JCM Active Antenna Guida utente

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ANTENNA ATTIVA

a codice dinamico

Questo apparecchio permette la ricezione esterna

diretta nei casi in cui quella del ricevitore o del

quadro comandi ubicati all'interno siano ostacola-

te da grandi distanze, rampe d'accesso a garage

sotterranei, grandi superfici metalliche, ecc. Le ri-

dotte dimensioni e la facile installazione ne fanno

un sistema di ricezione ideale.

L'antenna attiva non contiene la parte del deco-

dificatore nel proprio circuito ed è il ricevitore in-

terno che determina se il segnale ricevuto attraver-

so il cavo è corretto o meno. Questa configurazio-

ne garantisce l'impossibilità di sabotaggio o di

manomissioni indesiderate.

I

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Frequenza

Alimentazione

Numero massimo

di antenne

collegabili

Antenna

Certificazione

Tenuta

Sensibilità

Consumo in riposo/

funzionamento

Temperatura

di funzionamento

Dimensioni

433,92 MHz

12 V c.c.

3 in parallelo

Incorporata orientabile

A norma europea I-ETS

300 220

IP 44

migliore di -100 dBm

7 / 20 mA

Da 0 a 70°C

112 x 72 x 51 mm

I

Dati tecnici

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Fissaggio della scatola

L'antenna attiva è composta da quattro pezzi diffe-

renti: un coperchio posteriore, un circuito, un co-

perchio anteriore a forma curva e un'antenna

orientabile.

- Fissare la parte posteriore della scatola alla pa-

rete utilizzando i tasselli e le viti forniti.

- Fissare il circuito a questa parte posteriore.

- Far passare i cavi per la parte inferiore dell'an-

tenna attiva.

- Far scorrere la parte anteriore nelle guide del co-

perchio posteriore.

- Avvitare l'antenna nella parte superiore della sca-

tola.

Morsetti di collegamento

Alimentazione, 12 V

Alimentazione, massa

Segnale codificato

Prima di effettuare qualsiasi intervento sul-

l'apparecchio, scollegarne l'alimentazione

elettrica.

- Collegare i tre poli in modo che coincidano con la

configurazione dell'apparecchio ricevitore instal-

lato all'interno.

- Il collegamento tra l'antenna attiva e l'apparec-

chio ricevitore situato all'interno dell'installazio-

ne si realizza mediante cavo a trefoli a tre fili.

STOP

I

S

24

s

-

1K

+

s

-

Nel caso in cui si utilizzi un cavo standard a quat-

tro fili, il collegamento più adeguato è il seguente:

Collegamento con cavo schermato

Nota:

Solo in casi estremi, con distanze superiori ai 200

metri, è possibile utilizzare cavi qualche metro più

lunghi, collocando una resistenza da 1K i morsetti

"S" e "-", sempre dipendendo dalle interferenze che

ci possano essere nell'installazione stessa.

I

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Da 1 a 3 antenne attive collegate a uno stesso ricevitore

Sezione del cavo Distanza massima

0,5 mm

2

200 m

Da 4 a 7 antenne attive collegate a uno stesso ricevitore

Sezione del cavo Distanza massima

1 mm

2

200 m

Installazione

Per ottenere una ricezione ottimale del segnale,

collocare l'antenna all'esterno, con la sicurezza che

i codici non sono residenti, ma si trovano nel deco-

dificatore.

• Possibilità di orientare l'antenna.

• Non collocare l'antenna attiva a meno di 5 metri

da un altro ricevitore e/o antenna attiva.

Sezione dei cavi da utilizzare e distanza massima

tra il ricevitore e le varie antenne attive:

Evitare la collocazione dell'antenna in pros-

simità di parti metalliche e, se ciò fosse ine-

vitabile, piegare l'antenna di 90°, in modo che si

trovi perpendicolare alle stesse.

"Il marchio CE collocato su questo apparecchio significa che

soddisfa la Direttiva Europea 89/336/CEE sulla Compatibilità

Elettromagnetica".

I

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