Fagor CNC 8070, CNC 8070 for other applications Manuale utente

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(Ref: 1901)
8070
CNC
Manuale di programmazione.
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SICUREZZA DELLA MACCHINA
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è disabilitato, il CNC riporta un messaggio di avviso.
Allarme di retroazione per assi analogici.
Limiti di software per assi lineari analogici e sercos.
Monitoraggio dell'errore di inseguimento per assi analogici e sercos (eccetto
il mandrino), sia sul CNC che sui regolatori.
Test di tendenza sugli assi analogici.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
o dei danni fisici o materiali di cui possa essere oggetto o provocare il CNC,
imputabili all'annullamento di alcune delle sicurezze.
PRODOTTI DOPPIO USO.
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contenuti nell’elenco dei prodotti a doppio uso, secondo il regolamento UE
428/2009, comprendono nell’identificazione prodotto la scritta -MDU e
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TRADUZIONE DEL MANUALE ORIGINALE
Il presente manuale è una traduzione del manuale originale. Il presente manuale,
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di virus informatici sul CNC può provocarne il cattivo funzionamento.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
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La presenza di virus informatici nel sistema implica la perdita della garanzia.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
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INDICE
Informazioni sul prodotto - CNC 8070 .......................................................................................... 9
Dichiarazione di conformità CE e condizioni di garanzia............................................................ 13
Storico versioni - CNC 8070 ....................................................................................................... 15
Condizioni di sicurezza............................................................................................................... 25
Condizioni di successive spedizioni............................................................................................ 29
Manutenzione dal CNC............................................................................................................... 31
CAPITOLO 1 COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA.
1.1 Linguaggi di Programmazione ....................................................................................... 33
1.2 Struttura del programma. ............................................................................................... 34
1.2.1 Corpo del programma. ............................................................................................... 35
1.2.2 I sottoprogrammi. ....................................................................................................... 36
1.3 Struttura dei blocchi di programma. ............................................................................... 37
1.3.1 Programmazione in codice ISO. ................................................................................ 38
1.3.2 Programmazione in linguaggio di alto livello.............................................................. 40
1.4 Programmazione degli assi............................................................................................ 41
1.5 Lista delle funzioni G...................................................................................................... 42
1.6 Lista di funzioni ausiliarie M. .......................................................................................... 45
1.7 Lista di sentenze e istruzioni.......................................................................................... 46
1.8 Programmazione delle etichette del blocco. .................................................................. 49
1.9 Programmazione di commenti. ...................................................................................... 50
1.10 Variabili e costanti.......................................................................................................... 51
1.11 Parametri aritmetici........................................................................................................52
1.12 Operatori e funzioni aritmetiche e logiche...................................................................... 53
1.13 Espressioni aritmetiche e logiche. ................................................................................. 55
CAPITOLO 2 GENERALITÀ DELLA MACCHINA
2.1 Nomenclatura degli assi................................................................................................. 57
2.2 Sistema di coordinate .................................................................................................... 59
2.3 Sistemi di riferimento ..................................................................................................... 60
2.3.1 Origini dei sistemi di riferimento ................................................................................. 61
2.4 Ricerca di riferimento macchina..................................................................................... 62
2.4.1 Definizione di "Ricerca del riferimento macchina"...................................................... 62
2.4.2 Programmazione della "Ricerca del riferimento macchina" ....................................... 63
CAPITOLO 3 SISTEMA DI COORDINATE
3.1 Programmazione in millimetri (G71) o in pollici (G70) ................................................... 65
3.2 Coordinate assolute (G90) o incrementali (G91) ........................................................... 66
3.2.1 Assi rotativi................................................................................................................. 67
3.3 Coordinate assolute e incrementali nello stesso blocco (I)............................................ 69
3.4 Programmazione in raggi (G152) o in diametri (G151).................................................. 70
3.5 Programmazione delle quote ......................................................................................... 71
3.5.1 Coordinate cartesiane................................................................................................ 71
3.5.2 Coordinate polari........................................................................................................ 72
3.5.3 Angolo e coordinata cartesiana.................................................................................. 74
CAPITOLO 4 PIANI DI LAVORO.
