Strongline XT503600N Manuale utente

Tipo
Manuale utente
I
12
Conservare questo manuale d’istruzioni per poterlo consultare in futuro
PRECAUZIONI D’USO
1
Il valore di PRESSIONE ACUSTICA misurato a 4 m in campo libero
equivale al valore di POTENZA ACUSTICA dichiarato sull’etichetta
gialla, posizionata sul compressore, meno 20 dB.
COSE DA FARE
Il compressore deve essere utilizzato in ambienti idonei (ben aerati,
con temperatura ambiente compresa fra +5°C e +40°C) e mai in
presenza di polveri, acidi, vapori, gas esplosivi o infiammabili.
Mantenere sempre una distanza di sicurezza di almeno 4 metri tra il
compressore e la zona di lavoro.
Eventuali colorazioni che possono comparire sulle protezioni paracinghia
del compressore durante le operazioni di verniciatura indicano una
distanza troppo ravvicinata.
Inserire la spina del cavo elettrico in una presa idonea per forma, tensione
e frequenza e conforme alle normative vigenti.
Per le versioni trifase fare montare la spina da personale con la qualifica di
elettricista secondo normative locali. Controllare al primo avviamento che il
senso di rotazione sia corretto e corrisponda a quello indicato dalla freccia
posta sul paracinghia (versioni con protezione in plastica) o sul motore
(versioni con protezioni in metallo).
Utilizzare prolunghe del cavo elettrico di lunghezza massima di 5 metri e
con sezione del cavo adeguata.
Si sconsiglia l’uso di prolunghe diverse per lunghezza e sezione nonché
adattatori e prese multiple.
Usare sempre e soltanto l’interruttore del pressostato per spegnere il
compressore oppure utilizzando l’interruttore del quadro elettrico, per
i modelli che lo prevedono. Non spegnere il compressore staccando la
presa elettrica, per evitare il riavvio con pressione nella testa.
Usare sempre e solo la maniglia per spostare il compressore.
Il compressore in funzione deve essere sistemato su un appoggio stabile e
in orizzontale per garantire una corretta lubrificazione.
Posizionare il compressore ad almeno 50 cm dal muro per permettere un
ottimale ricircolo di aria fresca e garantire un corretto raffreddamento.
COSE DA NON FARE
Non dirigere mai il getto di aria verso persone, animali o verso il proprio
corpo (Utilizzare occhiali protettivi per protezione degli occhi da corpi
estranei sollevati dal getto).
Non dirigere mai il getto di liquidi spruzzati da utensili collegati al
compressore verso il compressore stesso.
Non usare l’apparecchio a piedi nudi o con mani e piedi bagnati.
Non tirare il cavo di alimentazione per staccare la spina dalla presa o per
spostare il compressore.
Non lasciare esposto l’apparecchio agli agenti atmosferici (pioggia, sole,
nebbia, neve).
Non trasportare il compressore con il serbatoio in pressione.
Non eseguire saldature o lavorazioni meccaniche sul serbatoio. In caso di
difetti o corrosioni occorre sostituirlo completamente.
Non permettere l’uso del compressore a persone inesperte. Tenere lontano
dall’area di lavoro bambini e animali.
Non posizionare oggetti infiammabili o oggetti in nylon e stoffa vicino e/o
sul compressore
Non pulire la macchina con liquidi infiammabili o solventi. Impiegare
solamente un panno umido assicurandosi di avere scollegato la spina dalla
presa elettrica.
L’uso del compressore è strettamente legato alla compressione dell’aria.
Non usare la macchina per nessun altro tipo di gas.
L’aria compressa prodotta da questa macchina non è utilizzabile in campo
farmaceutico, alimentare o ospedaliero se non dopo particolari trattamenti
e non può essere utilizzata per riempire bombole da immersione.
Non utilizzare il compressore senza protezioni (paracinghia) e non toccare
le parti in movimento.
COSE DA SAPERE
Questo compressore è costruito per funzionare con un rapporto di
intermittenza specificato sulla targhetta dati tecnici, (ad esempio S3-50
significa 5 minuti di lavoro e 5 minuti di fermata) onde evitare un eccessivo
surriscaldamento del motore elettrico. Nel caso si dovesse verificare
interverrebbe la protezione termica di cui il motore è dotato interrompendo
automaticamente la tensione quando la temperatura è troppo elevata per
eccessivo assorbimento di corrente.
