Scholtes CP 756 G Manuale del proprietario

Categoria
Frigo-congelatori
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

CP 756 G
Istruzioni per l'uso e l'installazione
Instructions pour l'emploi et l'installation
1
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destina-
zione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matri-
cola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe
1 (isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2
mobili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le
avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forni-
scono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di in-
stallazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura
questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparec-
chio e rivolgersi a personale professionalmente qualifica-
to. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, poli-
stirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati
alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di peri-
colo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzio-
ni del costruttore da personale professionalmente qualifi-
cato. Una errata installazione può causare danni a perso-
ne, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non
può essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle
vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verifica-
re questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di
dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da
parte di personale professionalmente qualificato. Il
costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra
dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di
targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispon-
denti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle pre-
se di corrente siano adeguate alla potenza massima del-
l’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi
ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore
omnipolare con distanza di apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in
particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi
della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’appa-
recchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori,
prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si ren-
desse indispensabile è necessario utilizzare solamente
adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vi-
genti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non
superare il limite di portata in valore di corrente, marcato
sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di
massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere
l’interruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso
non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve
essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento
del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusiva-
mente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal
costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso
per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da consi-
derarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non
può essere considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’os-
servanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosfe-
rici (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambi-
ni o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimen-
tazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’in-
terruttore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si
raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di
alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di
corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle
parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo,
specialmente per i bambini che potrebbero servirsi del-
l’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili
o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento. Po-
sizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano
rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo
tempo dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vi-
cinanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano
fate attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su
parti calde.
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizio-
ne “”/”¡” quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzio-
namento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che
nella loro installazione siano rispettati i requisiti richie-
sti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
26 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può
frantumarsi nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che
tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino
spente prima di chiudere il coperchio.
27 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere
adeguati accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli
dal piedistallo stesso.
2
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto
e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elet-
tricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo
le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automa-
ticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen-
te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri-
vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per
assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbo-
no essere maggiorate nella misura del 100%, con un
minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiret-
ta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventila-
zione con l’esterno come sopra descritto, e che non
siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con peri-
colo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effica-
ce aumentando la potenza di spirazione meccanica se
essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel loca-
le solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Prima di installare la cucina è necessario fissare i piedini
di supporto alti 95÷155 mm in dotazione nei fori predisposti
nella parte inferiore della cucina (fig.F). Tali piedini sono
regolabili a vite, quindi permettono di eseguire il livellamento
della cucina quando è necessario.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in mate-
riale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete
posteriore della cucina può raggiungere una temperatura
di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta in-
stallazione della cucina vanno osservate le seguenti pre-
cauzioni:
Per un buon funzionamento dell’apparecchiatura installata
nei mobili, devono essere rispettate le distanze minime
indicate in fig.E. Inoltre, le superfici adiacenti e la parete
posteriore devono essere idonee per resistere ad una
sovratemperatura di 65 °C
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
c) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiam-
mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm (Fig. C e D).
d) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
fig.F
fig.E
95
95
÷155mm
155mm
min. 100mm
3
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
HOOD
900
Min. mm.
420
Min.
min. 650 mm. with hood
min.
700 mm. without hood
mm.
420
Min. mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dellapparecchio alla tubazione o alla bom-
bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle
Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati
che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimen-
tato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al
paragrafo Adattamento ai diversi tipi di gas. Su alcuni
modelli lalimentazione del gas può avvenire indifferente-
mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam-
biare il collegamento è necessario invertire il portagomma
con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu-
ta (in dotazione con lapparecchio). Nel caso di alimenta-
zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adegua-
to uso dellenergia e maggiore durata dellapparecchiatu-
ra, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i
valori indicati nella tabella 1 Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conformi
alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni
non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi
metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sullapparecchio. Il
raccordo di entrata del gas allapparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta con-
formi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi
deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in
condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfet-
ta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli-
co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac-
ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indi-
cato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra lappa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dallinterruttore). Il cavo di alimentazione
deve essere posizionato in modo che non raggiunga in
nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella
ambiente. Prima di effettuare lallacciamento accertarsi
che:
la valvola limitatrice e limpianto domestico possano
sopportare il carico dellapparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o linterruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto
essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata nella parte posteriore dell'appercchio e sull'imbal-
lo), occorre effettuare le seguenti operazioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello conte-
nuto nella confezione accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli).
4
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta allinterno o di fianco allastina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione do-
vrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla
posizione di massimo a quella di minimo, non si abbia-
no spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dellaria
primaria.
Attenzione
Al termine delloperazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di
utilizzo,inserita nel kit ugelli in dotazione.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione dingresso un appropriato regolatore di pressio-
ne (secondo UNI-CIG 7430 regolatori per gas canalizzati).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
*A 15°C e 1013 mbar-gas secco
Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m3
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
BRUCIATORE
Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
C.
Rapido 100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
B.
Semirapido
75 1.90 0.4 30 70 138 136 106 181
A.
Ausiliario
55 1.0 0.4 30 50 73 71 79 95
D.
Tripla Corona (GAS LIQUIDO)
130 3.25 1.5 63 91 236 232
D.
Tripla Corona (GAS NATURALE)
130 3.40 1.5 133 324
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
5
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sulletichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: Pasticceria
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La cucina con forno Pirò
C
H
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola di selezione funzioni di cottura
M Manopola per la temperatura di cottura
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Programmatore elettronico - Consente di program-
mare qualsiasi funzione di cottura impostando la
durata e lora di fine cottura. Ha anche una funzione
di contaminuti.
L
MN
O
N
N
N
A
B
D
K
G
F
E
6
Istruzioni per luso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene
agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto
della stessa.
PIANO
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con
un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a gas da essa
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare
la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizio-
ne di massimo . Ciascun bruciatore può funzionare al mas-
simo della sua potenza, al minimo, o con potenze intermedie. In
relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla
posizione di spento, individuata dal simbolo quando questo è
posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate
le posizioni di massimo e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore
occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino allarre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente premere a
fondo la manopola corrispondente e ruotarla in senso antiorario
fino alla posizione di massimo tenendola premuta fino alla
avvenuta accensione.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle
fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando
e non ritentare laccensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas
per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositivo
(Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo-
sitivo di sicurezza, dopo laccensione del bruciatore,è necessa-
rio mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in
modo da consentire il passaggio del gas finchè non si scalda la
termocoppia di sicurezza.
FORNO:
Il
7 Cuochi
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradi-
zionali forni a convezione naturale (statici) a quelli dei mo-
derni forni a convezione forzata (ventilati).
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di
scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi di cottu-
ra. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottiene agendo
sulla manopola di selezione L presente sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far funzio-
nare il forno a vuoto per circa mezzora con il termostato al
massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spe-
gnerlo, aprite la porta ed areare il locale. Lodore che talvolta
si avverte durante questa operazione è dovuto allevapora-
zione delle sostanze usate per proteggere il forno durante
l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e linstal-
lazione del prodotto.
Disinserimento "Demo Mode"
Nel caso in cui sul display compaia la scritta "DEMO ON",
posizionate la manopola L in posizione 0 e quindi preme-
te in sequenza i tasti da "1" a "6" per riportare la cucina in
modalità di funzionamento.
8
7
9
10
A
1 Luce forno
2 Regolazione contaminuti/orologio
3 Fine cottura
4 Durata cottura
5 Decremento minuti
6 Incremento minuti
7 Indicatore contaminuti attivo
8 Indicatore preriscaldamento (m lampeggiante) o cot-
tura (m fissa) in corso
9 Indicatore programmazione durata/fine cottura avve-
nuta
10 Indicatore porta bloccata
Consigli pratici per luso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto
segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere
tabella) al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo
dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dellebollizione ruotare la manopola fino alla po-
sizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26
Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14
Tripla Corona (TC) 24 - 26
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, questultima do-
vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si
utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
1 2
3
4 5 6
7
Nota: per le funzioni FAST COOKING e GRILL non è previ-
sta la fase di preriscaldamento.
