ESAB A2 TFF1 / A2 TGF1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Valid from Serial NO 806 XXX--XXXX0457 641 001 2001--03--09
A2 Weldtrac
A2 TFF1 / A2 TGF1
101103105107109111102021110025108024042106023061104022041100020040060001
Bruksanvisning
Brugsanvisning
Bruksanvisning
Käyttöohjeet
Instruction manual
Betriebsanweisung
Manuel d’instructions
Gebruiksaanwijzing
Instrucciones de uso
Istruzioni per l’uso
Manual de instruções
Ïäçãßåò ÷ñÞóåùò
-- 2 --
Rätt till ändring av specifikationer utan avisering förbehålles.
Ret til ændring af specifikationer uden varsel forbeholdes.
Rett til å endre spesifikasjoner uten varsel forbeholdes.
Oikeudet muutoksiin pidätetään.
Rights reserved to alter specifications without notice.
Änderungen vorbehalten.
Sous réserve de modifications sans avis préalable.
Recht op wijzigingen zonder voorafgaande mededeling voorbehouden.
Reservado el derecho de cambiar las especifi caciones sin previo aviso.
Specifiche senza preavviso.
Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio.
Äéáôçñåßôáé ôï äéêáßùìá ôñïðïðïßçóçò ðñïäéáãñáöþí ×ùñßò ðñïåéäïðïßçóç.
SVENSKA 3..............................................
DANSK 16................................................
NORSK 29................................................
SUOMI 42................................................
ENGLISH 55..............................................
DEUTSCH 68.............................................
FRANÇAIS 81.............................................
NEDERLANDS 94.........................................
ESPAÑOL 107..............................................
ITALIANO 120..............................................
PORTUGUÊS 133..........................................
ÅËËÇÍÉÊÁ 146.............................................
ITALIANO
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TOCi
1 DIRETTIVA 121........................................................
2 SICUREZZA 121.......................................................
3 INTRODUZIONE 122...................................................
3.1 Generalità 122................................................................
3.2 Dati tecnici 123...............................................................
3.3 Metodi di saldatura 123........................................................
3.4 Dotazione 124................................................................
4 INSTALLAZIONE 125...................................................
4.1 Generalità 125................................................................
4.2 Collegamenti 125..............................................................
5USO 126..............................................................
5.1 Generalità 126................................................................
5.2 Messa in esercizio 126.........................................................
5.3 Carica della polvere di saldatura (saldatura UP) 130...............................
5.4 T rasferimento della saldatrice automatica 130.....................................
5.5 Conversione dell’A2 TFF1 (saldatura UP) per la saldatura MIG/MAG. 130............
5.6 Conversione dell’A2 TFF1 (saldatura UP) per TWIN--ARC (filo doppio). 130...........
6 MANUTENZIONE 131...................................................
6.1 Generalità 131................................................................
6.2 Ogni giorno 131...............................................................
6.3 Periodica 131.................................................................
7 RICERCA GUASTI 132.................................................
8 ORDINAZIONE RICAMBIO 132..........................................
PARTI DI USURA 160.....................................................
ELENCO RICAMBI 163....................................................
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1 DIRETTIVA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, dichiara sotto la propria respon-
sabilità che il saldatrice automatica A2 TFF1 / A2 TGF1 dal numero di serie 806 è
conforme alla norma EN 60292 ai sensi dei requisiti previsti dalla direttiva
89/392/CEE e successive integrazioni nella direttiva.
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Paul Karlsson
Managing Director
Esab Welding Equipment AB
695 81 LAXÅ
SWEDEN Tel: + 46 584 81000 Fax: + 46 584 12336
Laxå 97--12--16
2 SICUREZZA
L’utilizzatore di un impianto per saldatura ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il per-
sonale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Le misure di sicurezza devono sod-
disfare le norme previste per questo tipo di av impianto per saldatura. Queste indicazioni sono da
considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni
e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento
sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie
che possono causare danni all’operatore o all’impianto.
1. T utto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscere:
S l’uso e il funzionamento
S la posizione dell’arresto di emergenza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
S la saldatura
2. L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro dell’impianto per saldatura prima
che questo venga messo in funzione,
S che nessuno si trovi esposto al momento di far scoccare l’arco luminoso
3. La stazione di lavoro deve essere:
S adeguata alla funzione
S senza correnti d’aria
4. Abbigliamento protettivo
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture, bracciali o anelli che possano impi-
gliarsi o provocare ustioni.
5. Alltro
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sull’impianto per saldatura
quando è in esercizio.
