Cebora 286 Sound MIG 2035/MD Double Pulse Manuale utente

Tipo
Manuale utente
IMPORTANTE: PRIMA DELLA MESSA IN OPERA DEL-
L'APPARECCHIO LEGGERE IL CONTENUTO DI QUE-
STO MANUALE E CONSERVARLO, PER TUTTA LA VITA
OPERATIVA, IN UN LUOGO NOTO AGLI INTERESSATI.
QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE UTILIZZATO
ESCLUSIVAMENTE PER OPERAZIONI DI SALDATURA.
1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA
LA SALDATURA ED IL TAGLIO AD ARCO POSSONO
ESSERE NOCIVI PER VOI E PER GLI ALTRI, pertanto l'u-
tilizzatore deve essere istruito contro i rischi, di seguito
riassunti, derivanti dalle operazioni di saldatura. Per
informazioni più dettagliate richiedere il manuale cod
3.300.758
SCOSSA ELETTRICA - Può uccidere.
Installate e collegate a terra la saldatrice secon-
do le norme applicabili.
Non toccare le parti elettriche sotto tensione o gli
elettrodi con la pelle nuda, i guanti o gli indumenti bagnati.
Isolatevi dalla terra e dal pezzo da saldare.
Assicuratevi che la vostra posizione di lavoro sia sicura.
FUMI E GAS - Possono danneggiare la salute.
Tenete la testa fuori dai fumi.
Operate in presenza di adeguata ventilazione ed
utilizzate aspiratori nella zona dell’arco onde evi-
tare la presenza di gas nella zona di lavoro.
RAGGI DELL’ARCO - Possono ferire gli occhi e bruciare
la pelle.
Proteggete gli occhi con maschere di saldatura
dotate di lenti filtranti ed il corpo con indumenti
appropriati.
Proteggete gli altri con adeguati schermi o tendine.
RISCHIO DI INCENDIO E BRUCIATURE
Le scintille (spruzzi) possono causare incendi e
bruciare la pelle; assicurarsi, pertanto che non vi
siano materiali infiammabili nei paraggi ed utiliz-
zare idonei indumenti di protezione.
RUMORE
Questo apparecchio non produce di per se rumo-
ri eccedenti gli 80dB. Il procedimento di taglio
plasma/saldatura può produrre livelli di rumore
superiori a tale limite; pertanto, gli utilizzatori dovranno
mettere in atto le precauzioni previste dalla legge.
PACE MAKER
• I campi magnetici derivanti da correnti elevate posso-
no incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori
di apparecchiature elettroniche vitali (pacemaker)
dovrebbero consultare il medico prima di avvicinarsi
alle operazioni di saldatura ad arco, di taglio, scriccatura
o di saldatura a punti.
ESPLOSIONI
Non saldare in prossimità di recipienti a pres-
sione o in presenza di polveri, gas o vapori esplo-
sivi. • Maneggiare con cura le bombole ed i rego-
latori di pressione utilizzati nelle operazioni di saldatura.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Questo apparecchio è costruito in conformità alle indica-
zioni contenute nella norma armonizzata EN50199 e
deve essere usato solo a scopo professionale in un
ambiente industriale. Vi possono essere, infatti, potenzia-
li difficoltà nell'assicurare la compatibilità elettromagneti-
ca in un ambiente diverso da quello industriale.
IN CASO DI CATTIVO FUNZIONAMENTO RICHIEDETE
L’ASSISTENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.
2 DESCRIZIONI GENERALI
2.1 SPECIFICHE
Questa saldatrice è un generatore realizzato con tecno-
logia INVERTER, adatto alla saldatura MIG/MAG pulsato
sinergico, MIG/MAG non pulsato sinergico, MIG/MAG
convenzionale.
L'apparecchio può essere utilizzato solo per gli impieghi
descritti nel manuale e non deve essere utilizzato per
sgelare i tubi.
2.2 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
IEC 60974.1 La saldatrice è costruita secondo queste
EN 50199 normeinternazionali.
N°. Numero di matricola da citare per qualsia-
si richiesta relativa alla saldatrice.
Convertitore statico di frequenza monofase
Trasformatore-raddrizzatore.
MIG Adatto per saldatura MIG-MAG.
