Roche cobas p 612 Short Guide

Tipo
Short Guide

Questo manuale è adatto anche per

cobas® connection module
Addendum al Manuale
cobas® connection module
2 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
Versione del manuale
Versione Data di creazione
1.0
Novembre 2012
1.1
Febbraio 2013
1.2
Marzo 2013
1.3
Gennaio 2014
1.4
Dicembre 2014
Nota sull'edizione
Addendum al manuale di cobas® connection module
Il presente documento è destinato agli utenti dei sistemi cobas p 512 e/o cobas p 612
provvisti di cobas® connection module (CCM) opzionale. Si tratta di un addendum al
Manuale operatore del sistema cobas ospite.
Compatibilità del software
Il presente addendum al manuale è stato realizzato per i sistemi cobas p 512 e cobas p 612
con versioni software:
cobas p512 ver. 1.6.0 o superiori
cobas p612 ver. 1.5.0 o superiori
Copyright
Il manuale è un prodotto di Roche PVT GmbH.
Tutti i diritti riservati. Sono vietate la riproduzione del presente manuale in qualsiasi forma
(stampa, fotocopia, salvataggio su microfilm o mediante altre procedure), l’elaborazione
mediante sistemi elettronici, la copia o la distribuzione senza previa autorizzazione scritta da
parte dell’azienda.
L’azienda declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni o danneggiamenti
risultanti dall’impiego delle informazioni contenute nel presente manuale.
Nota: tutti i nomi di prodotti riportati nel manuale sono marchi commerciali delle rispettive
società. In assenza dei marchi © o ®, non bisogna comunque supporre che si tratti di un
nome di prodotto non registrato.
Il contenuto del manuale è soggetto a modifiche senza obbligo di preavviso da parte
dell’azienda.
Copyright© Roche PVT GmbH, Waiblingen 2014
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 3
Norme e standard
cobas® connection module (installato su cobas p 512 o cobas p 612) è conforme alle direttive
attualmente in vigore nell'Unione Europea. È assicurato il rispetto degli standard e delle
disposizioni di legge.
La marcatura CE è conforme alle direttive europee 98/79/UE (direttiva IVD).
Sono inoltre rispettate le disposizioni, i valori limite e le tolleranze previsti nelle seguenti
norme:
"DIN EN 61326 (requisiti EMC per apparecchiature elettriche da laboratorio)
"DIN EN 61010-1 (requisiti di sicurezza per le apparecchiature elettriche da
laboratorio)
Indirizzo di riferimento
Produttore
Roche Diagnostics GmbH
Sandhofer Str. 116
D-68305 Mannheim
Germania
cobas® connection module
4 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 5
Sommario
1.
Funzionamento .......................................................................................... 7
1.1. Routine Comando (assegnazione statica della destinazione) ........ 7
1.1.1 Ciclo di lavoro ..................................................................................................................... 8
1.1.2 Tasti di comando dell'alimentazione dei rack ........................................................ 8
1.1.2.1 Icona del rack ................................................................................................................. 9
1.1.2.2 Tasto [Attiva/Disattiva]............................................................................................. 10
1.1.3 Stato del CCM .................................................................................................................. 10
1.2. Routine Comando (assegnazione dinamica della destinazione) . 11
1.2.1 Ciclo di lavoro ................................................................................................................... 11
1.2.2 Tasti di comando dell'alimentazione dei rack ...................................................... 12
1.2.2.1 Icona del rack .............................................................................................................. 12
1.2.2.2 Tasto [Attiva/Disattiva]............................................................................................. 13
1.2.3 Stato del CCM .................................................................................................................. 13
1.2.4 Svuotamento del rack del buffer ([Svuota buffer]) ............................................ 14
1.2.5 Disattivazione dell'assegnazione di una destinazione ...................................... 15
1.2.6 Priorità: "solo lotti di 5" .................................................................................................. 16
1.2.7 Diagramma di flusso: distribuzione delle provette e assegnazione della
destinazione ...................................................................................................................... 17
1.2.8 Diagramma di flusso: provette nel buffer con timeout scaduto.................... 18
1.3. Alimentatori per rack Hitachi ..................................................................... 19
1.3.1 Funzioni automatiche .................................................................................................... 19