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ATTENZIONE
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERI-
COLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASAT E SUI
CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con attrezzatura di protezione
bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
S Assicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
S Ventilare l’ambiente e allontanare i fumi dall ’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare ustioni e danni agli occhi
S Usare elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di protezione.
S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
S Proteggete il v ostro udito. Utilizzate cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche.
S Informate colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
3 INTRODUZIONE
3.1 Generalità
La saldatrice automatica A2 TFF1 è azionata da 2 ruote motrici e studiata per
saldatura arco sommerso di giunti di testa e d’angolo.
La saldatrice automatica A2 TGF1 è azionata da 2 ruote motrici e studiata per
saldatura MIG/MAG di giunti di testa e d’angolo.
Le saldatrici automatiche vengono usate insieme al pannello di comando ESAB
A2--A6 Process Controller (PEH).
La tensione di alimentazione al pannello di comando e ai motori delle saldatrici
automatiche proviene dai generatori di corrente per saldatura LAF e TAF.
E’ vietato ogni altro utilizzo.
In versione smontata (colonna e catena di sicurezza smontate), la saldatrice
automatica può essere introdotta in un foro con diametro minimo di 600 mm.
La posizione del tubo di contatto può essere regolata in orizzontale e verticale
mediante un sistema di slitte. L’angolazione si regola ruotando l’unità di
alimentazione dell’elettrodo.
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3.2 Dati tecnici
A
2
W
e
l
d
t
r
a
c
A2 TFF1 A2 TGF1
A
2
W
e
l
d
trac
UP MIG/MAG
Tensione di collegamento 42 V CA 42 V CA
Carico consentito 100 % 800 A CC 600 A CC
Dimensioni degli elettrodi:
pieno filo singolo 1,6--4,0 mm 0,8--1,6 mm
filoatubo 1,6--4,0 mm 1,2--2,4 mm
filo doppio 2x1,2--2,5 mm -- --
Velocità di alimentazione dell’elettrodo, max 9m/min 19 m/min
Momento frenante del mozzo del freno 1,5 Nm 1,5 Nm
Velocità di marcia 0,1--2,0 m/min 0,1--2,0 m/min
Raggio di curvatura per saldatura in tondo, min 1500 mm 1500 mm
Diametro del tubo per saldatura interna di giunti,
min
1100 mm 1100 mm
Peso dell’elettrodo, max 30 kg 30 kg
Volume del contenitore del fondente
(Non rifornire con fondente preriscaldato)
6l -- --
Peso (elettrodo e fondente esclusi) 47 kg 43 kg
Pendenza laterale, max
25_ 25_
Pressione acustica continua pesata in A 68 dB 83 dB
3.3 Metodi di saldatura
Saldatura UP
Per la saldatura UP si utilizza sempre la saldatrice A2 Weldtrac tipo A2 TFF1 UP
light duty con connettore Ø 20 mm per un carico fino a 800 A (100%) e 1000 A
(60%).
La testa saldatrice può essere dotata di rulli traina per saldatura a filo singolo o
doppio (twinarc). Sono disponibili speciali rulli traina zigrinati che assicurano
un’alimentazione del filo animato senza le deformazioni solitamente causate
dall’elevata pressione di alimentazione.
Saldatura MIG/MAG
Per la saldatura MIG/MAG si utilizza la saldatrice A2 Weldtrac A2 TGF1, che
sopporta un carico massimo di 600 A. La testa saldatrice è raffreddata ad acqua e
l’acqua di raffreddamento viene fornita tramite flessibili ai raccordi previsti.
Le istruzioni di collegamento per saldatura UP e MIG/MAG sono contenute negli
schemi di processo, vedere pag. 125 e 126.
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3.4 Dotazione
Una testa saldatrice completa è composta da motore (A6 VEC) per l’alimentazione
del filo ed attrezzatura di contatto che fornisce corrente al filo e ne assicura un buon
contatto.
Sono disponibili diverse versioni di attrezzature di contatto.
S A2 T F per saldatura UP.
S A2 T G per saldatura MIG/MAG.
Componenti principali per A2 TFF1
1 Rullo raddrizzatore.
2 Attrezzatura di contatto,
composta da ugello di contatto,
connettore e tubo per polvere.
4 Slitta (manuale)
5 Motore
6 Tamburo per filo.
7 Contenitore per polvere (a volte
con ciclone preapplicato).
8 --
9 Carrello
10 Montante
11 Maniglia per il trasporto
Componenti principali della A2 TGF1
1 Rullo raddrizzatore.
2 Attrezzatura di contatto,
composta da connettore,
ugello per gas e flessibile
dell’acqua.
