Cebora 507 ISO MIG 5001 Synergic Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Parti di ricambio e schema elettrico
Spare parts and electrical schematic
Ersatzteile und Schaltplan
Pièces détachées et schéma électrique
Partes de repuesto y esquema eléctrico
Partes sobressalentes e esquema eléctrico
Varaosat ja sähkökaavio
Reservedele og elskema
Reserveonderdelen en elektrisch schema
Reservdelar och elschema
AAnnttaallllaakkttiikkaavv kkaaii hhlleekkttrriikkoovv sscceeddiiaavv-
ggrraammmmaa
Pagg. Seiten
sel.:: 68÷72
25/11/03
3.300.744/C
I -MANUALE DI ISTRUZIONE PER SALDATRICE A FILO PAG. 2
GB -INSTRUCTION MANUAL FOR WIRE WELDING MACHINE Page 8
D -BETRIEBSANLEITUNG FÜR DRAHTSCHWEISSMASCHINE Seite.14
F -MANUEL D’INSTRUCTIONS POUR POSTE A SOUDER A FIL page 20
E -MANUAL DE INSTRUCCIONES PARA SOLDADORA DE HILO pag. 26
P-MANUAL DE INSTRUÇÕES PARA MÁQUINA DE SOLDAR A FIO pag. 32
SF -KÄYTTÖOPAS MIG-HITSAUSKONEELLE sivu. 38
DK -INSTRUKTIONSMANUAL FOR SVEJSEAPPARAT TIL TRÅDSVEJSNING side.
44
NL -GEBRUIKSAANWIJZING VOOR MIG-LASMACHINE pag. 50
S -INSTRUKTIONSMANUAL FÖR TRÅDSVETS sid
. 56
G-
OODDHHGGOOSS CCRRHHSSEEWWSS GGIIAA SSUUSSKKEEUUHH SSUUGGKKOOLLLLHHSSHHSS MMEE NNHHMMAA
sel
..
62
2
IMPORTANTE!!!
PRIMA DELLA MESSA IN OPERA DELL’APPARECCHIO
LEGGERE IL CONTENUTO DI QUESTO MANUALE E CON-
SERVARLO, PER TUTTA LA VITA OPERATIVA, IN UN
LUOGO NOTO AGLI INTERESSATI.
QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE UTILIZZATO
ESCLUSIVAMENTE PER OPERAZIONI DI SALDATURA.
1 PPRECAUZIONI DDI SSICUREZZA
LA SALDATURA ED IL TAGLIO AD ARCO POSSONO
ESSERE NOCIVI PER VOI E PER GLI ALTRI, pertanto l'uti-
lizzatore deve essere istruito contro i rischi, di seguito rias-
sunti, derivanti dalle operazioni di saldatura. Per informazio-
ni più dettagliate richiedere il manuale cod.3.300758
SCOSSA ELETTRICA - Può uccidere.
• Installate e collegate a terra la saldatrice secondo
le norme applicabili.
• Non toccare le parti elettriche sotto tensione o gli
elettrodi con la pelle nuda, i guanti o gli indumenti bagnati.
• Isolatevi dalla terra e dal pezzo da saldare.
• Assicuratevi che la vostra posizione di lavoro sia sicura.
FUMI E GAS - Possono danneggiare la salute.
• Tenete la testa fuori dai fumi.
• Operate in presenza di adeguata ventilazione ed
utilizzate aspiratori nella zona dell’arco onde evitare
la presenza di gas nella zona di lavoro.
RAGGI DELL’ARCO - Possono ferire gli occhi e bruciare la pelle.
• Proteggete gli occhi con maschere di saldatura
dotate di lenti filtranti ed il corpo con indumenti
appropriati.
• Proteggete gli altri con adeguati schermi o tendine.
RISCHIO DI INCENDIO E BRUCIATURE
• Le scintille (spruzzi) possono causare incendi e
bruciare la pelle; assicurarsi, pertanto che non vi
siano materiali infiammabili nei paraggi ed utilizzare
idonei indumenti di protezione.
RUMORE
Questo apparecchio non produce di per se rumori
eccedenti gli 80dB. Il procedimento di taglio pla-
sma/saldatura può produrre livelli di rumore supe-
riori a tale limite; pertanto, gli utilizzatori dovranno mettere in
atto le precauzioni previste dalla legge.
PACE MAKER
• I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono
incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di appa-
recchiature elettroniche vitali (pacemaker) dovrebbero con-
sultare il medico prima di avvicinarsi alle operazioni di sal-
datura ad arco, di taglio, scriccatura o di saldatura a punti.
ESPLOSIONI
• Non saldare in prossimità di recipienti a pressione
o in presenza di polveri, gas o vapori esplosivi. ·
Maneggiare con cura le bombole ed i regolatori di
pressione utilizzati nelle operazioni di saldatura.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Questo apparecchio è costruito in conformità alle indicazio-
ni contenute nella norma armonizzata EN50199
e ddeve
essere uusato ssolo aa sscopo pprofessionale iin uun aambiente
industriale. VVi ppossono eessere, iinfatti, ppotenziali ddifficol
nell'assicurare lla ccompatibilità eelettromagnetica iin uun
ambiente ddiverso dda qquello iindustriale.
IN CASO DI CATTIVO FUNZIONAMENTO RICHIEDETE
L’ASSISTENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.
2 DESCRIZIONI GGENERALI
2.1 SSPECIFICHE
Questo manuale è stato preparato allo scopo di istruire il
personale addetto all'installazione, al funzionamento ed alla
manutenzione della saldatrice.
Questo apparecchio è un generatore di tensione costante
adatto alla saldatura MIG/MAG e OPEN-ARC.
Controllare, al ricevimento,che non vi siano parti rotte o ava-
riate.
Ogni eventuale reclamo per perdite o danni deve essere
fatto dall'acquirente al vettore. Ogni qualvolta si richiedono
informazioni riguardanti la saldatrice, si prega di indicare
l'articolo ed il numero di matricola.
2.2 SSPIEGAZIONE DDEI DDATI TTECNICI
EN60974.1 La saldatrice è costruita secondo queste
EN50199 norme internazionali.
N°. Numero di matricola che deve essere
sempre citato per qualsiasi richiesta relativa
alla saldatrice.
trasformatore-raddrizzatore trifase.
Caratteristica piatta.
Caratteristica discendente.
Adatto per saldatura a filo continuo.
Adatto per saldatura TIG.
Adatto per saldatura MMA.
I2 MAX Corrente di saldatura non convenzionale.
Il valore rappresenta il limite massimo ottenibi
le in saldatura.
U0 Tensione a vuoto secondaria, valore di picco.
X Fattore di servizio percentuale
Il fattore di servizio esprime la percentuale di
10 minuti in cui la saldatrice può lavorare ad
una determinata corrente senza causa-
re surriscaldamenti.
I2 Corrente di saldatura
U2 Tensione secondaria con corrente di sald. I2
U1 Tensione nominale di alimentazione.
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 o 60 Hz.
I1 Corrente assorbita alla corrispondente corren-
te di saldatura I2.
MMAANNUUAALLEE DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE PPEERR SSAALLDDAATTRRIICCEE AA FFIILLOO
IP21 Grado di protezione della carcassa.
Grado 1 come seconda cifra significa che
questo apparecchio non è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia.
Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: La saldatrice è inoltre stata progettata per lavorare
in ambienti con grado di polluzione 3. (Vedi IEC 664).
3 IINSTALLAZIONE
3.1 SSISTEMAZIONE
Polvere, sporco o qualsiasi altra cosa estranea che possa
entrare nella saldatrice ne può compromettere la ven-
tilazione e quindi il buon funzionamento.
Montare il manico, i due appoggi bombola, il supporto cavi
e il supporto pivottamento. Montare le due ruote fisse sul
supporto ruote posizionato sul tetto della saldatrice. rimuo-
vere il tampone di polistirolo posizionato sotto il fondo della
saldatrice. Inserire il supporto ruote sul fondo, fissandolo
con le viti fornite in dotazione.
3.2 MESSA IIN OOPERA
• L’installazione di questa saldatrice dovrà essere esegui-
ta solo da personale qualificato.
• Applicare al cavo di alimentazione una spina adeguata alla
corrente assorbita.
• Collegare il conduttore giallo-verde del cavo rete della
macchina ad una buona presa di terra.
NNon uusare ccome cconduttore ddi tterra lle ttubazioni ddell'ac-
qua.
3.2.1 CConnessione ddella ppinza ddi mmassa.
• Connettere il terminale del cavo di potenza alla presa
AA
della macchina.
S
3
• Collegare la pinza del cavo di massa al pezzo da saldare.
• Assicurarsi che il cavo sia ben serrato al morsetto di
massa, controllare periodicamente che queste connessioni
siano ben strette. Una giunzione non ben serrata può cau-
sare cali di corrente in saldatura, riscaldamenti eccessivi del
cavo e del morsetto di massa con conseguente pericolo di
bruciature dovute a contatti accidentali.
• Il circuito di saldatura non deve essere posto deliberata-
mente a contatto diretto o indiretto con il conduttore di pro-
tezione se non nel pezzo da saldare.
• Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente
a terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamen-
to deve essere il più diretto possibile ed eseguito con un
conduttore di sezione almeno uguale a quello del condutto-
re di ritorno della corrente di saldatura e connesso al pezzo
in lavorazione nello stesso punto del conduttore di ritorno
utilizzando un secondo morsetto di massa posto immedia-
tamente vicino.
3.2.2 CCollegamento ddel ttubo ggas.
• Solo dopo aver posizionato la bombola collegare il tubo
gas uscente dalla parte posteriore della macchina.
3.2.3 CConnessione ttra ggeneratore ee ccarrello.
Questo generatore accetta il carrello TR4.
Per la connessione tra il generatore e il carrello utilizzare la
prolunga Art. 1182 (5 metri) oppure 1182.20 (10 metri) oppu-
re 1182.10 (1,3 metri). Le prestazioni e le possibilità operati-
ve sono descritte nelle istruzioni allegate al carrello.
4 DDESCRIZIONE CCOMANDI
4.1 CCOMANDI SSUL PPANNELLO FFRONTALE.
TASTO DDI MMODO AA
Premendo il tasto
A
si attivano, illuminandosi, i LED
B
o
C
per la saldatura in modo sinergico ed i LED
D
o
E
per la sal-
datura in modo manuale.
Il modo sinergico permette, dopo aver scelto il tipo di mate-
riale, il tipo di gas e il diametro di filo, di avere a disposizio-
ne una serie di valori preimpostati ( mediante le manopole
B
e
C
poste sul comando a distanza del carrello) di tensione
in
VOLT
e velocità del filo in
METRI // MMINUTO
adatti alla sal-
datura.
LED BB
Modo sinergico 2 tempi
La macchina inizia a saldare quando si preme il pulsante e
si interrompe quando lo si rilascia.
LED CC
Modo sinergico 4 tempi.
Per iniziare la saldatura si deve premere il pulsante torcia;
una volta iniziato il procedimento, il pulsante può essere rila-
sciato. Per interrompere la saldatura è necessario rischiac-
ciare e rilasciare. Questa posizione è adatta a saldature di
lunga durata, dove la pressione sul pulsante della torcia può
affaticare il saldatore.
LED DD
Modo manuale 2 tempi. Lo stesso principio funzionamento
del modo sinergico 2 tempi.
4
LED EE
Modo manuale 4 tempi. Lo stesso principio funzionamento
del modo sinergico 4 tempi.
TASTO MMATERIALE FF
(attivo solamente nel modo sinergico 2 o 4 tempi)
Ogni volta che viene premuto questo tasto, si illumina il LED
corrispondente al materiale scelto
LED GG
per la saldatura del ferro.
LED HH
per la saldatura dell’acciaio inossidabile.
LED II
per la saldatura dell’alluminio magnesio 5%.
TASTO FFILO LL
(attivo solamente nel modo sinergico 2o 4 tempi)
Ogni volta che viene premuto questo tasto, si illumina il LED
corrispondente al diametro del filo scelto
LED MM
per il filo ø 0,8mm.
LED NN
per il filo ø 1mm.
LED OO
per il filo ø 1,2mm.
LED AAB
per il filo ø 1,6mm (solo art.508).
TASTO GGAS PP
(attivo solamente nel modo sinergico 2 o 4 tempi)
Ogni volta che viene premuto questo tasto, si illumina il LED
corrispondente al gas selezionato.
LED QQ
per il gas ARGON.
LED RR
per il gas CO2.
LED SS
per il gas ARGON + O2 2%.
LED TT
per il gas ARGON + CO2 5%.
LED UU
per il gas ARGON + CO2 18 ¸25%.
Attenzione non tutte le combinazioni sono possibili ma solo
quelle impostate nei programmi.
Se viene selezionato come materiale l’alluminio si potran-
no scegliere solo i diametri 1-1,2-1,6 e solamente il gas
Argon.
Se viene selezionato come materiale l’acciaio inossidabile
si potranno scegliere solo i diametri 0,8-1-1,2-1,6 e sola-
mente il gas Ar + 2% O2.
Se viene selezionato il ferro si potrà avere la scelta tra i
diametri 0,8-1-1,2-1,6 e tra i gas CO2 – Ar + 5% CO2 e Ar
+ 18 ¸ 25% CO2.
TASTI CCOSTRUZIONE DDI UUNA OO PPIÙ CCURVE SSINERGICHE
V ee W.
Come specificato precedentemente le curve sinergiche pro-
grammate non comprendono tutti i fili o tutti i gas utilizzati in
saldatura. Se l’operatore vuole creare una curva personaliz-
zata per un tipo di filo o per un gas diverso da quelli pro-
grammati ne ha l’opportunità seguendo le istruzioni di segui-
to riportate. Questa funzione può essere attivata solo in
modo sinergico e si possono memorizzare fino ad un mas-
simo di 5 curve.
La prima volta che si preme il pulsante di programma V, il led
1 comincia a lampeggiare (questo è il primo programma libe-
ro). Per memorizzare la prima curva sinergica procedere nel
modo seguente :
ricercare tramite le manopole poste sul comando a distan-
za del carrello trainafilo un valore di tensione ed un valore
di metri minuto adatti alla saldatura
premere il tasto di memoria
W
per memorizzare questa
prima condizione e nello stesso modo memorizzare altre 3
coppie di valori
dopo aver memorizzato le 4 coppie di valori il
LED 11
rima-
ne acceso senza lampeggiare.
Una volta programmata la curva sinergica, per poterla usare
è sufficiente posizionare la manopola
C
della tensione, posta
sul comando a distanza del carrello, sullo
0
e regolare i para-
metri con la manopola
B
dei m/min. posta sul comando a
distanza del carrello.
Per memorizzare gli altri 4 programmi procedere nello stes-
so sistema.
Per cancellare un programma, selezionare la curva sinergica
che si vuole eliminare e tenere premuto il tasto
W
di memo-
ria per almeno 10 secondi. Trascorso questo tempo il LED
ricomincia a lampeggiare ed ora questa memoria può esse-
re memorizzata con un nuovo programma.
E possibile memorizzare anche solo un unica coppia di ten-
sione e di corrente premendo il tasto
W
4 volte.
N.B. LLa ssaldatrice nnon aaccetta aaltri ccomandi ffinche ll’opera-
zione ddi mmemorizzazione nnon èè ccompletata.
STRUMENTO KK
(Tensione di saldatura)
Questo strumento visualizza la tensione durante la saldatura.
La tensione, nel modo
manuale
, viene regolata prima della
saldatura agendo sul potenziometro
C
posto sul comando a
5
distanza del carrello trainafilo e visualizzata dallo strumento.
Durante la saldatura il voltmetro segnala l’esatta tensione di
lavoro, quando l’operatore finisce di saldare l’ultimo valore di
tensione rimane memorizzato dallo strumento, fino a quan-
do non si vanno a selezionare nuovi parametri o nuove fun-
zioni.
Nel modo
sinergico
lo strumento segnala automaticamente
la tensione programmata.
L’ultimo valore di tensione di saldatura rimane sempre
memorizzato come nel modo manuale.
STRUMENTO XX
(Corrente di saldatura/metri al minuto)
Questo strumento visualizza la corrente di saldatura e la
velocità in metri al minuto del filo di saldatura.
Nel modo
manuale
lo strumento, prima di iniziare la saldatu-
ra, segnala i metri al minuto regolati dalla manopola
B
posta
sul comando a distanza del carrello trainafilo, mentre duran-
te la saldatura indica la corrente. Questa rimane memorizza-
ta sullo strumento alla fine della saldatura, fino a quando non
saranno selezionati nuovi parametri o nuove funzioni.
Nel modo
sinergico
lo strumento segnala automaticamente,
prima della saldatura, i metri al minuto programmati e duran-
te la saldatura segnala la corrente, che rimane memorizzata
fino a quando non saranno selezionati nuovi parametri o
nuove funzioni.
LED YY
Questo LED si illumina quando il termostato interrompe il
funzionamento della saldatrice, quando utilizzando il gruppo
di raffreddamento, quest’ultimo è spento o il pressostato
segnala mancanza di liquido refrigerante oppure quando il
fascione mobile del carrello trainafilo è aperto.
LED ZZ
Questo LED segnala l’accensione della macchina.
COMMUTATORE JJ
Accende o spegne la macchina e serve per cambiare la ten-
sione di alimentazione. Per cambiare tensione ruotare il
disco posto sotto la manopola (vedi figura). Assicurarsi
sempre che la tensione di alimentazione corrisponda a quel-
la indicata sul pannello frontale della macchina.
PRESA AAA
Presa a cui va collegata il morsetto del cavo di massa.
4.2 CCOMANDI SSUL PPANNELLO PPOSTERIORE.
PRESE AAC
Prese a cui va collegato la connessione generatore/carrello.
Per ottimizzare la saldatura degli acciai al carbonio consi-
gliamo l’uso dell’uscita centrale dell’impedenza .
Per ottimizzare la saldatura degli acciai inossidabili e dell’al-
luminio consigliamo l’uso della terza uscita di impedenza
.
CONNETTORE AAD
A questo connettore va collegato il connettore 14 poli della
connessione generatore/carrello art.1444 o 1447.
PRESA AAE
A questa presa va collegato il dispositivo di sicurezza del
gruppo di raffreddamento.
PRESA AAF
(230V)
A questa presa va collegato il gruppo di raffreddamento.
Potenza massima disponibile 440W.
MANOPOLA AAG
Regola la lunghezza del filo fuoriuscente dalla torcia al ter-
mine della saldatura: "BURN BACK".
CONNETTORE AAH
(solo art. 508)
A questo connettore va collegato il connettore 10 poli della
connessione generatore/carrello art.1447.
MANOPOLA AAI
(solo art. 508)
Regola la velocità del filo prima che quest'ultimo tocchi il
pezzo da saldare e si accenda l'arco di saldatura.
Questa funzione serve a migliorare le partenze evitando le
impuntature del filo ad inizio saldatura. Girando la manopo-
la in senso orario la velocita iniziale aumenta da un minimo
del 105 ad un massimo del 100% della velocità impostata.
5 SSALDATURA
5.1 LA MMACCHINA EE' PPRONTA PPER SSALDARE.
• Connettere il morsetto di massa al pezzo da saldare.
• Posizionare l'interruttore
J
sulla tensione prescelta.
• Sfilare l'ugello gas conico ruotandolo in senso orario.
• Svitare l'ugello portacorrente.
• Premere il pulsante torcia per fare avanzare il filo fino alla
fuoriuscita dello stesso dalla torcia.
ATTENZIONE: Tenere il viso lontano dalla lancia terminale
mentre il filo fuoriesce.
• Riavvitare l'ugello portacorrente assicurandosi che il dia-
metro del foro sia pari al filo utilizzato.
Infilare l'ugello gas conico di saldatura ruotandolo sempre in
senso orario.
• Aprire la bombola del gas e regolare il flussometro a circa
8/10 lt./min.
- Riavvitare l'ugello portacorrente in modo che la guaina sia
aderente ad esso.
- Nell'estremità rimasta libera della guaina infilare il nipples
ferma guaina, la guarnizione OR e bloccare con il dado
senza stringere eccessivamente.
- Infilare la cannetta in ottone sulla guaina e introdurre il tutto
nell'adattatore (avendo in precedenza tolto la cannetta di
ferro che si trova dentro l'adattatore).
- Tagliare diagonalmente (a fetta di salame)la guaina in modo
che stia il più vicino possibile al rullino trainafilo.
4
) Utilizzare rullini trainafilo adatti per alluminio.
I rullini non devono essere serrati a fondo.
5
) Utilizzare ugelli portacorrente adatti per alluminio con il
foro corrispondente al diametro di filo da usare per la salda-
tura.
6
) Utilizzare mole e spazzonatrici specifiche per l'alluminio
senza mai usarle su altri materiali.
RICORDATE che la pulizia è qualità
Le bobine di filo devono essere conservate dentro sacchet-
ti di nylon con un deumidificante.
6 DDIFETTI IIN SSALDATURA
1
- DIFETTO-
Porosità
(interne o esterne al cordone)
CAUSE Filo difettoso (arrugginito superficialmente)
• Mancanza di protezione di gas dovuta a:
- flusso di gas scarso
- flussometro difettoso
- riduttore brinato, per la mancanza di un
preriscaldatore del gas di protezione di
CO2
- elettrovalvola difettosa
- ugello porta corrente intasato da spruzzi
- fori di efflusso del gas intasati
- correnti d'aria presenti in zona di saldatura.
2
- DIFETTO-
Cricche ddi rritiro
CAUSE • Filo o pezzo in lavorazione sporchi od
arrugginiti.
• Cordone troppo piccolo.
• Cordone troppo concavo.
• Cordone troppo penetrato.
3
- DIFETTO-
Incisioni llaterali
CAUSE • Passata troppo veloce
• Corrente bassa e tensioni di arco elevate.
4
- DIFETTO-
Spruzzi eeccessivi
CAUSE • Tensione troppo alta.
• Induttanza insufficiente.
• Mancanza di un preriscaldatore del gas di
protezione di CO2
7 MMANUTENZIONE DDELL'IMPIANTO
Ugello pprotezione ggas ..
Questo ugello deve essere liberato
periodicamente dagli spruzzi metallici. Se distorto o ovaliz-
zato sostituirlo.
Ugello pporta ccorrente.
Soltanto un buon contatto tra questo
ugello ed il filo assicura un arco stabile e un'ottima eroga-
zione di corrente; occorre perciò osservare i seguenti accor-
gimenti:
A) Il foro dell'ugello portacorrente deve essere tenuto esen-
te da sporco od ossidazione.
B) A seguito di lunghe saldature gli spruzzi si attaccano più
facilmente ostacolando l'uscita del filo. E' quindi necessario
pulire spesso l'ugello e se necessario sostituirlo.
6
• Controllare che il gas usato sia compatibile con il materia-
le da saldare.
5.2 SALDATURA DDEGLI AACCIAI AAL CCARBONIO.
Per la saldatura di questi materiali è necessario :
1
) Utilizzare un gas di saldatura a composizione binaria, di
solito AR/CO2 con percentuali che vanno dal 75 all'80 % di
Argon e dal 25al 20 % di CO2 , oppure composizioni terna-
rie quali, AR/CO2 /O2 .
Questi gas danno calore in saldatura ed il cordone risulterà
ben raccordato ed estetico, per contro la penetrazione sarà
relativamente bassa.
Usando Anidride Carbonica come gas di protezione si avrà
un cordone stretto e penetrato ma la ionizzazione del gas
influirà sulla stabilità dell'arco.
2
) Utilizzare un filo di apporto della stessa qualità rispetto
all'acciaio da saldare.
E' bene usare sempre fili di buona qualità evitando di salda-
re con fili arrugginiti che possono dare difetti di saldatura.
In generale la forchetta di corrente in cui i fili possono esse-
re usati è: Ø filo x 100 = Amp minimi - Ø filo x 200 = Amp
massimi
esempio: Ø filo 1.2 = Amp minimi 120/Amp massimi 240.
Questo con miscele binarie AR/CO2 e con trasferimento in
corto circuito.
3
) Evitare di saldare su pezzi arrugginiti o su pezzi che pre-
sentano macchie di olio o grasso.
4
) Adoperare torce adeguate alla corrente che si usa.
5
) Controllare periodicamente che le guance del morsetto di
massa non siano danneggiate e che i cavi di saldatura (tor-
cia e massa) non presentino tagli o bruciature che ne dimi-
nuirebbero l'efficenza.
5.3 SALDATURA DDEGLI AACCIAI IINOSSIDABILI
La saldatura degli acciai inossidabili della serie 300 (austeni-
tici), deve essere eseguita con gas di protezione ad alto
tenore di Argon, con una piccola percentuale di O2 per sta-
bilizzare l'arco. La miscela più usata è AR/O2 98/2.
Non usare CO2 o miscele AR/CO2 .
Non toccare il filo con le mani.
I materiali d'apporto da usare devono essere di qualità supe-
riore al materiale base e la zona di saldatura pulita.
5.4 SALDATURA DDELL'ALLUMINIO
Per la saldatura dell'alluminio è necessario utilizzare:
1
) Argon al 100% come gas di protezione.
2
) Un filo di apporto di composizione adeguata al materiale
base da saldare.
Per saldare Aluman e Anticorodal usare filo con Silicio dal 3
al 5%.
Per saldare Peraluman ed Ergal usare filo con Magnesio al 5%.
3
) Una torcia preparata per la saldatura dell'alluminio.
N.B.
Disponendo solo di una torcia per fili in acciaio occorre
modificarla nel modo seguente:
- Accertarsi che la lunghezza del cavo non superi i 3 metri (è
sconsigliabile usare torcie più lunghe).
-Togliere il dado ferma guaina in ottone, l'ugello gas, l'ugello
portacorrente quindi sfilare la guaina.
- Infilare la guaina in teflon per alluminio assicurandosi che
esca dalle due estremità.
7
C) L'ugello porta corrente deve essere sempre ben avvitato
sul corpo torcia . I cicli termici subiti dalla torcia ne possono
creare un allentamento con conseguente riscaldamento del
corpo torcia e dell'ugello ed una incostanza dell'avanza-
mento del filo.
Guaina gguidafilo.
E' una parte importante che deve essere
controllata spesso poichè il filo può depositarvi polvere di
rame o sottilissimi trucioli. Pulirla periodicamente assieme ai
passaggi del gas, con aria compressa secca.
Le guaine sono sottoposte ad un continuo logorio, per cui si
rende necessario, dopo un certo periodo, la loro sostituzio-
ne.
Gruppo mmotoriduttore.
Pulire periodicamente l'insieme dei
rulli di trascinamento da eventuale ruggine o residui metalli-
ci dovuti al traino delle bobine. E' necessario un controllo
periodico di tutto il gruppo responsabile del traino del filo:
aspo, rullini guidafilo, guaina e ugello porta corrente.
8 AANOMALIE DD'USO
Scollegare il cavo di alimentazione dalla rete prima di inter-
venire sui cavi o di aprire la macchina.
La macchina è provvista di un termostato di protezione che
interviene in caso di sovraccarico. Dopo l'intervento si devo-
no attendere alcuni minuti in modo da consentire il raffred-
damento del generatore.
La tabella riporta inconvenienti, cause e rimedi più comu-
nemente riscontrabili.
9 RRIPARAZIONI DDELLE SSALDATRICI
N.B. QQualsiasi ooperazione ddeve eessere eeseguita dda ppersona-
le qqualificato.
9.1 Prescrizioni dda sseguire pper lle rriparazioni
• Dopo il riavvolgimento del trasformatore o delle induttanze
la saldatrice deve superare le prove di tensione applicata
secondo quanto indicato in tabella 2 di 6.1.3 della norma EN
60974.1 (CEI 26.13). La conformità deve essere verificata
come specificato in 6.1.3.
• Se non è stato effettuato alcun riavvolgimento, una salda-
trice che sia stata pulita e/o revisionata deve superare una
prova di tensione applicata con valori della tensione di prova
pari al 50% dei valori dati in tabella 2 di 6.1.3. La conformità
deve essere verificata come specificato in 6.1.3.
• Dopo il riavvolgimento e/o la sostituzione di parti la tensio-
ne a vuoto non deve superare i valori esposti in 10.1 di EN
60974.1.
• Se le riparazioni non sono eseguite dal produttore, le sal-
datrici riparate nelle quali siano stati sostituiti o modificati
alcuni componenti, devono essere marcate in modo che
possa essere identificato chi ha compiuto la riparazione.
• Dopo aver eseguito una riparazione fare attenzione a rior-
dinare il cablaggio in modo che vi sia un sicuro isolamento
tra il lato primario ed il lato secondario della macchina.
Evitare che i fili possano andare a contatto con parti in movi-
mento o parti che si riscaldano durante il funzionamento.
Rimontare tutte le fascette come sulla macchina originale in
modo da evitare che, se accidentalmente un conduttore si
rompe o si scollega, possa avvenire un collegamento tra il
primario ed il secondario.
ANOMALIA
PROBABILE CAUSA
RIMEDIO
Erogazione di
corrente limitata
Saldatura con
molte proiezioni
di me-tallo
Il filo non avanza
o avanza irrego-
larmente
Il filo si blocca e
si attorciglia tra i
rulli e il guida filo
d’entrata in tor-
cia
Mancanza di una fase
Fusibile di linea bruciato
Tensione selezionata dal
commutatore J errata
SCR bruciati
Collegamenti elettrici di
potenza, torcia o massa
allentati
Filo del trasformatore
interrotto sul commuta-
tore
Errata regolazione dei
parametri di saldatura
Collegamenti di massa
insufficienti
Filo che avanza irregolar-
mente
Gola rullo trainafilo trop-
po larga
Guaina otturata o intasa-
ta
Rullo premifilo non stretto
Frizione dell'aspo porta
bobina troppo stretta
Ugello porta corrente
otturato
Diametro ugello porta-
corrente sbagliato
Gola del rullo non alli-
neata
Guaina otturata o intasata
Controllare le tre fasi
della linea e/o i contatti
del teleruttore
Sostituire fusibile
Riportare il commutatore
sulla posizione corretta
Sostituire gli SCR
Stringere tutti i collega-
menti
Svitare il contatto del com-
mutatore, spelare il filo,
facendo attenzione di
togliere solo l'isolamento e
rimetterlo sotto il contatto.
Regolarli con i potenzio-
metri tensione di saldatu-
ra e velocità filo
Controllare l’efficienza dei
collegamenti
Diametro guaina errato
Sostituire il rullo
Sfilarla e pulirla
Stringerlo
Allentare la frizione agen-
do sulla vite di regolazione
Sostituirlo
Sostituirlo
Allinearla
Sfilarla e pulirla
68
QUESTA PARTE È DESTINATA ESCLUSIVAMENTE AL PERSONALE QUALIFICATO.
THIS PART IS INTENDED SOLELY FOR QUALIFIED PERSONNEL.
DIESER TEIL IST AUSSCHLIEßLICH FÜR DAS FACHPERSONAL BESTIMMT.
CETTE PARTIE EST DESTINEE EXCLUSIVEMENT AU PERSONNEL QUALIFIE.
ESTA PARTE ESTÁ DESTINADA EXCLUSIVAMENTE AL PERSONAL CUALIFICADO.
ESTA PARTE È DEDICADA EXCLUSIVAMENTE AO PESSOAL QUALIFICADO.
TÄMÄ OSA ON TARKOITETTU AINOASTAAN AMMATTITAITOISELLE HENKILÖKUNNALLE.
DETTE AFSNIT HENVENDER SIG UDELUKKENDE TIL KVALIFICERET PERSONALE.
DIT DEEL IS UITSLUITEND BESTEMD VOOR BEVOEGD PERSONEEL.
DENNA DEL ÄR ENDAST AVSEDD FÖR KVALIFICERAD PERSONAL.
AUTOV TO TMHVMA PROORIVZETAI APOKLEISTIKAV GIA TO EIDIKEUMEVNO PROSWPIKO.V
pos DESCRIZIONE DESCRIPTION
01 SUPPORTO SUPPORT
02 COPERCHIO COVER
03 SUPPORTO SUPPORT
04 COPERTURA GOMMA RUBBER MAT
05 LATERALE SIDE PANEL
06 CIRCUITO FUSIBILI FUSE CIRCUIT
07 SUPPORTO SUPPORT
08 CIRCUITO DI COMANDO CIRCUIT BOARD
09 APPOGGIO BOMBOLA GAS CYLINDER SUPPORT
10 CATENA CHAIN
11 PRESA SOCKET
12 CONNETTORE CONNECTOR
13 CONNETTORE CONNECTOR
14 PRESA SOCKET
15 CONNETTORE CONNECTOR
16 PANNELLO POSTERIORE BACK PANEL
17 CAVO RETE POWER CORD
18 PRESSACAVO STRAIN RELIEF
19 LATERALE SIDE PANEL
20 RUOTA FISSA FIXED WHEEL
21 RUOTA PIROETTANTE SWIVELING WHEEL
22 FONDO BOTTOM
23 TRASFORMATORE COMPLETE
COMPLETO TRANSFORMER
24 CAVO MASSA EARTH CABLE
25 PANNELLO ANTERIORE FRONT PANEL
26 GUARNIZIONE GASKET
pos DESCRIZIONE DESCRIPTION
27 PANNELLO PANEL
28 SUPPORTO MANICO HANDLE SUPPORT
29 MANICO HANDLE
30 INTERRUTTORE SWITCH
31 CIRCUITO CIRCUIT
32 VENTOLA FAN
33 PIANO INTERMEDIO INSIDE BAFFLE
34 SUPPORTO SUPPORT
35 MOTORE MOTOR
36 RESISTENZA RESISTANCE
37 BOBINA COIL
38 RADIATORE RADIATOR
39 TERMOSTATO THERMOSTAT
43 IMPEDENZA CHOKE
44 TRASDUTTORE TRANSDUCER
45 SUPPORTO CAVI CABLES SUPPORT
46 COPERTURA COVER
47 SUPPORTO IMPEDENZA IMPEDANCE SUPPORT
48 SUPPORTO RUOTE WHEELS BRACKET
49 PANNELLO COMANDI COMPLETE CONTROL
COMPLETO PANEL
50 CIRCUITO DI CONTROLLO CONTROL CIRCUIT
51 MANOPOLA KNOB
52 CONNETTORE CONNECTOR
53 GRUPPO SCR SCR UNIT
When oordering sspare pparts pplease aalways sstate tthe mmachine iitem aand
serial nnumber aand iits ppurchase ddata, tthe sspare ppart pposition aand tthe
quantity.
La rrichiesta ddi ppezzi ddi rricambio ddeve iindicare ssempre: nnumero ddi aarti-
colo, mmatricola ee ddata ddi aacquisto ddella mmacchina, pposizione ee qquantità
del rricambio.
Artt. 5505-5508
69
Artt. 5505-5508
70
Art. 5505
71
Art. 5508
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Cebora 507 ISO MIG 5001 Synergic Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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