1.3.2 Operazioni manuali ......................................................................................................... 20
1.3.2.1 Caricamento di un vassoio parzialmente pieno ............................................. 20
1.3.2.2 Sostituzione dei vassoi vuoti. ................................................................................. 22
1.3.2.3 Istruzioni generali per il caricamento dei vassoi ........................................... 23
1.4. Alimentatori per rack Sysmex .................................................................... 24
1.4.1 Funzioni automatiche .................................................................................................... 24
1.4.2 Operazioni manuali ......................................................................................................... 24
1.4.2.1 Caricamento di un vassoio parzialmente pieno ............................................. 25
1.4.2.2 Caricamento di un vassoio vuoto ........................................................................ 26
1.4.2.3 Istruzioni generali per il caricamento dei vassoi ........................................... 27
2. Manutenzione .......................................................................................... 28
2.1. Programma di pulizia e manutenzione .................................................... 28
2.2. Pulizia dei sensori ottici .............................................................................. 28
3. Risoluzione dei problemi ....................................................................... 30
3.1. Che cosa fare se … ? ................................................................................... 30
3.1.1 ... è necessario rimuovere un rack trattenuto dai bracci del supporto
rack ....................................................................................................................................... 30
3.1.2 ... la pinza ha perso una provetta aperta nel modulo CCM ............................ 30
3.1.3 ... il contenuto di una provetta fuoriesce quando il rack si sposta............... 31
3.1.4 ... un rack si è bloccato nell'uscita rack? ................................................................ 31
3.1.5 ... si è verificato un errore sull'unità di trasporto rack Aloka
.......................... 32
3.2. Messaggi di errore ....................................................................................... 33
cobas® connection module
6 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
4. Specifiche dei rack ................................................................................. 37
4.1. Variante Sysmex ........................................................................................... 37
4.2. Variante Hitachi ............................................................................................ 38
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 7
1. Funzionamento
È possibile integrare tre sottomoduli diversi in cobas® connection module:
un cassetto addizionale
alimentatori per rack Hitachi a 5 posizioni o MPA (fino a un massimo di tre)
alimentatori per rack Sysmex a 10 posizioni (fino a un massimo di due)
La combinazione di questi sottomoduli influisce direttamente sull'aspetto dell'interfaccia
utente del CCM visualizzata nel software di comando. La rappresentazione grafica del
processo riportata nella Figura 1 contiene l'immagine di un cassetto addizionale e di due
alimentatori per rack Hitachi. Questa configurazione viene riportata solo a titolo di esempio,
poiché il modulo può essere ampiamente personalizzato.
Il funzionamento del CCM si integra completamente con le operazioni di routine del
sistema.
1.1. Routine Comando (assegnazione statica della destinazione)
NOTA
La configurazione del CCM prevede due varianti. In questo capitolo viene descritta la variante che
prevede l'assegnazione di ogni linea del CCM a una destinazione specifica o a un gruppo di
destinazioni identiche. Per le istruzioni sulla variante di assegnazione dinamica, consultare il
capitolo 1.2.
Dopo aver installato il modulo e inizializzato il software di comando del sistema, l'interfaccia
grafica del processo nel sottomenu "Routine" "Comando" presenta lievi differenze.
Figura 1: Sottomenu "Routine "Comando" (esempio di assegnazione statica)
A
Origine dell'ultimo rack e rispettiva
destinazione
C
Tasto di comando per l'alimentazione dei
rack
B
Posizione di trasferimento
dell'alimentatore rack
D
Area di uscita
A
B
C
D
cobas® connection module
8 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.1.1 Ciclo di lavoro
Se il sistema è stato aggiornato con cobas® connection module in un momento successivo, è
possibile che nel database del sistema siano ancora presenti alcuni cicli di lavoro che non
utilizzano questa nuova configurazione.
ATTENZIONE
Se includono postazioni di lavoro su uno dei cassetti rimossi dell'area di uscita,
questi cicli di lavoro potrebbero non essere più utilizzati per il lavoro di routine.
