Palazzetti Ecofire Installation, User And Maintenance Manual

Categoria
Stufe
Tipo
Installation, User And Maintenance Manual

Questo manuale è adatto anche per

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NOZIONI GENERALI
1.3 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE
Lo scopo del manuale è quello di fornire le
regole fondamentali e di base per una corretta
installazione, manutenzione e uso del prodotto.
La scrupolosa osservanza di quanto in esso
descritto garantisce un elevato grado di sicurezza
e produttività della stufa.
1.4 CONSERVAZIONE DEL MANUALE
C
ONSERVAZIONE E CONSULTAZIONE
Il manuale deve essere conservato con cura e deve
essere sempre disponibile per la consultazione,
sia da parte dell’utilizzatore che degli addetti al
montaggio ed alla manutenzione.
Il manuale d’installazione è parte integrante della
stufa.
DETERIORAMENTO O SMARRIMENTO
In caso di necessità fare richiesta di un’ulteriore
copia a PALAZZETTI.
CESSIONE DELLA STUFA
In caso di cessione della stufa l’utente è obbligato a
consegnare al nuovo acquirente anche il presente
manuale.
1.5 AGGIORNAMENTO DEL MANUALE
Il presente manuale rispecchia lo stato dell’arte al
momento dell’immissione sul mercato della stufa.
1.6 GENERALITÀ
I
NFORMAZIONI
In caso di scambio di informazioni con il Costruttore
della stufa fare riferimento al numero di serie ed ai
  
del prodotto.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Le operazioni di manutenzione straordinaria

ed abilitato ad intervenire sul modello di stufa a cui
fa riferimento il presente manuale.
RESPONSABILITÀ DELLE OPERE DI INSTALLAZIONE
La responsabilità delle opere eseguite per
l’installazione della stufa non può essere considerata
a carico della PALAZZETTI, essa è, e rimane,
a carico dell’installatore, al quale è demandata
l’esecuzione delle verifiche relative alla canna
fumaria e della presa d’aria ed alla correttezza delle
soluzioni di installazione proposte. Inoltre devono
essere rispettate tutte le norme di sicurezza previste

la stessa è installata.
USO
L’uso della stufa è subordinato, oltre che alle
prescrizioni contenute nel presente manuale, anche
al rispetto di tutte le norme di sicurezza previste

la stessa è installata.
1 PREMESSA
GENERALE
Le apparecchiature da riscaldamento Palazzetti
sono costruite e collaudate seguendo le prescrizioni
di sicurezza indicate nelle direttive europee di
riferimento.
Questo manuale è indirizzato ai proprietari della
stufa, agli installatori, utilizzatori e manutentori
delle stufe serie ECOFIRE ed è parte integrante del
prodotto. In caso di dubbi sul contenuto e per ogni
chiarimento contattare il costruttore o il servizio di
assistenza tecnica autorizzato citando il numero del
paragrafo dell’argomento in discussione.
La stampa, la traduzione e la riproduzione anche
parziale del presente manuale s’intendono vincolate
dall’autorizzazione PALAZZETTI. Le informazioni

presenti in questo manuale non sono divulgabili.
Non operare se non si sono ben comprese tutte
le notizie riportate nel manuale; in caso di dubbi
richiedere sempre la consulenza o l’intervento di
personale specializzato Palazzetti .
PALAZZETTI si riserva il diritto di modificare

     
preavviso.
1.1 SIMBOLOGIA
Nel presente manuale i punti di rilevante importanza
sono evidenziati dalla seguente simbologia:
INDICAZIONE: Indicazioni concernenti il corretto
utilizzo della stufa e le responsabilità dei preposti.
ATTENZIONE: Punto nel quale viene espressa una
nota di particolare rilevanza.
PERICOLO: Viene espressa un’importante nota
di comportamento per la prevenzione di infortuni o
danni materiali.
1.2 DESTINAZIONE D’USO
L’apparecchiatura PALAZZETTI modello ECOFIRE
è una stufa per riscaldamento domestico da interno,
alimentata esclusivamente a pellet di legno,
mediante funzionamento automatico.
La stufa funziona unicamente con la porta del
focolare chiusa.
Non si deve mai aprire la portina durante il
funzionamento della stufa.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da

sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con
mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
    
l’intermediazione di una persona responsabile della
loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni
riguardanti l’uso dell’apparecchio.
La destinazione d’uso sopra riportata e le

ammesse dal costruttore: non utilizzare la stufa in
disaccordo con le indicazioni fornite.
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ITALIANO
NOZIONI GENERALI
1.7 PRINCIPALI NORME RISPETTATE E
DA RISPETTARE
A) Direttiva 2006/95/CE: “Materiale elettrico
destinato ad essere adoperato entro taluni limiti
di tensione “.
B) Direttiva 2004/108/CE: “Ravvicinamento delle
legislazioni degli Stati membri relative alla
compatibilità elettromagnetica”.
C) Direttiva 89/391/CEE: “Attuazione delle misure
volte a promuovere il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori durante
il lavoro”.
D) Direttiva 89/106/CEE: “Concernente il
riavvicinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari ed amministrative degli stati
membri concernenti i prodotti da costruzione”.
E) Direttiva 85/374/CEE: “Concernente il
riavvicinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari ed amministrative degli stati
membri in materia di responsabilità per danno
da prodotti difettosi”.
F) Direttiva 1999/5/CE: “Riguardante le
apparecchiature radio e le apparecchiature
terminali di telecomunicazione e il reciproco
riconoscimento della loro conformità”.
G) Norma Uni 14785/2006: Concernente
“Apparecchi per il riscaldamento domestico
alimentati con pellet di legno - Requisiti e
metodi di prova”.
1.8 GARANZIA LEGALE
L’utente per poter usufruire della garanzia legale, di
cui alla Direttiva CEE 1999/44/CE deve osservare
scrupolosamente le prescrizioni indicate nel
presente manuale, ed in particolare:
 
     
manutenzione;
    
provata capacità, attitudine ed adeguatamente
addestrate allo scopo;
     

