Giant Giant Bicycles Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
PRONTO, CONFIGURA, PEDALA
Complimenti per la nuova bicicletta Giant! Per gare, spostamenti, fitness o divertimento, ogni bicicletta Giant è stata
creata per migliorare la tua vita in bicicletta. Il nostro obiettivo è essere un compagno affidabile su ogni strada,
percorso e sentiero che ti trovi davanti.
IL TUO COMPAGNO FEDELE NELLE TUE CORSE
Giant è stata fondata nel 1972 con una missione ben precisa: creare biciclette di qualità e migliorare così
l'esperienza dei ciclisti. Dall'inizio, l'innovazione e le capacità manufatturiere sono stati due degli elementi chiave
alla base del nostro successo. Da oltre quattro decadi, Giant si è concentrata nello sviluppo di nuove strategie di
produzione che le hanno permesso di diventare il leader nella produzione di biciclette e accessori di qualità. Con
oltre 12.000 punti vendita autorizzati in tutto il mondo, Giant vuole creare le condizioni per coinvolgere tutte le
tipologie di consumatori, da chi sceglie una bicicletta per tutti i giorni a quelli che cercano prodotti da gara.
CONOSCIAMO MEGLIO LA TUA NUOVA BICICLETTA
Prima di affrontare il primo percorso, leggere attentamente il presente manuale. Si potranno conoscere le varie parti,
i componenti e le tecnologie, molti dei quali potrebbero essere una novità essendo stati progettati appositamente
per questa bicicletta. Qualunque sia il livello di esperienza, rispettare le istruzioni per una guida sicura.
La migliore risorsa per l'assistenza e la consulenza tecnica è il rivenditore Giant locale. Per trovarne uno o o avere
maggiori informazioni su Giant, visitare il sito giant-bicycles.com.
Grazie per aver acquistato la bicicletta Giant. Siamo lieti di far parte della tua vita in bicicletta.
RIDE LIFE. RIDE GIANT.
Indice
AVVERTENZA GENERALE: 1
Nota speciale per i genitori: 2
1. Per iniziare
A. Taglia della bicicletta 3
B. La sicurezza innanzitutto 3
C. Controllo della sicurezza meccanica 3
D. Utilizzo sicuro della bici 5
2. Sicurezza
A. Nozioni di base 6
B. Sicurezza di utilizzo 6
C. Sicurezza in fuoristrada 7
D. Utilizzo della bicicletta in caso di pioggia 7
E. Utilizzo della bicicletta di notte 8
F. Utilizzo estremo, acrobatico o agonistico 9
G. Cambio di parti o aggiunta di accessori 9
3. Dimensionamento
A. Altezza del cavallo 10
B. Posizione della sella 10
C. Altezza e inclinazione del manubrio 12
D. Regolazione della posizione dei comandi 13
E. Distanza dei freni 13
4. Informazioni tecniche
A. Ruote 14
B. Morsetto di bloccaggio rapido del reggisella 18
C. Freni 18
D. Cambio 20
E. Pedali 22
F. Sospensioni 23
G. Pneumatici e camere d'aria 23
5. Manutenzione
A. Frequenza di manutenzione 26
B. Se la bicicletta subisce un impatto: 27
Appendice A Uso previsto della bicicletta 28
Appendice B Durata della bicicletta e dei suoi componenti 32
Appendice C Freno a contropedale 37
Appendice D Specifiche di serraggio del dispositivo di fissaggio 37
Appendice E Uffici/distributori mondiali Giant 40
6. Rivenditore/Garanzia
A. RIVENDITORI 41
B. INFORMAZIONI SULLA GARANZIA 41
7. GARANZIA LIMITATA 42
NOTA:
Il presente manuale non è inteso come manuale completo di utilizzo, assistenza, riparazione o manutenzione. Per tutti i servizi, le
riparazioni o la manutenzione, consultare il proprio rivenditore. Il rivenditore p anche essere in grado indicare lezioni, centri o libri
sull'uso, l'assistenza, la riparazione o la manutenzione della bicicletta.
1
AVVERTENZA GENERALE:
Come ogni altro sport, il ciclismo comporta il rischio di lesioni e danni. Scegliendo di utilizzare una bicicletta, l'utente assume la
responsabilità di tale rischio, pertanto è necessario conoscere (e mettere in pratica) le regole per un utilizzo sicuro e responsabile
e per una corretta manutenzione. L'adeguato utilizzo e la corretta manutenzione della bicicletta riducono il rischio di lesioni.
Il presente manuale contiene molte indicazioni di "Avvertenza" e "Attenzione" riguardanti le conseguenze della mancata
manutenzione o ispezione della bicicletta e del mancato rispetto delle norme di sicurezza in bicicletta.
La combinazione del simbolo di avviso di sicurezza e del termine AVVERTENZA indica una situazione
potenzialmente pericolosa la quale, se non evitata, potrebbe comportare il decesso o lesioni gravi.
La combinazione del simbolo di avviso di sicurezza e del termine ATTENZIONE indica una situazione potenzialmente
pericolosa la quale, se non evitata, potrebbe comportare lesioni di lieve o moderata entità oppure un avviso relativo alla
mancata guida sicura.
Il termine ATTENZIONE non preceduto dal simbolo di allarme sicurezza indica una situazione che, se non evitata,
potrebbe comportare danni gravi alla bicicletta o l'annullamento della garanzia.
Molte delle indicazioni Avvertenza e Attenzione implicano che “si potrebbe perdere il controllo e cadere”. Poiché una caduta può
provocare lesioni gravi o anche la morte, l'avvertenza di possibili lesioni o morte non viene ripetuta ogni volta.
Poiché è impossibile prevedere tutte le situazioni o condizioni che si possono verificare durante l'utilizzo della bicicletta, il
presente manuale non descrive l'uso sicuro della bicicletta in tutte le condizioni. Vi sono rischi associati all'uso di qualsiasi
bicicletta che non possono essere previsti o evitati, e che rimangono di esclusiva responsabilità del ciclista.
IMPORTANTE:
Il presente manuale contiene importanti informazioni relative a sicurezza, prestazioni e assistenza. Leggerlo prima di utilizzare la
nuova bicicletta per la prima volta e conservarlo come riferimento.
Potrebbero essere anche disponibili ulteriori informazioni relative a sicurezza, prestazioni e assistenza per i componenti specifici,
quali le sospensioni o i pedali della bicicletta, oppure per accessori come caschi o luci acquistabili. Assicurarsi che il proprio
rivenditore abbia fornito tutta la documentazione del produttore in dotazione con la bicicletta o gli accessori. In caso di conflitto tra
le istruzioni del presente manuale e le informazioni fornite da un produttore di componenti, attenersi sempre alle istruzioni del
produttore del componente.
In caso di domande o dubbi, assumersi la responsabilità della propria sicurezza e rivolgersi al rivenditore o al produttore della
bicicletta.
2
Nota speciale per i genitori:
Genitori e tutori sono responsabili delle attività e della sicurezza dei propri figli, e questo include assicurarsi che la bicicletta
sia della taglia adeguata per il proprio figlio; che sia in buono stato di riparazione e sicura da utilizzare; che genitore e figlio
abbiano entrambi imparato e compreso come utilizzare la bicicletta in modo sicuro; e che genitore e figlio abbiano entrambi
imparato, compreso e rispettino non solo le leggi territoriali in vigore per veicoli, biciclette e traffico, ma anche le regole dettate
dal buon senso per un utilizzo responsabile e sicuro della bicicletta. È importante che un genitore legga questo manuale
esaminando insieme al proprio figlio le avvertenze, oltre che le funzioni e le modalità di utilizzo della bicicletta, prima di
permettergli di utilizzarla.
AVVERTENZA: assicurarsi che il proprio figlio indossi un casco da bicicletta omologato; assicurarsi inoltre che
capisca che il casco da bicicletta va utilizzato solo per andare in bicicletta, e deve essere rimosso quando non si è in
bicicletta. Il casco non deve essere indossato quando si gioca, nelle aree adibite al gioco e sulle strutture ivi presenti,
quando ci si arrampica sugli alberi o in qualunque altro momento in cui non si sta andando in bicicletta. Il mancato
rispetto di questa avvertenza potrebbe avere come conseguenza lesioni gravi o morte.
3
Per iniziare
NOTA: invitiamo alla lettura dell'intero manuale prima di salire sulla bicicletta per la prima volta. Leggere ed assicurarsi di aver
compreso quantomeno ciascun punto di questa sezione e consultare le sezioni citate per gli argomenti che non risultano del tutto
chiari. È da notare che non tutte le biciclette hanno tutte le caratteristiche descritte nel presente manuale. Chiedere al proprio
rivenditore di illustrare le caratteristiche della propria bicicletta.
A. Taglia della bicicletta
1. La bicicletta è della giusta taglia? Per verificare, vedere la sezione 3.A. Se la bicicletta è troppo grande o troppo piccola, è
possibile perdere il controllo e cadere. Se la bicicletta non è della taglia corretta, chiedere al rivenditore di sostituirla prima
di utilizzarla.
2. La sella è della giusta altezza? Per verificare, vedere la Sezione 3.B. Se viene regolata l'altezza della sella, attenersi alle
istruzioni di Inserimento minimo nella sezione 3.B.
3. La sella e il reggisella sono stretti saldamente? Una sella stretta in modo corretto non si muovera'. Vedere la sezione 3.B.
4. Il manubrio e il suo attacco sono all'altezza giusta? In caso contrario, vedere la sezione 3.C.
5. I freni sono facilmente azionabili? In caso contrario, è possibile correggerne l'inclinazione e la distanza. Vedere le sezioni
3.D e 3.E.
6. Il funzionamento della bicicletta è stato pienamente compreso? In caso contrario, prima di utilizzare la bicicletta per la
prima volta, chiedere al proprio rivenditore di spiegare ogni caratteristica o funzione che non risulti chiara.
B. La sicurezza innanzitutto
1. Indossare sempre un casco omologato durante l'utilizzo della bicicletta, e attenersi alle istruzioni del produttore per la
scelta della taglia, l'uso e la manutenzione.
2. Hai tutte le altre attrezzature di sicurezza necessarie o raccomandate? Vedere la sezione 2. È responsabilità di ogni
ciclista conoscere e rispettare le norme dei luoghi in cui viene utilizzata la bicicletta.
3. Sai come fissare correttamente le ruote anteriore e posteriore? Vedere la sezione 4.A per esserne sicuri. Andare in
bicicletta con una ruota non fissata adeguatamente p provocarne la vibrazione o il distacco dalla bicicletta, e può avere
come conseguenza lesioni gravi o morte.
4. Se la bicicletta è dotata di pedali con puntapiedi e cinturini o pedali clipless ("ad attacco rapido"), assicurarsi di conoscerne
il funzionamento (vedere la sezione 4.E). Questi pedali richiedono tecniche e competenze particolari. Attenersi alle
istruzioni del produttore dei pedali per l'utilizzo, la regolazione e la manutenzione.
5. È presente “sovrapposizione della punta del piede”? Sulle biciclette con telai più piccoli è possibile che la punta del piede o
il puntapiedi tocchino la ruota anteriore quando il pedale si trova tutto in avanti e la ruota è girata. Leggere la sezione 4.E.
per verificare la presenza di sovrapposizione della punta del piede.
6. La bicicletta dispone di sospensioni? In tal caso, controllare la sezione 4.F. Le sospensioni possono influire sulle
prestazioni della bicicletta. Attenersi alle istruzioni del produttore delle sospensioni per l'utilizzo, la regolazione e la
manutenzione.
C. Controllo della sicurezza meccanica
Controllare regolarmente le condizioni della bicicletta prima di ogni utilizzo.
Dadi, bulloni, viti e altri dispositivi di fissaggio: i produttori utilizzano una grande varietà di forme, misure e materiali, spesso
con varianti tra parti e modelli, pertanto il grado corretto di serraggio non può essere indicato in modo generico. Per assicurarsi
che i molti dispositivi di fissaggio della bicicletta siano stretti correttamente, fare riferimento alle specifiche di serraggio fornite dal
produttore della parte in questione. Per stringere correttamente i dispositivi di fissaggio, occorre una chiave dinamometrica. I
dispositivi di fissaggio della bicicletta dovrebbero essere stretti da un meccanico di biciclette professionista con una chiave
dinamometrica. Scegliendo di intervenire personalmente sulla bicicletta, usare una chiave dinamometrica facendo riferimento
alle corrette specifiche di serraggio fornite dal produttore della bicicletta o della parte, o dal proprio rivenditore. Se si rendessero
necessari adeguamenti a casa o sul campo, si raccomanda di prestare attenzione e di far controllare quanto prima dal proprio
rivenditore gli elementi modificati.
4
AVVERTENZA: è importante che i dispositivi di fissaggio della bicicletta (dadi, bulloni, viti) siano stretti
correttamente. Se stretto con forza insufficiente, il dispositivo potrebbe non tenere in modo efficace. Se il dispositivo
viene stretto con troppa forza potrebbe rovinare la filettatura, allungarsi, deformarsi o rompersi. In ogni caso, un
serraggio inadeguato potrebbe causare la rottura del componente, provocando la perdita del controllo della bicicletta e
la caduta.
Assicurarsi che non vi siano elementi allentati. Sollevare da terra la ruota anteriore di cinque - otto centimetri, e poi lasciarla
rimbalzare a terra. Si sente o si vede qualcosa che appare allentato? Effettuare un'ispezione visiva e tattile dell'intera bicicletta.
Vi sono parti o accessori allentati? In tal caso, stringerli. Se non si è sicuri, chiedere a qualcuno con esperienza di controllare.
Pneumatici e ruote: assicurarsi che gli pneumatici siano gonfiati correttamente (vedere la sezione 4.G.1). Controllare mettendo
una mano sulla sella, una mano sul raccordo tra il manubrio e l'innesto, quindi far rimbalzare la bicicletta con il proprio peso,
osservando al contempo la reazione dello pneumatico. Confrontare la reazione osservata con quella rilevata quando si è sicuri
che il pneumatico è gonfiato correttamente; regolare, se necessario.
I pneumatici sono in buono stato? Far girare lentamente ciascuna ruota verificando l'eventuale presenza di tagli nel
battistrada e sul fianco. Sostituire I pneumatici danneggiati prima di utilizzare la bicicletta.
Le ruote sono centrate? Far girare ciascuna ruota controllando che i freni non tocchino e che non vi sia oscillazione laterale.
Se una ruota oscilla lateralmente anche di poco, tocca o striscia contro le ganasce, portare la bicicletta da un meccanico
qualificato per farla centrare.
ATTENZIONE: perché i freni a ganascia funzionino in modo efficace, le ruote devono essere centrate. La centratura
delle ruote è un'operazione che richiede esperienza e strumenti specifici. Non tentare di centrare una ruota a meno di
avere le conoscenze, l'esperienza e gli strumenti necessari per effettuare il lavoro nel modo corretto.
I cerchi sono puliti e privi di danni? Assicurarsi che i cerchi siano puliti e privi di danni sul profilo del canale e, se sono presenti
freni a ganascia, sulle piste frenanti. Verificare che non sia mai visibile alcun indicatore di usura del cerchio.
AVVERTENZA: i cerchi delle ruote di una bicicletta sono soggetti a usura. Rivolgersi al proprio rivenditore per
informazioni sull'usura dei cerchi. Alcuni cerchi hanno indicatori di usura che diventano visibili al logorarsi delle piste
frenanti del cerchio. Un indicatore di usura visibile sul lato del cerchio rivela che il cerchio è arrivato al limite della sua
durata utile. Continuare a utilizzare una ruota al termine della sua durata può portare al cedimento della ruota, causando
la perdita di controllo e la caduta.
Freni: verificare la corretta funzionalità dei freni (vedere la Sezione 4.C). Stringere le leve dei freni. I meccanismi di rilascio
rapido sono chiusi? I cavi sono tutti in sede e connessi saldamente? Se sono presenti freni a ganascia, le ganasce entrano in
contatto con il cerchio completamente e in modo diretto? I freni si attivano entro due centimetri dall'inizio del movimento delle
leve? È possibile applicare la massima forza sulle leve dei freni senza che queste tocchino il manubrio? Se co non fosse, è
necessario regolare i freni. Non utilizzare la bicicletta finché i freni non vengono regolati correttamente da un meccanico di
biciclette professionista.
Sistema di bloccaggio delle ruote: assicurarsi che le ruote anteriore e posteriore siano correttamente fissate. Vedere la
sezione 4.A.
Reggisella: se il reggisella ha una fascetta di bloccaggio rapido per una facile regolazione, verificare che sia all'altezza giusta e
in posizione di chiusura. Vedere la sezione 4.B.
Allineamento del manubrio e della sella: assicurarsi che la sella e l'innesto del manubrio siano paralleli alla linea mediana
della bicicletta, e sufficientemente stretti da non permetterne la rotazione fuori asse. Vedere le sezioni 3.B e 3.C.
Manopole: assicurarsi che le manopole siano salde e in buone condizioni. Se non lo fossero, farle sostituire dal proprio
rivenditore. Assicurarsi che i terminali delle manopole e delle prolunghe siano tappati. In caso contrario, farle tappare dal
rivenditore prima di circolare. Se sul manubrio sono montate delle prolunghe, assicurarsi che siano ben salde e non possano
ruotare.
5
AVVERTENZA: manopole o prolunghe allentate o danneggiate possono far perdere il controllo e cadere. Le
manopole o i tappi dell'estremità del tubolare devono essere sostituiti, se danneggiati o non in buone condizioni.
Controllare regolarmente le manopole per garantire ai bambini un'adeguata protezione sull'estremi del manubrio.
Manubri o prolunghe non tappati possono essere taglienti e provocare gravi lesioni anche in incidenti di minore entità.
IMPORTANTE NOTA DI SICUREZZA: leggere e acquisire familiarità anche con le importanti informazioni sulla durata
della bicicletta e dei suoi componenti nell'Appendice B a pagina 32.
D. Utilizzo sicuro della bici
Indossando il casco e utilizzando la bici per la prima volta, assicurarsi di scegliere un luogo tranquillo lontano da automobili,
altri ciclisti, ostacoli o altri pericoli. Esercitarsi per prendere dimestichezza con i comandi, le caratteristiche e le prestazioni della
bicicletta.
Imparare a conoscere l'azione frenante della bicicletta (vedere la sezione 4.C). Provare i freni a bassa velocità, portando il
peso all'indietro e frenando gradualmente azionando per primo il freno posteriore. A seguito di una frenata improvvisa o
eccessiva si p essere proiettati oltre il manubrio. Frenando troppo forte è possibile che si blocchi una ruota, e questo può far
perdere il controllo e cadere. Lo slittamento è un esempio di ciò che può succedere quando una ruota si blocca.
Se la bicicletta è dotata di pedali con puntapiedi o clipless, fare pratica nell'agganciarsi e sganciarsi dai pedali. Vedere il
paragrafo B.4 sopra e la sezione 4.E.4.
Se la bicicletta è dotata di sospensioni, prendere nota della reazione alla frenata e allo spostamento del proprio peso. Vedere
il paragrafo B.6 sopra e la sezione 4.F.
Esercitarsi nel cambiare le marce (vedere la sezione 4.D). Ricordarsi di non spostare mai il comando del cambio pedalando
all'indietro e di non pedalare all'indietro subito dopo aver cambiato marcia. Questo potrebbe far inceppare la catena e causare
danni gravi alla bicicletta.
Testare la manovrabilità della bicicletta, i tempi di reazione e il comfort.
Se ci sono domande o qualcosa sembra non essere come dovrebbe, rivolgersi al proprio rivenditore prima di utilizzare
di nuovo la bicicletta.
6
Sicurezza
A. Nozioni di base
AVVERTENZA: il luogo in cui si circola potrebbe richiedere particolari equipaggiamenti di sicurezza. È
responsabilità di ogni ciclista conoscere e rispettare le norme dei luoghi in cui viene utilizzata la bicicletta,
procurandosi l'equipaggiamento eventualmente richiesto per legge.
Osservare tutte le norme e i regolamenti territoriali sulla circolazione in bicicletta. Osservare i regolamenti sui fanali,
la registrazione, la circolazione sui marciapiedi, le disposizioni sull'utilizzo di percorsi e piste, sull'uso del casco e dei
seggiolini per bambini e le leggi speciali sul traffico dei cicli. È responsabili di ogni ciclista conoscere e rispettare le
leggi.
1. Indossare sempre un casco che risponda alle specifiche in vigore e che sia adeguato al tipo di
utilizzo che si fa della bicicletta. Attenersi sempre alle istruzioni del produttore del casco per la scelta
della taglia, l'uso e la manutenzione. Molte delle lesioni gravi che si verificano andando in bicicletta
implicano ferite alla testa, che possono essere evitate se il ciclista indossa un casco idoneo. In caso
di domande per la scelta della taglia, l'uso e la manutenzione del casco, rivolgersi al proprio
rivenditore.
AVVERTENZA: non indossare un casco andando in bicicletta può avere come conseguenza
lesioni gravi o morte.
2. Effettuare sempre il controllo di sicurezza meccanica (sezione 1.C) prima di salire su una bicicletta.
3. Acquisire dimestichezza con i comandi della bicicletta: freni (sezione 4.C); pedali (sezione 4.E); cambio (sezione 4.D).
4. Fare attenzione a mantenere parti del corpo e altri oggetti lontani dai denti dei pignoni, dalla catena in movimento e da ruote,
pedali, e pedivelle in rotazione.
5. Indossare sempre:
Scarpe che non possano sfilarsi dai piedi e che facciano presa sui pedali. Assicurarsi che i lacci non possano infilarsi
nelle parti in movimento, e non pedalare mai a piedi nudi o con sandali.
Abiti dai colori brillanti e che non siano così larghi da potersi impigliare nella bicicletta o in altri oggetti ai lati della strada
o del percorso.
Occhiali protettivi, per difendersi da terra smossa, polvere e insetti (scuri nelle giornate di sole e trasparenti nelle
giornate nuvolose).
6. Non saltare con la bicicletta. Saltare con una bicicletta, specialmente una BMX o una mountain bike, può essere divertente;
può tuttavia esercitare sulla bicicletta e le sue parti una sollecitazione enorme e imprevedibile. Ciclisti che saltano
continuamente con la bicicletta rischiano danni seri alla bicicletta e a se stessi. Prima di provare a saltare con la bicicletta,
fare acrobazie o competizioni, leggere e assicurarsi di comprendere la sezione 2.F.
7. Circolare ad una velocità idonea alle condizioni. Una velocità più elevata significa anche un rischio più elevato.
B. Sicurezza di utilizzo
1. Osservare tutte le norme del codice della strada e le leggi territoriali sul traffico.
2. La strada è condivisa con altri automobilisti, pedoni e altri ciclisti. Rispettare i loro diritti.
3. Circolare in modo difensivo. Supporre sempre che gli altri non siano in grado di vedervi.
4. Guardare in avanti ed essere preparati ad evitare:
Veicoli che rallentano o svoltano, che si immettono sulla strada o nella corsia davanti o che arrivano da dietro.
Portiere di auto parcheggiate che si aprono.
Pedoni che si accingono ad attraversare.
Bambini o animali che giocano vicino alla strada.
Buche, grate fognarie, binari, giunture, cantieri sulla strada o sul marciapiede, detriti e altri ostacoli che potrebbero
obbligare a sterzare all'improvviso, far incastrare una ruota o provocare un incidente.
Gli altri numerosi pericoli e le distrazioni che possono presentarsi durante un'uscita in bicicletta.
5. Circolare nelle apposite corsie per le biciclette, nelle piste ciclabili o il più vicino possibile al bordo della strada, nella
direzione del flusso di traffico o come prescrivono le leggi territoriali in vigore.
6. Fermarsi ai segnali di stop e ai semafori; rallentare e guardare in entrambe le direzioni agli incroci. Ricordarsi che,
nell'eventualità di una collisione, un veicolo a motore avrà sempre la meglio su una bicicletta; essere sempre pronti a dare
la precedenza anche quando si ha diritto ad averla.
7
7. Utilizzare i segnali manuali convenzionali per indicare una svolta o la fermata.
8. Non circolare mai con cuffie o auricolari. Coprono i suoni del traffico e le sirene dei veicoli di soccorso, distraggono da
quello che succede nell'ambiente circostante e i fili possono impigliarsi nelle parti in movimento provocando la perdita di
controllo.
9. Non trasportare mai un passeggero; inoltre, prima di installare un seggiolino o un carrello per bambini, verificare con il
rivenditore o il produttore che la bicicletta sia progettata per supportarlo.
10. Non trasportare mai oggetti che possano ostruire il campo visivo, limitare il completo controllo della bicicletta, o che
possano impigliarsi nelle parti in movimento.
11. Non farsi mai trainare tenendosi ad un altro veicolo.
12. Non fare acrobazie, impennate o salti. Se si ha intenzione di fare acrobazie, impennate o salti nonostante il nostro consiglio
di non farlo, leggere la sezione 2.F Downhill, acrobazie e ciclismo agonistico. Valutare attentamente le proprie abilità prima
di prendersi i grossi rischi collegati a questo tipo di ciclismo.
13. Non zigzagare nel traffico o fare manovre che possano cogliere di sorpresa le altre persone con cui è condivisa la strada.
14. Rispettare e dare il diritto di precedenza.
15. Non utilizzare mai la bicicletta sotto l'effetto di alcool o droghe.
16. Se possibile, evitare di circolare in bicicletta con il cattivo tempo, quando la visibilità è ridotta, all'alba, al tramonto, al buio, o
se estremamente stanchi. Ciascuna di queste condizioni aumenta il rischio di incidenti.
C. Sicurezza in fuoristrada
Raccomandiamo di non lasciar circolare i bambini su terreno irregolare se non accompagnati da un adulto.
1. Le condizioni variabili e i pericoli della circolazione in fuoristrada richiedono particolare attenzione e specifiche abilità.
Iniziare gradualmente sui terreni più facili migliorando man mano le proprie capaci. Se la bicicletta è dotata di sospensioni,
la maggiore velocità che è possibile raggiungere accresce anche il rischio di perdere il controllo e cadere. Prima di
cimentarsi con maggiori velocità o terreni più impegnativi, imparare a manovrare la bicicletta con sicurezza.
2. Indossare le attrezzature di sicurezza idonee al tipo di ciclismo che si desidera intraprendere.
3. Non recarsi da soli in zone lontane o sconosciute. Anche se si viaggia in gruppo, assicurarsi che qualcuno sia al corrente
della destinazione e di quando si prevede tornare.
4. Portare sempre con sé un documento per essere identificati in caso di incidente: portare anche del denaro per cibo,
bevande o una telefonata di emergenza.
5. Dare la precedenza a pedoni e animali. Circolare in modo da non spaventarli o metterli in pericolo, e concedere loro spazio
a sufficienza di modo che eventuali movimenti inaspettati non rappresentino un pericolo.
6. Prepararsi bene. Se qualcosa non andasse per il verso giusto durante un'escursione in fuoristrada, potrebbe non essere
possibile trovare aiuto nelle vicinanze.
7. Prima di provare a saltare con la bicicletta, fare acrobazie o competizioni, leggere e assicurarsi di comprendere la sezione
2.F.
Rispetto durante il fuoristrada
Osservare le leggi territoriali su dove e come sia possibile praticare il ciclismo in fuoristrada, rispettando la proprietà privata. È
possibile che ci siano altri sullo stesso percorso (escursionisti, cavallerizzi, altri ciclisti). Rispettare i loro diritti. Rimanere sul
percorso indicato. Non contribuire all'erosione: evitare i tratti nel fango e le scivolate inopportune. Non disturbare l'ecosistema
tracciando un nuovo percorso o una scorciatoia attraverso la vegetazione o i corsi d'acqua. È responsabilità di ogni ciclista
ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente. Lasciare tutto come lo si è trovato, portandosi via tutto quello che si è portato con sé.
D. Utilizzo della bicicletta in caso di pioggia
AVVERTENZA: la pioggia compromette la trazione, la frenata e la visibilità sia per il ciclista che per gli altri veicoli
sulla strada. Il rischio di incidenti aumenta sensibilmente in condizioni di pioggia.
La capacità di arresto dei freni della bicicletta (così come quello dei freni degli altri veicoli sulla strada) è marcatamente ridotto
sul bagnato e le gomme non fanno presa altrettanto bene. Questo rende più difficile controllare la veloci e p facile perdere il
controllo. Per assicurarsi di poter rallentare e fermarsi in sicurezza sul bagnato, circolare a velocità moderata e frenare in anticipo
e in modo più graduale di come si farebbe in condizioni normali. Vedere anche la sezione 4.C.
8
E. Utilizzo della bicicletta di notte
Andare in bicicletta di notte è molto più pericoloso che circolare durante il giorno. Un ciclista è molto difficile da vedere per
automobilisti e pedoni. Pertanto, i bambini non dovrebbero mai andare in bicicletta all'alba, al tramonto o di notte. Gli adulti che
accettano il maggiore rischio di circolare all'alba, al tramonto o di notte devono prestare particolare attenzione sia al modo in cui
circolano sia nella scelta di equipaggiamento specifico per ridurre questo rischio. Rivolgersi al proprio rivenditore per
l'equipaggiamento di sicurezza notturno.
AVVERTENZA: i catarifrangenti non sostituiscono i fanali obbligatori. Circolare all'alba, al tramonto, di notte o in altri
momenti di visibilità ridotta senza un adeguato sistema di illuminazione e senza catarifrangenti è pericoloso e potrebbe
causare lesioni gravi o morte.
I catarifrangenti sono progettati per catturare e riflettere le luci delle auto e della strada, in modo tale da rendere visibili e
riconoscibili i ciclisti in movimento.
ATTENZIONE: controllare regolarmente i catarifrangenti e i supporti di montaggio verificando che siano puliti, dritti,
integri e montati saldamente. Rivolgersi al proprio rivenditore per sostituire catarifrangenti danneggiati e raddrizzare o
stringere quelli piegati o allentati.
I supporti di montaggio dei catarifrangenti anteriore e posteriore sono spesso concepiti come fermi di sicurezza per i cavi dei
freni, impedendo ai cavi di impigliarsi nel battistrada nel caso in cui escano dalla propria sede o si rompano.
AVVERTENZA: non rimuovere i catarifrangenti anteriori o posteriori o i loro supporti dalla bicicletta. Sono parte
integrante del sistema di sicurezza della bicicletta.
La rimozione dei catarifrangenti riduce la visibilità della bicicletta agli altri durante l'utilizzo della strada. Essere
colpiti da altri veicoli può causare lesioni gravi o morte.
In caso di cedimento del cavo del freno, i supporti dei catarifrangenti possono impedire che il cavo resti impigliato
nei pneumatici. Se il cavo del freno resta impigliato nel pneumatico, potrebbe causare l'arresto improvviso della ruota
provocando la perdita di controllo e la caduta.
Se si sceglie di circolare in condizioni di visibili ridotta, assicurarsi di osservare tutte le leggi territoriali sulla circolazione
notturna. Si consiglia vivamente di prendere anche le seguenti precauzioni aggiuntive:
Acquistare ed installare fanali anteriori e posteriori, a batteria o a dinamo, che rispondano ai requisiti della zona di
residenza e permettano un'adeguata visibilità.
Indossare abiti dai colori chiari, abbigliamento o accessori riflettenti, per esempio un gilet ad alta visibilità, bande riflettenti
su gambe e braccia e sul casco, luci intermittenti agganciate al corpo o alla bicicletta...qualunque dispositivo riflettente o
luminoso che si muove contribuirà ad attirare l'attenzione di automobilisti, pedoni e altri utenti della strada.
Assicurarsi che gli abiti o altri oggetti trasportati sulla bicicletta non coprano catarifrangenti o luci.
Assicurarsi che la bicicletta sia dotata di catarifrangenti correttamente posizionati e montati saldamente.
Quando si circola all'alba, al tramonto o di notte:
Moderare la velocità.
Evitare zone buie e zone con traffico intenso o a scorrimento veloce.
Evitare i pericoli della strada.
Se possibile, circolare su tragitti familiari.
Se si circola nel traffico:
Comportarsi in modo prevedibile. Circolare in maniera da essere visibili agli automobilisti e permettere loro di anticipare
gli spostamenti che si andranno a fare.
Mantenere un atteggiamento vigile. Circolare in modo difensivo e prepararsi agli imprevisti.
Se si intende circolare spesso nel traffico, chiedere al proprio rivenditore consigli su manuali o lezioni sulla sicurezza
stradale in bicicletta.
9
F. Utilizzo estremo, acrobatico o agonistico
Che sia denominato Aggro, Hucking, Freeride, North Shore, Downhill, Jumping, Stunt Riding, Racing o altro, intraprendendo
un qualsiasi stile di ciclismo estremo o aggressivo ci si procureranno lesioni anche gravi, e ci si assume volontariamente un
rischio molto maggiore di lesioni gravi o morte.
Non tutte le biciclette sono progettate per questi tipi di ciclismo, e anche le biciclette che lo sono potrebbero non essere
adatte per tutti gli stili di ciclismo aggressivo. Prima di intraprendere ciclismo estremo, verificare con il proprio rivenditore o con il
produttore l'idoneità della bicicletta acquistata.
Durante le discese veloci si possono toccare velocità simili a quelle raggiunte dalle motociclette, esponendosi pertanto a
simili rischi e pericoli. Far controllare scrupolosamente la propria bicicletta e attrezzatura da un meccanico qualificato per
assicurarsi che sia in perfette condizioni. Consultare ciclisti esperti, il personale di zona o gli ufficiali di gara sull'equipaggiamento
consigliato e le condizioni del tracciato su cui si intende utilizzare la bicicletta. Indossare idonei dispositivi di sicurezza, incluso un
casco integrale, guanti che coprano completamente la mano, e protezioni per il corpo. È, in definitiva, responsabilità di ogni
ciclista essere adeguatamente equipaggiato e conoscere le condizioni del tracciato.
AVVERTENZA: nonostante molti cataloghi, pubblici e articoli sul ciclismo ritraggano sportivi impegnati in attività
estreme, queste attività sono altamente pericolose, aumentano il rischio di lesioni o morte e aumentano la gravi di
ogni lesione. Ricordare che le performance rappresentate sono eseguite da professionisti con molti anni di allenamento
ed esperienza. Conoscere i propri limiti ed indossare sempre il casco e altri dispositivi di sicurezza adeguati.
Eseguendo salti e acrobazie o durante discese veloci e gare è possibile procurarsi gravi lesioni o perdere la vita anche
indossando il migliore equipaggiamento di sicurezza disponibile.
ATTENZIONE: le biciclette e le parti che le compongono hanno limiti di resistenza e integrità, e questo tipo di utilizzo
può eccedere queste limitazioni.
Sconsigliamo questo tipo di utilizzo a causa dell'aumento dei rischi connessi; se tuttavia si sceglie di assumere tale rischio,
almeno:
Prendere prima lezioni da un istruttore qualificato
Iniziare con facili esercizi d'apprendimento e sviluppare gradualmente le proprie abilità prima di cimentarsi con attivi più
complesse o pericolose
Utilizzare solo le aree designate per acrobazie, salti, competizioni o discese veloci
Indossare un casco integrale, protezioni e altri dispositivi di sicurezza
Comprendere ed ammettere che lo sforzo imposto alla bicicletta da questo tipo di attività potrebbe rompere o danneggiare
parti della bicicletta e annullare la garanzia
Portare la bicicletta dal proprio rivenditore se qualcosa si rompe o si deforma. Non utilizzare la bicicletta se una qualsiasi
delle sue parti è danneggiata.
Cimentandosi in discese veloci, acrobazie o competizioni, riconoscere i propri limiti di abilità ed esperienza. In definitiva, ogni
ciclista è responsabile per la prevenzione di eventuali lesioni.
G. Cambio di parti o aggiunta di accessori
Vi sono molti componenti ed accessori disponibili per migliorare il comfort, le prestazioni o l'aspetto della bicicletta. Tuttavia,
ogni sostituzione di componenti o accessori è effettuata a proprio rischio. Il produttore della bicicletta potrebbe non avere testato
quel componente o accessorio per verificarne compatibilità, affidabilità o sicurezza in relazione alla propria bicicletta. Prima di
installare un qualsiasi componente o accessorio, inclusi pneumatici di diversa misura, verificare con il proprio rivenditore che sia
compatibile con la propria bicicletta. Assicurarsi di leggere, comprendere e seguire le istruzioni dei prodotti acquistati per la
propria bicicletta. Vedere anche Appendice A, p. 28 e B, p. 32.
AVVERTENZA: omettere di verificare che componenti o accessori siano compatibili, o di installarli, utilizzarli e
mantenerli correttamente può causare lesioni gravi o morte.
AVVERTENZA: sostituire componenti della bicicletta con parti non originali può comprometterne la sicurezza e
annullare la garanzia. Verificare con il proprio rivenditore prima di sostituire le parti della propria bicicletta.
10
Dimensionamento
NOTA: scegliere una bicicletta della taglia corretta è essenziale per la sicurezza, il comfort e le prestazioni. Effettuare le
regolazioni per adattare completamente la bicicletta alla persona e alle condizioni di utilizzo richiede esperienza,
competenze e strumenti specifici. Far sempre regolare la bicicletta dal proprio rivenditore o, se si possiedono
esperienza, competenze e strumenti adeguati, effettuare l'operazione e far controllare il lavoro eseguito dal rivenditore
prima di utilizzare la bicicletta.
AVVERTENZA: se la bicicletta non è adeguatamente regolata per la persona, è possibile perdere il controllo e cadere.
Se la bicicletta non è della taglia corretta, chiedere al rivenditore di sostituirla prima di utilizzarla.
A. Altezza del cavallo
1. Biciclette con telaio a diamante
L'altezza del cavallo è l'elemento fondamentale per determinare la corretta taglia
di bicicletta (fig. 2). Si tratta della distanza da terra al punto sopra il telaio in cui si
trova l'inguine quando ci si posiziona a cavallo della bicicletta. Per rilevare la misura
corretta, posizionarsi a cavallo della bicicletta calzando lo stesso tipo di scarpe che
si intende portare durante l'utilizzo della bicicletta, e saltare energicamente sui
talloni. Se l'inguine tocca il telaio, la bicicletta è troppo grande. Non utilizzare la
bicicletta nemmeno per brevi tragitti. Una bicicletta che verrà utilizzata sempre su
superfici lastricate e non in fuoristrada dovrebbe lasciare una distanza minima di
due pollici (5 cm) dall'altezza del cavallo. Una bicicletta che verrà utilizzata su
strade sterrate dovrebbe lasciare una distanza minima di tre pollici (7,5 cm)
dall'altezza del cavallo. Infine una bicicletta che verrà utilizzata in fuoristrada
dovrebbe lasciare una distanza di quattro pollici (10 cm) o superiore dall'altezza del cavallo.
2. Biciclette con telaio aperto
Non è necessario misurare l'altezza del cavallo per le biciclette con telaio aperto. La dimensione vincolante è
determinata invece dall'estensione dell'altezza della sella. Bisogna essere in grado di regolare la posizione della
sella come descritto nella sezione 3.B senza superare il limite di altezza del tubo verticale e gli indicatori di
"Inserimento minimo" e "Massima estensione" presenti sul reggisella.
B. Posizione della sella
La corretta regolazione dell'altezza della sella è un fattore importante per
ottenere il massimo delle prestazioni e del comfort dalla propria bicicletta. Se la
posizione della sella non è confortevole, rivolgersi al proprio rivenditore.
La sella è regolabile in tre direzioni:
1. In alto e in basso. Per verificare che l'altezza sia corretta (fig. 3):
sedersi sulla sella;
mettere un tallone sul pedale;
ruotare la pedivella finché il pedale su cui è posizionato il tallone è in basso
e il braccio della pedivella è parallelo al tubo verticale.
Se la gamba non è completamente estesa, regolare la sella. Se è necessario
muovere il bacino per tenere il tallone sul pedale, la sella è troppo alta. Se con il tallone sul pedale il ginocchio resta
piegato, la sella è troppo bassa.
Chiedere al rivenditore di regolare la sella in base alla propria posizione ottimale e di spiegare come effettuare la
regolazione. Nel caso in cui si voglia effettuare la regolazione della sella autonomamente:
allentare il morsetto del cannotto della sella
sollevare o abbassare il cannotto della sella lungo il tubo della sella
assicurarsi che la sella sia dritta
stringere nuovamente il morsetto del cannotto della sella al serraggio raccomandato
(vedere Appendice D o le istruzioni del produttore).
Fig. 3
11
Quando la sella si trova alla corretta altezza, assicurarsi che il cannotto della sella sia inserito nel telaio
mantenendosi in mezzo ai segni di "Inserimento minimo" e di "Estensione massima". Il cannotto deve essere
sempre inserito nel telaio di almeno 80 mm (fig. 4).
AVVERTENZA: se il cannotto è troppo alto, potrebbe danneggiare la bici, con conseguenze quali la perdita del
controllo e la caduta. Assicurarsi di inserire il cannotto nel telaio di almeno 80 mm.
NOTA: alcune biciclette presentano un foro lungo il tubo della sella per consentire di vedere se il cannotto della sella è
inserito all'interno del tubo in maniera sicura. Se la bicicletta in possesso presenta questo foro, utilizzarlo al posto dei
segni "Inserimento minimo" ed "Estensione massima" per assicurarsi che il cannotto della sella sia abbastanza inserito
all'interno del tubo della sella da essere visto attraverso il foro.
AVVERTENZA: se il cannotto della sella non è inserito nel tubo della sella nella maniera indicata nel paragrafo B.1,
potrebbe rompersi, con conseguenze quali la perdita del controllo e la caduta.
2. Regolazione anteriore e posteriore. La sella può essere spostata avanti o dietro per mantenere una posizione ottimale sulla
bicicletta. Chiedere al rivenditore di regolare la sella in base alla propria posizione ottimale e di spiegare come effettuare la
regolazione. Nel caso in cui si voglia effettuare la regolazione anteriore o posteriore della sella autonomamente, assicurarsi
che il morsetto sia stretto sulla parte diritta dei binari della sella e che non tocchi la sezione curva e accertarsi inoltre di
applicare il serraggio raccomandato sulle viti del morsetto (vedere Appendice D o le istruzioni del produttore).
3. Regolazione dell'inclinazione della sella. La maggior parte delle persone preferiscono una sella in posizione orizzontale,
tuttavia alcuni ciclisti preferiscono una sella leggermente inclinata verso l'alto o verso il basso. Il rivenditore può regolare
l'inclinazione della sella e spiegare come effettuare la regolazione. Nel caso in cui si voglia regolare l'inclinazione della sella
autonomamente e sul cannotto della sella è presente un morsetto con un singolo bullone, è fondamentale che questo sia
sufficientemente allentato per consentire all'eventuale dentellatura di liberarsi prima di modificare l'inclinazione della sella e,
quindi, che la dentellatura si blocchi di nuovo completamente prima di stringere il bullone al serraggio raccomandato (vedere
Appendice D o le istruzioni del produttore).
AVVERTENZA: quando si regola l'inclinazione della sella con un morsetto con un singolo bullone, assicurarsi
sempre che la dentellatura sulle parti combacianti del morsetto non sia consumata. Una dentellatura consumata sul
morsetto potrebbe far muovere la sella, con conseguenze quali la perdita del controllo o la caduta.
Stringere sempre i bulloni al corretto serraggio. I bulloni avvitati troppo stretti possono estendersi e deformarsi. I
bulloni allentati possono muoversi e logorarsi. Entrambi gli errori possono portare ad un improvviso danneggiamento
del bullone, con conseguenze quali la perdita del controllo o la caduta.
Nota: se la bicicletta presenta un canotto della sella con sospensioni, tale meccanismo richiede una manutenzione
periodica. Chiedere al proprio rivenditore l'intervallo di tempo raccomandato per effettuare la manutenzione alle
sospensioni del cannotto della sella.
Anche delle minime variazioni alla posizione della sella possono avere degli effetti sostanziali sulle prestazioni e sul comfort.
Per trovare la posizione migliore per la sella, effettuare una regolazione alla volta.
Fig.
fig. 5b
Fig. 5
Fig. 4
12
AVVERTENZA: dopo ogni regolazione alla sella, assicurarsi che il meccanismo utilizzato per la regolazione della
sella sia collocato e stretto in maniera corretta prima di utilizzare la bicicletta. Un morsetto della sella o del cannotto
della sella lento p provocare danni al cannotto della sella o causare perdita del controllo o cadute. Un meccanismo
per la regolazione della sella chiuso in maniera corretta impedisce alla sella qualsiasi movimento. Assicurarsi
periodicamente che il meccanismo per la regolazione della sella sia chiuso in maniera adeguata.
AVVERTENZA: Il serraggio eccessivo del bullone di alluminio potrebbe provocarne la rottura durante la pedalata
con conseguente allentamento della sella. In caso di dubbi, far controllare il bullone dal rivenditore locale!
Se, dopo aver regolato con cura l'altezza, l'inclinazione e la posizione della sella, questa dovesse ancora risultare scomoda,
potrebbe essere utile considerare un modello di sella differente. Le selle, come le persone, hanno forme, dimensioni ed elasticità
differenti. Il rivenditore può guidare nella scelta di una sella che, regolata in maniera corretta in base al proprio corpo e al proprio
stile.
AVVERTENZA: alcune persone sostengono che pedalare per molto tempo con una sella non regolata
opportunamente o che non supporti in maniera appropriata l'area pelvica possa causare danni a breve o a lungo
termine ai nervi e ai vasi sanguigni, o addirittura l'impotenza. Se la sella provoca dolore, insensibilità o altri fastidi, è
consigliabile ascoltare il proprio corpo e non utilizzare la bicicletta prima di chiedere consiglio al proprio rivenditore
circa la regolazione o il modello della sella.
C. Altezza e inclinazione del manubrio
La bicicletta può avere o un attacco dello sterzo tipo “threadless”, che si fissa
all'esterno del cannotto della forcella, o un attacco “con gambo”, che si inserisce
all'interno del cannotto della forcella per mezzo di un bullone a espansione. Se non si è
assolutamente sicuri del tipo di attacco del manubrio della propria bicicletta, chiedere al
proprio rivenditore.
Se la bicicletta ha un attacco del manubrio tipo “threadless” (fig. 6), il rivenditore può
modificare l'altezza del manubrio spostando il distanziatore per la regolazione
dell'altezza da sotto l'attacco del manubrio a sopra l'attacco del manubrio, o viceversa.
Altrimenti, sarà necessario trovare un attacco manubrio di lunghezza o altezza differenti.
Rivolgersi al proprio rivenditore. Non provare a effettuare questa operazione da soli,
perché richiede competenze specifiche.
Se la bicicletta è equipaggiata con un attacco del manubrio "con gambo" (fig. 7), è
possibile chiedere al rivenditore di regolare l'altezza del manubrio agendo sull'altezza
dell'attacco del manubrio.
Un attacco del manubrio con gambo presenta un segno inciso o impresso che ne
indica i livelli di "Inserimento minimo" e di "Estensione massima". Questo segno non
deve essere visibile al di sopra del gruppo manubrio.
AVVERTENZA: il segno di "Inserimento minimo" di un attacco del manubrio
con gambo non deve essere visibile sopra la parte superiore del gruppo
manubrio. Se l'attacco dello sterzo si estende oltre il segno di "Inserimento
minimo", l'attacco dello sterzo potrebbe rompersi o danneggiare il cannotto della
forcella, con conseguenze quali la perdita del controllo o la caduta.
AVVERTENZA: su alcune biciclette, la modifica dell'attacco del manubrio o della sua altezza può influire sulla
tensione del cavo del freno anteriore, bloccando il freno anteriore o lasciando il cavo troppo lento compromettendo la
funzionalità del freno. Se le ganasce del freno anteriore si trovano in posizione spostata verso l'interno o l'esterno del
cerchio dopo il cambio dell'attacco del manubrio e della sua altezza, i freni dovranno essere regolati opportunamente
prima di utilizzare la bicicletta.
Alcune biciclette presentano un attacco del manubrio con inclinazione regolabile. Se la propria bicicletta presenta un attacco
del manubrio con inclinazione regolabile, chiedere al rivenditore di far vedere come effettuare tale regolazione. Non provare a
effettuare questa regolazione da soli, perché la modifica dell'inclinazione dell'attacco del manubrio potrebbe richiedere inoltre
una regolazione dei comandi della bicicletta.
Fig. 6
Fig. 7
13
AVVERTENZA: stringere sempre i bulloni al corretto serraggio. I bulloni avvitati troppo stretti possono estendersi e
deformarsi. I bulloni allentati possono muoversi e logorarsi. Entrambi gli errori possono portare ad un improvviso
danneggiamento del bullone, con conseguenze quali la perdita del controllo o la caduta.
Il proprio rivenditore può anche modificare l'inclinazione del manubrio e delle appendici.
AVVERTENZA: un morsetto dell'attacco del manubrio, del manubrio o delle appendici non stretto a sufficienza
potrebbe compromettere l'azione dello sterzo, con conseguenze quali la perdita del controllo o la caduta. Collocare la
ruota anteriore della bicicletta tra le gambe e cercare di far ruotare il gruppo manubrio/attacco del manubrio. Se è
possibile far ruotare l'attacco del manubrio rispetto alla ruota anteriore, il manubrio rispetto all'attacco del manubrio o
le appendici rispetto al manubrio, i bulloni non sono abbastanza stretti.
D. Regolazione della posizione dei comandi
L'inclinazione delle leve dei freni e del cambio e la loro posizione sul manubrio possono essere modificate. Chiedere al
rivenditore di effettuare tali regolazioni. Se si decide di effettuare tale regolazione autonomamente, assicurarsi di stringere
nuovamente le viti del morsetto al serraggio raccomandato (vedere Appendice D o le istruzioni del produttore).
E. Distanza dei freni
Molte biciclette hanno delle leve che permettono la regolazione della distanza dalla manopola. Se si hanno delle mani piccole
o risulta difficile stringere le leve dei freni, il rivenditore può regolarne la distanza o adattare delle leve con ampiezza inferiore.
AVVERTENZA: più è breve la distanza delle leve dei freni, più è fondamentale che i freni siano regolati in maniera
corretta, per garantire che possa essere applicata la massima forza di frenata con la distanza a disposizione. Una
distanza insufficiente per applicare la massima forza di frenata può portare alla perdita del controllo e di conseguenza a
lesioni gravi o alla morte.
14
Informazioni tecniche
Per il massimo della sicurezza, delle prestazioni e del divertimento, è importante comprendere come funziona la bicicletta.
Raccomandiamo vivamente di chiedere al proprio rivenditore come effettuare le operazioni descritte in questa sezione prima di
provare a farle autonomamente e di far verificare al rivenditore il proprio lavoro prima di utilizzare la bicicletta. Qualora si avesse
anche il minimo dubbio riguardo alla comprensione di qualsiasi punto presente in questa sezione del manuale, chiedere al
proprio rivenditore. Vedere anche le Appendici A, B, C e D.
A. Ruote
Le ruote della bicicletta sono progettate per essere rimosse per facilitare il trasporto e la riparazione in caso di foratura di uno
pneumatico. Nella maggior parte dei casi i mozzi delle ruote sono inseriti in fessure, chiamate "forcellini", alle estremità della
forcella e del telaio, ma alcune biciclette da strada utilizzano un sistema di montaggio della ruota chiamato a "perno passante".
NOTA: Se si possiede una mountain bike equipaggiata con ruote anteriori e posteriori con sistema a perno passante,
assicurarsi che il rivenditore abbia fornito le istruzioni del produttore e seguire queste ultime per montare o rimuovere
la ruota. Se non è chiaro cosa sia il sistema a perno passante, chiedere al rivenditore.
Le ruote sono bloccate in uno dei tre modi:
Un asse del mozzo cavo con un perno che presenta un dado per regolare la tensione a un'estremi e una fascetta di sgancio
rapido all'altra (sistema a leva o sgancio rapido) (Fig. 8 a e b).
Un asse del mozzo cavo con un perno che presenta un dado a un'estremità e un innesto per chiave esagonale, una leva di
bloccaggio o un altro dispositivo bloccante all'altra (perno passante) (Fig. 9).
Dadi esagonali o bulloni per chiave a brugola sono filettati all'interno o all'esterno dell'asse (ruota a bullone) (Fig. 10).
La bicicletta può avere installati sistemi diversi per il bloccaggio della ruota anteriore e della ruota posteriore. Si consiglia di
controllare il sistema di bloccaggio delle ruote della bicicletta con il rivenditore.
È molto importante comprendere il sistema di inserimento delle ruote della bicicletta, sapere come posizionare le ruote
in maniera corretta e sapere come applicare la giusta quantità di forza per assicurare le ruote. Chiedere al proprio
rivenditore di illustrare la corretta procedura di rimozione e montaggio delle ruote e chiedere inoltre tutte le istruzioni
del produttore disponibili.
AVVERTENZA: andare in bicicletta con una ruota non fissata adeguatamente può provocarne la vibrazione o il
distacco dalla bicicletta, causando gravi lesioni o morte. Pertanto è fondamentale:
1. Chiedere al proprio rivenditore di spiegare accuratamente come montare e rimuovere le ruote. Comprendere e
impiegare la tecnica corretta per assicurare la ruota nel suo alloggio.
girare per
regolare la forza
di serraggio
Fig. 8a
CHIUSO
REGOLAZIONE
APERTO
DISTANZIATORE
LEVA
Fig. 8b
Fig. 9
Fig. 10
Aperto
Chiuso
Chiuso
Aperto
Posizione di chiusura
Posizione di apertura
15
2. Controllare sempre, prima di ogni utilizzo della bicicletta, che le ruote siano assicurate.
3. L'ancoraggio di una ruota assicurata in maniera corretta deve far presa sulle superfici dei forcellini.
1. Meccanismi secondari di bloccaggio della ruota anteriore
La maggior parte delle biciclette possiede una forcella caratterizzata da un meccanismo secondario di
bloccaggio per ridurre il rischio di fuoriuscita della ruota, se assicurata in modo non corretto. I meccanismi secondari
di bloccaggio non sostituiscono il corretto fissaggio della ruota anteriore.
I meccanismi secondari di bloccaggio si dividono principalmente in due categorie:
a. Il tipo clip-on è un dispositivo che il produttore aggiunge al mozzo della ruota anteriore o alla forcella.
b. Il tipo integrato è sagomato, fuso o inserito a macchina sulle superfici esterne dei forcellini della forcella
anteriore.
Chiedere al rivenditore di illustrare il tipo di meccanismo secondario di bloccaggio presente nella propria
bicicletta.
AVVERTENZA: non rimuovere o disabilitare il meccanismo secondario di bloccaggio. Come indica il nome, serve
per ovviare a una regolazione errata. Se la ruota non è assicurata in maniera corretta, il meccanismo secondario di
bloccaggio può ridurre il rischio che la ruota si stacchi dalla forcella. Rimuovere o disabilitare il meccanismo
secondario di bloccaggio potrebbe inoltre invalidare la garanzia.
I meccanismi secondari di bloccaggio non sostituiscono il corretto fissaggio della ruota. Un fissaggio non appropriato
della ruota può provocarne la vibrazione o il distacco dalla bicicletta, causando la perdita del controllo o la caduta con
conseguenze quali lesioni gravi o morte.
2. Ruote con sistemi a leva (sgancio rapido)
Vi sono attualmente due tipi di meccanismi di bloccaggio rapido: il tradizionale sgancio rapido con leva (fig. 8) e un sistema
con leva e stelo. Entrambi sfruttano l'azione della leva per bloccare la ruota della bicicletta nel suo alloggio. La bicicletta può
avere un sistema con leva e stelo nella ruota anteriore e un tradizionale sgancio rapido con leva nella ruota posteriore.
a. Regolazione del meccanismo tradizionale a leva (a sgancio rapido) (fig. 8)
Il mozzo della ruota è bloccato grazie alla forza applicata dalla leva che preme contro un forcellino e attira il dado per regolare
la tensione, per mezzo del perno, contro l'altro forcellino. La quantità di forza è regolata dal dado per regolare la tensione.
Ruotare il dado in senso orario tenendo ferma la leva aumenta la pressione; ruotare il dado in senso antiorario tenendo ferma la
leva riduce la pressione. Meno di mezzo giro del dado per regolare la tensione può fare la differenza tra un bloccaggio sicuro e
uno non sicuro.
AVVERTENZA: è necessario applicare la forza totale della leva per bloccare la ruota in modo sicuro. Tenere fermo il
dado con una mano e ruotare la leva come fosse un dado a farfalla con l'altra mano stringendo quanto p possibile non
assicurerà completamente la ruota ai forcellini. Vedere anche la prima AVVERTENZA presente in questa Sezione, p. 15.
b. Regolazione del meccanismo con leva e stelo
Il sistema con leva e stelo sulla ruota anteriore deve essere regolato correttamente dal rivenditore. Chiedere al rivenditore di
controllare la regolazione ogni sei mesi. Non utilizzare la ruota anteriore con leva e stelo su qualsiasi bicicletta che non sia
quella sulla quale il rivenditore ha effettuato la regolazione.
3. Smontaggio e montaggio delle ruote
AVVERTENZA: se la bicicletta è equipaggiata con un freno a mozzo come un freno posteriore a contropedale, un
freno anteriore o posteriore a tamburo, un freno a nastro o a rullo; o se presenta un cambio interno al mozzo nella ruota
posteriore, non provare a rimuovere la ruota. Lo smontaggio e il montaggio della maggior parte dei freni a mozzo e dei
cambi interni al mozzo richiedono competenze specifiche. Uno smontaggio o un montaggio non corretti potrebbero
causare la rotture del freno o del cambio, con conseguenze quali la perdita di controllo o la caduta.
16
ATTENZIONE: se la bicicletta ha un freno a disco, prestare attenzione nel toccare il rotore o la pinza. I rotori dei
dischi hanno i bordi affilati e sia il rotore sia la pinza possono diventare molto caldi durante l'utilizzo.
a. Rimozione di una ruota anteriore con freno a disco o freno a pattino
(1) Se la bicicletta è equipaggiata con freni a pattino, disinnestare il meccanismo a
sgancio rapido del freno per aumentare lo spazio tra lo pneumatico e le
ganasce (vedere Sezione 4.C fig. 14-18, p. 19).
(2) Se la bicicletta presenta un sistema di bloccaggio rapido della ruota anteriore,
spostare la leva dalla posizione di blocco o CHIUSO alla posizione APERTO
(fig. 11a e 11b). Quindi proseguire al punto (4).
(3) Se la bicicletta presenta un sistema di bloccaggio della ruota anteriore del tipo
perno e bullone o a bullone (fig. 9 e 10), allentare di qualche giro le viti in senso
antiorario utilizzando la chiave appropriata o tramite la leva integrata. Quindi
proseguire al punto (4).
(4) Se la forcella anteriore presenta un meccanismo secondario di bloccaggio di tipo
clip-on, disinnestarlo e proseguire al punto (5). Se la forcella anteriore presenta un
meccanismo secondario di bloccaggio integrato e un meccanismo tradizionale a
leva (fig. 8), allentare il dado per regolare la tensione per consentire la rimozione
della ruota dai forcellini. Se la ruota anteriore utilizza un meccanismo con leva e
stelo, premere contemporaneamente lo stelo e la leva durante la rimozione della
ruota. Con il meccanismo a leva e stelo, non è necessaria la rotazione di nessuna
parte. Quindi passare al punto successivo.
(5) Sollevare la ruota anteriore di qualche centimetro e colpire la parte superiore della
ruota con il palmo della mano per sbloccare la ruota dalla forcella anteriore.
b. Montaggio di una ruota anteriore con freno a disco o freno a pattino
ATTENZIONE: se la bicicletta è equipaggiata con un freno anteriore a disco, attenzione a non danneggiarne il disco,
la pinza o le ganasce durante il reinserimento del disco nella pinza. Non premere mai le leve di un freno a disco a meno
che il disco non sia inserito correttamente nella pinza. Vedere anche la sezione 4.C.
(1) Se la bicicletta presenta un sistema di bloccaggio rapido della ruota anteriore, spostare la leva allontanandola dalla ruota
(fig. 11b). Questa è la posizione APERTO. Se la bicicletta presenta un sistema di bloccaggio della ruota anteriore del tipo
perno e bullone o a bullone, passare al punto successivo.
(2) Con la forcella del manubrio in posizione frontale, inserire la ruota in mezzo ai bracci della forcella in maniera tale che
l'asse sia collocata solidamente all'interno dei forcellini. La leva, se presente, deve trovarsi sul lato sinistro della bicicletta
(fig. 8a). Se la bicicletta presenta un meccanismo secondario di bloccaggio di tipo clip-on, innestarlo.
(3) Se è presente un meccanismo tradizionale a leva, tenendo la leva nella posizione APERTO con la mano destra (fig 11b),
stringere contro il forcellino il dado per regolare la tensione con la mano sinistra senza utilizzare attrezzi (fig. 8a). Se è
presente un sistema con leva e stelo: il dado e lo stelo avranno effettuato lo scatto all'interno dei forcellini della forcella e
non richiederanno ulteriori regolazioni.
(4) Mentre si preme con decisione la ruota verso la parte superiore delle fessure dei forcellini e, allo stesso tempo, a centrare il
cerchio della ruota nella forcella:
(a) Con un sistema a sgancio rapido, muovere la leva verso l'alto e fissarla nella posizione CHIUSO (fig. 11a). La leva
dovrebbe in questo momento trovarsi in posizione parallela ai bracci della forcella e curvata verso la ruota. Per
applicare la forza necessaria al bloccaggio, bisogna avvolgere le dita attorno a un braccio della forcella come
appoggio e la leva dovrebbe lasciare una chiara impronta sul palmo della mano.
(b) Con un sistema a perno e bullone o a bullone, stringere le viti al serraggio specificato nell'Appendice D o nelle istruzioni
del produttore. Utilizzare la chiave delle dimensioni adeguate per serrare a sufficienza i dadi dell'asse in modo che la
ruota rimanga in posizione; quindi usare una chiave su ogni dado contemporaneamente per serrare completamente i
dadi.
NOTA: se, in un sistema tradizionale a leva, non è possibile premere la leva fino a una posizione parallela al braccio della
forcella, far tornare la leva in posizione APERTO. Quindi ruotare il dado per regolare la tensione in senso antiorario di un quarto
di giro e riprovare a bloccare la leva. Con un sistema a perno e bullone o a bullone, stringere le viti al serraggio specificato
nell'Appendice D o nelle istruzioni del produttore.
Fig. 11b
Aperto
Fig. 11a
Chiuso
Fig. 11b
17
AVVERTENZA: il fissaggio della ruota con un sistema di bloccaggio a sgancio rapido richiede una considerevole
quantità di forza. Se è possibile chiudere la leva senza avvolgere le dita al braccio della forcella come appoggio, la leva
non lascia una chiara impronta sul palmo della mano e la dentatura del dispositivo di bloccaggio non fa presa sulle
superfici dei forcellini, allora la tensione non è sufficiente. Aprire la leva; ruotare il dado per regolare la tensione in
senso orario di un quarto di giro e riprovare. Vedere anche la prima AVVERTENZA presente in questa Sezione, p. 17.
(5) Se è stato disinnestato il meccanismo a sgancio rapido del freno, come specificato in 3.a (1) sopra, innestarlo nuovamente
per ripristinare la corretta quantità di spazio tra cerchio e ganasce.
(6) Far girare la ruota per assicurarsi che sia bilanciata all'interno della forcella e che non tocchi le ganasce; quindi premere la
leva del freno e assicurarsi che il freno funzioni correttamente.
c. Rimozione di una ruota posteriore con freno a disco o freno a pattino
(1) Se si possiede una bicicletta a diverse veloci con cambio con deragliatore: far scattare il
deragliatore posteriore sulla marcia p alta (il pignone posteriore più piccolo ed esterno).
Se si ha un cambio posteriore interno al mozzo, consultare il rivenditore o le istruzioni del
produttore del mozzo prima di provare a rimuovere la ruota posteriore. Se si è in possesso
di una bicicletta a singola velocità con freni a disco o a pattino, proseguire direttamente al
punto (4).
(2) Se la bicicletta è equipaggiata con freni a pattino, disinnestare il meccanismo a sgancio
rapido del freno per aumentare lo spazio tra il cerchio della ruota e le ganasce (vedere
Sezione 4.C fig. 14-18, p. 19).
(3) Su un cambio con deragliatore, tirare il corpo del deragliatore con la mano destra.
(4) Con un meccanismo a sgancio rapido, spostare la leva in posizione APERTO (fig. 11b). Con un sistema di bloccaggio del
tipo perno e bullone o a bullone, allentare le viti utilizzando la chiave appropriata o tramite la leva integrata (fig. 12); quindi
premere in avanti la ruota abbastanza da riuscire a rimuovere la catena dal pignone posteriore.
(5) Sollevare la ruota posteriore di qualche centimetro e staccarla dai forcellini posteriori.
d. Montaggio di una ruota posteriore con freno a disco o freno a pattino
ATTENZIONE: se la bicicletta è equipaggiata con un freno posteriore a disco, attenzione a non danneggiarne il disco,
la pinza o le ganasce durante il reinserimento del disco nella pinza. Non premere mai le leve di un freno a disco a meno
che il disco non sia inserito correttamente nella pinza.
(1) Con un sistema a sgancio rapido, spostare la leva nella posizione APERTO (fig. 11b). La
leva deve trovarsi sul lato della ruota opposto al deragliatore e ai pignoni e alla ruota libera.
(2) Su una bicicletta con deragliatore, assicurarsi che il deragliatore posteriore si trovi ancora
nella posizione più esterna; quindi tirare il corpo del deragliatore con la mano destra.
Inserire la catena nel pignone ruota libera più piccolo.
(3) Su una bicicletta a singola velocità, rimuovere la catena dal pignone anteriore per avere il
maggior gioco possibile della catena. Inserire la catena nel pignone posteriore.
(4) Quindi, inserire la ruota nei forcellini del telaio fino in fondo.
(5) Su una bicicletta a singola veloci o con cambio interno al mozzo, collocare
nuovamente la catena sulla corona; posizionare la ruota nei forcellini assicurandosi che
sia dritta rispetto al telaio e che la catena abbia un gioco di 1/4 di pollice.
(6) Con un sistema a sgancio rapido, muovere la leva verso l'alto e fissarla nella posizione
CHIUSO (fig. 11a). La leva dovrebbe in questo momento trovarsi in posizione parallela
al fodero posteriore verticale o al fodero posteriore orizzontale e curvata verso la ruota
(fig 13). Per applicare la forza necessaria al bloccaggio, bisogna avvolgere le dita
attorno a un braccio della forcella come appoggio e la leva dovrebbe lasciare una chiara
impronta sul palmo della mano.
(7) Con un sistema a perno e bullone o a bullone, stringere le viti al serraggio specificato nell'Appendice D o nelle istruzioni del
produttore. Utilizzare la chiave delle dimensioni adeguate per serrare a sufficienza i dadi dell'asse in modo che la ruota
rimanga in posizione; quindi usare una chiave su ogni dado contemporaneamente per serrare completamente i dadi.
Aperto
Ruota posteriore a bullone nei
forcellini
Fig. 13b
18
NOTA: se, in un sistema tradizionale a leva, non è possibile premere la leva fino a una posizione parallela al fodero posteriore
verticale o al fodero posteriore orizzontale, far tornare la leva in posizione APERTO. Quindi ruotare il dado per regolare la
tensione in senso antiorario di un quarto di giro e riprovare a bloccare la leva.
AVVERTENZA: il fissaggio della ruota con un sistema di bloccaggio a sgancio rapido richiede una considerevole
quantità di forza. Se è possibile chiudere la leva senza avvolgere le dita al fodero posteriore verticale o al fodero
posteriore orizzontale come appoggio, la leva non lascia una chiara impronta sul palmo della mano e la dentatura del
dispositivo di bloccaggio non fa presa sulle superfici dei forcellini, allora la tensione non è sufficiente. Aprire la leva;
ruotare il dado per regolare la tensione in senso orario di un quarto di giro e riprovare. Vedere anche la prima
AVVERTENZA presente in questa Sezione, p. 15.
(8) Se è stato disinnestato il meccanismo a sgancio rapido del freno, come specificato in 3.c (2) sopra, innestarlo nuovamente
per ripristinare la corretta quantità di spazio tra cerchio e ganasce.
(9) Far girare la ruota per assicurarsi che sia bilanciata all'interno della forcella e che non tocchi le ganasce; quindi premere la
leva del freno e assicurarsi che il freno funzioni correttamente.
B. Morsetto di bloccaggio rapido del reggisella
Alcune biciclette sono equipaggiate con un meccanismo di chiusura a sgancio rapido del reggisella. Il meccanismo di
chiusura a sgancio rapido del reggisella funziona esattamente come il sistema a sgancio rapido delle ruote (Sezione 4.A.2). Un
meccanismo a sgancio rapido appare come un lungo bullone con una leva su un lato e un dado dall'altro e utilizza un sistema a
sgancio per ancorare il reggisella (fig. 8).
AVVERTENZA: pedalare con un reggisella non stretto in maniera appropriata potrebbe permettere alla sella di
ruotare o muoversi, causando la perdita del controllo e la caduta. Pertanto:
1. Chiedere al proprio rivenditore di assicurarsi di illustrare bene come bloccare il reggisella in maniera corretta.
2. Comprendere e impiegare la tecnica corretta per assicurare il reggisella.
3. Controllare sempre, prima di ogni utilizzo della bicicletta, che il reggisella sia assicurato.
Regolazione del meccanismo di sgancio rapido del reggisella
L'azione della leva stringe la fascetta della sella attorno al reggisella per assicurarlo. La quantità di forza è regolata dal dado
per regolare la tensione. Ruotare il dado in senso orario tenendo ferma la leva aumenta la pressione; ruotare il dado in senso
antiorario tenendo ferma la leva riduce la pressione. Meno di mezzo giro del dado per regolare la tensione può fare la differenza
tra un bloccaggio sicuro e uno non sicuro.
AVVERTENZA: è necessario applicare la forza totale della leva per bloccare il reggisella in modo sicuro. Tenere
fermo il dado con una mano e ruotare la leva come fosse un dado a farfalla con l'altra mano stringendo quanto più
possibile non assicurerà completamente il reggisella.
AVVERTENZA: se è possibile chiudere la leva senza avvolgere le dita attorno al reggisella o a un tubo del telaio
come appoggio e la leva non lascia una chiara impronta sul palmo della mano, allora la tensione non è sufficiente.
Aprire la leva; ruotare il dado per regolare la tensione in senso orario di un quarto di giro e riprovare.
C. Freni
Esistono tre grandi tipologie di freni per bicicletta: i freni a pattino, che funzionano facendo premere due ganasce
sul cerchio della ruota; i freni a disco, che funzionano facendo premere due ganasce su un disco montato sul mozzo;
e i freni a mozzo. Tutte e tre le tipologie possono essere azionate per mezzo di leve montate sul manubrio. Su alcuni
modelli di bicicletta, il freno a mozzo è azionato pedalando al contrario. Questa tipologia è chiamata freno a
contropedale ed è descritta nell'Appendice C.
AVVERTENZA:
1. Utilizzare la bicicletta con dei freni non regolati opportunamente, con ganasce consumate o con cerchi
visibilmente consumati è pericoloso e potrebbe portare a conseguenze serie come lesioni gravi o morte.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47

Giant Giant Bicycles Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario