12
O
O
s
s
s
s
e
e
r
r
v
v
a
a
z
z
i
i
o
o
n
n
e
e
d
d
i
i
o
o
g
g
g
g
e
e
t
t
t
t
i
i
d
d
e
e
l
l
c
c
i
i
e
e
l
l
o
o
p
p
r
r
o
o
f
f
o
o
n
n
d
d
o
o
Gli oggetti del cielo profondo sono semplicemente quegli oggetti che si trovano oltre i confini del nostro sistema
solare. Includono ammassi di stelle, nebulose planetarie, nebulose diffuse, stelle doppie e altre galassie al di fuori
della nostra Via Lattea. La maggior parte degli oggetti del cielo profondo hanno una dimensione angolare. Di
conseguenza, per poterli vedere occorre solo una potenza da bassa a moderata. Visivamente, sono troppo fievoli per
rivelare qualsiasi colore visibile nelle fotografie a lunga esposizione. Appaiono invece in bianco e nero. E, a causa
della bassa luminosità della loro superficie, vanno osservati da una località in cui il cielo è molto scuro.
L’inquinamento luminoso attorno alle grandi aree urbane offusca la maggior parte delle nebulose rendendole
difficili, se non impossibili, da osservare. Filtri di riduzione dell’inquinamento luminoso consentono di ridurre la
luminosità di fondo del cielo aumentando così il contrasto.
C
C
o
o
n
n
d
d
i
i
z
z
i
i
o
o
n
n
i
i
d
d
i
i
v
v
i
i
s
s
i
i
b
b
i
i
l
l
i
i
t
t
à
à
Le condizioni di visualizzazione hanno un impatto su ciò che si può vedere attraverso il telescopio durante una
sessione di osservazione. Tali condizioni includono limpidezza, illuminazione del cielo e visibilità. La
comprensione delle condizioni di visualizzazione e dell’effetto che hanno sull’osservazione aiuterà l’utente a
sfruttare al meglio il proprio telescopio.
Limpidezza
La limpidezza è la trasparenza dell’atmosfera, su cui hanno un impatto le nuvole, l’umidità e le altre particelle
sospese nell’aria. Le spesse nuvole cumuliformi sono completamente opache, mentre i cirri possono essere sottili e
permettere il passaggio della luce proveniente dalle stelle più luminose. I cieli velati assorbono più luce di quelli
limpidi, rendendo più tenui gli oggetti più difficili da vedere e riducendo il contrasto degli oggetti più luminosi.
Anche gli aerosol lanciati nell’atmosfera superiore dalle eruzioni vulcaniche possono avere un effetto sulla
limpidezza. Le condizioni ideali sono presenti quando il cielo notturno è scuro come l’inchiostro.
Illuminazione del cielo
La generale luminosità del cielo causata dalla luna, le aurore, il riverbero notturno e l’inquinamento luminoso
influiscono moltissimo sulla limpidezza. Sebbene non costituiscano un problema per i pianeti e le stelle più
brillanti, i cieli luminosi riducono il contrasto delle nebulose estese rendendole difficili, se non addirittura
impossibili, da vedere. Per ottimizzare la visibilità, si consiglia di limitare le osservazioni del cielo profondo alle
notti senza luna, lontano dai cieli inquinati dalla luce che si trovano attorno alle principali aree urbane. I filtri LPR
migliorano le osservazioni del cielo profondo eseguite in aree con inquinamento luminoso, bloccando la luce
indesiderata e trasmettendo al tempo stesso la luce proveniente da determinati oggetti del cielo profondo. Si
possono d’altra parte osservare pianeti e stelle anche da aree con inquinamento luminoso o in presenza della luna.
Visibilità
Le condizioni di visibilità si riferiscono alla stabilità dell’atmosfera, e hanno un impatto diretto sulla quantità di
piccoli dettagli visibili negli oggetti estesi. L’aria nella nostra atmosfera agisce come una lente, che curva e deforma
i raggi di luce in arrivo. La quantità della curvatura dipende dalla densità dell’aria. Strati caratterizzati da varie
temperature hanno diverse densità e, di conseguenza, la luce viene curvata in modo diverso. I raggi di luce
provenienti dallo stesso oggetto arrivano leggermente spostati, creando un’immagine imperfetta o indistinta. Queste
perturbazioni atmosferiche variano da momento a momento e da luogo a luogo. La dimensione delle particelle aeree
rispetto all’apertura del dispositivo di osservazione determina la qualità della “visibilità”. In buone condizioni di
visibilità, piccoli dettagli sono visibili sui pianeti più brillanti come Giove e Marte, e le stelle sono immagini di punti
nitidi. In condizioni di scarsa visibilità, le immagini sono indistinte e le stelle appaiono come chiazze.
Le condizioni qui descritte si riferiscono sia alle osservazioni visive che a quelle fotografiche.
Figura 5-3
Le condizioni di visibilità influenzano direttamente la qualità dell’immagine. Queste figure rappresentano una fonte
puntiforme (ovvero una stella) in condizioni di visibilità da scarse (sinistra) a eccellenti (destra). Nella maggior
parte dei casi, le condizioni di visibilità producono immagini comprese fra questi due estremi.