4 Slitta (manuale)
5 Motore
6 Tamburo per filo.
7 --
8 Guida filo.
9 Carrello
10 Montante
11 Maniglia per il trasporto
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4 INSTALLAZIONE
4.1 Generalità
La connessione a rete deve essere esegu ita da personale adeguatamente ad-
destrato.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
4.2 Collegamenti
1. Il collegamento del pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH) alla
saldatrice automatica è stato già effettuato prima della consegna.
Per ulteriori informazioni, vedere le istruzioni d’uso per A2 --A6-- Process
Controller (PEH).
2. Collegare la saldatrice automatica A2 Weldtrac come indicato negli schemi
SALDATURA AD ARCO SOMMERSO
S Collegare il cavo di manovra (7) tra il generatore di corrente per saldatura
(8) ed il pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH) ( 2).
S Collegare il conduttore di ritorno (11) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
S Collegare il cavo di saldatura (10) tra il generatore di corrente per saldatura
(8) e la saldatrice automatica (1).
S Collegare il cavo di misurazione (12) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
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SALDATURA AD ARCO MIG/MAG
S Collegare il cavo di manovra (7) tra il generatore di corrente per saldatura
(8) ed il pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH) ( 2).
S Collegare il conduttore di ritorno (11) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
S Collegare il cavo di saldatura (10) tra il generatore di corrente per saldatura
(8) e la saldatrice automatica (1).
S Collegare il flessibile del gas (5) fra la valvola di riduzione (6) ed il raccordo
del gas (13) della saldatrice automatica.
S Collegare i flessibili dell’acqua di raffreddamento (3) fra il gruppo di
raffreddamento (4) e la saldatrice automatica (1).
S Collegare il cavo di misurazione (12) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
5USO
5.1 Generalità
Norme generali di sicurezza per utilizzare questo impianto sono descritte a pa-
gina 121, leggerle attentamente prima dell’uso dell’impianto.
S Il buon risultato della saldatura dipende da una preparazione accurata del
giunto. NOTA -- Non sono consentite variazioni della luce fra i giunti.
S Per prevenire il rischio di crepe dovute al calore eccessivo è necessario che la
larghezza della saldatura sia superiore alla profondità di penetrazione.
S Saldare sempre un campione avente tipo di giunto e spessore del materiale
simili a quello del pezzo da saldare.
S Per il comando e la regolazione della saldatrice automatica e del generatore si
rimanda alle istruzioni per l’uso dell’A2--A6 Process Contro ller (PEH)
5.2 Messa in esercizio
1. Scegliere il tipo di elettrodo e la polvere oppure il gas protettivo aventi
composizione più adatta al materiale da saldare. Selezionare quindi le
dimensioni dell’elettrodo ed i dati di saldatura in base alle raccomandazioni dei
produttori di materiale di apporto.
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2. Carica del filo di saldatura
S Smontare il tamburo per filo (1) dal mozzo
del freno (2) e staccare il montante ( 3).
S Sistemare la bobina di filo sul tamburo (1).
S Recidere i fili di legamento attorno alla bobina.
S Installare il montante (3).
S Installare il tamburo per filo (1) sul mozzo
del freno (2). Assicurarsi che la piastra
adduttrice ( 4) sia posizionata correttamente.
NOTA -- L’inclinazione massima per la bobina di filo è 25 °.
Un’inclinazione eccessiva provoca l’usura del meccanismo di
bloccaggio del mozzo del freno e la bobina di filo può scivolare dal
mozzo.
IMPORTANTE!
Per evitare che la bobina esca dal mozzo. Bloccare la bobi-
na con il volantino rosso, secondo il cartello (vedi figura a
destra) posizionato accanto al m ozzo del freno.
UP MIG/MAG
S Accertarsi che il rullo traina (1) e le ganasce oppure l’ugello di contatto (3) siano
di dimensioni corrette rispetto al filo.
S Fare avanzare l’estremità del filo nel rullo raddrizzatore (2). Se il filo ha diametro
superiore a 2 mm, raddrizzare 0,5 m del filo ed infilarlo manualmente nel rullo
raddrizzatore.
S Sistemare l’estremità del filo nella scanalatura del rullo traina (1).
S Impostare la pressione del filo sul rullo traina con l’ausilio della manopola (7).
NOTA -- Tendere quanto basta per ottenere un’alimentazione sicura.
S Alimentare 30 mm di filo premendo sul quadro di comando A2--A6 Process
Controller.
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S Raddrizzare il filo agendo sulla manopola (6).
Per i fili dolci possono essere utilizzati appositi raddrizzatori (4) per filo singolo o
doppio.
