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Collegamento gas
Prima dell’installazione, accertarsi che il tipo di gas e la pressione di alimentazione siano compatibili con l’apparecchio. I
dati relativi alla taratura in fabbrica dell’apparecchio sono riportati sulla targhetta caratteristiche.
Gli apparecchi non sono collegati a un dispositivo di scarico. L’installazione e il collegamento dovranno pertanto avvenire
unicamente in locali permanentemente ventilati, secondo le prescrizioni delle norme in vigore.
Gli apparecchi a gas necessitano, per un corretto funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
• L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas determina la produzione di calore e umidità all’interno del locale in cui è
installato. È necessario garantire una corretta aerazione della cucina evitando rigorosamente di ostruire le fessure o
aperture di smaltimento del calore, oppure facendo installare un dispositivo di ventilazione meccanica (cappa,
elettroventilatore, ecc. ).
• Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può rendere necessaria una ulteriore ventilazione del locale, ad
esempio mediante l’apertura di una finestra, oppure una aerazione più efficace, ad esempio aumentando la potenza
dell’eventuale elettroventilatore.
• La quantità d’aria comburente non deve essere inferiore a 22 m
3
/h per i piani cottura a 5 bruciatori.
G 30 - G 31:
• Il gas propano, G 31, deve essere conservato in bombole o cisterne collocate all’esterno dell’edificio.
• Il gas butano, G 30, viene conservato in bombole collocate all’interno del locale d’installazione. Essendo più pesante
dell’aria, esso si deposita e ristagna verso il basso. I locali che contengono bombole di butano devono pertanto disporre
di aperture verso l’esterno che consentano l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas.
• Quindi, le bombole di butano, siano esse vuote o parzialmente piene, non dovranno essere installate o depositate
in locali che si trovino sotto il livello del suolo (scantinati, ecc.).
•È opportuno che nel locale sia conservata unicamente la bombola in utilizzo, collocata in modo tale da non essere
soggetta all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarla a temperature superiori ai 50
°C.
Collegamento gas in Francia
Requisiti normativi per l’installazione
Il collegamento gas dovrà essere eseguito da un tecnico qualificato il quale verificherà la corretta alimentazione del
gas e garantirà la regolazione ottimale della combustione dei bruciatori.
Queste operazioni di installazione, per quanto semplici, sono fondamentali per ottenere il miglior rendimento dal piano di
cottura.
L’installazione deve essere effettuata a regola d’arte e nel rispetto delle norme vigenti, in particolare:
• Decreto del 2 agosto 1977 modificato con decreto del 18/9/95
• Prescrizioni tecniche e di sicurezza relative agli impianti a gas combustibili e idrocarburi liquidi posti all’interno degli
edifici a uso abitativo e locali annessi.
• Norma DTU P 45-204. Impianti a gas (ex DTU n° 61-1 - impianti a gas - Aprile 1982 + clausola addizionale n° 1
luglio 1984).
• Regolamento sanitario dipartimentale.
Allaccio alla rete di distribuzione gas - Famiglia 1 (G 130) Famiglia 2 (G 20 - G 25)
L’allaccio con tubo flessibile e raccordo corrugato non è consentito in caso di alimentazione con gas di rete.
L’allaccio può essere effettuato in due modi:
• con tubo rigido: In caso di smontaggio o regolazione del raccordo di alimentazione a « L», accertarsi del corretto
posizionamento e serraggio della guarnizione di tenuta presente sulla rampa.
Francia :inserire tassativamente la guarnizione di tenuta, in dotazione con l’apparecchio, tra il tubo di allacciamento e
il raccordo NF Gas 1/2" maschio cilindrico, Norma ISO 228/1, montato sul piano.
• con tubo flessibile in acciaio inossidabile (TFEM): Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di questi tubi.
Alcuni hanno una durata limitata, riportata sul tubo stesso: la data deve restare visibile e il tubo deve essere sostituito
prima della data di scadenza.
Altri modelli hanno una durata illimitata.
Per il mercato francese, Scholtès indica fra i suoi accessori un tubo flessibile in acciaio inossidabile disponibile in 3
lunghezze: 0,75 m, 1 m e 1,50 m. Il tubo flessibile in acciaio inossidabile omologato NF D 36-121 verrà quindi installato
per l’intera durata dell’apparecchio.
L’impianto dovrà prevedere obbligatoriamente un rubinetto di intercettazione facilmente accessibile. Questo rubinetto
dovrà essere chiuso ogni volta che l’apparecchio non viene utilizzato.
Informazioni tecniche riservate all’installatore