Hach Lange astroTOC Basic User Manual

Tipo
Basic User Manual
DOC026.98.80273
astroTOC UV/Turbo Analyzer
03/2012, Edition 1
Basic User Manual
Grundlegende Bedienungsanleitung
Manuale di base dell'utente
Manuel d'utilisation de base
Manual básico del usuario
Podstawowa instrukcja obsługi
Dati tecnici
I dati tecnici sono soggetti a modifiche senza preavviso.
Dato tecnico Dettagli
Dimensioni (L x P x A) 60 x 21 x 98.1 cm (26.6 x 8.3 x 38.6 poll.)
Involucro esterno Classificazione: NEMA 4X/IP66
Materiale: acciaio laminato a freddo rivestito con polvere
epossidica, acciaio inossidabile (304) opzionale
Peso 54 kg (120 libbre)
Requisiti di alimentazione Monofase, 115 o 230 V c.a. ±10%, 50/60 Hz (non
classificato per alimentazione bifase o multifase)
Cavo di alimentazione 18-12 AWG
Potenza massima assorbita 300 W
Fusibili IEC127, foglio III, tipo 2: 1 A ad azione rapida, 250 V; 2 A
ad azione rapida, 250 V; 4 A ad azione rapida, 250 V; 4 A
rapido, 250 V
Grado di inquinamento/Categoria di sovratensione 2/II
Temperatura operativa da 5 a 40 °C
Altitudine operativa 2000 m (6570 piedi) massimo
Temperatura di stoccaggio da 5 a 40 °C
Umidità relativa massima dall'80% a 31 °C in diminuzione lineare fino al 50% a 40 °C
Relé 5 relè di uscita e 1 relè d'ingresso, 3 A a 250 V c.a., 0,5 A a
30 V c.c.
Uscite analogiche Due uscite analogiche configurabili dall'utente, isolate
galvanicamente e autoalimentate. Carico resistivo
massimo: 600 Ω.
Metodo di analisi Ossidazione mediante persolfato e radiazione UV con
gorgogliamento tramite acido per la rimozione dei TIC,
seguita da misurazione della CO
2
con rilevatore NDIR
Scala di misura (ciascun modello ha una scala
specifica)
Standard: da 0-5 a 0-20.000 mg/L TOC
Turbo: 0-50.000 µg/L (0-50 mg/L) TOC
Tempo di risposta Standard: T90 ≤ 8 minuti; T20 ≤ 3 minuti (a seconda della
scala)
Turbo: T90 ≤ 5 minuti (0-5 mg/L); T20 ≤ 3 minuti
Accuratezza/Ripetibilità/Linearità Standard: ±2%, fondo scala senza diluizione; ±4%, fondo
scala con diluizione
Turbo: ≤ 4% o 8 µg/L (valore maggiore)
Limite di rivelazione del metodo Standard: ≤ 0,015 mg/L a 0-5 mg/L 25 °C (77 °F)
Turbo: ≤ 5 μg/L a 0-5000 μg/L
Deriva del segnale (60 giorni) < 2% con autopulizia e autocalibrazione
Pressione campione A pressione atmosferica
Flow rate (Portata) 25-200 mL/minuto
25-60 mL/minute con un refrigeratore esterno
78 Italiano
Dato tecnico Dettagli
Temperatura del campione Da 2 a 70 °C (da 36 a 158 °F)
Gas di trasporto Aria pulita priva di CO
2
a una pressione minima di 2,8 bar
(40 psi) e massima di 3,8 bar (55 psi). Pressione
consigliata: 3,1 bar (45 psi).
Consumo di gas di trasporto Standard: 450 mL/min in modalità TOC; 250 mL/minuto in
modalità TC
Turbo: all'incirca 380 mL/minuto a pressione atmosferica
Certificazioni Certificazione CE, omologazione agli standard di sicurezza
UL e CSA di ETL
Garanzia USA: 1 anno; UE: 2 anni
Informazioni generali
In nessun caso, il produttore potrà essere ritenuto responsabile in caso di danni diretti, indiretti,
particolari, causali o consequenziali per qualsiasi difetto o omissione relativa al presente manuale. Il
produttore si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al presente manuale e ai prodotti ivi
descritti in qualsiasi momento senza alcuna notifica o obbligo. Le edizioni riviste sono presenti nel
sito Web del produttore.
