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3.a Funzionamento
Gli scaldabagni sono apparecchi a gas per la produzione istantanea
di acqua calda. Il prelievo di acqua calda può essere effettuato da
uno o più rubinetti di prelievo.
Alla richiesta di acqua calda, con l’apertura di un rubinetto di pre-
lievo, il bruciatore principale si accende, e lo scaldabagno scalda
l’acqua che scorre al suo interno.
Questi apparecchi a modulazione di fi amma sono particolarmente
idonei per l’impiego con moderne rubinetterie, come miscelatori
meccanici e termostati.
Questo scaldabagno, a differenza dei tradizionali scaldabagni
a fi amma fi ssa, è equipaggiato di una valvola modulatrice, che
ottimizza le prestazioni dello scaldabagno, dato che permette il
funzionamento dell’apparecchio con minor pressione d’acqua
e minor portata, modulando la fi amma in relazione alla quantità
di acqua prelevata, così da mantenere costante la temperatura
dell’acqua erogata.
Gli scaldabagni sono apparecchi a variazione automatica di
potenza di tipo “PROPORZIONALE”, cioè in grado di adeguare
il consumo del gas (modulazione di fi amma) ai prelievi di acqua
richiesti caso per caso.
Questo apparecchio è dotato di una apparecchiatura elettronica
alimentato da una batteria da 1,5 V che provvede alla accensione
automatica della fi amma pilota e poi del bruciatore, ogni volta che
viene richiesta acqua calda.
Il controllo della avvenuta accensione e della presenza della fi amma
viene effettuato dalla scheda tramite la ionizzazione di fi amma.
Modelli ACQUASPEED 11 E: per prelievi di acqua da 2,5 a 5,5 l/
min la temperatura dell’acqua fornita rimane pressoché costante
intorno ad un valore di 60°C, (in questa condizione la valvola del
gas provvede a fornite al bruciatore la quantità di gas proporzionata
alla quantità di acqua richiesta), oltre i 5,5 l/min fi no ai 11 l/min la
temperatura dell’acqua varia dai 60°C ai 40°C.
Modelli ACQUASPEED 14 E: per prelievi di acqua da 2,5 a 7 l/
min la temperatura dell’acqua fornita rimane pressoché costante
intorno ad un valore di 60°C, (in questa condizione la valvola del
gas provvede a fornite al bruciatore la quantità di gas proporzionata
alla quantità di acqua richiesta), oltre i 7 l/min fi no ai 14 l/min la
temperatura dell’acqua varia dai 60°C ai 40°C.
Con acqua fredda in ingresso di riferimento di 15°C.
3.b Uso dell’apparecchio
Assicurarsi che il rubinetto del gas e tutti i rubinetti di utilizzazione
dell’acqua siano chiusi
- aprire il rubinetto del contatore del gas o della bombola del gas
di petrolio liquefatto (G.P.L.)
- aprire il rubinetto gas, non fornito di serie, posto immediatamente
prima dello scaldabagno sulla tubazione di arrivo del gas
- ruotare la manopola A verso la fi amma grande (ON ), durante la
rotazione, in corrispondenza della fi amma piccola, è necessario
premere leggermente la manopola e continuare la rotazione
- alla richiesta di acqua, il dispositivo di accensione automatica ac-
cende la fi amma pilota, rilevata la presenza di fi amma si accende
il bruciatore principale.
- al termine della richiesta di acqua (chiudendo il rubinetto) il bru-
ciatore principale si spegne e l’apparecchio si dispone pronto per
le successive richieste.
Nel caso non avvenga l’accensione nell’arco di un tempo di 60
secondi, il rilevatore di fi amma, riconoscendo l’assenza della fi am-
ma stessa interrompe il fl usso di gas e mette l’apparecchio nella
posizione di blocco.
La situazione di blocco richiede un intervento manuale; per rimettere
in funzione l’apparecchio, chiudere il rubinetto di prelievo dell’ac-
qua, quindi riaprirlo, affi nché la sequenza di accensione si riavvii
automaticamente.
Nel caso di spegnimento accidentale del bruciatore principale, è
previsto un tentativo di riavviamento.
Se in 60 secondi l’apparecchio non si rimette in funzione, si ritorna
in posizione di blocco precedentemente descritta.
Nel caso di guasti all’elettrodo di accensione si interrompe il fl usso
di gas, si realizza così la situazione di Sicurezza Positiva.
Gli apparecchi sono costruiti per funzionamento con pressione nor-
male di acqua; inoltre sono provvisti di un selettore di temperatura B.
Con il selettore di temperatura ruotato completamente a sini-
stra, si ottiene la massima erogazione di acqua, con lo stesso
girato completamente a destra, si ottiene la minima erogazione
d’acqua.
La messa fuori servizio dell’apparecchio si ottiene ruotando la ma-
nopola A nella posizione (OFF) disco pieno.
Quando sono previsti lunghi periodi di non utilizzazione dello scal-
dabagno chiudere il rubinetto del gas o nel caso di alimentazione
con GPL la valvola (rubinetto) della bombola.
Per ottenere prestazioni ottimali nel tempo, è opportuno far effettuare
un controllo dell’apparecchio da personale qualifi cato almeno una
volta all’anno.
Uso dell’economizzatore gas
L’apparecchio è equipaggiato di un dispositivo detto economizzatore
gas, che dà la possibilità di selezionare a piacere la temperatura
dell’acqua calda fornendola alla temperatura più prossima a quella di
utilizzo, realizzando nel contempo un interessante risparmio di gas.
Il dispositivo economizzatore viene inserito ruotando la manopola
(A) fi no al raggiungimento della posizione contrassegnata dalla
fi amma piccola (MIN ). L’inserimento dell’economizzatore consente
di limitare la massima potenza termica fornita quando le esigenza
di utilizzo dovessero essere generalmente contenute (basso salto
termico o ridotte portate di prelievo come ad esempio durante il
periodo estivo).
PERICOLO DI GELO
Se sussistono probabilità che nell’ambiente in cui è installato l’ap-
parecchio la temperatura possa scendere al di sotto dello zero è
necessario svuotarlo di tutta l’acqua contenuta.
4. MANUTENZIONE
Per un uso corretto nel tempo far eseguire un controllo dell’appa-
recchio da personale qualifi cato almeno una volta l’anno.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia, manutenzione,
apertura o smontaggio dei pannelli dello scaldabagno, spegnere
l’apparecchio chiudendo il rubinetto del gas. In particolare controlla-
re il bruciatore principale e la fi amma pilota, l’elettrodo di accensio-
ne, la valvola di sicurezza e la tenuta del circuito gas. Verifi care che
non siano ostruite le sezioni di passaggio fumi dello scambiatore.
Per effettuare la pulizia dei pannelli esterni utilizzare un panno
imbevuto di acqua e sapone.
Non utilizzare solventi, polveri e spugne abrasive.
Non effettuare pulizie dell’apparecchio e/o delle sue parti con so-
stanze facilmente infi ammabili (esempio: benzina,alcoli, nafta,ecc.).