4.1 Informazioni sui piani di lavoro nei modelli tornio o fresatrice........................................ 78
4.2 Selezionare i piani principali di lavoro............................................................................ 79
4.2.1 Modello fresatrice o modello tornio con configurazione assi tipo "triedro". ................ 79
4.2.2 Modello tornio con configurazione degli assi tipo "piano". ......................................... 80
4.3 Selezionare un piano di lavoro e un asse longitudinale qualsiasi.................................. 81
4.4 Selezionare l'asse longitudinale dell'utensile. ................................................................ 83
CAPITOLO 5 SELEZIONE ORIGINI
5.1 Programmazione rispetto allo zero macchina................................................................ 86
5.2 Fissare la quota macchina (G174). ............................................................................... 88
5.3 Spostamento di ancoraggio ........................................................................................... 89
5.4 Preselezione di quote (G92) .......................................................................................... 90
5.5 Spostamenti di origine (G54-G59/G159) ....................................................................... 91
Manuale di programmazione.
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5.5.1 Variabili per definire gli spostamenti d’origine............................................................ 93
5.5.2 Spostamento di origine incrementale (G158) ............................................................ 94
5.5.3 Esclusione di assi nello spostamento di origine (G157) ............................................ 96
5.6 Annullamento dello spostamento di origine (G53)......................................................... 97
5.7 Preselezione dell’origine polare (G30)........................................................................... 98
CAPITOLO 6 FUNZIONI TECNOLOGICHE
6.1 Avanzamento di lavorazione (F) .................................................................................. 101
6.2 Funzioni associate all'avanzamento ............................................................................ 103
6.2.1 Unità di programmazione dell'avanzamento (G93/G94/G95) .................................. 103
6.2.2 Adattamento dell'avanzamento (G108/G109/G193)................................................ 104
6.2.3 Modalità d'avanzamento costante (G197/G196)...................................................... 106
6.2.4 Annullamento della percentuale d'avanzamento (G266) ......................................... 108
6.2.5 Controllo dell'accelerazione (G130/G131) ............................................................... 109
6.2.6 Controllo del jerk (G132/G133) ................................................................................ 111
6.2.7 Controllo del Feed-Forward (G134) ......................................................................... 112
6.2.8 Controllo dell'AC-Forward (G135)............................................................................ 113
6.3 Velocità del mandrino (S) ............................................................................................ 114
6.4 Numero d'utensile (T) .................................................................................................. 115
6.5 Numero di correttore (D).............................................................................................. 118
6.6 Funzioni ausiliari (M).................................................................................................... 120
6.6.1 Lista di funzioni "M".................................................................................................. 121
6.7 Funzioni ausiliari (H) .................................................................................................... 122
CAPITOLO 7 IL MANDRINO. CONTROLLO BASE.
7.1 Il mandrino master del canale...................................................................................... 124
7.1.1 Selezione manuale di un mandrino master.............................................................. 126
7.2 Velocità del mandrino .................................................................................................. 127
7.2.1 G192. Limitazione della velocità di rotazione........................................................... 128
7.2.2 Velocità di taglio costante ........................................................................................ 129
7.3 Avvio e arresto del mandrino ....................................................................................... 130
7.4 Cambio di gamma del mandrino.................................................................................. 132
7.5 Arresto orientato del mandrino .................................................................................... 134
7.5.1 Il senso di rotazione per orientare il mandrino ......................................................... 136
7.5.2 Funzione M19 con sottoprogramma associato. ....................................................... 138
7.5.3 Velocità di posizionamento ...................................................................................... 139
7.6 Funzioni M con sottoprogramma associato. ................................................................ 140
CAPITOLO 8 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA.
8.1 Posizionamento rapido (G00). ..................................................................................... 141
8.2 Interpolazione lineare (G01). ....................................................................................... 143
8.3 Interpolazione circolare (G02/G03).............................................................................. 149
8.3.1 Coordinate cartesiane (programmazione del centro dell’arco). ............................... 151
8.3.2 Coordinate cartesiane (Programmazione del raggio dell'arco). .............................. 153
8.3.3 Coordinate cartesiane (pre-programmazione del raggio dell'arco) (G263).............. 155
8.3.4 Coordinate polari...................................................................................................... 156
8.3.5 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari.................................. 158
8.3.6 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari. ................................ 159
8.3.7 Esempio di programmazione (modello T). Esempi di programmazione. ................. 160
8.3.8 Coordinate polari. Spostamento temporaneo dell’origine polare al centro dell’arco
(G31)........................................................................................................................ 161
8.3.9 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (non modale) (G06). ...
162
8.3.10 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (modale) (G261/G262).
163
8.3.11 Correzione dell'arco (G264/G265). .......................................................................... 165
8.4 Arco tangente alla traiettoria precedente (G08)........................................................... 167
8.5 Arco definito mediante tre punti (G09)......................................................................... 169
8.6 Interpolazione elicoidale (G02/G03). ........................................................................... 171
CAPITOLO 9 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA. INTERVENTO MANUALE.
9.1 Intervento manuale aggiuntivo (G201/G202)............................................................... 174
9.2 Intervento manuale esclusiva (G200). ......................................................................... 175
9.3 Avanzamento per gli spostamenti in manuale. ............................................................ 176
9.3.1 Avanzamento in jog continuo (#CONTJOG)............................................................ 176
9.3.2 Avanzamento in jog incrementale (#INCJOG)......................................................... 177
9.3.3 Avanzamento in jog incrementale (#MPG). ............................................................. 178
9.3.4 Limiti di corsa per i movimenti in manuale (#SET OFFSET). .................................. 179
9.3.5 Sincronizzazione delle quote e offset manuale aggiuntivo (#SYNC POS). ............. 180
9.4 Variabili. ....................................................................................................................... 181
Manuale di programmazione.
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CAPITOLO 10 FILETTATURA ELETTRONICA E MASCHIATURA.
10.1 Filettatura elettronica a passo costante (G33). ............................................................ 183
10.1.1 Esempi di programmazione (modello -M-). .............................................................. 186
10.1.2 Esempi di programmazione (modello -T-)................................................................ 187
10.2 Filettatura elettronica a passo variabile (G34) ............................................................. 189
10.3 Filettatura rigida (G63) ................................................................................................. 193
10.4 Ritirare gli assi dopo aver interrotto una filettatura elettronica (G233)......................... 195
10.4.1 Variabili associate a G233. ...................................................................................... 198
10.4.2 Esempio di programmazione. .................................................................................. 198
CAPITOLO 11 GUIDE GEOMETRICHE
11.1 Spigolo vivo (G07/G60)................................................................................................ 199
11.2 Spigolo semiarrotondato (G50).................................................................................... 200
11.3 Spigolo arrotondato controllato (G05/G61) .................................................................. 201
11.3.1 Tipi di raccordo di spigolo ........................................................................................ 202
11.4 Esecuzione raccordo (G36) ......................................................................................... 206
11.5 Smussatura di spigoli (G39)......................................................................................... 208
11.6 Entrata tangenziale (G37)............................................................................................ 210
11.7 Uscita tangenziale (G38) ............................................................................................. 211
11.8 Immagine speculare (G11, G12, G13, G10, G14) ....................................................... 212
11.9 Rotazione del sistema di coordinate (G73).................................................................. 216
11.10 Fattore scala generale ................................................................................................. 218
11.11 Zone di lavoro. ............................................................................................................. 221
11.11.1 Comportamento del CNC quando ci sono zone di lavoro attive. ............................. 222
11.11.2 Definire i limiti delle zone di lavoro (G120/G121/G123). .......................................... 223
11.11.3 Abilitare/Disabilitare delle zone di lavoro (G122). .................................................... 225
11.11.4 Riepilogo delle variabili associate alle zone di lavoro. ............................................. 228
CAPITOLO 12 FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
12.1 Temporizzazione(G04 / #TIME)................................................................................... 229
12.2 Limiti di software. ......................................................................................................... 231
12.2.1 Definire il primo limite di software (G198/G199). ..................................................... 232
12.2.2 Definire il primo limite di software tramite variabili. .................................................. 234
12.2.3 Definire il secondo limite di software tramite variabili............................................... 235
12.2.4 Variabili associate ai limiti di software...................................................................... 236
12.3 Attivare e disattivare assi Hirth (G170/G171). ............................................................. 237
12.4 Cambiamento set e gamma......................................................................................... 238
12.4.1 Cambiare il set di parametri di un asse (G112)........................................................ 238
12.4.2 Cambiare la gamma e il set di un regolatore Sercos tramite variabili. ..................... 239
12.4.3 Variabili associate al cambio del set e della gamma................................................ 240
12.5 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento. ...................................................................... 241
12.5.1 Addolcire la traiettoria (#PATHND). ......................................................................... 241
12.5.2 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento (#FEEDND). .............................................. 242
CAPITOLO 13 COMPENSAZIONE UTENSILE
13.1 Compensazione di raggio ............................................................................................ 245
13.1.1 Fattore di forma degli utensili di tornitura. ................................................................ 246
13.1.2 Funzioni associate alla compensazione di raggio.................................................... 249
13.1.3 Inizio della compensazione di raggio ....................................................................... 252
13.1.4 Tratti di compensazione di raggio ............................................................................ 255
13.1.5 Cambio del tipo di compensazione di raggio durante la lavorazione ....................... 259
13.1.6 Annullamento della compensazione del raggio........................................................ 261
13.2 Compensazione di lunghezza...................................................................................... 264
13.3 Compensazione utensile 3D. ....................................................................................... 266
13.3.1 Programmazione del vettore nel blocco................................................................... 268
CAPITOLO 14 CONTROLLARE L'ESECUZIONE E LA VISUALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA.
14.1 Condizione di salto di blocco (/). ................................................................................. 269
14.2 Annullare l’esecuzione del programma e riprenderla in un altro blocco o programma. ....
270
14.2.1 Definire il blocco o programma in cui continua l’esecuzione (#ABORT).................. 271
14.2.2 Punto predefinito per continuare l'esecuzione (#ABORT OFF). .............................. 272
14.3 Ripetizione di un blocco (NR). ..................................................................................... 273
14.3.1 Ripetizione di un blocco di spostamento n volte (NR/NR0). .................................... 273
14.3.2 Preparare un sottoprogramma senza eseguirlo (NR0). ........................................... 274
14.4 Ripetizione di un gruppo di blocchi (#RPT).................................................................. 275
14.4.1 Esempio di programmazione. .................................................................................. 277
14.5 Interruzione della preparazione del blocco fino a quando si verifica un evento (#WAIT
FOR). ........................................................................................................................... 278
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14.6 Interrompere la preparazione dei blocchi (#FLUSH) ................................................... 279
14.7 Abilitare/disabilitare il trattamento di blocco unico (#ESBLK/ #DSBLK). ..................... 280
14.8 Abilitare/disabilitare il segnale di stop (#DSTOP/#ESTOP)......................................... 281
14.9 Abilitare/disabilitare il segnale di feed-hold (#DFHOLD/#EFHOLD)............................ 282
14.10 Salto di blocco ($GOTO). ............................................................................................ 283
14.11 Esecuzione condizionale ($IF)..................................................................................... 284
14.11.1 Esecuzione condizionale ($IF)................................................................................. 284
14.11.2 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSE). ................................................................. 285
14.11.3 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSEIF). .............................................................. 286
14.12 Esecuzione condizionale ($SWITCH).......................................................................... 287
14.13 Ripetizione di blocchi ($FOR). ..................................................................................... 288
14.14 Ripetizione condizionale di blocchi ($WHILE). ............................................................ 290
14.15 Ripetizione condizionale di blocchi ($DO). .................................................................. 291
CAPITOLO 15 SOTTOPROGRAMMI.
15.1 Esecuzione di sottoprogrammi dalla memoria RAM. ................................................... 295
15.2 Definizione dei sottoprogrammi. .................................................................................. 296
15.3 Esecuzione dei sottoprogrammi. ................................................................................. 297
15.3.1 LL. Chiamata a un sottoprogramma locale. ............................................................. 298
15.3.2 L. Chiamata a un sottoprogramma globale.............................................................. 298
15.3.3 #CALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale. ...................................... 299
15.3.4 #PCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale inizializzando parametri. ...
300
15.3.5 #MCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale con carattere modale.. 301
15.3.6 #MDOFF. Annullare il carattere modale del sottoprogramma. ................................ 303
15.3.7 #RETDSBLK. Eseguire sottoprogrammi come blocco unico. .................................. 304
15.4 #PATH. Definire l’ubicazione dei sottoprogrammi globali............................................ 305
15.5 Esecuzione di sottoprogrammi OEM. .......................................................................... 306
15.6 Sottoprogrammi generici d'utente (G500-G599).......................................................... 308
15.7 Associate ai sottoprogrammi. ...................................................................................... 311
15.7.1 File di guida dei sottoprogrammi.............................................................................. 311
15.7.2 Lista di sottoprogrammi disponibili........................................................................... 313
15.8 Punto di interruzione.................................................................................................... 314
15.8.1 Riposizionare assi e mandrini dal sottoprogramma (#REPOS). .............................. 315
15.9 Sottoprogramma associato allo start. .......................................................................... 316
15.10 Sottoprogramma associato al ripristino. ...................................................................... 317
15.11 Sottoprogrammi associati al ciclo di calibrazione della cinematica.............................. 318
CAPITOLO 16 ESECUZIONE DEI BLOCCHI E PROGRAMMI.
16.1 Esegue un programma nel canale indicato ................................................................. 319
16.2 Esegue un blocco nel canale indicato. ........................................................................ 321
CAPITOLO 17 ASSE C
17.1 Attivare il mandrino come asse C. ............................................................................... 324
17.2 Lavorazione sul piano frontale..................................................................................... 326
17.3 Lavorazione sul piano cilindrico................................................................................... 328
CAPITOLO 18 TRASFORMAZIONE ANGOLARE D'ASSE INCLINATO
18.1 Attivazione e annullare la trasformazione angolare..................................................... 333
18.2 Arrestare (sospendere) la trasformazione angolare. ................................................... 334
18.3 Ottenere informazione della trasformazione angolare................................................. 335
CAPITOLO 19 CONTROLLO TANGENZIALE.
19.1 Attivare e annullare il controllo tangenziale. ................................................................ 339
19.2 Arrestare (sospendere) il controllo tangenziale. .......................................................... 342
19.3 Ottenere informazione del controllo tangenziale. ........................................................ 344
CAPITOLO 20 CINEMATICHE E TRASFORMAZIONE DI COORDINATE.
20.1 Sistemi di coordinate. .................................................................................................. 346
20.2 Spostamento sul piano inclinato. ................................................................................. 347
20.3 Selezionare una cinematica(#KIN ID).......................................................................... 348
20.4 Sistemi di coordinate (#CS / #ACS)............................................................................. 349
20.4.1 Definire un sistema di coordinate (MODE1). ........................................................... 353
20.4.2 Definire un sistema di coordinate (MODE2). ........................................................... 354
20.4.3 Definire un sistema di coordinate (MODE3). ........................................................... 355
20.4.4 Definire un sistema di coordinate (MODE4). ........................................................... 356
20.4.5 Definire un sistema di coordinate (MODE5). ........................................................... 357
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20.4.6 Definire un sistema di coordinate (MODE6)............................................................. 358
20.4.7 Lavoro con mandrini a 45º (tipo Hurón). .................................................................. 360
20.4.8 Come combinare vari sistemi di coordinate. ............................................................ 362
20.5 Utensile perpendicolare al piano inclinato (#TOOL ORI)............................................. 364
20.5.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 365
20.6 Lavoro con RTCP (Rotating Tool Center Point)........................................................... 367
20.6.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 369
20.7 Correggere la compensazione longitudinale dell'utensile implicito del programma (#TLC).
371
20.8 Modo di rimuovere l'utensile quando si perde il piano ................................................. 372
20.9 Orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ....................................... 373
20.9.1 Attivare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ..................... 373
20.9.2 Annullare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. .................. 374
20.9.3 Come gestire le discontinuità nell'orientamento degli assi rotativi. .......................... 375
20.9.4 Schermata per selezionare la soluzione desiderata. ............................................... 377
20.9.5 Esempio di esecuzione. Selezione di una soluzione. .............................................. 378
20.10 Selezione degli assi rotativi che posizionano l'utensile su cinematiche tipo 52. .......... 379
20.11 Trasformare lo zero pezzo corrente tenendo conto della posizione della cinematica
tavola. .......................................................................................................................... 380
20.11.1 Procedura per salvare uno zero pezzo con gli assi della tavola in qualsiasi posizione.
381
20.11.2 Esempio per mantenere lo zero pezzo senza ruotare il sistema di coordinate........ 382
20.12 Riepilogo delle variabili associate alle cinematiche. .................................................... 383
CAPITOLO 21 HSC. LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITÀ.
21.1 Raccomandazioni per la lavorazione. .......................................................................... 388
21.2 Sottoprogrammi d'utente G500-G501 per attivare/annullare l'HSC. ............................ 389
21.2.1 Esempio alternativo alle funzioni G500-G501 fornite da Fagor. .............................. 391
21.3 Modalità HSC SURFACE. Ottimizzazione della finitura superficiale. .......................... 393
21.4 Modalità HSC CONTERROR. Ottimizzazione dell'errore di contorno. ........................ 396
21.5 Modalità HSC FAST. Ottimizzazione dell’avanzamento di lavorazione....................... 398
21.6 Annullamento della modalità HSC. .............................................................................. 400
CAPITOLO 22 ASSE VIRTUALE DELL'UTENSILE.
22.1 Attivare l'asse virtuale dell'utensile. ............................................................................. 402
22.2 Annullare l’asse virtuale dell’utensile. .......................................................................... 403
22.3 Variabili associate all’asse virtuale dell'utensile........................................................... 404
CAPITOLO 23 VISUALIZZARE MESSAGGI, AVVISI ED ERRORI.
23.1 #ERROR. Visualizzare un errore su schermata. ......................................................... 406
23.2 #WARNING / #WARNINGSTOP. Visualizzare un avviso su schermata. .................... 408
23.3 #MSG. Visualizzare un messaggio su schermata. ...................................................... 410
23.4 Identificatori di formato e caratteri speciali................................................................... 412
23.5 File cncError.txt. Elenco di errori e warning dell'OEM e dell'utente. ............................ 413
23.6 File cncMsg.txt. Elenco di messaggi dell'OEM e dell'utente. ....................................... 414
23.7 Riassunto delle variabili. .............................................................................................. 415
CAPITOLO 24 DMC (DYNAMIC MACHINING CONTROL).
24.1 Attivare DMC................................................................................................................ 418
24.2 Disattivare il DMC. ....................................................................................................... 420
24.3 Riassunto delle variabili. .............................................................................................. 421
24.4 Operare con il DMC. .................................................................................................... 423
24.4.1 Funzionamento del DMC. ........................................................................................ 423
24.4.2 Stato e avanzamento del DMC. Modalità automatico. ............................................. 425
24.4.3 Percentuale di avanzamento (feed override). .......................................................... 425
CAPITOLO 25 APRIRE E SCRIVERE FILE.
25.1 #OPEN. Aprire un file per la scrittura........................................................................... 427
25.2 #WRITE. Scrivere in un file.......................................................................................... 429
25.3 #CLOSE. Chiudere un file............................................................................................ 431
25.4 File cncWrite.txt. Elenco di messaggi dell'OEM e dell'utente. ..................................... 432
CAPITOLO 26 SENTENZE DI PROGRAMMAZIONE.
26.1 Istruzioni di visualizzazione Impostare le dimensioni della zona grafica. .................... 433
26.2 Generazione ISO. ........................................................................................................ 436
26.3 Accoppiamento elettronico di assi ............................................................................... 439
26.4 Parcheggio assi ........................................................................................................... 440
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·8·
(REF: 1901)
26.5 Modificare la configurazione degli assi di un canale.................................................... 442
26.6 Modificare la configurazione di mandrini di un canale ................................................. 447
26.7 Sincronizzazione mandrini........................................................................................... 450
26.8 Selezione dell'anello per attivare un asse o mandrino. Anello aperto o anello chiuso 454
26.9 Rilevamento collisioni .................................................................................................. 456
26.10 Interpolazione spline (Akima) ...................................................................................... 458
26.11 Interpolazione polinomiale ........................................................................................... 461
26.12 Controllo dell'accelerazione ......................................................................................... 462
26.13 Definizione di macro .................................................................................................... 464
26.14 Comunicazione e sincronizzazione fra canali.............................................................. 466
26.15 Movimenti di assi indipendenti..................................................................................... 469
26.16 Camme elettroniche..................................................................................................... 473
26.17 Modificare online le impostazioni macchina nei grafici HD (file xca). .......................... 476
CAPITOLO 27 VARIABILI DEL CNC.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·9·
(REF: 1901)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO - CNC 8070
CARATTERISTICHE BASE.