Ricordate che durante la cottura sarà sempre possibile :
modificare il programma agendo sulla manopola L;
modificare la temperatura agendo sulla manopola M”;
programmare la durata e lora di fine (vedi paragrafo
Programmare la cottura).
interromperla in qualunque momento riportando la ma-
nopola L in posizione 0.
impostare il contaminuti.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionan-
doci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o gras-
si, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (pre-
sente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizza-
te mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti
sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste
causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti
di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla gri-
glia in dotazione con lapparecchio, appositamente inserita
nelle guide del forno.
Forno Tradizionale
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
In questa posizione si accendono i due elementi riscal-
danti inferiore e superiore. E il classico forno della nonna
che è stato però portato ad un eccezionale livello di distri-
buzione della temperatura e di contenimento dei consu-
mi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui si
debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano compo-
sti da due o più elementi che concorrono a formare un
piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maia-
le, baccalà alla spagnola, stoccafisso allanconetana,
teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengo-
no nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o
vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvag-
gina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta co-
munque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frut-
ta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al forno tradizionale utilizza-
te un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una
cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi
ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di ca-
lore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura ne-
cessita di maggior calore dal basso o dallalto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Multicottura
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano alternativamente gli elementi riscaldanti ed en-
tra in funzione la ventola. Poichè il calore è costante ed uni-
forme in tutto il forno, laria cuoce e rosola il cibo in modo
uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamen-
te anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di
cottura siano simili. E possibile utilizzare fino ad un massi-
mo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avverten-
ze riportate nel paragrafo Cottura contemporanea su più ri-
piani.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
Impostare lorologio digitale
Limpostazione dellora è possibile solo con la manopola L
in posizione 0.
Dopo lallacciamento alla rete elettrica o dopo la mancanza
di corrente, aggiornare l'ora tenendo pigiato il tasto "2"
fintantoché sul display non ricompare lora e successiva-
mente regolare tramite i tasti
s
e/o
t
.
Funzione contaminuti
Ricordate che il timer non controlla laccensione e lo spegni-
mento del forno ma emette solamente un allarme acustico a
tempo scaduto che può essere arrestato premendo un tasto
qualsiasi.
Per impostare il contaminuti premere il tasto "2" e regolare
tramite i tasti
s
e/o
t
. Licona
n
vi ricorderà che il timer è
attivo.
Al termine del conteggio si udirà un segnale acustico che ter-
minerà dopo 1 min. o dopo la pressione di un tasto qualsiasi.
N.B.: Con display in "end" il contaminuti non è impostabile.
La luce forno
A forno spento può essere accesa/spenta in qualunque
momento premendo il tasto "1" o aprendo la porta. Du-
rante una cottura rimane sempre accesa.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester-
ne, alcuni modelli sono dotati di una ventola di raffredda-
mento che genera un getto daria che esce tra frontalino
e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il
forno non sarà sufficentemente freddo.
Nota: In Fast cooking e in "Pasticceria" la ventola si attiva
automaticamente solo a forno caldo.
Attenzione: l’apparecchio è dotato di un sistema di diagno-
stica che consente di rilevare eventuali malfunzionamenti.
Lutente ne viene informato tramite messaggi del tipo Er
xy
(
xy
=codice numerico compreso tra 01 e 99). In questi casi
è necessario lintervento dellassistenza tecnica in quanto il
forno non è funzionante.
Utilizzo del forno
Nota: Con porta forno bloccata (ad esempio subito
dopo il termine di una FAST CLEAN) non è possibile
far partire una cottura a causa dell'elevata tempera-
tura all'interno del forno. Il display vi segnalerà que-
sto stato mediante la scritta "HOT". Solo dopo lo spe-
gnimento del simbolo "chiave" sarà possibile inizia-
re una nuova cottura.
Ruotando la manopola "L" è possibile selezionare il pro-
gramma di cottura desiderato.
Il forno entrerà immediatamente nella fase di
preriscaldamento durante la quale lampeggia sul display
l’icona
m
e compare la temperatura di cottura associa-
ta al programma selezionato: se tale valore non dovesse
essere quello da voi desiderato, lo potete modificare sem-
plicemente ruotando la manopola "M".
Completato il riscaldamento, udirete tre segnali acustici
consecutivi e vedrete licona
m
accesa in modo perma-
nente. A questo punto potete introdurre nel forno ben caldo
il cibo da cuocere.
