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25. Ancora qualche cosa per l’estetica
La scatola di montaggio contiene dei decals multicolore 2.
Ritagliare le scritte e gli emblemi ed incollati come indicato
sulle foto della scatola di montaggio o secondo i propri gusti.
26. Bilanciare il modello
Il Suo Cularis, come ogni altro aereo, deve anche essere
bilanciato su un punto prestabilito, per ottenere delle doti di
volo stabili. Per effettuare il bilanciamento, montare il modello
ed installare il pacco batteria.
Il baricentro si trova sotto all’ala, a 74 mm dal bordo d’entrata,
vicino alla fusoliera – qui ci sono già dei contrassegni che
indicano la posizione. Sollevando il modello in questo punto
con le dita, dovrebbe rimanere in posizione orizzontale.
Eventuali correzioni possono essere fatte, spostando il pacco
batteria Rx o il pacco batteria per la motorizzazione. Una volta
bilanciato il modello, segnare la posizione esatta del pacco
batteria. In questo modo sarà possibile posizionarlo
correttamente, anche nelle successive installazioni.
Fig. 47
27. Incidenza
Per ottenere delle doti di volo stabili, oltre al bilanciamento, è
indispensabile impostare con precisione anche l'angolo fra la
linea centrale del profilo alare ed il piano di quota (incidenza).
Per il Cularis l'incidenza è di ca. 2,5°. Se il raccordo (sulla
squadretta dell'elevatore) si trova al centro del foro sotto al
piano di quota, l'incidenza è giusta.
28. Preparativi per il primo volo
Per il primo volo è consigliabile scegliere una giornata priva di
vento. Particolarmente indicate sono spesso le ore serali.
Se non si ha ancora esperienza nel campo
dell’aeromodellismo RC, farsi aiutare da un modellista
esperto. Purtroppo, i primi voli sono spesso anche gli ultimi,
se fatti senza l’aiuto di un esperto. Mettersi in contatto con il
locale club di aeromodellismo o chiedere indirizzi al proprio
rivenditore. Per facilitare l’approccio al modellismo si può
anche usare il nostro simulatore di volo per PC.
Il simulatore può essere scaricato gratuitamente dal nostro
sito www.multiplex-rc.de. Il necessario cavo d'interfaccia per
le radio MPX è disponibile presso il Suo rivenditore (Art.nr.
# 8 5153).
29. Prima del decollo, effettuare assolutamente un test di
ricezione!
Le batterie della radio e del modello devono essere caricate
secondo le prescrizioni. Prima d’accendere la radio, accertarsi
che il canale usato sia libero.
Un aiutante si allontana con la radio e muove costantemente
uno stick di comando; l’antenna della radio deve essere
inserita completamente.
Controllare i servi. Il servi che non vengono mossi, devono
rimanere fermi fino ad una distanza di ca. 60 m, mentre quello
che viene comandato con lo stick, deve muoversi
normalmente, senza ritardi. Questo test deve essere
effettuato solo quando non ci sono altre radio accese,
neanche su altri canali, e quando non ci sono interferenze
sulla propria banda di frequenza! Con il Cularis elettrico,
ripetere il test con motore a metà gas. La distanza di
ricezione deve rimanere pressoché uguale.
Non decollare assolutamente se dovessero sorgere dei
problemi. In questo caso fare controllare la radio (con batterie,
interruttore, servi) dalla ditta produttrice.
30. Primo volo ...
Aliante:
Lanciare il modello diritto e contro vento. Adesso è possibile
stabilire con facilità se il modello è regolato correttamente o
se richiede ancora correzioni con le leve dei trim. Se il
modello tende a girare su un lato, trimmare il direzionale dalla
parte opposta. Se un’ala si “abbassa” immediatamente,
correggere sugli alettoni.
Decollo con corsa:
Il metodo classico per “decollare” un aliante. Con un aiutante,
e con una corda adeguata (nylon Ø 0,7 mm), tirare in aria il
modello, nello stesso modo come si usa fare con un aquilone.
Annodare ad un'estremità della corda un anello ed una
bandierina di controllo o un paracadute. Agganciare l’anello al
gancio per catapulta e stendere la corda. L'aiutante comincia
a correre con l’estremità opposta della corda (sempre
controvento). Con la corda in tensione rilasciare il modello.
Durante la corsa, l’aiutante deve controllare il modello.
Specialmente con vento forte, fare attenzione a non
sollecitare eccessivamente il modello.
Decollo con catapulta
Questo tipo di decollo è particolarmente adatto per un
modello di queste dimensioni. Il decollo con catapulta non
richiede aiutanti e permette inoltre di raggiungere un’altezza
considerevole di ca. 100 m, che può essere sfruttata per la
ricerca di termiche.
Volo in termica
Lo sfruttamento delle termiche richiede esperienza da parte
del pilota. Le termiche i pianura, a causa la maggiore quota
del modello, sono più difficili da riconoscere che in pendio,
dove spesso le termiche si possono trovare “di fronte” al
pilota. Solo pochi piloti esperti riescono a riconoscere una
termica in pianura “sopra la loro testa” e a farsi portare in
quota – per questo motivo, volare trasversalmente davanti
alla propria posizione.
Un campo ascendente si riconosce dal comportamento del
modello; le buone termiche fanno salire velocemente il
modello, le piccole, invece, richiedono tutta l’esperienza del
pilota. Con qualche esercizio si riuscirà a riconoscere i punti
di distacco delle termiche nell’area di volo. L’aria si riscalda, a
seconda della capacità del terreno di trasmettere il calore del
sole e viene spostata dal vento a poca distanza da terra. La
“bolla” d’aria calda si può staccare da terra e cominciare a
salire per colpa di un cespuglio, di una siepe, per un bosco o
di una collina, per una macchina che passa nelle vicinanze,
anche per un aeromodello in atterraggio. Un bell’ esempio,
però in senso inverso, si ha quando una goccia scivola sotto
ad un rivestimento, rimane dapprima attaccata, cade però
appena incontra un ostacolo.
Anche in alta montagna, sul confine con zone innevate si
possono facilmente trovare termiche. Sopra la zona innevata,
l’aria fredda scende verso il basso, incontrando al confine
dell’area l’aria calda che sale dalla valle; questa porta ad un
distaccamento di forti, ma anche “turbolente” termiche.
Cercare di sfruttare sempre al meglio le termiche - con piccole
correzioni, tenere il modello sempre al centro della termica,
dove le correnti ascendenti sono maggiori. Questo richiede
esperienza ed esercizio.
Per non perdere di vista il modello, uscire in tempo dalla zona
di ascendenza. Si noti che il modello è più facilmente visibile