ESAB A6 Tandem Mastertrac Manuale utente

Tipo
Manuale utente
IT
Valid for serial no. 7090449 468 101 IT 2007--07--12
A6 Mastertrac
A6 TFE2
Istruzioni per l’uso
-- 2 --
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
ESAB AB, Welding Equipment, 695 81 Laxå, Svezia, dichiara sotto la propria responsabilità che la
saldatrice automatica A6 Mastertrac (A6 TFE2) con numero di serie a partire da 709 xxx xxxx (2007
sett. 09) è progettata e collaudata in conformità alle norme armonizzate previste dalle direttive
98/37/CE e 2004/108/CE.
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Kent Eimbrodt
Global Director
Equipment and Automation
L
axå 2007--02--21
-- 3 --
TOCi
Ci riserviamo il diritto di variare le specifiche senza preavviso.
1 SICUREZZA 4.......................................................
2 INTRODUZIONE 6...................................................
2.1 Generalità 6................................................................
2.2 Metodi di saldatura 6........................................................
2.3 Saldatura su piano orizzontale oppure su piano inclinato 6........................
2.4 Dati tecnici 7...............................................................
2.5 Componenti principali 7......................................................
2.6 Descrizione dei Componenti Principali 8........................................
3 INSTALLAZIONE 9...................................................
3.1 Generalità 9................................................................
3.2 Montaggio 9................................................................
3.3 Regolazione del mozzo del freno 9............................................
3.4 Collegamenti 10..............................................................
4USO 11..............................................................
4.1 Generalità 11................................................................
4.2 Carica del filo di saldatura (A6 TF) 12...........................................
4.3 Sostituzione del rullo traina (A6 TF) 13..........................................
4.4 Attrezzature di contatto per saldatura UP 14.....................................
4.5 Carica della polvere di saldatura 15.............................................
4.6 Conversione dell’A6 TF (saldatura UP) per T win--arc (filo doppio) 15................
5 MANUTENZIONE 16...................................................
5.1 Generalità 16................................................................
5.2 Ogni giorno 16...............................................................
5.3 Periodica 16.................................................................
6 RICERCA GUASTI 17.................................................
6.1 Generalidades 17............................................................
6.2 Possibili guasti 17............................................................
7 ORDINAZIONE RICAMBIO 17..........................................
PARTI DI USURA 18.....................................................
DIMENSIONI 19..........................................................
ELENCO RICAMBI 21....................................................
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ffc1safI
1 SICUREZZA
L’utilizzatore di un impianto per saldatura ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il per-
sonale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Le misure di sicurezza devono sod-
disfare le norme previste per questo tipo di impianto per saldatura. Queste indicazioni sono da con-
siderarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni
e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento
sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie
che possono causare danni all’operatore o all’impianto.
1. T utto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscere:
S l’uso e il funzionamento dell’apparecchiatura
S la posizione dell’arresto di emergenza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
S l’attività di saldatura
2. L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro dell’impianto per saldatura prima
che questo venga messo in funzione
S che nessuno si trovi esposto al momento di far scoccare l’arco luminoso
3. La stazione di lavoro deve essere:
S adeguata alla funzione
S senza correnti d’aria
4. Abbigliamento protettivo
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture, bracciali o anelli che possano impi-
gliarsi o provocare ustioni.
5. Alltro
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sull’impianto per saldatura
quando è in esercizio.
Tenere presente:
S Che la frizione del cambio sia in posizione bloccata.
S Se l’operatore si allontana dalla saldatrice automatica, questa deve essere parcheggiata con
dei blocchi davanti alle ruote, in maniera di evitare il rischio che la macchina si muovi involon-
tariamente.
S Prima della saldatura, controllare che la saldatrice automatica non sia instabile.
S Che la posizione della testa di saldatura e della bobina del filo influisce sul punto di gravità
della saldatrice automatica.
Un centro di gravità troppo alto causa un’instabilità della saldatrice automatica.
