Premendo il tasto D la pistola deve
lampeggiare. Se la tacca dell’anti-
cipo fisso sul motore fosse fuori
posto ruotare il distributore.
Lo stesso procedimento può essere
usato per il controllo delle tacche di
anticipo centrifugo. Negli impianti con
centralina elettronica controllare il
sensore di temperatura motore.
9. MISURA DI ANTICIPO
• Controllare che il numero dei giri sia
quello indicato dai dati.
• Tramite i tasti C
± portare il display
sul numero di gradi indicato dai dati
del costruttore; illuminare le tacche
del PMS sulla puleggia e sul carter,
facendo attenzione a non confon-
derle con altre. Le tacche devono
coincidere entro le tolleranze am-
messe dal costruttore, diversamen-
te bisogna orientare il distributore e
controllare che la cinghia di distri-
buzione non abbia saltato un dente.
Negli impianti con centralina elettro-
nica controllare che il sensore di
temperatura motore non sia difettoso.
• Se la tacca oscilla troppo controlla-
re la catena e gli altri organi di di-
stribuzione.
Nota: In alcuni autoveicoli le tacche di
riferimento possono essere illumi-
nate meglio tenendo la pistola in po-
sizione scomoda per la lettura. Per
memorizzare la lettura rilasciare il
tasto D nel momento di coinciden-
za delle tacche, quindi leggere il va-
lore entro 6 secondi.
10. MISURA DI ANTICIPO CENTRIFUGO
• Portare il motore al regime di giri
indicato dai dati.
• Tramite i tasti C
± portare il display
sul numero di gradi indicato dai dati;
le tacche del PMS sul carter e sulla
puleggia dell'albero motore dovran-
no coincidere. Se l’errore fosse ec-
cessivo controllare il sensore di tem-
peratura motore, se la tacca oscil-
lasse troppo o si spostasse in modo
irregolare durante le accelerazioni,
controllare che la cinghia di distri-
buzione non sia lenta.
Negli impianti a ruttore potrebbero
essere usurate o impastate le mas-
se centrifughe e le molle, usurato il
perno della piastra portacontatti o
Se si avesse un’eccessiva variazio-
ne collegando il tubo del depressore,
potrebbe essere consumato il perno
della piastra porta contatti. Assenza
di variazioni o variazioni errate pos-
sono essere causate da fessurazioni
della membrana della capsula.
Nota: Negli impianti a ruttore, un ec-
cessivo logoramento negli organi del
distributore provoca variazioni ano-
male di anticipo e una diminuzione
del rendimento del motore. Un an-
golo di chiusura troppo basso pro-
voca un'insufficiente accensione; un
angolo troppo elevato provoca una
prematura bruciatura dei contatti.
Ricordare di effettuare il control-
lo di anticipo dopo l’eventuale ri-
parazione.
6. CONTROLLO DEL NUMERO DI GIRI
• Letture fino a 19 990 giri/min. si ef-
fettuano tramite pinza induttiva.
Misure stroboscopiche fino a 6 000
giri/min., si effettuano seguendo le
istruzioni del foglio giallo.
• Negli impianti a carburatore e in al-
cuni ad iniezione elettronica, rego-
lare il minimo agendo sull'apposita
vite per un corretto rapporto aria/
benzina fino ad ottenere una rota-
zione regolare del motore.
Nota: La perfetta regolazione del mini-
mo limita i consumi di carburante,
l’emissione dei gas di scarico noci-
vi, evita inoltre fastidiosi arresti del
motore.
7. CONTROLLO CONDOTTI DI SFIATO
• Il controllo si effettua staccando i tubi
che vanno dal carter alla testa del
motore o al carburatore. Chiuden-
do con un dito l’estremità del tubo si
dovrà osservare un calo di 50 o più
giri; diversamente bisogna control-
lare che non vi siano occlusioni di
filtri o eventuali guasti di valvole fa-
centi parte del condotto.
8. CONTROLLO DELLA POSIZIONE
DELLE TACCHE DI ANTICIPO
• Volendo limitare il controllo alla po-
sizione delle tacche, portare il di-
splay a 00,1 tramite il tasto C–.
• Portare il motore al minimo e, salvo
diversa indicazione del costruttore,
staccare il tubetto del depressore.
l’albero del distributore.
Nota: Un anticipo centrifugo difettoso,
provoca mancanza di ripresa e “bu-
chi” di potenza a determinati regimi
di giri.
11. CONTROLLO ANTICIPO A DEPRESSIONE
• Inserendo il tubetto di depressione
si dovrà notare un aumento dell’an-
ticipo, la cui entità può essere mi-
surata riportando in coincidenza le
tacche del PMS.
Se negli impianti a ruttore la varia-
zione fosse inesistente o troppo fuo-
ri dalle tolleranze, devono essere
controllati la membrana e la piastra
porta contatti.
Nota: Negli impianti di accensione/inie-
zione comandati da centralina elet-
tronica la non corrispondenza del-
l’anticipo a depressione alle speci-
fiche del costruttore può essere do-
vuta al non corretto funzionamento
del sensore di depressione.
12. CONTROLLO DI RITARDO IN ACCELE-
RAZIONE
Il controllo può essere effettuato nei
motori provvisti di tale dispositivo.
• Portare il display a 00,1 tramite il ta-
sto C
±. Inserendo il tubetto del ritar-
do a depressione si dovrà notare una
temporanea diminuzione dell’antici-
po durante le accelerazioni. Nel caso
di variazioni anomale controllare gli
organi meccanici addetti o il sensore
di depressione nelle centraline.
13. MISURE DI TENSIONE
Le misure di tensione continua di bat-
teria all’avviamento, di carica dell’alter-
natore, variazioni di tensione su sen-
sori di temperatura, potenziometro a
farfalla, di picco di sensori induttivi di
PMS e giri o di comando centraline o
moduli di accensione possono essere
effettuate collegando il morsetto ROS-
SO 1 al contatto di segnale.
14. RESET
Se il display della pistola presentasse
delle anomalie durante il collegamento
dei morsetti ROSSO/NERO di alimen-
tazione o durante il funzionamento, al-
lontanare la pistola da eventuali fonti
di disturbo (cavi candela, distributori, al-
ternatori) e premere il tasto RESET.