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2. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
2.4 INTERFERENZE ELETTROMAGNETICHE (EMI)
Questa parte del documento fornisce all’utente le informazioni di base che descrivono i
problemi vincolati alle interferenze elettromagnetiche (EMI), sorgenti note di interferenze
elettromagnetiche, misure di protezione per ridurre la possibilità di esposizione o minimizzare
il grado di esposizione, e azioni consigliate nel caso di movimenti inattesi o irregolari.
Attenzione: è molto importante leggere queste informazioni relative agli eventuali
effetti delle interferenze elettromagnetiche sullo SCOOTER elettrico.
INTERFERENZE ELETTROMAGNETICHE (EMI) DA SORGENTI DI ONDE
RADIO
I veicoli a propulsione possono subire interferenze elettromagnetiche (EMI). Si tratta di
energia elettromagnetica (EM) emessa da sorgenti quali radio, TV, radiotrasmettitori
amatoriali (HAM), ricetrasmittenti e telefoni cellulari. L’interferenza (da sorgenti di onde
radio) può provocare il rilascio dei freni o un movimento indesiderato dello scooter. Inoltre,
può danneggiare in modo permanente il sistema di controllo dello scooter stesso. L’intensità
dell’energia EM che interferisce può essere misurata in Volt per metro (V/m). Ogni scooter
può resistere alle interferenze elettromagnetiche fino a una determinata intensità. Questo
viene definito il “livello di immunità”. La protezione aumenta insieme al livello di immunità
è alto. Attualmente, la tecnologia è in grado di offrire un livello di immunità pari a 20 V/m,
che garantisce una protezione utile contro le sorgenti più comuni di interferenze
elettromagnetiche. Il presente modello di scooter, così come viene inviato, senza ulteriori
modifiche, presenta un livello di immunità pari a 20 V/m senza accessori.
Esistono differenti sorgenti con campi magnetici relativamente intensi nell’ambiente
quotidiano. Alcune di queste sorgenti sono ovvie e facili da evitare. Altre non sono evidenti e
l’esposizione è inevitabile. Tuttavia, seguendo le avvertenze elencate, i rischi di interferenze
elettromagnetiche risulteranno ridotti.
Le sorgenti di interferenze elettromagnetiche possono essere classificate in generale in tre tipi:
•
Ricetrasmettitori portatili (ricetrasmettitori con antenna montata
direttamente sull’unità trasmittente). Ad esempio: CB, walkie-talkie, ricetrasmettitori di
sicurezza, pompieri e polizia, telefoni cellulari e altri dispositivi di comunicazione
personale.
Nota: alcuni telefoni cellulari e simili trasmettono un segnale mentre sono accesi,
anche se non sono utilizzati.
•
Ricetrasmettitori mobili di medie dimensioni, come quelli utilizzati da automobili della
polizia, camion dei pompieri,
ambulanze e taxi. Questi normalmente presentano un’antenna montata all’esterno.