Fracarro SIG7120 Istruzioni per l'uso

Categoria
Convertitori di segnale
Tipo
Istruzioni per l'uso

Questo manuale è adatto anche per

2
ITALIANO
1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
L’installazione del prodotto deve essere eseguita da personale qualificato in conformità alle leggi e normative
locali sulla sicurezza. Il prodotto è di Classe II, secondo la norma EN 60065, e per tale ragione non deve essere
mai collegato alla terra di protezione della rete di alimentazione (PE – Protective Earthing). Il prodotto deve es-
sere installato nel cestello della serie Headline e non deve essere mai alimentato direttamente con un cavo di
alimentazione esterno.
Avvertenze per l’installazione
• Il prodotto non deve essere esposto a gocciolamento o a spruzzi d’acqua e va pertanto installato in un am-
biente asciutto, all’interno di edifici.
• Umidità e gocce di condensa potrebbero danneggiare il prodotto. In caso di condensa, prima di utilizzare il
prodotto, attendere che sia completamente asciutto.
• Non installare il prodotto sopra o vicino a fonti di calore o in luoghi polverosi o dove potrebbe venire a con-
tatto con sostanze corrosive.
• Lasciare spazio sufficiente attorno al prodotto, per garantire un’adeguata ventilazione; l’eccessiva tempe-
ratura e/o un eccessivo riscaldamento possono compromettere il funzionamento e la durata del prodotto.
• Per evitare di ferirsi, questo prodotto deve essere installato nel cestello, seguendo le istruzioni di montaggio
riportate nel Capitolo 3.
In accordo con la direttiva europea 2004/108/EC (EMC), il prodotto deve essere installato utilizzando dispositivi,
cavi e connettori che consentano di rispettare i requisiti imposti da tale direttiva per le installazioni fisse.
Messa a terra dell’impianto d’antenna
Il cestello sul quale sarà installato il prodotto deve essere collegato, direttamente o attraverso il rack, all’elettro-
do di terra dell’impianto d’antenna conformemente alla norma EN50083-1, par. 10. Si raccomanda di attenersi
alle disposizioni della norma EN 50083-1 e di non collegare il cestello o il rack alla terra di protezione della rete
elettrica di alimentazione.
IMPORTANTE: Non togliere mai il coperchio del prodotto, parti a tensione pericolosa possono risultare acces-
sibili all’apertura dell’involucro. Solo personale addestrato e autorizzato può aprire il prodotto. In caso di guasto
non tentate di riparare il prodotto altrimenti la garanzia non sarà più valida.
2. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Il modulo (SIG7120 o SIG7121) è in grado di modulare secondo lo standard DVB-T (utilizzando dunque la mo-
dulazione COFDM)
• un segnale ricevuto in ingresso da transport stream su back-panel, ad esempio, proveniente dal ricevitore
digitale SIG7100 o SIG7540 (SIG7120);
• un segnale ricevuto in ingresso da un flusso ASI proveniente ad esempio da apparecchiature professionali.
Sul pannello frontale sono presenti il connettore F per l’uscita RF del segnale modulato, il connettore F per
l’ingresso miscelazione e nel caso del modulatore SIG7121 anche il connettore BNC per l’ingresso del transport
stream ASI.
Il dispositivo è dotato di:
• 1 connettore BNC di ingresso per il transport stream
ASI (solo SIG7121);
• 1 connettore di ingresso miscelazione di tipo F;
• 1 connettore di uscita F;
• 2 Led di funzionamento e di segnalazione (vedi tabella
riassuntiva);
• Fori per viti di fissaggio del modulo al cestello rack;
• Fessure per estrattori.
ATTENZIONE: per l’elenco completo delle caratteristiche tecniche consultare le ultime pagine di queste istruzio-
ni (vedere capitolo SPECIFICHE TECNICHE).
INGRESSO
ASI
INGRESSO
MISCELAZIONE
USCITA
MISCELAZIONE
SIG7120 SIG7121
3
ITALIANO
3. INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
Il modulo (SIG7120 o SIG7121) si installa nel sub-rack della serie NewHead Line (SIG7901 o SIG7902).
Estrarre il modulo dall’imballo ed installarlo nella posizione desiderata. All’interno dell’imballo sono contenuti i
seguenti materiali:
• Modulo (SIG7120 o SIG7121);
• Ponticello rapido per l’interconnessione (KPR41);
• Terminazione a 75ohm (CA75F).
Per la rimozione del modulo utilizzare le maniglie in dotazione al cestello Headline. Togliere le viti dal pannello
frontale del modulo da sostituire e inserire gli estrattori nelle fessure rettangolari; ruotare gli estrattori di 90° in
modo da formare una maniglia (vedere le immagini seguenti). Tirare la maniglia con una mano per estrarre il
modulo. Fare attenzione alla forza che si imprime: dopo un primo sforzo necessario per staccare il modulo dai
connettori del pannello di fondo, il modulo si sfila molto facilmente. Quando si estrae il modulo fare attenzione a
non toccare i coperchi di chiusura che potrebbero causare piccole escoriazioni sulla pelle.
Fig. 2
Fig. 1
Inserire i moduli nelle guide schede
e spingerli delicatamente in modo
da agganciarli al back-panel.
Dopo aver installato il modulo provve-
dere ad avvitare le viti che si trovano
nel relativo sacchetto accessori.
L’installazione è di tipo “plug & play”, il
modulo è gia operativo e funzionante.
4
ITALIANO
4. ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO
Per la corretta installazione e configurazione del modulo (SIG7120 o SIG7121) è necessario eseguire le seguenti
operazioni:
1. Installare il modulo nel sub-rack 19” (SIG7901 o SIG7902) come illustrato in precedenza;
2. Utilizzare il ponticello rigido in dotazione per collegare il segnale agli altri moduli New HeadLine compatibili
(nel caso in cui siano presenti);
3. Collegare l’alimentazione al sub-rack 19”;
4. Attendere l’inizializzazione del modulo (LED verde lampeggia velocemente e il LED rosso rimane acceso
fisso);
5. Collegare il TPE al modulo di interconnessione del sub-rack 19” ed eseguire le operazioni per la program-
mazione indicate al capitolo 5. ISTRUZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE.
IMPORTANTE: il modulo necessita di circa 30 secondi per la fase iniziale di avvio e di configurazione del
sistema, si deve dunque attendere il suo completamento prima di iniziare la programmazione mediante
il TPE. In caso contrario il modulo potrebbe non essere visto dal programmatore, rendendo dunque ne-
cessario una nuova scansione della centrale prima di poter effettuare la programmazione della stessa.
Tabella riepilogativa degli stati dei led:
Led VERDE Led ROSSO Significato
OFF OFF Modulatore spento
Lampeggio veloce ON Modulatore in fase di avvio e configurazione del sistema
Lampeggio lento ON Boot del modulatore
ON OFF
Modulatore alimentato correttamente e Transport Stream rile-
vato in ingresso
ON Lampeggio lento
Modulatore alimentato correttamente ma non è stato rilevato
alcun Transport Stream in ingresso
ON Lampeggio veloce Modulatore in allarme surriscaldamento oppure in overflow
Lampeggio lento
OFF
Lampeggio lento
Presenza di nuovi parametri nel modulatore non ancora salvati
ON ON Modulatore alimentato correttamente ma con anomalia interna
4.1 ESEMPI TIPICI D’IMPIANTO
FR
SAT
A VA
R
L
V
DTT
HEAD-Line
SIG7120
DTT
ASI In
DTT
ASI In
SIG7121
PENTA85
CHVU4ZN
External ASI
generators
SIG7120
COFDM
OUTPUT
FR
SAT
A VA
R
L
V
SAT
A VA
R
L
V
SAT
A VA
R
L
V
DTT DTT DTT
T75IF
DTT
PENTA85
CHVU4ZN
SIG7120
max 3
SIG7100
SIG7120
HEAD-Line
SIG7121
HEAD-Line
SIG7121
SIG7100
HEAD-Line
HEAD-Line
SIG7120
SIG7100
HEAD-Line
SIG7100
HEAD-Line
HEAD-Line
SIG7120
HEAD-Line
SIG7120
HEAD-Line
SIG7120
SIG7100
HEAD-Line
COFDM
OUTPUT
SIG7100
5
ITALIANO
5. ISTRUZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE
La programmazione del modulo (SIG7120 o SIG7121) si effettua utilizzando il programmatore universale TPE
tramite il quale si possono impostare tutti i principali parametri di funzionamento.
Per eseguire la programmazione mediante TPE è sufficiente connettere il programmatore al modulo di intercon-
nessione (SIG7900) della centrale New HeadLine. Dopo aver atteso la scansione automatica, si avrà accesso
ai moduli disponibili presenti nella centrale, nonché al modulo da programmare. Fare riferimento al paragrafo
MENU SETUP CENTRALE ED EMULAZIONE KTP.
IMPORTANTE: Dopo aver connesso al pannello il modulo è necessario attendere il completamento della fase
di avvio e configurazione del sistema della durata di circa 30 secondi per ottenere il riconoscimento corretto del
modulo. Se durante la programmazione compare spesso sullo schermo del TPE l’indicazione “Attendere..” (ad
esempio durante lo scorrimento della lista canali) può essere utile aumentare a 30 il TIMEOUT del programma-
tore TPE (impostato per default a 12 secondi). Per eseguire questa procedura entrare nel menù “SETUP TPE”
– “TIMEOUT COM” (fare riferimento al menù SETUP TPE).
IMPORTANTE: Mediante l’utilizzo dell’interfaccia SIG7905 (modulo Controller Host) è possibile verificare
lo stato del modulo nonché effettuarne la programmazione da remoto. Per ulteriori informazioni fare
riferimento alle istruzioni del modulo SIG7905.
IMPORTANTE: Per salvare i parametri impostati occorre premere il tasto
del TPE. Se non si preme
il tasto entro 5 minuti dall’ultima modifica i dati impostati verranno persi e verranno ripristinati i valori
precedenti.
Per un’analisi dettagliata delle funzioni e del menù del TPE si rimanda ai paragrafi seguenti.
Per tutte le attività di programmazione e per l’interpretazione dei menù di programmazione indicati nei flow-chart
dei paragrafi successivi si deve fare riferimento alla legenda riportata nelle tabelle seguenti.
Indicazioni grafiche nei
diagrammi di menù
Spiegazione
Selezionare il menù con i tasti o ed uscire con il tasto
Scorrere il menù verso destra o verso sinistra
Scorrere il menù verso l’alto o verso il basso
Scorrere i valori verso destra o verso sinistra
Tasti del TPE Funzione del tasto
Si usa per confermare un valore inserito o per entrare in un menù
Si usa per cancellare un valore inserito o per uscire da un menù
Si usano per navigare tra le varie voci del menù
Si usano per inserire dei valori
Si usa per salvare le modifiche effettuate
......
6
ITALIANO
5.1.1 MENU GENERALE TPE
5.1.2 MENU SETUP TPE
SETUP CENTRALE
EMULAZIONE KTP
SETUP TPE
Impostazione dei settaggi
del TPE
Navigazione della centrale e dei
dispositivi
Emulazione del programmatore
KTP
Menù SETUP TPE
vedi pag.
6
Menù SETUP CENTRALE
vedi pag.
7
Menù EMULAZIONE KTP
vedi pag.
7
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
SETUP TPE
BAUD RATE 485
Selezione della
lingua
TIMEOUT COM
CONTRASTO LCD
RESET?
Selezione della velocità
di comunicazione della
porta 485
Tempo di attesa del TPE
della risposta ai comandi
inviati alla centrale
Regolazione del contrasto
del display del TPE
Ripristino delle
impostazioni di fabbrica del
TPE
Italiano English
9600 115200
1 30
Incremento/decremento da
TPE utilizzando le frecce, o
inserimento valore direttamente
da tastiera numerica.
SI = V NO = X
LINGUA
BAUD RATE 232
9600 115200
Selezione della velocità
di comunicazione della
porta 232
Incremento/decremento da
TPE utilizzando le frecce, o
inserimento valore direttamente
da tastiera numerica.