E’ inoltre necessario fornire:
 
   
rilasciata dall’installatore.
L’inosservanza delle prescrizioni contenute in
questo manuale implicherà l’immediata decadenza
della garanzia.
1.9 RESPONSABILITÀ DEL
COSTRUTTORE
Con la consegna del presente manuale PALAZZETTI
declina ogni responsabilità, sia civile che penale,
diretta o indiretta, dovuta a:
   
vigenti nel paese ed alle direttive di sicurezza;
 
contenute nel manuale;
    

 
     
Costruttore effettuate sulla stufa;
 
per il modello di stufa;
 
 
1.10 CARATTERISTICHE
DELL’UTILIZZATORE
L’utilizzatore della stufa deve essere una persona
adulta e responsabile provvista delle conoscenze
tecniche necessarie per la manutenzione ordinaria
dei componenti della stufa.
Fare attenzione che i bambini non si avvicinino alla
stufa, mentre è in funzione, con l’intento di giocarvi.
1.11 ASSISTENZA TECNICA

centri di assistenza tecnici specializzati, formati e
preparati direttamente in azienda.
La sede centrale e la nostra rete vendita è a vostra
disposizione per indirizzarvi al più vicino centro di
assistenza autorizzato.
E’ possibile, inoltre, accedere al forum aziendale:
http://forum.palazzetti.it dal quale attingere
moltissime informazioni e sul quale è possibile
scambiare idee opinioni e suggerimenti.
1.12 PARTI DI RICAMBIO
Impiegare esclusivamente parti di ricambio originali.
Non attendere che i componenti siano logorati
dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione.
Sostituire un componente usurato prima della rottura
favorisce la prevenzione degli infortuni derivanti da
incidenti causati proprio dalla rottura improvvisa dei
componenti, che potrebbero provocare gravi danni
a persone e cose.
Eseguire i controlli periodici di manutenzione come
indicato nel capitolo “Manutenzione”.
1.13 TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE
La targhetta matricola posta sulla stufa riporta tutti
i dati caratteristici relativi al prodotto, compresi
i dati del Costruttore, il numero di matricola e la
marcatura
.
1.14 CONSEGNA DELLA STUFA
La stufa viene consegnata perfettamente imballata

pedana in legno che ne permette la movimentazione
mediante carrelli elevatori e/o altri mezzi.
All’interno della stufa viene allegato il seguente
materiale:
 
 
 
 
(solo nei modelli dove previsto).
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NOZIONI GENERALI
2 AVVERTENZE PER LA
SICUREZZA
2.1 AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
Osservare le prescrizioni indicate nel presente
manuale.
Le istruzioni di montaggio e smontaggio della stufa
sono riservate ai soli tecnici specializzati.
È sempre consigliabile che gli utenti si rivolgano al
nostro servizio di assistenza per le richieste di tecnici

raccomanda di accertarsi sulle loro reali capacità.
La responsabilità delle opere eseguite nello spazio
d’ubicazione della stufa è, e rimane, a carico
dell’utilizzatore; a quest’ultimo è demandata anche
l’esecuzione delle verifiche relative alle soluzioni
d’installazione proposte.
L’utilizzatore deve ottemperare a tutti i regolamenti di
sicurezza locali, nazionale ed europei.
L’apparecchio dovrà essere installato su pavimenti
con adeguata capacità portante.
Verificare che le predisposizioni della canna
fumaria e della presa d’aria siano conformi al tipo
di installazione.
Non effettuare collegamenti elettrici volanti con cavi
provvisori o non isolati.


L’installatore, prima di avviare le fasi di montaggio
o di smontaggio della stufa, deve ottemperare alle
precauzioni di sicurezza previste per legge ed in
particolare a:
A) non operare in condizioni avverse;
   

individuali e personali, siano integri e perfettamente
funzionanti;
C) deve indossare i guanti antinfortunistici;
D) deve indossare scarpe antinfortunistiche;
E) deve usufruire di utensili muniti di isolamento
elettrico;
F) deve accertarsi che l’area interessata alle fasi di
montaggio e di smontaggio sia libera da ostacoli.
2.2 AVVERTENZE PER IL MANUTENTORE
 Osservare le prescrizioni indicate nel presente
manuale.
 
e gli altri mezzi di protezione.
     
manutenzione assicurarsi che la stufa, nel caso
in cui sia stata utilizzata, si sia raffreddata.
 
risultasse starato o non funzionante, la stufa è da
considerarsi non funzionante.
  
intervenire su parti elettriche, elettroniche e
connettori.
AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE
 Predisporre il luogo d’installazione della stufa
secondo i regolamenti locali, nazionale ed europei.
 

calde. Per questo motivo si raccomanda la
massima cautela durante il funzionamento in
particolare:
 Non toccare e non avvicinarsi al vetro della porta,
potrebbe causare ustioni;






     
manuale.

dalle targhette esposte sulla stufa.
 
devono essere sempre perfettamente leggibili.
Qualora risultassero danneggiate ed illeggibili è
obbligatorio sostituirle, richiedendone il ricambio
originale al Costruttore.
    
indicazioni riportate sul capitolo relativo alle
caratteristiche del combustibile stesso.
   
manutenzione ordinaria e straordinaria.

l’ispezione giornaliera come prescritto al capitolo
“Manutenzione” del presente manuale.
 
anomalo, sospetto di rottura o rumori insoliti.
 
per spegnere il fuoco nel braciere.
 
elettrica di rete.
    
comprometterne la stabilità.
 
di qualunque tipo.
 
di struttura e ceneri.
 
     
sicurezza e calma.
 
con la procedura di spegnimento indicata nel par.
9.3.
 