Per agevolare il riavvio della macchina è importante oltre alle
operazioni indicate intervenire sul pulsante del pressostato
riportandolo nella posizione spento e nuovamente su acceso (figg.
1a- 1b).
Nelle versioni monofase occorre intervenire manualmente premendo il
pulsante di ripristino posto sulla scatola morsettiera del motore (fig. 2).
Nelle versioni trifase è sufficiente intervenire manualmente sul pulsante
del pressostato, riportandolo nella posizione acceso, oppure intervenire sul
pulsante del termico collocato dentro la cassetta del quadro elettrico (figg
3a-3b-3c).
Le versioni monofase sono dotate di un pressostato dotato di una valvola
di scarico aria a chiusura ritardata (oppure di una valvola posta sulla
valvola di ritegno) che facilita l’avviamento del motore e pertanto è normale
a serbatoio vuoto l’uscita di un soffio d’aria dalla medesima per qualche
secondo.
Tutti i compressori sono dotati di una valvola di sicurezza che interviene in
caso di irregolare funzionamento del pressostato garantendo la sicurezza
della macchina (fig. 4).
Durante l’operazione di collegamento di un utensile pneumatico ad un tubo
di aria compressa erogata dal compressore, è tassativa l’interruzione del
flusso d’aria in uscita dal tubo stesso.
L’utilizzo dell’aria compressa nei diversi usi previsti (gonfiaggio, utensili
pneumatici, verniciatura, lavaggio con detergenti solo a base acquosa
ecc.) comporta la conoscenza ed il rispetto delle norme previste nei singoli
casi.
AVVIAMENTO ED UTILIZZO
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Montare le ruote ed il piedino (oppure la ruota pivottante per i modelli
che la prevedono) seguendo le istruzioni a corredo nella confezione.
Per le versioni piedi fissi montare il kit staffa anteriore o gli antivibranti se
previsti.
Controllare la rispondenza dei dati di targa del compressore con quelli reali
dell’impianto elettrico; si ammette una variazione di tensione di +/- 10%
rispetto al valore nominale.
Inserire la spina del cavo di alimentazione in una presa idonea verificando
che il pulsante del pressostato posto sul compressore sia nella posizione
spento “O” (OFF) (figg. 5a-5b-5c-5d).
Per le versioni trifase collegare la spina ad un quadro protetto da fusibili
adeguati.
Per le versioni corredate da quadro elettrico (centraline “Tandem” o
avviatori stella/triangolo) fare eseguire l’installazione ed i collegamenti (al
motore, al pressostato ed alla elettrovalvola dove prevista) da personale
qualificato.
Verificare il livello dell’olio tramite visore ed eventualmente rabboccare
svitando il tappo sfiato. (figg. 6a-6b).
A questo punto il compressore è pronto per l’uso.
Intervenendo sull’interruttore del pressostato (oppure il selettore per
le versioni con quadro elettrico, (figg. 5a-5b-5c-5d), il compressore si
avvia pompando aria ed immettendola attraverso il tubo di mandata nel
serbatoio.
Raggiunto il massimo valore di pressione di esercizio (impostato dal
costruttore in fase di collaudo) il compressore si ferma scaricando l’aria
in eccesso presente nella testa e nel tubo mandata attraverso una valvola
posta sotto il pressostato (nelle versioni stella/triangolo attraverso una
elettrovalvola che interviene all’arresto del motore).
Questo permette il successivo riavvio facilitato dalla mancanza di pressione
nella testa. Utilizzando aria il compressore riparte automaticamente quando
viene raggiunto il valore di taratura inferiore (2 bar circa tra superiore ed
inferiore).
E’ possibile controllare la pressione presente all’interno del serbatoio
attraverso la lettura del manometro a corredo (fig. 4).
Il compressore continua a funzionare con questo ciclo in automatico
fino a quando non si interviene sull’interruttore del pressostato (o del
selettore del quadro elettrico, figg. 5a-5b-5c-5b). Se si desidera impiegare
nuovamente il compressore attendere almeno 10 secondi dal momento
dello spegnimento prima di riavviarlo.
Nelle versioni con quadro elettrico il pressostato deve essere sempre sulla
posizione ACCESO I (ON).
Nelle versioni tandem la centralina a corredo permette l’utilizzo di uno
solo dei due gruppi compressori (volendo con uso alternato) oppure tutti
e due contemporaneamente in funzione delle esigenze. In questo ultimo
caso l’avviamento sarà leggermente differenziato per evitare un eccessivo
assorbimento di corrente allo spunto (partenza temporizzata).
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13
Solo i compressori carrellati sono corredati di un riduttore di pressione
(nelle versioni a piedi fissi viene normalmente installato sulla linea di
utilizzo). Agendo sul pomello a rubinetto aperto (tirandolo verso l’alto e
ruotandolo in senso orario per aumentare la pressione e antiorario per
diminuirla, (fig. 7) è possibile regolare la pressione dell’aria in modo da
ottimizzare l’uso degli utensili pneumatici. Quando è stato impostato il
valore desiderato spingere il pomello verso il basso per bloccarlo.
E’ possibile verificare il valore impostato attraverso il manometro (per le
versioni che lo prevedono, fig. 8).
Verificare che il consumo d’aria e la massima pressione di esercizio
dell’utensile pneumatico da impiegare siano compatibili con la
pressione impostata sul regolatore di pressione e con la quantità di
aria erogata dal compressore.
Al termine del lavoro fermare la macchina, scollegare la spina elettrica e
svuotare il serbatoio.
MANUTENZIONE
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La durata della macchina è condizionata dalla qualità della manutenzione.
PRIMA DI QUALSIASI INTERVENTO COMMUTARE SU POSIZIONE
“OFF” IL PRESSOSTATO, DISINSERIRE LA SPINA E SVUOTARE
COMPLETAMENTE IL SERBATOIO.
Controllare il serraggio di tutte le viti in particolare quelle della testa del
gruppo (fig. 9).
Il controllo deve essere effettuato precedentemente al primo avviamento
del compressore.
TABELLA 1 - SERRAGGIO TIRANTI TESTA
Nm
Coppia Min. Nm
Coppia Max.
Vite M6 9 11
Vite M8 22 27
Vite M10 45 55
Vite M12 76 93
Vite M14 121 148
Pulire il filtro di aspirazione in funzione dell’ambiente e comunque almeno
ogni 100 ore. Sostituirlo se necessario (il filtro intasato determina un
minor rendimento mentre se inefficace provoca una maggiore usura del
compressore figg. 10a - 10b).
Sostituire l’olio dopo le prime 100 ore di funzionamento e successivamente
ogni 300 ore. Controllare periodicamente il livello.
Usare olio minerale API CC/SC SAE 40. (Per climi freddi si consiglia API
CC/SC SAE 20). Non miscelare qualità diverse. Se subentrano variazioni
di colore (biancastro = presenza di acqua; scuro = surriscaldato) si
consiglia di sostituire immediatamente l’olio.
Serrare bene il tappo al ripristino (fig. 11), assicurandosi che non vi siano
perdite durante l’utilizzo. Controllare settimanalmente il livello dell’olio per
assicurare nel tempo la corretta lubrificazione (fig. 6a).
Periodicamente (oppure a fine lavoro se di durata superiore ad un’ora)
scaricare il liquido di condensa che si forma all’interno del serbatoio
dovuto all’umidità presente nell’aria (fig. 12). Questo per preservare dalla
corrosione il serbatoio e non limitarne la capacità.
Periodicamente verificare la tensione delle cinghie, che devono avere una
flessione (f) di circa 1 cm (fig. 13).
*
Sia l’olio esausto sia la condensa DEVONO ESSERE SMALTITI nel
rispetto della tutela dell’ambiente e delle leggi in vigore.
Il compressore deve essere smaltito seguendo gli adeguati canali
previsti dalle normative locali
POSSIBILI ANOMALIE E RELATIVI INTERVENTI AMMESSI
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Richiedere l’
ANOMALIA CAUSA INTERVENTO
Perdita di aria dalla valvola del pressostato.
Valvola di ritegno che, per usura o sporcizia
sulla battuta di tenuta non svolge correttamente
la sua funzione.
Svitare la testa esagonale della valvola di
ritegno, pulire la sede ed il dischetto di gomma
speciale (sostituire se usurato). Rimontare e
serrare con cura (figg. 14a-14b).
Rubinetto spurgo della condensa aperto. Chiudere il rubinetto spurgo della condensa.
Tubetto rilsan non innestato correttamente sul
pressostato.
Innestare correttamente il tubo rilsan all’interno
del pressostato (fig. 15).
Diminuzione di rendimento, avviamenti
frequenti. Bassi valori di pressione.
Consumi eccessivi. Ridurre richieste di aria compressa.
Perdite dai giunti e/o tubazioni. Sostituire guarnizioni.
Intasamento del filtro di aspirazione. Pulire/sostituire il filtro di aspirazione
(figg. 10a-10b).
Slittamento cinghia. Controllare la tensione delle cinghie (fig. 13).
Il motore e/o il compressore scaldano
irregolarmente.
Aerazione insufficiente. Migliorare ambiente.
Intasamento dei passaggi d’aria. Verificare ed eventualmente pulire il filtro aria.
Lubrificazione scarsa. Rabboccare o sostituire olio
(figg. 16a-16b-16c).
Il compressore dopo un tentativo di avvio si
arresta per intervento della protezione termica a
causa di alto sforzo del motore.
Avvio con testa del compressore carica. Scaricare testa del compressore agendo sul
pulsante del pressostato.
Bassa temperatura. Migliorare condizioni ambientali.
Tensione insufficiente. Controllare che la tensione di rete corrisponda a
quella di targa. Eliminare eventuali prolunghe.
TABELLA 2 - INTERVALLI DI MANUTENZIONE
FUNZIONE DOPO LE
PRIME
100 ORE
OGNI 100
ORE OGNI 300
ORE
Pulizia filtro aspirazione e/o
sostituzione dell’elemento
filtrante
Sostituzione olio* • •
Serraggio tiranti testa Il controllo deve essere effettuato precedentemente
al primo avviamento del compressore.
Scarico condensa serbatoio Periodicamente e a fine lavoro
Verifica tensionamento
cinghie Periodicamente
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ANOMALIA CAUSA INTERVENTO
Il compressore dopo un tentativo di avvio si
arresta per intervento della protezione termica a
causa di alto sforzo del motore.
Lubrificazione errata o insufficiente. Verificare livello, rabboccare ed eventualmente
sostituire olio.
Elettrovalvola non efficiente. Contattare il Centro Assistenza.
Il compressore durante la marcia si arresta
senza apparenti motivi.
Intervento della protezione termica del motore.
Verificare livello olio.
Versioni monofase monostadio:
intervenire sul pulsante del pressostato
riportandolo nella posizione spento (fig. 1a).
Riarmare protezione termica (fig. 2) e riavviare
(fig. 1b).
Se l’inconveniente persiste, chiamare il Centro
Assistenza.
Versioni con avviatore stella-triangolo:
intervenire sul pulsante del termico collocato
dentro la cassetta del quadro elettrico (fig. 3c)
e riavviare (fig. 5d).
Se l’inconveniente persiste, chiamare il Centro
Assistenza.
Altre versioni:
intervenire sul pulsante del pressostato
riportandolo nella posizione spento e
nuovamente su acceso (figg. 1a-1b).
Se l’inconveniente persiste, chiamare il Centro
Assistenza.
Guasto elettrico. Contattare il Centro Assistenza.
Il compressore in marcia vibra ed il motore
emette un ronzio irregolare. Se si ferma, non
riparte, malgrado vi sia ronzio nel motore.
Motori monofase:
condensatore difettoso. Fare sostituire il condensatore.
Motori trifase:
Manca una fase nel sistema trifase di
alimentazione per probabile interruzione di un
fusibile.
Verificare i fusibili all’interno del quadro elettrico
o della cassetta elettrica ed eventualmente
sostituire quelli danneggiati (fig. 17).
Anomala presenza di olio in rete. Eccessivo livello di olio all’interno del gruppo. Verificare livello olio.
Usura segmenti. Contattare il Centro Assistenza.
Perdita di condensa dal rubinetto di spurgo. Presenza di sporco/sabbia all’interno del
rubinetto. Provvedere alla pulizia del rubinetto.
Qualsiasi altro intervento deve essere eseguito dai Centri di Assistenza autorizzati, richiedendo ricambi originali. Manomettere la macchina può
compromettere la sicurezza e comunque invalida la relativa garanzia.
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