Carel UE008 Manuale utente

Categoria
Deumidificatori
Tipo
Manuale utente
humiSteam Wellness
Manuale d’installazione
User manual
humidifi ers for steam baths
umidifi catori per bagni turchi
3
ITA
Wellness +030220571 - rel. 3.2 - 09.04.2009
AVVERTENZE
Gli umidi catori CAREL S.p.A. sono prodotti avanzati, il cui funzionamento è
speci cato nella documentazione tecnica fornita col prodotto o scaricabile,
anche anteriormente all’acquisto, dal sito internet www.carel.com. Ogni
prodotto CAREL S.p.A., in relazione al suo avanzato livello tecnologico,
necessita di una fase di quali ca/con gurazione/programmazione a nché
possa funzionare al meglio per l’applicazione speci ca. La mancanza di tale
fase di studio, come indicata nel manuale, può generare malfunzionamenti
nei prodotti  nali di cui CAREL S.p.A. non potrà essere ritenuta responsabile.
Il cliente (costruttore, progettista o installatore dell’equipaggiamento  nale)
si assume ogni responsabilità e rischio in relazione alla con gurazione del
prodotto per il raggiungimento dei risultati previsti in relazione all’installazione
e/o equipaggiamento  nale speci co. CAREL S.p.A. in questo caso, previ
accordi speci ci, può intervenire come consulente per la buona riuscita della
installazione/start-up macchina/utilizzo, ma in nessun caso può essere ritenuta
responsabile per il buon funzionamento dell’umidi catore ed impianto  nale
qualora non siano state seguite le avvertenze o raccomandazioni descritte
in questo manuale, o in altra documentazione tecnica del prodotto. In
particolare, senza esclusione dell’obbligo di osservare le anzidette avvertenze
o raccomandazioni, per un uso corretto del prodotto si raccomanda di prestare
attenzione alle seguenti avvertenze:
PERICOLO SCOSSE ELETTRICHE
L’umidi catore contiene componenti sotto tensione elettrica. Togliere
l’alimentazione di rete prima di accedere a parti interne, in caso di
manutenzione e durante l’installazione.
PERICOLO PERDITE D’ACQUA
L’umidi catore carica/scarica automaticamente e costantemente quantità
d’acqua. Malfunzionamenti nei collegamenti o nell’umidi catore possono
causare perdite.
PERICOLO DI USTIONE
L’umidi catore contiene componenti ad alta temperatura, ed eroga vapore a
100°C/ 212°F.
Attenzione
Attenzione:
L’installazione del prodotto deve obbligatoriamente comprendere una
connessione di terra, utilizzando l’apposito morsetto di colore giallo-verde
presente nell’umidi catore.
Condizioni ambientali e tensione di alimentazione devono essere conformi
ai valori speci cati nelle etichette dati di targa’ del prodotto.
Il prodotto è progettato esclusivamente per umidi care ambienti in modo
diretto o mediante sistemi di distribuzione (condotte).
Installazione, utilizzo e manutenzione devono essere eseguite da personale
quali cato, consapevole delle precauzioni necessarie e in grado di
e ettuare correttamente le operazioni richieste.
Per la produzione di vapore si deve utilizzare esclusivamente acqua con
caratteristiche indicate nel presente manuale.
Tutte le operazioni sul prodotto devo essere eseguite secondo le istruzioni
contenute nel presente manuale e nelle etichette applicate al prodotto. Usi
e modi che non autorizzati dal produttore sono da considerarsi impropri.
CAREL S.p.A. non si assume alcuna responsabilità per tali utilizzi non
autorizzati.
Non tentare di aprire l’umidi catore in modi diversi da quelli indicati nel
manuale.
Attenersi alle normative vigenti nel luogo in cui si installa l’umidi catore.
Tenere l’umidi catore fuori dalla portata di bambini e animali.
Non installare e utilizzare il prodotto nelle vicinanze di oggetti che possono
danneggiarsi a contatto con l’acqua (o condensa d’acqua). CAREL S.p.A.
declina ogni responsabilità per danni conseguiti o diretti a seguito di
perdite d’acqua dell’umidi catore.
Non utilizzare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi
per pulire le parti Interne ed esterne dell’umidi catore, salvo non vi siano
indicazioni speci che nei manuali d’uso.
Non fare cadere, battere o scuotere l’umidi catore, poiché le parti interne e
di rivestimento potrebbero subire danni irreparabili.
CAREL S.p.A. adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto si riserva il
diritto di e ettuare modi che e miglioramenti a qualsiasi prodotto descritto
nel presente documento senza preavviso. I dati tecnici presenti nel manuale
possono subire modi che senza obbligo di preavviso.
La responsabilità di CAREL S.p.A. in relazione al proprio prodotto è regolata
dalle condizioni generali di contratto CAREL S.p.A. pubblicate nel sito www.
carel.com e/o da speci ci accordi con i clienti; in particolare, nella misura
consentita dalla normativa applicabile, in nessun caso CAREL S.p.A., i suoi
dipendenti o le sue  liali/ a liate saranno responsabili di eventuali mancati
guadagni o vendite, perdite di dati e di informazioni, costi di merci o servizi
sostitutivi, danni a cose o persone, interruzioni di attività, o eventuali danni
diretti, indiretti, incidentali, patrimoniali, di copertura, punitivi, speciali o
consequenziali in qualunque modo causati, siano essi contrattuali, extra
contrattuali o dovuti a negligenza o altra responsabilità derivanti dall’ utilizzo
del prodotto o dalla sua installazione, anche se CAREL S.p.A. o le sue  liali/
a liate siano state avvisate della possibilità di danni.
SMALTIMENTO
L’umidi catore è composto da parti di metallo e parti di plastica. In riferimento
alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27
gennaio 2003 e alle relative normative nazionali di attuazione, informiamo
che:
sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come ri uti urbani e di e ettuare, 1.
per detti ri uti, una raccolta separata;
per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati 2.
previsti dalla leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al distributore
l’apparecchiatura a  ne vita in caso di acquisto di una nuova;
questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso 3.
improprio o uno smaltimento non corretto potrebbe avere e etti negativi
sulla salute umana e sull’ambiente;
il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul prodotto 4.
o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che l’apparecchiatura è stata
immessa sul mercato dopo il 13 Agosto 2005 e che deve essere oggetto
di raccolta separata;
in caso di smaltimento abusivo dei ri uti elettrici ed elettronici sono 5.
previste sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di
smaltimento.
Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione, escluse le parti di
consumo).
Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL S.P.A. sono
garantite dal sistema di progettazione e produzione certi cato ISO 9001,
nonché dal marchio
.
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Indice
8.3 Pulizia e manutenzione cilindro ...................................................................32
8.4 Collegamento boiler modelli trifase UE025...UE065................................32
8.5 Pulizia e manutenzione altri componenti ...................................................32
9. SCHEMI ELETTRICI 33
9.1 Schema modelli monofase UE001…UE009 ............................................33
9.2 Schema modelli trifase UE003…UE018 ....................................................34
9.3 Schema modelli trifase UE025…UE065 ....................................................35
10. CARATTERISTICHE GENERALI E MODELLI 36
10.1 Modelli humiSteam Wellness e caratterische elettriche .....................36
10.2 Caratteristiche tecniche ..............................................................................37
10.3 Modelli tubi condotta vapore ......................................................................37
10.4 Modelli distributori di vapore a getto concentrato ...............................38
10.5 Modelli distributori lineari ...........................................................................38
1. INTRODUZIONE E MONTAGGIO 7
1.1 humiSteam Wellness (UEW*) .........................................................................7
1.2 Dimensioni e pesi...............................................................................................7
1.