Versione estesa del manuale
Fare riferimento al CD per una versione estesa del presente manuale.
Informazioni sulla sicurezza
A V V I S O
Il produttore non sarà da ritenersi responsabile in caso di danni causati dall'applicazione errata o dall'uso errato di
questo prodotto inclusi, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, i danni incidentali e consequenziali; inoltre
declina qualsiasi responsabilità per tali danni entro i limiti previsti dalle leggi vigenti. La responsabilità relativa
all'identificazione dei rischi critici dell'applicazione e all'installazione di meccanismi appropriati per proteggere i
processi in caso di eventuale malfunzionamento dell'apparecchiatura, compete unicamente all'utilizzatore.
Prima di disimballare, installare o utilizzare l’apparecchio, si prega di leggere l’intero manuale. Si
raccomanda di leggere con attenzione e rispettare le istruzioni riguardanti possibili pericoli o note
cautelative. La non osservanza di tali indicazioni potrebbe comportare lesioni gravi dell'operatore o
danni all'apparecchio.
Assicurarsi che la protezione fornita da questa apparecchiatura non sia danneggiata. Non utilizzare o
installare questa apparecchiatura in modo diverso da quanto specificato nel presente manuale.
Utilizzo dei segnali di avvertimento
P E R I C O L O
Indica una situazione di pericolo potenziale o imminente che, se non evitata, potrebbe causare lesioni gravi o la
morte.
A V V E R T E N Z A
Indica una situazione di pericolo potenziale o imminente che, se non evitata, potrebbe comportare lesioni gravi,
anche mortali.
A T T E N Z I O N E
Indica una situazione di pericolo potenziale che potrebbe comportare lesioni lievi o moderate.
Italiano 79
A V V I S O
Indica una situazione che, se non evitata, può danneggiare lo strumento. Informazioni che richiedono particolare
attenzione da parte dell'utente.
Etichette di avvertimento
Leggere tutte le etichette presenti sullo strumento. La mancata osservanza delle stesse può causare
lesioni personali o danni allo strumento. A ogni simbolo riportato sullo strumento corrisponde
un'indicazione di pericolo o di avvertenza nel manuale.
Apparecchiature elettriche con apposto questo simbolo non possono essere smaltite in impianti di
smaltimento pubblici europei dopo il 12 agosto 2005. In conformità ai regolamenti europei locali e
nazionali (a norma della direttiva UE 2002/98/CE), gli utenti dovranno restituire le apparecchiature
vecchie o non più utilizzabili al produttore, il quale è tenuto a provvedere allo smaltimento gratuito.
Nota: Per la restituzione al fine del riciclaggio, si prega di contattare il produttore dell’apparecchio o il fornitore, che
indicheranno come restituire l’apparecchio usato, gli accessori elettrici forniti dal produttore e tutti gli altri accessori.
Questo è il simbolo di allarme sicurezza. Seguire tutti i messaggi di sicurezza dopo questo simbolo
per evitare potenziali lesioni. Se sullo strumento, fare riferimento al manuale delle istruzioni per il
funzionamento e/o informazioni sulla sicurezza.
Questo simbolo indica la necessità di indossare occhiali protettivi.
Questo simbolo indica un rischio di scosse elettriche e/o elettrocuzione.
Questo simbolo indica la presenza di dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD) e indica
inoltre che occorre fare attenzione per evitare danni alle attrezzature.
Tale simbolo, se apposto sul prodotto, indica la posizione di un fusibile o di un dispositivo di
limitazione della corrente.
Questo simbolo indica che l'elemento contrassegnato richiede una connessione a terra di protezione.
Se non provvista con una spina su un cavo, collegare la terra positiva a questo terminale (il set di cavi
USA ha una messa a terra).
