Modica: SYNTH/FX
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Modica del suono mediante la funzione
Blender
A volte si possono trovare dei nuovi suoni per caso.
La funzione Blender consente di mischiare le impostazioni di OSC e
FX di una patch, scambiandole con quelle di un'altra patch.
1. Premere il pulsante [BLENDER].
2. Utilizzare le manopole dei parametri [1]–[4] per specicare
il numero della patch con cui scambiare le impostazioni.
Manopola Spiegazione
[1]
Impostazioni OSC1–3[2]
[3]
[4] Disposizione degli eetti
3. Per salvare il suono generato, seguire la procedura
di salvataggio della come descritto nella sezione
"Salvataggio di una patch" (p. 7).
PROMEMORIA
È possibile scambiare le impostazioni a caso.
5 Premere la manopola [SELECT] per iniziare lo scambio per
un certo intervallo di tempo. È possibile utilizzare i pulsanti
PAGE [
K
] [
J
] per cambiare la velocità dello scambio.
5 Premere di nuovo la manopola [SELECT] per interrompere lo
scambio.
5 Ruotare la manopola [SELECT] per riprodurre la cronologia di
massimo 100 scambi.
Modica degli FX (eetti)
1. Premere il pulsante [SYNTH/FX].
Viene visualizzata la schermata SYNTH/FX.
2. Utilizzare la manopola [SELECT] per scegliere l'eetto da
modicare.
PROMEMORIA
5 Se si seleziona un eetto, la rotazione della manopola dei
parametri [3] ne cambia il tipo.
5 Utilizzare manopola dei parametri [2] per attivare o
disattivare l'eetto.
5 Utilizzare la manopola dei parametri [4] per cambiare la
posizione dell'eetto.
3. Una volta selezionato un eetto, premere la manopola
[SELECT].
Vengono visualizzati i parametri dell'eetto.
4. Utilizzare le manopole dei parametri [1]–[4] per
modicare i valori.
Se i parametri sono distribuiti su più di una pagina, utilizzare i pulsanti
PAGE [
K
] [
J
] o la manopola [SELECT] per spostarsi nelle varie pagine.
5. Premere il pulsante [EXIT] più volte per tornare alla
schermata Play.
Elenco degli FX
Tipo di FX Spiegazione
CHORUS (CHO)
Al suono originale ne viene aggiunto uno leggermente fuori fase
per conferire profondità e ampiezza.
CHORUS+DELAY (C+D) Combinazione di CHORUS e DELAY
CHORUS+REVERB (C+R) Combinazione di CHORUS e REVERB
COMPRESSOR (CMP)
Produce un sustain lungo attenuando il livello del volume del
segnale di ingresso. È possibile anche utilizzarlo come limitatore
per sopprimere solo i picchi di suono ed evitare la distorsione.
DELAY (DLY)
Consente di aggiungere un suono ritardato a quello diretto.
Si otterrà quindi un suono più corposo o sarà possibile creare
eetti speciali.
DELAY+REVERB (D+R) Combinazione di DELAY e REVERB
EQ Consente di regolare la qualità tonale.
FLANGER (FL) Conferisce al suono un carattere distorto, simile a quello di un jet.
ISOLATOR (ISO) Un eetto che taglia il suono dell'area specicata.
LIMITER (LIM) Attenua i livelli di ingresso elevati per evitare la distorsione.
LO-FI (LF) Eetto che produce un suono lo-.
OD/DS (OD) Consente di distorcere il suono per creare un sustain lungo.
PAN
Quando si imposta questo parametro per modicare
alternativamente il livello del volume dei canali sinistro e
destro, durante la riproduzione del suono in stereo si otterrà un
eetto tale che il suono della chitarra sembrerà spostarsi da un
altoparlante all'altro.
PHASER (PH)
Aggiungendo parti di varie fasi al suono diretto, l'eetto phaser
conferisce un carattere vorticoso, sibilante al suono.
REVERB (REV) Consente di aggiungere riverbero al suono.
ROTARY (ROT) Produce un eetto simile al suono di un altoparlante rotatorio.
SLICER (SL) Taglia ripetutamente il suono per creare una serie di pattern.
SLOW GEAR (SG)
Produce un eetto di "swell" del volume, generando un suono
simile a quello di un violino.
TOUCH WAH (TW)
Viene generato un eetto wah a seconda delle dinamiche
esecutive sullo strumento.
TREMOLO (TR) Crea un cambio ciclico del volume.
UNI-V (UV)
Consente di modellare un Uni-Vibe.
Sebbene assomigli a un eetto phaser, fornisce inoltre
un'ondulazione unica che non è possibile ottenere con un
phaser standard.
Salvataggio di una patch
Se si seleziona un'altra patch oppure si spegne l'unità dopo la
modica delle impostazioni, le impostazioni modicate andranno
perse. Per conservare i dati, è necessario salvarli.
1. Premere il pulsante [WRITE].
Viene visualizzato il menu di salvataggio.
2. Utilizzare la manopola [SELECT] per selezionare "WRITE",
quindi premere la manopola.
3. Utilizzare la manopola dei parametri [1] per selezionare la
destinazione di salvataggio (U01–U99).
* Non è possibile eseguire il salvataggio su una patch preimpostata
(P01–P70).
4. Modicare il nome della patch. Utilizzare i pulsanti PAGE
[
K
] [
J
] per selezionare il carattere da modicare e utilizzare
le manopole dei parametri [2]–[4] per cambiare carattere.
Regolatore Funzione
Manopola dei parametri [2] Consente di selezionare il tipo di caratteri.
Manopola dei parametri [3] Permette di alternare i caratteri maiuscoli e minuscoli.
Manopola dei parametri [4] Permette di cambiare il carattere.
Pulsanti PAGE [
K
] [
J
]
Permette di spostare il cursore.
5. Premere il pulsante [WRITE] per salvare i dati.
Modalità di salvataggio
Se si preme il pulsante [WRITE], si possono eseguire quattro tipi
diversi di operazioni WRITE.
Tipo Spiegazione
WRITE Consente di salvare la patch modicata.
EXCHANGE Consente di scambiare due patch all'interno dell'area utente.
INITIALIZE Questa operazione consente di inizializzare una patch.
INSERT
Consente di inserire la patch modicata nella posizione desiderata
all'interno dell'area utente.
NOTA
Se si esegue l'operazione INSERT per eseguire il salvataggio senza
sovrascrivere una patch esistente, quella numero U99 diventa in eccesso
e viene persa, dato che possono esistere al massimo 99 patch utente.