Accertarsi che l’effetto di raddrizzamento sia regolato correttamente in modo che
il filo esca diritto dalle ganasce o dagli ugelli di contatto.
Utilizzare sempre il tubo guida (5) per l’alim entazione corretta del filo dolce
(1,6 -- 2,5 mm).
Per la saldatura MIG/MAG con filo di dimensione < 1,6 mm è necessario
applicare una spirale guida al tubo guida (5) .
Sostituzione del rullo traina
S Filo singolo
S Allentare le manopole (3) e (4).
S Allentare il volantino (2).
S Sostituire il rullo traina (1). Su ogni rullo è riportata la
dimensione del filo.
S Filo doppio (Twin arc)
S Sostituire il rullo traina (1) con doppia guida come
indicato per il filo singolo.
S NOTA -- Sostituire anche il rullo di pressione (5). Lo speciale rullo di
pressione sferico per doppio filo sostituisce il rullo di pressione standard per
filo singolo.
S Installare il rullo di pressione con lo speciale perno assiale
(n° ord. 0146 253 001).
S Filo animato (per rulli zigrinati)
S Sostituire il rullo traina (1) ed il rullo di pressione (5) nel rispetto delle
dimensioni del relativo filo.
NOTA -- Per il rullo di pressione è necessario installare anche lo speciale
perno assiale (codice 0212 901 101).
S Serrare la vite di pressione (4) senza forzare al fine di non deformare il filo
animato.
Attrezzature di contatto per saldatura UP
S Per filo singolo 3,0 -- 4,0 mm, Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3) ed il connettore (1) D20
con ugello di contatto (2) (filettatura M12).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave al fine di
ottenere un buon contatto.
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S Per filo singolo 1,6 -- 2,5 mm UP, Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D20 con
ugello di contatto (2) (filettatura M12) ed il raddrizzatore per
filo dolce (4) con tubo guida (6).
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Tr oncare eventualmente il tubo guida in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
S Installare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la
graffa del rullo raddrizzatore (3).
S Per filo doppio 2 x 1,2 -- 2,0 mm, Light Twin (D35) (Accessorio)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’adattatore doppio (9) e 2 ugelli di contatto (2) (filettatura M6)
ed il raddrizzatore per filo dolce separato (4) con due tubi
guida (6). Per filo doppio < 1,6 mm è necessario applicare una
spirale guida a ciascun tubo guida.
S Installare l’adattatore doppio (9) per gli ugelli di contatto
M6 (2) con la vite M5 nella parte fissa del connettore in
due parti (1).
S Installare la graffa (7) con i tubi guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). I tubi guida devono
poggiare sull’adattatore doppio ( 9) dell’ugello di contatto (2).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
S Troncare eventualmente il tubo guida (6) in m odo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
S Regolazione del filo per saldatura Twinarc:
S Per ottenere risultati di saldatura ottimali è necessario regolare i fili nel
giunto ruotando il connettore. I due fili possono essere girati in modo da
essere allineati al giunto, uno dietro l’altro, oppure in qualsiasi posizione
con un angolo massimo di 90_ rispetto al giunto, cioè un filo per lato del
giunto.
Attrezzature di contatto per saldatura MIG/MAG.
S Per filo singolo 1,6 -- 2,5 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35
con l’ugello di contatto (2) (filettatura M10).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Tr oncare eventualmente il rullo guida (6) in m odo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
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S Per filo singolo < 1,6 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’ugello di contatto (2) (filettatura M12), il raddrizzatore per
filo dolce (4) con tubo guida (6) ed una spirale guida
applicata al tubo guida (6).
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Tr oncare eventualmente il rullo guida in modo che il r ullo
traina (5) sia libero di muoversi.
S Installare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la graffa
del rullo raddrizzatore (3).
S Effettuare i collegamenti per l’acqua di raffreddamento
ed il gas (saldatura MIG/MAG).
5.3 Carica della polvere di saldatura (saldatura UP)
S Chiudere la valvola della polvere sul relativo contenitore.
S Staccare eventualmente il ciclone dell’aspiratore di polvere.
S Caricare la polvere di saldatura. NOTA -- La polvere di saldatura deve essere
asciutta. Evitare se possibile l’utilizzo di polvere di saldatura all’aperto ed in
ambienti umidi.
S Sistemare il tubo per polvere in modo che il flessibile della polvere non si pieghi.
S Regolare l’altezza dell’ugello della polvere rispetto alla saldatura in modo da
ottenere una quantità corretta di polvere.
Lo strato di polvere deve essere sufficientemente alto da prevenire il passaggio
dell’arco elettrico.
