U
1
.
Tensione nominale di alimentazione.
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz
I
1
Max Corrente max. assorbita alla corrispondente
corrente I
2
e tensione U
2
.
I
1
eff E’ il massimo valore della corrente effettiva
assorbita considerando il fattore di servizio.
Solitamente, questo valore corrisponde alla
portata del fusibile (di tipo ritardato) da utiliz-
zare come protezione per l’ apparecchio.
IP21 C
. Grado di protezione della carcassa.
Grado 1 come seconda cifra significa che
questo apparecchio non è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia.
La lettera addizionale C significa che l’apparec-
chio è protetto contro l’accesso di un utensile
(diametro 2,5 mm) alle parti in tensione del
circuito di alimentazione.
. Idoneo a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE: L’apparecchio è inoltre stato progettato per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC 664).
2.5 MESSA IN OPERA
L’installazione dell’apparecchio deve essere fatta da
personale qualificato. Tutti i collegamenti devono
essere eseguiti in conformità alle vigenti norme e nel
pieno rispetto della legge antiinfortunistica (vedi CEI
26-10 CENELEC HD427).
Collegare l’alimentazione dell’aria al raccordo B.
Nel caso che l’alimentazione dell’aria provenga da un ridut-
tore di pressione di un compressore o di un impianto cen-
tralizzato il riduttore deve essere regolato ad una pressione
di uscita non superiore a 8 bar (0,8 MPa). Se l’alimen-
tazione dell’aria proviene da una bombola di aria com-
pressa questa deve essere equipaggiata con un regolato-
re di pressione; non collegare mai una bombola di aria
compressa direttamente al riduttore dell’apparecchio!
La pressione potrebbe superare la capacità del ridutto-
re che quindi potrebbe esplodere!
Assicurarsi che la tensione di alimentazione corrisponda
a quella indicata sulla targa applicata al cavo di alimen-
tazione. In caso contrario provvedere mediante la mor-
settiera cambia-tensione posta all’ interno della macchi-
na (vedi Fig. 3).
Collegare il cavo di alimentazione A : il conduttore giallo
verde del cavo deve essere collegato ad un’efficiente presa
di terra dell’impianto; i rimanenti conduttori debbono esse-
re collegati alla linea di alimentazione attraverso un inter-
ruttore posto, possibilmente, vicino alla zona di taglio per
permettere uno spegnimento veloce in caso di emergenza.
La portata dell’interruttore magnetotermico o dei fusibili in
serie all’interruttore deve essere uguale alla corrente I
1
eff
assorbita dall’apparecchio.
La corrente I
1
eff assorbita si deduce dalla lettura dei dati
tecnici riportati sull’ apparecchio in corrispondenza della
tensione di alimentazione U
1
a disposizione.
Eventuali prolunghe debbono essere di sezione adegua-
ta alla corrente I
1
max assorbita.
3 IMPIEGO
Prima dell’uso leggere attentamente le norme CEI 26/9
- CENELEC HD 407 e CEI 26.11 - CENELEC HD 433,
S
4
inoltre verificare l’integrità dell’isolamento dei cavi.
Assicurarsi che il pulsante di start non sia premuto.
Accendere l’apparecchio mediante l’interruttore C.
Questa operazione sarà evidenziata dall’accensione
della lampada spia V.
Premendo per un istante il pulsante della torcia si
comanda l’apertura del flusso dell’aria compressa. In que-
sta condizione, regolare la pressione, indicata dal mano-
metro F, a 4,7 bar (0.47 MPa) agendo sulla manopola E del
riduttore, quindi bloccare detta manopola premendo verso
il basso.
Collegare il morsetto di massa al pezzo da tagliare.
Il circuito di taglio non deve essere posto deliberatamente a
contatto diretto o indiretto con il conduttore di protezione se
non nel pezzo da tagliare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente a
terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamento
deve essere il più diretto possibile ed eseguito con un con-
duttore di sezione almeno uguale a quella del conduttore di
ritorno della corrente di taglio e connesso al pezzo in lavo-
razione nello stesso punto del conduttore di ritorno utiliz-
zando il morsetto del conduttore di ritorno oppure utilizzan-
do un secondo morsetto di massa posto immediatamente
vicino. Ogni precauzione deve essere presa per evitare cor-
renti vaganti.
Scegliere, mediante la manopola M, la corrente di taglio.
Usare l’ugello ø1 fino a 45/50A, l’ugello ø 1,2 da 45 a 70 A
e l’ ugello ø 1,3 da 60 a 80 A.
ATTENZIONE!
• Con correnti superiori a 45/50 A l’ugello non deve tocca-
re il pezzo da tagliare, pertanto è necessario utilizzare il
distanziale a due punte Art. 1404.
N.B. La qualità del taglio è notevolmente superiore se si
tiene l’ugello distante circa 3 mm dal pezzo. Per ragioni pra-
tiche, a volte, si preferisce tagliare con l’ugello a contatto.
Questa tecnica operativa non deve essere usata con
correnti superiori a circa 45/50 A, perché porta ad una
rapida (a volte istantanea) distruzione del foro dell’ugel-
lo che provoca un taglio di pessima qualità.
Assicurarsi che il morsetto di massa e il pezzo siano in
buon contatto elettrico in particolare nel caso di lamiere ver-
niciate, ossidate o con rivestimenti isolanti.
Non collegare il morsetto di massa al pezzo di materiale che
deve essere asportato.
fig. 3