CARLO GAVAZZI MF1C Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Manuale Utente / User Manual
Manuale Utente / User Manual
MODULO DI SICUREZZA
MODULO DI SICUREZZA
SAFETY
SAFETY
MODULE
MODULE
MF1C
MF1C
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
DESTINAZIONE D’USO - APPLICAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Cablaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
PROCEDURA D’INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
DIAGNOSI DEI GUASTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
CONTROLLI PERIODICI E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
FIGURE E TABELLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
DATI TECNICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
INDICE / T
INDICE / T
ABLE OF CONTENTS
ABLE OF CONTENTS
2
INTRODUCTION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
USE DESINATION - APPLICATION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
INSTALLATION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Wiring . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
INSTALLATION PROCEDURE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
FAULT DIAGNOSIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
INSPECTIONS AND MAINTENANCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
FIGURES AND TABLES . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
TECHNICAL DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
INTRODUZIONE
Il presente manuale utente deve
essere letto e compreso intera-
mente dal personale che si occu-
pa di tutte le attività riguardanti il
modulo di sicurezza. Deve essere
conservato in un luogo asciutto,
pulito, prossimo al punto di utilizzo
del modulo e facilmente accessi-
bile per la consultazione.
Tutte le operazioni descritte nel pre-
sente manuale devono essere ese-
guite da personale specializzato,
seguendo scrupolosamente le indi-
cazioni riportate.
Nel caso di utilizzo improprio del
modulo di sicurezza, Carlo Gavazzi
declina ogni responsabilità.
Il modulo non richiede una manu-
tenzione interna: in caso di mano-
missione o apertura, il modulo
perde le funzioni di sicurezza e la
garanzia viene annullata.
DESTINAZIONE D’USO-
APPLICAZIONI
Il modulo di sicurezza MF1C è uti-
lizzato per rilevare la condizione di
albero fermo di un motore elettrico
trifase o monofase. Il modulo di
sicurezza monitorizza la tensione
residua negli avvolgimenti del
motore e chiude le proprie uscite
di sicurezza quando la tensione
scende al di sotto di un determina-
to valore di riferimento, corrispon-
dente ad una rotazione residua
dell’albero non più pericolosa per
l’operatore. Le uscite di sicurezza
possono essere utilizzate per
impedire l’apertura dei ripari che
bloccano l’accesso all’albero
mentre è in rotazione. Quando
l’alimentazione del motore viene
interrotta, il rotore inizia a rallenta-
re, generando una tensione resi-
dua negli avvolgimenti di statore,
che diminuisce con il rallentare del
motore, tendendo a zero. Allo
stesso modo, la frequenza negli
avvolgimenti di statore, dal valore
massimo in condizioni di normale
alimentazione, scenderà a zero
nella condizione di albero comple-
tamente fermo. Il modulo, attra-
verso una preregolazione, ottenibi-
le con due manopole (VS1,VS2),
permette di selezionare il valore di
soglia sotto il quale il motore può
venire considerato fermo: le uscite
di sicurezza, che durante il norma-
le funzionamento e durante la
prima fase di rallentamento sono
aperte, chiudono quando la ten-
sione residua diminuisce sotto il
valore di soglia impostato.
Quando il motore riparte e non
appena la tensione supera il
secondo valore di soglia (fissato al
doppio del precedente), le uscite
sicure riaprono.
INSTALLAZIONE
Installare il modulo nel rispetto
delle normative applicate nel paese
di utilizzo, con impianto disalimen-
tato ed in assenza di pericoli per
l’operatore. Il modulo deve essere
fissato su apposita guida DIN in un
quadro elettrico con grado di pro-
tezione minimo IP54, in assenza di
3
4
radiazioni ionizzanti e non ioniz-
zanti (laser, raggi X, ultravioletti,
microonde, ecc.).
Assicurarsi che vicino al punto
d’installazione non vi siano con-
duttori, cavi o materiale libero che
possa entrare in contatto con il
modulo.
Per evitare interferenze dovute
all’accoppiamento, cablare i con-
duttori relativi agli ingressi Z1, Z2
e Z3 separatamente dai condut-
tori di potenza.
Assicurarsi che la macchina
possa operare in condizioni di
umidità e temperatura in accordo
con i dati tecnici forniti in questo
manuale.
Cablaggio
Attenzione!
Prestare particolare
attenzione ai collegamenti tra il
motore e il modulo di sicurezza,
che devono essere eseguiti in
modo permanente al fine di evita-
re schiacciamenti, tagli o possibili
cortocircuiti tra le fasi Z1, Z2 e Z3.
Per tutti i collegamenti, utilizzare
idonei capicorda.
L’alimentazione del modulo viene
realizzata tra i terminali A1 e A2.
Quando il modulo è alimentato
correttamente, l’indicatore LED
deve essere acceso. Il modu-
lo può controllare motori elettrici
sia trifase che monofase. Non
usare MFC1 in applicazioni dove
l’alimentazione è realizzata trami-
te batterie.
Collegamento ad un motore tri-
fase: collegare il modulo in paral-
lelo al motore, attraverso tre fusi-
bili di protezione da 200 mA (F1,
F2, F3) disposti in serie alle fasi,
come mostrato in figura 1.
Collegamento ad un motore
monofase: collegare il modulo in
parallelo al motore, come mostra-
to in figura 2. Cortocircuitare i ter-
minali Z1 e Z3 attraverso un pon-
ticello esterno. Connettere le due
fasi del motore monofase ai ter-
minali Z1 e Z2. Utilizzare due fusi-
bili di protezione da 200 mA
(F1,F2) in serie.
Le uscite di sicurezza del MF1C
possono essere collegate come
mostrato nelle fig. 1 e 2, che si
riferiscono ad un’applicazione in
cui è presente un interruttore di
sicurezza interbloccato con bobi-
na di blocco. In questi esempi, il
modulo di sicurezza MF1C viene
utilizzato in combinazione con un
modulo di sicurezza per controllo
ripari a riarmo manuale (per es.
NES02D), che inibisce la macchi-
na dal riavvio automatico una
volta che il riparo è stato aperto e
monitorizza la posizione delle
parti mobili dei ripari. Nella condi-
zione in cui l’interruttore di sicu-
rezza viene chiuso e il motore è
fermo, la macchina può operare
solamente premendo il pulsante
di START.
In queste applicazioni i terminali
X1 e X2 devono essere collegati
tra di loro.
PROCEDURA D’INSTALLAZIONE
La procedura d’installazione del
modulo di sicurezza deve essere
ripetuta ogni volta che questi
viene installato e ogni volta che ne
viene cambiato il cablaggio, ese-
guendo ad intervalli regolari tutte
le operazioni di seguito riportate.
Una volta che il cablaggio viene
completato, con le corrette con-
nessioni dei terminali d’ingresso
Z1, Z2, Z3 in accordo con il tipo
di motore, i contatti sicuri del
modulo devono essere attivati
con il motore spento. I due LED
riferiti ai canali CH1 e CH2 si
devono accendere, segnalando
la commutazione dei due contat-
ti di sicurezza. In questa situazio-
ne le uscite di sicurezza sono
chiuse.
Il modulo permette di selezionare
il valore di soglia di intervento per
ognuno dei canali di misura. Con
le manopole (VS1, VS2) imposta-
te al livello più sensibile, le uscite
di sicurezza chiudono quando la
tensione nelle fasi del motore è di
circa 200 mVpp (70 mVrms). Con
le manopole impostate al livello
meno sensibile le uscite di sicu-
rezza sono chiuse quando la ten-
sione nelle fasi del motore è circa
800 mVpp (280 mVrms).
Inizialmente è opportuno impo-
stare entrambe le manopole alla
soglia di minima sensibilità.