3 Apertura dell’imballo ........................................................................................7
1.4 Posizione a parete .............................................................................................7
1.5 Fissaggio a parete ...............................................................................................7
1.6 Rimozione del cofano frontale ........................................................................8
1.7 Montaggio del cofano frontale .......................................................................8
1.8 Componenti ed accessori ................................................................................9
2. COLLEGAMENTI IDRAULICI 10
2.1 Acqua di alimentazione .................................................................................11
2.2 Acqua di drenaggio ..........................................................................................11
3. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE 12
3.1 Distributori CAREL a getto (SDPOEM00**) ..............................................12
3.2 Distributori CAREL lineari (DP***DR0) .....................................................12
3.3 Tubo di condotta vapore ................................................................................12
3.4 Tubo di drenaggio condensa ........................................................................13
4. COLLEGAMENTI ELETTRICI 14
4.1 Predisposizioni passaggio dei cavi elettrici ...............................................14
4.2 Collegamento cavo di alimentazione elettrica ........................................14
4.3 Collegamento sonde di temperatura (M2.1- M2.8) .................................14
4.5 Contatto allarme (M6.1 - M6.3) ....................................................................15
4.6 Collegamento utenze (luce, ventilatori, sanifi cazione, essenze) ...........15
5. TERMINALE REMOTO, MODEM PER GSM E RETE DI
SUPERVISIONE 17
5.1 Terminale display remoto ................................................................................17
5.2 Collegamento rete GSM (invio SMS) ...........................................................17
5.3 Rete di supervisione (J19) ...............................................................................17
6. AVVIO E INTERFACCIA UTENTE 18
6.1 Avvio .................................................................................................................... 18
6.2 Spegnimento .....................................................................................................18
6.3 Interfaccia utente .............................................................................................18
6.4 Menù di Gestione ...........................................................................................19
7. CONFIGURAZIONI PRINCIPALI 21
7.1 Lingua ..................................................................................................................21
7.2 Data e ora ...........................................................................................................21
7.3 Sonde di temperatura ..................................................................................21
7.4 Essenze ................................................................................................................21
7.5 Fasce Orarie ......................................................................................................22
7.6 Ventilatori ............................................................................................................22
7.7 Sanifi cazione ......................................................................................................23
7.8 Impostazioni avanzate (solo personale qualifi cato) .................................23
7.9 Copia delle impostazioni (back-up) ............................................................24
7.10 GSM (invio SMS in caso di allarme) ...........................................................25
7.11 Abilitazione network di supervisione ..........................................................25
7.12 Procedura manuale (solo personale qualifi cato) .....................................25
7.13 Visualizzazione allarmi ...................................................................................26
7.14 Info-menù .........................................................................................................27
7.15 Scarico meccanico dell’acqua del cilindro .................................................27
8. MANUTENZIONE E PARTI DI RICAMBIO 28
8.1 Parti di ricambio modelli UE001…UE018 ..................................................28
8.2 Parti di ricambio modelli UE025…UE065 .................................................30
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1. INTRODUZIONE E MONTAGGIO
1.1 humiSteam Wellness (UEW*)
Gamma di umidi catori isotermici ad elettrodi immersi dotati di display
a cristalli liquidi per il controllo e la distribuzione di vapore nei bagni
turchi.
Modelli disponibili (identi cabili attraverso il codice riportato sul
prodotto):
UE001, UE003, UE005, UE008, UE009, UE010, UE015, UE018: più piccoli
con capacità di produzione di vapore  no a 18 kg/h, allacciamenti
idraulici sotto la base dell’umidi catore;
UE025, UE035, UE045, UE065: più grandi con capacità di
produzione di vapore da 25 a 65 kg/h, allacciamenti idraulici a lato
dell’umidi catore.
1.2 Dimensioni e pesi
Modelli UE001…UE018 Modelli UE025…UE065
B
B
A
C
A
C
Fig. 1.a
UE001…
UE008
UE009…
UE018
UE025…
UE045
UE045**…
UE065
dimensioni
(mm)
A 365 365 545 635
B 275 275 375 465
C 620 712 815 890
pesi (kg) imballato 16 20 39 51
vuoto 13,5 17 34 44
installato* 19 27 60,5 94
Tab. 1.a
*= in condizioni operative riempito d’acqua;
**= modello a 230 Vac
1.3 Apertura dell’imballo
controllare l’integrità dell’umidi catore alla consegna e noti care
immediatamente al trasportatore, per iscritto, ogni danno che possa
essere attribuito ad un trasporto incauto o improprio;
trasportare l’umidi catore nel luogo di installazione prima di
rimuoverlo dall’imballo, a errando il collo da sotto;
aprire la scatola di cartone, togliere i distanziali di materiale antiurto e
s lare l’umidi catore, mantenendolo sempre in posizione verticale.
1.4 Posizione a parete
l’unità è progettata per un montaggio a parete con una portata
su ciente per sopportare il peso in condizioni operative (vedi il par.
successivo “Fissaggio a parete”). I modelli UE025...UE065 possono
essere posizionati a pavimento;
pergarantire una corretta distribuzione del vapore, posizionare
l’umi catore vicino al punto di distribuzione del vapore;
posizionare l’umidi catore in piano orizzontale, osservando gli spazi
minimi (vedi Fig. 1.b) per consentire le operazioni necessarie di
manutenzione.
Attenzione
Attenzione: Durante il funzionamento dell’umidi catore
l’involucro metallico esterno si riscalda, e la parte posteriore
appoggiata alla parete può raggiungere temperature superiori a 60 °C.
Distanze dalle pareti
Modelli UE001…UE018 Modelli UE025…UE065
≥ 200
≥ 500
<0,5°
≥ 200
≥ 200
≥ 200
≥ 200
≥ 400
≥ 700
≥ 700
Fig. 1.b
1.5 Fissaggio a parete
Montare l’umidi catore a parete tramite la sta a di supporto già  ssata
sull’umidi catore, utilizzando il kit di viti in dotazione (per le quote in mm
vedi Fig. 1.d).
Istruzioni per il  ssaggio:
svitare la sta a a parete da quella per l’umidi catore;1.
ssare la sta a a parete (vedi Fig. 1.c), controllando con una bolla 2.
(livella) la posizione orizzontale; se il montaggio viene eseguito su
parete in muratura possono essere utilizzati i tasselli plastici (Ø 8 mm)
e le viti (Ø 5 mm x L= 50 mm) in dotazione;
appendere l’umidi catore alla sta a utilizzando il pro lo che si trova 3.
sul bordo superiore dello schienale;
bloccare l’umidi catore alla parete per mezzo del foro praticato sulla 4.
mezzeria posteriore della macchina. Per i pesi e le dimensioni vedi
Tab.1.a.
Modelli UE001…UE018
X
staffa
Modelli UE025…UE065
X
staffa
Fig. 1.c
8
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Distanze delle forature a parete
Modelli UE001…UE018 Modelli UE025…UE065
=
X
Y
X
Y
Z
= =
==
=
Fig. 1.d
distanze
(mm)
Modelli
UE001…UE018 UE025…UE045 UE045*…UE065
X 270 310 400
Y 360 655 730
Z - 250 315
* solo modelli con tensione 230 Vac
1.6 Rimozione del cofano frontale
Modelli UE001…UE018:
1
2
4
3
5
Fig. 1.e
ruotare la targhetta ovale con il logo CAREL e scoprire la testa della
1.
vite di messa a terra;
allentare la vite con un cacciavite;2.
a errare il cofano ai lati, sollevarlo di circa 200 mm, e sganciarlo dai 3.
bordi in rilievo dell’umidi catore;
rimuovere il cofano s landolo in avanti;4.
rimuovere la pellicola protettiva.5.
Modelli UE025…UE065:
1
3
2
4
Fig. 1.f
rimuovere le viti sul tetto dell’umidi catore utilizzando un cacciavite;
1.
a errare il cofano dall’alto sollevandolo per circa 200 mm;2.
rimuovere il cofano s landolo in avanti;3.
rimuovere la pellicola protettiva (su tutte le super ci esterne 4.
dell’umidi catore).
1.7 Montaggio del cofano frontale
Modelli UE001…UE018:
1
3
4
2
Fig. 1.g
ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL  no a scoprire il
1.
foro di  ssaggio sottostante;
calzare il cofano sul telaio (tenendolo in posizione leggermente 2.
rialzata e obliqua)  no a battuta dei bordi sullo schienale;
ssare con un cacciavite la vite di messa a terra, assicurando il 3.
serraggio;
ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL  no a coprire il foro 4.
di  ssaggio.
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Modelli UE025…UE065:
1
2
Fig. 1.h
calzare il cofano sul telaio (tenendolo in posizione leggermente 1.
rialzata e obliqua)  no a battuta dei bordi sullo schienale;
ssare con un cacciavite le viti sul tetto dell’umidi catore.2.
Attenzione
Attenzione: nei modelli UE025…UE065 aprire il vano elettrico
dell’umidi catore tramite la serratura con impronta a taglio.
Fig. 1.i
1.8 Componenti ed accessori
Aperto l’imballo e tolto il cofano fontale dell’umi catore veri care la
presenza di:
kit di viti con tasselli per il
montaggio a parete;
kit cod.
98C565P009
composto da connettori per
la scheda elettronica
kit cod. 98C565P012
composto da connettore con
etichetta e pressacavo per il
collegamento dei cavi utenze
(luce, ventilatori, essenze e
pompa di sani cazione)
ltro cod. 98C565P016 per
elettrovalvola di carico
kit cod. 98C565P018
composto da connettori per
morsetti contatto pulito
solo nei modelli UE025…
UE065: cod.
FWHDCV0000
valvola di non ritorno con
tubo di collegamento
solo nei modelli UE025…
UE065: tubo in plastica
angolare (collegamento
acqua di drenaggio).
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2. COLLEGAMENTI IDRAULICI
Attenzione: prima di procedere togliere l’alimentazione elettrica.
Modelli UE001…UE018 Modelli UE025…UE065
1
1
4
5
3
4
6
5
4
6
7
2
2
3
Fig. 2.a
Collegamenti idraulici:
1.
installare una valvola manuale a monte dell’impianto (per
poter assicurare l’interruzione dell’acqua di alimentazione);
2.
collegare l’umidi catore all’acqua di alimentazione, e
applicare il  ltro in dotazione (cod. 98C565P016) all’ingresso
dell’elettrovalvola di carico. Nei modelli UE001...UE 0018
utilizzare un tubo  essibile con gli attacchi da 3/4’’G (vedi
par. “10.2 Caratteristiche tecniche” pag. 37, tubo  essibile
CAREL compatibile: cod. FWH3415000). Nei modelli UE025...
UE065 collegare il tubo  essibile con la valvola di non ritorno
in dotazione (cod. FWHDCV0000), per evitare che l’acqua
all’interno dell’umidi catore non entri a contatto con quella
di rete;
3.
installare un  ltro meccanico per trattenere eventuali impurità
solide (da collegare a valle del rubinetto);
4
allacciare un tratto di tubo elettricamente non conduttivo
per il drenaggio (resistente a temperature di 100 °C e con un
diametro interno minimo di 40 mm);
5
predisporre un imbuto per garantire l interruzione di continuità
nella tubatura di drenaggio;
6
collegare un sifone per evitare ritorno di odori (diametro
interno minimo 40 mm);
7
nei i modelli UE025...UE065: collegare un tubo di scarico dalla
vasca di fondo dell’umidi catore (può con uire nell’imbuto
utilizzato per il drenaggio).
Attenzione
Attenzione: ad installazione ultimata spurgare la tubazione di
alimentazione per circa 30 minuti convogliando l’acqua
direttamente nello scarico senza introdurla nell’umidi catore. Ciò per
eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione, che potrebbero
intasare la valvola di carico e provocare schiuma durante l’ebollizione
dell’acqua.
Predisposizioni per i collegamenti idraulici:
Modelli UE001…UE018 Modelli UE025…UE065
B
A
A
B
C
Legenda:
A.
ingresso acqua di alimentazione
B.
uscita acqua di drenaggio
C.
uscita acqua drenaggio vasca di fondo (solo
modelli UE025…UE065)
Fig. 2.b
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2.1 Acqua di alimentazione
Utilizzare solo acqua di acquedotto con:
pressione compresa tra 0.1 e 0.8 MPa (1 e 8 bar), temperatura compresa
tra 1 e 40 °C e portata istantanea non inferiore a quella nominale
dell’elettrovalvola di alimentazione, la connessione è di tipo G3/4M
(vedi par. “10.2 Caratteristiche tecniche” pag. 37);
durezza non superiore a 40 °fH (pari a 400 ppm come CaCO
3
), intervallo
di conducibilità: 125...1250 µS/cm;
assenza di composti organici.
caratteristiche acqua di
alimentazione
unità di
misura
acque
normali
acque a basso
contenuto di sali
min. max. min. max.
Attività ioni idrogeno (pH) 7 8,5 7 8,5
Conducibilità speci ca a
20 °C (σ
R, 20 °C
)
µS/cm 350 1250 125 350
Solidi totali disciolti (c
R
) mg/l (
1
)(
1
)(
1
)(
1
)
Residuo  sso a 180 °C (R
180
) mg/l (
1
)(
1
)(
1
)(
1
)
Durezza totale (TH) mg/l CaCO
3
100
(2)
400 50
(2)
160
Durezza temporanea mg/l CaCO
3
60
(3)
300 30
(3)
100
Ferro + Manganese mg/l Fe+Mn = 0,2 = 0,2
Cloruri ppm Cl = 30 = 20
Silice mg/l SiO
2
=20 = 20
Cloro residuo mg/l Cl- = 0,2 = 0,2
Solfato di Calcio mg/l CaSO
4
= 100 = 60
Impurità metalliche mg/l 0 0 0 0
Solventi, diluenti, detersivi,
lubri canti
mg/l 0 0 0 0
Tab. 3.a
(1)
= valori dipendenti dalla conducibilità speci ca; in genere:
C
R
0,65 * σ
R, 20 °C
; R
180
0,93 * σ
R, 20 °C
(2)
= non inferiore al 200% del contenuto di cloruri in mg/l CL
-
(3)
= non inferiore al 300% del contenuto di cloruri in mg/l CL
-
Non esiste alcuna relazione attendibile tra durezza e conducibilità
dell’acqua
Attenzione:
Attenzione:
non e ettuare trattamenti dell’acqua con addolcitori, possono causare
la formazione di schiuma, compromettendo il funzionamento della
macchina;
non aggiungere sostanze disinfettanti o composti anticorrosivi
nell’acqua, poiché potenzialmente irritanti;
è sconsigliato l’uso d’acqua di pozzo, industriale oppure prelevata
da circuiti di ra reddamento e, in generale, di acqua potenzialmente
inquinata (chimicamente o batteriologicamente).
2.2 Acqua di drenaggio
contiene le stesse sostanze disciolte nell’acqua di alimentazione, ma in
quantità maggiori;
può raggiungere 100 °C di temperatura;
non è tossica e può essere drenata nel sistema di raccolta delle acque
bianche.
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installatoreutenteassistenza
3. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE
Per una corretta di usione del vapore è indispensabile l’uso di un
distributore di vapore proporzionato alla potenzialità dell’umidi catore.
Inoltre, è importante posizionare il distributore in una zona del bagno
turco facilmente raggiungibile dalle condotte dell’umidi catore (vedi Fig.
3.a come esempio di impianto).
3.1 Distributori CAREL a getto
(SDPOEM00**)
Possono essere montati in asse orizzontale o verticale (foro verso l’alto).
Vedi par. “10.4” pag. 38 per i modelli di distributori compatibili con gli
umidi catori.
Istruzione per il montaggio (vedi Fig.3.b):
praticare sulla parete una serie di fori secondo la dima di foratura del
distributore;
inserire il distributore;
ssare la  angia con 4 viti .
31,5
50 50
31,5
50
31,531,5
57,5
100
C
D
C
A
A
B
B
Fig. 3.b
Legenda:
A.
ingresso vapore
B.
drenaggio condensa
C.
uscita vapore.
le dimensioni del foro variano a seconda dei modelli di distribuore:
modello SDPOEM0000: foro da praticare manualmente,  no 30 mm di
diametro);
modello SDPOEM0012: diametro del foro 12 mm;
modello SDPOEM0022: diametro del foro 22 mm.
D
dima di foratura
Nota: se si usano tubi di condotta vapore con diametro interno di
30 mm asportare il tratto di ingresso del vapore di 22 mm.
3.2 Distributori CAREL lineari (DP***DR0)
Possono essere montati in asse orizzontale. Vedi par. “10.5” pag. 38 per i
modelli di distributori compatibili con gli umidi catori.
Istruzione per il montaggio (vedi Fig.3.c):
praticare sulla parete una serie di fori secondo la dima di foratura del
distributore (presente nell’imballo del distributore);
inserire il distributore con i fori del vapore verso l’alto;
ssare la  angia con 4 viti.
Fig. 3.a
A
B
Y
X
dimens
B
Y
X
A
X
°2
1
2
3
4
5
6
8
7
Fig. 3.c
Legenda:
1
supporto di  ssaggio a forma di “L (dove previsto)
2
guarnizione della  angia
3 ingresso vapore (ØA)
4
scarico condensa (ØB)
5
vite di  ssaggio (vedi foglio di istruzione in dotazione con il distributore)
6
lunghezza (a seconda dei modelli di distributore, vedi par. “10.5” pag. 38)
7
l’inclinazione (circa 2°) per lo scarico della condensa.
8 diametro del foro su parete (ØY)
Dimensioni in mm
distributori CAREL lineari
DP***D22R0 DP***D30R0 DP***D40R0
ØA
22 30 40
ØB
10 10 10
ØY
58 68 89
Ø
35 45 60
X
68 77 99
Tab. 3.a
Attenzione:
Attenzione:
montare il distributore leggermente inclinato (almeno 2°, per evitare 1.
il ritorno di condensa);
il supporto di  ssaggio a forma di “L (vedi particolare 1 Fig. 3.c) è 2.
fornito con i distributori di vapore modelli da DP085* a DP025*. Per
lunghezze inferiori il supporto può essere fornito come optional (cod.
18C478A088).
3.3 Tubo di condotta vapore
utilizzare tubi  essibili CAREL (max. 4 m di lunghezza, vedi par. “10.3”
pag. 37). Tubi non  essibili possono rompersi e causare perdite di
vapore;
evitare la formazione di sacche o di sifoni (causa di condensa);
evitare strozzature del tubo per e etto di curvature brusche o di
attorcigliamenti.
ssare con fascette metalliche le estremità del tubo alle connessioni
dell’umidi catore e del distributore di vapore a nché non si s lino per
e etto della temperatura.
13
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3.4 Tubo di drenaggio condensa
Durante il funzionamento dell’umidi catore parte del vapore può
condensare, causando perdite di e cienza e rumorosità (sotto forma di
gorgoglii).
Per scaricare questi accumuli collegare alla base del distribuotore un tubo
di drenaggio con un sifone e una pendenza minima di 5° (vedi Fig. 3.d).
Tubi CAREL di drenaggio condensa: cod. 1312353APG
Attenzione
Attenzione: il sifone del tubo di drenaggio condensa
l’umidi catore deve essere riempito con acqua prima di
avviamento.
Esempio di corretta e sbagliata installazione del tubo di condotta vapore
e di drenaggio condensa:
SI
NO
NO
NO
Fig. 3.d
Veri che nali
i tubi di uscita del vapore sono diretti verso l’alto ed il distributore ha
una pendenza di almeno 2° verso l’alto (vedi Fig. 3.c);
le estremità del tubo sono assicurate agli attacchi con fascette
metalliche;
le curve della tubazione sono abbastanza ampie (raggio > 300 mm)
da non causare pieghe o strozzature;
nel percorso della tubazione del vapore non sono presenti sacche di
accumulo per la condensa;
i percorsi delle tubazioni del vapore e della condensa sono conformi a
quanto descritto in questo capitolo (vedi Fig. 3.d);
la lunghezza del tubo del vapore non è superiore a 4 metri;
le pendenze della tubazione del vapore sono su cienti per un
corretto trascinamento della condensa (> 20° per i tratti in salita, > 5°
per i tratti discendenti);
la pendenza della tubazione della condensa è almeno pari a 5° in ogni
punto;
il tubo della condensa è provvisto di sifone (riempito d’acqua prima
dell’avviamento) per evitare la fuoriuscita di vapore.
14
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4. COLLEGAMENTI ELETTRICI
4.1 Predisposizioni passaggio dei cavi
elettrici
Modelli UE001…UE018
esterno macchina, vista da sotto interno macchina, vista dall’alto
Fig. 4.a
Modelli UE025…UE065
esterno macchina, vista laterale
3
2
1
Fig. 4.b
Legenda Figg. 4.a e 4.b:
1.
ingresso cavo di alimentazione elettrica;
2.
ingresso (previa foratura della parte plastica) cavi utenze: pompa di
sani cazione, essenze, ventilatori, luce.
3.
ingresso cavi sonde. Nei modelli UE001...UE018 staccare la “linguetta” di
plastica ed utilizzarla come ferma cavo (bloccandola sulle sedi tramite
viti pre-installate).
4.2 Collegamento cavo di alimentazione
elettrica
Modelli Monofase Modelli Trifase
humiSteam
Wellness
AP2
AP1
GND
L
N
humiSteam
Wellness
AP2
AP1
GND
L1
L2 L3
Fig. 4.c (vista interno macchina, vano elettrico)
Attenzione
Attenzione: collegare il cavo giallo-verde alla presa di terra
(GND).
4.3 Collegamento sonde di temperatura
(M2.1- M2.8)
l’umidi catore può essere collegato  no a due sonde per misurare e
regolare la temperatura all’interno del bagno turco. Il collegamento
con due sonde permette una misurazione “mediata della temperatura
(con possibilità di attribuire un “peso diverso per ogni sonda, vedi par.
“7.3 Sonde di temperatura, pag. 21);
è possibile collegare sonde attive (forniscono un segnale in tensione
o in corrente, modello CAREL: ASET030001), o sonde NTC (resistenza
variabile).
Per il collegamento utilizzare il kit di connessione a otto vie” (fornito
nell’imballo) e far uscire i cavi dall’umidi catore attraverso il “passacavo
(Figg. 4.a o 4.b).
Collegamenti sonde attive CAREL:
OUT T
GND
+G
OUT T
GND
+G
1 2
3
M.2 M.7 M.8
M.2.1
M.2.2 M.2.3 M2.4 M.2.5 M.2.6 M.2.7 M.2.8
Fig. 4.d (particolare scheda elettronica, vano elettrico dell’umidi catore)
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Collegamenti sonde NTC CAREL:
NTC
NTC
NTC
NTC
1 2
3
M.2 M.7 M.8
M.2.1
M.2.2 M.2.3 M2.4 M.2.5 M.2.6 M.2.7 M.2.8
Fig. 4.e (particolare scheda elettronica, vano elettrico dell’umidi catore)
Legenda Figg. 4.d e 4.e:
1 sonda CAREL 1
2 sonda CAREL 2 (se disponibile)
3 ON/OFF remoto (contatto chiuso= umidi catore abilitato; contatto
aperto= umidi catore disabilitato, in standby)
Se si utilizzano sonde diverse da quelle CAREL indicate, veri care:
segnale in tensione 0…1 Vdc, 0…10 Vdc, 2…10 Vdc, morsetto M2.1
(GND: M2.2);
segnale in corrente: 4…20, 0…20 mA, morsetto M2.4 (GND: M2.6).
Inoltre, a seconda del tipo di alimentazione:
+15 V, morsetto M2.3;
+ 1 Vdc 135 ohm, morsetto M2.4.
Con gurazione ingresso sonde (connettori pin strip JS5, JS6)
JS5
M.2
JS6
Fig. 4.f (particolare scheda elettronica, nel vano elettrico dell’umidi catore)
pin strip con gurazioni posizioni
0…10 Vdc
2...10Vdc
0...1 Vdc, 4…20/0…20 mA,
sonde NTC
JS5 sonda 1
con gurazione base
JS6 sonda 2
con gurazione base
Attenzione:
per evitare sbilanciamenti di regolazione collegare elettricamente la
massa delle sonde (o dei regolatori esterni) alla massa del controllore
dell’umidi catore;
per il funzionamento dell’umidi catore collegare i morsetti M2.7 e
M2.8 all “ON/OFF remoto attraverso un contatto di abilitazione oppure
attraverso un ponticello (soluzione standard, default). Se i morsetti
non sono collegati, tutti i dispositivi interni ed esterni pilotati dal
controllore vengono disabilitati, con l’eccezione della pompa di scarico
limitatamente allo scarico per inattività prolungata.
Nota: in ambito industriale (CEI EN61000-6-2) i cavi che escono
dalla macchina non devono superare i 30 m di lunghezza, ad
eccezione della sonda ambiente, (morsetti M2 pin 1-2-3-4-5-6)
dell’ingresso digitale ON/OFF remoto (morsetto M2 pin 7-8) e del cavo
schermato per la comunicazione RS485.
4.5 Contatto allarme (M6.1 - M6.3)
Predisposizione per la segnalazione a distanza della presenza di uno o
più allarmi.
M.5 M.6
M.6.1
M.6.2
M.6.3
NC
C
NO
F
U
S
E
Fig. 4.g (particolare scheda utenze, vano elettrico dell’umidi catore)
Caratteristiche elettriche: 250 Vac; Imax: 2 A resistivi 2 A induttivi.
Nota: in corrispondenza delle morsettiere di rinvio (allarme,
utenze varie) è necessario utilizzare fascette per evitare eventuali
disconnessioni di cavi.
4.6 Collegamento utenze (luce, ventilatori,
sani cazione, essenze)
L’umidi catore dispone di una morsettiera per collegare le utenze
collocata sotto la scheda elettronica (vedi  gura di seguito per i
collegamenti).
A seconda del tipo di connessione, è possibile ottenere la tensione
desiderata su tutte le uscite delle utenze (12 V, 24 V, 230 V o contatto
pulito).
A B C D E F G
L+
L-
VI+
VI-
VE+
VE-
P1+
P1-
P2-
P2+
PS
PS
P3+
P3-
Fig. 4.h (particolare scheda utenze, vano elettrico dell’umidi catore)
Legenda:
A luce (L+ L-);
B ventilatore immissione (VI+ VI-);
C ventilatore estrazione (VE+ VE-);
D pompa sani cazione (PS PS);
E pompa essenza 3 (P3+ P3-);
F pompa essenza 2(P2+ P2-);
G
pompa essenza 1 (P1+ P1-).
16
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“Utenze alimentate con tensioni diverse”
L’umidi catore attiva ma non alimenta le utenze. Questa modalità
consente di alimentare le utenze esternamente e con tensioni diverse.
Procedura:
rimuovere la morsettiera estraibile (composta da 2 pezzi) dal 1.
connettore B e sconnettere i cavi L, N;
Inserire la morsettiera in dotazione (cod.98C565P018) sul connettore
B e ricollegare i cavi L (morsetto 1) e N (morsetto 8);
ponticellare i morsetti AP1 e AP2;2.
inserire la morsettiera in dotazione (cod. 98C565P012) nel connettore 3.
A e collegare le utenze (vedi Fig. seguente).
Nota:
carico massimo per ogni utenza: 2 A;
AP1 e AP2 sono protetti da fusibili da 6.3 A;
le utenze devono essere protette adeguatamente da sovraccarico e
corto circuito.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
L +
L -
V E -
V I +
V I -
V E+
P 1+
P 1 -
PS
P 3+
P 3 -
P 2+
P 2 -
PS
to pCOe
from pCOe
AP2
AP1
1
A
B
3
2
external
power supply
Fig. 4.j
Veri che nali
la tensione nominale dell’umidi catore corrisponde a quella di targa;
i fusibili installati sono adeguati alla linea ed alla tensione di
alimentazione;
è stato installato un sezionatore di linea per poter interrompere la
tensione nell’umidi catore;
l’umidi catore è stato connesso a terra correttamente;
il cavo di alimentazione di potenza è  ssato al fermacavo antistrappo;
i morsetti M2.7 e M2.8 sono ponticellati o collegati ad un contatto di
abilitazione al funzionamento;
se si usano sonde non CAREL: la massa delle sonde è collegata
elettricamente a quella della scheda dell’umidi catore;
se l’umidi catore è pilotato da un regolatore esterno, la massa del
segnale è collegata elettricamente alla massa del controllo.
Tipi di connessione utenze
“Utenze alimentate con la stessa tensione”
L’umidi catore alimenta e attiva con la stessa tensione le utenze
collegate. Questa modalità si ottiene applicando ai morsetti AP1 e AP2
un’alimentazione da 12 V, 24 V o 230 V.
Procedura:
inserire la morsettiera in dotazione (cod. 98C565P012) nel connettore A e
collegare le utenze (vedi Fig. seguente).
Nota:
carico massimo per ogni utenza: 2 A;
AP1 e AP2 sono protetti da fusibili da 6.3 A.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
L +
L -
V E -
V I +
V I -
V E+
P 1+
P 1 -
PS
P 3+
P 3 -
P 2+
P 2 -
PS
to pCOe
from pCOe
AP2
AP1
12/24/230 Vac
Imax= 6 A
A
B
Fig. 4.i
17
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5. TERMINALE REMOTO, MODEM PER GSM E RETE DI SUPERVISIONE
5.1 Terminale display remoto
Il terminale display può essere staccato dall’umi catore e spostato in un
altro luogo.
A seconda della distanza che si desidera raggiungere è necessario
munirsi di:
no 50 metri: cavo telefonico a 6 vie e due ferriti (cod. 0907858AXX)
(vedi Fig. 5.a);
no 200 metri: due schede CAREL TCONN6J000, cavi telefonici a 6 vie
e un cavo AWG20-22 schermato a 3 coppie ritorte (per collegamento
delle due schede, Fig. 5.b).
Nota: per riempire lo spazio lasciato vuoto dal terminale display
sul telaio dell’umidi catore utilizzare Kit CAREL cod.
HCTREW0000.
Collegamento remoto del terminale  no a max 50 m
J18
humiSteam Wellness
3
2
1
2
Fig. 5.a
Legenda:
1 cavo telefonico ( no a 50 m di distanza);
2 due ferriti (cod. 0907858AXX) da applicare agli estremi del cavo
telefonico;
3 terminale display remoto.
Collegamento remoto del terminale  no a 200 m
J18
humiSteam Wellness
4
2
2
A
J14
1 2 3 1 2 3
J15
B
C
SC
A
J14
1 2 3 1 2 3
J15
B
C
SC
5
3
3
1
Fig. 5.b
Legenda:
1 cavo telefonico ( no a 0,8 m di distanza);
2 scheda CAREL TCONN6J000;
3 pin strip J14 e J15 in posizione 1-2 (alimentazione elettrica disponibile
sui connettori telefonici A, B e C e a vite SC);
4
cavo AWG20-22 schermato a 3 coppie ritorte per spostare il terminale
display  no a 200 m. Collegamento con la scheda TCONN6J00:
morsetto SC funzione
0 TERRA (calza)
1 +VRL
2 GND
3 RX/TX-
4 RX/TX+
5 GND
6 +VRL
5 terminale display remoto
5.2 Collegamento rete GSM (invio SMS)
L’umidi catore può essere con gurato per inviare messaggi SMS di allarmi
e malfunzionamenti (vedi par. “7.10”, pag. 25).
humiSteam Wellness
J19
1
2c
3
MODEM
2a
2d
2b
Fig. 5.c (interno umi catore, vano elettrico)
Legenda:
1 scheda elettronica PCOI00MDM0 (da collegare sul connettore J19 della
scheda dell’umidi catore)
2 kit GSM CAREL PLW0P65M00, composto da:
2.a modem
2.b antenna (con calamita alla base)
2.c cavo seriale
2.d alimentatore
3 SIM card da inserire nel modem. Assicurarsi che non sia attivata la
password di accesso (PIN number)
5.3 Rete di supervisione (J19)
L’umidi catore può essere collegato alle seguenti schede opzionali:
schede opzionali caratteristiche supportati protocolli
PCOS004850 permette l’interfacciamento diretto del
controllore ad una rete RS485
CAREL, modbus®
Winload
PCO10000F0 permette l’interfacciamento del
controllore ad una rete LON in FTT10
dopo opportuna programmazione
LON-Echelon
PCO1000WB0 permette la comunicazione tramite
BACnet 8802.3 Ethernet, BACnet/IP e
MS/TP
BACnet
PCO1000BA0 permette la comunicazione tramite
BACnet MS/TP via porta RS485
BACnet
PCO100MDM0 permette l’interfacciamento diretto del
controllore in RS232 con un modem
esterno
CAREL per
collegamenti
remoti
M.2 M.7
J19
M.8
Fig. 5.d (particolare scheda elettronica, vano elettrico dell’umidi catore)
Attenzione: per le connessioni tLAN e pLAN in ambito domestico
(CEI EN 55014-1) e residenziale (CEI EN 61000-6-3) utilizzare cavo
schermato (con schermo connesso a GND). Questa avvertenza si applica
anche per i cavi che escono dalla macchina.
18
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6. AVVIO E INTERFACCIA UTENTE
Prima di avviare l’umidi catore veri care:
collegamenti idraulici: Fig. 2.a pag. 10. In caso di perdite d’acqua non
avviare l’umidi catore prima di aver ripristinato il problema;
distribuzione del vapore: Fig. 3.d pag. 13;
collegamenti elettrici cap. “4” pag. 14.
6.1 Avvio
1
1
0
ON
2 se il cilindro è nuovo svolgere un prelavaggio (il cilindro viene
riempito e svuotato per tre volte, pulendo le pareti interne da
impurità, vedi par. “7.12” pag. 25).
6.2 Spegnimento
1 svuotare l’acqua presente nel cilindro per evitare ristagni (scarico
manuale dalla maschera Accesso rapido di ON/OFF” vedi pagina
successiva, o par. “7.15” pag. 27);
2
1
0
OFF
6.3 Interfaccia utente
1
4
5
6
2
3
Fig. 6.a
Legenda tastiera:
tasto funzione
1
allarme elenco allarmi attivi
2
PRG accesso alla maschera di “Menù di gestione”
(password = 77)
3
ESC ritornare alla maschera “Semplice” o “Principale”
4
UP incrementare il valore di set point
5
ENTER dalla maschera “Principale”: accesso alla maschera
Accesso rapido ON/OFF”
dalla maschera “Semplice”: selezione tipo di essenza
ENTER e PRG: spostarsi dalla maschera “Semplice” a
quella “Principale (e viceversa).
6
DOWN diminuire il valore di set point
L’umidi catore produce vapore quando la temperatura registrata
(visualizzata al centro maschera con caratteri grandi) è inferiore quella di
set point (in alto con caratteri più piccoli).
Set point: soglia di temperatura massima al di sopra della quale
l’umidi catore non produce più vapore (può essere modi cato con i tasti
UP e DOWN).
Per visualizzare la temperatura interna al bagno turco e il valore di set
point sono disponibili due tipi di maschere:
“Semplice”: con possibilità di modi care set point e tipo di essenze;
“Principale”: con possibilità di modi care set point, tipo di essenze e
accesso alle maschere Accesso rapido ON/OFF” e “Menù di gestione”.
Maschera “Semplice
1
4
3
2
5 6
Fig. 6.b
Legenda:
simbolo funzione
1 giorno e mese
2 temperatura impostata come set point (può essere
modi cata con i tasti UP o DOWN)
3 temperatura interna al bagno turco (rilevata dalla/e
sonda/e)
4 ora e minuti
5 fasce orarie impostate (quando lampeggia indica che
una fascia oraria è in corso)
6 luce accesa all’interno del bagno turco
Essenza (es. Mint) essenza abilitata (erogata quando l’umidi catore
produce vapore)
Maschera “Principale”
1
2
3
4
5
8
6
7
Fig. 6.c
Legenda:
simbolo funzione
1 temperatura impostata come set point (può essere
modi cata con i tasti UP o DOWN)
2 temperatura interna al bagno turco (rilevata dalla/e
sonda/e)
3 luce accesa all’interno del bagno turco
4 fasce orarie impostate (quando lampeggia indica che
una fascia oraria è in corso)
5 produzione di vapore (senza “nuvola produzione di
vapore in stand-by)
6 ventilatore di immissione (ventiliatore 1) in funzione
7 ventilatore di estrazione (ventiliatore 2) in funzione
8 quando in movimento indica il funzionamento dei
ventilatori, quando fermo indica ventilatori abilitati ma
in stand-by
Essenza (es. Mint) essenza abilitata (erogata quando l’umidi catore
produce vapore)
Dalla maschera “Principale è possibile accedere alle maschere:
tasto ENTER: Accesso rapido ON/OFF”
tasto PRG: “Menù di con gurazione”.
19
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Maschera Accesso rapido ON/OFF”
Fig. 6.d
Permette di:
abilitare la produzione di vapore (ON) e attivare la funzione scarico
manuale(**);
selezionare il tipo di essenza (1, 2, 3);
abilitare la sani cazione (ON);
accendere la luce (ON/OFF/AUTO)(*).
Funzione tasti:
ENTER : spostare il cursore all’interno della maschera;
UP o DOWN: abilitare/disabilitare.
(*) In modalità AUTO la luce è accesa se tutte le abilitazioni alla produzione
di vapore (abilitazione da tastiera, contatto remoto o BMS) sono attive. Se
sono abilitate le fasce orarie, la luce rimane accesa (se tutte le abilitazioni
sono attive) solo nel periodo di funzionamento ON delle fasce orarie (vedi
par 7.5).
NOTA: la luce viene gestita dal controllo solo se la funzione viene abilitata.
Per abilitare la luce dal sottomenu “Manutenzione hardware premere:
ENTER per confermare;
DOWN  no a visualizzare la maschera “altre opzioni”
ENTER per posizionare il cursore sul valore del parametro “abilita luce
(SI/NO);
UP o DOWN per abilitare la luce (SI);
ESC più volte per tornare alla maschera principale
(**) Scarico manuale dell’acqua presente nel cilindro:
accedere alla maschera di Accesso rapido ON/OFF”,
posizionare il cursore su “vapore”;
premere contemporaneamente per qualche secondo i tasti UP e
DOWN.
La stessa procedura può essere ripetura per fermare lo scarico in atto.
Attenzione:
la maschera Accesso rapido ON/OFF” visualizza solo le funzioni
abilitate in fase di con gurazione.
con produzione di vapore disabilitata (OFF) è possibile abilitare
manualmente i ventilatori di immissione e estrazione;
se l’umidi catore è abilitato ma non produce, veri care le seguenti
possibili cause:
possibili cause soluzioni
la temperatura del bagno turco è
superiore a quella di set point
attendere che la temperatura del
bagno scenda sotto il livello di
set point
sono presenti allarmi che bloccano
la produzione di vapore (tasto
ALLARME lampeggiante).
veri care l’errore e provvedere
alla risoluzione (vedi par. “7.13”
pag. 26)
L’umidi care è impostato in
“procedura manuale”
disattivare la procedura manuale
(sotto-menù par. “7.12”, vedi pag.
25)
sono attive fasce orarie di
funzionamento (icona CLOCK
lampeggiante sul display);
disabilitare la fascia oraria (vedi
par. “7.5“ pag. 22), o modi care
secondo le esigenze.
Tab. 6.a
Maschera “Allarmi”
Fig. 6.e
Indica la presenza di un allarme, premere per visualizzare.
Maschera “Menù di gestione”
Fig. 6.f
Per accedere premere:
PRG dalla maschera “Principale”;
ENTER per posizionare il cursore sullo “0” ;
UP o DOWN per inserire la password “77”;
ENTER per confermare ed entrare nei sotto-menù di gestione:
Utente
1. ;
Essenza
2. ;
Gestione ventilatori
3. ;
Manutenzione
4. (
info
,
software
,
hardware
);
Sanificazione
5. ;
Storico allarmi
6. ;
Network
7. ;
GSM
8. .
Il menù di gestione, i sotto-menù e le maschere sono circolari, e
ripercorrono il percorso anche in senso opposto.
20
ITA
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6.4 Menù di Gestione
1 Utente Orologio
Programmi
Programma
(*)
Prog. Sett.
(*)
T. set point
(*)
Abilita descrizioni (i)
2 Essenze Essenza 1
(*)
Essenza 2
(*)
Essenza 3
(*)
3 Ventilatori V. Immissione (*)
V. Estrazione
(*)
4 Manutenzione 1 Manutenzione Info Uscite SW (**)
Valori Nom. (**)
Cilindro Stato (**)
Sys info (**)
2 Manutenzione
Software
Funzioni Speciali
Funzioni Speciali
Disabilita Svuotamento
Soglia conducibiltà
Parametri regolazione
Sw Input/output
Backup
Recupero
3 Manutenzione
Hardware
Setup
Essenze
Essenze
Ventilatori
Sonda Temperatura 1
Sonda Temperatura 1
Altre Opzioni
Procedura Man.
Proc. manuale
Procedura manuale
5 Sani cazione Sani c.
(*)
Sani c. Fase 1
(*)
Sani c. Fase 2
(*)
6 Storico Allarmi Storico (**)
7 Network Supervisione
8 Gsm (*) Sms 1
(*)
Sms 2
(*) (**)
Tab. 6.b
(*)
maschere presenti se le funzioni (programmi, essenze ventilatori,
manutenzione, sani cazione, Network, Gsm) sono state abilitate. Per
esempio: le maschere del sotto-menù “ventilatori” sono visibili solo se
abilitate attraverso il sotto-menù “Manutenzione hardware”;
(**)
valori di sola lettura.
Utilizzo della tastiera nel menù di gestione
tasto funzione
allarme accesso alla maschera allarmi con visualizzazione
dell’allarme in corso se presente (il tasto lampeggia)
(*)
PRG dalla maschera “Principale”: accesso al menù di
gestione
ESC ritornare alla maschera precedente
(**)
UP e DOWN nel “menù di gestione”: navigare in maniera
circolare nei sotto-menù, maschere, parametri
(ripercorrendo il tragitto anche in senso opposto)
all’interno di una maschera: modi care i valori
dei parametri (YES/NO, ON/OFF, range di
temperatura,…)
ENTER selezionare un sotto-menù, maschere, parametri
salvare le modi che dei parametri e posizionare il
cursore sul parametro successivo
(*)
Per ripristinare un allarme in corso premere nuovamente il tasto ALLARME.
(**)
Attenzione: prima di premere il tasto ESC premere il tasto ENTER per
salvare l’ultima modi ca svolta.
Promemoria a cura dell’installatore
Nomi scelti per le essenze
Essenza 1: ………………………………….
Essenza 2: ………………………………….
Essenza 3: ………………………………….
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7. CONFIGURAZIONI PRINCIPALI
7.1 Lingua
Il terminale display può essere con gurato in: italiano, francese, spagnolo,
inglese, tedesco.
Per modi care la lingua, premere dalla maschera “Principale”:
PRG;
ENTER;
UP o DOWN per inserire password “77”;
ENTER;
DOWN (3 volte)  no a visualizzare il sotto-menù “Manutenzione”;
ENTER;
DOWN (1 volta)  no a visualizzare il sotto-menù “Manutenzione
Software”;
ENTER;
DOWN (5 volte)  no a visualizzare maschera “Sw Input/output”;
ENTER (2 volte) per posizionare il cursore sul parametro “lingua”;
UP o DOWN per modi care la lingua;
ENTER per confermare la lingua selezionata e tornare alla maschera
“Principale.
Nota: all’interno della maschera “Sw Input/output è possibile
scegliere anche il tipo di unità di misura °C-Kg/h (valore pre-
impostato, default) o °F-lbs/hr.
7.2 Data e ora
Per impostare data e ora accedere al sotto-menù “Utente” e premere:
ENTER per visualizzare la maschera orologio”;
ENTER per spostare il cursore sulla prima cifra dell’ora;
UP o DOWN per modi care la prima cifra dell’ora;
ENTER confermare e spostare il cursore sulla seconda cifra dell’ora;
proseguire con i tasti UP/DOWN e ENTER per impostare minuti, giorno
(numero), mese, anno, giorno (dal lunedì alla domenica);
7.3 Sonde di temperatura
L’umidi catore può gestire  no a due sonde di temperatura:
con una sonda, il valore registrato viene direttamente visualizzato sul
display;
con due sonde, i valori registrati vengono “mediati” attraverso un
calcolo interno dell’umidi catore, e il risultato visualizzato sul display
(**)
.
Attraverso la maschera “Sonda temperatura” (sotto-menù
“Manutenzione hardware”) è possibile impostare percentualmente
la rilevanza di una sonda rispetto l’altra (parametro “pesi sonde”).
Inoltre, per ogni sonda è possibile impostare minimo e massimo di
scala e valore di o set.
Impostazione sonde
Dal sotto-menù
Manutenzione hardware
premere:
sonda 1
ENTER per confermare
DOWN  no alla maschera “Sonda di temperatura 1”
ENTER per confermare e spostare il cursore sul parametro “tipo di
sonda
UP o DOWN per selezionare il tipo di sonda
(*)
sonda 2
ENTER per salvare e spostare il cursore su abilita sonda 2”;
UP o DOWN per abilitare la seconda sonda (SI);
ENTER per spostare il cursore su “pesi sonde
(**)
(UP e DOWN per
modi care i pesi delle 2 sonde e ENTER per salvare e spostare il
cursore);
ENTER per ritornare ad inizio maschera;
DOWN per accedere alla maschera “Sonda di temperatura 1”;
ENTER per spostare il cursore sui valori min. e max. scala e o set (UP
e DOWN per modi care il valore e ENTER per salvare e spostare il
cursore);
ESC  no a visualizzare la maschera “Principale”.
(*)
Sonde con gurabili: NTC, 0…1 V, 2…10 V, 0…10 V, 0…20 mA,
4…20 mA, 0…135 ohm, 135…1000 ohm
(**)
per ottenere un valore di temperatura misurato con due sonde,
l’umidi catore svolge internamente il seguente calcolo:
Tm= (Ts1*W1/100) + (Ts2*W2/100)
Tm= temperatura visualizzata sul display
Ts1 e Ts2= temperatura rilevate dalle due sonde
W1 e W2= pesi attribuite alle due sonde, valore percentuale
(W1+W2=100)
Per esempio, con i seguenti valori:
Ts1= 42° W1= 60%
Ts2= 44° W2= 40%
Tm= (42*60/100) + (44*40/100)= 42,8 °C
7.4 Essenze
Le essenze vengono erogate nel bagno turco quando l’umidi catore è in
produzione e la temperatura raggiunge il 70% del valore di set point.
Per esempio: con set point 50°C l’essenza verrà erogata quando
l’umidi catore è in produzione e la temperatura misurata supera 35°C.
Attenzione: assicurarsi che la pompa esterna delle essenze sia
correttamente collegata.
Abilitazione essenze
Dal sotto-menù “Manutenzione Hardware premere:
ENTER per confermare;
DOWN per selezionale maschera “Essenze” (essenze 1 e 2);
ENTER per confermare;
UP o DOWN per abilitate (SI) essenza 1;
ENTER per confermare;
UP o DOWN per abilitate (SI) essenza 2;
ENTER per confermare;
DOWN per selezionale maschera “Essenze” (essenza 3);
ENTER per confermare;
UP o DOWN per abilitate (SI) uscita essenza 3;
ENTER per confermare;
ESC 2 volte per tornare al menù di gestione.
Impostazione tempi funzionamento delle essenze
Dal sotto-menù “Essenze” premere:
ENTER per selezionale maschera “Essenza 1”;
ENTER per confermare e posizionare il cursore sul parametro Tempo
ON”;
UP o DOWN per modi care i secondi di funzionamento (ON)
dell’essenza 1;
ENTER per confermare e posizionare il cursore sul parametro Tempo
OFF”;
UP o DOWN per modi care i secondi di non funzionamento (OFF)
dell’essenza 1;
ENTER per confermare e posizionare il cursore sul parametro “nome”;
UP o DOWN per modi care il nome dell’essenza, es.: Mentolo (*);
ripetere la stessa procedura (tempi di ON, OFF e nome essenza) per le
altre essenze abilitate;
al termine premere ESC più volte per tornare alla maschera
“Principale.
(*) Caratteri e simboli per nominare le essenze:
ABCDE FGHI J KL
MNOP QR S T UV WX
YZ0123456789
+-*:;,()/#
Funzione tasti:
UP o DOWN per modi care i caratteri;
ENTER per salvare e spostare il cursore sul carattere successivo. È
possibile utilizzare  no 10 caratteri.
Riportare i nomi delle essenze nello spazio “Promemoria a cura
dell’installatore” pag. 20.
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Si possono impostare  no a tre essenze, selezionabili attraverso la
maschera Accesso rapido di ON/OFF” o la maschera “Semplice”. Sul
display appare il nome o numero dell’essenza scelta.
7.5 Fasce Orarie
Impostano l’accensione/spegnimento e la variazione del set point
dell’umidi catore secondo orari e giorni stabiliti.
E’ possibile scegliere due tipi di fasce di programmazione:
1. Fasce giornaliere (parametri “Programmi ON/OFF”): impostano nell’arco
di 24h quante volte abilitare o disabilitare la produzione di vapore:
2 periodi di funzionamento giornalieri (parametri P1-1 e P1-2)
0 24h
ON
P1-1 P1-2
OFF OFF OFFON
1 periodo di funzionamento giornaliero (parametro P2)
0 24h
P2
OFF OFFON
Umidi catore abilitato per tutto il giorno (parametro P3)
0 24h
ON
Umidi catore NON abilitato per tutto il giorno (parametro P4)
0 24h
OFF
E’ possibile associare le modalità di funzionamento (P1, P2, P3, P4) ad ogni
giorno della settimana (dal lunedì alla domenica).
2. Fasce “Set point variabile” (parametri “Programmi Temp.”): 4 diversi set
point di temperatura che variano all’interno di una giornata (parametri
Z1, Z2, Z3, Z4).
Z1 Z2
20°C
50°C
30°C
Z3 Z4
0 24h
Con gurando le fasce orarie giornaliere” e di “set point variabile é
possibile programmare la produzione di vapore secondo le esigenze
del gestore del bagno turco (es. rispettando i turni di chiusura) e con un
andamento della temperatura personalizzato (disponendo di 4 soglie di
set point).
Nota:
durante la fascia oraria di non funzionamento (detta “OFF”)
l’umidi catore NON è spento, ma temporaneamente disabilitato alla
produzione di vapore, anche da impostazione manuale;
le fasce orarie giornaliere hanno priorità rispetto quelle di “set point
variabile”. Per esempio, impostando P4 di lunedì (bagno turco chiuso)
i parametri Z1, Z2, Z3, Z4 (diversi valori di set point) non verranno
rispettati, perchè l’umidi catore, in quel giorno non è programmato
a funzionare.
Impostazione fasce giornaliere (“Programmi ON/OFF”):
Dal sotto-menù “Utente” premere:
ENTER per confermare;
DOWN  no a visualizzare la maschera “Programmi”;
ENTER per confermare e spostare il cursore sul parametro “programmi
ON/OFF”;
UP o DOWN per abilitare (SI) le fasce giornaliere;
ENTER (2 volte) per tornare ad inizio maschera;
DOWN per accedere alla maschera “Programma”: per impostare lora di
inizio e di  ne fascia giornaliera (P1-1, P1-2 e P2). Utilizzare tasti: ENTER
per spostare il cursore e UP o DOWN per modi care il valore;
ENTER  no a spostare il cursore ad inizio maschera;
DOWN per accedere alla maschera successiva “Prog. Sett.”: allinterno di
questa maschera è possibile assegnare il tipo di fascia oraria (P1, P2, P3,
P4) ad ogni giorno della settimana. Utilizzare tasti ENTER per spostare il
cursore e UP o DOWN per modi care il valore;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Sul display compare il simbolo (che lampeggerà quando le fasce
orarie entrano in vigore).
Impostazione fasce set point variabile “Programmi Temp.”:
Dal sotto-menù “Utente” premere:
ENTER per confermare;
DOWN  no ad accedere alla maschera “Programmi”;
ENTER (2 volte) per confermare e spostare il cursore su “programmi
temp.”;
UP o DOWN per abilitate (SI) il parametro “programmi temp.”;
ENTER per tornare ad inizio maschera;
DOWN  no ad accedere alla maschera T. Set point”: all’interno di
questa maschera è possibile personalizzare  no quattro valori di set
point all’interno di una giornata (Z1, Z2, Z3, Z4). Utilizzare tasti ENTER
per spostare il cursore e UP o DOWN per modi care il valore;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Sul display compare il simbolo (che lampeggerà quando le fasce
entrano in vigore).
7.6 Ventilatori
L’utilizzo dei ventilatori di immissione ed estrazione permettono di:
garantire un ricambio d’aria;
e ettuare i cicli di sani cazione;
creare “l’e etto nebbia.
Abilitazione dei ventilatori
Dal sotto-menù “Manutenzione Hardware premere:
ENTER per confermare
DOWN  no ad accedere alla maschera Ventilatori”
ENTER per posizionare il cursore su “v. immissione
UP o DOWN per abilitare (SI) il ventilatore di immissione
ENTER per posizionare il cursore su v. estrazione
UP o DOWN per abilitare (SI) il ventilatore di estrazione
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”
Sul display compare il simbolo (a ancato da in caso di ventilatori
in funzione).
Modalità manuale ventilatori
La gestione manuale dei ventilatori, attraverso la maschera Accesso rapido
di ON/OFF”, è disponibile solo se la produzione di vapore è disabilitata
(OFF). L’accensione manuale dei ventilatori durante la produzione di
vapore è regolata esclusivamente attraverso il menù di gestione.
In questa modalità i ventilatori possono essere accesi attraverso la
maschera Accesso rapido ON/OFF” (ENTER dalla maschera “Principale”),
fermando la produzione di vapore (vapore OFF).
Con la produzione di vapore ON verranno fermati automaticamente.
Per accendere e spegnere i ventilatori attraverso il menù di gestione
(vapore ON) premere dal sotto-menù Ventilatori”:
ENTER per confermare ed accedere alla maschera V. Immissione e/o V.
Estrazione (a seconda del ventilatore abilitato);
ENTER posizionare il cursore in Modo (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare “Manuale”;
ENTER posizionare il cursore in Produzione (ON/OFF);
UP o DOWN per impostare “ON”;
ENTER per confermare;
UP o DOWN per ripetere la stessa operazione nell’altro ventilatore (se
abilitato);
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
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Il funzionamento dei ventilatori è vincolato alla produzione di vapore: si
accendono e si spengono solamente da menù di gestione (impostando
produzione “OFF” nella maschera dei ventilatori).
Modalità automatica ventilatori
La modalità automatica dei ventilatori cambia a seconda che siano
attivate o meno le fasce orarie di funzionamento.
Se le fasce orarie non sono attivate sarà selezionabile solo il modo di
funzionamento Automatico Set point”.
Se invece le fasce orarie sono abilitate si può scegliere tra modalità
Automatico Set point o Automatico programmi”.
Modo di funzionamento Automatico secondo Set point (o periodico per
il solo v. di estrazione)
Varia a seconda del tipo di ventilatore:
v. immissione: il ventilatore si spegne raggiunto il valore del set point
(è collegato alla produzione di vapore);
v. estrazione: il ventilatore si accende raggiunto il valore del set point,
oppure dopo un tempo prestabilito (funzionamento periodico,
indipendente dalla produzione di vapore).
Modalità automatica secondo Set point: ventilatore di immissione
Dal sotto-menù Ventilatori” premere:
ENTER per confermare ed accedere alla maschera V. Immissione”;
ENTER posizionare il cursore in “Modo” (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare Automatico”;
ENTER posizionare il cursore in Tipo” (set point/programmi);
UP o DOWN per impostare “Set point”;
ENTER per confermare;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Il ventilatore si accende  no al raggiungimento del set point di
temperatura (è collegato alla produzione di vapore).
Modalità automatica secondo set point o periodico: ventilatore di
estrazione
Dal sotto-menù Ventilatori” premere:
ENTER per confermare e DOWN per accedere alla maschera V.
Estrazione;
ENTER per posizionare il cursore in “Modo” (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare Automatico”;
ENTER per confermare e muovere il cursore su “tipo” (setpoint/
periodico/programmi);
UP o DOWN per scegliere la modalità automatica “Set point/
Periodico”(*);
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
(*) Set point: Il ventilatore si accende quando è raggiunto il set point
temperatura e si è fermata la produzione di vapore.
Periodico: Il ventilatore si accende e si spegne dopo un periodo di
funzionamento (nella maschera V. estrazione” impostare tempo di ON
e tempo di OFF). Questa modalità non è collegata alla produzione di
vapore o al raggiungimento del set point.
Per accendere e spegnere i ventilatori attraverso la maschera Accesso
rapido di ON/OFF” (vapore OFF) premere dal sotto-menù Ventilatori”:
ENTER per confermare ed accedere alla maschera V. Immissione e/o V.
Estrazione (a seconda del ventilatore abilitato);
ENTER posizionare il cursore in “Modo” (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare “Manuale”;
ENTER per posizionare il cursore in Produzione (ON/OFF);
UP o DOWN per impostare “OFF”;
ENTER per confermare;
UP o DOWN per ripetere la stessa operazione nell’altro ventilatore (se
abilitato);
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Modo di funzionamento Automatico Programmi
Entrambe i ventilatori vengono accesi nelle fasce orarie in cui
l’umidi catore è abilitato alla produzione di vapore.
Tutte le condizioni di abilitazione devono essere veri cate:
umidi catore è abilitato da tastiera
abilitazione remota (da supervisore o contatto remoto chiuso)
fascia oraria nel periodo di funzionamento ON (vedi par 7.5)
Modalità automatica secondo programmi: ventilatore di immissione
Dal sotto-menù Ventilatori” premere:
ENTER per confermare ed accedere alla maschera V. Immissione”;
ENTER posizionare il cursore in “Modo” (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare Automatico”;
ENTER posizionare il cursore in Tipo (setpoint/programmi);
UP o DOWN per impostare “Programmi”;
ENTER per confermare;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Il ventilatore si accende nelle fasce orarie abilitate alla produzione di
vapore
Modalità automatica secondo programmi: ventilatore di estrazione
Dal sotto-menù Ventilatori” premere:
ENTER per confermare e DOWN per accedere alla maschera V.
Estrazione;
ENTER per posizionare il cursore in “Modo” (manuale/automatico);
UP o DOWN per impostare Automatico”;
ENTER per confermare e muovere il cursore su “tipo” (setpoint/
periodico/programmi);;
UP o DOWN per scegliere la modalità automatica “Programmi”;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Il ventilatore si accende nelle fasce orarie abilitate alla produzione di
vapore
7.7 Sani cazione
Il ciclo di sani cazione consente di attivare alternativamente i due
ventilatori:
fase T1 ventilatore di immissione;
fase T2 ventilatore di estrazione.
Durante il funzionamento di ventilatori possibile attivare la produzione
del vapore e la pompa di sani cazione (per lerogazione del liquido
disinfettante).
L’attivazione del ciclo di sani cazione può essere manuale (attraverso la
maschera Accesso rapido di ON/OFF) o automatica (al termine dell’ultima
fasca oraria di produzione di vapore).
Nota: La modalità automatica è disponibile solo con fasce orarie
abilitate
Attenzione: prima di impostare il ciclo di sani cazione assicurarsi
che la pompa/elettrovalvola esterna - utilizzata per iniettare il
prodotto disinfettante nel tubo di vapore - sia correttamente collegata.
Abilitazione sani cazione
Dal sotto-menù “Manutenzione” premere:
ENTER per confermare;
DOWN per selezionale menù “Manutenzione Hardware”;
ENTER per confermare;
DOWN  no a selezionale maschera Altre opzioni”;
ENTER per confermare e posizionare il cursore su “abilita sani cazione”;
UP o DOWN per abilitate (SI);
ENTER per confermare;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”.
Modalità manuale sani cazione
Dal sotto-menù “sani cazione” premere:
ENTER per confermare ed entrare nella maschera “Sani cazione”;
UP o DOWN per abilitare la sani cazione manuale;
ESC più volte per tornare alla maschera “Principale”, oppure ESC 2 volte
per tornare al menù di gestione per impostare tempi e modalità del
ciclo di sani cazione.
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