Cebora 584 Jaguar 203 Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

22
2
MANUALE DI ISTRUZIONI PER SALDATRICI A FILO
IMPORTANTE:
PRIMA DELLA INSTALLAZIONE, DELL’USO O DI QUALSI-
ASI MANUTENZIONE ALLA SALDATRICE LEGGERE IL
CONTENUTO DI QUESTO MANUALE PONENDO PARTI-
COLARE ATTENZIONE ALLE NORME DI SICUREZZA.
CONTATTARE IL VOSTRO DISTRIBUTORE SE NON AVE-
TE COMPRESO COMPLETAMENTE QUESTE ISTRUZIO-
NI.
1 REGOLE DI SICUREZZA
PER L’USO DELLA SALDATRICE
1.1 INTRODUZIONE
Prima di utilizzare l’apparecchio ogni persona addetta all’uso,
alla riparazione o al controllo deve leggere le seguenti
istruzioni di sicurezza e di uso.
Ricordate: la VOSTRA SICUREZZA DIPENDE DA VOI !!!
Seguite tutte le norme di sicurezza.
È Vostro dovere proteggere Voi stessi e gli altri da rischi
relativi alle operazioni di saldatura.
L’operatore è responsabile della propria sicurezza e di quella
di coloro che si trovano nella zona di lavoro. Deve quindi
conoscere tutte le norme di sicurezza ed osservarle.
NIENTE PUO’ SOSTITUIRE IL BUON SENSO !!!!!
1.2 PRECAUZIONI GENERALI
1.2.1 Fuoco
l Evitare che si produca fuoco a causa di scintille
e scorie calde o pezzi incandescenti.
l Assicurarsi che dispositivi antincendio ap-
propriati siano disponibili vicino alla zona di saldatura.
l Rimuovere dalla zona di saldatura e dalla zona circostante
(minimo 10 metri) materiali infiammabili e combustibili.
l Non eseguire saldature su contenitori di combustibile e
lubrificante anche se vuoti. Questi debbono essere attenta-
mente puliti prima di essere saldati.
l Lasciare raffreddare il materiale saldato prima di toccarlo
o di metterlo in contatto con materiale combustibile o infiam-
mabile.
l Non eseguire saldature su particolari con intercapedini
contenenti materiali infiammabili.
l Non operare in atmosfere con alte concentrazioni di vapori
combustibili, gas e polveri infiammabili.
l Controllare sempre la zona di lavoro mezz’ora dopo la fine
della saldatura per accertarsi che non vi sia un inizio di incendio.
l Non tenere in tasca materiali combustibili come accendini
o fiammiferi.
1.2.2 Bruciature
l Proteggere la pelle contro le scottature causate dalle
radiazioni ultraviolette emesse dall’arco, dalle scintille e
scorie di metallo fuso, utilizzando indumenti ignifughi che
coprono tutte le superfici esposte del corpo.
l Indossare indumenti/guanti di protezione da saldatore, cap-
pello e scarpe alte con punta di sicurezza. Abbottonare il
colletto della camicia e le patte delle tasche, e indossare
pantaloni senza risvolto per evitare l’entrata di scintille e scorie.
l Indossare la maschera con vetro di protezione all’esterno
e il vetro di filtro all’interno. Questo è OBBLIGATORIO per le
operazioni di saldatura al fine di proteggere gli occhi da
energia radiante e metalli volatili. Sostituire il vetro di prote-
zione se rotto, butterato o chiazzato.
l Evitare indumenti unti o sporchi di grasso. Una scintilla
potrebbe incendiarli.
l Parti metalliche incandescenti quali pezzetti di elettrodo e
pezzi da lavorare devono sempre essere maneggiati con i
guanti.
l Attrezzature di pronto soccorso ed una persona qualificata
dovrebbero essere disponibili per ciascun turno di lavoro a
meno che non vi siano strutture sanitarie nelle vicinanze per
trattamento immediato di scottature agli occhi o scottature
della pelle.
l Tappi per le orecchie dovrebbero essere usati quando si
lavora in sopratesta o in uno spazio ridotto. Un casco rigido
deve essere usato quando altri lavorano nella zona sovra-
stante.
l Le persone che si apprestano a saldare o a tagliare non
devono usare prodotti infiammabili per capelli.