U0. Tensione a vuoto secondaria.
X. Fattore di servizio percentuale.
Il fattore di servizio esprime la percentuale
di 10 minuti in cui la saldatrice può lavorare
ad una determinata corrente senza surri-
scaldarsi.
I2. Corrente di saldatura
U2. Tensione secondaria con corrente I2
U1. Tensione nominale di alimentazione
1~ 50/60Hz Alimentazione monofase 50 oppure 60 Hz
I
1
Max Corrente max. assorbita alla corrispondente
corrente I
2
e tensione U
2
.
I
1
eff E’ il massimo valore della corrente effettiva
assorbita considerando il fattore di servizio.
Solitamente, questo valore corrisponde alla
portata del fusibile (di tipo ritardato) da utiliz-
zare come protezione per l’ apparecchio.
IP23 C. Grado di protezione della carcassa.
Grado 3 come seconda cifra significa che
questo apparecchio è idoneo a lavorare
all’esterno sotto la pioggia. La lettera addi-
zionale C significa che l’apparecchio è
protetto contro l’accesso di un utensile (Ø2,5
mm) alle parti in tensione del circuito di
alimentazione.
Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
N.B: La saldatrice è inoltre stata progettata per lavorare in
ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC 664).
S
1
~
f
1
f
2
MANUALE DI ISTRUZIONE PER SALDATRICE A FILO
2.3 PROTEZIONI
2.3.1 Protezione di blocco
In caso di malfunzionamento sul display G può compari-
re un numero lampeggiante con il seguente significato:
52 = pulsante di start premuto durante l'accensione.
53 = pulsante di start premuto durante il ripristino del
termostato.
56 = Cortocircuito prolungato tra il filo di saldatura ed il
materiale da saldare.
Spegnere e riaccendere la macchina.
Nel caso il display visualizzi numeri diversi contattare il
servizio assistenza.
2.3.2 Protezione meccanica (pulsante di sicurezza)
Se si apre il laterale mobile, si attiva il pulsante di sicurezza
che impedisce il funzionamento della saldatrice. Questa
protezione, evidenziata dalla sigla lampeggiante "OPn" sul
display G, evita situazioni di pericolo quando l'operatore
sostituisce il rullo del gruppo trainafilo o il filo di saldatura.
2.3.3 Protezione termica
Quest'apparecchio è protetto da un termostato il quale,
se si superano le temperature ammesse, impedisce il
funzionamento della macchina. In queste condizioni il
ventilatore continua a funzionare ed il display G visualiz-
za, in modo lampeggiante, la sigla "OPn".
3 INSTALLAZIONE
Controllare che la tensione d'alimentazione corrisponda
al valore indicato sulla targa dei dati tecnici della salda-
trice.
Collegare una spina di portata adeguata al cavo d'ali-
mentazione assicurandosi che il conduttore giallo/verde
sia collegato allo spinotto di terra.
La portata dell'interruttore magnetotermico o dei fusibili,
in serie all'alimentazione, devono essere uguale alla cor-
rente I1 assorbita dalla macchina.
3.1 MESSA IN OPERA
L'installazione dalla macchina deve essere fatta da per-
sonale esperto. Tutti i collegamenti devono essere ese-
guiti in conformità e nel pieno rispetto della legge
antinfortunistica (norma CEI 26-10 - CENELEC HD 427)
3.2 COMANDI POSTI SUL PANNELLO ANTERIORE.
A- LED di Hold giallo
Segnala che la corrente visualizzata dal display G è quel-
la vera utilizzata in saldatura. Si attiva alla fine di ogni sal-
datura.
B- Manopola di regolazione della velocità del filo.
Muovendo questa manopola:
• Quando si utilizzano i programmi convenzionali, il
display G visualizza la velocità in metri al minuto.
• Quando si utilizzano i programmi sinergici, (pulsati o
convenzionali) il display G visualizza la corrente con cui
si realizzerà la saldatura.
• Quando si utilizzano i programmi sinergici pulsati, il
display Q visualizza, per circa 2 secondi, lo spessore
3
consigliato relativo alla corrente che si sta impostando;
dopo di che ritorna a visualizzare il numero del program-
ma di saldatura scelto.
C- LED colore verde.
Segnala l'attivazione del modo di saldatura per punti o
ad intermittenza quando è acceso insieme al led M.
D- Manopola di regolazione.
Questa manopola regola il tempo di puntatura o di lavo-
ro durante la saldatura ad intermittenza.
E- Attacco centralizzato
Vi si connette la torcia di saldatura.
F- Presa di massa
Presa per il collegamento del cavo di massa.
G- Display 3 cifre
Questo display visualizza:
• Durante la scelta dei programmi sinergici (pulsante R),
il tipo di materiale relativo al programma scelto (FE =
Ferro, AL = Alluminio, SS = Acciaio inossidabile).
• Nei programmi convenzionali, prima di saldare, la velo-
cità del filo e dopo la saldatura la corrente.
• Nei programmi sinergici, prima di saldare, la velocità o
la corrente preimpostata e dopo la saldatura la vera cor-
rente utilizzata.
• Nei programmi convenzionali e sinergici, pulsati e con-
venzionali, le variazioni di lunghezza d'arco (manopola I)
e le variazioni di impedenza (manopola P) rispetto alla
posizione consigliata di zero.
• La sigla "OPn" (lampeggiante) se lo sportello del vano
motore è aperto.
• La sigla " OPn (lampeggiante) se interviene il termostato.
• Nelle funzioni di servizio (vedi capitolo 5 per maggiori
chiarimenti) visualizza le sigle: dSP, Job, PrF, PoF, Acc,
bb, HSA, SC, Len, Slo, 3L, CrC, 2-4, Fdp, H2o.
• Nel menù delle memorie la lettera P seguita da due cifre
che rappresentano il numero della memoria. Leggere il
capitolo 6 per maggiori chiarimenti.
H - LED verde.
Segnala che il programma utilizzato per la saldatura è
pulsato sinergico.
I- Manopola di regolazione.
Nei programmi convenzionali varia la tensione di saldatu-
ra. Regolazione da 1 a 10
Nei programmi sinergici e pulsati sinergici, l'indice di
questa manopola deve essere posto sul simbolo
"SYNERGIC " al centro della regolazione; questo simbo-
lo rappresenta la regolazione consigliata dal costruttore.
Agendo su questa manopola si può correggere il valore
della lunghezza d'arco. La variazione di questa grandez-
za, in positivo o in negativo rispetto alla regolazione
"SYNERGIC", viene visualizzata sul display G che dopo
2 secondi dall'ultima correzione visualizzerà la grandez-
za precedente.
L- LED colore verde.
Segnala l'attivazione del modo di saldatura in continuo.
4
M- LED colore verde.
Segnala l'attivazione del modo di saldatura ad intermit-
tenza. Si accende assieme al led C.
N- Manopola di regolazione.
Questa manopola regola il tempo di pausa tra un tratto di
saldatura e un altro.
O- Tasto.
La pressione e il rilascio di questo tasto modifica, aumen-
tandolo, il valore numerico del display Q.
Premuto, insieme al tasto R, consente la selezione delle
funzioni di servizio e delle memorie e serve per memoriz-
zare i programmi. (Vedi capito 6)
P- Manopola di regolazione.
Nei programmi convenzionali Regolazione da 1 a 10.
Questa manopola regola il valore dell'impedenza.
Per ogni programma sinergico il valore ottimizzato corri-
sponde alla posizione 0. La macchina regola automatica-
mente il corretto valore d'impedenza in base al program-
ma selezionato. L'operatore può correggere il valore
impostato e regolando il potenziometro verso il + otterrà
saldature più calde e meno penetranti, viceversa regolan-
do verso il - otterrà saldature più fredde e più penetranti
La variazione in + o in - rispetto allo 0 centrale, saldando
con un programma sinergico, potrebbe richiedere una
correzione della tensione di lavoro con il potenziometro I.
La variazione viene visualizzata sul display G che dopo 2
secondi dall'ultima correzione visualizzerà la grandezza
precedente.
Q- Display a 2 cifre.
Questo display visualizza:
• Il numero di programma selezionato.
• Per 2 secondi, il valore dello spessore quando si muove
la manopola B nei programmi sinergici pulsati.
• All'interno delle funzioni di servizio, il valore numerico
della grandezza visualizzata tramite il display G oppure le
sigle "On, OF, Au, A, SP, 0, 1, 2, 4". Leggere il capitolo 5
per maggiori chiarimenti.
• Nel menù delle memorie, indica il numero di programma
a cui si riferisce la memorizzazione o il richiamo della
memoria. Leggere il capitolo 6 per maggiori chiarimenti.
R- Tasto.
La pressione e il rilascio di questo tasto modifica, dimi-
nuendolo, il valore numerico del display Q.
Premuti, insieme al tasto O, consente la selezione delle
funzioni di servizio e delle memorie. (Vedi capitoli riguar-
danti le funzioni enunciate)
F
E
D
C
B
A
H
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
G
Fig. 1
5
S- Connettore 10 poli.
A questo connettore deve essere collegato il maschio 10
poli della torcia Pull 2003.
3.3 COMANDI SUL PANNELLO POSTERIORE
T-Raccordo gas.
U-Interruttore.
Accende e spegne la macchina.
V- Punti di fissaggio per kit bobina 15Kg Art. 128
X-Porta fusibile.
Y-Presa cavo rete.
Z-Presa pressostato.
3.4 Connettore tipo DB9 (RS 232) (Fig. .3)
Per aggiornare i programmi dei microprocessori.
4 SALDATURA
4.1 MESSA IN OPERA
Controllare che il diametro del filo corrisponda al diame-
tro indicato sul rullo trainafilo e che il programma pre-
scelto sia compatibile con il materiale e il tipo di gas.
Utilizzare rulli trainafilo con gola ad "U" per fili di alluminio
e con gola a "V" per gli altri fili.
4.1.1 Collegamento del tubo gas
La bombola di gas deve essere equipaggiata da un ridut-
tore di pressione e un flussometro.
Se la bombola è posta sul pianale portabombole del car-
rello deve essere fissata con l'apposita cinghia.
Solo dopo aver sistemato la bombola, collegate il tubo
gas uscente dalla parte posteriore della macchina al
regolatore di pressione. Il flusso di gas deve essere rego-
lato a circa 8-10 litri al minuto.
4.2 LA MACCHINA È PRONTA PER SALDARE
Quando si utilizzano la torcia tipo Pull-2003 seguire le
istruzioni allegate alla torcia.
• Connettere il morsetto di massa al pezzo da saldare.
• Posizionare l'interruttore U su 1.
• Scegliere il programma da utilizzare dall'elenco posto
all'interno di una busta nel laterale mobile (Fig. 4).
• Visualizzare il numero corrispondente al programma sul
display Q tramite i tasti O e R.
• Se si seleziona un programma sinergico pulsato, ruota-
re la manopola B fino a quando sul display Q compare lo
spessore che andrete ad usare, contemporaneamente il
display G visualizzerà la corrente corrispondente allo
spessore scelto.
• Se usate un programma sinergico verificate che l'indice
delle manopole I e P indichino rispettivamente la scritta
"SYNERGIC" e lo zero della scala.
• Togliere l'ugello gas.
• Svitare l'ugello portacorrente.
• Inserire il filo nella guaina guidafilo della torcia assicu-
randosi che sia dentro la gola del rullo e che questo sia in
posizione corretta quindi chiudere lo sportello.
• Premere il pulsante torcia per fare avanzare il filo fino
alla fuoriuscita dello stesso dalla torcia.
Attenzione: tenere il viso lontano dalla lancia terminale
mentre il filo fuoriesce.
• Avvitare l'ugello portacorrente assicurandosi che il dia-
metro del foro sia pari al filo utilizzato.
• Montare l'ugello gas.
• Aprire la bombola
T
V
Z
X
U
V
W
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 2
6
4.3 SALDATURA DEGLI ACCIAI AL CARBONIO
Per la saldatura di questi materiali è necessario :
• Utilizzare un gas di saldatura a composizione binaria, di
solito ARGON + CO2 con percentuali di Argon che vanno
dal 75% in su. Con questa miscela il cordone di saldatu-
ra sarà ben raccordato ed estetico.
Utilizzando CO2 puro, come gas di protezione si avranno
cordoni stretti, con una maggiore penetrazione ma con un
notevole aumento di proiezioni (spruzzi).
• Utilizzare un filo d'apporto della stessa qualità rispetto
all'acciaio da saldare. E' sempre bene usare fili di buona
qualità, evitare di saldare con fili arrugginiti che possono
dare difetti di saldatura.
• Evitare di saldare su pezzi arrugginiti o che presentano
macchie d'olio o grasso.
4.4 SALDATURA DEGLI ACCIAI INOSSIDABILI
La saldatura degli acciai inossidabili della serie 300, deve
essere eseguita con gas di protezione ad alto tenore di
Argon, con una piccola percentuale di ossigeno O2 o di
anidride carbonica CO2 circa il 2%.
Non toccare il filo con le mani. E importante mantenere
sempre la zona di saldatura pulita per non inquinare il
giunto da saldare.
4.5 SALDATURA DELL'ALLUMINIO
Per la saldatura dell'alluminio è necessario utilizzare:
• Argon puro come gas di protezione.
• Un filo di apporto di composizione adeguata al materia-
le base da saldare.
• Utilizzare mole e spazzonatrici specifiche per l'alluminio
senza mai usarle per altri materiali.
• Per la saldatura dell'alluminio si deve utilizzare la torcia:
PULL 2003 Art. 2003.
5 FUNZIONI DI SERVIZIO
Le sigle di queste funzioni sono visualizzate dal display G.
All'interno di questo menù l'operatore può personalizzare
la macchina in relazione alle sue esigenze.
Per entrare in queste funzioni premere il tasto R e mante-
nendolo premuto premere brevemente e rilasciare il tasto
O; alla comparsa della sigla"dSp" rilasciare il tasto R.
Lo stesso movimento serve per uscire da queste funzioni
e ritornare nei programmi di saldatura.
Per passare da una funzione ad un'altra premere il pul-
sante torcia.
L'uscita dalle funzioni di servizio conferma le variazioni
apportate.
ATTENZIONE. All'interno delle funzioni di servizio non si
può saldare.
5.1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI
• dSp (display)
Attiva solo nei programmi di saldatura pulsato siner-
gico.
Il display Q visualizza "A" che significa che il display G in
condizioni normali visualizza gli Ampere. Premendo il
tasto O il display Q visualizza SP (speed). Questa scelta,
nelle condizioni di saldatura, farà indicare al display G la
velocità, in metri al minuto, del filo.
N.B. La velocità verrà indicata prima di saldare perché
dopo la saldatura il display G visualizzerà la corrente
usata e il led A resterà acceso.
• Job (Lavoro)
Attiva in tutti programmi di saldatura.
Il display Q visualizza "0", il led L è acceso ,la macchina
è predisposta per la saldatura in continuo.
Premendo il tasto O, il led L si spegne, il display Q visua-
lizza "1"; si accendono i led C e M, la macchina si è pre-
disposta per la saldatura ad intermittenza.
Premendo ancora il tasto O il display Q visualizza "2", il
led M si spegne e rimane acceso il led C che indica che
la macchina si è predisposta per la puntatura.
• 2 - 4 (manuale - automatico)
Il display Q visualizza il numero 2 = due tempi = saldatu-
ra manuale
Se si preme il tasto O il display Q visualizza il numero 4 =
4 tempi = Automatico.
• (HSA) Hot Start Automatico
Attiva solo nei programmi di saldatura pulsato siner-
gico.
Attenzione: Se si attiva la funzione HSA automatica-
mente la funzione 3L è esclusa.
Il display Q visualizza la sigla OF =OFF = Spento
Se si preme il tasto O il display Q visualizza la sigla On =
Attivo.
Se si attiva la funzione, premendo il pulsante torcia, com-
paiono in sequenza le sigle:
- SC (Corrente di start)
Regolazione 1 - 20 (10 -200%) della velocità del filo
corrispondente alla corrente di saldatura impostata
con la manopola B nei programmi di saldatura.
Regolazione del costruttore 13 (130%). Si modifica
con i tasti O e R.
- Len (Durata)
E' il tempo, espresso in secondi, di durata della cor-
rente di start precedentemente visualizzata.
Regolazione 0,1 - 10 sec, regolazione del costruttore
0,7. Si modifica con i tasti O e R.
- Slo (Slope)
Regolazione 0,1 - 10 sec, regolazione del costruttore
0,5. Si modifica con i tasti O e R.
Definisce il tempo di raccordo tra la prima corrente
(SC) e la corrente di saldatura impostata con la mano-
pola B nei programmi di saldatura.
Come funziona praticamente:
La saldatura avviene in manuale (due tempi).
L'operatore inizia la saldatura con la corrente corri-
spondente alla percentuale in più, o in meno, di velo-
cità di filo impostata in SC (nel caso specifico 30%in
più), questa corrente avrà una durata in secondi cor-
rispondente al tempo regolato in Len (nel caso speci-
fico 0,7 sec) dopo di che la corrente scenderà alla
corrente impostata con la manopola B (saldatura) nel
tempo regolato con Slo (nel caso specifico 0,5 sec).
Consigliamo questa funzione per la puntatura delle
lamiere d'alluminio.
Se non si attiva questa funzione, premendo il pulsante
torcia si attiva la funzione
7
• 3L (tre livelli)
Attiva nelle curve di pulsato sinergico
Attenzione: Se si attiva la funzione 3L automatica-
mente la funzione HSA è esclusa.
Il display Q visualizza la sigla OF =OFF = Spento
Se si preme il tasto O il display Q visualizza la sigla On =
Attivo.
Se si attiva la funzione, premendo il pulsante torcia, com-
paiono in sequenza le sigle:
- SC (Corrente di start)
Regolazione 1 - 20 (10 -200%) della velocità del filo
corrispondente alla corrente di saldatura impostata
con la manopola B nei programmi di saldatura.
Regolazione del costruttore 13 (130%). Si modifica
con i tasti O e R.
- Slo (Slope)
Regolazione 0,1 - 10 sec, regolazione del costruttore
0,5. Si modifica con i tasti O e R.
Definisce il tempo di raccordo tra la prima corrente
(SC) e la corrente di saldatura impostata con la mano-
pola B nei programmi di saldatura e tra la corrente di
saldatura e la terza corrente CrC di "crater filler".
- CrC Corrente di "crater filler"
Regolazione 1 - 20 (10 -200%) della velocità del filo
corrispondente alla corrente di saldatura impostata
con la manopola B nei programmi di saldatura.
Regolazione del costruttore 6 (60%). Si modifica con
i tasti O e R.
Come funziona praticamente:
La saldatura avviene in automatico cioè i tempi d'e-
secuzione sono decisi dall'operatore.
Particolarmente consigliata per la saldatura MIG
dell'Alluminio.
Sono disponibili tre correnti richiamabili in saldatura
tramite il pulsante di start della torcia.
La saldatura inizia alla pressione del pulsante torcia,
la corrente di saldatura richiamata sarà quella impo-
stata con la funzione SC (nel caso specifico 13
=130%). Questa corrente verrà mantenuta fino a
quando il pulsante torcia è tenuto premuto; al rilascio
la prima corrente si raccorda alla corrente di saldatu-
ra, impostata con la manopola B, nel tempo stabilito
dalla funzione Slo (nel caso specifico 0,5 sec) e verrà
mantenuta fino a quando il pulsante torcia non sarà
ripremuto. Alla successiva pressione del pulsante tor-
cia la corrente di saldatura si raccorderà alla terza
corrente o corrente di "crater-filler ", impostata con la
funzione CrC (nel caso specifico 6 = 60%), nel tempo
stabilito dalla funzione Slo (nel caso specifico 0,5 sec)
e verrà mantenuta fino a quando il pulsante torcia
viene tenuto premuto. Al rilascio del pulsante la sal-
datura s'interrompe.
Se non si attiva questa funzione, premendo il pulsante
torcia si attiva la funzione successiva
• PrF (Pre-gas)
Attiva in tutti programmi di saldatura.
Regolazione 0,0 - 9,9 sec. Impostazione 0,1 sec. Si modi-
fica con i tasti O e R.
• PoF (post-gas)
Attiva in tutti programmi di saldatura.
Regolazione 0,1 - 9,9 sec. Impostazione 3,0 sec. Si modi-
fica con i tasti O e R.