0 31
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
(Confermando con il tasto S il cambio della lingua
la centrale esegue una nuova mappatura dei moduli)
English
Italiano
Deutsch
Francais
Espanol
Portuguese
9600
19200
38400
57600
115200
9600
19200
38400
57600
115200
7
ITALIANO
5.1.3 MENU SETUP CENTRALE ED EMULAZIONE KTP
NOTA: La modifica dell’indirizzo è possibile solamente per il modulo di interconnessione SIG7900; dopo averne
variato l’indirizzo è necessario effettuare uno scan dei moduli della centrale al seguito del quale si aggiornano
anche gli indirizzi degli altri moduli, in alternativa è sufficiente scollegare e ricollegare il TPE alla centrale in modo
che esegua lo scan automatico in avvio.
5.1.4 MENU GENERALE SIG7120 / SIG7121
SETUP
CENTRALE
SCAN CENTRALE
Navigazione dei menù di
programmazione della
centrale
FACTORY SETUP
IMP. INDIRIZZO
RESET MODULO
Riconoscimento
automatico della centrale
collegata al TPE
Ripristino delle
impostazioni di fabbrica
Ricerca Modulo….
SIG7120
SIG7121
Tutti i
moduli
Indir. non valido
NAVIGAZIONE
Ricerca automatica della centrale o
dei dispositivi collegati. Al termine
della ricerca si potrà consultare il
menù principale dalla funzione
NAVIGAZIONE
COPIA
Esporta la
configurazione della
centrale su un’altra
SIG7120
SIG7121
Fare riferimento al menù generale di
programmazione del SIG7120/
SIG7121.
SI = V NO = X
NON POSSIBILE
Tutti i
moduli
SI = V NO = X
Riavvio del modulo
EMULAZIONE
KTP
EMULAZIONE
KTP
V = USCITA
Emulazione del
programmatore KTP
Funzionalità non
disponibile per la
programmazione del
modulo
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
SIG7120
SIG7121
NAVIGAZIONE OSD
(non disponibile)
TS (INGRESSO)
COFDM (USCITA)
Impostazione dei parametri di
ingresso del Transport Stream
Menù COFDM (USCITA)
vedi pag.
8
Menù TS (INGRESSO)
vedi pag.
9-10
SIG7120
SIG7121
MISURE
Misure del segnale di
ingresso
Menù MISURE
vedi pag.
12
Impostazione dei parametri di
uscita
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
8
ITALIANO
5.1.5 MENU COFDM (USCITA)
Si presenta in dettaglio il menù COFDM (USCITA):
Per un corretto utilizzo si rimanda al paragrafo 5.2 “INDICAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE”.
FREQ. USCITA – permette di impostare la frequenza di uscita in base al canale (impostando il paese e il canale
di uscita) oppure in base alla frequenza in MHz (impostando la larghezza di banda e la frequenza in MHz).
FEC – Permette di impostare il parametro relativo al FEC (Forward Error Correction) tra le possibili scelte (1/2,
2/3, 3/4, 5/6, 7/8).
INT. DI GUARDIA – Permette di impostare l’intervallo di guardia tra le scelte possibili (1/4, 1/8, 1/16, 1/32).
NUM. PORTANTI – Permette di impostare il numero di portanti tra 2K e 8K.
COSTELLAZIONE – Permette di impostare la costellazione con cui vengono modulate le portanti tra QPSK,
16QAM e 64QAM.
SPETTRO – Permette di regolare lo spettro come NORMALE o INVERTITO in base allo strumento di ricezione
che potrebbe funzionare solamente con una delle due modalità. Di norma si utilizza l’impostazione “SPETTRO
NORMALE”.
LIVELLO – Permette di regolare il livello di uscita su una scala tra 0 e 15 cui corrisponde uno STEP pari a 1dB.
Impostando il livello su OFF si disabilita il segnale in uscita. È possibile impostare il livello di uscita OFF solo in
normale funzionamento e non in funzione SINGLETONE attivata.
SINGLETONE – Permette di utilizzare in uscita un singolo tono per facilitare la misura del livello di uscita. Con
la funzione SINGLETONE attiva non si possono inserire ulteriori canali.
COFDM
(USCITA)
FREQ. USCITA
SEL. PER
FREQ.
SEL. PER
CANALE
FEC
INT. DI GUARDIA
Impostazioni sulla
frequenza di uscita
Impostazione del
numero di portanti
Impostazione del tipo
di costellazione
Impostazione dello
spettro
NUM. PORTANTI
Regolazione del
livello di uscita
LARGH. DI
BANDA
FREQUENZA (MHz)
PAESE
CANALE
USCITA
COSTELLAZIONE
SPETTRO
LIVELLO
Impostazione del
Forward Error
Correction
Impostazione
dell’intervallo di guardia
S2-E69
S2 E69
Europa
6
8
111 862
6 MHz
7 MHz
8 MHz
Europa
Francia
UK
Australia
1/2 7/8
1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8
1/4 1/32
1/4, 1/8, 1/16, 1/32
2K 8K
QPSK 64QAM
QPSK, 16QAM, 64QAM
NORMALE INVERTITO
OFF 15
OFF, 0, 1, 2, .., 15
SINGLETONE
OFF ON
Permette di
impostare un singolo
tono
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
9
ITALIANO
5.1.6 MENU TS (INGRESSO)
Il menù TS (INGRESSO) permette di programmare la lista dei canali che il modulatore riceve e distribuisce da
transport stream. Si presenta in dettaglio il menù TS (INGRESSO):
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
TS
(INGRESSO)
TS LOOP-THROUGH
AGGIORNA LISTA IN
AGGIUNGI
TOGLI
LISTA CANALI IN
NOME
PROGRAMMA
PROP.
CANALE
BITRATE
USATO
BITRATE
DISP.
TIPO
PROGRAMMA
SERVICE ID
Possibilità di aggiungere
o togliere il canale dalla
lista di canali in uscita
Aggiorna la lista dei
canali in ingresso
Informazioni sul bitrate
complessivo utilizzato
(sola lettura)
Informazioni sul bitrate
complessivo disponibile
(sola lettura)
Visualizzazione e
gestione della lista canali
in ingresso
ABILITATO DISABILITATO
Abilita o disabilita il
passaggio del TS su
back-panel
Informazioni sul
programma
< (*) Canale 1 >
< ( ) Canale 2 >
< ( ) Canale N >
Entra con
Fare riferimento agli stessi
menù di programmazione
illustrati per Canale 1
Prosegui nel menù
LISTA CANALI OUT
10
ITALIANO
POSIZIONE
LISTA CANALI OUT
AZZERA LISTA OUT
Azzera la lista dei
canali in uscita
1/X
X/X
TOGLI
GESTIONE PID
AGGIUNGI PID
PID AGGIUNTI
TOGLI PID
LISTA PID TOLTI
AZZERA AGGIUNTI
RIPRISTINA TOLTI
PID AGGIUNTI
< -- >
Gestione manuale
dei PID, permette
di aggiungere o
eliminare un PID,
visualizzare la lista
dei PID aggiunti o
eliminati.
Visualizza la lista
dei PID
Permette di togliere
i PID aggiunti
Visualizza la lista
dei PID tolti
Azzera i PID aggiunti
Ripristina i PID tolti
Visualizza la lista dei
canali in uscita, loro
posizione nella coda di
priorità e permette di
eliminarli singolarmente
Segui dal menù
LISTA CANALI IN
< ( ) Canale 1 >
< ( ) Canale 2 >
< ( ) Canale N >
Entra
con
Fare riferimento agli stessi
menù di programmazione
illustrati per Canale 1
CONFIGURA LCN
IMPOSTA
LCN
Disabilitato
Abilitato
1000
Selezione della priorità
dei programmi inviati al
modulatore COFDM
Inserimento valore
direttamente da
tastiera numerica.
LISTA PID TOLTI <
xxx >
SELEZIONE TS IN
parallelo
ASI
ASI TS disponibile sul connettore frontale BNC
Parallelo TS disponibile sul back-panel
Inserimento valore
direttamente da
tastiera numerica.
TUTTI I PID OUT
Disabilita Gestione normale dei programmi
Abilita Abilitazione in uscita di tutti i PID
contenuti nel TS (fino ad un max di 32).
Selezione della
provenienza del TS
(back panel o ASI)
Disponibile solo su
SIG7121
Abilitazione/
Disabilitazione di tutti
i PID in uscita
Scorrere l’elenco utilizzando
le frecce del TPE
RIPRISTINA PID
Prosegui nel menù
CONFIG AVANZATA
Inserimento valore
direttamente da
tastiera numerica.
0 - 999 LCN
1000
Disabilitato
Incremento/decremento
utilizzando le frecce del TPE
Disabilitato
Abilitato
TOGLI PID
0
11
ITALIANO
TS LOOP-THROUGH
è possibile utilizzare tale comando per abilitare o disabilitare la distribuzione del transport
stream su back-panel ai moduli adiacenti. Disabilitando il TS loop-through nel primo modulatore non viene com-
promessa la ricezione dei contenuti nel modulo stesso, ma viene interrotta la ricezione nei modulatori successivi.
AGGIORNA LISTA IN – Permette di aggiornare la lista dei canali in ingresso dal ricevitore digitale.
IMPORTANTE: Anche se il modulatore effettua un aggiornamento automatico della lista di canali in in-
gresso, è consigliabile eseguire un aggiornamento manuale dopo aver modificato le impostazioni di rice-
zione del modulo ricevitore o l’attivazione del TS loop-through nel modulatore che lo precede.
LISTA CANALI IN – Viene visualizzata la lista dei canali presenti in ingresso nel transport-stream. Per ogni canale
della lista, sono disponibili i seguenti sottomenu:
• AGGIUNGI: Permette di aggiungere il canale selezionato alla lista dei canali da distribuire in uscita;
• TOGLI: Permette di togliere il canale selezionato dalla lista di canali da distribuire in uscita;
• PROPRIETA’ CANALI: fornisce indicazioni sulle proprietà dei canali nella lista in ingresso. I sottomenu di-
sponibili sono:
• NOME PROGRAMMA: Fornisce il nome del programma
• TIPO PROGRAMMA: Fornisce informazioni sulla tipologia del programma
• SERVICE ID: Fornisce indicazioni sull’identificativo del servizio.
• BITRATE USATO: Fornisce un’indicazione del bitrate utilizzato. Questo parametro si riferisce alla misura
totale su tutti i canali aggiunti alla lista di canali in uscita.
• BITRATE DISPONIBILE: Fornisce un’indicazione del bitrate disponibile. Questo parametro si riferisce alla
misura totale di bitrate disponibile in uscita dopo l’inserimento di uno o più canali.
LISTA CANALI OUT – Viene visualizzata la lista dei canali in uscita selezionati dalla lista di canali disponibili in
ingresso. Per ogni canale della lista, sono disponibili i seguenti sottomenu:
• POSIZIONE: Indica la posizione occupata dal canale selezionato nella coda di priorità dei canali in uscita
(vedi par. 5.2),
• TOGLI: Permette di eliminare singolarmente un canale selezionato dalla lista di canali in uscita; in particolare,
se sono presenti canali da impostazioni precedenti in alternativa all’azzeramento di tutta la lista canali.
• CONFIGURA LCN: permette di abilitare singolarmente la funzione LCN per ogni singolo programma dispo-
nibile in uscita.
• IMPOSTA LCN: permette di inserire il valore LCN per ogni singolo programma (NOTA - I valori selezionabili
sono compresi tra 0 e 999. Al valore 1000 corrisponde LCN Disabilitato).
AZZERA LISTA OUT – Permette di azzerare interamente la lista di canali in uscita.
GESTIONE PID – Permette di gestire i servizi disponibili, utile in condizioni di distribuzione particolari. É possibile
eseguire le seguenti impostazioni:
• AGGIUNGI PID: per aggiungere il PID di un programma ( è possibile aggiungere al massimo 10 PID)
CONFIG
AVANZATA
IMPOSTA ONID
IMPOSTA TS ID
DECRIPT. TESTATA
Impostazione
dell’Original Network ID
Abilitazione/disabilitazione
del flag relativo alla codifica
del segnale
0 65535
inserimento valore direttamente
da tastiera numerica.
ON OFF
Impostazione
dell’identificativo
Transport Stream ID
inserimento valore direttamente
da tastiera numerica.
0 65535
Segui dal menù
TUTTI I PID OUT
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
12
ITALIANO
• PID AGGIUNTI: per visualizzare la lista dei PID aggiunti durante la programmazione
• TOGLI PID: per togliere solo il PID selezionato
• TOGLI PID: per togliere/disabilitare un PID impostandolo dal tastierino numerico del TPE
• LISTA PID TOLTI: per visualizzare la lista dei PID tolti/disabilitati
• RIPRISTINA PID: per ripristinare manualmente il PID selezionato tolto/disabilitato in precedenza
• AZZERA AGGIUNTI: per azzerare in un’unica operazione tutti i PID aggiunti in precedenza.
• RIPRISTINA TOLTI: per ripristinare in un’unica operazione tutti i PID tolti/disabilitati in precedenza.
SELEZIONE TS – Permette di selezionare la sorgente di ingresso del transport stream (parallelo -> back-panel;
ASI -> BNC sul frontale).
TUTTI I PID OUT – Funzione che permette di abilitare o disabilitare la trasmissione in uscita di tutti i programmi
(PID) contenuti nel TS in ingresso (fino ad un massimo di 32.
GESTIONE AVANZATA
E’ stata prevista una gestione avanzata dei parametri di configurazione legati al trasponder o al programma per
superare eventuali anomalie legate all’obsolescenza o all’incompleta gestione di alcuni parametri da parte dei
set top box collegati in presa. In sintesi:
• IMPOSTA ONID: è possibile modificare manualmente il Network ID rispetto a quello originariamente impo-
stato dal broadcaster;
• IMPOSTA TS ID: è possibile modificare manualmente l’ID associato al Transport Stream rispetto a quello
originariamente impostato dal broadcaster;
• DECRIPT. TESTATA: è possibile cambiare lo stato (ON/OFF) del flag relativo al programma decodificato
in centrale evitando che il messaggio OSD “immagine codificata” venga riproposto in sovrapposizione dal
televisore o dal Set Top Box collegato in presa.
NOTA: L’aggiunta o la rimozione dei PID non comporta la rigenerazione delle program tables.
5.1.7 MENU MISURE
MISURE
VERS. SOFTWARE
BITRATE
Informazioni sul bitrate dei
canali in ricezione
Informazioni sulla temperatura
SIG7120 SIG7121 v. 0
In sola lettura
BITRATE USATO
BITRATE DISP.
PICCO BR. USATO
Misura del picco di
bitrate utilizzato
Misura del bitrate utilizzato
Reset dei picchi di bitrate
PICCO BR. DISP.
RESET PICCHI BR.
ALLARME OVERFLOW
ANNULLA ALLARME
TEMPERATURA
TEMP. MODUL.
Misura del bitrate disponibile
Misura del picco di
bitrate disponibile
ALLARME TEMP. ANNULLA ALLARME
NORMALE
Sola lettura
Per ogni impostazione si deve confermare la scelta con il tasto ; al termine della
programmazione del/i modulo/i si devono salvare i settaggi con il tasto S.
13
ITALIANO
Mediante il menù misure del TPE è possibile visualizzare alcune informazioni riguardo il bitrate e la temperatura
del modulo. I menù disponibili sono i seguenti:
VERS. SOFTWARE – in sola lettura, fornisce la versione del software installato nel modulo.
BITRATE – Permette di conoscere le misure effettuate sul bitrate del multiplex di canali in uscita. In particolare
permette di visualizzare:
• BITRATE USATO, fornisce una misura in bit/s del bitrate complessivamente utilizzato dai canali presenti nel
multiplex di uscita,
• BITRATE DISPONIBILE, fornisce una misura in bit/s del bitrate totale disponibile nel multiplex di uscita con
i canali inseriti,
• PICCO BITRATE USATO, fornisce una misura in bit/s del picco di bitrate massimo utilizzato dai canali pre-
senti nel multiplex di uscita,
• PICCO BITRATE DISPONIBILE, fornisce una misura in bit/s del picco di bitrate totale disponibile nel mul-
tiplex di uscita,
• RESET PICCHI BITRATE, permette di resettare i picchi ai valori iniziali calcolati in base alle impostazioni di
modulazione COFDM. In seguito ad un overflow di bitrate, dopo il quale i picchi hanno raggiunto il loro valore
limite, è utile utilizzare questa funzione,
• ALLARME OVERFLOW indica se si è verificato un overflow di bitrate. In particolare se tale flag è su ON si è
verificato un allarme, mentre in condizioni normali di funzionamento esso si presenta come OFF. Annullando
l’allarme overflow si porta il modulo alle condizioni di funzionamento standard (spegnimento del LED rosso).
TEMPERATURA – Permette di conoscere le condizioni di temperatura interna modulo, ovvero:
• TEMP. MODUL., in sola lettura, fornisce l’indicazione sulla zona di funzionamento del modulo. Sono definite
due soglie di lavoro e tre zone di funzionamento:
• NORMALE: nessuna indicazione di allarme;
• ELEVATA: il LED rosso lampeggia velocemente per indicare un’anomalia, ma il modulo continua a
funzionare correttamente;
• CRITICA: il LED rosso resta acceso fisso e viene spento il modulo. Dopo lo spegnimento, a intervalli
regolari di circa 10 minuti, viene riacceso il modulo e viene rieseguito un check sulla temperatura.
• ALLARME TEMP., fornisce un’indicazione dell’evento allarme temperatura. Se si entra nella zona di tem-
peratura critica viene settato un flag di allarme nel sottomenu che segnala l’avvenuto evento di allarme
temperatura. Questo flag può essere resettato solamente attraverso il TPE, dopo il reset del flag il LED rosso
si spegne.
5.2 INDICAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE
PREMESSA: prima di procedere con la programmazione del modulo è consigliabile seguire le seguenti indica-
zioni di massima:
1. decidere se si intende utilizzare la funzione ALL PID OUT o se programmare singolarmente i programmi (PID)
che dovranno essere disponibili in uscita; infatti selezionando la funzione ALL PID OUT tutti i programmi
disponibili nel Transport Stream di ingresso verranno resi disponibili in uscita ed alcune funzioni verranno
disabilitate (ad es. gestione dell’LCN, gestione dell’overflow, gestione singola dei PID, ecc. ecc.);
2. decidere se si intende utilizzare il transport stream da back-panel o da ingresso ASI sul frontale (solo per
SIG7121);
3. in caso di programmazione singola dei programmi (PID) da rendere disponibili in uscita si dovranno seguire
scrupolosamente le indicazioni riportate di seguito.
La programmazione e l’impostazione dei parametri di modulazione del modulo New Headline deve essere effet-
tuata con attenzione nella modalità indicata in seguito. In particolare il bitrate totale dei programmi in uscita deve
essere inferiore alla soglia massima definita dai parametri di modulazione COFDM. Si dovrà dunque prestare
molta attenzione alla selezione della funzione ALL PID OUT; infatti se il bitrate totale dei programmi in uscita
supera quello ammesso, il modulo genera un evento di overflow di bitrate (che nella condizione di ALL PID OUT
attivata non viene segnalato) con il rischio di non riuscire a distribuire correttamente tutti i programmi prescelti.
Per conoscere il bitrate massimo disponibile si può fare riferimento alle tabelle seguenti in cui sono riportati i
valori di bitrate in bit/s in funzione di alcuni parametri di modulazione COFDM (costellazione, FEC, intervallo di
guardia). Le misure riportate si riferiscono a una larghezza di banda della frequenza di uscita pari a 8 MHz, impo-
stando una larghezza di 6 MHz o 7 MHz tali valori saranno inferiori.
14
ITALIANO
costellazione: 16QAM
Intervallo di guardia
FEC
1/4 1/8 1/16 1/32
1/2 9.952 11.057 11.711 12.064
2/3 13.271 14.745 15.612 16.086
3/4 14.928 16.589 17.564 18.093
5/6 16.589 18.430 19.516 20.104
7/8 17.416 19.352 20.490 21.114
costellazione: QPSK
Intervallo di guardia
FEC
1/4 1/8 1/16 1/32
1/2 4.976 5.528 5.855 6.032
2/3 6.637 7.372 7.807 8.043
3/4 7.464 8.294 8.782 9.050
5/6 8.294 9.216 9.756 10.053
7/8 8.706 9.674 10.246 10.554
costellazione: 64QAM
Intervallo di guardia
FEC
1/4 1/8 1/16 1/32
1/2 14.928 16.589 17.564 18.093
2/3 19.905 22.118 23.416 24.126
3/4 22.393 24.881 26.346 27.143
5/6 24.881 27.647 29.272 30.161
7/8 26.123 29.027 30.737 31.669
I vari parametri di modulazione COFDM (numero di portanti, costellazione, FEC, intervallo di guardia) sono impo-
stabili dall’installatore per rendere il sistema maggiormente robusto in condizioni installative critiche (ad esempio
presenza di spurie, molti canali adiacenti, trasmissione con errori,…).
IMPORTANTE: In schemi di installazione standard si consiglia di mantenere le impostazioni di modulazione
COFDM ai valori di default (costellazione 64-QAM, FEC 7/8, intervallo di guardia 1/32). Come si deduce dalle
tabelle sopra riportate, le impostazioni di default garantiscono la maggior larghezza di banda disponibile.
La programmazione del modulatore va effettuata in modo da renderlo il più possibile insensibile di fronte a un
aumento di bitrate di uno o più programmi inseriti nel multiplex in uscita. Il multiplex dei programmi in uscita è
organizzato secondo una coda di priorità di tipo Last In First Out: l’ultimo programma inserito nella coda è il primo
programma ad essere tolto se si supera la soglia di bitrate massimo disponibile. La posizione di un programma
nella lista può essere modificata in ogni momento mediante il menù apposito del TPE.
Nel caso di allarme overflow il modulo continua a funzionare correttamente, eliminando uno o più programmi a
partire da quello con priorità inferiore (il primo programma inserito è dunque il più protetto).
NOTA: eseguire un reset completo della lista di canali in uscita prima di inserirne altri.
È fondamentale distinguere la programmazione in due tipologie in base alle modalità di trasmissione dei pro-
grammi da distribuire, ovvero nel caso di trasmissione con bitrate statico (A) o dinamico (B). Si consiglia a tale
scopo di documentarsi preventivamente mediante l’ausilio di statistiche reperibili da fonti web, come soluzione
alternativa (ma che potrebbe non essere sufficiente) si devono monitorare per alcuni minuti le misure di bitrate
fornite da TPE.
A. In caso di canali trasmessi con bitrate statico (in genere i canali in definizione standard - SD), si consiglia di
effettuare la programmazione nel modo seguente:
1. effettuare un reset dei picchi di bitrate da menù TPE,
2. verificare l’impostazione dei parametri di modulazione,
3. inserire uno alla volta i programmi nel multiplex di uscita effettuando a ogni inserimento la lettura della misura
di bitrate utilizzato;
4. dopo aver inserito tutti i programmi desiderati verificare che la misura del picco di bitrate utilizzato (disponi-
bile nel menù MISURE del TPE) non superi il limite massimo disponibile.
IMPORTANTE: Si deve prestare attenzione a non superare la soglia di bitrate massimo, che varia, in base ai pa-
rametri di modulazione impostati, secondo le tabelle riportate in precedenza. Nel caso in cui si verifichi l’evento
di overflow il LED rosso nel pannello frontale del modulo lampeggia in modalità veloce e viene settato un FLAG di
allarme nel TPE che si può visualizzare e resettare dal menù MISURE del programmatore. Inoltre vengono rimossi
15
ITALIANO
uno o più programmi a partire da quello con priorità più bassa. Nel caso siano stati aggiunti manualmente uno o
più PID, come prima azione questi saranno rimossi.
IMPORTANTE: per rendere il modulo insensibile a eventuali picchi di bitrate lasciare un discreto margine dopo
aver monitorato i picchi (indicativamente almeno 1 Mbit/s liberi per ogni canale inserito).
B. In caso di canali trasmessi con bitrate dinamico (in genere i canali in alta definizione - HD) la programmazione
del multiplex in uscita è diversa dalla precedente. Prima di inserire un programma è necessario conoscere una
stima del bitrate con cui esso è trasmesso. In seguito procedere come indicato in seguito:
1. effettuare un reset dei picchi di bitrate da menù TPE,
2. verificare l’impostazione dei parametri di modulazione,
3. inserire per primo il programma con bitrate dinamico che si vuole preservare da un eventuale overflow di
bitrate,
4. effettuare mediante l’apposito menù del TPE un monitoraggio per almeno 1 minuto della misura di picco di
bitrate utilizzato,
5. assicurarsi che il valore di bitrate disponibile rimasto sia sufficiente per permettere l’inserimento di ulteriori
programmi,
6. verificare la presenza di programmi con bitrate statico nel medesimo transponder,
7. inserire uno ad uno i programmi nel multiplex di uscita effettuando ad ogni inserimento un accorto monito-
raggio del bitrate utilizzato e disponibile,
8. assicurarsi che rimanga a disposizione una larghezza di banda tale da rendere il modulatore immune da
eventuali picchi di bitrate dovuti al programma inserito con bitrate dinamico (si ricorda che i programmi in
alta definizione trasmessi con bitrate variabile possono avere picchi di trasmissione attorno ai 20 Mbit/s * ),
IMPORTANTE: Per mantenere il sistema immune da overflow di bitrate è necessario mante-
nere il bitrate adeguatamente inferiore alla soglia massima definita in base alle impostazioni
di modulazione utilizzate (fare riferimento alle tabelle riportate in precedenza). Si ricorda che
i programmi in alta definizione trasmessi con bitrate dinamico possono avere picchi di tra-
smissione fino a 20 Mbit/s; sta dunque all’installatore, come indicato, assicurarsi di aver ac-
curatamente monitorato i picchi di bitrate durante la programmazione, nonchè documentarsi
preventivamente sulle modalità di trasmissione dei canali che si intendono distribuire.
NOTA: si consiglia di disabilitare il Transport Stream loop-through nell’ultimo modulatore installato.
* I valori indicati si riferiscono alle attuali condizioni di trasmissione dei canali in SD e HD. Sono possibili even-
tuali cambiamenti dovuti allo sviluppo tecnologico.
6. ISTRUZIONI PER L’ AGGIORNAMENTO DEL FIRMWARE
Per l’aggiornamento del firmware del modulo si faccia riferimento alla sezione download del nostro sito internet
www.fracarro.com.
ATTENZIONE: L’aggiornamento del firmware del modulo potrebbe, in alcuni casi, avere una durata complessiva
di circa 20 minuti. È necessario non interrompere l’alimentazione del modulo durante l’aggiornamento; in caso
contrario potrebbe essere necessario portare il modulo all’assistenza tecnica FRACARRO.
16
ITALIANO
7. TROUBLESHOOTING
Di seguito vengono riportate in una tabella riassuntiva alcune indicazioni utili per la diagnosi e la soluzione di
eventuali malfunzionamenti del modulo.
Anomalia Spiegazione Soluzione
LED rosso acceso (non in fase
di avvio)
Malfunzionamento generale
Contattare l’assistenza tecnica
FRACARRO
Nella navigazione della cen-
trale il TPE non riconosce il
modulo
Navigazione della centrale men-
tre il modulo è ancora in fase di
inizializzazione
Il modulatore necessita di circa 30 secon-
di per la sua inizializzazione. È necessa-
rio attenderne il completamento prima
di effettuare la scansione della centrale.
Scollegare e ricollegare il TPE, oppure ri-
eseguire la scansione.
Lista canali non disponibile
L’aggiornamento della lista canali
non è avvenuta in modo corretto
Eseguire l’aggiornamento manuale della
lista canali mediante apposito menù del
TPE. Verificare che sia abilitato il TS-loop
through nei moduli precedenti o che sia
stato selezionato correttamente l’ingres-
so del TS (ASI-Parallel solo nel modulo
SIG7121)
Nella lista canali in uscita non
compaiono tutti i canali impo-
stati in precedenza
Si è superato il limite massimo di
bitrate disponibile e si è verifica-
to un evento di allarme overflow
(il LED rosso lampeggia veloce-
mente)
Resettare il flag di allarme overflow e pri-
ma di continuare la programmazione ve-
rificare in base alla lista di canali in uscita
quale canale ha generato l’allarme
Impossibile inserire nella lista
di canali in uscita un ulteriore
programma
Si è raggiunto il numero massimo
di canali supportati dal modulo
Il numero massimo di canali è 32. Elimi-
nare il numero desiderato di canali dalla
lista in uscita per aggiungerne altri
Nella lista canali in uscita
compaiono canali non pre-
senti nel transponder cui si è
agganciati
Nella lista canali in uscita restano
memorizzati canali in coda da in-
stallazioni precedenti
Resettare la lista canali in uscita prima di
effettuare nuove programmazioni
Dopo un aggiornamento
firmware il modulo non fun-
ziona
L’aggiornamento firmware può
avere in alcuni casi una durata
fino a 20 minuti
Se si è verificata un’ interruzione dell’ali-
mentazione durante l’upgrade del firmware
del modulo, contattare l’assistenza
FRACARRO per l’aggiornamento
La scansione della centrale
effettuata con il TPE non rile-
va alcun modulo
Temporanea assenza di comuni-
cazione tra il modulo e il sub-rack
Scollegare e ricollegare il TPE oppure
effettuare una nuova scansione della
centrale
Utilizzando il TPE non si rie-
sce a entrare nel menu navi-
gazione del modulo.
Se il LED verde lampeggia veloce
e il LED rosso è spento, il modulo
sta aggiornando la lista canali.
Attendere circa 10 secondi ed entrare
nuovamente nel menu navigazione.
17
ITALIANO
8. SPECIFICHE TECNICHE
INGRESSO TRANSPORT STREAM
Connettore 48 poli su back panel (e BNC 75 sul frontale –
solo SIG7121)
Tipologia Parallelo (8 data bits, clock e datavalid) o Seriale
(ASI – solo su SIG7121)
Bitrate massimo 100 Mbit/s (parallelo, back-panel) o 270Mbit/s (se-
riale su BNC frontale – solo SIG7121)
Livello TTL
Flusso TS Modalità continua o burst
Programmi SD o HD, FTA o CA, MPEG2 o H264
PID FILTERING E MULTIPLEXING
Selezione mediante TPE dei programmi che devono essere rimodulati
Rigenerazione della tabella per DVB-T
Multiplexing per DVB-T
PCR restamping, LCN management
SEGNALE IN USCITA
Connettori TIPO F, FEMMINA
Range di frequenza 111 ÷ 862 MHz
Canali S2 ÷ E69
Step in frequenza 10 KHz
Precisione in frequenza < 25 KHz
Massimo livello di uscita 85 ± 2 dBμV
Piattezza di canale < ±1dB
Regolazione di livello 0 ÷ 15dB (step 1dB programmabile)
Perdita Loop-through < 1.5 dB
Return Loss > 10 dB
Tipo di modulazione DVB-T (ETSI EN 300 744)
Larghezza di banda del canale 6, 7, 8 MHz
Portanti 2K, 8K
Costellazioni QPSK, 16QAM, 64QAM
FEC 1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8
Intervallo di guardia 1/4, 1/8, 1/16, 1/32
Spettro Normale, invertito
MER in uscita > 34 dB
Livello delle spurie 50 dB
GENERALI
Temperatura di lavoro -10 ÷ 45ºC
Connessione su back panel 220 VAC, RS485, ADDRESSES LINE, TS
Tensione di alimentazione 184 ÷ 264VAC, 50÷60Hz, CLASS II
Consumo massimo 10 W
I dati tecnici sono nominali e riferiti alla temperatura ambiente di 25°C.
18
ITALIANO
ALLEGATO - GLOSSARIO
ASI - Asynchronous Serial Interface - L’Interfaccia Seriale Asincrona (ASI) è una interfaccia molto popolare
utilizzata per convogliare transport stream MPEG-2 tra varie apparecchiature professionali.
BITRATE - Il bitrate è la misura della velocità di trasmissione di un segnale calcolata in numero di bit per secondo
(bps). I multipli sono Kbps (1.024 bps), Mbps (1.024 Kbps) e Gbps (1.024 Mbps).
COFDM (Coded Orthogonal Frequency Division Multiplexing) - Schema di modulazione che suddivide il se-
gnale digitale su più portanti simultanee. I segnali sono poi inviati ortogonalmente tra loro in modo da evitare
interferenze. E’ utilizzato in Europa dallo standard DVB-T.
COSTELLAZIONE - Rappresentazione nelle coordinate I/Q degli stati di fase e ampiezza che può assumere una
portante numerica modulata QAM o QPSK.
FEC - Forward Error Correction - Tecnica di correzione degli errori in fase di ricezione ottenuta aggiungendo in
trasmissione una ridondanza nota. Il code rate viene indicato sotto forma di rapporto tra la parte di segnale
utilizzata per i servizi e la parte totale di segnale disponibile. Ad esempio un FEC di 2/3 indica che 2/3 è la
parte disponibile per i servizi mentre 1/3 del segnale è riservato al codice di correzione.
INTERVALLO DI GUARDIA - Per evitare gli echi generati dallo stesso trasmettitore oppure provenienti da altri
trasmettitori appartenenti alla stessa rete, viene inserito un intervallo di guardia tra due simboli consecutivi.
MPEG (Motion Picture Experts Group) - Comitato internazionale per la standardizzazione della codifica, com-
pressione, trasmissione e registrazione delle immagini e del suono. La compressione consiste nell’elimina-
zione di alcuni dei dati provenienti dalla digitalizzazione del segnale, non percepita dall’occhio e orecchio
umano.
• MPEG-1 è lo standard per la compressione audio e video ottimizzata per applicazioni di bassa qualità.
• MPEG-2 viene invece utilizzato per applicazioni televisive di alta qualità.
• MPEG-4 utilizza un algoritmo di compressione più efficiente e permette, rispetto ad MPEG-2, una riduzio-
ne più spinta del bit-rate senza perdite significative di qualità.
OVERFLOW - Si utilizza quando una memoria digitale (ad esempio un buffer) viene caricata più della sua capacità
di contenere dati. In questo caso i dati in eccesso vengono perduti o, nell’ipotesi peggiore, pregiudicano il
corretto funzionamento.
PES - Packetized Elementary Stream - Pacchetto di dati digitali relativi alle informazioni audio-video-dati di un
programma.
PID - Packet Identifier - Numero di 13 bit contenuto nel TS (Transport Stream) che permette di identificare l’ap-
partenenza di un pacchetto del TS ad un PES. La scelta di un programma viene effettuata tramite l’inserimen-
to dei relativi PID video e audio, ad ogni PID è univocamente associato un determinato flusso di informazioni.
PORTANTE PILOTA - Nella modulazione COFDM oltre alle portanti dati che trasportano l’informazione, le trame
OFDM contengono altre portanti, dette pilota, destinate a funzioni ausiliarie, ad esempio la sincronizzazione
di trama, di frequenza, di tempo, la stima del canale, l’identificazione della modalità di trasmissione e l’inse-
guimento del rumore di fase.
PS (Program Stream) - gruppo di PES che trasportano segnali audio, video e dati relativi ad un solo servizio, con
una comune base temporale.
SYMBOL RATE - Il symbol rate è la misura della velocità di un segnale calcolata in numero di simboli per secon-
do. Ad esempio nella modulazione QAM ciascun simbolo è formato da un numero di bit pari all’esponente
della potenza di 2 che indica il tipo di modulazione utilizzata.
TS (Transport Stream) - Il Transport Stream è il risultato del multiplexing di tutti i PES relativi ad audio, video e
dati dei vari canali trasmessi. Ogni flusso DVB è costituito da un Transport Stream, una sequenza di Transport
Packet di 188 byte.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104

Fracarro SIG7120 Istruzioni per l'uso

Categoria
Convertitori di segnale
Tipo
Istruzioni per l'uso
Questo manuale è adatto anche per