1.2.3 Fumi
Le operazioni di saldatura producono fumi e polveri metalliche
nocive che possono danneggiare la salute, quindi:
l Non lavorare in spazi sprovvisti di una adeguata
ventilazione.
l Tenere la testa fuori dai fumi.
l In ambienti chiusi utilizzare aspiratori adeguati.
l Se la ventilazione non è adeguata usare respiratori appro-
vati.
l Pulire il materiale da saldare qualora siano presenti solventi
o sgrassanti alogeni che danno origine a gas tossici. Durante
la saldatura alcuni solventi clorinati possono decomporsi in
presenza di radiazioni emesse dall’arco e generare gas
fosgene.
l Non saldare metalli ricoperti o contenenti piombo, grafite,
cadmio, zinco, cromo, mercurio o berillio se non si dispone e
di un respiratore adeguato.
l L’arco elettrico genera ozono. Una esposizione prolungata
in ambienti con alte concentrazioni di ozono può causare mal
di testa, irritazione al naso, alla gola e agli occhi e gravi
congestioni e dolore al petto.
IMPORTANTE: NON USARE OSSIGENO PER LA VENTI-
LAZIONE.
l Si dovranno evitare perdite di gas in spazi ridotti. Perdite
di gas in grosse quantità possono variare pericolosamente la
concentrazione di ossigeno. Non collocare bombole in spazi
ridotti.
NON SALDARE o tagliare ove vapori di solvente possano
essere attirati nell’atmosfera di saldatura o di taglio o qualora
l’energia radiante possa penetrare all’interno di atmosfere
contenenti anche minuscole quantità di tricloroetilene o
percloroetilene.
1.2.4 Esplosioni
l Non eseguire saldature sopra o in prossimità di recipienti
in pressione.
l Non saldare in atmosfera contenente polveri, gas
o vapori esplosivi.
Questa saldatrice utilizza gas inerti come CO
2
,
ARGON, o Miscele di ARGON + CO
2
per la protezione
dell’arco, pertanto è necessario prestare la massima atten-
zione a:
A) BOMBOLE
l Non collegare direttamente la bombola al tubo gas della
macchina senza utilizzare un regolatore di pressione.
l Manipolare o utilizzare bombole in pressione in accordo
con le normative in vigore.
l Non utilizzare bombole che perdono o che siano fisicamen-
3
te danneggiate.
l Non utilizzare bombole che non siano ben fissate.
l Non trasportare bombole senza la protezione della valvola
montata.
l Non usare bombole il cui contenuto non sia stato chiara-
mente identificato.
l Non mettere in contatto elettrico la bombola con l’arco.
l Non esporre le bombole a calore eccessivo, scintille,
scorie fuse o fiamme.
l Non manomettere le valvole della bombola.
l Non tentare di sbloccare con martelli, chiavi o altri sistemi
le valvole bloccate.
l Non cancellare mai o alterare il nome, il numero o altre
marcature sulle bombole. E’ illegale e pericoloso.
l Non sollevare le bombole da terra afferrandole per la
valvola o per il tappo, o usando catene, imbragature o
calamite.
l Non tentare mai di mescolare nessun gas all’interno delle
bombole.
l Non ricaricare mai le bombole.
l Gli attacchi delle bombole non devono mai essere modifi-
cati o scambiati.
B) REGOLATORI DI PRESSIONE
l Mantenere i regolatori di pressione in buona condizione.
Regolatori danneggiati possono causare danni o incidenti;
essi devono essere riparati solo da personale qualificato.
l Non utilizzare regolatori per gas diversi da quelli per cui
sono stati fabbricati.
l Non usare mai un regolatore che perde o che appare
fisicamente danneggiato.
l Non lubrificare mai un regolatore con olio o grasso.
C) TUBI
l Sostituire i tubi che appaiono danneggiati.
l Tenere i tubi tesi per evitare pieghe.
l Tenere raccolto il tubo in eccesso e tenerlo fuori dalla zona
di lavoro per prevenire eventuali danneggiamenti.
1.2.5 Radiazioni
Le radiazioni ultraviolette emesse dall’arco possono danneg-
giare gli occhi e bruciare la pelle. Quindi:
l Indossare indumenti e maschere di protezione
appropriati.
l Non utilizzare lenti a contatto!!! L’intenso calore emanato
dall’arco potrebbe incollarle alla cornea.
l Utilizzare maschere con lenti aventi grado di protezione
minimo DIN 10 o DIN 11.
l Fate proteggere le persone nelle vicinanze della zona di
saldatura.
l Ricordate: L’arco può abbagliare o danneggiare gli occhi.
l L'arco è considerato pericoloso fino ad una distanza di 15 metri.
l Non guardare mai l’arco ad occhio nudo!
l Preparare la zona di saldatura in modo da ridurre la
riflessione e la trasmissione di radiazioni ultraviolette: verni-
ciando di colore nero pareti e superfici esposte per diminuire
la riflessione, installando schermi protettivi o tende per ridurre
le trasmissioni ultraviolette.
l Sostituire le lenti della maschera quando esse siano
danneggiate o rotte.
1.2.6 Shock elettrico
Lo shock elettrico può uccidere.
Tutti gli shock elettrici sono potenzialmente fatali.
l Non toccare parti sotto tensione.
l Isolarsi dal pezzo che si deve saldare e da terra indossando
guanti e vestiti isolanti.
l Tenere gli indumenti (guanti, scarpe, copricapo, vestiti) ed
il corpo asciutti.
l Non lavorare in ambienti umidi o bagnati.
l Non appoggiarsi al pezzo da saldare.
l Se si deve lavorare in prossimità od in una zona a rischio
usare tutte le precauzioni possibili.
l Se si avverte anche una piccola sensazione di scossa
elettrica interrompere immediatamente le operazioni di salda-
tura.
Non usare l’apparecchio finchè il problema non verrà indivi-
duato e risolto.
l Prevedere un interruttore automatico a muro di portata
adeguata possibilmente nelle vicinanze della macchina per
permettere lo spegnimento immediato dell’apparecchio in
caso di una eventuale situazione di emergenza.
l Ispezionare frequentemente il cavo di alimentazione.
l Scollegare il cavo di alimentazione dalla rete prima di
intervenire sui cavi o prima di aprire la macchina.
l Non utilizzare la macchina senza i coperchi di protezio-
ne.
l Sostituire sempre con materiale originali eventuali parti
danneggiate della macchina.
l Non escludere mai la sicurezza della macchina
l Assicurarsi che la linea di alimentazione sia provvista di
una efficiente presa di terra.
l Assicurarsi che il banco di lavoro ed il pezzo da saldare
siano collegati ad una efficiente presa di terra.
l L’eventuale manutenzione deve essere eseguita solo da
personale esperto consapevole dei rischi dovuti alle tensioni
necessarie al funzionamento dell’apparecchiatura.
1.2.7 Pace maker
I campi magnetici derivanti da correnti elevate possono
incidere sul funzionamento di pacemaker. I portatori di
apparecchiature elettroniche vitali (pacemaker) dovrebbero
consultare il medico prima di avvicinarsi alle operazioni di
saldatura ad arco, di taglio o di saldatura a punti.
1.2.8. Attenzione!
Il filo di saldatura può causare ferite perforate.
l Non premere il pulsante della torcia prima di aver letto
attentamente le istruzioni d’uso.
l Non puntare la torcia verso parti del corpo,altre persone o
metalli quando si monta il filo di saldatura.
1.2.9. Le parti in movimento possono causare danni.
Le parti mobili, come il ventilatore, possono tagliare le dita e
le mani e agganciare indumenti.
l Mantenere tutti gli sportelli, i rivestimenti e le protezioni
chiusi e saldamente a posto .
l Protezioni e rivestimenti possono essere tolti per eventuali
manutenzione e controllo solo da personale qualificato.
l Non avvicinare mani, capelli, indumenti svolazzanti e
utensili alle parti in movimento.
l Rimontare rivestimenti e protezioni e chiudere gli sportelli
a intervento ultimato e prima di avviare la macchina.
2. DESCRIZIONI GENERALI
2.1 SPECIFICHE
Questa saldatrice permette la saldatura di acciaio dolce,
acciaio inossidabile e alluminio.
44
4
2.2 SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI
............... Numero di matricola che deve essere sempre citato
per qualsiasi richiesta relativa alla saldatrice.
1
Trasformatore - Raddrizzatore monofase.
3
Trasformatore - Raddrizzatore trifase.
Caratteristica esterna della macchina.
Uo Tensione a vuoto secondaria (valore di picco).
X Il fattore di servizio esprime la percentuale di 10
minuti in cui la saldatrice può lavorare ad una
determinata corrente senza causare surri-
scaldamenti:
esempio X = 60% a I
2
= 100 A
Questo vuole dire che la saldatrice può saldare con una
corrente I
2
= 100A per 6 minuti su 10 cioè il 60%.
I
2
Corrente di saldatura
U
2
Tensione secondaria con corrente di saldatura I
2
U
1
Tensione nominale di alimentazione alla frequenza
descritta.
I
1
Corrente assorbita alla corrispondente corrente di
saldatura I
2
IP21 Grado di protezione della carcassa.
Grado 1 come seconda cifra significa che questo
apparecchio non può essere utilizzato sotto la pioggia.
S Idonea a lavorare in ambienti con rischio accresciuto.
2.3 DESCRIZIONE DELLA PROTEZIONE.
Questo apparecchio è protetto da un termostato normalmen-
te chiuso posizionato sul trasformatore di potenza.
Quando il termostato interviene, la macchina smette di
saldare, mentre il motoventilatore continua a funzionare.
Dopo l’intervento attendere alcuni minuti in modo da consen-
tire il raffreddamento del generatore.
3 INSTALLAZIONE
3.1 PRECAUZIONI
l Dovete leggere attentamente tutte le parti riguar-
danti l’installazione di questa saldatrice.
ATTENZIONE!!
LO SHOCK ELETTRICO PUÒ UCCIDERE
l L’installazione di questa saldatrice dovrà essere eseguita
solo da personale qualificato.
l Prima di lavorare all’interno della saldatrice siate sicuri che
la spina sia staccata dalla rete di alimentazione.
3.2 SISTEMAZIONE
Togliere la macchina dall’imballo e collocarla in un locale
adeguatamente ventilato, possibilmente non polveroso fa-
cendo attenzione a non ostruire l’entrata e l’uscita dell’aria
dalle asole di raffreddamento.
ATTENZIONE: UN RIDOTTO FLUSSO DI ARIA causa
surriscaldamento e possibili danni alle parti interne.
l Mantenere almeno almeno 500 mm di spazio libero attorno
all’apparecchio
l Non collocare nessun dispositivo di filtraggio sui passaggi
di entrata aria di questa saldatrice.
l La garanzia è nulla qualora venga utilizzato un qualsiasi
tipo di dispositivo di filtraggio.
3.3 MESSA IN OPERA
L’installazione della macchina deve essere fatta da personale
esperto. Tutti i collegamenti devono essere eseguiti in confor-
mità alle vigenti norme e nel pieno rispetto della legge
antinfortunistica (vedi norma CEI 26-10 CENELEC HD 427).
Montare i particolari in corredo alla saldatrice. Montare la torcia
di saldatura (70).
Controllare che il diametro del filo corrisponda al diametro
indicato sul rullino e montare la bobina del filo. Assicurarsi che
il filo di saldatura passi dentro la gola del rullino (11) e che siano
perfettamente allineati. Prima di collegare il cavo di alimentazio-
ne (40) assicurarsi che la tensione di rete corrisponda a quella
della saldatrice, quindi:
a) in caso di un collegamento permanente all'impianto di
alimentazione senza spina, è necessario prevedere un
interruttore generale di capaci tà adeguata in accordo
con i dati di targa.
b) in caso di un collegamento con spina, usarne una di capa-
cità adeguata in accordo con i dati di targa.
In questo caso la spina deve essere usata per scollegare
completamente la macchina dalla rete, dopo aver posizio-
nato su "O" l'interruttore 56.
Il conduttore giallo-verde deve essere collegato al terminale
di terra.
Nella macchina con alimentazione trifase è possibile cambia-
re la tensione di allacciamento seguendo le istruzioni riportate
in figura.
Connettere il morsetto di massa (60) al pezzo da saldare.
Il circuito di saldatura non deve essere posto deliberata-
mente a contatto diretto o indiretto con il conduttore di
protezione se non nel pezzo da saldare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente a
terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamento
deve essere il più diretto possibile ed eseguito con un
conduttore di sezione almeno uguale a quella del conduttore
di ritorno della corrente di saldatura e connesso al pezzo
in lavorazione nello stesso punto del conduttore di ritorno
1
PROTEZIONE TERMICA
THERMAL PROTECTION
PROTECTION THERMIQUE
TERMISCH GESCHÜTZ
PROTECCION TERMICA
CLASSE DI ISOLAMENTO
CLASS OF INSULATION
CLASSE DES ISOLANTS
ISOLIERSTOFFKLASSE
CLASE DE AISLAMIENTO
VENTILAZIONE FORZATA
FORCED VENTILATION
VENTILE
KUHLART F
VENTILACION
IP
21
- /- - - / -
U
0
- -
U
1
-
-
-
I
1
-
X - - -
I
2
- - -
U
2 - - -
-~-/-Hz
MADE
IN
ITALY
5
utilizzando il morsetto del conduttore di ritorno oppure utiliz-
zando un secondo morsetto di massa posto immediatamen-
te vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare correnti
vaganti di saldatura.
Accendere la macchina tramite l’interruttore (56).
Sfilare l’ugello gas conico (71) ruotandolo in senso orario.
Svitare l’ugello portacorrente (72).
Non puntare la torcia verso parti del corpo, altre persone o
metalli quando si monta il filo di saldatura.
Il filo di saldatura può causare ferite perforate.
Premere il pulsante della torcia (70) e lasciarlo solo alla
fuoriuscita del filo.
Riavvitare l’ugello portacorrente (72) assicurandosi che il
diametro del foro sia pari al filo utilizzato.
Infilare l’ugello gas conico (71) di saldatura ruotandolo sem-
pre in senso orario.
ATTENZIONE!!
LO SHOCK ELETTRICO PUÒ UCCIDERE
l Non toccare le parti sotto tensione
l Non toccare i morsetti di uscita di saldatura
quando l’apparecchio è alimentato.
l Non toccare contemporaneamente la torcia o il porta
elettrodo ed il morsetto di massa.
ATTENZIONE: il filo giallo-verde del cavo rete della saldatrice
deve essere sempre collegato al conduttore di protezione
(terra dell’impianto). Il filo giallo-verde non deve MAI essere
abbinato ad un altro filo di fase per un prelievo di tensione.
3.4 COLLEGAMENTO DEL TUBO GAS
ATTENZIONE!!
LE BOMBOLE POSSONO ESPLODERE SE
DANNEGGIATE.
l Tenere le bombole verticali e incatenate al supporto.
l Tenere le bombole in un luogo dove non possono essere
danneggiate.
l Non sollevare la macchina con la bombola attaccata.
l Fate in maniera di non toccare mai la bombola con il filo di
saldatura.
l Tenere la bombola lontana dalla zona di saldatura o da
circuiti elettrici non isolati.
l La bombola di gas inerte deve essere equipaggiata di un
riduttore di pressione e di un flussometro.
l Solo dopo aver posizionato la bombola collegate il tubo gas
uscente dalla parte posteriore della macchina al regolatore di
pressione.
La scelta del tubo gas da utilizzare dipende dal procedimento
usato (vedi 3.5 E).
l Aprire la bombola del gas e regolare il flussometro a circa
8/10 lt./min.
3.5 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
A) Interruttore.
Accende o spegne la macchina. In alcune versioni regola
anche le gamme della tensione di saldatura.
B) Manopola di regolazione.
Regola la velocità del filo di saldatura. Questa manopola
è attiva solo quando il commutatore (E) seleziona l’attac-
co centralizzato (G)
C) Manopola di regolazione del tempo di punto.
Agendo su questa manopola si regola il tempo di puntatura.
Premendo il pulsante della torcia, la macchina inizia a
saldare. La durata del tempo di puntatura è regolata dalla
manopola. Per ricominciare il ciclo è necessario rilasciare
e ripremere.
N.B. PER ACCEDERE AL CAMBIA TENSIONE SMON-
TARE IL FASCIONE FISSO (44).
IMPORTANTE: PRIMA DI CAMBIARE TENSIONE
ASSICURARSI CHE LA MACCHINA NON SIA PIÙ
COLLEGATA ALLA PRESA DI CORRENTE.
66
6
D) Commutatore.
Regola finemente la tensione di saldatura.
E) Commutatore.
Seleziona il procedimento:
1) Selezionando col commutatore (E) la pos. si attiva
l’attacco centralizzato (G) a cui deve essere connessa
solamente la torcia MIG fornita in dotazione.
Per regolare la velocità del filo si deve agire sulla
manopola (B) posta sul pannello frontale.
Collegare alla bombola il tubo gas corrispondente. Vedi
pannello posteriore.
2) Selezionando col commutatore (E) la pos. si attiva
l’attacco centralizzato (H) a cui deve essere collegata
solamente la connessione art. 1324 fornita come optional.
La connessione art. 1324 dispone anche di un connettore
volante, il quale dovrà essere connesso al connettore (F)
posto sul pannello frontale della macchina.
La connessione art. 1324 dovrà poi essere attaccata allo
Spool Gun art. 1562 o al carrello art. 1424, forniti come
accessori optional.
Per il corretto uso e montaggio di questi 2 accessori
leggere le istruzioni date in dotazione.
Collegare alla bombola il tubo gas corrispondente. Vedi
pannello posteriore.
F) Connettore.
Comando a distanza a cui dovrà essere collegato il
connettore della connessione art. 1324.
G) Attacco centralizzato.
Attacco a cui deve essere connessa la torcia di saldatura
data in dotazione.
H) Attacco centralizzato.
Attacco a cui deve essere connessa la prolunga art. 1324.
I) Prese di massa Fe Al.
Prese a cui va collegato il morsetto del cavo massa,
scegliendole in base al materiale usato (vedi par. 4).
L) Amperometro.
Visualizza la corrente di saldatura.
M) Led colore verde.
Si accende nel momento in cui il commutatore (E)
seleziona il procedimento
N) Led colore verde.
Si accende nel momento in cui il commutatore (E)
seleziona il procedimento
O) Led colore verde.
Si accende premendo il pulsante torcia.
Indica il corretto funzionamento delle 2 elettrovalvole.
P) Led colore giallo.
Si accende solamente quando il termostato interrompe il
funzionamento della saldatrice.
Q) Led colore verde.
Si accende nel momento in cui si attiva l’interruttore (C).
R) Lampada spia.
Segnala l’accensione della macchina.
3.6 NOTE GENERALI
Prima dell’uso di questa saldatrice leggere attentamente le
norme CEI 26/9 oppure CENELEC HD 407 e CEI 26/11
oppure CENELEC HD 433 inoltre verificare l’integrità dell’iso-
lamento dei cavi, della torcia e del cavo massa.
IMPORTANTE!: Terminate le operazioni di saldatura ricor-
darsi sempre di spegnere la macchina e di chiudere la
bombola del gas.
4 SALDATURA
4.1 SALDATURA A PUNTI (PUNTATURA)
Per la saldatura a punti sostituire l’ugello gas per saldatura con
quello speciale per punti. Esercitare una buona pressione con
la torcia per avere un buon accostamento delle lamiere.
Questa funzione si ottiene posizionando la manopola (C) su
spot time
e regolando poi, tramite la manopola stessa, il
tempo di puntatura.
N.B.: Le lamiere dovranno essere perfettamente pulite.
4.2 SALDATURA DELL’ACCIAIO DOLCE
Per le saldature in acciaio dolce si può utilizzare ARGON
75%+CO2 25% oppure CO2 100%.
Scegliere la tensione di saldatura tramite la manopola del
commutatore rotativo (55) (56), il tubo gas corrispondente al
procedimento usato e connettere il cavo massa alla presa (I)
marcata col simbolo Fe.
Avvicinarsi al punto di saldatura e premere il pulsante della
torcia (70).
Agire sulla manopola del potenziometro finché si otterrà una
saldatura con un rumore costante e continuo.
Con la velocità troppo elevata il filo tende a impuntarsi sul pezzo
facendo rimbalzare la torcia; con una velocità troppo bassa il filo
fonde a gocce saltuarie oppure l’arco non resta acceso.
Terminata la saldatura ricordarsi di spegnere la macchina e
di chiudere la bombola del gas.
4.3 SALDATURA DELL’ALLUMINIO
La saldatrice deve essere predisposta come per la saldatura
dell’acciaio dolce, applicando le seguenti varianti:
- ARGON 100% come gas di protezione per la saldatura.
- Connettere il cavo massa alla presa (I) marcata Al.
- Un filo di apporto di composizione adeguata al materiale
base da saldare.
— Per saldare ALLUMAN filo 3÷5% silicio.
— Per saldare ANTICORODAL filo 3÷5% silicio.
— Per saldatura PERALUMAN filo 5% magnesio.
— Per saldatura ERGAL filo 5% magnesio.
N.B. Disponendo solo di una torcia per fili in acciaio occorre
modificarla nel modo seguente:
— Accertarsi che la lunghezza del cavo non superi i 3 metri
(è sconsigliabile usare torcie più lunghe).
— Togliere il dado ferma guaina in ottone, l’ugello gas, l’ugello
portacorrente quindi sfilare la guaina.
— Infilare la guaina in teflon per alluminio assicurandosi che
esca dalle due estremità.
— Riavvitare l’ugello portacorrente in modo che la guaina sia
aderente ad esso.
— Nell’estremità rimasta libera della guaina infilare il nipple
ferma guaina, la guarnizione OR e bloccare con il dado senza
stringere eccessivamente.
— Infilare la cannetta in ottone sulla guaina ed introdurre il
tutto nell’adattatore (avendo in precedenza tolto la cannetta
di ferro che si trova dentro l’adattatore).
— Tagliare diagonalmente la guaina in modo che stia il più
possibile vicino al rullino trainafilo.
I rullini non devono essere serrati a fondo.
Utilizzare ugelli portacorrente adatti per alluminio con il foro
corrispondente al diametro di filo da usare per la saldatura.
Utilizzare mole e spazzonatrici specifiche per l’alluminio
senza mai usarle su altri materiali.
RICORDATE che la pulizia è qualità!
Le bobine di filo devono essere conservate dentro sacchetti
di nylon con un deumidificante.
Per la giusta inclinazione di saldatura vedi la figura.
7
la saldatrice deve superare le prove di tensione applicata
secondo quanto indicato in tabella 2 di 6.1.3 della norma EN
60974.1 (CEI 26.13). La conformità deve essere verificata
come specificato in 6.1.3.
l Se non è stato effettuato alcun riavvolgimento, una
saldatrice che sia stata pulita e/o revisionata deve superare
una prova di tensione applicata con valori della tensione di
prova pari al 50% dei valori dati in tabella 2 di 6.1.3. La
conformità deve essere verificata come specificato in 6.1.3.
l Dopo il riavvolgimento e/o la sostituzione di parti la
tensione a vuoto non deve superare i valori esposti in 10.1 di
EN 60974.1.
l Se le riparazioni non sono eseguite dal produttore, le
saldatrici riparate nelle quali siano stati sostituiti o modificati
alcuni componenti, devono essere marcate in modo che
possa essere identificato chi ha compiuto la riparazione.
5.2.2 Accorgimenti da utilizzare dopo un interven-
to di riparazione.
Dopo aver eseguito una riparazione fare attenzione a riordina-
re il cablaggio in modo che vi sia un sicuro isolamento tra il
lato primario ed il lato secondario della macchina. Evitare che
i fili possano andare a contatto con parti in movimento o parti
che si riscaldano durante il funzionamento. Rimontare tutte le
fascette come sulla macchina originale in modo da evitare
che, se accidentalmente un conduttore si rompe o si scollega,
possa avvenire un collegamento tra il primario ed il seconda-
rio.
5.3 ANOMALIE D’USO
4.4 SALDATURA DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE
La saldatrice deve essere predisposta come per la saldatura
dell’acciaio dolce applicando le seguenti varianti:
— Bobina di filo di acciaio inossidabile compatibile con la
composizione dell’acciaio da saldare.
— Bombola contenente ARGON 98%+O2 2% (composizione
consigliata).
L’inclinazione della torcia e la direzione di saldatura consiglia-
te sono illustrate nella figura.
5 MANUTENZIONE E CONTROLLI
La manutenzione deve essere eseguita da personale qualificato.
5.1 NOTE GENERALI
ATTENZIONE:
LO SHOCK ELETTRICO PUÒ UCCIDERE
l Non toccare parti elettriche sotto tensione
l Spegnere la saldatrice e togliere la spina di alimentazione dalla
presa prima di ogni operazione di controllo e manutenzione.
l Le parti in movimento possono causare gravi lesioni.
l Tenersi lontano da parti in movimento
l LE SUPERFICI INCANDESCENTI possono causare gravi
bruciature.
l Lasciar raffreddare prima di procedere alla manutenzione.
l Asportare periodicamente la polvere o i materiali estranei che
eventualmente si fossero depositati sul trasformatore o sui
diodi; per fare ciò usare un getto di aria secca e pulita.
l Nel rimontare il rullo trainafilo fate attenzione che la gola sia
allineata al filo e che corrisponda al diametro del filo usato.
l Mantenere costantemente pulito l’interno dell’ugello gas
in modo da evitare ponti metallici costituiti da spruzzi di
saldatura tra l’ugello gas e l’ugello portacorrente. Assicu-
rarsi che il foro di uscita dell’ugello portacorrente non si sia
eccessivamente allargato, in caso contrario sostituirlo.
l Evitare nel modo più assoluto di battere la torcia o di farle
subire urti violenti.
5.2 RIPARAZIONI DELLE SALDATRICI
L’esperienza ha dimostrato che molti incidenti mortali sono
originati da riparazioni non eseguite a regola d’arte. Per
questa ragione un attento e completo controllo su di una
saldatrice riparata è altrettanto importante quanto quello
eseguito su di una saldatrice nuova.
Inoltre in questo modo i produttori possono essere protetti
dall’essere ritenuti responsabili di difetti, quando la colpa è da
imputare ad altri.
5.2.1 Prescrizioni da seguire per le riparazioni
l Dopo il riavvolgimento del trasformatore o delle induttanze
RIMEDIO
Sostituire fusibile
Sostituire
Sostituirla
Stringere tutti i collegamenti
Cambiare il commutatore
Ricercare i parametri giusti
agendo sul potenziometro
della tensione di saldatura e
sul potenziometro di regola-
zione della velocità del filo
Controllare l’efficienza dei
collegamenti
Sostituirlo
Allinearla
Avvicinarla il più possibile al
rullo trainafilo
Sfilarla e pulirla
Sostituire il rullo
Sfilarla e pulirla
Stringerlo
Allentare la frizione agendo
sulla sua regolazione
Sostituirlo
Aumentare la portata del gas
Pulire accuratamente conuna
spazzola metallica i lembi da
saldare
Smontarlo e procedere alla
pulizia avendo cura di non
intasare i fori di uscita del
gas, oppure sostituirlo
PROBABILE CAUSA
Fusibile di linea bruciato
Diodo o diodi bruciati
Scheda elettronica bruciata
Collegamenti della torcia o
della massa o di qualsiasi
altro collegamento elettrico di
potenza allentati
Commutatore regolazione ten-
sione con un contatto incerto
Errata regolazione dei para-
metri di saldatura
Collegamenti di massa
insufficienti
Ugello portacorrente di
diametro sbagliato
Errato allineamento della
gola del rullo
Cannetta non in posizione
Guaina otturata o intasata
Rullo trainafilo con gola
troppo larga
Guaina otturata o intasata
Rullo premifilo non stretto
Frizione dell’aspo porta
bobina troppo stretta
Ugello porta corrente otturato
gas di protezione insufficien.
Lembi da saldare, ecces-
sivamente ossidati
Ugello gas intasato
parzialmente o totalmente
dagli spruzzi
INCONVENIENTE
Erogazione di corrente
limitata
Saldatura con molte
proiezioni di metallo
Il filo si blocca e si attor-
ciglia tra i rulli e il guida
filo d’entrata in torcia
Il filo non avanza o
avanza irregolarmente
Porosità nel cordone di
saldatura
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Cebora 584 Jaguar 203 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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