•Dopo aver impostato i livelli di
soglia, è necessario avviare il
motore: i LED di canale CH1 e
CH2 devono essere spenti e le
uscite di sicurezza devono esse-
re aperte.
Effettuare una manovra di arresto
del motore: i LED di canale CH1 e
CH2 si accendono e le uscite di
sicurezza chiudono in corrispon-
denza di una certa velocità di rota-
zione residua del l’albero.
Controllare che la velocità di rota-
zione dell’albero sia accettabile e
se non lo è, incrementare la sensi-
bilità del modulo calibrando le
manopole frontali, ripetendo poi
l’operazione di avviamento-arre-
sto del motore. Ripetere questa
procedura finchè non si raggiunge
una condizione ottimale, conside-
rando sia la rotazione residua sia il
tempo di intervento del modulo di
sicurezza.
Idealmente, i LED di canale CH1 e
CH2 dovrebbero accendersi con-
temporaneamente, e le uscite di
sicurezza passare da aperte a
chiuse. Tuttavia, ci possono esse-
re delle asimmetrie nella forma
d’onda nelle fasi del modulo, che
potrebbero richiedere una impo-
stazione leggermente differente
tra i due valori di soglia.
Attenzione!
Dato che la tensione residua negli
avvolgimenti è funzione della veloci-
tà angolare dell’albero, l’utente
deve impostare il modulo di sicurez-
za in corrispondenza al valore soglia
della tensione e perciò al valore di
velocità angolare richiesta nell’ap-
plicazione. L’utilizzatore del modu-
5
6
lo è responsabile della valutazio-
ne del rischio della macchina e
della calibrazione del modulo
stesso, in modo tale da assicura-
re l’attivazione delle uscite sicure
solamente quando la rotazione
dell’albero non costituisca più un
pericolo.
DIAGNOSI DEI GUASTI
Viene riportata di seguito una lista
dei possibili difetti o comporta-
menti anomali del modulo di sicu-
rezza, con le rispettive soluzioni (e
non ha lo scopo di essere esausti-
va).
Per i guasti inter
ni al modulo di
sicurezza, si raccomanda di con-
tattare un centro servizi Carlo
Gavazzi. In caso di riparazioni
eseguite da personale non auto-
rizzato, Carlo Gavazzi non garan-
tisce il corretto funzionamento del
modulo di sicurezza.
EVENTO POSSIBILE CAUSA POSSIBILE SOLUZIONE
LED spento
e modulo non
operativo
Modulo non alimentato Alimentare il modulo
Cablaggio non corretto
Controllare la connessione
dei terminali (A1, A2)
Cavo dell’alimentazione interrotto
Controllare lo stato del cavo
f
acente capo ai terminali A1, A2
Tensione di alimentazione non
compresa nei limiti di gamma
Alimentare con la tensione
corretta
Guasto interno al modulo Contattare Carlo Gavazzi
LED CH1, CH2
accesi con
uscite sicure
aperte con
albero fermo
L’impostazione delle manopole
non corretta (LED accesi non con-
temporaneamente)
Controllare l’impostazione
delle manette
Cablaggio non corretto di eventu-
ali contattori esterni di
retroazione
Controllare il collegamento tra
X1, X2, se non si utilizzano
contattori esterni a guida
forzata
Guasto interno al modulo Contattare Carlo Gavazzi
Uno dei LED
(CH1, CH2)
spento con
albero fermo,
uscite sicure
aperte
Cablaggio non corretto
Controllare la connessione
delle fasi Z1, Z2, Z3
Conduttori interrotti
Controllare la continuità dei
conduttori Z1, Z2, Z3
Fusibili di protezione interrotti
Controllare lo stato dei fusibili
in serie delle fasi Z1, Z2, Z3
Guasto interno al modulo Contattare Carlo Gavazzi
Eventuali con-
tattori esterni
non attivati,
LED CH1 e CH2
accesi con
albero fermo,
uscite sicure
chiuse
Cablaggio non corretto Controllare il cablaggio
Guasto nei contattori Sostituire i contattori
Conduttori esterni interrotti
Controllarre lo stato dei con-
duttori
Contattori esterni non alimentati
Controllare l’alimentazione
dei contattori
Guasto dei fusibili posti in serie
ai contatti di sicurezza
Sostituire i fusibili
7
CONTROLLI PERIODICI E
MANUTENZIONE
L’integrità del modulo di sicurezza
e di tutte le parti ad esso connes-
se devono essere controllate rego-
larmente.
La sicurezza dell’operatore può
venire compromessa dalla man-
canza di regolari controlli o quan-
do sono eseguiti non correttamen-
te da personale non specializzato
e con minor frequenza di quella
prevista.
I controlli periodici devono riguar-
dare l’intera installazione, in parti-
colare i cavi, la coppia di serraggio
dei terminali e la ripetizione di tutte
le operazioni descritte nella sezio-
ne Procedura d’installazione.
La manutenzione include anche la
regolare pulizia del modulo di sicu-
rezza. Polvere e altre sostanze
devono essere rimosse dal modu-
lo, che deve essere asciugato da
liquidi di condensa. Le operazioni
di pulizia devono essere eseguite
quando la macchina non è alimen-
tata e in condizioni di sicurezza
per l’operatore.
8
INTRODUCTION
This user manual must be read and
understood completely, prior to car-
rying out any operation on the safe-
ty module, by personnel dealing
with all the activities of the module.
It must be stored in a dry clean
place close to where the module is
used for easy consultation.
All the operations described in this
manual must be carried out by
carefully following all the indica-
tions given exclusively by spe-
cialised personnel.
Whenever the safety module is
improperly used, Carlo Gavazzi is
not responsible for the functioning
of the module and its capacity to
guarantee the operator’s safety.
The module does not require inter-
nal maintenance: if it is tampered
or if the case is opened, the mod-
ule looses its safety functions and
the guarantee is annulled.
USE DESTINATION - APPLICATION
The MF1C safety module is used
to detect the shaft stopped condi-
tion in a three-phase or a single-
phase electric motor.
The safety module monitors the
residual voltage on the windings of
the motor and closes its safety
outputs when it drops below a cer-
tain reference level, corresponding
to a residual rotation of the shaft
that is not dangerous for the oper-
ator. The safety output can be
used to prevent the opening of the
guards that block access to the
shaft when it is rotating. When the
power supply of the motor is
switched off, the rotor starts slow-
ing down, thus generating a resid-
ual voltage on the stator windings,
that decreases as the motor is
slowing down, tending to zero.
Also the signal frequency on the
motor windings drops from the
maximum value, in the motor pow-
ered condition, to zero, when the
motor is perfectly stopped. The
module, through a pre-adjust-
ment, obtainable with two trim-
mers (VS1,VS2), allows to set the
threshold value below which the
motor is considered stopped: the
safety relay outputs, that during
normal running and during the first
slowing down phase of the motor
are open, close when the residual
voltage decreases below the set
threshold. When the motor is
restarted, as soon as the voltage
exceeds a second threshold (pre-
set and equal to double the previ-
ous one), the outputs reopen.
INSTALLATION
The module must be installed
according to the applicable stan-
dards in force in the country of use
when the machine is not powered
and with no dangers for the oper-
ator. The module must be fixed on
DIN rail and installed in an electri-
cal board with a minimum protec-
tion degree equal to IP54, in
absence of ionizing and non-ioniz-
ing radiation (laser, X-ray, ultravio-
let ray, microwave, etc.).
Ensure that close to the module
installation point there are no con-
ductors, cables or free materials
that can come into contact with
the module.
To avoid interference due to cou-
pling, run the Z1, Z2, Z3 inputs
connection conductors separately
from the power conductors.
Ensure that the machine can oper-
ate in temperature and humidity
conditions according to the mod-
ule technical data in this manual.
Wiring
Warning!
Pay particular attention
to the connections between motor
and safety module. They must be
permanently connected and such
as to avoid external damage risks,
in particular the risk of being
squashed, cut or to have short-cir-
cuit between the Z1, Z2, Z3 phas-
es. Operator safety might no
longer be guaranteed if this is not
checked.
The module power supply voltage
is connected to the A1 and A2 ter-
minals. When the module is pow-
ered cor
rectly, the led must be
on. The module can control three-
phase or single-phase electric
motors. Don’t use MFC1 in appli-
cations where the power supply is
carried out by batteries.
Proper wire terminal ends must be
used to connect the external
cables to the unit.
Connection to a three-phase
motor: connect the module paral-
lel to the motor through three 200
mA protection fuses (F1, F2, F3)
set in series to the phases as
shown in figure 1.
Connection to a single-phase
motor: connect the module paral-
lel to the motor as shown in figure
2. Short-circuit the Z1 and Z3 ter-
minals through an external jumper.
Then connect the two phases of
the single-phase motor to the Z1
and Z2 terminals. Connect two
200 mA protection fuses (F1, F2) in
series.
The safety outputs of MF1C can
be connected as shown in fig. 1
and 2, which refer to safety inter-
locking switch with solenoid lock
application. In these examples, the
safety module MF1C is used in
combination with a manual start
safety gate module (i.e. NES02D),
which inhibits the machine from
automatic restarting once the
guard has been opened and mon-
itors the position of movable
guards. Provided that the safety
switch is closed and the motor is
stopped, the machine can operate
only by pushing the START con-
tact.
In these applications the X1 and
X2 terminals must be jumped.
INSTALLA
TION PROCEDURE
The installation procedure of the
safety module must be repeated
every time it is installed and every
time the wiring is changed and at
regular intervals by carrying out all
the operations described below.
9
10
•Once wiring is completed, with
the correct connection of the
input terminals Z1, Z2, Z3
according to the type of motor,
the module internal relays must
be activated with the motor
stopped. The two CH1, CH2
channel led must switch on and
signal the switching of the two
safety contacts. In this situation
the safety outputs are closed.
The module allows the switching
threshold to be set for each of
the internal measurement chan-
nels. With the trimmers set at the
most sensitive level the safety
outputs are closed when the
voltage on the motor phases is
around 200 mVpp (70 mVrms).
With the trimmers set at the less
sensitive level the safety outputs
are closed when the voltage on
the motor phases is around 800
mVpp (280 mVrms). It is advis-
able to initially set both trimmers
at the minimum sensitive thresh-
old.
•After setting the threshold levels,
it is necessary to start the motor:
the CH1, CH2 channel LED must
switch off and the safety outputs
must be open.
•Carry out a motor braking
manoeuvre: the CH1, CH2 chan-
nel led light up and the safety
outputs close in correspondence
to a certain shaft residual rpm.
Check if the residual rpm is
acceptable and if it isn’t,
increase the sensitivity of the
module on the calibration trim-
mers in the front panel and
repeat the motor start-brake
manoeuvre. Repeat this proce-
dure until a satisfactory situation
is achieved, in terms of residual
rotation and module switching
time.
•Ideally the two CH1, CH2 chan-
nel LED should switch on con-
temporaneously to each other
and with the safety outputs
switching from open to closed.
Nevertheless there can be some
asymmetries in the shape of the
wave in the module phases and
it might be necessary to calibrate
the sensitivity threshold to values
slightly different from each other
(the calibration must be opti-
mised on site).
Warning!
As the residual voltage on the
windings is function of the shaft
angular velocity, the user must
adjust the safety module in corre-
spondence to the voltage thresh-
olds and therefore the angular
velocity, required by the applica-
tion. The user of the module is
responsible for the evaluation of
the risks of the machine and
checking the module calibration,
so that the shaft stopped signal
occurs when the shaft rotation
rpm is not dangerous.
The module can be adapted to dif-
ferent applications by adjusting
the threshold voltage for each of
the two channels with the trim-
mers on the top of the housing.
The module switching threshold
level must be raised in case of dis-
turbances on the connection lines
between the module inputs and
the motor winding so that the
module is no longer sensitive to
the disturbances.
FAULT DIAGNOSIS
The list of possible safety module
faults or anomalous behaviour are
listed below along with the
respective solution (and it is by no
means exhaustive).
It is r
ecommended to contact
Carlo Gavazzi service centre for
faults inside the safety module. In
case of any repairs carried out
inside the safety module by unau-
thorised personnel, Carlo Gavazzi
does not guarantee the correct
functioning of the safety module.
11
EVENT POSSIBLE CAUSE POSSIBLE SOLUTION
led
switched off
and safety
module not
operating
Module not powered Power up the module
Incorrect wiring Check wiring (A1, A2)
Power supply conductor interrupted
Check the status of the con-
ductors powering terminals
A1, A2
Power supply voltage out of range Reset correct power supply
Internal module fault Contact Carlo Gavazzi centre
CH1, CH2 led
on with safety
outputs open
with shaft
stopped
Incorrect trimmer adjustment (the
led switch on is not contempora-
neous)
Check trimmer adjustment
Incorrect wiring of the possible
external contactors feedback
Check wiring in X1, X2
Jump, if not using force guid-
ed contactors
Internal module fault Contact Carlo Gavazzi centre
One of the led
(CH1, CH2) is
switched off
with the shaft
stopped, safety
outputs open
Incorrect wiring
Check wiring on phases Z1,
Z2, Z3
Conductors interrupted
Check continuity of conduc-
tors Z1, Z2, Z3
Protection fuses interrupted
Check status of fuses in
series to the Z1, Z2, Z3
phases
Internal module fault Contact Carlo Gavazzi centre
Possible exter-
nal contactors
not activated,
CH1 and CH2
LED on with the
shaft stopped,
safety outputs
closed
Incorrect wiring Check wiring
Fault in the external contactors Replace external contactors
External conductors interrupted
Check status of external
conductors
External contactors not powered
Check external contactors
power supply
Fault on the fuses set in series to
the safety contacts
Replace fuses
12
INSPECTIONS AND
MAINTENANCE
The integrity of the safety module
and of all the parts connected to it
must be checked regularly. The
frequency of the inspections
depends on the typology of the
machine on which the safety mod-
ule is installed and therefore is part
of the machine risks evaluation
carried out by the person respon-
sible for such evaluations.
Operator safety can be compro-
mised by the lack of regular
inspections or maintenance, or if
they are carried out incorrectly, or
by non specialised personnel, or
at lower intervals than prescribed.
Regular inspections consist of car-
rying out an inspection of the
wiring of the terminals tightening,
of the installation and of the
integrity of the safety module and
in repeating all the operations
in
the Installation procedure section.
Maintenance also includes a regu-
lar cleaning of the safety module.
Dust and other substances must
be removed from the module and
it must be dried of liquids or any
condensation. The cleaning oper-
ations must be carried out whilst
the machine is rigorously not pow-
ered and in safe conditions for the
operator.
Funzione / Function
Terminale /
Terminal
Connessione / Connection
Alimentazione / Power supply
A1
A2
+24 VDC / 24 VAC
GND / 0 VAC
Ingresso / Input Z1, Z2, Z3
Ingresso controllato del motore trifase
/ Controlled motor three-phase input
Ingresso per i circuiti esterni
retroattivi /
Input for external relays
feedback
X1, X2
Contatti NC di contattori esterni a
guida forzata o connessi tra loro /
Force guided external contactors NC
contacts or connected each other
Uscite di sicurezza / Safety
outputs
13-14
Uscita sicura (contatto aperto con
albero in rotazione, contatto chiuso
con albero fermo) / Safety output
(contact open with shaft rotating, con-
tact closed with shaft stopped)
23-24
Uscita sicura (contatto aperto con
albero in rotazione, contatto chiuso
con albero fermo) / Safety output
(contact open with shaft rotating, con-
tact closed with shaft stopped)
Terminali del modulo di sicurezza / Safety module terminals
Lo schema dei collegamenti dei terminali è rappresentato in fig. 1 e 2.
The terminals connection diagram is shown in figures 1 and 2.
FIGURE E TABELLE / FIGURES AND TABLES
13
Figura / Figure 1: schema del collegamento tra il modulo e un
motore elettrico trifase. I fusibili (F1, F2, F3) in
serie alle fasi sono da 200 mA / module
connection to an electric three-phase motor
diagram. The fuses (F1, F2, F3) in series to the
phases are 200 mA.
Nota / Note.
I contattori esterni TEL1 e TEL2 rappresentati nella fig.1
sono a guida forzata. Questo permette alle uscite sicure del modulo
controllo ripari di controllare l’integrità dei contattori attraverso i propri
terminali di retroazione. /. The TEL1 and TEL2 external contactors
shown in the fig. 1 connection diagram are force guided. This allows the
safety gate module to check the integrity of the contactors through its
own terminals feedback.
14
Figura / Figure 2: collegamento del modulo con un motore
elettrico monofase. I fusibili (F1,F2) in serie alle
fasi sono da 200 mA / module connection to an
electric single-phase motor diagram. The fuses
(F1, F2) in series to the phases are 200 mA.
Nota / Note
I contattori esterni TEL1 e TEL2 rappresentati nella fig.1
sono a guida forzata. Questo permette alle uscite sicure del modulo
controllo ripari di controllare l’integrità dei contattori attraverso i propri
terminali di retroazione. / The TEL1 and TEL2 external contactors
shown in the fig. 2 connection diagram are force guided. This allows the
safety gate module to check the integrity of the contactors through its
own terminals feedback.
15
DATI TECNICI /
TECHNICAL DATA
CARATTERISTICHE / CHARACTERISTICS
Tensione di alimentazione /
Power supply voltage
24 VAC/DC ± 10%
Potenza nominale assorbita /
Rated operational power
7 VA @ 24 VAC, 5 W @ 24 VDC
Protezione dal cortocircuito /
Short circuit protection
PTC 300 mA
Ingressi / Inputs
1 (segnale monofase o trifase) /
1 (1 single-phase or three-phase signal)
Funzione sicura (contatti d’uscita) / Safety
function (output contacts)
2 contatti sicuri ridondanti NO /
2 redundant NO safety contacts
Categoria sicura (EN 954-1) /
Safety category (EN 954-1)
3
Fissaggio / Fixing
Guida OMEGA - DIN EN 50022 /
OMEGA guide - DIN EN 50022
Compatibilità elettromagnetica /
Electromagnetic compatibility
EN 61000-6-2; EN61000-6-3
Temperatura di esercizio/stoccaggio /
Operating/storage temperature
-25 ÷ 55°C / -25 ÷ 55°C, R.H. <95%
Max altitudine sopra il livello del mare /
Max operating altitude above sea level
1000 m
Sezione dei conduttori collegabili ai morsetti
(utilizzare idonei capicorda) /
Cable section
that can be connected to the terminals
(proper wire terminal ends must be used)
0.2 ÷ 4 mm
2
(rigido / rigid)
0.2 ÷ 2.5 mm
2
(flessibile / flexible)
Peso / Weight 260 g
Dimensioni / Dimensions 100 x 84 x 45 mm
Resistenza agli urti / Shock resistance 10g, 11ms
Resistenza alle vibrazioni /
Vibration resistance
5g, 10 ÷ 100 Hz
Grado di protezione del modulo /
Protection degree of the module
IP 40
Grado di protezione dei terminali /
Terminals protection degree
IP 20
Grado di protezione del quadro elettrico
contenente il modulo /
Protection degree of the electrical board
containing the module
IP 54
16
USCITE SICURE / SAFETY OUTPUTS
Funzione / Function
Contatti aperti: albero controllato in movimento /
Contacts open: controlled shaft in movement
Contatti chiusi: albero controllato fermo /
Contacts closed: controlled shaft stopped
Caratteristiche dei contatti /
Contact ratings
(AgSnO
2
- Au 2µm)
AC1: 8A, 230 VAC
DC12: 8A, 24 VDC
AC15: 4A, 230 VAC
DC13: 1.2A, 24 VDC
Protezione dei contatti /
Contacts protection
Fusibile esterno / External fuse:
4 A ritardato / delayed / 6 A rapido / quick
Vita elettrica dei contatti /
Output contacts electrical life
> 10
5
operazioni / operations
Vita meccanica dei contatti /
Output contacts mechanical life
> 10
7
operazioni / operations
INGRESSI / INPUTS
Sensibilità dell’ingresso (impostabile
con la calibrazione delle manopole)
1) soglia del segnale sinusoidale del-
l’ingresso per chiudere le uscite (
1
)
2) soglia del segnale sinusoidale del-
l’ingresso per riaprire le uscite (
2
) /
Input sensitivity (adjustable with the
calibration trimmers)
1) sinusoidal input signal threshold to
close the outputs (
1
)
2) sinusoidal input signal threshold to
reopen the outputs (
2
)
Vs = 200 mVpp, ..., 800 mVpp
(70 mVrms, ..., 280 mVrms)
2 x Vs
Tensione massima applicabile agli
ingressi del circuito di misura /
Maximum voltage applicable to the
measurement circuit inputs
500 Vrms
Protezione agli ingressi Z1, Z2, Z3 /
Protection on Z1, Z2, Z3 inputs
200 mA / fusibili esterni, uno per ogni fase /
200 mA external fuses, one for each phase
Massima Frequenza della
Fondamentale applicabile agli ingressi
del circuito di misura / Maximum
Fundamental Frequency applicable to
the measurement circuit inputs
1.5 kHz
Massimo tempo di misura /
Maximum response time
500ms
NOTE / TECHNICAL DATA NOTES
(
1
) Soglia di tensione sotto la quale il modulo chiude le sue uscite /
Threshold voltage below which the module closes its outputs.
(
2
) Soglia di tensione sopra la quale il modulo apre i suoi ingressi /
Threshold voltage above which the module opens its outputs.
17
Motore alimentato tramite inverter:
1. Max frequenza PWM dell’inverter
2. Gradiente di tensione di ogni fronte
PWM, a valle dell’uscita del filtro
3. Picco di tensione di ogni fronte
PWM, a valle dell’uscita del filtro /
Motor power supplied by inverter:
1. PWM max frequency of the inverter
2. Voltage gradient of every PWM front,
downstream of the output filter
3. Voltage peak of every PWM front,
downstream of the output filter
16 kHz
1.5 kV/µs
1 kV
Controllo integrità connessioni /
Connections integrity checks
Si / Yes
SEGNALAZIONI A LED / LED WARNINGS
ON = modulo alimentato /
module supplied
OFF = modulo non alimentato /
module not supplied
CH1
CH1 canale di misurazione attivo /
measurement channel active
CH2
CH2 canale di misurazione attivo /
measurement channel active
UL NOTES
- Surrounding Air of 40 °C
- Use 60 or 75 °C copper (Cu) conductor and wire size No. 30-14 AWG,
stranded or solid
- Terminal tightening torque of 4.4 Lb-In
- Relay ratings: C300, R300
18
NOTES
19
NOTES
20
CARLO GAVAZZI si riserva il diritto di apportare modifiche senza preavviso
CARLO GAVAZZI reserves the right to make changes without prior notice
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8020825 R2 - Mod. MF1C
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