Fagor CNC 8070, CNC 8070 for other applications Manuale del proprietario

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8070
CNC
Variabili del CNC.
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SICUREZZA DELLA MACCHINA
È responsabilità del costruttore della macchina che le sicurezze della stessa
siano abilitate, allo scopo di evitare infortuni alle persone e prevenire danni al
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parametri del CNC, si verifica lo stato delle seguenti sicurezze. Se uno di essi
è disabilitato, il CNC riporta un messaggio di avviso.
Allarme di retroazione per assi analogici.
Limiti di software per assi lineari analogici e sercos.
Monitoraggio dell'errore di inseguimento per assi analogici e sercos (eccetto
il mandrino), sia sul CNC che sui regolatori.
Test di tendenza sugli assi analogici.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
o dei danni fisici o materiali di cui possa essere oggetto o provocare il CNC,
imputabili all'annullamento di alcune delle sicurezze.
PRODOTTI DOPPIO USO.
I prodotti fabbricati dalla FAGOR AUTOMATION a partire dal 1ºaprile 2014, se
contenuti nell’elenco dei prodotti a doppio uso, secondo il regolamento UE
428/2009, comprendono nell’identificazione prodotto la scritta -MDU e
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TRADUZIONE DEL MANUALE ORIGINALE
Il presente manuale è una traduzione del manuale originale. Il presente manuale,
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dalla Fagor Automation.
La modifica dell'hardware del CNC da parte di personale non autorizzato dalla
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VIRUS INFORMATICI
FAGOR AUTOMATION garantisce che il software installato non contiene nessun
virus informatico. È responsabilità dell'utente mantenere l'apparecchiatura
esente da virus, allo scopo di garantirne il corretto funzionamento. La presenza
di virus informatici sul CNC può provocarne il cattivo funzionamento.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
o dei danni fisici o materiali di cui possa essere oggetto o provocare il CNC,
imputabili alla presenza di virus informatici nel sistema.
La presenza di virus informatici nel sistema implica la perdita della garanzia.
Variabili del CNC.
CNC 8070
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INDICE
Informazioni sul prodotto - CNC 8070 .........................................................................................11
Dichiarazione di conformità CE e condizioni di garanzia............................................................ 15
Storico versioni - CNC 8070 ....................................................................................................... 17
Condizioni di sicurezza............................................................................................................... 19
Condizioni di successive spedizioni............................................................................................ 23
Manutenzione dal CNC............................................................................................................... 25
CAPITOLO 1 VARIABILI DEL CNC.
1.1 Intendendo il funzionamento delle variabili. ................................................................... 27
1.1.1 Accesso a variabili numeriche dal PLC...................................................................... 29
1.2 Le variabili in un sistema monocanale. .......................................................................... 30
1.3 Le variabili in un sistema multicanale. ........................................................................... 33
CAPITOLO 2 VARIABILI ASSOCIATE AI PARAMETRI MACCHINA.
2.1 Variabili associate ai parametri macchina generali........................................................ 37
2.1.1 Configurazione di canali............................................................................................. 37
2.1.2 Configurazione degli assi del sistema........................................................................ 37
2.1.3 Configurazione di un sistema tandem........................................................................ 38
2.1.4 Configurazione di un asse gantry............................................................................... 41
2.1.5 Configurazione di un gruppo multiasse...................................................................... 43
2.1.6 Configurazione dei mandrini del sistema. .................................................................. 44
2.1.7 Definizione di tempi (sistema). ................................................................................... 44
2.1.8 Configurazione del bus Sercos. ................................................................................. 45
2.1.9 Configurazione del bus Mechatrolink. ........................................................................ 46
2.1.10 Configurazione del Bus CAN. .................................................................................... 47
2.1.11 Impostazioni della linea seriale. ................................................................................. 48
2.1.12 MODBUS. .................................................................................................................. 49
2.1.13 Condizioni di default (sistema). .................................................................................. 50
2.1.14 Parametri aritmetici. ................................................................................................... 51
2.1.15 Tabelle di compensazione incrociata. ........................................................................ 53
2.1.16 Tabelle di compensazione volumetrica. ..................................................................... 56
2.1.17 Tempi di esecuzione. ................................................................................................. 58
2.1.18 Numerazione degli ingressi digitali (bus CANfagor)................................................... 59
2.1.19 Numerazione delle uscite digitali (bus CANfagor)...................................................... 59
2.1.20 Numerazione degli ingressi digitali (bus CANopen)................................................... 60
2.1.21 Numerazione delle uscite digitali (bus CANopen)...................................................... 61
2.1.22 Numerazione degli ingressi analogici per sonde di temperatura PT100.................... 62
2.1.23 Impostazioni del tastatore. ......................................................................................... 63
2.1.24 Memoria condivisa del PLC. ...................................................................................... 65
2.1.25 Gestione di I/O locali. ................................................................................................. 65
2.1.26 Commutazione sincronizzata..................................................................................... 66
2.1.27 PWM (Pulse-Width Modulation). ................................................................................ 67
2.1.28 Controllo di potenza. .................................................................................................. 68
2.1.29 Controllo del gap. ....................................................................................................... 69
2.1.30 Leapfrog..................................................................................................................... 73
2.1.31 Compensare la dispersione per il percorso del laser di CO2..................................... 74
2.1.32 Backup di dati non volatili........................................................................................... 76
2.1.33 Offset e usura degli utensili........................................................................................ 76
2.1.34 Sincronizzazione mandrini. ........................................................................................ 77
2.1.35 Definire il numero di pannelli jog ed il loro rapporto con i canali................................ 77
2.1.36 Tipo di PLC. ............................................................................................................... 78
2.1.37 Rinominare gli assi e mandrini................................................................................... 78
2.1.38 Spostamenti di origine................................................................................................ 78
2.1.39 Modulo remoto RCSS (Contatore Sercos)................................................................. 79
2.2 Variabili associate ai parametri macchina dei canali. .................................................... 80
2.2.1 Configurazione del canale.......................................................................................... 80
2.2.2 Configurazione degli assi del canale.......................................................................... 81
2.2.3 Configurazione dei mandrini del canale. .................................................................... 83
2.2.4 Configurazione dell'asse C. ....................................................................................... 84
2.2.5 Definizione di tempi (canale)...................................................................................... 84
2.2.6 Configurazione della modalità HSC (canale). ............................................................ 85
2.2.7 Asse virtuale dell'utensile........................................................................................... 88
2.2.8 Condizioni di default (canale)..................................................................................... 89
2.2.9 Correzione del centro dell'arco. ................................................................................. 97
Variabili del CNC.
CNC 8070
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2.2.10 Comportamento dell'avanzamento e il feed override................................................. 98
2.2.11 Override della dinamica del HSC............................................................................. 100
2.2.12 Überschreiben der DMC. ......................................................................................... 100
2.2.13 Movimento degli assi indipendenti. .......................................................................... 101
2.2.14 Definizione dei sottoprogrammi. .............................................................................. 102
2.2.15 Posizione della sonda da tavolo. ............................................................................. 104
2.2.16 Ricerca blocco. ........................................................................................................ 106
2.2.17 Punto di interruzione. ............................................................................................... 106
2.2.18 Avanzamento di lavorazione.................................................................................... 107
2.2.19 Avanzamento rapido per la modalità automatica..................................................... 108
2.2.20 Massima accelerazione e jerk sulla traiettoria. ........................................................ 109
2.2.21 Massima frequenza sulla traiettoria. ........................................................................ 109
2.2.22 Frequenza di risonanza della macchina. ................................................................. 109
2.2.23 Funzione retrace. ..................................................................................................... 110
2.2.24 Ritirare l’utensile. ..................................................................................................... 111
2.2.25 Mandrino master. ..................................................................................................... 111
2.3 Variabili associate ai parametri macchina degli assi e mandrino................................. 112
2.3.1 Appartenenza al canale. .......................................................................................... 112
2.3.2 Tipo di asse e regolatore. ........................................................................................ 113
2.3.3 Impostare un regolatore Sercos............................................................................... 115
2.3.4 Configurazione assi Hirth......................................................................................... 118
2.3.5 Configurazione assi in macchine tipo tornio. ........................................................... 119
2.3.6 Configurazione degli assi rotativi. ............................................................................ 120
2.3.7 Configurazione del modulo (assi rotativi e mandrini). .............................................. 122
2.3.8 Attivazione del mandrino per il DMC........................................................................ 122
2.3.9 Configurazione dell'asse C. ..................................................................................... 123
2.3.10 Configurazione mandrini. ......................................................................................... 125
2.3.11 Sincronizzazione di assi e mandrini......................................................................... 130
2.3.12 Limiti di software degli assi. ..................................................................................... 132
2.3.13 Zone di lavoro. ......................................................................................................... 133
2.3.14 Cambio del override durante la filettatura. ............................................................... 134
2.3.15 Protezione anti-imballamento e test di tendenza. .................................................... 135
2.3.16 PLC offset. ............................................................................................................... 136
2.3.17 Temporizzazione per assi morti. .............................................................................. 136
2.3.18 Programmazione in raggi o diametri. ....................................................................... 137
2.3.19 Ricerca di riferimento macchina............................................................................... 138
2.3.20 Configurazione del movimento con sonda............................................................... 140
2.3.21 Riposizionamento d'assi in ispezione utensile. ........................................................ 142
2.3.22 Configurazione d'asse indipendente........................................................................ 142
2.3.23 Impostare il limite massimo di sicurezza per l’avanzamento e la velocità. .............. 143
2.3.24 Modalità di lavoro manuale. Jog continuo................................................................ 144
2.3.25 Modalità di lavoro manuale. Jog incrementale......................................................... 146
2.3.26 Modalità di lavoro manuale. Volantini. ..................................................................... 147
2.3.27 Modalità di lavoro manuale. Intervento manuale. .................................................... 148
2.3.28 Compensazione della vite........................................................................................ 150
2.3.29 Filtri per eliminare le frequenze................................................................................ 154
2.3.30 Set di parametri........................................................................................................ 157
2.4 Variabili associate alle gamme di parametri macchina................................................ 158
2.4.1 Risoluzione della Retroazione. ................................................................................ 158
2.4.2 Allarme di retroazione. ............................................................................................. 163
2.4.3 Regolazione dell'anello. ........................................................................................... 164
2.4.4 Compensazione del gioco........................................................................................ 166
2.4.5 Compensazione del gioco con impulso addizionale di segnale analogico. ............. 167
2.4.6 Regolazione di avanzamento rapido G00 e velocità massima. ............................... 170
2.4.7 Avanzamento rapido per la modalità automatica..................................................... 173
2.4.8 Regolazione guadagni. ............................................................................................ 174
2.4.9 Accelerazione lineare............................................................................................... 178
2.4.10 Accelerazione trapezoidale e seno quadrato........................................................... 180
2.4.11 Abilitare valori d’accelerazione specifici per gli spostamenti en G0......................... 182
2.4.12 Accelerazione lineare (spostamenti in G0). ............................................................. 183
2.4.13 Accelerazione trapezoidale e seno quadrato (spostamenti in G0). ......................... 185
2.4.14 Configurazione della modalità HSC. ........................................................................ 187
2.4.15 Ricerca riferimento................................................................................................... 191
2.4.16 Errore inseguimento................................................................................................. 197
2.4.17 Lubrificazione assi. .................................................................................................. 201
2.4.18 Configurazione del modulo (assi rotativi e mandrini). .............................................. 202
2.4.19 Velocità del mandrino. ............................................................................................. 204
2.4.20 Configurazione del segnale analogico. .................................................................... 206
2.4.21 Numero di uscita analogica e di ingresso di retroazione associata all’asse. ........... 207
2.4.22 Set del regolatore associato agli assi di un gruppo multiasse. ................................ 210
2.4.23 Tipo di retroazione del modulo RCS-S. ................................................................... 211
2.4.24 Stima del ritardo nel regolatore................................................................................ 219
2.5 Variabili associate ai parametri macchina della modalità manuale.............................. 220
2.5.1 Configurazione dei volantini..................................................................................... 220
2.5.2 Impostare i tasti di jog. ............................................................................................. 222
Variabili del CNC.
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2.5.3 Impostare i tasti di utente come tasti di jog.............................................................. 224
2.6 Variabili associate ai parametri macchina delle funzioni M.......................................... 226
2.7 Variabili associate ai parametri macchina delle cinematiche....................................... 228
2.7.1 Configurazione delle cinematiche. ........................................................................... 228
2.7.2 Configurazione delle trasformazioni angolari........................................................... 232
2.8 Variabili associate ai parametri macchina del magazzino. .......................................... 234
2.9 Variabili associate ai parametri macchina OEM. ......................................................... 237
2.9.1 Parametri generici di costruttore. ............................................................................. 237
2.9.2 Lettura di variabili del regolatore. ............................................................................. 239
CAPITOLO 3 VARIABILI ASSOCIATE AL PLC.
3.1 Variabili associate allo stato e alle risorse del PLC. .................................................... 241
3.1.1 Stato del PLC........................................................................................................... 241
3.1.2 Risorse del PLC. ...................................................................................................... 242
3.1.3 Messaggi del PLC.................................................................................................... 244
3.1.4 Errori di PLC............................................................................................................. 245
3.1.5 Orologio del PLC...................................................................................................... 246
3.2 Segnali logici di consultazione del PLC; generali. ....................................................... 247
3.3 Segnali logici di consultazione del PLC; assi e mandrini. ............................................ 258
3.4 Segnali logici di consultazione del PLC; mandrini. ...................................................... 263
3.5 Segnali logici di consultazione del PLC; interpolatore indipendente............................ 265
3.6 Segnali logici di consultazione del PLC; laser. ............................................................ 267
3.6.1 Piercing attivo........................................................................................................... 267
3.6.2 Cutting attivo. ........................................................................................................... 267
3.6.3 Tabelle tecniche....................................................................................................... 268
3.6.4 Controllo del gap. ..................................................................................................... 269
3.6.5 Leapfrog (salto della rana). ...................................................................................... 269
3.7 Segnali logici di consultazione del PLC; gestore utensili. ............................................ 270
3.8 Segnali logici di consultazione del PLC; tasti............................................................... 273
3.9 Segnali logici modificabili del PLC; generali. ............................................................... 274
3.10 Segnali logici di modificabili del PLC; assi e mandrini. ................................................ 284
3.11 Segnali logici modificabili del PLC; mandrini. .............................................................. 291
3.12 Segnali logici modificabili del PLC; interpolatore indipendente.................................... 293
3.13 Segnali logici modificabili del PLC; laser. .................................................................... 294
3.13.1 Stato del laser. ......................................................................................................... 294
3.13.2 PWM attivo dal PLC. ................................................................................................ 295
3.13.3 Controllo di potenza. ................................................................................................ 296
3.13.4 Controllo del gap. ..................................................................................................... 297
3.13.5 Leapfrog................................................................................................................... 297
3.14 Segnali logici modificabili del PLC; gestore utensili. .................................................... 298
3.15 Segnali logici modificabili del PLC; tasti....................................................................... 303
CAPITOLO 4 VARIABILI ASSOCIATE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA.
4.1 Variabili associate ai canali, gli assi e i mandrini. ........................................................ 305
4.1.1 Nome degli assi e dei mandrini. ............................................................................... 305
4.1.2 Numero logico degli assi e dei mandrini del canale. ................................................ 308
4.1.3 Numero di canali, assi e mandrini. ........................................................................... 309
4.1.4 Canale attuale dell’asse o mandrino. ....................................................................... 311
4.1.5 Set di parametri dell'asse o del mandrino. ............................................................... 312
4.1.6 Limiti di percorso di assi lineari e rotativi.................................................................. 313
4.1.7 Dimensioni delle cinematiche................................................................................... 314
4.1.8 Cambiare il senso di rotazione assegnato a M3 e M4. ............................................ 315
4.1.9 Numero di impulsi inviati dal volantino..................................................................... 316
4.1.10 Modificare la velocità di simulazione dal programma PLC....................................... 316
4.2 Variabili associate alla compensazione volumetrica.................................................... 317
4.3 Variabili associate al bus Mechatrolink. ....................................................................... 318
4.3.1 Stato della comunicazione e dei dispositivi Mechatrolink. ....................................... 318
4.4 Encoder assoluto multigiro........................................................................................... 320
4.4.1 Variabili. Numero di superamenti dell'intervallo di retroazione................................. 320
CAPITOLO 5 VARIABILI ASSOCIATE AL LASER.
5.1 Materiale attivo............................................................................................................. 321
5.2 Cutting attivo. ............................................................................................................... 321
5.3 Piercing attivo. ............................................................................................................. 322
5.4 Potenza del laser. Programmazione della potenza. .................................................... 322
5.5 Potenza del laser. Potenza in G97. ............................................................................. 323
5.6 Potenza del laser. Limite di potenza. ........................................................................... 325
5.7 Potenza del laser. Percentuale di potenza (override). ................................................. 327
5.8 PWM (pulse-width modulation). ................................................................................... 329
5.9 Controllo di potenza attraverso un’uscita analogica. ................................................... 331
5.10 Controllo di potenza attraverso il ciclo di lavoro (duty ) del PWM................................ 333
Variabili del CNC.
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5.11 Leapfrog....................................................................................................................... 335
5.12 Commutazione sincronizzata....................................................................................... 337
5.13 Compensazione della dispersione del laser CO2........................................................ 339
5.14 Controllo del gap.......................................................................................................... 340
CAPITOLO 6 VARIABILI ASSOCIATE AL TEMPO DI CICLO.
6.1 Analisi del tempo di ciclo sul CNC. .............................................................................. 343
6.2 Analisi del tempo di ciclo nel canale. ........................................................................... 344
CAPITOLO 7 VARIABILI ASSOCIATE AGLI INGRESSI DI RETROAZIONE PER ASSI ANALOGICI.
7.1 Ingressi di retroazione associati agli assi analogici. .................................................... 345
7.2 Ingressi di retroazione locale (ICU/MCU). ................................................................... 347
CAPITOLO 8 VARIABILI ASSOCIATE AGLI INGRESSI E ALLE USCITE ANALOGICHE.
8.1 Ingressi e uscite analogiche remote. ........................................................................... 349
8.2 Modulo remoto RCSS (contatore Sercos). .................................................................. 349
CAPITOLO 9 VARIABILI ASSOCIATE AL SEGNALE ANALOGICO E AL FEEDBACK DEL REGOLATORE.
9.1 Segnale analogico e coppia per assi Sercos............................................................... 351
9.2 Feedback del regolatore analogico o Sercos. ............................................................. 352
CAPITOLO 10 VARIABILI ASSOCIATE AL CAMBIAMENTO GAMMA E SET DEL REGOLATORE SERCOS.
10.1 Cambiamento gamma e set del regolatore Sercos. .................................................... 353
CAPITOLO 11 VARIABILI ASSOCIATE ALLA REGOLAZIONE DELL'ANELLO.
11.1 Variabili associate alle quote. ...................................................................................... 355
11.2 Incremento di posizione e il periodo corrente di campionatura. .................................. 358
11.3 Regolazione fina avanzamento, accelerazione e jerk. ................................................ 360
11.4 Regolazione dei guadagni dal PLC. ............................................................................ 363
11.5 Variabili associate all'anello dell'asse o mandrino tandem. ......................................... 365
CAPITOLO 12 VARIABILI ASSOCIATE ALLE TABELLE DI UTENTE.
12.1 Variabili associate alle tabelle d’utente (tabella di origini). .......................................... 369
12.1.1 Tabella di origini (senza regolazione fina dello spostamento d’origine assoluto). ... 371
12.1.2 Tabella di origini (con regolazione fina dello spostamento d’origine assoluto). ....... 373
12.2 Variabili associate alle tabelle d’utente (tabella di pinze). ........................................... 376
12.3 Variabili associate alle tabelle d’utente (tabelle di parametri aritmetici)....................... 378
12.3.1 Parametri aritmetici locali......................................................................................... 378
12.3.2 Parametri aritmetici globali....................................................................................... 380
12.3.3 Parametri aritmetici comuni. .................................................................................... 381
CAPITOLO 13 VARIABILI ASSOCIATE ALLE TABELLE TECNICHE.
13.1 Variabili associate alle tabelle tecnologiche (parametri comuni). ............................... 383
13.2 Variabili associate alle tabelle tecnologiche (piercing). .............................................. 384
13.3 Variabili associate alle tabelle tecnologiche (cutting). ................................................ 387
CAPITOLO 14 VARIABILI ASSOCIATE ALLA POSIZIONE DEGLI ASSI.
14.1 Quote programmate..................................................................................................... 391
14.2 Posizione in coordinate pezzo. .................................................................................... 393
14.3 Posizione in coordinate macchina. .............................................................................. 395
14.4 Posizione letta nella retroazione interna (retroazione motore). ................................... 397
14.5 Errore di inseguimento dell'asse.................................................................................. 398
14.6 Spostamento che resta all’asse per raggiungere la quota programmata. ................... 400
CAPITOLO 15 VARIABILI ASSOCIATE NELLA POSIZIONE DEL MANDRINO.
15.1 Posizione del mandrino. .............................................................................................. 401
15.2 Errore di inseguimento del mandrino........................................................................... 403
CAPITOLO 16 VARIABILI ASSOCIATE AGLI AVANZAMENTI.
16.1 Avanzamento attivo nel canale.................................................................................... 405
16.2 Avanzamento attivo nel blocco. ................................................................................... 407
Variabili del CNC.
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16.3 Programmazione dell'avanzamento in G94. ................................................................ 408
16.4 Programmazione dell'avanzamento in G95. ................................................................ 409
16.5 Programmazione del tempo di lavorazione.................................................................. 410
16.6 Percentuale di avanzamento (feed override). .............................................................. 411
16.7 Percentuale di avanzamento in G00............................................................................ 413
CAPITOLO 17 VARIABILI ASSOCIATE ALL’ACCELERAZIONE E IL JERK SULLA TRAIETTORIA.
17.1 Accelerazione sulla traiettoria. ..................................................................................... 415
17.2 Jerk sulla traiettoria...................................................................................................... 415
CAPITOLO 18 VARIABILI ASSOCIATE ALLA GESTIONE DELLA MODALITÀ HSC.
18.1 Variabili associate la preparazione dei blocchi. ........................................................... 417
18.2 Analisi dell’errore programmato. .................................................................................. 418
18.3 Limitazione dell’avanzamento nel blocco in esecuzione.............................................. 419
18.4 Limitazione dell'avanzamento sull'angolo. ................................................................... 420
18.5 Modificare la dinamica di tutti gli assi del canale. ........................................................ 421
CAPITOLO 19 VARIABILI ASSOCIATE ALLA VELOCITÀ DEL MANDRINO.
19.1 Programmazione della velocità.................................................................................... 423
19.2 Velocità del mandrino in G97....................................................................................... 424
19.3 Velocità del mandrino in G96 (CSS). ........................................................................... 426
19.4 Posizione del mandrino in M19.................................................................................... 428
19.5 Limiti di velocità............................................................................................................ 430
19.6 Percentuale di velocità (speed override)...................................................................... 431
CAPITOLO 20 VARIABILI ASSOCIATE AL MAGAZZINO E AGLI UTENSILI.
20.1 Variabili associate al gestore utensili. .......................................................................... 433
20.2 Variabili associate alla gestione del magazzino e del braccio cambiatore. ................. 435
20.2.1 Rapporto fra il magazzino e il canale. ...................................................................... 435
20.2.2 Posizione dell’utensile nel magazzino...................................................................... 436
20.2.3 Posizione dell’utensile sul braccio cambiatore......................................................... 436
20.3 Variabili associate all'utensile attivo e seguente. ......................................................... 437
20.3.1 Utensile e correttore attivo. ...................................................................................... 437
20.3.2 Utensile e correttore successivo. ............................................................................. 438
20.3.3 Stato dell'utensile attivo. .......................................................................................... 438
20.3.4 Famiglia dell’utensile attivo. ..................................................................................... 439
20.3.5 Monitorizzazione dell’utensile attivo......................................................................... 440
20.3.6 Dati "CUSTOM" dell'utensile attivo. ......................................................................... 441
20.3.7 Geometria degli utensili............................................................................................ 442
20.3.8 Annullare il senso di rotazione predeterminato del utensile..................................... 451
20.4 Variabili associate qualsiasi utensili............................................................................. 452
20.4.1 Stato dell'utensile. .................................................................................................... 452
20.4.2 Famiglia dell'utensile................................................................................................ 452
20.4.3 Monitorizzazione dell’utensile. ................................................................................. 453
20.4.4 Dati "CUSTOM" dell'utensile. ................................................................................... 454
20.4.5 Geometria degli utensili............................................................................................ 455
20.5 Variabili associate dell'utensile in preparazione........................................................... 463
20.5.1 Utensile e correttore attivo. ...................................................................................... 463
20.5.2 Utensile e correttore successivo. ............................................................................. 464
20.5.3 Stato dell'utensile. .................................................................................................... 464
20.5.4 Famiglia dell'utensile................................................................................................ 465
20.5.5 Dati "CUSTOM" dell'utensile. ................................................................................... 465
20.5.6 Monitorizzazione dell’utensile. ................................................................................. 466
20.5.7 Geometria degli utensili............................................................................................ 467
CAPITOLO 21 VARIABILI ASSOCIATE ALLA MODALITÀ MANUALE.
21.1 Spostamento consentito in manuale............................................................................ 473
21.2 Tipo di spostamento attivo nel canale.......................................................................... 474
21.3 Tipo di spostamento attivo su un asse......................................................................... 476
21.4 Posizione del commutatore in modalità volantino........................................................ 478
21.5 Posizione del commutatore in modalità jog incrementale............................................ 480
21.6 Avanzamenti in modalità manuale. .............................................................................. 482
CAPITOLO 22 VARIABILI ASSOCIATE ALLE FUNZIONI PROGRAMMATE.
22.1 Spostamento di assi e mandrini................................................................................... 483
22.2 Assi e piani di lavoro. ................................................................................................... 486
22.3 Funzioni "G" e "M". ...................................................................................................... 489
Variabili del CNC.
CNC 8070
·8·
(REF: 1901)
22.3.1 Stato delle funzioni "G" e "M"................................................................................... 489
22.3.2 Funzioni "G" e "M" da visualizzare nello storico....................................................... 491
22.3.3 Sottoprogramma associato a M3, M4, M5, M19 e M41-M44................................... 493
22.4 Cicli fissi....................................................................................................................... 494
22.5 Parametri chiamata cicli fissi. ...................................................................................... 497
22.6 Parametri chiamata a sottoprogrammi......................................................................... 499
22.7 Associate alle archi di circonferenza. .......................................................................... 500
22.8 Origine polare. ............................................................................................................. 502
22.9 Guide geometriche. Immagine speculare. ................................................................... 503
22.10 Guide geometriche. Fattore scala................................................................................ 503
22.11 Guide geometriche. Rotazione del sistema di coordinate. .......................................... 504
22.12 Ripetizione di blocchi. .................................................................................................. 505
22.13 Accoppiamento assi..................................................................................................... 505
22.14 Funzione HSC. ............................................................................................................ 506
22.15 Sonda attiva................................................................................................................. 506
22.16 Stato delle sonde locali................................................................................................ 507
22.17 Spostamento di tastatura (G100/G101/G102) ............................................................. 508
22.18 Intervento manuale. ..................................................................................................... 512
22.19 Stato della trasformazione angolare. ........................................................................... 513
22.20 Stato del controllo tangenziale..................................................................................... 514
22.21 Sincronizzazione canali. .............................................................................................. 516
22.22 Feed forward e AC-forward. ........................................................................................ 517
22.23 Errori e warning. .......................................................................................................... 519
22.24 Riposizionamento di assi e mandrini. .......................................................................... 520
22.25 Spostamento di origine attivo. ..................................................................................... 521
22.26 Ritirare gli assi quando si interrompe una filettatura.................................................... 521
22.27 Zone di lavoro. ............................................................................................................. 522
22.27.1 Distanza di sicurezza dei limiti delle zone di lavoro. ................................................ 522
22.27.2 Definire i limiti inferiori e superiori della zona di lavoro. ........................................... 523
22.27.3 Definire i limiti lineari circolari della zona di lavoro................................................... 524
22.27.4 Controllo di una zona di lavoro. ............................................................................... 526
22.27.5 Abilitare e disabilitare le zone di lavoro.................................................................... 526
22.28 Funzione DMC............................................................................................................. 527
22.28.1 Comandi della sentenza #DMC ON......................................................................... 527
22.28.2 Stato e risposta del DMC. ........................................................................................ 529
22.29 FCAS (Fagor Collision Avoidance System). ................................................................ 531
CAPITOLO 23 VARIABILI ASSOCIATE ALLA CAMMA ELETTRONICA.
23.1 Camma elettronica....................................................................................................... 533
CAPITOLO 24 VARIABILI ASSOCIATE AGLI ASSI INDIPENDENTI.
24.1 L’interpolatore indipendente. ....................................................................................... 535
24.2 Asse indipendente in esecuzione. ............................................................................... 535
24.3 Percentuale di avanzamento (feed override)............................................................... 536
24.4 Movimento di posizionamento. .................................................................................... 537
24.5 Spostamento di sincronizzazione. ............................................................................... 539
24.6 Latch di quote con aiuto di una sonda o di un ingresso digitale. ................................. 543
CAPITOLO 25 VARIABILI ASSOCIATE ALL’ASSE VIRTUALE DELL'UTENSILE.
25.1 Asse virtuale dell'utensile............................................................................................. 545
CAPITOLO 26 VARIABILI ASSOCIATE ALLE CINEMATICHE.
26.1 Selezione della cinematica. ......................................................................................... 547
26.2 Variabili relative alla cinematica attiva. ........................................................................ 548
26.3 Posizione degli assi rotativi della cinematica............................................................... 550
26.4 Selezione degli assi rotativi di posizionamento su cinematiche tipo 52....................... 552
CAPITOLO 27 VARIABILI ASSOCIATE ALLA TRASFORMAZIONE DI COORDINATE.
27.1 Piani inclinati................................................................................................................ 553
27.2 Compensazione longitudinale dell'utensile attivo ........................................................ 554
27.3 Variabili relative all'opzione CSROT. ........................................................................... 555
27.4 Variabili relative all'opzione KINORG. ......................................................................... 558
27.5 Stampo risultante del piano inclinato. .......................................................................... 558
CAPITOLO 28 VARIABILI DEFINITE DALL'UTENTE.
28.1 Variabili d'utente. ......................................................................................................... 559
28.1.1 Variabili utente per il programma e i sottoprogrammi locali. .................................... 559
Variabili del CNC.
CNC 8070
·9·
(REF: 1901)
28.1.2 Variabili di utente per la sessione di CNC................................................................ 559
28.2 Variabili utente di array. ............................................................................................... 560
28.2.1 Variabili utente per il programma e i sottoprogrammi locali. .................................... 560
28.2.2 Variabili di utente per la sessione di CNC................................................................ 560
CAPITOLO 29 VARIABILI GENERALE DEL CNC.
29.1 Modello di CNC............................................................................................................ 561
29.2 Tipo di hardware. ......................................................................................................... 562
29.3 Relè d'emergenza........................................................................................................ 562
29.4 Versione di software. ................................................................................................... 563
29.5 Data, ora e tempo accensione. .................................................................................... 564
29.6 Informazione sui canali. ............................................................................................... 564
29.7 Simulazione di tasti...................................................................................................... 565
CAPITOLO 30 VARIABILI ASSOCIATE ALLO STATO DEL CNC.
30.1 Stato del CNC. ............................................................................................................. 567
30.2 Assi selezionati. ........................................................................................................... 569
30.3 Stato dettagliato del CNC in modalità manuale. .......................................................... 570
30.4 Stato dettagliato del CNC in modalità automatica. ...................................................... 572
CAPITOLO 31 VARIABILI ASSOCIATE AL PROGRAMMA PEZZO IN ESECUZIONE.
31.1 Informazione del programma pezzo. ........................................................................... 575
31.2 Riporta informazioni sull'esecuzione del programma................................................... 577
31.3 Modalità di esecuzione; Blocco a Blocco, rapido, eccetera. ........................................ 579
CAPITOLO 32 VARIABILI ASSOCIATE DALL'INTERFACCIA.
32.1 Stato del processo di accensione e spegnimento........................................................ 581
32.2 Stato della licenza d'uso temporanea. ......................................................................... 581
32.3 Interface. ...................................................................................................................... 582
PAGINA IN BIANCO
·10·
Variabili del CNC.
CNC 8070
·11·
(REF: 1901)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO - CNC 8070
CARATTERISTICHE BASE.
(*) TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp (**) TTL / TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp / Protocollo SSI / FeeDat / EnDat
Caratteristiche base. ·BL· ·OL· ·L·
Numero di assi. 3 a 7 3 a 31 3 a 31
Numero di mandrini. 1 1 a 6 1 a 6
Numero di magazzini. 1 1 a 4 1 a 4
Numero di canali di esecuzione. 1 1 a 4 1 a 4
Numero d'assi interpolati (massimo). 4 3 a 31 3 a 31
Numero di volantini. 1 a 12
Tipo di regolazione. Analogica / Digitale Sercos
Digitale Mechatrolink
Analogico
Digitale Sercos
Comunicazioni. RS485 / RS422 / RS232
Ethernet
Espansione PCI. No Opzione No
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 1 ms < 1 ms
Moduli remoti. RIOW RIO5 RIO70 RIOR RCS-S
Valido per CNC. 8070
8065
8060
8070
8065
8060
8070
8065
- - -
F
U
O
R
I
C
A
T
A
L
O
G
O
8070
8065
8060
8070
8065
8060
Comunicazione con i moduli remoti. CANopen CANopen CANfagor CANopen Sercos
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 16 48 - - -
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 16 32 - - -
Ingressi analogici per modulo. 4 4 8 - - - - - -
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 - - - 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 - - - - - - - - -
Entrate di retroazione. - - - - - - 4 (*) - - - 4 (**)
Personalizzazione.
Sistema aperto basato su PC, completamente personalizzabile.
File di configurazione INI.
Strumento di configurazione visuale FGUIM.
Visual Basic®, Visual C++®, etc.
Database interni in Microsoft® Access.
Interfaccia OPC compatibile.
Variabili del CNC.
CNC 8070
·12·
(REF: 1901)
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software.
Consulti il ordering handbook per scoprire le opzioni software disponibili nel suo modello.
SOFT ADDIT AXES
Asse aggiuntivo.
Aggiunge assi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT SPINDLES
Testina aggiuntiva.
Aggiunge testine alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT TOOL MAGAZ
Archivio aggiuntivo.
Aggiunge archivi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT CHANNELS
Canale aggiuntivo.
Aggiunge canali alla configurazione predefinita.
SOFT 4 AXES INTERPOLATION LIMIT
Limitazione a 4 assi interpolati.
Limita a 4 il numero di assi che il CNC può interpolare
contemporaneamente.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK
Industry 4.0.
Questa opzione consente di utilizzare ed eseguire
l'acquisizione dei dati tramite FSYS.
SOFT OPEN SYSTEM
Sistema aperto.
Il CNC è un sistema chiuso che offre tutte le caratteristiche
necessarie per lavorare i pezzi. Tuttavia, a volte alcuni
clienti utilizzano applicazioni di terzi per prendere misure,
fare statistiche o eseguire altri compiti diversi dalla
lavorazione di un pezzo.
Questa prestazione deve essere attiva quando si installa
questo tipo di applicazioni, anche se si tratta di file di
Office. Una volta installata l'applicazione, si raccomanda
di bloccare il CNC per evitare che gli utenti installino altri
tipi di applicazioni che potrebbero rallentare il sistema e
danneggiare la lavorazione.
SOFT DIGITAL SERCOS
Bus digitale Sercos.
Bus digitale Sercos.
SOFT DIGIT NO FAGOR
Regolazione digitale non Fagor.
Bus digitale Mechatrolink.
SOFT EDIT/SIMUL
Modalità EDISIMU (modifica e simulazione).
Consente di editare, modificare e simulare programmi
pezzo.
SOFT IEC 61131 LANGUAGE
Linguaggio IEC 61131
IEC 61131 è un linguaggio di programmazione di PLC
molto popolare sui mercati alternativi e sta entrando a
poco a poco sul mercato della macchina-utensile. Con
questa prestazione, la PLC può essere programmata nel
linguaggio Fagor abituale o nel formato IEC 61131.
SOFT TOOL RADIUS COMP
Compensazione di raggio.
La compensazione dell’utensile consente di
programmare il contorno da lavorare in funzione delle
dimensioni dei pezzi e senza tener conto delle dimensioni
dell'utensile che sarà utilizzato successivamente. Questo
consente di evitare di calcolare e definire la traiettoria
dell’utensile a seconda del raggio dell’utensile.
SOFT PROFILE EDITOR
Editor di profili.
Consente di modificare profili di pezzo a livello grafico e
di importare archivi dxf.
SOFT RTCP
RTCP dinamico (Rotating Tool Center Point).
L’opzione RTCP dinamico è una necessità per la
lavorazione con interpolazione di 4, 5 o 6 assi.
Variabili del CNC.
CNC 8070
·13·
(REF: 1901)
SOFT C AXIS
Asse C.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse C e i suoi cicli
fissi associati. Il CNC può controllare diversi assi C. I
parametri di ogni asse indicano se funzionerà come asse
C o no, e non sarà necessario attivare altro asse nei
parametri macchina.
SOFT TANDEM AXES
Assi tandem.
Un asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT SYNCHRONISM
Sincronizzazione di assi e mandrini.
Gli assi e i mandrini possono essere sincronizzati secondo
due modalità, per velocità o per posizione. La
configurazione CNC contempla la sincronizzazione di 2
assi o 2 testine. Una volta sincronizzati, si visualizza e si
programma solo l’elemento principale.
SOFT HSSA II MACHINING SYSTEM
Sistema di lavorazione HSSA-II.
E’ la nuova versione di algoritmi per la lavorazione ad alta
velocità (HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette
di ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
SOFT TANGENTIAL CONTROL
Controllo tangenziale.
Il controllo tangenziale mantiene un asse rotativo sempre
con lo stesso orientamento rispetto alla traiettoria
programmata. La traiettoria di lavorazione è definita sugli
assi del piano attivo e il CNC mantiene l’orientamento
dell’asse rotativo lungo l’intera traiettoria.
SOFT DRILL CYCL OL
Cicli ISO di foratura per il modello OL.
Cicli ISO di foratura nel modello OL (G80, G81, G82, G83).
SOFT PROBE
Cicli fissi di sondaggio.
Il CNC può essere configurato con due sonde; in genere
vi sarà una sonda da tavolo per calibrare gli utensili e una
sonda di misura per effettuare misure sul pezzo.
Tale opzione attiva le funzioni G100, G103 e G104 (per
realizzare movimenti del palpatore); i cicli fissi del
palpatore non sono inclusi.
SOFT THIRD PARTY CANOPEN
CANopen di terzi.
Abilita l’uso di moduli CANopen no-Fagor.
SOFT FVC BASIC
SOFT FVC UP TO 10m3
SOFT FVC MORE TO 10m3
Compensazione volumetrica.
Le macchine a 5 assi si usano generalmente per
fabbricare pezzi di grandi dimensioni. La precisione dei
pezzi è limitata dalla tolleranza di produzione della
macchina e dall’effetto della temperatura durante la
lavorazione.
In settori come quello aerospaziale, le richieste di
lavorazione rendono insufficienti gli utensili di
compensazione tradizionali. La compensazione
volumetrica FVC avviene per integrare gli utensili di
regolazione della macchina. Mappando il volume di lavoro
complessivo della macchina, il CNC conosce la posizione
esatta dell’utensile in ogni momento. Dopo l’applicazione
delle compensazioni necessarie, il pezzo risultante ha la
precisione e la tolleranza desiderate.
Sono disponibili 3 opzioni, a seconda delle dimensioni
della macchina.
FVC BASIC: Compensazione di 25 punti su ciascun
asse. Veloce da calibrare (tempo) ma meno preciso
rispetto agli altri due, benchè sia sufficiente per le
tolleranze desiderate.
FVC UP TO 10m3: Compensazione di volumi fino a
10 m³. Più preciso di FVC BASIC, ma richiede una
calibrazione più accurata, utilizzando un laser Tracer
o Tracker).
FVC MORE TO 10m3: Compensazione di volumi
superiori a 10 m. Più preciso di FVC BASIC, ma
richiede una calibrazione più accurata, utilizzando un
laser Tracer o Tracker).
SOFT 60 PWM CONTROL
Pulse-Width Modulation.
Questa funzione è disponibile solo nei sistemi di
regolazione con bus Sercos. E’ rivolta principalmente a
macchine laser per il taglio di lamiere molto spesse, in cui
il CNC genera una serie di impulsi PWM per controllare la
potenza del laser nel perforare il punto di partenza.
Questa caratteristica è imprescindibile per il taglio di
lamiera molto spessa e richiede due uscite digitali rapide
disponibili sull’unità centrale. Con questa nuova
caratteristica l’OEM non ha bisogno di installazione di
dispositivi esterni e di programmarli, riducendo quindi il
costo della macchina e il tempo di installazione. L’utente
finale inoltre ne trae un vantaggio perché la funzione
“Tagliare con PMW” è molto più semplice da usare e
programmare.
SOFT 60 GAP CONTROL
Controllo della distanza.
Rivolta principalmente a macchine laser. Il controllo del
gap permette di mantenere una distanza fissa tra l’ugello
del laser e la superficie della lamiera. Questa distanza
viene calcolata da un sensore collegato al CNC, in modo
che il CNC compenserà le variazioni del sensore sulla
distanza programmata con spostamenti aggiuntivi
sull’asse programmato per il gap.
SOFT DMC
Dynamic Machining Control.
Il DMC regola la velocità di avanzamento durante la
lavorazione per mantenere la potenza di taglio il più vicino
possibile alle condizioni di lavorazione ideali.
SOFT FMC
Fagor Machining Calculator.
L'applicazione FMC consiste in un database di materiali
da lavorare e operazioni di lavorazione (fresatura e
tornitura), con un'interfaccia che consente di scegliere le
condizioni di taglio adeguate per tali operazioni.
SOFT FFC
Fagor Feed Control.
Durante l'esecuzione di un ciclo fisso dell'editor, la
funzione FFC consente di sostituire l'avanzamento e la
velocità programmati nel ciclo dai valori attivi
nell'esecuzione, influenzati dal feed override e speed
override.
Variabili del CNC.
CNC 8070
·14·
(REF: 1901)
SOFT 60/65/70 OPERATING TERMS
Licenza d'uso temporaneo.
L'opzione "Operating Terms" attiva una licenza di uso
temporaneo nel CNC, valida fino a una data determinata
dall'OEM.
SOFT MANUAL NESTING
Annidamento manuale.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting manuale, l'operatore
distribuisce i pezzi sulla parte superiore della lamiera.
SOFT AUTO NESTING
Annidamento automatico.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting automatico,
l'applicazione distribuisce le figure sulla lamiera,
ottimizzando lo spazio.
Variabili del CNC.
CNC 8070
·15·
(REF: 1901)
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE E
CONDIZIONI DI GARANZIA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
La dichiarazione di conformità del CNC è disponibile nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Dichiarazione di conformità).
CONDIZIONI DI GARANZIA
Le condizioni di garanzia del CNC sono disponibili nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Condizioni generali di vendita - Garanzia).
PAGINA IN BIANCO
·16·
Variabili del CNC.
CNC 8070
·17·
(REF: 1901)
STORICO VERSIONI - CNC 8070
Si riporta di seguito il riepilogo delle prestazioni aggiunte in ogni riferimento di manuale.
Ref. 1704
Ref. 1707
Ref. 1709
Prima versione.
Software V05.50.51
Controllo del gap. Il parametro macchina GAPSENSORDELAY non è più
funzionale.
Variabili: (V.)MPG.GAPSENSORDELAY
Controllo del gap. Risposta dinamica durante la parte finale del movimento di
avvicinamento alla lamiera.
Variabili: (V.)MPG.GAPAPPROACHDYN
Software V05.50.53
Leapfrog. Variabile associata al comando TIME dell’istruzione #LEAP. Variabili: (V.)G.LEAPTIME
Leapfrog. Indicatore del PLC per abilitare o disabilitare il leapfrog attivo. Variabili: (V.)PLC.ENABLELEAP
Tabella tecnica (parametri comuni). Variabile associata allo spessore della
lamiera.
Variabili: (V.)TT.THICKNESS
Cicli fissi attivi. Variabili: (V.)G.ACTIVECYLE
Software V05.60.00
Variabile associata al parametro macchina TPROGAIN.
Variabile con permesso di scrittura dal PLC.
Variabili: (V.)MPG.TPROGAIN[nb]
Variabile associata ai parametri macchina VMOVAXIS1, VMOVAXIS2 e
VMOVAXIS3.
Variabili: (V.)MPG.VMOVAXIS1[tbl]
(V.)MPG.VMOVAXIS2[tbl]
(V.)MPG.VMOVAXIS3[tbl]
Variabile associata ai parametri macchina NPOINTSAX1, NPOINTSAX2 e
NPOINTSAX3.
Variabili: (V.)MPG.NPOINTSAX1[tbl]
(V.)MPG.NPOINTSAX2[tbl]
(V.)MPG.NPOINTSAX3[tbl]
Variabile associata ai parametri macchina INIPOSAX1, INIPOSAX2 e
INIPOSAX3.
Variabili: (V.)MPG.INIPOSAX1[tbl]
(V.)MPG.INIPOSAX2[tbl]
(V.)MPG.INIPOSAX3[tbl]
Variabile associata ai parametri macchina INCREAX1, INCREAX2 e
INCREAX3.
Variabili: (V.)MPG.INCREAX1[tbl]
(V.)MPG.INCREAX2[tbl]
(V.)MPG.INCREAX3[tbl]
Variabile associata al parametro macchina G0MODAL. Variabili: (V.)[ch].MPG.G0MODAL
Variabile associata al parametro macchina G2G3MODAL. Variabili: (V.)[ch].MPG.G2G3MODAL
Variabile associata agli indicatori LCOUNTALARMOFF1 e
LCOUNTALARMOFF2.
Variabili: (V.)PLC.LCOUNTALARMOFF1
(V.)PLC.LCOUNTALARMOFF2
Numero logico degli assi del canale. Variabili: (V.)[ch].G.NLOGAXIS1
(V.)[ch].G.NLOGAXIS2
··
(V.)[ch].G.NLOGAXIS32
Numero logico dei mandrini del canale. Variabili: (V.)[ch].G.NLOGSPDL1
(V.)[ch].G.NLOGSPDL2
··
(V.)[ch].G.NLOGSPDL6
Stato della licenza riguardo gli operating terms. Variabili: (V.)G.CNCDISSTAT
Stato del CNC durante il processo di accensione e spegnimento. Variabili: (V.)E.CNCLOGST
Variabili del CNC.
CNC 8070
·18·
(REF: 1901)
Ref. 1807
Ref. 1901
Software V05.70.00
Funzione DMC. Variabili: (V.)MPG.MINDMCOVR
(V.)MPG.MAXDMCOVR
(V.)PLC.DMCON
(V.)G.FRO
(V.)G.PRGFRO
(V.)G.PLC.FRO
(V.)G.CNCFRO
(V.)G.DMCPWRSP
(V.)G.DMCOVRMIN
(V.)G.DMCOVRMAX
(V.)G.DMCFZMIN
(V.)G.DMCFZMAX
(V.)G.DMCON
(V.)G.LEARNEDPWRSP
(V.)G.DMCACTPWR
(V.)G.DMCOVR
(V.)G.DMCFZ
(V.)G.DMCNOLOADPWR
(V.)G.DMCSAVEDTIME
Numero di denti dell'utensile. Variabili: (V.)G.NCUTTERS
(V.)TM.NCUTTERS[offset]
(V.)TM.NCUTTERST[tool][offset]
Le variabili utente hanno il permesso di lettura dall'interfaccia. Variabili: (V.)P.var_name
(V.)P.var_name
Variabili utente di array. Variabili: (V.)P.var_name[nb]
(V.)P.var_name[nb]
Nome degli assi in formato testo. Variabili: (V.)A.AXISNAME.xn
Nome del mandrino in formato testo. Variabili: (V.)A.SPDLNAME.sn
(V.)SP.SPDLNAME.sn
Numero di denti dell'utensile. Variabili: (V.)G.NCUTTERS
(V.)TM.NCUTTERS[offset]
(V.)TM.NCUTTERST[tool][offset]
Permesso di scrittura dal programma per la variabile (V.)G.MEASOK.xn. Variabili: (V.)G.MEASOK.xn
Valori della variabile (V.)G.GAXISNAMEn per l'asse E; E=110, E1=111, ecc. Variabili: (V.)G.GAXISNAMEn
Encoder multigiro assoluto. Variabili. Numero di superamenti dell'intervallo di
retroazione.
Variabili: (V.)A.COUNTEROVER.xn
Software V06.01.00
Percentuale di avanzamento in G00. Variabili: (V.)PLC.G00FRO
Variabili del CNC.
CNC 8070
·19·
(REF: 1901)
CONDIZIONI DI SICUREZZA
Leggere le seguenti misure di sicurezza onde evitare lesioni alle persone e danni a questo strumento e
a quelli ad esso collegati. Fagor Automation non si rende responsabile degli eventuali danni fisici o materiali
derivanti dall'inosservanza delle presenti norme fondamentali di sicurezza.
PRECAUZIONI PER LA PULIZIA DELL’APPARECCHIO
PRECAUZIONI DURANTE GLI INTERVENTI DI RIPARAZIONE
In caso di mal funzionamento o guasto dell'apparecchio, staccarlo e chiamare il servizio di assistenza
tecnica.
PRECAUZIONI CONTRO I DANNI ALLE PERSONE
Prima dell’avvio, verificare che la macchina alla quale si incorpora il CNC osservi i requisiti di cui alla
Direttiva 2006/42/EC.
Non manipolare l'interno dell'apparecchio. Le parti interne dello strumento possono essere toccate solo da
personale autorizzato della ditta Fagor Automation.
Non manipolare i connettori con
l'apparecchio collegato alla rete elettrica.
Prima di maneggiare i connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc.)
assicurarsi che l’apparecchio non sia alimentato.
Non manipolare l'interno dell'apparecchio. Le parti interne dello strumento possono essere toccate solo da
personale autorizzato della ditta Fagor Automation.
Non manipolare i connettori con
l'apparecchio collegato alla rete elettrica.
Prima di maneggiare i connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc.)
assicurarsi che l’apparecchio non sia alimentato.
Interconnessione di moduli. Utilizzare i cavi di connessione forniti con l'apparecchio.
Utilizzare cavi adeguati. Per evitare rischi, utilizzare solo cavi e fibra Sercos raccomandati per
questo apparecchio.
Per prevenire il rischio di scossa elettrica sull’unità centrale, utilizzare
il connettore idoneo (di fornitura Fagor); usare cavo di alimentazione
a tre conduttori (uno di essi di terra).
Evitare sovraccarichi elettrici. Per evitare scariche elettriche e rischio d’incendio, non applicare
tensione elettrica fuori dal range indicato.
Connessione a terra. Allo scopo di evitare scariche elettriche, connettere i morsetti di terra
di tutti i moduli al punto centrale di terra. Inoltre, prima di effettuare
la connessione degli ingressi e delle uscite di questo prodotto,
assicurarsi che la connessione a terra sia stata effettuata.
Allo scopo di evitare scariche elettriche verificare, prima di accendere
l'apparecchio, che sia stata effettuata la connessione a terra.
Non lavorare in ambienti umidi. Per evitare scosse elettriche, lavorare sempre in ambienti con umidità
relativa entro 10%-90% senza condensazione.
Non lavorare in ambienti esplosivi. Allo scopo di evitare rischi, infortuni o danni, non lavorare in ambienti
esplosivi.
Variabili del CNC.
CNC 8070
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(REF: 1901)
PRECAUZIONI CONTRO DANNI AL PRODOTTO
SIMBOLI DI SICUREZZA
Simboli che possono apparire nel manuale.
Ambiente di lavoro. Questo apparecchio è predisposto per l'uso in ambienti industriali, in
osservanza alle direttive ed alle norme in vigore nella Comunità
Economica Europea.
Fagor Automation non si rende responsabile degli eventuali danni
derivanti dal montaggio del CNC in altro tipo di condizioni (ambienti
residenziali o domestici).
Installare l'apparecchio nel luogo adeguato. Si raccomanda, se possibile, di installare il controllo numerico lontano
da liquidi refrigeranti, prodotti chimici, colpi, ecc.. che possano
danneggiarlo.
L'apparecchio adempie alle direttive europee di compatibilità
elettromagnetica. Ciononostante, è consigliabile mantenerlo lontano
da fonti di perturbazioni elettromagnetiche, come:
Cariche potenti connesse alla stessa rete dell'apparecchiatura.
Trasmettitori portatili vicini (Radiotelefoni, apparecchi
radioamatori).
Trasmettitori radio/TV vicini.
Macchine saldatrici ad arco vicine.
Linee di alta tensione nelle vicinanze.
Inviluppi. Il costruttore è responsabile di garantire che l'inviluppo in cui è stata
montata l'apparecchiatura adempie a tutte le direttive in vigore nella
Comunità Economica Europea.
Evitare interferenze provocate dalla
macchina.
La macchina utensile deve avere disinseriti tutti gli elementi che
generano interferenze (bobine dei relè, contattori, motori, ecc.).
Utilizzare la fonte di alimentazione adeguata. Per l’alimentazione della tastiera, del pannello di comando e dei
moduli remoti, utilizzare una fonte d’alimentazione esterna
stabilizzata a 24 V DC.
Connessioni a terra della fonte di
alimentazione.
Il punto di zero volt della fonte di alimentazione esterna dovrà essere
connessa al punto principale di terra della macchina.
Connessioni degli ingressi e delle uscite
analogiche.
Eseguire il collegamento mediante cavi schermati, collegando tutte
le maglie al rispettivo terminale.
Condizioni ambientali. Mantenere il CNC all’interno dell’intervallo di temperature consigliato,
sia in regime di funzionamento sia di non-funzionamento. Vedi
rispettivo capitolo del manuale hardware.
Abitacolo dell’unità centrale. Per mantenere le condizioni ambientali idonee nell’abitacolo
dell’unità centrale, si devono osservare i requisiti indicati dalla Fagor.
Vedi rispettivo capitolo del manuale hardware.
Dispositivo di sezionamento
dell'alimentazione.
Il dispositivo di sezionamento dell'alimentazione deve essere situato
in un luogo facilmente accessibile e ad una distanza dal pavimento
compresa da 0,7 a 1,7 metri (2,3 e 5,6 piedi).
Simbolo di pericolo o divieto.
Questo simbolo indica azioni od operazioni che possono provocare danni alle persone o alle
apparecchiature.
Simbolo di avviso o precauzione.
Questo simbolo indica situazioni che possono causare certe operazioni e le azioni da eseguire per evitarle.
Simbolo di obbligo.
Questo simbolo indica azioni ed operazioni da effettuare obbligatoriamente.
Simbolo di informazione.
Questo simbolo indica note, avvisi e consigli.
i
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