Prusa3D MK3S & MK3S+ Manuale utente

Tipo
Manuale utente
ITA
Prusa Research a.s.
Partyzánská 188/7A
170 00 Praha
www.prusa3d.it
info@prusa3d.com
MANUALE
DI STAMPA 3D
MANUALE UTENTE PER STAMPANTI 3D:
– ORIGINAL PRUSA i3 MK3S+ KIT
– ORIGINAL PRUSA i3 MK3S+
Per favore consulta sempre la pagina https://www.prusa3d.it/driver
Per una versione aggiornata di questo Manuale di stampa 3D (download in
PDF).
Questo manuale tratta entrambe le stampanti 3D Original Prusa i3 MK3S e
Original Prusa i3 MK3S+ con l'ultima versione del firmware installata.
Controllare sempre se si dispone dell'ultima versione del firmware - vedere
capitolo 13.9. Aggiornamento del firmware della stampante
Avvisi importanti, suggerimenti, consigli o informazioni che ti aiutano a stampare
facilmente.
Leggi attentamente! Questa parte è di estrema importanza – sia per la sicurezza
dell’utente sia per un corretto funzionamento della stampante.
Questo simbolo indica un testo relativo solamente al kit fai-da-te.
Come contattare il supporto tecnico di Prusa Research:
Prima, controlla l'ultimo capitolo di questo manuale per la guida alla risoluzione problemi, o visita
https://help.prusa3d.com per un elenco completo delle problematiche più comuni, risoluzione problemi
della qualità di stampa e altre guide. Se il tuo problema non è elencato qui, o la soluzione proposta
non funziona, ti preghiamo di mandare una email a [email protected] o di utilizzare la chat Live su
https://shop.prusa3d.it. Prova a spiegarci il tuo problema con più dettagli possibile.
Manuale versione 3.15 del 12 Novembre 2020 © Prusa Research a.s.
2
GUIDA RAPIDA ALLA PRIMA STAMPA
1. Leggi attentamente le istruzioni sulla sicurezza (pag. 7)
2. Posiziona la stampante su una superficie stabile e piana (pag. 10)
3. Scarica e installa i driver (pag. 43)
4. Calibra la stampante seguendo la nostra sequenza di calibrazione (pag. 11)
5. Inserisci la scheda SD nella stampante e stampa il tuo primo modello (pag. 27)
Riguardo l'autore
Josef Prusa (nato il 23 febbraio 1990) cominciò a interessarsi alla stampa 3D prima di iscriversi
ad Economia all'università di Praga nel 2009 - all'inizio si trattava di un hobby, una nuova
tecnologia aperta a modifiche e miglioramenti. L'hobby presto divenne una passione e Josef
divenne uno dei principali sviluppatori del progetto internazionale open source RepRap, di Adrien
Bowyer. Oggi potete veder eil design Prusa in molte versioni in giro per il mondo, è una delle
stampanti più popolari e grazie ad essa la fama della stampa 3D e molto cresciuta tra il pubblico.
Il lavoro di Jo sulle stampanti auto-replicanti (con cui si possono stampare componenti per altre
stampanti) continua ed oggi c'è la Prusa i3 MK3S+, la terza iterazione del design originale. Viene
costantemente migliorata con le più recenti tecnologie e voi avete appena acquistato l'ultima
versione. Oltre ai miglioramenti alle componenti della stampante, il principale scopo è rendere la
tecnologia più accessibile e comprensibile a tutti gli utenti.
Josef Prusa organizza anche dei workshop per il pubblico e partecipa a delle conferenze
professionali dedicatealla popolarizzazione della stampa 3D. Ad esempio ha tenuto una lezione
all'evento TEDx a Praga e a Vienna, alla World Maker Faire a New York, alla Maker Faire di
Roma e all'Open Hardware Summit all'MIT. Josef inoltre insegna Arduino alla Charles University
ed è stato professore all'accademia delle arti di Praga.
A parole sue, immagina che le stampanti 3D saranno presto disponibili in tutte le case. "Se hai
bisogno di qualcosa, puoi semplicemente stamparlo. In questo campo puoi allargare i confini
ogni giorno... siamo lieti che tu ne sia parte con noi”.
3
Sommario
2 Dettagli del prodotto 7
3 Introduzione 7
4 Stampante Original Prusa i3 MK3S+ 9
5 Kit stampante Original Prusa i3 MK3S+ 10
6 Primi passi 11
6.1 Disimballare la stampante e corretto maneggiamento 11
6.2 Assemblaggio stampante 12
6.3 Disposizione prima di stampare 12
6.3.1 Sequenza di calibrazione e Wizard 12
6.3.2 Preparazione della superficie in acciaio flessibile 14
6.3.3 Aumentare l’adesione 17
6.3.4 Selftest (solo kit) 18
6.3.5 Calibrazione XYZ (solo kit) 19
6.3.6 Calibrazione Z 22
6.3.7 Mesh bed leveling 22
6.3.8 Caricare il filamento nell'estrusore 23
6.3.9 Calibrazione del primo strato (solo kit) 24
6.3.10 Aggiustamento fine del primo strato 26
7 Stampare 28
7.1 Rimozione di oggetti dalla stampante 28
7.2 Controlli della stampante 29
7.2.1 Schermo LCD 29
7.2.2 Controllare lo schermo LCD 29
7.2.3 Statistiche di stampa 30
7.2.4 Statistiche dei fallimenti 30
7.2.5 Modalità normale o Stealth 30
7.2.6 Reset alle impostazioni di fabbrica 30
7.2.7 Ordine dei file sulla scheda SD 31
7.2.8 Verificare se il file (.gcode) è completo 31
7.2.9 LCD layout 32
7.2.10 Velocità di stampa contro qualità di stampa 34
7.2.11 Cavo USB e Pronterface 35
7.2.12 Power panic 36
7.2.13 Rilevamento di impatto 37
7.2.14 Temperature 37
7.2.15 Voltaggi 37
7.2.16 Timer di sicurezza 37
7.2.17 Impostazioni Cicalino 37
7.2.18 Impostazioni lingua 38
7.3 Aggiunte alla stampante 38
7.3.1 Altri ugelli 38
7.3.2 Original Prusa Multi Material Upgrade 2S 39
7.3.3 Connettere un Raspberry Pi Zero W 40
8 Calibrazioni avanzate 41
4
8.1 Profili lastre d'acciaio 41
8.2 Impostazione diametro ugello 41
8.3 Calibrazione PID per l'hotend (opzionale) 41
8.4 Calibrazione della sonda PINDA / calibrazione della temperature (sperimentale/opzionale) 42
8.5 Visualizzazione dei risultati della calibrazione XYZ (opzionale) 42
8.6 Avanzamento lineare 43
8.7 Informazioni sull'estrusore 43
8.8 Mostra sensori 43
8.9 Luminosità Display 44
9 Driver della stampante 44
10 Stampare i tuoi modelli 45
10.1 Dove puoi trovare i modelli 3D? 45
10.1.1 PrusaPrinters 45
10.1.2 Modelli 3D in bundle 45
10.2 In quali programmi potete creare i vostri propri modelli? 45
10.3 Modellare con la stampa 3D in mente 46
10.3.1 Sporgenze e materiale di supporto 46
10.3.2 Bordo curvo vs Smusso 47
10.3.3 Pareti sottili e dimensioni minime 47
10.3.4 Suddivisione del modello in più parti 48
10.3.5 Tolleranze 48
11 Slicing 48
11.1 PrusaSlicer 49
11.2 Stampa di modelli fuori standard 50
11.2.1 Stampare con materiale di supporto 50
11.2.2 Stampa di oggetti grandi 50
11.3 Stampare a colori con ColorPrint 52
12 Materiali 54
12.1-12.15 PLA, PETG, ASA, PC Blend, Flex, CPE, Nylon, XT, HT, Mat. compositi, HIPS, PVA... 54
12.16 Utilizzare nuovi materiali 63
13 FAQ - Manutenzione della stampante e problemi con le stampe 64
13.1 Manutenzione regolare 64
13.2 Preparazione della superficie di stampa 65
13.3 Sensore del filamento 65
13.4 Estrusore bloccato 67
13.5 Pulizia dell'ugello 67
13.6 Sostituire/cambiare l'ugello 68
13.7 Problemi a stampare 70
13.8 Problemi con modelli finiti 70
13.9 Aggiornare il firmware della stampante 70
14 FAQ - Problemi comuni nell'assemblaggio del kit 72
14.1 La stampante oscilla - telaio YZ - controllo della geometria 72
14.2 La stampante si ferma poco dopo aver cominciato 73
14.3 La stampante non riesce a leggere la scheda SD 73
14.4 Cinghie di trasmissione X e/o Y poco tese 74
14.5 Cavi disconnessi dal piano riscaldato 75
15. FAQ - Messaggi di errore 76
5
2 Dettagli del prodotto
Titolo: Original Prusa i3 MK3S+ / Original Prusa i3 MK3S+ (kit), Filamento: 1.75 mm
Fabbricata da: Prusa Research s.r.o., Partyzánská 188/7A, Praga, 170 00,
Repubblica Ceca
E-mail: [email protected]
Gruppo EEE: 3 (IT e/o attrezzatura per telecomunicazioni), Utilizzo del dispositivo:
esclusivamente al chiuso
Alimentazione: 90-135 VAC, 3,6 A / 180-264 VAC, 1,8 A (50-60 Hz)
Temperature di lavoro: 18 °C (PLA)-38 °C, uso esclusivamente al chiuso
Umidità di lavoro: 85 % o meno
Peso del kit (lordo / netto): 9.8 kg / 6.3 kg, peso della stampante assemblata: 12 kg / 6.3 kg. Il
numero di serie si può trovare sul telaio e sulla confezione.
3 Introduzione
Grazie per aver acquistato la nostra stampante Original Prusa i3 MK3S+ da Josef Prusa, come
kit o come stampante assemblata, il vostro acquisto ci aiuterà nei nostri futuri sviluppi. Leggete
attentamente il manuale, in quanto tutti i capitolo contengono informazioni importanti sul corretto
utilizzo della stampante. L'Original Prusa i3 MK3S+ è l'erede della Original Prusa i3 MK3 con
molteplici miglioramenti di software e hardware, che permettono migliore affidabilità, velocità più
elevata e facilità d'uso e d'assemblaggio.
Per favore consultate la pagina www.prusa3d.it/driver per la versione aggiornata di questo
manuale di stampa 3D (download PDF).
In caso di problemi con la stampante, non esitare a contattarci all'indirizzo [email protected] o
tramite la live chat attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su shop.prusa3d.it. Saremo lieti di ricevere
tutti i tuoi preziosi commenti e suggerimenti. Inoltre, ti suggeriamo di visitare il nostro forum
ufficiale all'indirizzo forum.prusaprinters.org, dove potrai trovare soluzioni a problemi comuni,
consigli, suggerimenti e suggerimenti, oltre a informazioni aggiornate sullo sviluppo della
stampante Original Prusa i3.
3.1 Glossario
Letto, piano riscaldato, piano di stampa - termini comunemente utilizzati per indicare la
superficie riscaldata su cui sono stampati gli oggetti.
Estrusore - o testa di stampa, è la parte della stampante che consiste dell'ugello, della ruota
dentata, della puleggia e della ventola dell'estruzore.
Filamento - il termine che indica la plastica arrotolata su una bobina, questo termine viene usato
sia i questo manuale che nei menu sull'LCD della stampante.
Hotend - un altro nome per l'ugello.
1.75 - le stampanti 3D utilizzano due taglie (diametri) di filamento: 2.85mm (spesso chiamato
3mm) e 1.75mm. La versione da 1.75mm è usata più comunemente ma non c'è differenza in
termini di qualità di stampa.
3.2 Avviso
Non leggere il manuale potrebbe causare lesioni personali, risultati di scarsa qualità e danno alla
stampante. Assicuratevi sempre che chi utilizza la stampante conosca e comprenda il contenuto
del manuale. Noi non siamo in controllo delle condizioni in cui assemblate la stampante Original
6
Prusa i3. Per questo ed altri motivi non ci assumiamo responsabilità ed decliniamo
espressamente la responsabilità per qualunque perdita, lesione, danno o spesa che sia in
qualunque modo connessa con l'assemblaggio, il maneggiamento, l'immagazinamento, l'uso o
l'eliminazione del prodotto. Le informazioni in questo manuale sono fornite senza alcuna
garanzia, espressa o implicita della loro correttezza.
3.3 Istruzioni di sicurezza
Per favore siate molto cauti nell'utilizzo della stampante . Questa stampante è un
dispositivo elettronico con parti in movimento e aree a temperature elevate.
1. La stampante deve essere utilizzata esclusivamente al chiuso. Non esponete la stampante a
neve o pioggia. Conservate la stampante in un ambiente asciutto ad una distanza minima di
30cm da altri oggetti.
2. Posizionate la stampante esclusivamente su superfici stabili dove non possa cadere o
ribaltarsi.
3. L'alimentazione della stampante è esclusivamente da prese di corrente domestiche a 230
VAC, 50 Hz oppure 110 VAC, 60 Hz; non collegate mai la stampante ad un'alimentazione
diversa, in quanto ciò potrebbe causare malfunzionamenti o danni alla stampante.
4. Posizionate il cavo di alimentazione in maniera tale che non possiate inciamparci, calpestarlo
o in qualunque caso esporlo a qualunque tipo di danno. Assicuratevi che il cavo non sia in
nessun modo dannegiato. Se un cavo è danneggiato smettete di usarlo immediatamente e
cambiatelo.
5. Quando scollegate il cavo dalla presa di corrente, tirate la presa e non il cavo, onde evitare
danni sia alla presa che al cavol stesso.
6. Non smontate mai l'unità di alimentazione della stampante. Non contiene alcuna componente
che possa essere riparata da un principiante. Tutte le riparazioni devono essere effettuate da un
tecnico qualificato.
7. Non toccate il piano riscaldato o l'ugello quando la stampante si sta riscaldando o è in
funzione. Ricordate che l'ugello raggiunge temperature di 210-300 °C (410-572 °F); il piano
riscaldato invece può raggiungere temperature superiori a 100 °C (212 °F). Temperature al di
sopra di 40 °C (104 °F) possono causare danni al corpo umano.
8. Non allungate le mani all'interno della stampante mentre è in funzione. Le parti in movimento
potrebbero causare lesioni.
9. Impedite ai bambini di accedere alla stampante senza supervisione anche se non è in
funzione.
10. Non lasciate la stampante accesa senza supervisione!
11. Durante il processo di stampa della plastica viene fusa producendo odori. Posizionate la
stampante in un'area ben ventilata.
3.4 Licenze
La stampante Original Prusa i3 MK3S+ è parte del progetto RepRap, il primo proggetto per una
stampante 3D open source di uso gratuito secondo la licenza GNU GPL v3
(www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.en.html). Se migliorate o modificate qualunque parte della
stampante e desiderate venderla, dovete pubblicare il codice con la stessa licenza. Tutte le parti
stampante che possono essere migliorate possono essere trovate qui
www.prusa3d.it/parti-stampabili-prusa-i3/.
7
4 Stampante Original Prusa i3 MK3S+
A differenza del kit, è completamente assemblata e quasi pronta a stampare.Dopo
averla connessa all'alimentazione ed aver effettuato le necessariecalibrazioni, potrete
stampare un oggetto pochi minuti dopo aver aperto lascatola. Tieni presente che puoi
usare la nostra e-mail di supporto o la nostra live chat quando acquisti la stampante o il
kit assemblato. Non esitare a scriverci se hai bisogno di consigli o aiuto. Vedi le
informazioni di contatto a pagina 2.
Le stampanti 3D utilizzano due differenti filamenti (potete saperne di più nel capitolo
Materiali): 2.85mm e 1.75. La versione da 1.75 è più utilizzata in giro per il mondo anche
se non c'è differenza in termini di qualità di stampa. Il filamento vi viene fornito su una
bobina dove potete trovare le informazioni fondamentali- il produttore, il materiale (ABS,
PLA, etc.) ed il diametro. Il filamento da 2.85mm è spesso chiamato 3mm.
Questa stampante utilizza esclusivamente filamento da 1.75mm. Per favore verificate che il
diametro del filamento sia 1.75mm prima di inserirlo nell'estrusore. Non cercate di inserire un
filamento di diametro maggiore in quanto potrebbe danneggiare l'estrusore.
Immagine 1 - Original Prusa i3 MK3S+ descrizione stampante: (1) Bobina filamento; (2) porta
bobina; (3) Asse Z; (4) Alimentatore; (5) Asse X; (6) Motore Z2; (7) Piano riscaldato con lastra in
acciaio flessibile; (8) Manopola LCD; (9) Pulsante Reset; (10) Barre filettate; (11) Telaio
stampante; (12) Porta USB; (13) Scheda Einsy Rambo; (14) Motore estrusore; (15) Motore X;
(16) Motore Z1; (17) Asse Y; (18) Display LCD; (19) Slot Scheda SD
8
5 Kit stampante Original Prusa i3 MK3S+
Il kit Original Prusa i3 MK3 è rappresentato nell'immagine 2. Informazioni dettagliate e
descrizione dell'assemblaggio possono essere trovate nel capitolo 6.2 Assemblaggio
stampante. Tieni presente che puoi usare la nostra e-mail di supporto o la nostra live
chat quando acquisti la stampante o il kit assemblato. Non esitare a scriverci se hai
bisogno di consigli o aiuto. Vedi le informazioni di contatto a pagina 2.
Immagine 2- Il kit Original Prusa i3 MK3S+ fuori dalla scatola
9
6 Primi passi
6.1 Disimballare la stampante e corretto maneggiamento
Estrai la stampante dalla scatola afferrandola dal telaio superiore. Quando maneggi la stampante
fai attenzione a non danneggiare l’elettronica per non compromettere il corretto funzionamento
della stampante.Ogni volta che si sposta la stampante, tenere sempre il telaio superiore con il
piano riscaldante in orizzontale rispetto al pavimento, rivolto verso l'esterno, come illustrato
nell'immagine 3.. Quando estrai una stampante già assemblata, rimuovi dalla scatola il
coperchio superiore in spugna e delicatamente solleva la stampante. Le componenti della
stampante sono protette da ulteriori parti in gommapiuma che dovranno essere rimosse. Altre
componenti sono invece bloccate da alcune fascette stringenti che andranno anch'esse rimosse.
Immagine 3 – Come maneggiare correttamente la stampante
Entrambe le versioni della stampante, sia assemblata che in kit, sono fornite di alcuni oggetti che
potrebbero tornarti utili durante l’utilizzo.
- Cavo USB – va usato per caricare un nuovo firmware o per stampare dal computer.
- Ago da agopuntura – va usato per pulire l’ugello in caso di otturazione. Per maggiori
informazioni consulta il capitolo 13.5 Pulizia ugello.
- Colla stick – si può usare per aumentare l’adesione durante la stampa in Nylon, o come
separatore per i materiali flessibili. Per maggiori informazioni consulta il capitolo 12
Materiali.
- Lubrificante - Dopo un certo periodo di tempo (vedi capitolo 13.1 Manutenzione
regolare), la stampante 3D deve essere pulita e lubrificata per poter funzionare
correttamente. Non è necessario applicare questo lubrificante durante il primo montaggio
del kit, tutte le parti sono già lubrificate dal produttore.
- Utensili e pezzi di ricambio - Una spatola per rimuovere le stampe dalla lastra d'acciaio
e un pacchetto di piccoli pezzi di ricambio (viteria, magneti, tubo in PTFE).
- Tamponi IPA - Diversi tamponi IPA per pulire il foglio di stampa.
- Procedura di controllo – tutti i componenti di ogni singola stampante vengono testati.
Le componenti elettroniche vengono connesse simulando un assemblaggio completo e
10
sottoposte ad una serie di test. Solo dopo che tutti i test hanno dato esito positivo, alle
componenti elettroniche viene assegnato un numero seriale. A questo punto vengono
stampate l'etichetta adesiva con il S/N e il protocollo di test che mostra i risultati di tutti i
test effettuati sui componenti della tua stampante.
6.2 Assemblaggio stampante
Per il kit Original Prusa i3 MK3S+ consigliamo di assemblare la stampante seguendo le
indicazioni del manuale online al sito help.prusa3d.com. (Il manuale online è disponibile
sul sito web in diverse lingue). L’assemblaggio della stampante non dovrebbe richiedere
più di una giornata di lavoro. Appena avrai finito continua con il capitolo 6.3
Impostazione prima di stampare.
6.3 Disposizione prima di stampare
Posiziona la stampante su una superficie orizzontale e stabile, il miglior posto è un banco
da lavoro dove non ci sia rischio di correnti.
Monta i due reggi bobina nella parte superiore del telaio.
Inserisci la bobina di filamento nelle reggi bobina. Assicurati che la bobina non si
blocchi e possa girare liberamente.
Collega il cavo d’alimentazione AC, assicurati della corretta impostazione del voltaggio
AC (110V/220V) ed accendi l’interruttore.
Controlla la versione del firmware (dal display LCD vai sul menù Supporto) e per favore
aggiorna all’ultima versione disponibile sul nostro sito internet www.prusa3d.it/driver/.
Filamento è un termine comune per il filo di plastica – materiale fornito su una bobina
e con cui si stampano gli oggetti in 3D.
6.3.1 Sequenza di calibrazione e Wizard
11
Con il primo avvio della tua stampante appena assemblata, verrai guidato attraverso tutti i test e
calibrazioni di cui avrai bisogno per iniziare a stampare.
Il Wizard può anche essere avviato manualmente dal menù Calibration del display LCD ->
Wizard. Non dimenticare di consultare il capitolo 6.3.2 Preparazione della superficie in acciaio
flessibile prima di avviare il Wizard.
Questo eseguirà la sequenza di calibrazione e ti aiuterà con i seguenti passi:
Autotest - Capitolo 6.3.4
Calibrazione XYZ - Capitolo 6.3.5
Caricare il filamento - Capitolo 6.3.8
Calibrazione primo strato - Capitolo 6.3.9
Non è obbligatorio usare il Wizard e puoi comunque annullarlo all'avvio. In questo caso dovrai
eseguire manualmente la calibrazione come avveniva nelle precedenti versioni di firmware.
Immagine 4 – Setup Wizard
Esistono dei casi in cui dovrai effettuare nuovamente la calibrazione o una parte di essa.
Aggiornamento Firmware – La guida completa è nel capitolo 13.9 Aggiornare il
firmware della stampante.
12
Modificare la posizione della sonda SuperPINDA - esegui la Calibrazione Z (cap.
6.3.6) per memorizzare il nuovo valore di riferimento dell’altezza Z.
È importante disconnettere il cavo USB dal computer o da OctoPrint in esecuzione su
Raspberry Pi per l’intera durata della calibrazione. La stampante non risponderà a
nessuna richiesta proveniente dal Host e la comunicazione scadrà, l’Host resetterà la
connessione, la stampante si resetterà e potrebbe verificarsi uno spiacevole blocco che
richiederà un Factory Reset (cap. 7.2.6).
6.3.2 Preparazione della superficie in acciaio flessibile
Il piano riscaldato MK52 ha dei magneti ad alta temperatura incastonati. Questi magneti sono in
grado di mantenere fermamente la piastra d'acciaio in posizione. Ci sono due sporgenze sul
piano riscaldato che si allineano perfettamente con degli slot ritagliati nelle piastre di acciaio.
Assicuratevi che il piano riscaldato sia pulito e privo di residui prima di posizionare la piastra
d'acciaio. Non stampate mai direttamente sul piano riscaldato.
Immagine 5 - il piano riscaldato MK52 e la piastra d'acciaio rivestita a polvere
Per ottenere la migliore adesione sulla nuova superficie, è importante mantenerla pulita.
La pulizia della superficie è molto semplice. L'opzione migliore è usare l'alcol isopropilico
disponibile in farmacia, il migliore per quanto riguarda l'uso di ABS, PLA e altri. Fa eccezione il
PETG in combinazione con il foglio in PEI liscio, su cui l'adesione risulterebbe troppo tenace. In
questo caso è meglio utilizzare un prodotto lavavetri come Windex che sgrassa in maniera meno
efficace. Versane un po' su un fazzoletto non profumato e pulisci la superficie di stampa. Il piano
andrebbe pulito quando è freddo per ottenere il miglior risultato, ma può essere pulito anche
quando è già preriscaldato per il PLA, basta fare attenzione a non toccare la superficie del piano
o l'ugello. Quando si pulisce a temperature più elevate, l'alcol evaporerà prima ancora che possa
pulire. In alternativa, è possibile pulire il piano con acqua tiepida e qualche goccia di sapone per
piatti e un tovagliolo. L'alcol denaturato è un'altra opzione valida.
Le parti consumabili, come i fogli di PEI (lisci, con texture, ecc.) non sono coperti da
garanzia in quanto i rivestimenti sono progettati per diminuire nel tempo a meno che non
si verifichi un guasto a causa di materiali difettosi o nella lavorazione. Anche i danni
estetici, inclusi ma non limitati ai graffi, ammaccature, crepe o altri danni estetici non
sono coperti da garanzia. Vengono coperte da garanzia solo le lastre difettose alla
consegna.
13
La calibrazione può variare leggermente tra un piano rimovibile all'altro in quanto lo
spessore del rivestimento può variare. E' buona norma controllare il primo layer e
regolarlo di conseguenza con la Live adjust Z ogni qual volta si cambia il piano di
stampa rimovibile.
Non è necessario pulire la superficie prima di ogni stampa! È sufficiente non toccare la
piastra d'acciaio con le mani o con attrezzi sporchi. Pulite gli attrezzi nello stesso
modo in cui pulite il ripiano e potrete cominciare una stampa senza dover pulire tutto
ogni volta.
Immagine 6 - piastre di stampa in acciaio: PEI liscio, rivestito a polvere ruvido.
Tutte le superfici di stampa originali di Prusa Research sono rivestite su ambo i lati.
.
Immagine 7 - l'effetto della ssuperficie di PEI liscia (sopra) a confronto a quella ruvida (sotto) sul
primo strato
A causa di uno spessore diverso delle lastre, ogni lastra richiede una calibrazione
individuale del primo layer. Per evitare di ricalibrare ogni volta che si cambia la
lastra, è possibile salvare le impostazioni per un massimo di 8 lastre. Per saperne
di più su questa funzione, consultare il capitolo 8.1 Profili lastre d'acciaio
14
6.3.2.1 Piastra di acciaio flessibile rivestita su ambo i lati in polvere di PEI ruvida
Il rivestimento a polvere direttamente sul metallo rende molto difficile danneggiare questo piano
di stampa. Se un ugello preriscaldato ci si schianta, il metallo può dissipare il calore. Il
rivestimento a polvere da anche un caratteristico aspetto ruvido che si ripeterà nelle vostre
stampe.
La superficie ruvida nasconde la maggior parte del danno causato dagli attrezzi. Solo la cima
delle rugosità sarà danneggiata, il che non si trasmetterà al fondo del modello.
Non utilizzare mai l'acetone per pulire il piano rivestito a polvere pei! Usando
l'acetone si creeranno delle microfratture nella trama PEI che nel tempo
provocheranno il deterioramento della superficie.
Questa superficie viene usata nella nostra fabbrica, potete guardare le parti stampante della
vostra stampante per avere un riferimento.
15
Resistente ai graffi, difficile da
danneggiare
Le stampe in PLA con una piccola area
di contatto potrebbero richiedere un
brim
Trasferisce la trama sulla stampa
Le stampe in PLA con una base
d'appoggio molto grande (un lato di
18cm+) potrebbero deformarsi
Regolazione live Z più tollerante
Se si utilizza anche una lastra con PEI
liscio, si dovrà modificare la
regolazione live Z
Non è necessario il Windex con il PETG
Non pulire con acetone
Non è necessaria la colla stick con il
FLEX
Le stampe si staccano da sole quando il
foglio si raffredda
Il primo layer può essere più schiacciato
rispetto alle lastre lisce
6.3.2.2 Piastra in acciaio flessibile con rivestimento in PEI liscio su ambo i lati
Utilizza gli stessi fogli di PEI della MK2/S.
È possibile lasciare dei graffi sulla superficie con l'ugello o con gli attrezzi, che saranno più riflettenti
del resto. Tuttavia se volete di nuovo avere una superficie omogenea potete lisciarla. Il modo più
semplice è utilizzare il lato duro di una spugna da cucina asciutta e strofinare dolcemente l'area con
un movimento circolare.
La colla industriale che attacca il foglio di PEI all'acciaio si ammorbidisce a temperatura
superiori ai 110°C. Se utilizzate temperature più alte la colla può migrare creando dei
piccoli dossi sulla superficie.
6.3.2.3 Piastre di terze parti
Siccome la MK3S+ è completamente open source, ci aspettiamo che altri produttori immettano
sul mercato delle piastre compatibili. Verificate online o chiedete al nostro supporto clienti prima
di acquistarle.
Le piastre devono essere rivestite su entrambi i lati! Se un solo lato è rivestito, il metallo
nudo sul lato inferiore può danneggiare il piano di stampa. Per rimuovere le bolle,
capovolgere la lastra e stampare sull'altro lato - dovrebbero scomparire dopo un paio di
stampe.
6.3.3 Aumentare l’adesione
In certe occasioni particolari, ad esempio stampando un oggetto alto e con una base di contatto
molto ristretta sul piano di stampa, potresti aver bisogno di aumentare l’adesione.
Fortunatamente il PEI è un polimero molto resistente agli agenti chimici e puoi applicare
temporaneamente altre soluzioni aderenti senza il rischio di danneggiarlo. Questo vale anche per
i materiali che normalmente non aderirebbero al PEI, come ad esempio il Nylon ecc.
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Perfetto per il PLA
Da non pulire con IPA prima di usare il
PETG
Potrebbe essere necessario un agente
distaccante
Ottima adesione con quasi tutti i
materiali
Bisogna applicare la colla stick per la
stampa con FLEX
Base delle stampe levigata
Se si utilizza anche una lastra con PEI
con texture, si dovrà modificare la
regolazione live Z
I dettagli più piccoli attaccheranno bene
Si può rinvigorire con l'acetone di tanto
in tanto
Prima di applicare qualunque cosa sul piano, prendi in considerazione l’uso della funzione Brim
in PrusaSlicer, che permette di aumentare la superficie di stampa del primo strato.
Per le miscele in PLA e Nylon può essere sufficiente utilizzare la colla stick. La colla può essere
rimossa molto facilmente in seguito con un semplice lavavetri o con acqua e sapone per piatti.
Per le stampe in ABS si può usare dell’ABS Juice, che potrà essere ripulito con dell’acetone. Sii
molto delicato quando applichi il juice ed applicalo quando il piano è freddo. La stampa aderirà
tenacemente. Non utilizzare ABS Juice sulla lastra d'acciaio flessibile verniciata a polvere!
Il liquido pronto per l'uso può essere acquistato anche nel nostro e-shop. Purtroppo i
trasportatori non ci permettono di consegnare prodotti a base di acetone a causa dei
vincoli di spedizione. In questo caso, si ottiene solo la bottiglia e l'ABS dal nostro e-shop
e bisogna procurarsi l'acetone localmente.
6.3.4 Selftest (solo kit)
Lo scopo della sequenza di autotest è di verificare la presenza dei più comuni errori che possono
verificarsi durante l’assemblaggio e la connessione delle componenti elettroniche ed aiuta a
trovare qualunque possibile problema dopo l’assemblaggio. Puoi eseguire Selftest dal menù
Calibrazione sul display LCD. Questo passaggio non dovrebbe essere necessario per le
stampanti già assemblate in quanto vengono consegnate già testate.
Inizializzare questa sequenza avvia una serie di test. L’avanzamento e il risultato di ogni
passaggio viene visualizzato sul display. Nel caso in cui fossero trovati errori, l’autotest si
interrompe e verrà visualizzato la causa dell’errore in modo da guidare l’utente
nell'identificazione e risoluzione del problema.
L’autotest rimane comunque uno strumento diagnostico, pertanto la stampante proverà
ugualmente a stampare anche in caso di test fallito. Se sei assolutamente certo che la
parte coinvolta sia funzionante, puoi continuare con la stampa.
La sequenza di test è composta da:
Test della ventola dell'estrusore e della stampa
Corretta connessione dei cavi dell'hotend e del piano riscaldato
Corretta connessione dei motori XYZ
Lunghezza degli assi XY
Tensione delle cinghie XY
Test per pulegge non strette
Test sensore di filamento
6.3.4.1 Messaggi di errore Autotest e soluzioni (solo kit)
La ventola della stampa anteriore/ la ventola dell'estrusore a sinistra non girano:
Verificate che i cavi siano connessi correttamente. Accertatevi che siano entrambi
connessi alla scheda madre Einsy e che non siano scambiati di posizione.
Verificare termistore o elemento riscaldante / non connessi:
Verificate che i cavi dell'elemento riscaldante e del termistore siano connessi
correttamente. Accertatevi che siano entrambi connessi alla scheda madre Einsy e che
non siano scambiati di posizione.
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Errore di connessione del ripiano di stampa o dell'elemento riscaldante:
Verificate che i cavi dell'elemento riscaldante dell'ugello e del ripiano non siano scambiati
tra loro o con il termistore nella connessione con la scheda madre Einsy.
Puleggia non stretta - puleggia {XY}:
La puleggia della cinghia di strasmissione non è stretta correttamente e scivola sull'asse
del motore. È importante stringere la prima vite sulla parte piatta dell'asse e poi stringere
la seconda
Lunghezza dell'asse {XY}:
La stampante misura la lunghezza dell'asse muovendosi da un estremo all'altro due
volte. Se il valore misurato non è quello della lunghezza effettiva, verificate che la testa di
stampa possa muoversi liberamente da un lato all'altro. Verificate manualmente se la
testa si muove senza opposizione quando la stampante è spenta.
Errore di connessione del fine corsa Z:
Verificate la connessione corretta della sonda SuperPINDA. Questo errore india che la
sonda non funziona o non risponde correttamente. Verificate che sia connessa
correttamente alla scheda Einsy.
Finecorsa non raggiunto- Z
Verificate che la stasta di stampa possa muoversi fino in fondo sull'asse Zper attivare la
sonda SuperPINDA.
Per favore controlla: Sensore di filamento - Errore collegamento cavi
Controlla se il cavo del sensore di filamento è danneggiato. Assicurati che un capo sia
connesso al sensore di filamento e l'altro capo nell'alloggio corretto sulla scheda EINSY.
6.3.5 Calibrazione XYZ (solo kit)
La Original Prusa i3 MK3 possiede la funzione per un livellamento completo del piano
di stampa, sebbene per funzionare dobbiamo prima calibrare la distanza tra la punta
dell’ugello e la sonda SuperPINDA (Prusa INDuction Autoleveling).
Il procedimento è abbastanza semplice e diretto.
Lo scopo della sequenza di calibrazione X/Y/Z è di misurare la distorsione degli assi X/Y/Z, e di
localizzare la posizione dei 9 punti di calibrazione sul piano di stampa per avere un piano
livellato. Puoi effettuare nuovamente Calibration andando sul menù Calibration XYZ sul display
LCD. Questo passaggio non dovrebbe essere necessario su stampanti preassemblate in quanto
vengono calibrate di fabbrica.
Posizionate un normale foglio di carta (ad esempio la lista che viene spedita
con ogni ordine) e tenetelo sotto l'ugello per il primo giro (quattro punti) di
calibrazione. Se l'ugello sposta il foglio di carta, spegnete la stampante e
abbassate leggermente la SuperPINDA. Puoi trovare maggiori a 6.3.10.2
Controllare l'altezza della sonda. Il foglio di carta non influenzerà il processo
di calibrazione. L'ugello non deve toccare la superficie di stampa o spostare il
letto in nessun caso. Se tutto si svolge correttamente, continuate il processo
di calibrazione.
Dare inizio a questa procedura effettua una serie di misure in tre giri: nel primo, senza la piastra
d'acciaio, 4 punti vengono cercati con attenzione per non danneggiare il letto con l'ugello. Nel
secondo giro, la localizzazione dei punti viene migliorata. Nell'ultimo, con la piastra d'acciaio
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installata, l'altezza dei nove punti viene registrata ed immagazzinata in una memoria non volatile.
Così si conclude la calibrazione dell'asse Z.
Dopo ciò, l'asse Z si sposterà verso l'alto fino a che entrambi i lati toccano le parti stampate in
cima.
Per favore accertatevi che la testa di stampa sia arrivata fino in cima all'asse Z e che avete
sentito il suono dei motori che perdono passi. Questa procedura fa si che 1) l'asse X sia
perfettamente orizzontale e 2) l'ugello è a una distanza nota dal piano di stampa. Se la testa di
stampa non ha toccato la cima dell'asse Z, la stampante non può sapere la distanza tra l'ugello
ed il piano e dunque l'ugello potrebbe schiantarsi nel piano di stampa durante il primo giro di
calibrazione. La procedura di calibrazione XYZ ti mostra anche il messaggio "Please clean the
nozzle for calibration. Click when done."
("Pulire l'ugello per la calibrazione, poi fare
click.")
Se non viene seguita questa indicazione e ci sono residui di plastica sull’ugello, questi residui
potrebbero toccare la superficie di stampa o addirittura spingere il piano allontanandolo dalla
sonda SuperPINDA, impedendo la corretta attivazione della SuperPINDA e causando il
fallimento della calibrazione.
E' possibile controllare lo stato della sonda SuperPINDA dal menù LCD - Supporto - Mostra
sensori.
Dopo aver superato la calibrazione, i valori possono essere rivisti per una successiva
ottimizzazione. Se gli assi sono perpendicolari o leggermente inclinati, non sarà necessario
ottimizzare nulla poiché la stampante funzionerà con la massima precisione. Trovi maggiori
informazioni nel capitolo 8.5 Visualizza i dettagli di Calibrazione XYZ (opzionale) nel capitolo 8
Calibrazione Avanzata.
6.3.5.1 Messaggi di errore Calibrazione XYZ e risoluzione (solo kit)
1) XYZ calibration failed. Bed calibration point was not found.
La sequenza di calibrazione non ha rilevato un punto di allineamento sul piano. La
stampante si ferma in prossimità del punto di allineamento non rilevato. Per favore
verifica il corretto assemblaggio della stampante, che gli assi si muovano liberamente,
che le pulegge non scivolino e che l’ugello sia pulito e privo di residui. Se tutto sembra in
ordine, ripeti la calibrazione X/Y e, ponendo un foglio di carta tra ugello e piano di
stampa, verifica che l’ugello non tocchi la superficie di stampa durante la sequenza di
calibrazione. Se l’ugello è pulito e avverti uno sfregamento dell’ugello sul foglio di carta,
dovrai abbassare leggermente la sonda SuperPINDA avvitandola, quindi ripetere la
calibrazione X/Y.
2) XYZ calibration failed. Please consult the manual. (Calibrazione XYZ fallita. Si
prega di consultare il manuale.)
I punti di calibrazione sono stati rilevati in una posizione distante rispetto a dove si
troverebbero su una stampante ben assemblata. Per favore segui le istruzioni del caso
1).
3) XYZ calibration ok. X/Y axes are perpendicular. Congratulations! (Calibrazione XYZ
OK. Gli assi X/Y sono perpendicolari. Complimenti!)
Congratulazioni, hai assemblato correttamente la tua stampante, e gli assi X/Y sono
perpendicolari.
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4) XYZ calibration all right. X/Y axes are slightly skewed. Good job!
(Calibrazion XYZ
corretta. Assi X/Y leggermente storti. Ben fatto!)
Bel lavoro, gli assi X/Y non sono esattamente perpendicolari, ma comunque abbastanza
dritti. Il firmware compenserà la distorsione X/Y durante la stampa, quindi gli angoli
verranno stampanti correttamente.
5) XYZ calibration all right. A skew will be corrected automatically. (Calibrazion XYZ
corretta. La distorsione verra' automaticamente compensata.)
Il firmware correggerà l'inclinazione durante la normale stampa e finché gli assi X e Y
possono muoversi liberamente, la stampante stamperà correttamente. Potresti anche
considerare di riguardare la guida d'assemblaggio e provare a riallineare gli assi X e Y.
Durante la procedura di livellamento letto (Mesh bed leveling), potrebbero essere visualizzati sul
display i seguenti messaggi di errore.
1) Bed leveling failed. Sensor disconnected or cable broken. Waiting for reset.
(Livellamento piano fallito. Sensore disconnesso o Cavo Danneggiato. In attesa di
reset.)
Verifica che il cavo della sonda SuperPINDA sia collegato correttamente alla scheda
RAMBo. Nel caso in cui il cavo fosse correttamente collegato, la sonda SuperPINDA è
guasta e dovrà essere sostituita.
2) Bed leveling failed. Sensor didn’t trigger. Debris on nozzle? Waiting for reset.
(Livellamento letto fallito.NoRispSensore.Residui su ugello? In attesa di reset.)
Questo è un controllo di sicurezza per evitare che l’ugello sbatta sulla superficie di
stampa nel caso in cui la sonda SuperPINDA smetta di funzionare o ci sia un imprevisto
con la meccanica della stampante (ad esempio una puleggia allentata). Questo controllo
di sicurezza può essere innescato anche nel caso in cui la stampante sia stata spostata
su una superficie non piana. Prima di qualunque altra procedura, allinea l’asse Z
alzandolo fino a fine corsa e quindi riprovare.
Al termine della calibrazione X/Y, la stampante misura l’altezza di riferimento su ognuno
dei 9 punti di calibrazione e ne memorizza i valori su una memoria non volatile. Durante il
normale livellamento del letto, è previsto che la sonda SuperPINDA si attivi a non più di
1mm dal valore di rifermento, e che quindi l’ugello non possa andare oltre 1mm sotto il
valore di rifermento durante la calibrazione del piano di stampa.
Se hai spostato la stampante, potresti aver bisogno di effettuare nuovamente la
calibrazione Z per rilevare i nuovi valori di rifermento delle altezze che rifletteranno le
curvature e distorsione della nuova superficie su cui è poggiata la stampante. Se questo
non dovesse aiutare, per favore verifica che la sonda SuperPINDA sia allineata ai punti
di calibrazione sul piano di stampa durante la calibrazione Z. L’allineamento dovrebbe
essere verificato dalla sequenza di calibrazione automatica X/Y. Se nel tempo la sonda
SuperPINDA non dovesse più essere allineata durante la calibrazione Z, è possibile che
una puleggia stia slittando o che si sia allentato qualcosa nella struttura della macchina.
3) Bed leveling failed. Sensor triggered too high. Waiting for reset. (Livellamento
piano fallito. Risposta sensore troppo presto. In attesa di reset.)
Simile al caso 2). Questa volta la sonda SuperPINDA è attivata a più di 1mm di distanza
dall’altezza di riferimento. Prima di qualunque altra procedura, allinea l’asse Z alzandolo
fino a fine corsa e quindi riprovare.
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Prusa3D MK3S & MK3S+ Manuale utente

Tipo
Manuale utente