Panoramica del prodotto
P E R I C O L O
Rischi chimici o biologici. Se questo strumento viene utilizzato per monitorare un processo di
trattamento e/o un sistema di alimentazione di sostanze chimiche per cui esistono limiti normativi e
requisiti di controllo legati a sanità pubblica, sicurezza pubblica, attività di produzione o trasformazione
di alimenti e bevande, l'utente dello strumento ha la responsabilità di conoscere e rispettare tutte le
eventuali normative applicabili e di predisporre meccanismi adeguati e sufficienti ai fini del rispetto delle
normative vigenti in caso di malfunzionamento dello strumento stesso.
P E R I C O L O
Pericolo di origine chimica. Non utilizzare l'analizzatore per campioni contenenti composti a base di
cloro, in quanto tali composti reagiscono con la luce ultravioletta producendo gas tossici.
80 Italiano
A T T E N Z I O N E
Pericolo di esposizione ad agenti chimici. Le lampade UV di questo strumento contengono mercurio.
Smaltire i residui chimici conformemente alle normative locali, regionali e nazionali applicabili.
Questo strumento utilizza il metodo di ossidazione con persolfato e radiazione UV approvato da EPA
per misurare il carbonio organico totale (TOC) o il carbonio totale (TC) in:
Unità standard
Acque di alimento caldaie
Acque farmaceutiche di processo
Acque di condensa e raffreddamento
Prodotti chimici sfusi
Acque di scarico
Acque reflue industriali
Effluenti industriali
Unità turbo
Acque di alimento caldaie
Acque farmaceutiche di processo
Acque di condensa e raffreddamento
Acque di recupero della produzione di semiconduttori
Questo strumento utilizza un metodo EPA per soddisfare i requisiti USEPA relativi all'acqua potabile.
Per il metodo EPA è necessario utilizzare il blocchetto di ingresso per doppio flusso. Questo
strumento è costituito da due quadri:
Quadro superiore per le apparecchiature elettroniche (Figura 1)
Quadro inferiore per i liquidi (Figura 2)
Figura 1 Quadro superiore
1 Scheda display/controller 8000 4 Alimentatore
2 Banco a infrarossi (IR) 5 Soppressore di picchi
3 Scheda I/O 8001
Italiano 81
Figura 2 Vista laterale e quadro inferiore
1 Blocchetto di ingresso per flusso singolo 8 Condensatore
2 Porte per le tubazioni 9 Modulo pompe e flussometro
3 Etichetta per le porte di collegamento 10 Gruppo lampade UV
4 Ventola del condensatore 11 Collettore del reattore UV
5 Sfiato del gas di scarico 12 Pompe per persolfato e ricampionamento
6 Attacchi elettrici con tappi 13 Collettore del gorgogliatore e manometro
7 Separatore gas/liquido 14 Pompe per acido e campione
Componenti del prodotto
Accertarsi che tutti i componenti siano stati ricevuti. Fare riferimento a Figura 3. In caso manchi un
componente o si notino eventuali danni, contattare immediatamente il produttore o il rappresentante.
82
Italiano
Figura 3 Componenti dello strumento
1 Analizzatore astroUV/Turbo 4 Vasca
2 Tanica da 4 litri (2) 5 Cassetta degli attrezzi
3 Tanica da 19 litri (2) 6 Chiave per collegare le tubazioni
1
1
Mettere nella cassetta degli attrezzi.
La cassetta degli attrezzi contiene:
Scheda tecnica sintetica
Tappo e tubazione per tanica da 19 litri (2)
Tappo e tubazione per tanica da 4 litri (2)
Tappo modificato per tanica da 4 litri (2)
Tubo di scarico
Raccordi pressacavi (2)
Fusibile, 1 A
Fusibile, 4 A
Cacciaviti a brugola (4)
Chiave per dadi
Tubazioni e raccordi di fissaggio
Componenti per conversione TC
Installazione
P E R I C O L O
Pericoli multipli. Gli interventi descritti in questa sezione del documento devono essere eseguiti solo da
personale qualificato.
Linee guida di installazione
Installare l'analizzatore:
In un luogo asciutto, ben ventilato e con temperatura controllata
Il più vicino possibile al punto di campionamento per ridurre i tempi di analisi
Vicino a uno scarico e all'alimentazione del gas di trasporto
Vicino a uno sfiato verso l'esterno per collegare lo sfiato del gas di scarico all'esterno
In modo che il connettore del cavo di alimentazione o il sezionatore siano visibili e facilmente
accessibili
Italiano
83
Installazione dei componenti meccanici
Sollevamento dello strumento
A V V E R T E N Z A
Pericolo di lesioni personali. Gli strumenti o i componenti sono pesanti. Per l'installazione o lo
spostamento richiedere assistenza.
Sollevare lo strumento utilizzando un carrello elevatore a forche. Inserire le forche sotto il quadro sui
due lati dello scarico. Verificare che durante il trasporto la parte superiore del quadro non si inclini.
Montaggio a parete
P E R I C O L O
Rischio di lesioni o morte. Verificare che il fissaggio a parete sia in grado di sostenere un peso 4 volte
superiore a quello dell'apparecchio.
Montare l'analizzatore su una parete utilizzando le quattro staffe di supporto.
Montare l'analizzatore in modo che il display sia leggermente al di sopra dell'altezza degli occhi.
Verificare che ci sia una distanza di almeno 400 mm (16 poll.) su entrambi i lati e sul fondo e di
1.000 mm (40 poll.) sulla parte anteriore dell'analizzatore. Per le dimensioni, fare riferimento a
Figura 4.
84 Italiano
Figura 4 Dimensioni dell'analizzatore
1 In figura: blocchetto di ingresso per flusso singolo. 784,5 mm (30,9 poll.) con blocchetto di ingresso opzionale
per doppio flusso.
Installazione dei componenti elettrici
P E R I C O L O
Pericolo di folgorazione. Quando si eseguono collegamenti elettrici, scollegare sempre l'alimentazione
dello strumento.
P E R I C O L O
Pericolo di folgorazione. Se questo apparecchio viene usato all'esterno o in posizioni potenzialmente
umide, per collegarlo alla sorgente di alimentazione principale è necessario utilizzare un interruttore
automatico differenziale.
P E R I C O L O
Pericolo di folgorazione. È necessario predisporre la messa a terra.
Per tutti i collegamenti elettrici, eccetto quello dell'alimentazione di rete, utilizzare un cavo a doppini
schermati. L’uso di un cavo non schermato può determinare l'emissione di radiofrequenze o livelli di
suscettibilità superiori a quelli consentiti.
Italiano
85
Per evitare pericoli di folgorazione causati da correnti di terra in impianti non correttamente collegati
a terra, collegare lo schermo a una sola estremità dello analizzatore. Non collegare il conduttore
dello schermo a entrambe le estremità.
Scariche elettrostatiche
A V V I S O
Danno potenziale allo strumento. Componenti elettronici interni delicati possono essere danneggiati
dall'elettricità statica, compromettendo le prestazioni o provocando guasti.
Attenersi ai passaggi della presente procedura per non danneggiare l'ESD dello strumento:
Toccare una superficie in metallo con messa a terra, ad esempio il telaio di uno strumento o una
tubatura metallica per scaricare l'elettricità statica.
Evitare movimenti eccessivi. Trasportare i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche in
appositi contenitori o confezioni antistatiche.
Indossare un bracciale antistatico collegato a un filo di messa a terra.
Lavorare in un'area sicura dal punto di vista dell'elettricità statica con tappetini e tappetini da
banco antistatici.
Attacchi elettrici
Eseguire i collegamenti elettrici utilizzando gli appositi attacchi. Fare riferimento a Figura 2
a pagina 82. Rimuovere i tappi secondo necessità.
Per non alterare il grado di protezione ambientale e per salvaguardare la sicurezza:
Verificare che tutti gli attacchi elettrici non utilizzati siano protetti dagli appositi tappi.
Utilizzare pressacavi sigillati tipo PG11 o equivalenti per cavi di alimentazione, cablaggi e
collegamenti alla rete. Fare riferimento a Figura 6 a pagina 89.
Per informazioni sui requisiti relativi alle sezioni dei cavi, fare riferimento a Dati tecnici a pagina 78.
86
Italiano
Panoramica del cablaggio
Figura 5 Collegamenti della scheda I/O 8001
1 Connettori e ponticelli delle uscite analogiche 4 Connettore valvola di lavaggio
2 Posizione della scheda di comunicazione opzionale
e JP1
5 Connettori dei relè di uscita
3 Connettori dei rivelatori di livello (REA1-REA3),
piedini dei rivelatori di livello (LK10-LK13) e
connettore del relè di ingresso (SW1)
6 Connettori della scheda di comunicazione
1
1
Utilizzare solo quando è installata la scheda di comunicazione opzionale.
Italiano
87
Cablaggio di rete
P E R I C O L O
Pericolo di incendio. Installare un interruttore automatico da 15 A sulla linea di alimentazione. Se
montato a distanza ravvicinata dallo strumento, l'interruttore automatico può fungere da sezionatore
locale.
A V V E R T E N Z A
Pericolo di folgorazione. Soltanto il collegamento in tensione (L) è dotato di fusibile. Collegare
l'apparecchio esclusivamente a fonti di alimentazione monofase. Non utilizzare fonti di alimentazione
bifase o a più fasi.
Collegare l'alimentazione utilizzando una canalina o un cavo di alimentazione. Fare riferimento a
Figura 6 e Tabella 1.
Se si utilizza una canalina, installare un sezionatore o un interruttore automatico in prossimità
dell'analizzatore e contrassegnarlo come interruttore generale dell'analizzatore.
Se si utilizza un cavo di alimentazione, accertarsi che tale cavo sia:
Di lunghezza inferiore ai 3 m (9 piedi)
Certificato per almeno 60 °C (140 °F) e adatto per l'ambiente in cui è installato
Di dimensioni non inferiore a 18 AWG
Dotato di spina a tre poli (polo di terra) adatta per il collegamento alla tensione di rete
Collegato mediante un pressacavo che mantenga saldamente in posizione il cavo di alimentazione
e sigilli il quadro
Non dotato di dispositivo di blocco e possa quindi essere utilizzato come sezionatore
88 Italiano
Figura 6 Collegamento dell'alimentazione
1 Vite del coperchio (4) 6 Messa a terra di protezione (G)
2 Coperchio del soppressore di picchi 7 Neutro (N)
3 Cavo di alimentazione 8 Caldo (L)
4 Raccordo per canalina 9 Soppressore di picchi
5 Pressacavo per cavi e fili
Tabella 1 Informazioni sul cablaggio c.a.
Connessione Colore - Nord America Colore - EU
Caldo (L) Nero Marrone
Neutro (N) Bianco Blu
Messa a terra di protezione (G) Verde Verde con una striscia gialla
Collegamento dei relè (opzionale)
A V V E R T E N Z A
Rischio potenziale di scossa elettrica. I terminali di alimentazione e relè sono stati progettati solo per la
terminazione a cavo singolo. Non utilizzare più di un cavo in ciascun terminale.
Italiano 89
A T T E N Z I O N E
Pericolo di incendio. I carichi dei relè devono essere resistivi. Limitare sempre la corrente dei relè con
un fusibile esterno o un interruttore. Rispettare i valori di targa dei relè riportati nella sezione Dati
tecnici.
A T T E N Z I O N E
Pericolo di incendio e folgorazione. Rispettare le limitazioni di carico dei relè per i circuiti esterni
riportate nella sezione Dati tecnici. L'applicazione in cui il circuito viene utilizzato determina i diametri
dei fili da utilizzare. In ogni caso, si sconsiglia di utilizzare fili di diametro inferiore a 18 AWG.
L'analizzatore è dotato di:
Cinque relè di uscita (S1-S5) - Relè di scambio a una via con contatti puri
Un relè di ingresso (SW1) - Normalmente aperto con contatti puri
Utilizzare tutti i relè ad alta tensione (superiore a 30 V RMS e 42,2 V PICCO o a 60 V c.c.) o bassa
tensione (inferiore a 30 V RMS e 42,2 V PICCO o a 60 V c.c.). Non predisporre combinazioni miste
ad alta e bassa tensione.
Utilizzare i relè di uscita per rendere disponibile in uscita lo stato dell'analizzatore.
Utilizzare il relè di ingresso per pilotare in remoto l'analizzatore (ad esempio per interrompere le
misurazioni o avviare un'autocalibrazione).
Per collegare i relè, fare riferimento a Figura 5 a pagina 87, Figura 7 e Tabella 2.
Figura 7 Collegamento dei relè
1 Pressacavo per cavi e fili 2 Raccordo per canalina
90 Italiano
Tabella 2 Cablaggio dei relè di uscita
NO NC COM (C)
Normalmente aperto Normalmente chiuso Comune
Collegamento delle uscite analogiche (opzionale)
A V V I S O
Per il collegamento a circuiti esterni digitali o analogici, utilizzare cavi schermati con doppio isolamento.
L'analizzatore è dotato di due uscite analogiche isolate (CH1 e CH2). Queste uscite possono essere
utilizzate per segnalazioni analogiche o per comandare dispositivi esterni.
Assegnare le uscite analogiche a un parametro misurato quale pH, temperatura, portata o valori
calcolati.
Per collegare le uscite analogiche, fare riferimento a Figura 5 a pagina 87. Per le specifiche di
cablaggio e impedenza del carico, fare riferimento alle Dati tecnici a pagina 78.
L'uscita analogica predefinita è 4-20 mA (senza ponticelli). Inserire i ponticelli sui piedini come
riportato nella Tabella 3 per modificare secondo necessità le uscite analogiche in 0-10 V o 4-20 mA
con morsetti I collegati a terra (PE).
Se si modifica la configurazione dei ponticelli delle uscite analogiche potrebbe essere necessario
calibrare le uscite analogiche stesse.
Note:
Le uscite analogiche sono isolate dagli altri circuiti elettronici ma non fra di loro.
Le uscite analogiche si autoalimentano. Non collegare carichi con tensione applicata
separatamente.
Non utilizzare le uscite analogiche per alimentare un trasmettitore a 2 fili (alimentazione ad anello).
Tabella 3 Impostazione delle uscite analogiche
Uscita analogica Connettore Piedino
0-10 V
CH1 LK5
CH2 LK7
4-20 mA con morsetto I collegato a terra
CH1 LK4
CH2 LK8
Tubazioni
Accertarsi di rispettare le specifiche di dimensione indicate per le tubazioni. Il percorso del flusso
deve aumentare di diametro al passaggio dell'acqua nel sistema per evitare la formazione di
pressione negativa.
Panoramica delle tubazioni
Per non compromettere il grado di protezione ambientale, verificare che le porte delle tubazioni non
utilizzate siano chiuse.
Tubazioni e raccorderia devono essere fornite dall'utilizzatore.
Italiano
91
Figura 8 Porte per le tubazioni
1 Ingresso della soluzione di
pulizia
6 Ingresso dello standard
span/prelievo campione
11 Ingresso del 2° flusso del
campione
2 Ingresso del persolfato di sodio 7 Sfiato del gas di scarico 12 Blocchetto di ingresso
opzionale per doppio flusso
3 Ingresso dell'acido fosforico 8 Drenaggio 13 Uscite di bypass del campione
4 Ingresso del gas di trasporto 9 Ingresso della diluizione 14 Blocchetto di ingresso per
flusso singolo
5 Ingresso dello standard zero 10 Ingresso del 1° flusso del
campione
Installazione del blocchetto di ingresso opzionale per doppio flusso
Consultare le istruzioni di installazione fornite con il blocchetto di ingresso per doppio flusso.
Collegamento dello scarico
P E R I C O L O
Potenziale pericolo di folgorazione e incendio. La linea di scarico deve essere collegata a un impianto
di scarico a pressione ambientale.
A T T E N Z I O N E
Pericolo di origine chimica. In caso di perdita nell'impianto del liquido, potrebbero verificarsi fuoriuscite
di sostanze pericolose dal quadro inferiore. Per raccogliere eventuali fuoriuscite, posizionare sotto lo
scarico un secchio o la vaschetta fornita per la tanica del reattivo.
A T T E N Z I O N E
Pericolo di esposizione ad agenti chimici. Smaltire i prodotti chimici e i rifiuti conformemente alle
normative locali, regionali e nazionali.
1. Rimuovere il raccordo dallo scarico posto sotto il quadro.
2. Inserire il tubo di acciaio inossidabile nel raccordo di scarico.
3. Montare il raccordo sullo scarico.
92
Italiano
Collegamento della tubazione del campione e di bypass
1. Collegare la tubazione agli ingressi del campione.
2. Inserire il tubo nella tanica dello standard zero.
3. Al termine della procedura di messa in funzione, collegare l'alimentazione del campione ai relativi
ingressi e alle uscite di bypass. Fare riferimento a Figura 8 a pagina 92.
Per informazioni sui requisiti del campione, fare riferimento a Dati tecnici a pagina 78.
4. Montare una valvola di non ritorno sulla tubazione del campione nelle vicinanze dell'analizzatore,
affinché sia possibile interrompere il flusso per la manutenzione.
Considerazioni sulla linea dei campioni
Affinché lo strumento possa dare risultati ottimali, scegliere un punto di campionamento appropriato
e rappresentativo. Il campione deve essere rappresentativo di tutto l'impianto.
Per evitare letture irregolari:
Prelevare i campioni da zone sufficientemente distanti dai punti in cui le sostanze chimiche
vengono aggiunte al flusso di processo.
Verificare che i campioni siano sufficientemente omogeneizzati.
Verificare che tutte le reazioni chimiche vengano completate.
Collegare il flusso del campione
Collocare le tubazioni del campione in un tubo di processo più grande, al fine di ridurre al minimo le
interferenze generate dalle bolle d'aria o dai sedimenti che si depositano sul fondo della tubazione.
La soluzione ideale consiste nel collegare la tubazione del campione al centro di un tubo di
processo.
La Figura 9 mostra alcuni esempi di metodi corretti ed errati di installazione della tubazione del
campione in un tubo di processo.
Le tubazioni del campione devono essere della lunghezza minima possibile, in quanto nelle tubazioni
lunghe possono accumularsi dei sedimenti.
In concentrazioni elevate, i sedimenti assorbono il carbonio organico totale. Successivamente, il
carbonio organico totale si scioglie nel campione e genera letture elevate o tempi di risposta
prolungati al variare della concentrazione nel campione.
Figura 9 Metodi di campionamento
1 Aria 2 Flusso del campione
Collegamento della tubazione per la soluzione di pulizia
1. Collegare la tubazione all'ingresso della soluzione di pulizia (porta CLEAN). Fare riferimento a
Figura 8 a pagina 92.
Italiano
93
2. Inserire il tubo in una tanica di soluzione di pulizia.
Collegamento della tubazione per la diluizione del campione
Per verificare se l'analizzatore è dotato di pompa di diluizione, fare riferimento a Figura 15
a pagina 105. Se l'analizzatore è dotato di pompa di diluizione, collegare la tubazione di diluizione
del campione.
1. Collegare la tubazione all'ingresso di diluizione. Fare riferimento a Figura 8 a pagina 92.
2. Inserire il tubo in una tanica di acqua deionizzata.
Collegamento dello sfiato del gas di scarico
P E R I C O L O
Pericolo di esposizione ad agenti chimici. L'inalazione di gas prodotti da rifiuti tossici può causare la
morte. Collegare la tubazione dei gas di scarico all'esterno dell'impianto, affinché il gas tossico non si
accumuli all'interno dei locali.
A V V E R T E N Z A
Potenziale pericolo di inalazione di gas. La porta del gas di scarico deve essere collegata a uno scarico
esterno o a una cappa per fumi.
Collegamento del gas di trasporto
1. Collegare all'ingresso del gas di trasporto (porta CARRIER) un'alimentazione esterna di aria
compressa priva di CO
2
o azoto puro. Fare riferimento a Figura 8 a pagina 92.
Non utilizzare ossigeno.
Nota: in alternativa è possibile collegare una bombola 300 SCF di aria priva di CO
2
o azoto. In genere una
bombola 300 SCF è sufficiente per 2-3 settimane.
2. Installare un regolatore sulla tubazione del gas di trasporto, affinché la pressione non superi i
55 psi.
3. Impostare la pressione del gas di trasporto in base ai requisiti indicati nelle Dati tecnici
a pagina 78.
4. Ruotare la manopola del regolatore di pressione dell'analizzatore fino a quando il valore indicato
sul manometro è 172 kPa (25 psi). Fare riferimento a Figura 10.
La manopola del regolatore di pressione è posta dietro il collettore del gorgogliatore.
Figura 10 Vista frontale
1 Collettore del gorgogliatore 4 Flussometro
2 Manometro 5 Manopola del regolatore di pressione
3 Manopola di regolazione della portata
94 Italiano
Interfaccia utente e navigazione
Interfaccia utente
La Figura 11 mostra il tastierino e il display. La Tabella 4 riporta le descrizioni delle spie.
Figura 11 Tastierino e display del pannello frontale
1 Display 3 Spie
2 Tastiera
Tabella 4 Spie
Spia Nome Descrizione
A1 Allarme 1 Si accende quando il valore di TOC (o TC) è superiore al limite impostato per
Soglia allarme 1.
A2 Allarme 2 Si accende quando il valore di TOC (o TC) è superiore al limite impostato per
Soglia allarme 2.
F Guasto o evento di
manutenzione
Si accende in caso di uno o più eventi di manutenzione.
Lampeggia in caso di uno o più eventi di guasto.
Premere una volta nella schermata principale per visualizzare il guasto o
l'evento di manutenzione.
Descrizione del display
Per informazioni sui dati visualizzati nella schermata principale, fare riferimento a Figura 12.
Quando si sceglie la configurazione a doppio flusso, nella schermata principale viene visualizzato
per 6 secondi il flusso del campione selezionato. Successivamente appare per 3 secondi il flusso
non selezionato e l'orario dell'ultima misurazione effettuata.
Nella schermata principale premere per spostarsi fra le schermate degli eventi, di stato e Prim v
Cal.
Schermata degli eventi - Visualizza i guasti o gli eventi di manutenzione che si sono verificati. Se
sono presenti più eventi, ciascuno di essi viene visualizzato per 3 secondi. Per cancellare
eventuali eventi congelati che non sono più presenti, premere ENTER.
Schermata di stato - Per la descrizione dei dati visualizzati, fare riferimento a Figura 13.
Schermata Prim v Cal - Visualizza il rapporto fra la calibrazione corrente e quella primaria.
Italiano
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Figura 12 Schermata principale
1 Valore TOC (o TC) 3 Stato operativo
2 Scala dell'uscita analogica o codice dell'evento
(Tabella 5)
4 Orario nel formato 24 ore.
Tabella 5 Scale delle uscite analogiche e codici degli eventi
Valore Descrizione
R1–R4 Scala selezionata per l'uscita analogica.
Fxx Si è verificato un guasto.
Mxx Si è verificato un evento di manutenzione.
Figura 13 Schermata di stato
1 Concentrazione di TOC calcolata (ug/L o mg/L) 3 Temperatura della cella a flusso del rivelatore IR
2 Velocità di variazione della concentrazione corrente 4 Concentrazione di CO
2
nel rivelatore IR (ppm)
Navigazione
Per spostarsi fra i menu e le schermate, utilizzare i tasti di navigazione.
Se non si preme alcun tasto entro 30 secondi, il display visualizza nuovamente la schermata
principale. Per mantenere visualizzata la schermata corrente, premere ENTER. Per passare a
un'altra schermata o menu, premere la freccia giù.
Tabella 6 Tasti di navigazione
Tasto Descrizione
Consente di scorrere il menu o aumentare il valore
Consente di scorrere il menu o diminuire il valore
ENTER Consente di confermare, immettere o selezionare
Ctrl Si utilizza sempre in combinazione con un altro tasto. Prima di premere il secondo tasto,
tenere premuto Ctrl.
Ctrl ENTER Consente di spostarsi al livello di menu superiore
Tenere premuto Ctrl e premere ENTER.
Ctrl
Consente di aprire il menu Servizio o Settaggio
Tenere premuto Ctrl e premere .
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