8
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare
temperature più basse che riducono la dispersione degli
umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di
peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la
cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima
aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato laspetto
e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono
nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane,
peperoni, pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione Multicottura può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Grill
Posizione manopola termostato M: 50%, 75%, 100%.
Si accende lelemento riscaldante superiore e si mette in
funzione il girarrosto (ove presente).
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Effettuare le cotture con la porta forno chiusa
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo Consigli
pratici per la cottura”.
Nota: ruotando la manopola M, il display mostrerà 3 di-
verse percentuali di energia che indicano, rispettivamen-
te, il livello minimo (50%), medio (75%) e massimo (100%).
Gratin
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
Si accende lelemento riscaldante superiore e si mette in
funzione la ventola ed il girarrosto (ove presente).
Unisce allirradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dellaria allinterno del forno. Ciò impedisce la brucia-
tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti-
lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cotture al gratin con porta del forno chiu-
sa, impostando una temperatura max di 200°C
Il gratin è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Forno Pizza
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra
in funzione la ventola. Questa combinazione consente un
rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza
erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva-
lenza dal basso.
La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi
che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio: la
pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola
leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una
è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Forno Pasticceria
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
Si attiva lelemento riscaldante posteriore ed entra in funzio-
ne la ventola garantendo un calore delicato ed uniforme al-
l’interno del forno.
Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune
preparazioni mignon su 3 ripiani contemporaneamente. Al-
cuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate, ecc....
Forno Fast cooking
Posizione manopola termostato M: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola garantendo un calore costante ed uniforme allinter-
no del forno.
Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve-
loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi
preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune
preparazioni casalinghe”.
Nella cottura Fast cooking i risultati migliori si ottengono
utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi
tabella Consigli pratici per la cottura”.
Forno Scongelamento
Posizione manopola termostato M: qualunque
La ventola posta sul fondo del forno fa circolare laria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E indicato per lo
scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare
per cibi delicati che non vogliono calore come ad esem-
pio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di
frutta. Il tempo di scongelamento viene allincirca dimez-
zato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelera-
re utilizzando la funzione multicottura impostando una
temperatura di 80° - 100°C.
Pulizia automatica mediante fast clean
È la funzione di pulizia integrale del forno. Per le informazioni
riguardanti il fast clean, vedere il paragrafo La pulizia
automatica mediante fast clean”.
Nel caso in cui la temperatura all'interno del forno non sia
scesa sotto un valore troppo basso, l'apparecchio è dota-
to di un sistema che consente di riprendere una cottura/
pirolisi dal punto in cui si era interrotta al momento del
black-out elettrico. Ricordate che tale funzione verrà
disattivata qualora, durante la mancanza di rete, venga-
no ruotate le manopole "L" e "M". Al termine della cottura/
pirolisi ricordatevi di aggiornare l'ora qualora lo vogliate.
NOTA
Tenete presente che, per motivi di sicurezza, le program-
mazioni relative a cotture/pirolisi in attesa di avvio non
vengo ripristinate al ritorno della corrente elettrica.
Ripristino dopo black-out elettrico
9
La programmazione della durata e/o dellora di fine cottura
va eseguita dopo aver selezionato la funzione da voi desi-
derata.
Programmare la durata della cottura
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo
i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "4" limpostazione verrà
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa-
mente, la temperatura selezionata che si può variare con
la manopola "M" ed il tempo rimanente per la fine della
cottura. Trascorso tale tempo sul display comparirà «end»
e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indi-
care che la cottura è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura
di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà automaticamente
alle ore 10:15.
Programmare lora di fine cottura
Premere il tasto "3" e quindi regolare premendo i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "3" limpostazione verrà memo-
rizzata e il display vi ricorderà, alternativamente, la tem-
peratura selezionata ed il tempo rimanente per la fine della
cottura.
Allo scadere dellora di fine cottura precedentemente se-
lezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa
una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottu-
ra è terminata.
Programmare la cottura
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene impostata lora di fine cottura alle
10:15. La cottura avrà la durata di 1 ora e 15 minuti.
Programmare una cottura ritardata
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo
i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "4" limpostazione ver-
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternati-
vamente, la temperatura ed il tempo precedentemente se-
lezionato.
Premere il tasto "3" e quindi regolare lora di fine pre-
mendo i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "3" limpostazione
verrà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativamen-
te, lora di fine e la temperatura impostata.
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura
di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La cottura
inizierà automaticamente alle ore 11:15.
Licona A vi ricorderà che avete programmato la durata e/
o lora di fine cottura.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata,
ruotare la manopola L fino alla posizione 0”.
Attivando la funzione fast clean, la temperatura interna del
vano forno raggiunge i 500 °C necessari per la
carbonizzazione dei residui. Attraverso il vetro della porta
forno è possibile notare alcune particelle che si illuminano
durante la loro carbonizzazione per pirolisi entrando in
contatto con le resistenze: si tratta di una combustione
istantanea, fenomeno assolutamente normale, che non
comporta alcun pericolo.
Alcuni utili accorgimenti prima della pulizia
automatica
1- Cercare di eliminare i residui di sostanze alimentari più
consistenti con una spugna umida. Evitare rigorosamente
di utilizzare detergenti o qualsiasi altro prodotto consigliato
per la pulizia dei forni.
2- Estrarre tutti gli accessori, i quali, infatti, non sono
concepiti per resistere a temperature così elevate. Inoltre,
alcuni accessori potrebbero alterare lesito della pulizia
automatica ostacolando la circolazione del calore su tutte le
pareti. Gli accessori possono essere lavati facilmente come
normali stoviglie (anche in lavastoviglie).
3- Non lasciare strofinacci da cucina sulla maniglia.
Attenzione: durante la pulizia automatica, le superfici
possono diventare molto calde. Tenere i bambini a
distanza.
Come attivare la fast clean
Chiudere la porta.
Posizionare la manopola di selezione su
Per programmare la durata e/o lora di fine fast clean,
seguire le istruzioni riportate nel paragrafo Program-
mare la Fast clean. Si tenga presente che è possibile
scegliere tra una durata compresa tra 60 e 120 minuti
a seconda di quanto il vostro forno sia sporco.
Dispositivi di sicurezza
Data lalta temperatura, il forno è dotato di alcuni dispositivi
di sicurezza:
La pulizia automatica mediante fast clean
10
la porta si blocca automaticamente non appena la
temperatura raggiunge valori elevati, per evitare ogni
rischio di ustioni;
gli elementi riscaldanti non sono più alimentati elet-
tricamente, a titolo preventivo nel caso in cui soprag-
giungesse un evento anomalo.
A bloccaggio della porta avvenuto non è più possibile
modificare le impostazioni di durata e di ora di fine.
Nel caso in cui la temperatura nella zona dei compo-
nenti elettrici dell'apparecchio abbia raggiunto un valo-
re di sicurezza, non è possibile far partire la "Fast
clean". Il display visualizzerà la scritta "HOT". Atten-
dete lo spegnimento della ventola di raffreddamento
prima di far ripartire la "Fast clean".
Cosa accade al termine della pulizia automatica?
Al termine della pulizia automatica, sul display compare
end e viene emesso un segnale acustico che può esse-
re disattivato premendo un tasto qualsiasi. Ruotando la
manopola L in posizione 0 scomparirà la scritta end”.
Per poter aprire la porta del forno sarà necessario atten-
dere che la temperatura del forno sia scesa a un livello
accettabile.
A questo punto è possibile constatare la presenza di alcuni
depositi di polvere bianca sul fondo e sulle pareti del forno;
rimuoverle con una spugna umida una volta che il forno si è
completamente raffreddato.
Se invece si desidera approfittare del calore immagazzinato
per avviare una cottura, le polveri possono anche restare, in
quanto non comportano alcun pericolo per gli alimenti da
cucinare.
Avvertenza: per massimizzare l'efficienza e la vita
dell'apparecchio, si consiglia di eseguire la pulizia
automatica con il piano cottura spento.
La pulizia automatica mediante fast clean
La programmazione della durata e/o dellora di fine fast
clean va eseguita dopo aver selezionato la funzione fast
clean e comunque entro i primi 10 minuti di funzionamen-
to.
Programmare la durata della fast clean
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo
i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "4" limpostazione verrà
memorizzata e sul display verrà visualizzato il tempo ri-
manente per la fine della fast clean.
Trascorso tale tempo sul display comparirà «end» e verrà
emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che
il ciclo di pulizia è terminato.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di fast
clean di 1 ora e 15 minuti. La fast clean si arresterà
automaticamente alle ore 10:15.
Programmare lora di fine fast clean
Premere il tasto "3" e quindi regolare premendo i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "3" limpostazione verrà memo-
rizzata e sul display verrà visualizzato il tempo rimanente
per la fine della fast clean.
Allo scadere dellora di fine fast clean precedentemente
selezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa
una sequenza di segnali acustici ad indicare che la fast
clean è terminata.
Programmare la Fast clean
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene impostata lora di fine fast clean
alle 10:15. La fast clean avrà la durata di 1 ora e 15 minuti.
Programmare una fast clean ritardata
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo
i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "4" limpostazione verrà
memorizzata e visualizzata sul display.
Premere il tasto "3" e quindi regolare lora di fine pre-
mendo i tasti
s
e
t
. Premendo il tasto "3" limpostazione
verrà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativa-
mente, lora di fine e la durata impostata.
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di fast
clean di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La
fast clean inizierà automaticamente alle ore 11:15.
Licona A vi ricorderà che avete programmato la durata e/
o lora di fine fast clean.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata,
ruotare la manopola L fino alla posizione 0”.
11
1 allinizio del ciclo fast clean la ventola di raffreddamen-
to funziona a bassa velocità;
2 durante lutilizzo del Fast Clean salta il limitatore del-
l’impianto elettrico: si è verificato un sovraccarico del-
la rete (concomitanza con luso di altri apparecchi elet-
trici);
3 trovi la porta del forno bloccata durante il programma
Fast Clean: è una sicurezza del prodotto; la porta si
aprirà solo dopo il completo raffreddamento del forno;
4 dopo il ciclo Fast Clean rimangano delle piccole mac-
chie sulla superficie interna del forno: è bene elimina-
re i residui di cibo più consistenti prima dellautopulizia
e di impostare una durata del programma compatibile
con la quantità di sporco presente nel forno;
5 a fine cottura esce ancora aria ventilata dal forno per
un certo tempo: è la normale fase di raffreddamento
della cavità del forno;
6 nel funzionamento grill la resistenza superiore non
rimane sempre accesa (colore rosso): il funzionamen-
to è controllato da un termostato;
7 fuoriesce una vampata di vapore, aprendo la porta
durante la cottura;
8 si formano delle gocce di acqua o del vapore allinter-
no del forno, lasciando i cibi nel forno, dopo la cottura;
NON TI ALLARMARE SE
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que-
sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri-
portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas-
sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per-
sonale.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani potete utilizzare o la fun-
zione pasticceria o la funzione Multicottura”,
le uniche che consentono tale possibilità.
Per la cottura di cibi delicati su più ripiani, utilizzare la
funzione pasticceria che consente di cuocere con-
temporaneamente 3 ripiani (1°, 3° e 5°). Alcuni esempi
sono riportati nella tabella Consigli pratici per la cottura”.
Per le altra cottura su più ripiani utilizzate la funzione
Multicottura tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dallaria cal-
da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de-
licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite lar-
rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una tempe-
ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica-
to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima lalimento
con tempo di cottura più breve;
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
Utilizzo della funzione Fast cooking
Funzionale, veloce e pratica per coloro che utilizzano pro-
dotti preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e non
solo, comunque utili suggerimenti sono riportati nella ta-
bella Consigli pratici per la cottura”.
Consigli pratici per la cottura
Utilizzo del grill
Il forno 7 Cuochi mette a vostra disposizione diverse
possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione grill, a porta chiusa, posizio-
nando il cibo al centro della griglia posta al 3° o 4° ripiano
partendo dal basso.
Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda
in dotazione al 1°ripiano.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il livello di energia al massimo anche se si
possono impostare livelli inferiori semplicemente regolan-
do la manopola del termostato su quello desiderato.
La funzione Gratin, esclusivamente con porta for-
no chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si distribui-
sce il calore emesso dal grill consentendo contempora-
neamente alla doratura superficiale anche una cottura nel-
la parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi
che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio
è lideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nellutilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione
di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta
del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sullirraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature inferiori,
semplicemente regolando la manopola del termostato sulla
temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nellutilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo. Non
aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa-
mento del dolce. In generale:
12
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato")
e non tutti sono allo stesso avanzamento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
di farina oppure utilizzate carta forno.
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian-
dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Nel caso di cottura contemporanea su più ripiani (fino
a 2) è preferibile utilizzare la funzione forno Multicottura
in quanto la funzione forno pizza cuocerebbe
di più il 1° ripiano in basso.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte allesterno
conservando allinterno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è larrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
13
Consigli pratici per la cottura
Impostazione
selezionata
Tipo di cibo Peso
(Kg)
Posizione
della griglia
rispetto al
fondo del
forno
Tempo di
preriscaldamento
(min.)
Impostazione
termostato
Durata
della
cottura
(min.)
1 Tradizionale
Anatra
Arrosto di vitello o manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Pasticceria
Crostate
Torta di frutta
Plum-cake
Pan di spagna
Creps farcite (su 2 ripiani)
Cake piccoli (su 2 ripiani)
Salatini di sfoglia al
formaggio (su 2 ripiani)
Bignè (su 3 ripiani)
Biscotti (su 3 ripiani)
Meringhe (su 3 ripiani)
0.5
1
0.7
0.5
1.2
0.6
0.4
0.7
0.7
0.5
3
2/3
3
3
2-4
2-4
2-4
1-3-5
1-3-5
1-3-5
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
180
180
180
160
200
190
210
180
180
90
20-30
40-45
40-50
25-30
30-35
20-25
15-20
20-25
20-25
180
3 Fast cooking
Surgelati
Pizza
Misto zucchine e gamberi
in pastella
Torta rustica di spinaci
Panzerotti
Lasagne
Panetti dorati
Bocconcini di pollo
0.3
0.4
0.5
0.3
0.5
0.4
0.4
2
2
2
2
2
2
2
-
-
-
-
-
-
-
250
200
220
200
200
180
220
12
20
30-35
25
35
25-30
15-20
Precotti
Ali di pollo dorate
0.4 2 - 200 20-25
Cibi Freschi
Biscotti (di frolla)
Plum-cake
Salatini di sfoglia al
formaggio
0.3
0.6
0.2
2
2
2
-
-
-
200
180
210
15-18
45
10-12
4 Multicottura
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-cake
Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti
(su 2 ripiani
)
Pan di spagna
(su 1
ripiano
)
Pan di spagna
(su 2 ripiani)
Torte salate
1
1
1
1+1
1
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2-4
2-4
2
2-4
3
15
10
10
15
10
10
10
10
10
10
15
230
180
180
200
180
170
190
180
170
170
200
15-20
30-35
40-45
60-70
30-35
40-50
20-25
10-15
15-20
20-25
25-30
5 Pizza
Pizza
Arrosto di vitello o manzo
Pollo
0.5
1
1
3
2
2/3
15
10
10
220
220
180
15-20
25-30
60-70
6 Grill
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo Verdure
alla griglia
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5
5
5
5
5
5
5
5
5
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
7 Gratin
Pollo alla griglia
Seppie
1.5
1.5
3
3
10
10
200
200
55-60
30-35
NB:
i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
Grill o Gratin, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
14
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la
cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
Nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione istan-
tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi dacqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando limpiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i
bruciatori gas sono ancora caldi. Eliminare even-
tuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprir-
lo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so-
stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è
consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada del forno
Prima di effettuare qualsiasi operazione, disinserire
elettricamente il forno, staccando la spina o agendo
sullinterruttore utilizzato per il collegamento del forno
allimpianto elettrico.
Servendosi di un oggetto stretto e piatto (cacciavite,
manico di cucchiaio, ecc.), togliere il coperchio in ve-
tro.
Svitare la lampada e sostituirla con una dalle caratte-
ristiche analoghe:
- tensione 230/240 W
- potenza 15 W
- attacco E 14
Rimontare il coperchio in vetro prestando attenzione a
posizionare correttamente la guarnizione.
coperchio
guarnizione
lampadina
cavità
Manutenzione dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
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Scholtes CP 756 G Manuale del proprietario

Categoria
Frigo-congelatori
Tipo
Manuale del proprietario
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