S Che il consumo del filo di saldatura e del flusso risulta che la distribuzione del peso si sposta
durante la saldatura.
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ATTENZIONE
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDAT URA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERI-
COLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI
CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con attrezzatura di protezione
bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
S Assicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
S Ventilare l’ambiente e allontanare i fumi da ll’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare ustioni e danni agli occhi
S Proteggere gli occhi e il corpo. Usare un elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di prote-
zione.
S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
S Proteggere l’udito. Utilizzare cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche.
S Informare c olleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
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2 INTRODUZIONE
2.1 Generalità
Saldatrice automatica A6 TFE2 con due teste saldatrici, installata su carrello e
predisposta per la saldatura UP di giunti di testa.
E’ vietato qualsiasi altro utilizzo.
La testa saldatrice può essere regolata in orizzontale e verticale con l’ausilio di slitte
a riga. La regolazione verticale è assicurata da una slitta angolare.
La saldatrice automatica e sono designate ad essere usate assieme alla centralina
di comando A2--A6 Process Controller (PEH) ed ai generatori di corrente per
saldatura LAF oppure TAF.
2.2 Metodi di saldatura
2.2.1 Saldatura UP
Durante la Saldatrice automatica il cordone di Saldatrice automatica è protetto dal
flusso.
S UP Heavy duty
UP heavy duty con connettore Ø 35 per un carico fino a 1500 A.
Questa versioni possono essere dotate di rulli traina per saldatura a filo singolo o
doppio ( twinarc). Sono disponibili speciali rulli traina zigrinati che assicurano
un’alimentazione del filo senza le deformazioni solitamente causate dall’elevata
pressione di alimentazione.
S Saldatura in tandem (UP)
Per la saldatura in tandem occorre sem p re utilizzare la testa saldatrice A6 TFE2,
collegandola a 2 generatori e 2 quadri di comando A2--A6 Process Controller.
La testa per saldatura in tandem comprende 2 teste saldatrici semplici (A6 SF)
con relativi ugelli di contatto. Ogni ugello può sopportare un carico massimo di
1500 A.
2.3 Saldatura su piano orizzontale oppure su piano inclinato
Le saldatrici automatiche sono costruite per la saldatura su piano orizzontale.
A6 TFE2 deve essere usata per saldatura su piano inclinato.
Leggere il testo 5, a pagina 4.
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2.4 Dati tecnici
A6 TFE2
Tensione di collegamento 42 V AC
Carico max consentito 100 % 1500 A DC/AC
Dimensioni elettrodo:
filo pieno singolo 3,0--6,0 mm
filo animato 3,0--4,0 mm
filo doppio 2x2,0--3,0 mm
Velocità max alimentazione elettrodo 4m/min
Coppia frenante mozzo del freno 1,5 Nm
Velocità di avanzamento 0,1--2,0 m/min
Peso max elettrodo 2x15kg
Capienza contenitore polvere
(Non riempire con polvere preriscaldata)
10 l
Peso (elettrodo e polvere esclusi) 158 kg
Pressione acustica continua ponderata su A 68 dB
2.5 Componenti principali
1. Carrello
2. Rullo raddrizzatore
3. Unità slitte manuali
4. Connettore
5. Motoriduttore (A6 VEC)
6. Contenitore per polvere
7. Ugello della polvere
Vedi a pagina 8 per una descrizione dei componenti principali.
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2.6 Descrizione dei Componenti Principali
2.6.1 Carrello
Il carrello è azionato da quattro ruote. Questo può
essere bloccato mediante la leva di bloccaggio (1).
2.6.2 Rullo raddrizzatore
L’unità è usata per la guida e l’alimentazione del filo di saldatura giù all’interno del
tubo di connettore.
2.6.3 Unità slitte manuali
La posizione orizzontale e quella verticale, della testa di saldatura, è regolata
mediante le slitte lineari. Il movimento angolare può essere liberamente regolato
mediante la slitta rotante.
2.6.4 Connettore
Trasferisce la corrente di saldatura al filo durante la saldatura.
2.6.5 Motoriduttore (A6 VEC)
Il motore di alimentazione del filo è usato per l’alimentazione del filo di saldatura.
Per ulteriori informazioni sul A6 VEC, vedere il manuale istruzioni 0443 393 xxx.
2.6.6 Contenito re per polvere/ Tub o per polvere/ Ugello della po lvere
Il flusso è introdotto nella tramoggia ed è poi trasferito al pezzo in lavorazione
tramite il tubo del flusso e ugello della polvere
La quantità di flusso da far scendere è controllata tramite una valvola di regolazione
situata sulla tramoggia.
Vedi la descrizione per il “Carica del flusso di saldatura” a pagina 15.
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3 INSTALLAZIONE
3.1 Generalità
La connessio n e a rete deve essere eseguita da personale adegu atamente ad-
destrato.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
3.2 Montaggio
3.2.1 Bobina del filo (Accessorio)
Montare la bobina del filo (1) sul mozzo del freno (2).
S Assicurarsi che il supporto (3)sia
orientato all’insù.
NOTA -- L’inclinazione massima per la bobina
difiloè25°.
Un’inclinazione eccessiva provoca l’usura del
meccanismo di bloccaggio del mozzo del freno
e la bobina di filo può scivolare dal mozzo.
ATTENZIONE!
Per evitare che la bobina esca dal mozzo.
S
Bloccare la bobina girando il volantino rosso, come
raffigurato sul contrassegno di sicurezza situato vicino al
mozzo del freno.
3.3 Regolazione del mozzo del freno
Il mozzo viene regolato al momento della consegna
da parte del fabbricante; se è necessario regolarlo
nuovamente, procedere come segue. Regolare il
mozzo del freno in modo che il filo risulti leggermente
lento quando si arresta il trascinamento.
S Regolazione della coppia frenante:
S Ruotare la maniglia rossa in posizione di blocco.
S Inserire un cacciavite nelle molle del mozzo.
Ruotare le molle in senso orario per ridurre la coppia frenante.
Ruotare le molle in senso antiorario per aumentare la coppia frenante.
NB: Regolare entrambe le molle ruotandole dello stesso valore.
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3.4 Collegamenti
3.4.1 Generalità
S A2--A6 Process Controller (PEH) deve essere collegata da personale addestrato.
S Per il collegamento del A6 GMD, vedi le istr uzioni d’uso 0443 403 xxx.
S Per il collegamento del A6 PAK, vedi le istruzioni d’uso 0443 405 xxx.
3.4.2 La saldatrice automatica A6 T F (Saldatura ad arco so mmerso, UP)
1. Collegare il cavo di manovra (7 ) tra il generatore di corrente per saldatura ( 8)ed
il pannello di comando A2--A6 Process Controller (2).
2. Collegare il conduttore di ritorno (11) tra il generatore di corrente per
saldatura ( 8) ed il pezzo (9).
3. Collegare il cavo di saldatura (10) tra il generatore di corrente per saldatura (8)e
la saldatrice automatica (1).
4. Collegare il cavo di misurazione (12) tra il generatore di corrente per
saldatura ( 8) ed il pezzo (9).
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4USO
4.1 Generalità
Avvertimento:
Hai letto e capito le informazioni di sicurezza?
Non devi far funzionare l’impianto senza prima aver letto e
capito le informazioni di sicurezza!
Le norme generali di sicurezza per utilizzare questo impianto sono descritte a
pagina 4, legg erle attentamente prima dell’uso dell’impianto.
S Scegliere il tipo di filo e la polvere oppure il gas protettivo aventi composizione
più adatta al materiale da saldare. Selezionare quindi le dimensioni del filo ed i
dati di saldatura in base alle raccomandazioni dei produttori di materiale di
apporto.
S Il buon risultato della saldatura dipende da una preparazione accurata del
giunto. NOTA -- Non sono consentite variazioni della luce fra i giunti.
S Per prevenire il rischio di crepe dovute al calore eccessivo è necessario che la
larghezza della saldatura sia superiore alla profondità di penetrazione.
S Saldare sempre un campione avente tipo di giunto e spessore del materiale
simili a quello del pezzo da saldare.
S Per il comando e la regolazione della saldatrice automatica e del generatore si
rimanda alle istruzioni per l’uso dell’A2--A6 Process Contro ller (PEH)
S Il traino può essere spostato manualmente agendo sulla leva di sgancio, vedere
figura a pag. 8.
S Per la sostituzione delle parti di usura si rimanda alla tabella a pag. 18.
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4.2 Carica del filo di saldatura (A6 TF)
1. Montare la bobina del filo secondo le istruzioni a pagina 9.
2. Accertarsi che il rullo traina ( 1) e le ganasce oppure l’ugello di contatto (3) siano
di dimensioni corrette rispetto al filo.
3. Per A6 TF (Twin):
S Introdurre il filo dentro alla sua guida (8).
4. Per saldatura con filo sottile :
S Introdurre il filo dentro all’unità d’alimentazione Filo sottile (6).
Accertarsi che l’effetto di regolamento sia regolato correttamente in modo
che il filo esca diritto dalle ganasce o dall’ugello di contatto (3).
5. Fare avanzare l’estremità del filo nel rullo raddrizzatore (2).
S Per il filo di un diametro superiore a 2 mm, raddrizzare 0,5 m di filo ed
infilarlo manualmente nel rullo raddrizzatore.
6. Sistemare l’estremità del filo nella scanalatura del rullo di alimentazione (1).
7. Impostare la pressione del filo sul rullo di alimentazione con l’ausilio della
manopola ( 4).
S NOTA -- Tendere quanto basta per ottenere un’alimentazione sicura.
8. Alimentare 30 mm di filo premendo sul quadro di comando
A2--A6 Process Controller (PEH).
9. Raddrizzare il filo agendo sulla manopola (5).
S Utilizzare sempre il tubo guida (7) per l’alimentaz ione corretta del filo sottile
(1,6 -- 2,5 mm).
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4.3 Sostituzione del rullo traina (A6 TF)
Filo singolo
S Allentare le manopole (3)e(4).
S Allentare il volantino (2).
S Sostituire il rullo traina (1).
Su ogni rullo è riportata la dimensione del
filo.
Filo doppio (Twin arc)
S Sostituire il rullo di alimentazione ( 1). Su ogni rullo è riportata la dimensione del
filo.
S NOTA -- Sostituire anche il rullo di pressione (5 ). Lo speciale rullo di pressione
sferico per doppio filo sostituisce il rullo di pressione standard per filo singolo.
S Installare il rullo di pressione con il perno speciale assiale (no. di codice 0146
253 001).
Filo animato per rulli zigrinati (Accessorio)
S Sostituire il rullo di alimentazione ( 1) ed il r ullo di pressione (5) ambedue come
una coppia nel rispetto delle dimensioni del relativo filo.
NOTA -- Per il rullo di pressione è necessario installare anche lo speciale perno
assiale (codice 0212 901 101).
S Serrare la vite di pressione (4) senza forzare al fine di non deformare il filo
animato.
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4.4 Attrezzature di contatto per saldatura UP
Per filo singolo 3,0 -- 6,0 mm. Heavy duty (D35)
S Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1)D35
e le ganasce di contatto (2).
S Installare una delle ganasce di contatto con le viti M5
in dotazione nel connettore fisso (a).
S Installare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile del
connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a fondo in
modo da ottenere un buon contatto fra le ganasce di contatto ed
il filo.
Per filo animato 1,6 mm -- 4,0 mm (D20 e D35) (Accessorio) .
Se si utilizzano le ganasce di contatto (D35) è necessario applicare una leggera
pressione sulle ganasce in modo da non deformare il filo animato.
S Accertarsi di ottenere un buon passaggio del contatto al filo animato.
Regolazione del filo per la saldatura in tandem.
La distanza fra il primo ed il secondo filo non deve essere tale da consentire che
la scoria si irrigidisca fra un filo e l’altro.
S Accertarsi che la copertura della polvere fra il primo ed il secondo filo sia
buona.
Per filo doppio 2 x 2,0 -- 3,0 Heavy Twin (D35) (Accessorio) .
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1)D35
e le ganasce di contatto (2).
Installare una delle ganasce di contatto con le viti M5 in
dotazione nel connettore fisso (a ).
Installare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile del
connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a fondo in
modo da ottenere un buon contatto fra le ganasce di contatto ed
il filo.
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Per filo doppio 2 x 1,2 -- 2,0 mm, Light Twin (D35) (Accessorio) .
S Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’adattatore doppio (9) e 2 ugelli di contatto (2) ( filettatura M6)
ed il raddrizzatore per filo dolce separato (4) con due tubi
guida ( 6).
Per filo doppio < 1,6 mm è necessario applicare una
spirale guida a ciascun tubo guida.
S Installare l’adattatore doppio (9) per gli ugelli di contatto
M6 (2) con la vite M5 nella parte fissa del connettore in
due parti ( 1).
S Installare la graffa (7) con i tubi guida (6) nel foro M12 del
rullo raddrizzatore standard (3). I tubi guida devono poggiare
sull’adattatore doppio (9) dell’ugello di contatto (2).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per ottenere
un buon contatto.
S Troncare eventualmente il tubo guida (6)inmodocheilrullo
traina ( 5) sia libero di muoversi.
Regolazione del filo per saldatura Twinarc:
S Per ottenere r isultati di saldatura ottimali è necessario regolare i fili nel giunto
ruotando il connettore.
I due fili possono essere girati in modo da essere allineati al giunto, uno dietro
l’altro, oppure in qualsiasi posizione con un angolo m assimo di 90_ rispetto al
giunto, cioè un filo per lato del giunto.
4.5 Carica della polvere di saldatura
1. Chiudere la valvola ( 1) della polvere sul relativo
contenitore.
2. Staccare eventualmente il ciclone dell’aspiratore di
polvere.
3. Caricare la polvere di saldatura.
NOTA -- La polvere di saldatura deve essere
asciutta. Evitare se possibile l’utilizzo di polvere di
saldatura all’aperto ed in ambienti umidi.
4. Posizionare il flessibile del flusso in maniera che
questo non si pieghi.
5. Regolare l’altezza dell’ugello della polvere rispetto
alla saldatura in modo da ottenere una quantità
corretta di polvere.
Lo strato di polvere deve essere sufficientemente alto
da prevenire il passaggio dell’arco elettrico.
4.6 Conversione dell’A6 TF (saldatura UP) per Twin--arc (filo
doppio)
S Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
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5 MANUTENZIONE
5.1 Generalità
NOTA!
Tutti gli impegni di garanzia assunti dal fornitore cessano di valere se il cliente
stesso, durante il periodo di garanzia, interviene nell’impianto per riparare eventuali
avarie.
OSSERVARE! Prima di eseguire delle manutenzioni, assicurarsi che la tensione a
rete sia disinser ita.
Per la manutenzione del pannello di comando A2--A6 Process Controller ( PEH),
vedere le istruzioni d’uso 0443 745 xxx.
5.2 Ogni giorno
S Tenere pulite da polvere e fondente per saldatura le parti in movimento della
saldatrice automatica.
S Controllare che l’ugello di contatto e tutti i cavi elettrici siano collegati.
S Controllare che tutti i raccordi a vite siano strinti, accertandosi inoltre che i rulli di
trazione e la guida non siano usurati o danneggiati.
S Controllare il momento frenante del mozzo del freno. Esso non deve risultare
talment e basso da permettere che il tamburo dell’elettrodo contin ui a ruotare
all’arresto dell’alimentazione dell’elettrodo, ma nemmeno tanto elevato da far
scivolare i rulli di alimentazione. Il valore guida del momento frenante per un
tamburo dell’elettrodo di 30 kg è par i a 1,5 Nm.
Regolazione del momento frenante vedere a pagina 9.
5.3 Periodica
S Controllare le spazzole del motore e sostituirle
quando sono consumatea6mm.
S Controllare le guide e lubrificare se
necessario.
S Controllare il fuidafilo
dell’alimentatore, i rulli di spinta e
l’ugello di contatto. Sostituire le
parti usurate o danneggiate.
(Vedere parti di usura a pagina 18).
S Se l’avanzamento del carrello non è più
uniforme controllare la tensione della catena. Se
necessario, tendere la catena.
S Per tendere la catena, allentare il dado (*1) e r uotare l’asse eccentrico, riserrare
poi il dado.
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6 RICERCA GUASTI
6.1 Generalidades
Attrezzatura
S Manuale dell’operatore pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH),
art no. 0443 745 xxx.
S Istruzioni per l’uso motore con riduttore A6 VEC, art no. 0443 393 xxx.
Controllare
S che il generatore di corrente per saldatura sia commutato alla tensione di rete
corretta
S che tutte le 3 fasi siano conduttrici (la sequenza delle fasi non ha importanza)
S che i cavi di saldatura ed i relativi collegamenti non presentino danni
S che i comandi siano nella posizione desiderata
S che la tension e di rete sia disin serita prima di in iziare eventuali riparazioni
6.2 Possibili guasti
1. Sintomo Il valore di ampere e volt evidenzia notevoli variazioni sul
display numerico.
Causa 1.1 Le ganasce e l’ugello di contatto sono usurati o di dimensioni non
corrette.
Provvedimento Sostituire le ganasce o l’ugello di contatto.
Causa 1.2 La pressione sui r ulli di alimentazione è insufficiente.
Provvedimento Aumentare la pressione sui rulli di alimentazione.
2. Sintomo L’alimentazione degli elettrodi è irregolare.
Causa 2.1 La pressione sui rulli di alimentazione non è impostata
correttamente.
Provvedimento Modificare la pressione sui rulli di alimentazione.
Causa 2.2 I rulli di alimentazione non sono di dimensioni corrette.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione.
Causa 2.3 Le scanalature dei rulli di alimentazione sono usurate.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione.
3. Sintomo I cavi di saldatura si surriscaldano.
Causa 3.1 I contatti elettrici sono difettosi.
Provvedimento Pulire e stringere tutti i contatti elettrici.
Causa 3.2 I cavi di saldatura sono di dimensioni insufficienti.
Provvedimento Aumentare le dimensioni dei cavi o utilizzare cavi paralleli.
7 ORDINAZIONE RICAMBIO
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere
sull’ultima pagina di questo manuale. All’ordinazione indicare tipo di macchina e nu-
mero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ricam-
bio a pagina 21.
Ciò semplifica l’espletamento dell’ordine e assicura forniture corrette.
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Partidiusura
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dfa8s11a
Feed rollers
SAW tubular wire
Part no D (mm)
0146 024 880 0,8--1,6
0146 024 881 2,0--4,0
Pressure rollers
SAW tubular wire
Part no D (mm)
0146 025 880 0,8--1,6
0146 025 881 2,0--4,0
Contact jaws
SAW HD (D35)
Part no D (mm)
0265 900 880 3,0
0265 900 882 4,0
0265 900 883 5,0
0265 900 884 6,0
Dimensioni
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ffb9dim
-- 2 0 --
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ESAB A6 Tandem Mastertrac Manuale utente

Tipo
Manuale utente