ad un tiraggio non ottimale della canna fumaria
effettuarne la pulizia seguendo la procedura
descritta nel par. 15.4.
     
effettuata secondo quanto descritto nel paragrafo
15.4.
     
funzionamento per evitare danneggiamenti alla
verniciatura.
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ITALIANO
NOZIONI GENERALI
3 CARATTERISTICHE
DEL COMBUSTIBILE
3.1 CARATTERISTICHE DEL
COMBUSTIBILE
Il pellet (Fig. 3.1) è un composto costituito da
varie tipologie di legno pressato con procedimenti
meccanici nel rispetto delle normative a tutela
dell’ambiente, è l’unico combustibile previsto per
questo tipo di stufa.
    
possono variare in relazione al tipo ed alla qualità
del pellet utilizzato.
La stufa a pellet richiede, per un corretto
funzionamento, pellet che presenti le seguenti
caratteristiche:
- dimensioni ~ Ø 6 mm;
- lunghezza max. 30 mm;
- contenuto max. umidità 6 ÷ 9%.
La stufa è dotata di un serbatoio di contenimento
del pellet della capacità indicata nella tabella dei
dati caratteristici nel Libretto Prodotto allegato.
Il vano di caricamento è posizionato nella parte
superiore, deve essere sempre apribile per poter
effettuare la carica del pellet e deve restare chiuso
durante il funzionamento della stufa.
Per motivi di controllo della temperatura di
esercizio non è possibile il funzionamento a legna
tradizionale.

3.2 STOCCAGGIO DEI PELLET
Il pellet deve essere conservato in un ambiente
asciutto e non troppo freddo.
Si consiglia di conservare alcuni sacchi di pellet nel
locale di utilizzo della stufa o in un locale attiguo
purché sia a temperatura e umidità accettabili e a
una distanza di sicurezza (almeno un metro) da
fonti di calore.
Il pellet umido e/o freddo (5°C) riduce la potenzialità
termica del combustibile ed obbliga ad effettuare
maggiore manutenzione di pulizia del braciere
(materiale incombusto) e del focolare.
Porre particolare attenzione nello stoccaggio e
movimentazione dei sacchi di pellet. Deve essere
evitata la sua frantumazione e la formazione di
segatura.
Se viene immessa segatura nel serbatoio della
stufa, questa potrebbe causare il blocco del sistema
di carica del pellet.
L’utilizzo di pellet di qualità scadente può
compromettere il normale funzionamento della
stufa a pellet e determinare la decadenza della
garanzia.
Le caratteristiche del pellet dovranno essere
conformi a quanto descritto nelle norme UNI
EN 14961-2.
4 MOVIMENTAZIONE E
TRASPORTO
La stufa viene consegnata completa di tutte le parti
previste.
Fare attenzione alla tendenza allo sbilanciamento
della stufa.
Il baricentro della stufa è spostato verso la parte
anteriore.
Tenere ben presente quanto sopra anche durante
lo spostamento della stufa sul supporto di trasporto.
Durante il sollevamento evitare strappi o bruschi
movimenti.
Accertarsi che il carrello sollevatore abbia una
portata superiore al peso della stufa da sollevare.
Al manovratore dei mezzi di sollevamento spetterà
tutta la responsabilità del sollevamento dei carichi.
Fare attenzione che i bambini non giochino con i
componenti dell’imballo (es. pellicole e polistirolo).
Pericolo di soffocamento!
4.1 RIMOZIONE DALLA PALETTA DI
TRASPORTO
Per rimuovere la stufa dalla paletta di trasporto
attenersi alle istruzioni riportate nel “Libretto
Prodotto” allegato.
Fig. 3.1
10/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy
INSTALLAZIONE
5 PREPARAZIONE
DEL LUOGO
D’INSTALLAZIONE
5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI
Nei paragrafi successivi sono riportate alcune
indicazioni da rispettare per ottenere il massimo
rendimento del prodotto acquistato.
Le seguenti indicazioni rimangono comunque
subordinate al rispetto di eventuali leggi e normative
nazionali, regionali e comunali vigenti nel paese
dove avviene l’installazione del prodotto.
5.2 PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA
La responsabilità delle opere eseguite nello spazio
d’ubicazione della stufa è, e rimane, a carico
dell’utilizzatore; a quest’ultimo è demandata anche

d’installazione proposte.
L’utilizzatore deve ottemperare a tutti i regolamenti
di sicurezza locali, nazionale ed europei.
L’apparecchio dovrà essere installato su pavimenti
con adeguata capacità portante.
Le istruzioni di montaggio e smontaggio della
stufa sono riservate ai soli tecnici specializzati.
È sempre consigliabile che gli utenti si rivolgano
al nostro servizio di assistenza per le richieste di

Nel caso in cui intervengano altri tecnici si
raccomanda di accertarsi sulle loro reali capacità.
L’installatore, prima di avviare le fasi di montaggio
o di smontaggio della stufa, deve ottemperare alle
precauzioni di sicurezza previste per legge ed in
particolare a:
A) non operare in condizioni avverse;
 

individuali e personali, siano integri e
perfettamente funzionanti;
C) deve indossare i guanti antinfortunistici;
D) deve indossare scarpe antinfortunistiche;
E) deve usufruire di utensili muniti di isolamento
elettrico;
F) deve accertarsi che l’area interessata alle fasi
di montaggio e di smontaggio sia libera da
ostacoli.
5.3 LUOGO DI INSTALLAZIONE DELLA
STUFA
Proteggete dalle radiazioni calde del fuoco tutte le
strutture che potrebbero incendiarsi se esposte a
eccessivo calore.
Pavimenti in legno o costituiti da materiale

non combustibile; ad esempio lamiera con spessore
2-3 mm.
La protezione dovrà ricoprire tutta la zona del
pavimento davanti alla stufa.
Eventuali travi in legno situate al di sopra della stufa
vanno protette con materiale ignifugo.
Prevedere uno spazio tecnico accessibile per
eventuali manutenzioni.
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ITALIANO
INSTALLAZIONE
5.4 SCARICO FUMI
La stufa funziona con la camera di combustione in
depressione è pertanto indispensabile assicurarsi
che lo scarico dei fumi sia a tenuta.
La stufa deve essere collegata ad un proprio
sistema di evacuazione fumi esclusivo, ed idoneo
ad assicurare una adeguata dispersione in
atmosfera dei prodotti della combustione.
I componenti che costituiscono il sistema di
evacuazione dei fumi devono essere dichiarati

e provvisti di marcatura CE.
I tubi da utilizzare per lo scarico dei fumi devono

di percorso) o di 10 cm (per percorsi superiori a 5
metri) (Fig. 5.4.1).
E’ obbligatorio isolare la tubazione con materiale
isolante (es.: lana di roccia) oppure utilizzare tubi in
acciaio a doppia parete, per tutto il tratto di camino
contenuto all’interno del rivestimento.
È obbligatorio realizzare un primo tratto verticale di
1,5 metri minimi per garantire la corretta espulsione
dei fumi.
Si consiglia di effettuare un massimo di 3
variazioni di direzione, oltre a quello derivante
dal collegamento posteriore della stufa al camino,
utilizzando delle curve a 45-90° o dei raccordi a
Tee.
Utilizzare sempre un raccordo a Tee con tappo di
ispezione ad ogni variazione orizzontale e verticale
del percorso di scarico fumi.
I tratti orizzontali devono avere una lunghezza
massima di 2-3 m con una pendenza verso l’alto
del 3-5% (Fig. 5.4.1).
Ancorare le tubazioni con appositi collari alla
parete.
Il raccordo di scarico dei fumi NON DEVE ESSERE
collegato:
- ad un camino utilizzato da altri generatori
(caldaie, stufe, caminetti, ecc....);
      
ecc....) anche se “intubato”.
E’ vietato installare valvole di interruzione e di
tiraggio.
Lo scarico dei prodotti di combustione deve essere
previsto a tetto.
Con un percorso di scarico fumi superiore a 5
metri e in condizioni di scarso tiraggio (presenza di
molte curve, terminale di scarico inadeguato, ecc.)
l’espulsione dei fumi può non essere ottimale. In
questi casi sarà necessario effettuare la variazione
dei parametri di funzionamento (espulsione fumi
e carica pellet) per adattare la stufa alle reali
caratteristiche impiantistiche della canna fumaria.
Contattare, a tal proposito, il servizio di assistenza
tecnica.
Fig. 5.4.1
12/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy
INSTALLAZIONE
5.4.1 Scarico a tetto mediante camino
tradizionale
Il camino per lo scarico dei fumi deve essere
realizzato in osservanza alle norme UNI 10683- EN
1856-1-2- EN 1857- EN 1443- EN 13384-1-3- EN
12391-1 sia per quanto riguarda le dimensioni che
per i materiali utilizzati nella sua costruzione.
Camini FATISCENTI, realizzati con materiale non
  

e pregiudicano il buon funzionamento della stufa.
Lo scarico dei fumi attraverso un camino
tradizionale (Fig. 5.4.2) può essere fatto purché
siano rispettate le seguenti regole:
- assicurarsi sullo stato di manutenzione del
camino; in caso di camino vecchio si consiglia
di provvedere al risanamento introducendo una
tubazione in acciaio opportunamente isolata
(lana di roccia, vermiculite).
- i fumi possono essere scaricati direttamente in
camino solo se questo ha una sezione massima
di 15 × 15 cm o diametro 15 cm ed è provvisto
di uno sportello di ispezione.
In caso di camino di sezione maggiore è necessario
“intubare” il camino con una tubazione in acciaio (con
diametro in funzione del percorso) opportunamente
isolato (Fig. 5.4.3).
Assicurarsi che il collegamento al camino in
muratura sia opportunamente sigillato.
Evitare il contatto con materiali combustibili (es.
travi in legno) e in ogni caso provvedere al loro
isolamento con materiale ignifugo.
In caso di passaggio dei tubi attraverso tetti o
pareti in legno si consiglia di utilizzare appositi kit di

A) Comignolo antivento
B) Sezione massima di 15 × 15 cm o diametro 15
cm e altezza massima di 4- 5 metri
C) Sigillare
D) Ispezione
1) Vermiculite e/o lana di roccia.
2) Tubazione in acciaio.
3) Pannello di chiusura.
1
3
2
Fig. 5.4.2
Fig. 5.4.3
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ITALIANO
INSTALLAZIONE
6 INSTALLAZIONE
6.1 INSTALLAZIONE GENERATORE DA
INCASSO (CON BASAMENTO DI
ESTRAZIONE)
Nel caso di installazione in strutture con rivestimento
in marmo o altro materiale la stufa è dotata di telaio
con guide scorrevoli per agevolare l’estrazione
l’apparecchiatura per i normali interventi di
ispezione e controllo delle parti meccaniche ed
elettriche.
Il telaio d’estrazione è composto di (Fig. 6.1.1):
 telaio basamento d’estrazione stufa (A);
 attacco posteriore verticale di scarico fumi (K)
Ø 80 mm;
 spina presa di corrente (M) ;
 cornici laterali (R) di adattamento al rivestimento.
Installazione (Fig. 6.1.1, Fig. 6.1.2, Fig. 6.1.3):
1. Variare l’altezza della stufa agendo sui bulloni
(D) posti sui montanti del telaio;
2. Livellare il telaio avvitando o svitando i piedini
a zampa d’oca (S).
3. Lo spigolo inferiore della stufa deve sovrastare di
almeno 1 cm il piano in marmo del rivestimento.
4. 
telaio (Fig. 6.1.3). Usare come dima il telaio
stesso.
5. Fissare i piedini (S) del basamento con robusti
tasselli ad espansione in acciaio Ø 8 mm (E);
6. Collegare il collettore di scarico (K) al condotto
uscita fumi;
7. Realizzare la presa di aria comburente;
8. Prevedere l’arrivo della linea elettrica sul retro
della stufa (M);
Fig. 6.1.3
> =1 cm
D
E
S
S
Fig. 6.1.2
K
A
M
R
Fig. 6.1.1
14/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy

INSTALLAZIONE
PERICOLO
Non utilizzare il sistema di scorrimento della caldaia
per caricare il pellet nel serbatoio.
Estrazione della stufa:
Per estrarre la stufa procedere come segue (Fig.
6.1.6):
1. Aprire la portina;
2. Inserire la chiavetta (1) nella sua sede;
3. Ruotare in senso antiorario la chiavetta in
posizione (O);
4. Estrarre la stufa facendo forza sulle due asole
laterali (2)
Questa operazione agisce su un micro interruttore di
sicurezza (W) che disattiva l’alimentazione elettrica.
Inserimento della stufa:
Per inserire la stufa procedere come segue (Fig.
6.1.6):
1. Spingere la stufa nella sua sede;
2. Inserire la chiavetta (1) nel suo foro;
3. Ruotare in senso orario la chiavetta in posizione
(I);
4. Togliere la chiave e chiudere la portina.
L’alimentazione elettrica sarà ristabilita dal micro
interruttore di sicurezza (W).
1
2
2
W
Fig. 6.1.6
cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy 15/164

ITALIANO
INSTALLAZIONE
6.1.1 Installazione senza telaio basamento
È possibile installare l’Ecofire da inserimento
con distribuzione dell’aria frontale sul piano di un
caminetto.
Procedura:
1. 
2. 
al piano del caminetto (Fig. 6.1.8);
3. Rimontare le guide telescopice e rinserire la
stufa nel basamento (Fig. 6.1.9);
4. Predisporre lo scivolo dei pellet a seconda
dell’esigenza con materiali di commercio da
adattare a discrezione dell’installatore.
5. La parte inferiore del basamento di appoggio
deve essere scaricata per permettere
l’aspirazione dell’aria della stufa e dell’aria di
raffreddamento all’interno del rivestimento.
Fig. 6.1.7
Fig. 6.1.8
Fig. 6.1.9
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INSTALLAZIONE
6.2 PRESE D’ARIA
Realizzare sulla parete in corrispondenza della
stufa due prese aria esterne di 14 cm di diametro
dotate di griglia anti-insetto.
I fori devono essere eseguiti ad un’altezza inferiore
a quella del piano fuoco.
La presa d’aria (C) verrà utilizzata per fornire aria
alla camera di combustione. Aria Comburente.
La presa d’aria (V) alimenterà il circuito di
riscaldamento.
Le prese d’aria dovranno essere distanti tra loro
almeno 50 cm per evitare il passaggio di fumo dal
focolare al circuito di riscaldamento.
Per collegamenti superiori a 1 metro di percorso
si consiglia di maggiorare il diametro del condotto
per la presa d’aria comburente del 10% per ogni
metro di percorso in più.
6.2.1 Presa aria comburente
L’aria comburente entra nel vano stufa dalla
presa d’aria (C) e viene aspirata nella camera di
combusione attraverso un condotto posto nella
parte posteriore della stufa (Fig. 6.2.1).
Accertarsi che la presa d’aria sia posizionata in
modo da non essere ostruita accidentalmente.
La normativa UNI 10683 vieta il prelievo di aria
comburente da garage, magazzini di materiale
combustibile o ad attività con pericolo di incendio.
Il foro di presa d’aria esterna non deve essere
collegato alla stufa mediante tubazione.
Qualora nel locale ci fossero altri apparecchi
di riscaldamento, le prese dell’aria comburente
devono essere maggiorate per garantire il volume
necessario di aria al corretto funzionamento di
tutti i dispositivi.
Nel caso in cui nella stanza dove è ubicata la stufa
siano presenti e funzionanti uno o più ventilatori
di estrazione (cappe di aspirazione) si potrebbero
verificare malfunzionamenti alla combustione
causati dalla scarsità di aria comburente.
6.2.2 Presa aria ventilatore
Solo per il modello canalizzato.
6.2.2.1 Soluzione Standard (ambienti da 40÷60 m
2
)
La soluzione standard è rappresentata in Fig. 6.2.2
dove:
A=Presa aria ambiente al ventilatore circuito
riscaldamento, posta lateralmente al rivestimento
con griglia di protezione o fresature.
V=Presa aria esterna di rinnovo al ventilatore
circuito riscaldamento con griglia anti-insetto.
6.2.2.2 Soluzione per distribuzione aria calda in

2
)
La soluzione per riscaldare un grande ambiente

2
) è rappresentata
in Fig. 6.2.3.
Nel caso in cui si dovesse riscaldare un grande
C
A
Fig. 6.2.1
C
V
A
Fig. 6.2.2
cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy 17/164
ITALIANO
INSTALLAZIONE
ambiente le prese d’aria A e B devono essere
eseguite lateralmente al rivestimento.
Nel caso in cui si dovessero riscaldare due ambienti
le prese d’aria A deve essere eseguita lateralmente
al rivestimento e la presa d’aria B deve essere
collegata al secondo ambiente.
E’ proibito collegare la presa d’aria B agli ambienti
cucina, bagno e camera da letto.
In questa tipologia di installazione la presa d’aria
esterna V non è necessaria.
In relazione alla soluzione adottata, durante la
prova di installazione a secco è opportuno segnare
sia sulla parete esterna che sul rivestimento la
posizione delle prese d’aria.
6.3 APPLICAZIONE E COLLEGAMENTI
ELETTROVENTILATORE
Solo per il modello canalizzato
6.3.1 Preparazione dei tubi


Accompagnare la trazione con un movimento
rotatorio delle due estremità l’una in senso opposto
all’altra.
Tagliare il tubo con un coltello o una forbice alla
lunghezza desiderata.
6.3.2 Ventilatore aria
Il ventilatore aria (1) è collocato nella parte
posteriore bassa della stufa (Fig. 6.3.2).
6.3.3 Collegamento del ventilatore

dell’elettroventilatore; sigillarli con il silicone e

Stuccare con malta i collegamenti tra i tubi e la
muratura.
II circuito di aspirazione dell’aria al ventilatore deve
essere perfettamente sigillato.
Se il circuito di aspirazione non è perfettamente
sigillato, all’accensione del ventilatore si provoca
una forte depressione con la possibilità di richiamare
fumo dalla camera di combustione ed immetterlo
nel circuito di mandata dell’aria calda con la
possibilità di fuoriuscita di fumo dalle bocchette.
6.3.4 Inserimento sonda ambiente
(Solo  da inserimento canalizzato)
La sonda va installata sul tubo corrugato in alluminio
che preleva l’aria dall’ambiente interno a 30 cm di
distanza della bocchetta d’entrata o dall’entrata del
ventilatore aria.

1) svitare il supporto sonda (a) dal montante
posteriore della stufa
2) forare uno dei due tubi corrugati di ripresa aria
del ventilatore (b);
3) rimontare la sonda con il supporto sonda, sul

Fig. 6.2.3
A
B
C
Fig. 6.3.1
Fig. 6.3.2
1
Fig. 6.3.3
a
b
18/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy
INSTALLAZIONE
(Solo  da inserimento frontale)
La sonda deve essere installata in prossimità dei
fori di aspirazione laterale o frontale della base del
rivestimento.

prese d’aria (Fig. 6.3.6).
6.4 COLLEGAMENTO MANDATA ARIA
CALDA
Solo per il modello canalizzato
6.4.1 Raccordo in controcappa per
riscaldamento in unico ambiente

accompagnandolo con un movimento rotatorio (Fig.
6.4.1).
Tagliarlo alla lunghezza desiderata (non superiore a
200 cm) e montare le bocchette nei punti desiderati.
Fissare il tubo (1) ai collari (3) con le fasciette (2)
(Fig. 6.4.1).
Coibentare i tubi materiale isolante.

parete ad una altezza di almento 1,8÷2,0 m dal
pavimento per evitare che l’aria calda in uscita
investa le persone.
è sconsigliabile eseguire canalizzazioni superiori
a 3÷4 m.
6.4.2 Raccordo a condutture canalizzate per
riscaldamento in più ambienti
Per il riscaldamento di più locali è possibile
realizzare delle condutture metalliche per la
distribuzione dell’aria secondo il seguente schema:
 
3÷4 m per condotto;
tubo liscio metallico o canalizzazione -

4+4 m su doppio condotto.
Installare una bocchetta nella stessa stanza del
caminetto e la seconda in un’altra stanza della casa.
è possibile collegare la mandata dell’aria calda con

distribuzione.
I condotti per la distribuzione dell’aria dovranno
avere una sezione interna di 20×20 cm ed essere
costruiti in lamiera zincata liscia e coibentati
materiale isolante da 30 mm per evitare rumorosità
e dispersione di calore.
(Fig. 6.4.2: A-doppio condotto), (Fig. 6.4.3: B-unico
condotto).
Quando il caminetto viene utilizzato per riscaldare
2 o più locali adiacenti, è indispensabile favorire
il ricircolo dell’aria ambiente per uniformare la
temperatura nelle varie stanze, quindi predisporre
griglie di transito sulle porte oppure tenere
socchiuse le porte.
Fig. 6.3.6
3
2
1
Fig. 6.4.2 Fig. 6.4.3
A
B
Fig. 6.4.1
cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy 19/164
ITALIANO
INSTALLAZIONE
6.5 SCHEMA DI MONTAGGIO
Il montaggio deve essere fatto da personale

1. Sigillare.
2. 
provvisto di foglio di alluminio esterno, o canna
fumaria a doppia parete.
3. Presa d’aria esterna sotto il piano fuoco.
4. Griglia recupero calore posizionata nel punto
più in alto del rivestimento.
5. Controcappa e struttura portante ignifuga.
6. Schermare le eventuali parti in legno con
materiale ignifugo.
7. Distanza minima di 1 cm tra rivestimento e
stufa.
8. 
sul retro del focolare la distanza minima da essi
deve essere di 20 cm.
 La distanza minima dai materiali combustibili
deve essere di 20 cm.
 Per una corretta installazione la conduttura fumi
tra caminetto e canna fumaria va fatta a tenuta
stagna sigillando tutti i giunti di unione.
 Qualora il caminetto venga installato su una
canna fumaria precedentemente usata con
altri caminetti è necessario provvedere ad
una accurata pulizia per evitare anomali
funzionamenti e prevenire l’eventuale incendio
degli incombusti che si depositano sulle pareti
interne della stessa.
 Una cattiva installazione può pregiudicare la
sicurezza dell’apparecchiatura.
 
zone interne della stufa quando questa non è
in funzionamento.
 Il rivestimento deve essere in materiale ignifugo
e non deve avere parti separabili in modo che
le parti in tensione e quelle in movimento siano
inaccessibili all’utente.
 
nella zona d’irraggiamento del focolare, e
comunque a non meno di 1 m.
6.6 CARICAMENTO PELLET
Il pellet va caricato da uno sportello da prevedere
nella cappa del rivestimento e collegato alla
stufa attraverso gli appositi accessori (optional),
seguendo attentamente le istruzioni di montaggio
contenute nella confezione.
Si sconsiglia l’utilizzo di accessori non originali.
La caduta di pellet esternamente al serbatoio
può creare danni al funzionamento della stufa e
provocare focolai di incendio.
1
2
3
4
5
6
7
Fig. 6.5.1
20/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy
INSTALLAZIONE
6.7 REALIZZAZIONE FORI TECNICI SUL
RIVESTIMENTO
Il rivestimento deve essere fatto solo da personale

Sul rivestimento e sulla cappa devono essere
eseguiti i fori tecnici per:
A. alloggiamento display;
B. le bocchette di aerazione;
C. lo sfogo di calore in cappa;
D. l’aerazione del rivestimento sul basamento;
E. le bocchette di aspirazione del motore sul
basamento;
F. apertura caricamento pellet
I fori devono rispettare le misure indicate in Fig.
6.6.1.
6.8 ALLACCIAMENTO AGLI IMPIANTI
6.8.1 Collegamento elettrico

attraverso la spina in dotazione.
Il collegamento elettrico (spina) deve essere
facilmente accessibile anche dopo l’installazione
della stufa.
Se il cavo di alimentazione risulta danneggiato deve
essere sostituito dal servizio di assistenza tecnica

ogni rischio.
6.8.1.1 Messa a terra
PERICOLO
È obbligatorio che l’impianto sia provvisto di messa
a terra e di interruttore differenziale in ottemperanza
alle leggi vigenti (Fig. 6.7.1).
Il condotto di scarico fumi deve essere dotato di
proprio collegamento a terra.
6.8.2 Installazione del pannello di controllo
Il pannello di controllo della stufa può essere
applicato a parete usando la scatola “A” oppure ad
incasso usando la scatola “B” (non in dotazione).
Pericolo
Non installare la scatola ad incasso sulla cappa.
Predisporre il passaggio del cavo tra il pannello
e la scheda elettronica in modo che non venga
danneggiato dalla temperatura durante il normale
funzionamento della stufa.
Collegare il cavo tra i morsetti della scheda
elettronica ed il pannello di controllo prima di
chiudere le scatole.
6.8.3 Collegamento al termostato ambiente
La stufa è predisposta per accettare il collegamento
ad un termostato ambiente esterno (in posizione
normalmente aperto).
295
295
295
295
A
B
F
F
B
C
D
E
Fig. 6.6.1
Fig. 6.7.1
Fig. 6.7.2
1
2
3
4
1
2
3
4
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ITALIANO
USO E MANUTENZIONE
USO E MANUTENZIONE
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USO E MANUTENZIONE
7 DESCRIZIONE DELLA
STUFA
Prima di procedere con la lettura del libretto,
prendere visione della descrizione della stufa
contenuta nel “Libretto Prodotto” allegato.
7.1 PANNELLO COMANDI
Il pannello (Fig. 7.1) è costituito dal display LCD
retroilluminato, dal tasto di accensione
, dal tasto
di spegnimento
OFF
e dai due tasti menù ( e ).
Il pannello permette:
 
 
 
e manutenzione.
Il display visualizza tre stati della stufa:
1) SPENTO segnala che la stufa non è in
funzione oppure è in fase di raffreddamento.
2) ATTESA FIAMMA e FIAMMA PRESENTE
indicano che la stufa è nella fase di avvio.
3) LAVORO indica che la stufa è accesa e sta
riscaldando.
È possibile impostare i parametri di funzionamento
della stufa in tutte e tre le fasi.
Tali parametri saranno attivi solo in fase di lavoro,
infatti, la fase di AVVIO e di SPENTO sono regolate
automaticamente.
L’impostazione della stufa può essere effettuata
con tre diverse interfacce:
 : i parametri di regolazione verranno
visualizzati uno alla volta a rotazione sulla
seconda riga del pannello.
 : tutti i parametri di regolazione
appariranno contemporaneamente sulla
seconda riga del pannello.
 : con il quale è possibile impostare solo la
temperatura ambiente desiderata.
La stufa viene consegnata con la modalità rotante.
L’utente può decidere in qualunque fase di cambiare
la modalità rotante con compresso o easy (vedere
par.11.33 - “TIPO MENU”).
Mantenendo premuto uno dei due tasti freccia si
attiva lo scorrimento veloce.
7.2 PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO
Durante il funzionamento, la stufa si regola
automaticamente in funzione dei valori impostati,
che vengono visualizzati sul display:
POTENZA [P]: Rappresenta la potenza di
riscaldamento a cui lavora la stufa.
E’ possibile impostare un valore compreso tra A
(automatico), 1 (minimo), 2, 3, 4, 5 (massimo).
Impostando il valore “A” la stufa cercherà di portare
l’ambiente alla temperatura desiderata gestendo la
potenza in completo automatismo.
VENTILAZIONE [V]: Rappresenta la velocità di
ventilazione dell’aria calda.
E’ possibile impostare un valore compreso tra A
(automatico), 1 (minimo), 2, 3, 4, 5 (massimo).
Impostando il valore “A” la stufa controllerà la
ventilazione in automatico in funzione del calore
prodotto.
Può succedere che la stufa, in automatico, porti il
ventilatore temporaneamente alla massima velocità
per smaltire un eventuale accumulo di calore; in
questo caso sul display viene visualizzato, per la
ventilazione, il valore “E”.
SET T. AMB. : Indica la temperatura che si desidera
raggiungere in ambiente.
E’ possibile impostare un valore di temperatura
compreso tra 10° e 40°C; oppure i valori di:
L (low/minimo): la stufa si porterà alla potenza
minima
H (high/massimo): la stufa si porterà alla potenza
impostata
Quando la temperatura ambiente sarà effettivamente
uguale a quella impostata, la stufa si autoregolerà
per mantenere la temperatura consumando il meno
possibile, ed il display visualizzerà:
PARAMETRI INTERFACCIA COMPRESSA INTERFACCIA ROTANTE INTERFACCIA EASY
Potenza
Velocità aria di ventilazione
Temp. amb./Temp. desiderata
“P=...”
“V=...”
“.../...”
“POTENZA=...”
“VEL.ARIA=...”
“SET T. AMB=...”
“.../...”
Fig. 7.1
cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy 23/164
ITALIANO
USO E MANUTENZIONE
MENU COMPRESSO
MENU EASY
MENU ROTANTE
   
temperature visualizzate
(quella ambiente e quella
impostata)
Prima riga: “MODULA
LAVORO”
Seconda riga: in aggiunta ai
parametri di funzionamento
della stufa apparirà
ciclicamente anche la scritta
“TERMOSTATO ON”
7.3 ACCESSO AI MENU
In questo paragrafo viene illustrata la procedura per
accedere ai menu e selezionare le diverse funzioni.
In Fig 7.2 è rappresentato il display con evidenziati
gli elementi che possono essere visualizzati.
Funzione: al centro in maiuscolo c’è la descrizione
della funzione o del menu attivabile.
Comando: sugli angoli (in prossimità di uno dei
quattro tasti) potrebbe esserci un simbolo (“
”/“+” e
”/”-”) oppure le diciture in corsivo (“ok”, “x”); questi
comandi sono attivabili con la pressione del tasto
immediatamente vicino.
Legenda comandi:
ok: attraverso la pressione del tasto
conferma

x: attraverso la pressione del tasto
OFF
esce da
quella visualizzazione e ritorna alla precedente.
/+: attraverso la pressione del tasto scorre le
varie visualizzazioni o aumenta il valore del
parametro.
/-: attraverso la pressione del tasto scorre le
varie visualizzazioni o diminuisce il valore del
parametro.
PROCEDURA PER ACCEDERE AI MENÙ:
1) Premere contemporaneamente i tasti
e
; sul display apparirà: MENU SET LAVORO
Fig 7.3.
2) Premere
per scorrere gli altri menù: MENU
TIMER, MENU SET STUFA.
3) Per ENTRARE nel menù: visualizzare sul
display il menù desiderato e premere il tasto
(ok).
Per USCIRE dal menù e tornare a quello
precedente: premere il tasto
OFF
(x).
Fig. 7.2
Fig. 7.3
24/164 cod. 00 477 1480 - 12/2012 - Palazzetti - PN - Italy
USO E MANUTENZIONE
8 OPERAZIONI
PRELIMINARI
8.1 CARICAMENTO PELLET
La prima operazione da eseguire prima di
accendere il prodotto è quella di riempire il serbatoio
di combustibile (pellet).
Il pellet deve essere versato nel serbatoio con una
paletta.
Non svuotare il sacco direttamente nel serbatoio
per evitare di caricare della segatura o altri
elementi estranei che potrebbero compromettere
il buon funzionamento della stufa e per evitare di
disperdere il pellet al di fuori del serbatoio stesso.
Assicurarsi di richiudere bene il coperchio del
serbatoio dopo aver effettuato l’operazione di
caricamento del pellet.
8.2 ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Collegare la stufa alla rete elettrica e assicurarsi
che la portina sia chiusa.
Dove previsto, agire sull’interruttore di accensione
sul retro della stufa posizionandolo su “I”.
Se il collegamento è corretto la stufa emette una
serie di segnali acustici intermittenti, si accende
il display e compare la scritta “PALAZZETTI
ECOFIRE”. Dopo 2 secondi comparirà la scritta
“SPENTO” e sulla seconda riga compariranno i
parametri di funzionamento : POTENZA, VEL.
ARIA, SET T. AMB.
Per lunghi periodi di inutilizzo, si consiglia di
posizionare l’interruttore sul retro della macchina
in posizione di (O).
8.3 IMPOSTAZIONI INIZIALI
Prima di utilizzare la stufa è necessario impostare
la lingua la data e l’ora corrente.
8.3.1 Impostazione lingua
Portarsi nel “MENU SET STUFA” seguendo la
“Procedura per accedere ai menù” descritta nel
paragrafo 7.3. e premere OK.
1) Scorrere con i tasti o i sottomenu
2) Selezionare con il tasto
il menu “LINGUA
3) Scegliere la lingua desiderata con i tasti
o
4) Confermare la scelta con il tasto
(“ok”)
5) Premere il tasto
OFF
(“x”) per uscire dal
sottomenu (ripremerlo eventualmente per uscire
dai menu superiori).
8.3.2 Impostazione orario
Portarsi nel “MENU SET STUFA” seguendo la
“Procedura per accedere ai menù” descritta nel
paragrafo 7.3. e premere OK.
4) Scorrere con i tasti o i sottomenu
5) Selezionare con il tasto
il menu “ORARIO
6) Scegliere il giorno desiderato con i tasti
o
e confermare con il tasto (“ok”)
7) Scegliere l’ora desiderata con i tasti
o
e confermare con il tasto
(“ok”)
8) Selezionare i minuti con i tasti
o e
confermare con il tasto
(“ok”)
9) Premere il tasto
OFF
(“x”) per uscire dal
sottomenu (ripremerlo eventualmente per uscire
dai menu superiori).
8.3.3 Impostazione data
Portarsi nel “MENU SET STUFA” seguendo la
“Procedura per accedere ai menù” descritta nel
paragrafo 7.3. e premere OK.
4) Scorrere con i tasti o i sottomenu
5) Selezionare con il tasto
il menu “DATA
6) Scegliere il giorno, il mese e l’anno desiderato
con i tasti
o e confermare ciascuno con
il tasto
(“ok”)
7) Premere il tasto
OFF
(“x”) per uscire dal
sottomenu (ripremerlo eventualmente per uscire
dai menu superiori).
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Palazzetti Ecofire Installation, User And Maintenance Manual

Categoria
Stufe
Tipo
Installation, User And Maintenance Manual
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