BALTUR SPITFIRE DIGIT 11 E / 15 E / 14 SE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
spitfire digit
11 E – 15 E
14 SE
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
PER I MODELLI
ATTENZIONE
(per spitfire digit 14 SE)
PER IL POSIZIONAMENTO DEL DIAFRAMMA LEGGERE ATTENTAMENTE
LE ISTRUZIONI RELATIVE ALLE TIPOLOGIE DI SCARICO
CONTENUTE NEL CAPITOLO “ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE”.
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2
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parte per l’utilizzatoreparte per il tecnico
3
Indice
SOMMARIO
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine meccanica o generica (es. ferite o contusioni).
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine ELETTRICA (folgorazione).
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine TERMICA (ustioni).
Attenzione: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per evi-
tare malfunzionamenti e/o danni materiali all’apparecchio o ad altri oggetti.
Avvertenze .................................... 4
Dati tecnici .................................... 5
Tabella dati tecnici........................................ 5
Dimensioni .................................................... 6
Schema di funzionamento............................ 8
Istruzioni per l’installazione ..... 10
Leggi e norme di sicurezza
per il personale addetto
all’installazione ..................................... 10
Leggi e norme di riferimento per
l’installazione ........................................ 10
Posizionamento dello scaldabagno ........... 11
Installazione dello scaldabagno ................. 12
Allacciamento gas ...................................... 13
Alimentazione elettrica (mod. “E”) ............. 14
Alimentazione elettrica (mod. “SE”) ........... 14
Allacciamenti al camino
spitfire digit E (tiraggio naturale) .......... 15
Allacciamenti al camino
spitfire digit SE (tiraggio forzato) .......... 16
Tipologie di scarico
spitfire digit SE ...................................... 18
Istruzioni per la manutenzione . 20
Accesso ai dispositivi interni ...................... 20
Manutenzione periodica ............................. 21
Se si prevede il gelo ................................... 22
Trasformazione GAS .................................. 22
Avvertenze per la manutenzione ............... 23
Principali parti interne
spitfire digit E ........................................ 24
Principali parti interne
spitfire digit SE ...................................... 25
Schema elettrico
spitfire digit E ........................................ 26
Schema elettrico
spitfire digit SE ...................................... 27
Istruzioni per l’uso ..................... 28
Avvertenze per la messa in servizio
dell’apparecchio .................................... 28
Consigli utili ................................................ 28
Avvertenze .................................................. 29
Pannello comandi ....................................... 30
Messa in servizio ........................................ 30
Funzionamento ........................................... 31
Batteria scarica ........................................... 31
Regolazioni ................................................. 32
Allarmi ......................................................... 32
Mancato funzionamento ............................. 33
Problemi nella produzione
d’acqua calda ........................................ 34
Inattività ...................................................... 34
Avvertenze durante l’uso............................ 35
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4
Avvertenze
parte per il tecnico e per l’utente
AVVERTENZE
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale dell’apparecchio.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono im-
portanti indicazioni riguardanti la sicurezza di Installazione, d’uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e
Locali, da personale professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore.
Per personale professionalmente qualificato s’intende quello avente specifica compe-
tenza tecnica del settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e
produzione acqua calda, come previsto nella Legge N°46/90 del 05/03/90.
Le operazioni eseguibili dall’utilizzatore sono contenute ESCLUSIVAMENTE nel capito-
lo “ISTRUZIONI PER L’USO”.
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per
i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e comunque da inosservanza delle
vigenti norme Nazionali e Locali e delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Importante: questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quel-
la di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciato ad una rete di distribuzione di
acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dall’apparecchio e dal suo
imballo (cartone, chiodi, sacchetti di plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione togliere l’alimenta-
zione elettrica all’apparecchio agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli
appositi organi di intercettazione, oppure se l’apparecchio è alimentato a batterie, to-
gliere quest’ultime.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare l’apparecchio astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
L’assistenza e la riparazione dell’apparecchio dovrà essere effettuata solamente da personale
professionalmente qualificato, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Qualora si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti
che possono causare potenziali fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse
traslocare e lasciare installato lo scaldabagno, assicurarsi sempre che il libretto accompagni
l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
L’apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stata espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
È vietata l’utilizzazione dell’apparecchio per scopi diversi da quanto specificato.
Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
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5
Dati tecnici
parte per il tecnico
DATI TECNICI
ICINCETITAD àtinU
arusimid
tigideriftips
E11
tigideriftips
E51
tigideriftips
ES41
ECenoizacifitren208OB9900328PB9900418OB9900
airogetaC II +3H2 II +3H2 II +3H2
opiT SB11B28C;25C;24C;23C;21C
otnemirefiridsaG02G13G/03G02G13G/03G02G13G/03G
)iH(.xamacimreTatatroPWk1.221.2282823.723.72
)iH(.nimacimreTatatroPWk9.89.89.89.82121
)iH(.xamacimreTaznetoPWk2.912.913.523.524242
)iH(.nimacimreTaznetoPWk7.77.77.77.79.89.8
imufatatroP s/g41418181
imufarutarepmeT C°071071071071691691
OIRATINASITAD
axam÷nimounitnocoveilerP C°52T
enoizalogeralledenoiznufni(
)arutarepmeteaznetopirottelesied
nim/l11÷7.351÷7.341÷7.3
axam÷nimounitnocoveilerP C°05T
enoizalogeralledenoiznufni(
)arutarepmeteaznetopirottelesied
nim/l5.5÷3.23.7÷3.27÷3.2
auqcaxamenoisserPrab313131
otnemanoiznufrep.nimauqcaenoisserP
arutarepmeterottelesnoc(
)omissam÷ominimlus
rab21.0÷81.021.0÷81.021.0÷81.0
EHCIRTTELEEHCITSIRETTARAC
azneuqerF/enoisneTzH/V)anilacla1x02RL(ccV5.1)anilacla1x02RL(ccV5.105/032
aznetoPW 05
enoizetorpidodarG 44PI
ILANOISNEMIDEHCITSIRETTARAC
àtidnoforP-azzetlA-azzehgraLmm"INOISNEMID"arugiferedeV
osePgk5.92161
ITNEMAGELLOC
adderfauqcaatartnEhcnI"¾"¾"¾
adlacauqcaaticsUhcnI"½"½"½
aiadlacallasaGoccattAhcnI"¾"¾"¾
sagotteniburlasaGoccattAhcnI"½"½"½
ociracsidobutortemaiDmm011521
ocirtnecnocociracs/.psaobutortemaiDmm 06/001
.zziroxamocirtnecnocazzehgnuLm 3
.trevxamocirtnecnocazzehgnuLm 4
itarapesociracs/.psaibutortemaiDmm08
itarapesibutazzehgnuL
xamerotaippodsnoc m01
SAGENOIZATNEMILAINOISSERP
otnemirefiridsaG02G13G/03G02G13G/03G02G13G/03G
elanimonenoisserPrabm0273/03-820273/03-820273/03-82
erotaicurblaenoisserPrabm7.215.33/724.016.03/7.325.111.23/1.52
illeguoremuN212141416161
illeguortemaiD Ø
mm001/1 81127/2742147/4781127/27
SAGOMUSNOC
xamQ h/cm43.2 69.2 88.2
h/gk 27.1/47.1 81.2/12.2 21.2/51.2
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55
6
Dati tecnici
parte per il tecnico
olledoM Amm B
mm C
mm D
mm E
mm F
mm G
mm H
mm Imm Jmm Lmm M
mm N
mm O
mm P
mm Q
mm
E110137650327420115251153241105054055.16854575.41
E510538464421625215.614214228405795055.16506575.41
Dimensioni
spitfire digit 11E - 15E
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7
Dati tecnici
parte per il tecnico
olledoM Amm B
mm C
mm D
mm E
mm F
mm G
mm H
mm Imm Jmm Lmm M
mm N
mm O
mm P
mm Q
mm W
mm X
mm
ES41033595032742 -06 001 522210329705315055.16125575.41521341
Dimensioni
spitfire digit 14SE
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8
Dati tecnici
parte per il tecnico
Attenzione: questo schema
ha carattere solamente FUN-
ZIONALE. Per la realizzazione
degli allacciamenti idraulici
utilizzare ESCLUSIVAMENTE
la figura “Dimensioni”.