5.4 Trasferimento della saldatrice automatica
Lo spostamento della saldatrice automatica
avviene mediante il sollevamento delle
ruote motrici con l’aiuto della maniglia.
5.5 Conversione dell’A2 TFF1 (saldatura UP) per la saldatura
MIG/MAG.
Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
5.6 Conversione dell’A2 TFF1 (saldatura UP) per TWIN--ARC (filo
doppio).
Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
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6 MANUTENZIONE
6.1 Generalità
ATTENZIONE!
Tutti gli impegni di garanzia assunti dal fornitore cessano di valere se il cliente
stesso, durante il periodo di garanzia, interviene nell’impianto per riparare eventuali
avarie.
OSSERVARE! Prima di eseguire delle manutenzioni, assicurarsi che la tensione a
rete sia disinserita.
Per la manutenzione del pannello di comando A2 --A6 Process Controller ( PEH),
vedere le istruzioni d’uso.
6.2 Ogni giorno
S Tenere pulite da polvere e fondente per saldatura le parti in movimento della
saldatrice automatica.
S Controllare che l’ugello di contatto e tutti i cavi elettrici siano collegati.
S Controllare che tutti i raccordi a vite siano strinti, accertandosi inoltre che i rulli di
trazione e la guida non siano usurati o danneggiati.
S Controllare il momento frenante del mozzo del freno. Esso non deve risultare
talmente basso da per mettere che il tamburo dell’elettrodo continui a ruotare
all’arresto dell’alimentazione dell’elettrodo, ma nemmeno tanto elevato da far
scivolare i rulli di alimentazione. Il valore guida del momento frenante per un
tamburo dell’elettrodo di 30 kg è pari a 1 ,5 Nm.
Regolazione del momento frenante:
S Portare il pulsante di bloccaggio (006)
nella posizione di blocco
S Inserire un cacciavite nellemolle
del mozzo.
S Ruotando la molla (002) in senso
orario si riduce il momento frenante.
Ruotandola in senso antiorario si aumenta il
momento frenante.
NB! Ruotare le molle in misura uguale.
6.3 Periodica
S Controllare la guida dell’elettrodo dell’alimentatore di elettrodo, i rulli di guida e
l’ugello di contatto.
S Sostituire le componenti usurate o danneggiate (vedere parti di usura 160).
S Controllare le slitte ed ingrassarle se sono grippate.
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7 RICERCA GUASTI
Attrezzatura S Manuale dell’operatore pannello di comando A2--A6 Process
Controller (PEH).
Controllare S che il generatore di corrente per saldatura sia commutato alla
tensione di rete corretta
S che tutte le 3 fasi siano conduttrici (la sequenza delle fasi non
ha importanza)
S che i cavi di saldatura ed i relativi collegamenti non presentino
danni
S che i comandi siano nella posizione desiderata
S che la tensione di rete sia disinserita prima di iniziare eventuali
riparazioni
POSSIBILI GUASTI
1. Sintomo Il valore di ampere e volt evidenzia notevoli variazioni sul
display numerico.
Causa 1.1 Le ganasce e l’ugello di contatto sono usurati o di dimensioni
non corrette.
Pro vved imento Sostituire le ganasce o l’ugello di contatto.
Causa 1.2 La pressione sui rulli di alimentazione è insufficiente.
Pro vved imento Aumentare la pressione sui rulli di alimentazione.
2. Sintomo L’alimentazione degli elettrodi è irregolare.
Causa 2.1 La pressione sui rulli di alimentazione non è impostata
correttamente.
Pro vved imento Modificare la pressione sui rulli di alimentazione.
Causa 2.2 I rulli di alimentazione non sono di dimensioni corrette.
Pro vved imento Sostituire i rulli di alimentazione.
Causa 2.3 Le scanalature dei rulli di alimentazione sono usurate.
Pro vved imento Sostituire i rulli di alimentazione.
3. Sintomo I cavi di saldatura si su rriscaldano.
Causa 3.1 I contatti elettrici sono difettosi.
Pro vved imento Pulir e e stringere tutti i contatti elettrici.
Causa 3.2 I cavi di saldatura sono di dimensioni insufficienti.
Pro vved imento Aumentare le dimensioni dei cavi o utilizzare cavi paralleli.
8 ORDINAZIONE RICAMBIO
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere
sull’ultima pagina di questo manuale. Alla ordinazione indicare tipo di macchina e
numero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ri-
cambio a pagina 163.
Ciò semplifica l’espletamento dell’ordine e assicura forniture corrette.
IT
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ESAB A2 TFF1 / A2 TGF1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente