Cebora 577 Bravo synergic multiweld MIG 2540/T Manuale utente

Tipo
Manuale utente
2
IMPORTANTE: PRIMA DELLA MESSA IN OPERA DEL-
L'APPARECCHIO LEGGERE IL CONTENUTO DI QUESTO
MANUALE E CONSERVARLO, PER TUTTA LA VITA OPE-
RATIVA, IN UN LUOGO NOTO AGLI INTERESSATI.
QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE UTILIZZATO
ESCLUSIVAMENTE PER OPERAZIONI DI SALDATURA.
PER LE DIMENSIONI E IL PESO DI QUESTA SALDATRICE,
CONSULTA IL CATALOGO SPECIFICO.
1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA
LA SALDATURA ED IL TAGLIO AD ARCO POSSONO
ESSERE NOCIVI PER VOI E PER GLI ALTRI, pertanto l'uti-
lizzatore deve essere istruito contro i rischi, di seguito rias-
sunti, derivanti dalle operazioni di saldatura. Per informazio-
ni più dettagliate richiedere il manuale cod 3.300.758
SCOSSA ELETTRICA - Può uccidere.
· Installate e collegate a terra la saldatrice secondo
le norme applicabili.
· Non toccare le parti elettriche sotto tensione o gli
elettrodi con la pelle nuda, i guanti o gli indumenti bagnati.
· Isolatevi dalla terra e dal pezzo da saldare.
· Assicuratevi che la vostra posizione di lavoro sia sicura.
FUMI E GAS - Possono danneggiare la salute.
· Tenete la testa fuori dai fumi.
· Operate in presenza di adeguata ventilazione ed
utilizzate aspiratori nella zona dell’arco onde evitare
la presenza di gas nella zona di lavoro.
RAGGI DELL’ARCO - Possono ferire gli occhi e bruciare la pelle.
· Proteggete gli occhi con maschere di saldatura dota-
te di lenti filtranti ed il corpo con indumenti appropriati.
· Proteggete gli altri con adeguati schermi o tendine.
RISCHIO DI INCENDIO E BRUCIATURE
· Le scintille (spruzzi) possono causare incendi e
bruciare la pelle; assicurarsi, pertanto che non vi
siano materiali infiammabili nei paraggi ed utilizzare
idonei indumenti di protezione.
RUMORE
Questo apparecchio non produce di per se rumori
eccedenti gli 80dB. Il procedimento di taglio pla-
sma/saldatura può produrre livelli di rumore supe-
riori a tale limite; pertanto, gli utilizzatori dovranno mettere in
atto le precauzioni previste dalla legge.
CAMPI ELETTROMAGNETICI- Possono essere dannosi.
· La corrente elettrica che attraversa qualsiasi
conduttore produce dei campi elettromagneti-
ci (EMF). La corrente di saldatura o di taglio
genera campi elettromagnetici attorno ai cavi
e ai generatori.
· I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono inci-
dere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di apparec-
chiature elettroniche vitali (pacemaker) dovrebbero consulta-
re il medico prima di avvicinarsi alle operazioni di saldatura
ad arco, di taglio, scriccatura o di saldatura a punti.
· L esposizione ai campi elettromagnetici della saldatura o del
taglio potrebbe avere effetti sconosciuti sulla salute.
Ogni operatore, per ridurre i rischi derivanti dall’ esposi-
zione ai campi elettromagnetici, deve attenersi alle
seguenti procedure:
- Fare in modo che il cavo di massa e della pinza
portaelettrodo o della torcia rimangano affiancati. Se
possibile, fissarli assieme con del nastro.
- Non avvolgere i cavi di massa e della pinza porta elettro-
do o della torcia attorno al corpo.
- Non stare mai tra il cavo di massa e quello della pinza
portaelettrodo o della torcia. Se il cavo di massa si trova
sulla destra dell’operatore anche quello della pinza por-
taelettrodo o della torcia deve stare da quella parte.
- Collegare il cavo di massa al pezzo in lavorazione più
vicino possibile alla zona di saldatura o di taglio.
- Non lavorare vicino al generatore.
ESPLOSIONI
· Non saldare in prossimità di recipienti a pressione o
in presenza di polveri, gas o vapori esplosivi.
· Maneggiare con cura le bombole ed i regolatori di
pressione utilizzati nelle operazioni di saldatura.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Questo apparecchio è costruito in conformità alle indicazio-
ni contenute nella norma IEC 60974-10(Cl. A) e deve esse-
re usato solo a scopo professionale in un ambiente
industriale. Vi possono essere, infatti, potenziali diffi-
coltà nell'assicurare la compatibilità elettromagnetica in
un ambiente diverso da quello industriale.
SMALTIMENTO APPARECCHIATURE ELETTRI-
CHE ED ELETTRONICHE
Non smaltire le apparecchiature elettriche assie-
me ai rifiuti normali!
In ottemperanza alla Direttiva Europea 2002/96/CE sui
rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e
relativa attuazione nell'ambito della legislazione naziona-
le, le apparecchiature elettriche giunte a fine vita devo-
no essere raccolte separatamente e conferite ad un
impianto di riciclo ecocompatibile. In qualità di proprieta-
rio delle apparecchiature dovrà informarsi presso il
nostro rappresentante in loco sui sistemi di raccolta
approvati. Dando applicazione a questa Direttiva
Europea migliorerà la situazione ambientale e la salute
umana!
IN CASO DI CATTIVO FUNZIONAMENTO RICHIEDETE
L’ASSISTENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.
2 DESCRIZIONE GENERALE
2.1 SPECIFICHE
Questo manuale è stato preparato allo scopo di istruire il
personale addetto all'installazione, al funzionamento ed alla
manutenzione della saldatrice.
Questo apparecchio è una sorgente di tensione costante
adatto alla saldatura MIG/MAG e OPEN-ARC.Controllare, al
ricevimento,che non vi siano parti rotte o avariate.
Ogni eventuale reclamo per perdite o danni deve esse-
re fatto dall'acquirente al vettore. Ogni qualvolta si
richiedono informazioni riguardanti la saldatrice, si
prega di indicare l'articolo ed il numero di matricola.
MANUALE DI ISTRUZIONE PER SALDATRICE A FILO
2.2 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
IEC60974.1 La saldatrice è costruita secondo queste
IEC60974.10 norme.
N°. Numero di matricola che deve essere
sempre citato per qualsiasi richiesta relativa
alla saldatrice.
Trasformatore - raddrizzatore monofase.
trasformatore-raddrizzatore trifase.
Caratteristica piatta.
MIG/MAG. Adatto per saldatura a filo continuo.
I2 max Corrente di saldatura non convenzionale.
Il valore rappresenta il limite max. ottenibile
in saldatura.
U0. Tensione a vuoto secondaria.
X. Fattore di servizio percentuale.
Il fattore di servizio esprime la percentuale di
10 minuti in cui la saldatrice può lavorare ad
una determinata corrente senza causare
surriscaldamenti.
I2. Corrente di saldatura
U2. Tensione secondaria con corrente di sald. I2
U1. Tensione nominale di alimentazione.
1~ 50/60Hz Alimentazione monofase 50 oppure 60 Hz.
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz.
I1 max E' il massimo valore della corrente assorbita.
I1 eff E' il massimo valore della corrente effettiva
assorbita considerando il fattore di servizio.
IP21C Grado di protezione della carcassa.
Grado 1 come seconda cifra significa che
questo apparecchio non è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia. La lettera addizio
nale C significa che l'apparecchio è protetto
contro l'accesso di un utensile (diametro
2,5mm) alle parti in tensione del circuito di ali
mentazione.
Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: La saldatrice è inoltre stata progettata per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC 664).
2.3 Protezione termica
Questo apparecchio è protetto da un termostato il quale, se
si superano le temperature ammesse, impedisce il funzio-
namento della macchina. In queste condizioni il ventilatore
continua a funzionare e il led F si accende.
3 INSTALLAZIONE
• L’installazione della macchina deve essere fatta da
personale qualificato.
• Tutti i collegamenti devono essere eseguiti in confor-
mità delle vigenti norme e nel pieno rispetto della legge
antinfortunistica.
Controllare che la tensione di alimentazione corrisponda al
valore indicato sul cavo rete. Se non è già montata, collega-
re una spina di portata adeguata al cavo di alimentazione
assicurandosi che il conduttore giallo/verde sia collegato
allo spinotto di terra.
La portata dell'interruttore magnetotermico o dei fusibili, in
serie all'alimentazione, devono essere uguale alla corrente
I1 max. assorbita dalla macchina.
S
3
3.1 SISTEMAZIONE
Montare il manico, le ruote posteriori e i due appoggi bom-
bola. Il manico non deve essere usato per sollevare la
saldatrice.
Collocare la saldatrice in un ambiente ventilato. Polvere,
sporco o qualsiasi altra cosa estranea che possa entrare
nella saldatrice ne può compromettere la ventilazione
e quindi il buon funzionamento. Pertanto è necessario in
relazione all'ambiente e alle condizioni di impiego avere cura
di mantenere pulite le parti interne. La pulizia deve avveni-
re tramite un getto di aria secca e pulita, facendo attenzio-
ne a non danneggiare in alcun modo la macchina. Prima di
lavorare all'interno della saldatrice assicurarsi che la spina
sia staccata dalla rete di alimentazione.
Qualsiasi intervento eseguito all'interno della saldatrice
deve essere eseguito da personale qualificato.
3.2 COLLEGAMENTI INTERNI
• Qualsiasi intervento eseguito all'interno della saldatri-
ce deve essere eseguito da personale qualificato.
Prima di lavorare all’interno della saldatrice assicurarsi che
la spina sia staccata dalla rete di alimentazione.
• Dopo il collaudo finale la saldatrice viene collegata
alla tensione indicata sul cavo di alimentazione.
• Per cambiare tensione di alimentazione togliete il
laterale destro e disponete i collegamenti della morset-
tiera cambiatensione come indicato in figura.
fig. 1
fig. 2
4
• La tensione di alimentazione, sui generatori monofasi,
non può essere cambiata.
Non utilizzare la saldatrice senza coperchio o i pannelli
laterali per evidenti ragioni di sicurezza e per non alterare le
condizioni di raffreddamento dei componenti interni.
Applicare al cavo di alimentazione una spina adeguata alla
corrente assorbita.
Collegare il conduttore giallo-verde del cavo rete della
macchina ad una buona presa di terra.
3.3 COLLEGAMENTI ESTERNI
3.3.1 Connessione della pinza di massa.
Connettere il terminale del cavo massa alla presa della sal-
datrice e collegare il morsetto di massa al pezzo da saldare.
3.3.2 Posizionamento della bombola e collegamento del
tubo gas
Posizionare la bombola sul porta bombola della saldatrice,
fissandola, con le cinghie in dotazione, al pannello posterio-
re della macchina.
• La bombola non deve essere più alta di 1,65m (Artt.
576-577-579-581-583) e 1m (Artt.572-573), per non crea-
re condizioni di pericolo.
Controllare periodicamente lo stato di usura delle cinghie,
e se è necessario richiedere il ricambio.
La bombola deve essere equipaggiata da un riduttore di
pressione comprensivo di flussometro.
Solo dopo aver posizionato la bombola, collegare il tubo
gas uscente dal pannello posteriore della macchina al ridut-
tore di pressione.
Regolare il flusso del gas a circa 10/12 litri/minuto.
4 DESCRIZIONE COMANDI
4.1 COMANDI SUL FRONTALE DELL'APPARECCHIO.
A- Tasto di selezione.
Premendo questo tasto si accendono in
sequenza i LED B, C, D e E.
Quando siamo all'interno del sotto menù atti-
vato dai 2 tasti Q ed R, seleziona le funzioni di accostag-
gio, variazione della velocità del motore del PULL 2003 e
post gas.
B- LED di colore verde.
Segnala che il display S visualizza il numero di
programma in uso.
Per conoscere a quale diametro, tipo di filo e
gas corrisponde il numero di programma visualizzato è suf-
ficiente consultare l'istruzione posta all'interno del laterale
mobile. L'indicazione sul display S è sempre preceduta dalla
lettera P.
C- LED di colore verde.
Segnala che il display S visualizza il tempo di
puntatura o di lavoro. La durata di questo
tempo è regolabile da 0,3 a 5 secondi. Se il
tempo è regolato a 0 la funzione è disattivata. La funzione è
attiva solo se si sta saldando. Il valore indicato sul display S
è sempre preceduto dalla lettera t.
PROGRAM
1
2
3
4
7
8
9
10
5
6
A
SYNERGIC
PROGRAM
PULSAR
2
1
0
1
2
3
5
6
4
S
IP 21C
/-/
A
VV
A
EN 50199-IEC 60974-1
U
0
V
U
1
V
U
1
V
I
1max=
A
I
1eff=
A
I
1max
=A
I
1eff
=A
X 40% 60% 100%
I
2A A A
I
2max. A
=
U
2V V V
~
50/60Hz
MADE IN ITALY
V
MIG-MAG
BRAVOBRAVOB
SYNERGICSYNERGIC
fig.3
C
BQ
S
R
A
P
G
N
O
M
L
D
E
F
H
I
C
BQ
S
R
A
P
G
N
D
E
F
H
I
L
5
D- LED di colore verde.
Segnala che il display S visualizza il tempo di
pausa tra un tratto di saldatura ed un altro. La
durata di questo tempo è regolabile da 0,3 a 5
secondi. Se il tempo è regolato a 0 la funzione è disattivata.
La funzione è attiva solo se il tempo di saldatura è diverso da
0 e se si sta saldando. Il valore indicato sul display S è sem-
pre preceduto dalla lettera t.
E- LED di colore verde (Burn-Back).
Segnala che il display S visualizza il tempo in
cui il filo fuoriesce dalla torcia di saldatura,
dopo che l'operatore ha lasciato il pulsante.
Questo tempo è variabile da 10 a 400 milli secondi. Il valore
indicato sul display S è sempre preceduto dalla lettera t.
F- LED di colore giallo.
Si accende quando il termostato interrompe il
funzionamento della saldatrice.
G- LED di colore verde.
Si accende e si spegne ad intermittenza,
quando il connettore della torcia PULL 2003 o
dello SPOOL- GUN è connesso al connettore I.
H- Attacco centralizzato.
Vi si connette la torcia di saldatura.
I- Connettore 10 poli.
A questo connettore deve essere collegato il connettore volan-
te da 10 poli della torcia PULL 2003 o dello SPOOL- GUN.
L-M Prese di massa.
Prese a cui va collegato il cavo di massa. ( Alcune versioni
hanno una sola presa di massa ).
N- Commutatore.
Accende o spegne la macchina e seleziona le gamme della
tensione di saldatura.
O- Commutatore.
Regola finemente la tensione di saldatura all'interno della
gamma prescelta con il commutatore N.
P- Manopola di regolazione.
Regola la velocità del filo, ed è attiva solo quando si utilizza
la torcia di saldatura standard e non la torcia PULL 2003 o lo
SPOOL- GUN. Quando si utilizza il programma 00, varia la
velocità del filo di saldatura da 0 a 20 metri/minuto.
Quando si utilizza un qualsiasi programma sinergico l'indice
della manopola deve essere posto sulla scritta SYNERGIC.
Scegliendo un programma sinergico, il display S indica la
corrente impostata dal programma scelto. Questa corrente
corrisponde ad una velocità, se si vuole correggerla è suffi-
ciente, ruotare la manopola in senso orario, per aumentarla
oppure, ruotarla in senso antiorario, per diminuirla. Sul
display S i cambiamenti di velocità di filo vengono sempre
indicati da una corrente.
Q e R- Tasti.
Quando il LED B è acceso il display S indica
il numero di programma selezionato dai 2 tasti,
finita la selezione il LED rimane acceso per altri
5 secondi e poi si spegne.
PULSAR
Quando il LED C è acceso il display S indica il tempo sele-
zionato dai 2 tasti, finita la selezione il LED rimane acceso
per altri 5 secondi e poi si spegne.
Quando il LED D è acceso il display S indica il tempo sele-
zionato dai 2 tasti, finita la selezione il LED rimane acceso
per altri 5 secondi e poi si spegne.
Quando il LED E è acceso il display S indica il tempo sele-
zionato dai 2 tasti, finita la selezione il LED rimane acceso
per altri 5 secondi e poi si spegne.
Quando i LED B, C, D, E sono spenti e siamo all'interno di
un qualsiasi programma sinergico, premendo uno dei 2 tasti,
il display S indica alternativamente la corrente impostata o lo
spessore in millimetri consigliato.
Agendo sui 2 commutatori N e O si potrà vedere sul display
S l'aumento o la diminuzione istantanea del valore selezio-
nato, questa funzione è utile quando, preventivamente si
vuole sapere a quale corrente o spessore vogliamo iniziare
la saldatura.
• Premendo contemporaneamente i 2 tasti per almeno 5
secondi entriamo nel sotto menù, dove troviamo 3 funzio-
ni, selezionabili tramite il tasto A:
1- Accostaggio ( velocità ).
Modifica la velocità del filo rispetto a quella impostata,
questa rimane attiva per un tempo regolato dalla funzio-
ne di accostaggio ( tempo ).
La velocità può essere variata tramite i 2 tasti Q e R da
un 10% ad un massimo del 150% della velocità di sal-
datura impostata.
Questa funzione, abbinata alla funzione di accostaggio
(tempo) serve per migliorare l’accensione dell’arco.
Il valore indicato sul display S è preceduto dalla lettera (A).
2- Velocità impostata sul motore del PULL 2003.
Agendo sui 2 tasti Q e R la velocità del PULL 2003 varia
da – 9 a + 9 rispetto al valore impostato. Questa funzio-
ne permette di ottimizzare l’avanzamento del filo, met-
tendo in passo il motore trainafilo della saldatrice con
quello del PULL 2003.
Il valore indicato sul display S è preceduto dalla lettera (H).
3- Post gas.
Mediante i 2 tasti Q e R si può variare da 0 a 5 secondi
l’uscita del gas alla fine della saldatura. Questa funzione
è particolarmente utile saldando acciaio inossidabile e
alluminio. Il valore indicato sul display S è preceduto
dalla lettera (P).
4- Accostaggio (tempo).
Regola il tempo in cui rimane attiva la velocità di acco-
staggio. Questa funzione, abbinata alla funzione di
accostaggio (velocità) serve per migliorare l’accensione
dell’arco.
Mediante i 2 tasti Q e R il tempo di accostaggio può
variare da 0 a 1 secondo.
Il valore indicato sul display S è preceduto dalla lettera (d).
5- Modo manuale 2 tempi e modo automatico 4 tempi.
Agendo sui 2 tasti Q e R si sceglie il modo 2 tempi
oppure 4 tempi.
Se la saldatrice è sul modo manuale 2 tempi, si inizia a
saldare quando si preme il pulsante e si interrompe
quando lo si rilascia.
5.4 SALDATURA DEGLI ACCIAI AL CARBONIO CON
PROTEZIONE GASSOSA.
Verificare che i cavi siano inseriti correttamente sulla morset-
tiera, in modo che rispettino la giusta polarità ( solo per Art.
572 e 573 vedi figura 5 ).
Per la saldatura di questi materiali è necessario :
Utilizzare un gas di saldatura a composizione binaria, di
solito ARGON + CO2 con percentuali di Argon che vanno dal
75% in su. Con questa miscela il cordone di saldatura sarà
ben raccordato ed estetico.
Utilizzando CO2 puro, come gas di protezione si avranno
cordoni stretti, con una maggiore penetrazione ma con un
notevole aumento di proiezioni (spruzzi).
Utilizzare un filo d'apporto della stessa qualità rispetto
all'acciaio da saldare. E' sempre bene usare fili di buona
qualità, evitare di saldare con fili arrugginiti che possono
dare difetti di saldatura.
Evitare di saldare su pezzi arrugginiti o che presentano
macchie d'olio o grasso.
5.5 SALDATURA DEGLI ACCIAI INOSSIDABILI
Verificare che i cavi siano inseriti correttamente sulla morset-
tiera, in modo che rispettino la giusta polarità ( solo per Art.
572 e 573 vedi figura 5 ).
6
Se la saldatrice è sul modo manuale 4 tempi, per inizia-
re la saldatura premere il pulsante torcia ; una volta ini-
ziato il procedimento, il pulsante può essere rilasciato.
Per interrompere la saldatura premere e rilasciare nuo-
vamente. Questo modo è adatto a saldature di lunga
durata, dove la pressione sul pulsante della torcia può
affaticare il saldatore. Il valore indicato sul display S è
preceduto dai simboli (2t e 4t).
S- Display.
Utilizzando il programma manuale 00 lo strumento visualiz-
za, prima di saldare, la velocità del filo in metri al minuto e in
saldatura la corrente. Utilizzando i programmi sinergici
visualizza sempre la corrente.
Come descritto nei paragrafi precedenti, sullo strumento è
possibile visualizzare, prima di iniziare a saldare: il program-
ma in uso, il tempo di puntatura, il tempo di pausa, il tempo
di Burn-Back, lo spessore consigliato, la funzione di acco-
staggio, la funzione di velocità impostata sul motore del
PULL 2003 e il tempo di post gas.
5 SALDATURA
5.1 MESSA IN OPERA
Controllare che il diametro del filo corrisponda al diametro
indicato sul rullo trainafilo e che il programma prescelto sia
compatibile con il materiale e il tipo di gas. Utilizzare rulli trai-
nafilo con gola ad “U” per fili di alluminio e con gola a “V” per
gli altri fili.
5.2 LA MACCHINA È PRONTA PER SALDARE
Quando si utilizzano la torcia tipo Pull-2000 o Spool-Gun
seguire le istruzioni allegate.
Connettere il morsetto di massa al pezzo da saldare.
Posizionare l'interruttore N su 1.
Togliere l'ugello gas.
Svitare l'ugello portacorrente.
Inserire il filo nella guaina guidafilo della torcia assicuran-
dosi che sia dentro la gola del rullo e che questo sia in posi-
zione corretta.
Premere il pulsante torcia per fare avanzare il filo fino alla
fuoriuscita dello stesso dalla torcia.
• Attenzione: tenere il viso lontano dalla lancia terminale
mentre il filo fuoriesce.
Avvitare l'ugello portacorrente assicurandosi che il diame-
tro del foro sia pari al filo utilizzato.
Montare l'ugello gas.
5.3 SALDATURA DEGLI ACCIAI AL CARBONIO SENZA
PROTEZIONE GASSOSA. ( solo per Art. 572 e 573).
Verificare che i cavi siano inseriti correttamente sulla morset-
tiera, in modo che rispettino la giusta polarità (vedi figura 4).
Per ottenere saldature raccordate e ben protette è bene sal-
dare da sinistra a destra e dall'alto verso il basso. Alla fine di
ogni saldatura rimuovere la scoria.
Il filo animato da utilizzare è il nostro Art. 1587, Ø 0,9mm.
fig.4
fig.5
7
La saldatura degli acciai inossidabili della serie 300, deve
essere eseguita con gas di protezione ad alto tenore di
Argon, con una piccola percentuale di ossigeno O2 o di ani-
dride carbonica CO2 circa il 2%. Non toccare il filo con le
mani. E importante mantenere sempre la zona di saldatura
pulita per non inquinare il giunto da saldare.
5.6 SALDATURA DELL'ALLUMINIO
Verificare che i cavi siano inseriti correttamente sulla morset-
tiera, in modo che rispettino la giusta polarità ( solo per Art.
572 e 573 vedi figura 5 ).
Per la saldatura dell'alluminio è necessario utilizzare:
Argon puro come gas di protezione.
Un filo di apporto di composizione adeguata al materiale
base da saldare.
Utilizzare mole e spazzonatrici specifiche per l'alluminio
senza mai usarle per altri materiali.
Per la saldatura dell'alluminio si devono utilizzare le torce:
PULL 2003 Art. 2003 o SPOOL-GUN Art. 1562 con la con-
nessione Art. 1196.
6 DIFETTI IN SALDATURA
1 DIFETTO -Porosità (interne o esterne al cordone)
CAUSE Filo difettoso (arrugginito superficialmente)
Mancanza di protezione di gas dovuta a:
- flusso di gas scarso
- flussometro difettoso
- riduttore brinato, per la mancanza di un
preriscaldatore del gas di protezione di CO2
- elettrovalvola difettosa
- ugello porta corrente intasato da spruzzi
- fori di efflusso del gas intasati
- correnti d'aria presenti in zona di saldatura.
2 DIFETTO - Cricche di ritiro
CAUSE Filo o pezzo in lavorazione sporchi od
arrugginiti.
Cordone troppo piccolo.
Cordone troppo concavo.
Cordone troppo penetrato.
3 DIFETTO - Incisioni laterali
CAUSE Passata troppo veloce
Corrente bassa e tensioni di arco elevate.
4 DIFETTO - Spruzzi eccessivi
CAUSE Tensione troppo alta.
Induttanza insufficiente.
Mancanza di un preriscaldatore del gas di
protezione di CO2
7 MANUTENZIONE DELL'IMPIANTO
Ugello protezione gas
Questo ugello deve essere liberato periodicamente dagli
spruzzi metallici. Se distorto o ovalizzato sostituirlo.
Ugello porta corrente.
Soltanto un buon contatto tra questo ugello ed il filo assicu-
ra un arco stabile e un'ottima erogazione di corrente; occor-
re perciò osservare i seguenti accorgimenti:
A) Il foro dell'ugello portacorrente deve essere tenuto esen-
te da sporco od ossidazione.
B) A seguito di lunghe saldature gli spruzzi si attaccano più
facilmente ostacolando l'uscita del filo.
E' quindi necessario pulire spesso l'ugello e se necessario
sostituirlo.
C) L'ugello porta corrente deve essere sempre ben avvitato
sul corpo torcia . I cicli termici subiti dalla torcia ne possono
creare un allentamento con conseguente riscaldamento del
corpo torcia e dell'ugello ed una incostanza dell'avanza-
mento del filo.
Guaina guidafilo.
E' una parte importante che deve essere controllata spesso
poichè il filo può depositarvi polvere di rame o sottilissimi
trucioli. Pulirla periodicamente assieme ai passaggi del gas,
con aria compressa secca.
Le guaine sono sottoposte ad un continuo logorio, per cui si
rende necessario, dopo un certo periodo, la loro sostituzione.
Gruppo motoriduttore.
Pulire periodicamente l'insieme dei rulli di trascinamento da
eventuale ruggine o residui metallici dovuti al traino delle
bobine. E' necessario un controllo periodico di tutto il grup-
po responsabile del traino del filo: aspo, rullini guidafilo, guai-
na e ugello porta corrente.
8 ACCESSORI
Art. 2003 Torcia Pull 2003 con comando UP/DOWN
sull'impugnatura.
Art. 1562 Torcia Spool-gun con potenziometro
sull'ipugnatura.
Art. 1196.00 Connessione metri 6 per 1562.
Art. 1196.20 Connessione metri 12 per 1562.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96

Cebora 577 Bravo synergic multiweld MIG 2540/T Manuale utente

Tipo
Manuale utente