Schema di funzionamento
spitfire digit 11E - 15E
LEGENDA:
1 Attacco gas
2 Rubinetto entrata acqua
3 Filtro del gas
4 Gruppo inferiore
5 Gruppo superiore
6 Regolatore acqua
7 Presa di pressione
8 Filtro dell’acqua
9 Selettore potenza
10 Servovalvola
11 Ugello
12 Rampa bruciatore
13 Gruppo principale
14 Gruppo elettrodi
15 Vano batteria
17 Bruciatore
18 Scambiatore
19 Cappa fumi
20 Termostato controllo uscita fumi
21 Centralina accensione e controllo fiamma
a ionizzazione
22 Microinterruttore di attivazione
23 Collettore ugelli
24 Sonda temperatura (NTC)
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9
Dati tecnici
parte per il tecnico
Schema di funzionamento
spitfire digit 14SE
Attenzione: questo schema
ha carattere solamente FUN-
ZIONALE. Per la realizzazione
degli allacciamenti idraulici
utilizzare ESCLUSIVAMENTE
la figura “Dimensioni”.
LEGENDA:
1 Attacco gas
2 Rubinetto entrata acqua
3 Filtro del gas
4 Gruppo inferiore
5 Gruppo superiore
6 Regolatore acqua
7 Presa di pressione
8 Filtro dell’acqua
9 Selettore potenza
10 Servovalvola
11 Ugello
12 Rampa bruciatore
13 Gruppo principale
14 Gruppo elettrodi
15 Circuito di alimentazione
e controllo evacuazione
fumi
16 Bruciatore
17 Scambiatore
18 Gruppo evacuazione
19 Pressostato controllo
uscita fumi
20 Centralina accensione e
controllo fiamma a
ionizzazione
21 Microinterruttore di attivazione
22 Collettore ugelli
23 Sonda temperatura (NTC)
24 Rilevatore di flusso
25 Camera stagna
26 Attacco scarico/aspirazione coassiale
27 Cavo di alimentazione
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10
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
ISTRUZIONI PER LINSTALLAZIONE
Leggi e norme di sicurezza
per il personale addetto
all’installazione
D. Lgs. 19/09/94, n° 626
“Attuazione delle direttive 89/391/CEE; 89/655/CEE, 90/296/CEE, 90/934/CEE, 90/679/CEE, riguar-
danti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”
D. Lgs, 04/12/1992, n° 475
“Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicina-
mento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione dell’ap-
parecchio, fare attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilità di lesioni
personali quali tagli e abrasioni. Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
Leggi e norme di riferimento per
l’installazione
Legge 05-03-90 n°46
“Norme per la sicurezza degli impianti”.
D.P.R. 06-12-91 n°447
“Regolamento di attuazione della Legge 5 Marzo 1990, n°46 in materia di sicurezza degli impianti”.
Norma di installazione UNICIG 7129/01
“Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione”.
Norma di installazione UNICIG 7131/99
“Impianti a gas di petrolio liquefatti per uso domestico non alimentati da reti di distribuzione”.
Norma per impianti elettrici CEI 64-8.
Decreto Ministeriale 12-04-96
“Approvazione della regola termica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e
l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi”.
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Posizionamento dello scaldabagno
LOCALE D’INSTALLAZIONE
Avendo il focolare una potenza termica inferiore a 35 kW (circa 30000 Kcal/h), non si richiedono
per il locale d’installazione particolari caratteristiche. In sintesi, devono essere rispettate tutte le
buone norme di installazione atte a garantire un funzionamento sicuro e regolare.
IMPORTANTE:
Due apparecchi adibiti allo stesso uso nel medesimo locale o in locali direttamente comunicanti,
per una portata termica complessiva maggiore di 35 kW, costituiscono centrale termica e sono
soggetti alle disposizioni del DM 12/04/96.
La potenzialità di più apparecchi adibiti ad uso diverso (ad es. cottura + produzione acqua
calda; oppure riscaldamento + produzione di acqua calda), installati all’interno di una singola
unità immobiliare adibita ad uso abitativo, non deve essere sommata.
La presenza di altri apparecchi (es. un piano cottura) può richiedere la realizzazione di apertu-
re per ventilazione/aerazione supplementari o la maggiorazione di quelle esistenti, in conformi-
tà alle Norme e Leggi Nazionali e Locali in vigore.
VENTILAZIONE LOCALI (modelli 11 E e 15 E a tiraggio naturale)
Si ribadisce la massima importanza e l’obbligatorietà della ventilazione permanente
del locale in cui è installato lo scaldabagno a tiraggio naturale, da realizzare e/o di-
mensionare in conformità con le vigenti norme Nazionali e Locali.
INSTALLAZIONI IN LOCALI DOVE LA TEMPERATURA AMBIENTE PUÒ
RAGGIUNGERE 0°C:
Nel caso di installazione in ambienti in cui la temperatura possa raggiungere 0°C, è fondamentale
poter vuotare completamente lo scaldabagno ed i tubi dell’acqua calda, e questo richiede la pre-
senza di almeno un rubinetto dell’acqua calda situato più in basso rispetto lo scaldabagno.
Se non è presente un’utenza di acqua calda con queste caratteristiche, occorrerà prevederne uno
appositamente adibito allo scopo.
Questo apparecchio non è previsto per essere installato all’esterno.
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Installazione dello scaldabagno
Sono forniti in dotazione:
1Ganci aperti e tasselli ad espansione in plastica per il fissaggio a muro
2Guarnizioni piane a battuta per attacchi a calotta girevole da 3/4” (rubinetto GAS e ingres-
so acqua fredda)
3Rubinetto per l’entrata GAS, con attacco a calotta girevole da 3/4” ed ingresso maschio da
1/2”. Non usare questo rubinetto per il collegamento dell’acqua!
4Guarnizioni piane a battuta per attacchi a calotta girevole da 1/2” (uscita acqua calda e
collegamento a calotta girevole al rubinetto GAS)
5Tubo flessibile per l’uscita dell’acqua calda, con attacco a calotta girevole ed ingresso
maschio da 1/2”
6Tubo rettilineo, in rame a saldare (con attacco a calotta girevole da 1/2” ed ingresso
bicchierato con Ø interno 14mm),
da utilizzare per il collegamento al rubinetto GAS [3]
oppure per l’uscita acqua calda in alternativa al tubo flessibile [5]
7Rubinetto (eccentrico) per l’entrata dell’acqua fredda, con attacco a calotta girevole ed
ingresso maschio da 3/4”
da utilizzare in alternativa al tubo a gomito [8].
Non usare
questo rubinetto per il collegamento del GAS!
8Tubo a gomito per l’entrata del-
l’acqua fredda, in rame a saldare
(con attacco a calotta girevole da
3/4” ed ingresso bicchierato con
Ø interno 14mm)
da utilizzare in
alternativa al rubinetto eccentri-
co [7]
Inoltre, solo coi modelli a tiraggio naturale
“E” è fornita la batteria [9].
Con i modelli a tiraggio forzato “SE” sono
inoltre forniti:
10 Guarnizione adesiva in neoprene
da applicare attorno all’attacco
fumi coassiale
11 Diaframma in metallo zincato, da
applicare quando richiesto dalla
configurazione di scarico (vede-
re “Tipologie di scarico” più avan-
ti in questa Sezione di istruzioni
per l’installazione)
12 Viti per il fissaggio dell’attacco
fumi all’apparecchio
1
2
2
3
44
5678
9
10 11
12
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13
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
La posizione degli attacchi idraulici e delle asole per il fissaggio a muro è illustrata nel paragrafo
“Dimensioni” (sezione “Dati tecnici”).