• Acc (Accostaggio)
Attiva solo nei programmi di saldatura pulsato siner-
gico.
Regolazione Auto - 1-99%
E' la velocità del filo, espressa in percentuale della velo-
cità impostata per la saldatura, prima che lo stesso toc-
chi il pezzo da saldare.
N.B: Questa regolazione è importante per ottenere sem-
pre buone partenze.
Regolazione del costruttore "Au" automatico.
Si modifica con i tasti O e R. Se, una volta modificato, si
vuole ritornare all'impostazione del costruttore premere
contemporaneamente i tasti O e R fino alla comparsa
della sigla "Au" sul display Q.
• bb (Burn - back)
Attiva in tutti programmi di saldatura.
Regolazione 00 - 99. Regolazione del costruttore "Au"
automatico.
Serve a regolare la lunghezza del filo uscente dall'ugello
gas dopo la saldatura. A numero maggiore corrisponde
maggiore bruciatura del filo.
• PPF (Push Pull Force)
Regola la coppia di traino del motore della torcia del push
pull.
Serve a rendere lineare l'avanzamento del filo.
Regolazione 9/-9, regolazione del costruttore 0.
Si modifica con i tasti O e R.
• Fdp (Doppia pulsazione)
Il display G visualizza la sigla Fdp (frequenza doppia
pulsazione).
Il display Q visualizza la sigla OF (spento).
Premere il tasto O per selezionare la frequenza di lavoro
(regolazione da 0,5 a 5 Hz .
Il valore scelto viene visualizzato dal display Q.
Una volta regolata la frequenza di lavoro Fdp, premendo
il pulsante torcia compaiono le seguenti sigle:
- ddP (differenza in metri/minuto della doppia pulsazione).
Premere il tasto O per selezionare i metri al minuto
(regolazione da 0,1 a 3 m) che verranno sommati e sot-
tratti alla velocità di riferimento (default 1m/min).
Il valore scelto viene visualizzato dal display Q.
- bdP
Questo è il tempo di durata della velocità di filo più alta,
cioè della corrente maggiore. Viene espresso in percentua-
le del tempo ricavato dalla frequenza Fdp (vedi figura 5).
Premere il tasto O per regolare la percentuale .
Regolazione tra 25 e 75% ( default 50% ).
- AdP (lunghezza d’arco della corrente maggiore).
Premere il tasto O per regolare da –9,9 a 9,9 (default 0).
Verificare , in saldatura, che la lunghezza d’arco sia la
stessa per entrambe le correnti; eventualmente premere
il tasto O per correggerla.
Nota: è possibile saldare all’interno delle funzioni di
doppia pulsazione.
Se si rendesse necessario regolare la lunghezza dell’arco
della corrente più bassa, velocità minore, agire sulla regola-
zione della lunghezza d’arco della velocità di riferimento.
8
Muovendo la velocità di riferimento le impostazioni pre-
cedentemente regolate saranno ripetute anche per la
nuova velocità.
• H20 (gruppo di raffreddamento).
Il display G visualizza la sigla H2O.
Premere il tasto O per selezionare il tipo di funzionamento:
- OF = spento.
- ON = sempre acceso.
- Au = accensione automatica.
Quando si accende la macchina, il gruppo funziona. Se
non si inizia a saldare, dopo 15 secondi il gruppo si spe-
gne. Se si inizia a saldare il gruppo inizia a funzionare e
si spegne dopo 3 minuti dal rilascio del pulsante torcia.
Se la pressione del liquido refrigerante è insufficiente il
generatore non eroga corrente e sul display G comparirà
la scritta H2O lampeggiante.
6 MEMORIZZAZIONE E RICHIAMO DELLE MEMORIE
Sono disponibili 10 memorie da P01 a P10.
• Per memorizzare, realizzare un breve tratto di saldatura
con i parametri che si vogliono memorizzare quindi:
- Premere il tasto R e mantenendolo premuto preme-
re il tasto O fino alla comparsa sul display G della
sigla lampeggiante P01 quindi rilasciare i pulsanti.
N.B. Le sigle lampeggianti indicano programmi
liberi, quelle non lampeggianti i programmi
memorizzati. Il display Q indica il numero di pro-
gramma a cui si riferisce quel programma di saldatu-
ra memorizzato.
- Tramite i tasti O e R scegliere il numero di program-
ma da memorizzare quindi premere il tasto O fino a
quando la sigla del programma non lampeggia più.
- Rilasciando il tasto O si esce dalla memorizzazione.
• Nel caso s'intenda sovrascrivere un programma,
alla pressione del tasto O, per un tempo maggiore 3
sec, il numero passerà da fisso a lampeggiante per
poi ritornare fisso in modo da visualizzare l'avvenuta
sovrascrittura.
L'azione di sovrascrittura deve avvenire entro il
tempo in cui il display G visualizza il numero del pro-
gramma (5sec).
• Per richiamare un programma memorizzato ripetere l'a-
zione di pressione descritta precedentemente
(tasti R e O premuti fino alla comparsa della sigla PXX)
viene visualizzato l'ultimo programma memorizzato.
Dopo 5 sec secondi dall'ultima pressione dei tasti R e O
la macchina è pronta per saldare.
Prima di saldare con un programma memorizzato il
display G ne visualizza il numero. Quando inizia la saldatu-
ra il display G visualizza la corrente e al termine di questa il
led A si accende. Tutte le manopole sono disabilitate.
Per vedere le impostazioni delle funzioni di servizio lega-
te al programma memorizzato premere il tasto R e man-
tenerlo premuto; dopo 2 sec il display G visualizza la
prima sigla dSP. Premendo il pulsante torcia verranno
visualizzate le sigle delle varie funzioni e il display Q
visualizzerà le impostazioni.
Per tornare alla saldatura con programma memorizzato
rilasciare il tasto R.
Per uscire dai programmi memorizzati premere il tasto R
e mantenendolo premuto premere brevemente e rilascia-
re il tasto O.
7 MANUTENZIONE
• Ugello protezione gas
Quest'ugello deve essere liberato periodicamente dagli
spruzzi metallici. Se distorto o ovalizzato sostituirlo.
•Ugello porta corrente.
Soltanto un buon contatto tra quest'ugello ed il filo assi-
cura un arco stabile e un'ottima erogazione di corrente;
occorre perciò osservare i seguenti accorgimenti:
A) Il foro dell'ugello portacorrente deve essere tenuto
esente da sporco od ossidazione.
B) A seguito di lunghe saldature gli spruzzi si attaccano
più facilmente ostacolando l'uscita del filo.
E' quindi necessario pulire spesso l'ugello e se necessa-
rio sostituirlo.
C) L'ugello porta corrente deve essere sempre ben avvi-
tato sul corpo torcia. I cicli termici subiti dalla torcia ne
possono creare un allentamento con conseguente riscal-
damento del corpo torcia e dell'ugello ed un'incostanza
dell'avanzamento del filo.
• Guaina guidafilo.
E' una parte importante che deve essere controllata
spesso poiché il filo può depositarvi polvere di rame o
sottilissimi trucioli. Pulirla periodicamente assieme ai pas-
saggi del gas, con aria compressa secca.
Le guaine sono sottoposte ad un continuo logorio, per cui
si rende necessario, dopo un certo periodo, la loro sosti-
tuzione.
• Gruppo motoriduttore.
Pulire periodicamente l'insieme dei rulli di trascinamento
da eventuale ruggine o residui metallici dovuti al traino
delle bobine. E' necessario un controllo periodico di tutto
il gruppo responsabile del traino del filo: aspo, rullini gui-
dafilo, guaina e ugello porta corrente.
8 ACCESSORI
Art. 1656 Carrello.
Art. 1242 Torcia 3,5mt
Art.128 Kit per bobina diametro 300 Kg 15
Art. 2003 Torcia Pull 2003 con comando UP/DOWN
sull'impugnatura.
Art. 1241 Torcia raffreddata ad acqua.
Art. 1432 Carrello.
Art. 1341 Gruppo di raffreddamento.
DdP= 0,1÷3 m/min
tdP T= 25÷75% di
T Fdp= 1/ (0,5÷5 Hz)
=
=
Fig. 5
Velocità di
riferimento
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Cebora 286 Sound MIG 2035/MD Double Pulse Manuale utente

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Manuale utente