1.1.2 Tasti di comando dell'alimentazione dei rack
Sull'interfaccia grafica utente del sistema, i due tipi di alimentatori del CCM (Hitachi e
Sysmex) differiscono solo per il numero di posizioni di distribuzione visualizzate. La
modalità di gestione di questi alimentatori è la stessa. L'icona di un alimentatore rack
contiene due comandi:
Figura 2: Icone degli alimentatori rack (Hitachi / Sysmex)
A
Posizione di trasferimento
dell'alimentatore rack
B
Tasto di comando
A
B
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 9
1.1.2.1 Icona del rack
In modo analogo alle icone delle postazioni di lavoro sui cassetti dell'area di uscita, le icone
dei rack sul CCM fungono anche da tasti. Quando si preme l'icona del rack, viene data
priorità al posizionamento sul trasporto rack e allo spostamento verso l'unità di trasporto
collegata del rack Hitachi o Sysmex corrispondente.
Il colore del bordo dell'icona indica se il rack dentro il supporto rack sulla posizione di
trasferimento è disponibile (grigio scuro) o se il supporto è vuoto (bianco).
Non ci sono rack nel
supporto davanti al trasporto
rack o il supporto sta
spostando un rack sul
trasporto.
Il supporto davanti al
trasporto rack contiene un
rack.
L'alimentatore rack non è
attivo. La leva/i morsetti di
alimentazione sono nella
posizione iniziale.
L'alimentatore rack è
attivo. La leva/i morsetti di
alimentazione premono
contro i rack sul
vassoio/supporto.
Tabella 1: Stati di un sottomodulo CCM (nell'esempio: Hitachi)
cobas® connection module
10 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.1.2.2 Tasto [Attiva/Disattiva]
Il tasto di comando sotto l'icona del rack consente di arretrare la leva/i morsetti di
alimentazione verso la posizione iniziale ("Disattiva"), o di avviarne lo spostamento verso i
rack caricati sul vassoio ("Attiva").
NOTA
Per motivi di sicurezza, le leve/i morsetti di alimentazione si muovono solo mentre il sistema è in
funzione. Se si preme il tasto quando il sistema è nella modalità di standby, il comando viene
accettato ma ne viene ritardata l'esecuzione fino a quando il sistema è nuovamente in funzione.
1.1.3 Stato del CCM
Una riga di testo è visualizzata sopra l'icona dell'alimentatore rack.
Figura :3 Barra di stato dell'ultimo rack
In questa barra sono riportati i dati relativi all'ultimo rack posizionato sul trasporto rack, che
comprendono ...
1. … l'origine del rack (indicata dall'abbreviazione della postazione di lavoro
dell'alimentatore rack);
2. … il numero di serie del rack. Durante l'intero ciclo di lavoro, ogni volta che un rack
viene posizionato sul trasporto rack, il numero del contatore viene incrementato di
un'unità. Può essere azzerato solo quando il database viene riorganizzato tramite il
menu "Routine" ▶ "Riorganizzazione";
3. … il sistema di destinazione previsto del rack (un numero univoco assegnato a ogni
sistema di destinazione del sistema di trasporto rack connesso).
Questi dati vengono visualizzati nel seguente formato:
<origine>.<n. di serie> --> <destinazione>
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 11
1.2. Routine Comando (assegnazione dinamica della
destinazione)
NOTA
Il funzionamento del CCM prevede due varianti. In questo capitolo viene descritta la variante che
prevede l'assegnazione dinamica di ogni linea del CCM a una di sette destinazioni specifiche o
gruppi di destinazioni durante il runtime.
Per le istruzioni sulla variante di assegnazione statica, consultare il capitolo 1.1.
Dopo aver installato il modulo e inizializzato il software di comando del sistema, l'interfaccia
grafica del processo nel sottomenu "Routine" "Comando" presenta lievi differenze.
Figura 4: Sottomenu "Routine "Comando" (esempio di assegnazione dinamica)
A
Origine dell'ultimo rack e rispettiva
destinazione
D
Tasto [Svuota buffer]
B
Posizione di trasferimento
dell'alimentatore rack
E
Area di uscita
C
Tasto di comando per l'alimentazione dei
rack
F
Tasti di attivazione/disattivazione della
destinazione
1.2.1 Ciclo di lavoro
Se il sistema è stato aggiornato con cobas® connection module in un momento successivo, è
possibile che nel database del sistema siano ancora presenti alcuni cicli di lavoro che non
utilizzano questa nuova configurazione.
ATTENZIONE
Se includono postazioni di lavoro su uno dei cassetti rimossi dell'area di uscita,
questi cicli di lavoro potrebbero non essere più utilizzati per il lavoro di routine.
A
B
C
D
E
F
cobas® connection module
12 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.2.2 Tasti di comando dell'alimentazione dei rack
Sull'interfaccia grafica utente del sistema, i due tipi di alimentatori del CCM (Hitachi e
Sysmex) differiscono solo per il numero di posizioni di distribuzione visualizzate. La
modalità di gestione di questi alimentatori è la stessa. L'icona di un alimentatore rack
contiene due comandi:
Figura 5: Icone degli alimentatori rack (Hitachi / Sysmex)
A
Posizione di trasferimento
dell'alimentatore rack
B
Tasto di comando
1.2.2.1 Icona del rack
A differenza della variante di assegnazione statica del CCM (vedere Capitolo 1.1), i rack sulla
posizione di trasferimento vengono visualizzati solo dopo essere stati assegnati a una
destinazione specifica dal sistema. Questa differenza viene indicata chiaramente anche dalla
destinazione assegnata visualizzata sotto l'icona del rack.
In modo analogo alle icone delle postazioni di lavoro sui cassetti dell'area di uscita, le icone
dei rack sul CCM fungono anche da tasti. Quando si preme l'icona del rack, viene data
priorità al posizionamento e allo spostamento di quel rack verso l'unità di trasporto collegata.
Non è stata assegnata
una destinazione al
rack nella posizione
di trasferimento.
Il rack nella posizione
di trasferimento è
assegnato alla
destinazione
visualizzata sotto
l'icona.
Il rack nella posizione
di trasferimento è
selezionato per il
posizionamento sul
trasporto rack.
L'alimentatore rack
non è attivo. La
leva/i morsetti di
alimentazione sono
nella posizione
iniziale.
L'alimentatore rack
è attivo. La leva/i
morsetti di
alimentazione
premono contro i
rack sul
vassoio/supporto.
Tabella 2: Stati di un sottomodulo CCM (nell'esempio: Hitachi)
A
B
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 13
1.2.2.2 Tasto [Attiva/Disattiva]
Il tasto di comando sotto l'icona del rack consente di arretrare la leva/i morsetti di
alimentazione verso la posizione iniziale ("Disattiva"), o di avviarne lo spostamento verso i
rack caricati sul vassoio ("Attiva").
NOTA
Per motivi di sicurezza, le leve/i morsetti di alimentazione si muovono solo mentre il sistema è in
funzione. Se si preme il tasto quando il sistema è nella modalità di standby, il comando viene
accettato ma ne viene ritardata l'esecuzione fino a quando il sistema è nuovamente in funzione.
1.2.3 Stato del CCM
Una riga di testo è visualizzata sopra l'icona dell'alimentatore rack.
Figura 6: Barra di stato dell'ultimo rack
In questa barra sono riportati i dati relativi all'ultimo rack posizionato sul trasporto rack, che
comprendono ...
1. … l'origine del rack (indicata dall'abbreviazione della postazione di lavoro
dell'alimentatore rack);
2. … il numero di serie del rack. Durante l'intero ciclo di lavoro, ogni volta che un rack
viene posizionato sul trasporto rack, il numero del contatore viene incrementato di
un'unità. Può essere azzerato solo quando il database viene riorganizzato tramite il
menu "Routine" ▶ "Riorganizzazione";
3. … il sistema di destinazione previsto del rack (un numero univoco assegnato a ogni
sistema di destinazione del sistema di trasporto rack connesso).
Questi dati vengono visualizzati nel seguente formato:
<origine>.<n. di serie> --> <destinazione>
cobas® connection module
14 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.2.4 Svuotamento del rack del buffer ([Svuota buffer])
Durante il funzionamento di routine, le provette temporaneamente scaricate nel rack del
buffer vengono considerate nuovamente per la distribuzione quando...
… il tempo di permanenza delle provette nel buffer supera il timeout impostato per la
destinazione prevista (vedere il diagramma di flusso a pagina 18).
… la regola di distribuzione "solo lotti di 5" (vedere il diagramma di flusso a pagina 17)
è stata attivata per queste provette e nel buffer sono già presenti 5 provette con la stessa
destinazione.
A prescindere da questi due casi, le provette rimangono nel buffer.
Il tasto [Svuota buffer] consente di ignorare queste due regole e forza lo svuotamento del
buffer sulla base delle destinazioni di distribuzione assegnate.
NOTA
Lo svuotamento manuale del buffer arresta anche la distribuzione di tutte le provette dai rispettivi
trasporti.
Una volta avviato, il processo non può essere interrotto fino a quando il buffer non sia
completamente vuota.
Occorre tenere presente che il sistema non può distribuire le provette presenti nel buffer se la
destinazione assegnata è stata disattivata (vedere il Capitolo 1.2.5).
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 15
1.2.5 Disattivazione dell'assegnazione di una destinazione
Se una destinazione collegata all'unità di trasporto ALOKA non è temporaneamente
disponibile (ad es. durante la manutenzione), è possibile modificare l'assegnazione
automatica della destinazione da parte del CCM, allo scopo di escludere quella destinazione
specifica fino a quando non venga riattivata.
Sul lato inferiore destro del sottomenu "Routine'' "C om an do", è visu alizzato un tasto che
corrisponde a ogni sistema di destinazione configurato sull'unità di trasporto rack ALOKA.
Questi tasti consentono di attivare o disattivare l'assegnazione della rispettiva destinazione.
Figura 7: Tasti di disattivazione dell'assegnazione della destinazione (esempio)
Quando si preme uno di questi tasti, il tasto viene visualizzato in nero (vedere Figure 7).
Questa operazione disattiva temporaneamente l'assegnazione della destinazione indicata dal
tasto. Ne consegue che, quando un rack carico viene posizionato sul trasporto rack e
l'alimentatore rack è nuovamente disponibile per essere assegnato a una nuova destinazione,
il sistema ignora le destinazioni disattivate.
Premendo nuovamente il tasto nero, il processo di assegnazione della destinazione riprende.
NOTA
La disattivazione manuale dell'assegnazione di una destinazione ha precedenza su tutte le regole di
distribuzione e sui parametri di timeout impostati nel CCM.
Ne consegue che vengono disattivati anche i parametri di priorità assegnati automaticamente alle
provette presenti nel buffer che hanno superato il timeout impostato per la destinazione disattivata.
Durante il periodo di disattivazione della destinazione, tutte le provette ad essa assegnate
presenti nel rack del buffer sono visualizzate con un'icona quadrettata per facilitarne il
riconoscimento.
Figura 8: Provette nel buffer la cui destinazione è disattivata
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16 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.2.6 Priorità: "solo lotti di 5"
Ogni destinazione del CCM possiede un proprio livello di priorità. Durante il
funzionamento, questa priorità viene controllata rispetto al livello di priorità definito da una
regola specifica, denominata "solo lotti di 5".
Questa regola determina che le provette in cui è stata attivata saranno inizialmente scaricate
nel rack del buffer fino a quando non venga raggiunto il numero di 5 provette. Solo a questo
punto il sistema assegnerà un alimentatore rack alla loro destinazione e l'intero lotto verrà
spostato.
Questa regola ha due eccezioni:
Se il tempo di permanenza di una provetta nel buffer è stato superato, la regola di "solo
lotti di 5" decade, poiché le provette che superano il timeout hanno sempre priorità.
Anche il tasto [Cancella buffer] consente di ignorare la regola "solo lotti di 5", poiché la
sua funzione è di svuotare completamente il rack del buffer, a prescindere dal numero
di provette assegnate ad una stessa destinazione.
NOTA
Per ulteriori informazioni sull'assegnazione della priorità della destinazione, consultare l'allegato
CCM al manuale di manutenzione del sistema.
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Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 17
1.2.7 Diagramma di flusso: distribuzione delle provette e assegnazione della
destinazione
Figura 9: Flusso di lavoro del CCM, funzionamento di routine
cobas® connection module
18 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.2.8 Diagramma di flusso: provette nel buffer con timeout scaduto
Figura 10: Flusso di lavoro del CCM, provette nel buffer che hanno superato il timeout
cobas® connection module
Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014 19
1.3. Alimentatori per rack Hitachi
Gli alimentatori per rack Hitachi sono composti dai seguenti elementi:
Supporto (vassoio): alloggia il vassoio e lo blocca in posizione.
Vassoio: può contenere fino a 30 rack e può essere rimosso. È munito di una guida che
consente di allineare i rack evitandone il rovesciamento.
Leva di alimentazione: spinge i rack dal vassoio nel supporto rack sulla posizione di
trasferimento. La variante Hitachi utilizza una leva di alimentazione retrattile che deve
essere spostata manualmente nella posizione orizzontale o verticale.
Supporto rack: i bracci del supporto bloccano il rack contenuto nel primo vassoio
sulla posizione di trasferimento, dove viene caricato con le provette provenienti
dall'unità di distribuzione.
Il supporto rack ha anche la funzione di spostare i rack caricati sul trasporto rack.
1.3.1 Funzioni automatiche
Durante il funzionamento, i rack vuoti sui vassoi vengono spinti in sequenza nel supporto
rack sulla posizione di trasferimento. I rack vengono trattenuti in posizione dai bracci del
supporto rack durante il caricamento delle provette provenienti dall'unità di distribuzione.
Quando è pieno (oppure se viene azionato il comando manuale), il rack viene spinto sul
trasporto rack.
La configurazione del sistema prevede inoltre l'impostazione di un timeout specifico per i
rack incompleti. Questa funzione impedisce che i rack parzialmente carichi restino nella
posizione di trasferimento per un periodo di tempo prolungato. Quando superano il timeout,
questi rack vengono spinti automaticamente sul trasporto rack.
Quando l'unità di distribuzione non è in grado di distribuire una provetta sul rack nella
posizione di trasferimento del CCM (ad es. a causa di un blocco), viene avviato un timer
preconfigurato. Se, allo scadere del timer, è ancora impossibile scaricarla, la provetta viene
trasferita temporaneamente in una postazione di lavoro predefinita del buffer su uno dei
cassetti dell'area di uscita.
Il sistema controlla continuamente il tempo di permanenza di ogni provetta nel buffer e nelle
posizioni di trasferimento degli alimentatori rack rispetto al timeout impostato per una
specifica destinazione. Una volta superato il timeout, viene attivata la procedura di override
(vedere Capitolo 1.2.8), che consente di distribuire la provetta, ignorando la priorità definita
dalle regole di distribuzione impostate.
Ciascuno dei sistemi di destinazione sul trasporto rack ALOKA interconnesso viene
assegnato a una postazione di lavoro specifica. Durante il funzionamento, queste postazioni
di lavoro vengono assegnate in modo dinamico a uno degli alimentatori rack del CCM
(vedere Capitolo 1.2.7). L'assegnazione viene effettuata nuovamente sulla base del numero
delle provette in attesa nel buffer o sul trasporto provette, nonché ogni volta che gli
alimentatori rack scaricano un rack carico sul trasporto rack.
cobas® connection module
20 Addendum al Manuale - Versione 1.4 - 12/2014
1.3.2 Operazioni manuali
Oltre a correggere eventuali errori e, se necessario, eseguire lo svuotamento della postazione
di lavoro del buffer a fine giornata, l'operatore del sistema deve intervenire solo per ricaricare
i rack vuoti sui rispettivi vassoi. Questa operazione può essere effettuata ...
1. … ricaricando direttamente i vassoi già presenti nell'area di uscita,
(per informazioni più dettagliate vedere il Capitolo 1.3.2.1)
2. … sostituendo i vassoi vuoti con altri precedentemente riempiti.
(per informazioni più dettagliate vedere il Capitolo 1.3.2.2)
In ogni caso, per accedere ai vassoi del CCM, il sistema deve essere nella modalità standby.
1.3.2.1 Caricamento di un vassoio parzialmente pieno
Per caricare un vassoio prima dell'esaurimento dei rack vuoti. eseguire quanto segue.
1. Nel sottomenu "Routine" ▶ "Comando", premere il tasto [Disattiva] sotto l'icona
dell'alimentatore rack da caricare. La leva di alimentazione torna alla posizione iniziale
vicino alla maniglia del vassoio.
Figura 11: Leva di alimentazione arretrata
2. Premere il tasto [Standby] per mettere in pausa il sistema.
3. Aprire lo sportello di sicurezza dell’area di uscita.
4. Spostare manualmente la leva di alimentazione in posizione verticale.
Figura 12: Leva di alimentazione in posizione verticale
5. Caricare fino a 30 rack vuoti nel rispettivo tipo di vassoio.
6. Riportare manualmente la leva di alimentazione in posizione orizzontale.
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Roche cobas p 612 Short Guide

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