Individuare il punto adatto all’installazione, considerando gli spazi necessari per la manuten-
zione;
predisporre i collegamenti idraulici/gas (prevedere anche l’alimentazione elettrica di rete per il
mod. 14SE);
Lavare accuratamente l’interno dei tubi per eliminare i residui di lavorazione, che potrebbero
causare malfunzionamenti allo scaldabagno.
La durezza dell’acqua di alimentazione condiziona la frequenza della pulizia dello scambia-
tore. L’opportunità di installare adeguate apparecchiature per il trattamento dell’acqua va
quindi valutata in base alle caratteristiche dell’acqua stessa.
per agevolare l’installazione, smontare temporaneamente il mantello dell’apparecchio:
sfilare le due manopole di regolazione;
svitare la vite che si trova sotto la manopola della potenza;
tirare leggermente verso l’esterno la parte bassa del mantello e sollevarlo verso l’alto,
sganciandolo dai ganci superiori del telaio.
predisporre, sulla parete, i ganci ad espansione;
appendere lo scaldabagno ai ganci;
collegare lo scaldabagno all’impianto usando gli accessori in dotazione adatti allo scopo.
NOTA: se utilizzate il raccordo a gomito a saldare per l’ingresso acqua fredda (al posto del rubinetto
eccentrico), si raccomanda di installare a monte un rubinetto d’intercettazione.
rimontare il mantello agganciandolo correttamente ai ganci superiori del telaio, avvitare la vite
(nel vano della manopola della potenza) e reinserire le manopole.
Allacciamento gas
L’installazione dell’apparecchio deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato,
come previsto dalla legge 46/90, poiché una errata installazione può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Effettuare le seguenti verifiche:
a) la pulizia di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del gas onde evitare eventuali residui
che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio;
b) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti (Nor-
me UNI-CIG 7129/01 e 7131/99 – DM 12/04/96);
c) il controllo della tenuta interna ed esterna dell’impianto e delle connessioni gas;
d) la tubazione di alimentazione deve avere una sezione superiore o uguale a quella dell’apparec-
chio;
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
e) controllare che il gas distribuito sia corrispondente a quello per cui dell’apparecchio è stato
regolato: altrimenti far modificare da personale professionalmente qualificato per l’adattamento
all’altro gas;
f) che a monte dell’apparecchio sia installato un rubinetto di intercettazione;
Aprire il rubinetto del contatore e spurgare l’aria contenuta nel complesso dell’impianto tubazioni
apparecchi, procedendo successivamente apparecchio per apparecchio.
L’attacco gas dell’apparecchio NON È IDONEO all’uso di canapa, nastro in teflon e
simili. È OBBLIGATORIO utilizzare un attacco a calotta girevole, interponendo una
guarnizione A BATTUTA di misura e materiale adeguati.
Il rubinetto gas fornito in dotazione risponde a questi requisiti ed il suo raccordo maschio
in ingresso (da 1/2”) è adatto all’uso di canapa, nastro in teflon e simili.
Con funzionamento a GPL è assolutamente necessaria l’installazione di un riduttore di pres-
sione a monte dell’apparecchio.
Alimentazione elettrica (mod. “E”)
Gli scaldabagni spitfire digit tipo “E” (a tiraggio naturale) non
necessitano di alimentazione elettrica di rete, in quanto sono
alimentati con una batteria alcalina di tipo LR20 da 1,5V (cioè
del tipo detto comunemente “a torcia”). Quando la batteria è
prossima all’esaurimento, una spia apposita lampeggia avvi-
sando l’utente che è necessario sostituirla.
Alimentazione elettrica
(mod. “SE”)
Collegare l’apparecchio ad una rete di 230V-50Hz. È neces-
sario rispettare le polarità L-N (fase L=marrone; neutro N=blu)
- altrimenti lo scaldabagno non funziona - ed il collegamento
di terra (cavo giallo-verde).
È OBBLIGATORIO mettere a monte dell’apparecchio un INTERRUTTORE BIPOLARE
conforme alle normative vigenti.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica, non è consentito l’uso di adattato-
ri, prese multiple e prolunghe.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione utilizzare uno dei seguenti tipi di cavo: H05VVF
oppure H05-VVH2-F. È obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti
norme CEI. Per sostituire il cavo, liberarlo dal pressacavo posto sulla staffa raccordi, aprire il co-
perchio del cruscotto e scollegarlo dai morsetti. Procedere in ordine e senso inverso per installare
il nuovo cavo. Per quanto riguarda il collegamento del cavo all’apparecchio, è assolutamente ne-
cessario:
che la lunghezza del conduttore di Terra sia superiore di circa 2 cm rispetto agli altri conduttori
(Fase, Neutro);
fissare il cavo inserendolo nell’apposito pressacavo posto sulla staffa raccordi.
installazione
della batteria
(modelli “E”)
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15
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è cor-
rettamente collegato ad un’efficace impianto di messa a terra, eseguito come previ-
sto dalle vigenti norme di sicurezza.
Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idrico e di riscaldamento non siano usate come
presa di terra dell’impianto elettrico. Non sono assolutamente idonee a questo uso.
Far verificare da personale abilitato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima
assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi
dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
N.B.: la BALTUR S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a persone, animali o cose
derivate dal mancato collegamento della messa a terra dell’apparecchio e della inosser-
vanza delle norme.
Allacciamenti al camino
spitfire digit E
(tiraggio naturale)
Seguire attentamente le indicazioni date dalle norme vigenti (es. UNI-CIG 7129/01 e 7131/99 e
successive modifiche).
Indicazioni per il collegamento del canale da fumo alla canna fumaria (salvo diverse disposizioni
legislative e normative, Nazionali e/o Locali):
Non sporgere con il tubo di scarico all’interno della canna fumaria, ma arrestarsi prima della
faccia interna di quest’ultima. Il tubo di scarico deve essere perpendicolare con la parete inter-
na opposta del camino o della canna fumaria.
All’uscita dell’apparecchio, il tubo deve avere un tratto verticale di lunghezza non inferiore a
due volte il diametro, misurato dall’attacco del tubo di scarico.
Dopo il tratto verticale il tubo deve avere un andamento ascensionale, con pendenza minima
del 3%, con una lunghezza in ogni caso non superiore a 2500 mm.
NO SI
CANNA FUMARIA
O CAMINO
2500 mm MAX
PENDENZA
min 3%
2 x d
min. d
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Allacciamenti al camino
spitfire digit SE
(tiraggio forzato)
INDICAZIONI GENERALI PER L’INSTALLAZIONE
DEI CANALI D’ASPIRAZIONE E SCARICO
Al fine di garantire la funzionalità e l’efficienza del-
l’apparecchio si deve prevedere per i canali
d’aspirazione e scarico, per i tratti orizzontali, una
pendenza tra il 2% ed il 5% verso il basso e dal-
l’apparecchio verso l’esterno. I sistemi d’aspira-
zione e scarico, laddove le norme vigenti non lo
prevedano, devono essere protetti con accessori
e dispositivi che impediscano la penetrazione
degli agenti atmosferici.
Seguire attentamente le indicazioni date dalle norme vigenti (es.
UNI-CIG 7129/01 e 7131/99 e successive modifiche).
Indicazioni per il collegamento del canale da fumo alla canna fu-
maria:
Non sporgere con il tubo di scarico all’interno della canna fu-
maria, ma arrestarsi prima della faccia interna di quest’ultima.
Il tubo di scarico deve essere perpendicolare con la parete in-
terna opposta del camino o della canna fumaria (vedi figura).
Nei casi di scarico a parete devono essere rispettate le posizioni
riportate nel disegno e nella tabella seguente.
NO SI
CANNA FUMARIA
O CAMINO
2% ÷ 5%
631R01
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
acimretatatroporolalledenoiznufniotazrofoiggaritaihccerapparepilanimretiedotnemanoizisoP
elanimretledotnemanoizisoPeznatsiD
ihccerappA
*Wk4ad
Wk7aonif
mm
.nim
Wk7ertlo
Wk61aonif
mm
.nim
Wk61ertlo
Wk53aonif
mm
.nim
artsenifottoSA003005006
enoizareaidarutrepaottoSB003005006
adnorgottoSC003003003
**enoclabottoSD003003003
etnecaidaartsenifanuaDE004004004
etnecaidaenoizareaidarutrepaanuaDF006006006
***ilatnozzirodoilacitrevihciracsoinoizabutaDG003003003
oicifide'lledolognanuaDH003003003
oicifide'lledaznartneiranuaDI003003003
oitseplacidonaiportlaadoolouslaDL004 0051 0052
elacitrevniilanimreteudarFM00500010051
elatnozzironiilanimreteudarFN0050080001
aznesetneicipsorpelatnorfeicifrepusanuaD
olladm3idoiggarnuortneilanimretoerutrepa
imufiedoccobs
O005100810002
oiggarnuortneilanimretoerutrepanocam,medI
imufiedoccobsolladm3id P005200820003
* Gli apparecchi di portata termica minore di 4 kW non sono obbligatoriamente soggetti a limita-
zioni per quel che riguarda il posizionamento dei terminali, fatta eccezione per i punti O e P.
** I terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso
totale dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del
balcone, compresa l’altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000
mm.
*** Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm. per
la vicinanza di materiali sensibili all’azione dei prodotti della combustione (ad esempio, gronde
e pluviali in materiale plastico, sporti in legname ecc.) a meno di non adottare adeguate misure
schermanti nei riguardi di detti materiali.
I terminali devono essere
in questo caso costruiti in
modo che il flusso dei pro-
dotti della combustione
sia il più possibile ascen-
sionale ed opportunamen-
te schermato agli effetti
della temperatura.
AB
P
O
NC
M
F
E
D
IH
L
G
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Tipologie di scarico
spitfire digit SE
SCARICO E ASPIRAZIONE CON TUBI SEPARATI
Attenzione: Consultare la tabella e, se richiesto,
installare il diaframma “D” come indicato nella fi-
gura a fianco (considerare ogni curva a 90° sup-
plementare equivalente a 0,5 m lineare, a 45° =
0,25 m).
D
(d) usare il diaframma fornito con l’apparecchio.
olledoM
mm08ØittodnoC
elaissaococcattauserotaippodsnoc
SC+AC
xam
)m(
SC
xam
)m(
ammarfaiD
ezzehgnulrep
)m(SC+ACid
ortemaid
)mm(
ES41 01 5.9 3aonif
3ertlo
)d(
ON
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Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Tipologie di scarico
spitfire digit SE
SCARICO E ASPIRAZIONE COASSIALI
Attenzione: Consultare la tabella e, se richiesto,
installare il diaframma “D” come indicato nella fi-
gura a fianco (considerare ogni curva a 90° sup-
plementare equivalente a 1 m lineare, a 45° =
0,5 m).
D
(d) usare il diaframma fornito con l’apparecchio.
olledoM
001/06ØelaissaocottodnoC
OL
xam
)m(
VL
xam
)m(
ammarfaiD
ezzehgnulrep
)m(VLoOLid
ortemaid
)mm(
ES41 3 4 1aonif
1ertlo
)d(
ON
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Istruzioni per la regolazione e la manutenzione
parte per il tecnico
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE
ATTENZIONE: le operazioni descritte di seguito devono essere eseguite solo da per-
sonale professionalmente qualificato.
Al termine delle riparazioni, ricordarsi di verificare SEMPRE l’assenza di fughe di gas!
Accesso ai dispositivi interni
Per smontare il mantello dello scaldabagno:
sfilare le due manopole di regolazione;
svitare la vite che si trova sotto la manopola della potenza;
tirare leggermente verso l’esterno la parte bassa del mantello e sollevarlo verso l’alto,
sganciandolo dai ganci superiori del telaio.
Per rimontare il mantello:
agganciarlo correttamente ai ganci superiori del telaio;
avvitare la vite (nel vano della manopola della potenza);
reinserire le manopole.
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BALTUR SPITFIRE DIGIT 11 E / 15 E / 14 SE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario