USAG 907 N Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Pistola Stroboscopica 907N
1. PREMESSA
La pistola stroboscopica 907N può es-
sere utilizzata su motori a benzina a 4
o 2 tempi fino a 2 scintille per giro. Le
misure stroboscopiche di giri e di anti-
cipo sono indipendenti dal numero dei
cilindri e si possono effettuare collegan-
do la pinza induttiva al cavo candela
del primo cilindro.
Le tensioni continue o di picco posso-
no essere effettuate collegando il MOR-
SETTO ROSSO 1 al punto di prova.
Le letture dello Dwell possono essere
effettuate su camme dei distributori di
accensione in gradi o percentuale per
ogni cilindro.
Misure in millisecondi del tempo di inie-
zione su iniettori o del ciclo di lavoro
utile su altri attuatori, si effettuano col-
legando il MORSETTO ROSSO 1 e la
pinza a induzione al cavo candela del
cilindro relativo.
Possono essere effettuate misure di giri
tramite stroboscopio, senza contatto e
senza applicare catarifrangenti sulla
parte rotante.
2. CONTROLLI
Senza smontare le parti in esame è
possibile diagnosticare difetti ed usure:
1 - nel sistema di apertura contatti;
2 - nei meccanismi di espansione cen-
trifuga dell’anticipo;
3 - nel sistema di distribuzione;
4 - nel sistema di anticipo a depressione;
5 - nel sistema di ritardo a depressione;
6 - nella batteria e sistema di carica.
Un controllo ed una corretta regolazio-
ne dei vari organi sopra descritti con-
sentono di ottimizzare il rendimento, di
limitare le usure, i consumi di carburan-
te e l'emissione di gas di scarico nocivi.
3. PRECAUZIONI
Allo scopo di garantire un funzionamen-
to prolungato nel tempo, è necessario
avvolgere i cavi morbidamente, mai
intorno alla pistola.
4. ISTRUZIONI PER L’USO
Collegare la pistola come illustrato
nello schema di Fig. 1.
Un collegamento invertito dei mor-
setti ROSSO/NERO alla batteria non
causa guasti alla pistola. Sistemare
la pinza a circa 10 cm dal distributo-
re con freccia rivolta verso la cande-
la. Sistemare i cavi della pistola lon-
tano da tubi di scappamento, parti
rotanti e da cavi ad alta tensione.
Verificare che i collegamenti elettri-
ci della bobina siano corretti. Colle-
gamenti invertiti possono provoca-
re instabilità di letture e diminuzio-
ne del rendimento del motore.
Verificare che le tacche siano ben
visibili; si possono tracciare altri-
menti due segni in coincidenza tra
loro sul carter e sulla puleggia del-
l'albero motore, con il pistone del 1°
cilindro al Punto Morto Superiore in
fase di compressione.
Premendo il tasto D la pistola deve
lampeggiare regolarmente; instabi-
lità nel lampeggio potrebbero esse-
re causate da:
- cavi candela non resistivi;
- scariche tra poli della calotta o verso
massa dovuti a sporcizia o umidità;
- dispersioni verso massa o fra i cavi
dovuta ad invecchiamento o crepe
nell'isolante;
- usura ed eccessiva distanza fra
spazzola rotante e poli o contatto
centrale della calotta;
- elettrodi della candela troppo vicini
o con eccessivi residui carboniosi;
- tensione sulla candela troppo bas-
sa per difetti dell'impianto di accen-
sione;
- pistola troppo vicina ai cavi delle can-
dele, allo spinterogeno o alla bobina.
Controllare in controluce che le
superfici rettificate dei nuclei del-
la pinza si richiudano andando a
combaciare tra loro. Togliere con
uno strofinaccio eventuali corpi
estranei, grasso e polvere che
possono incunearsi tra le super-
fici stesse.
5. CONTROLLO ANGOLO DI CAMMA
Avviare il motore e riscaldarlo fino
ad ottenere una rotazione regolare
al minimo.
Staccare il tubo del depressore se
indicato nel manuale dati.
Negli impianti a ruttore o con ac-
censione transistorizzata il control-
lo dell’angolo di camma DWELL si
effettua collegando il morsetto
ROSSO 1 al negativo bobina.
Negli impianti con sensore a riluttan-
za una lettura nulla indica un sen-
sore o il cablaggio interrotto. Una
lettura molto diversa da 3÷5 ms è
causata da una distanza poli/senso-
re diversa dalle prescrizioni, un mo-
dulo difettoso o una resistenza di
collegamento a massa superiore a
0.1 Ohm. Controllare la centralina,
nel caso quest’ultima fornisse il se-
gnale di comando.
Nel caso di impianti a ruttore seguire
le istruzioni del foglio giallo per con-
trollare la corrispondenza della misu-
ra in gradi o percentuale con i dati
del costruttore. Letture fuori tolleran-
za possono essere dovute a: distan-
za dei contatti errata, piastra porta
contatti danneggiata, albero del distri-
butore, contatti o camme usurati.
Portare il motore a 2000 giri, la va-
riazione non dovrebbe superare i 3
gradi (alcuni tipi hanno variazioni su-
periori, è quindi necessario control-
lare le caratteristiche dichiarate dal
costruttore prima di sostituirlo).
Variazioni superiori possono esse-
re causate da: usure degli elementi
descritti al paragrafo precedente,
pernino dei contatti usurato o contat-
ti allentati.
Giri 400÷19.999 giri/min. 1 giro/min.
Anticipo stroboscopico 0÷78°/90° (400/465 giri/min.) 0.1°
Dwell (ciclo utile) per 0÷ 65 ms 0.1 ms
ogni cilindro 0÷100% 0.1%
0÷120° (> 600 giri/min.) 0.1°
Tensione continua 1÷70 Volt 0.1 Volt
Tensione di picco 1÷70 Volt 0.1 Volt
Contagiri stroboscopico 60÷ 6000 giri/min. 1 giro/min.
Memoria letture 6 s (dal rilascio del tasto D)
Alimentazione 9.5÷15 Volt (9.5÷35 V opzionale)
LETTURE SCALA RISOLUZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Premendo il tasto D la pistola deve
lampeggiare. Se la tacca dell’anti-
cipo fisso sul motore fosse fuori
posto ruotare il distributore.
Lo stesso procedimento può essere
usato per il controllo delle tacche di
anticipo centrifugo. Negli impianti con
centralina elettronica controllare il
sensore di temperatura motore.
9. MISURA DI ANTICIPO
Controllare che il numero dei giri sia
quello indicato dai dati.
Tramite i tasti C
± portare il display
sul numero di gradi indicato dai dati
del costruttore; illuminare le tacche
del PMS sulla puleggia e sul carter,
facendo attenzione a non confon-
derle con altre. Le tacche devono
coincidere entro le tolleranze am-
messe dal costruttore, diversamen-
te bisogna orientare il distributore e
controllare che la cinghia di distri-
buzione non abbia saltato un dente.
Negli impianti con centralina elettro-
nica controllare che il sensore di
temperatura motore non sia difettoso.
Se la tacca oscilla troppo controlla-
re la catena e gli altri organi di di-
stribuzione.
Nota: In alcuni autoveicoli le tacche di
riferimento possono essere illumi-
nate meglio tenendo la pistola in po-
sizione scomoda per la lettura. Per
memorizzare la lettura rilasciare il
tasto D nel momento di coinciden-
za delle tacche, quindi leggere il va-
lore entro 6 secondi.
10. MISURA DI ANTICIPO CENTRIFUGO
Portare il motore al regime di giri
indicato dai dati.
Tramite i tasti C
± portare il display
sul numero di gradi indicato dai dati;
le tacche del PMS sul carter e sulla
puleggia dell'albero motore dovran-
no coincidere. Se l’errore fosse ec-
cessivo controllare il sensore di tem-
peratura motore, se la tacca oscil-
lasse troppo o si spostasse in modo
irregolare durante le accelerazioni,
controllare che la cinghia di distri-
buzione non sia lenta.
Negli impianti a ruttore potrebbero
essere usurate o impastate le mas-
se centrifughe e le molle, usurato il
perno della piastra portacontatti o
Se si avesse un’eccessiva variazio-
ne collegando il tubo del depressore,
potrebbe essere consumato il perno
della piastra porta contatti. Assenza
di variazioni o variazioni errate pos-
sono essere causate da fessurazioni
della membrana della capsula.
Nota: Negli impianti a ruttore, un ec-
cessivo logoramento negli organi del
distributore provoca variazioni ano-
male di anticipo e una diminuzione
del rendimento del motore. Un an-
golo di chiusura troppo basso pro-
voca un'insufficiente accensione; un
angolo troppo elevato provoca una
prematura bruciatura dei contatti.
Ricordare di effettuare il control-
lo di anticipo dopo l’eventuale ri-
parazione.
6. CONTROLLO DEL NUMERO DI GIRI
Letture fino a 19 990 giri/min. si ef-
fettuano tramite pinza induttiva.
Misure stroboscopiche fino a 6 000
giri/min., si effettuano seguendo le
istruzioni del foglio giallo.
Negli impianti a carburatore e in al-
cuni ad iniezione elettronica, rego-
lare il minimo agendo sull'apposita
vite per un corretto rapporto aria/
benzina fino ad ottenere una rota-
zione regolare del motore.
Nota: La perfetta regolazione del mini-
mo limita i consumi di carburante,
l’emissione dei gas di scarico noci-
vi, evita inoltre fastidiosi arresti del
motore.
7. CONTROLLO CONDOTTI DI SFIATO
Il controllo si effettua staccando i tubi
che vanno dal carter alla testa del
motore o al carburatore. Chiuden-
do con un dito l’estremità del tubo si
dovrà osservare un calo di 50 o più
giri; diversamente bisogna control-
lare che non vi siano occlusioni di
filtri o eventuali guasti di valvole fa-
centi parte del condotto.
8. CONTROLLO DELLA POSIZIONE
DELLE TACCHE DI ANTICIPO
Volendo limitare il controllo alla po-
sizione delle tacche, portare il di-
splay a 00,1 tramite il tasto C–.
Portare il motore al minimo e, salvo
diversa indicazione del costruttore,
staccare il tubetto del depressore.
l’albero del distributore.
Nota: Un anticipo centrifugo difettoso,
provoca mancanza di ripresa e “bu-
chi” di potenza a determinati regimi
di giri.
11. CONTROLLO ANTICIPO A DEPRESSIONE
Inserendo il tubetto di depressione
si dovrà notare un aumento dell’an-
ticipo, la cui entità può essere mi-
surata riportando in coincidenza le
tacche del PMS.
Se negli impianti a ruttore la varia-
zione fosse inesistente o troppo fuo-
ri dalle tolleranze, devono essere
controllati la membrana e la piastra
porta contatti.
Nota: Negli impianti di accensione/inie-
zione comandati da centralina elet-
tronica la non corrispondenza del-
l’anticipo a depressione alle speci-
fiche del costruttore può essere do-
vuta al non corretto funzionamento
del sensore di depressione.
12. CONTROLLO DI RITARDO IN ACCELE-
RAZIONE
Il controllo può essere effettuato nei
motori provvisti di tale dispositivo.
Portare il display a 00,1 tramite il ta-
sto C
±. Inserendo il tubetto del ritar-
do a depressione si dovrà notare una
temporanea diminuzione dell’antici-
po durante le accelerazioni. Nel caso
di variazioni anomale controllare gli
organi meccanici addetti o il sensore
di depressione nelle centraline.
13. MISURE DI TENSIONE
Le misure di tensione continua di bat-
teria all’avviamento, di carica dell’alter-
natore, variazioni di tensione su sen-
sori di temperatura, potenziometro a
farfalla, di picco di sensori induttivi di
PMS e giri o di comando centraline o
moduli di accensione possono essere
effettuate collegando il morsetto ROS-
SO 1 al contatto di segnale.
14. RESET
Se il display della pistola presentasse
delle anomalie durante il collegamento
dei morsetti ROSSO/NERO di alimen-
tazione o durante il funzionamento, al-
lontanare la pistola da eventuali fonti
di disturbo (cavi candela, distributori, al-
ternatori) e premere il tasto RESET.
C + C –
D
V
2
4
RESET
min.
V=
➆➇
Fig. 2
Fig. 1
DISPLAY PISTOLA
TIMING LIGHT DISPLAY
AFFICHEUR LAMPE STROBOSCOPIQUE
PMS
TDC
PMH
Puleggia o Volano
Pulley or Flywheel
Poulie ou Volant Moteur
Morsetto Rosso 1
Red Clip 1
Borne Rouge 1
12 V
Cil. 1
Cyl. 1
Cyl. 1
+ –
Pistola stroboscopica
Timing Light
Lampe stroboscopique
Rosso 5
Red 5
Rouge 5
COLLEGAMENTO PER MISURE DI GIRI, ANTICIPO E DWELL
CONNECTION FOR RPM, ADVANCE AND DWELL MEASUREMENTS
CONNEXION POUR MESURES DE TOURS, AVANCE ET DWELL.
Lettura/Memoria
Reading/Memory
Lecture/Mémoire
Tasto azzeramento anticipo
Key for zeroing advance
Touche de mise à zéro de
l'avance
Tasto incremento anticipo
Key for advance increase
Touche pour augmenter
l'avance
Nero 4
Black 4
Noir 4
1. Segmenti* Selez. scintille/giro
Segments* Spark/RPM selection
Segments* Sélect. étincelles/tour
2. LED 1 Giri/min. - RPM - Tours/min.
3. LED 2 Anticipo - Advance - Avance
4. Display Giri/min., Anticipo, Dwell, Volt
Display RPM, Advance, Dwell, Volts
Afficheur Tours/min., Avance, Dwell, Volts
5. LED 3 Dwell - Dwell - Dwell
6. LED 4 Tensione continua e di picco
Direct and peak voltage
Tension continue et de crête
7. Azzeramento - Reset - Mise à zéro
8. 2/4 Tempi - 2/4 Strokes - 2/4 Temps
9. Volt/Dwell Vcc e picco - V DC & Peak - Vcc et crête
Ciclo utile - Duty cycle - Cycle utile
*)
2 scintille per giro
2 sparks per rev
2 étincelles par tour
1 scintilla per giro (DIS)
1 spark per rev (DIS)
1 étincelle par tour (DIS)
1 scintilla ogni 2 giri
1 spark every 2 revs
1 étincelle chaque 2 tours
Mod. 907 N – USAG 10.10.2001
SWK Utensilerie S.r.l. Via Volta 3; 21020 Monvalle (VA) – Italy
Tel +39/0332/790111 Fax +39/0332/790602 Internet: www.usag.it E-mail: [email protected]
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