(*) TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp (**) TTL / TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp / Protocollo SSI / FeeDat / EnDat
Caratteristiche base. ·BL· ·OL· ·L·
Numero di assi. 3 a 7 3 a 31 3 a 31
Numero di mandrini. 1 1 a 6 1 a 6
Numero di magazzini. 1 1 a 4 1 a 4
Numero di canali di esecuzione. 1 1 a 4 1 a 4
Numero d'assi interpolati (massimo). 4 3 a 31 3 a 31
Numero di volantini. 1 a 12
Tipo di regolazione. Analogica / Digitale Sercos
Digitale Mechatrolink
Analogico
Digitale Sercos
Comunicazioni. RS485 / RS422 / RS232
Ethernet
Espansione PCI. No Opzione No
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 1 ms < 1 ms
Moduli remoti. RIOW RIO5 RIO70 RIOR RCS-S
Valido per CNC. 8070
8065
8060
8070
8065
8060
8070
8065
- - -
F
U
O
R
I
C
A
T
A
L
O
G
O
8070
8065
8060
8070
8065
8060
Comunicazione con i moduli remoti. CANopen CANopen CANfagor CANopen Sercos
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 16 48 - - -
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 16 32 - - -
Ingressi analogici per modulo. 4 4 8 - - - - - -
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 - - - 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 - - - - - - - - -
Entrate di retroazione. - - - - - - 4 (*) - - - 4 (**)
Personalizzazione.
Sistema aperto basato su PC, completamente personalizzabile.
File di configurazione INI.
Strumento di configurazione visuale FGUIM.
Visual Basic®, Visual C++®, etc.
Database interni in Microsoft® Access.
Interfaccia OPC compatibile.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·10·
(REF: 1901)
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software.
Consulti il ordering handbook per scoprire le opzioni software disponibili nel suo modello.
SOFT ADDIT AXES
Asse aggiuntivo.
Aggiunge assi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT SPINDLES
Testina aggiuntiva.
Aggiunge testine alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT TOOL MAGAZ
Archivio aggiuntivo.
Aggiunge archivi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT CHANNELS
Canale aggiuntivo.
Aggiunge canali alla configurazione predefinita.
SOFT 4 AXES INTERPOLATION LIMIT
Limitazione a 4 assi interpolati.
Limita a 4 il numero di assi che il CNC può interpolare
contemporaneamente.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK
Industry 4.0.
Questa opzione consente di utilizzare ed eseguire
l'acquisizione dei dati tramite FSYS.
SOFT OPEN SYSTEM
Sistema aperto.
Il CNC è un sistema chiuso che offre tutte le caratteristiche
necessarie per lavorare i pezzi. Tuttavia, a volte alcuni
clienti utilizzano applicazioni di terzi per prendere misure,
fare statistiche o eseguire altri compiti diversi dalla
lavorazione di un pezzo.
Questa prestazione deve essere attiva quando si installa
questo tipo di applicazioni, anche se si tratta di file di
Office. Una volta installata l'applicazione, si raccomanda
di bloccare il CNC per evitare che gli utenti installino altri
tipi di applicazioni che potrebbero rallentare il sistema e
danneggiare la lavorazione.
SOFT DIGITAL SERCOS
Bus digitale Sercos.
Bus digitale Sercos.
SOFT DIGIT NO FAGOR
Regolazione digitale non Fagor.
Bus digitale Mechatrolink.
SOFT EDIT/SIMUL
Modalità EDISIMU (modifica e simulazione).
Consente di editare, modificare e simulare programmi
pezzo.
SOFT IEC 61131 LANGUAGE
Linguaggio IEC 61131
IEC 61131 è un linguaggio di programmazione di PLC
molto popolare sui mercati alternativi e sta entrando a
poco a poco sul mercato della macchina-utensile. Con
questa prestazione, la PLC può essere programmata nel
linguaggio Fagor abituale o nel formato IEC 61131.
SOFT TOOL RADIUS COMP
Compensazione di raggio.
La compensazione dell’utensile consente di
programmare il contorno da lavorare in funzione delle
dimensioni dei pezzi e senza tener conto delle dimensioni
dell'utensile che sarà utilizzato successivamente. Questo
consente di evitare di calcolare e definire la traiettoria
dell’utensile a seconda del raggio dell’utensile.
SOFT PROFILE EDITOR
Editor di profili.
Consente di modificare profili di pezzo a livello grafico e
di importare archivi dxf.
SOFT RTCP
RTCP dinamico (Rotating Tool Center Point).
L’opzione RTCP dinamico è una necessità per la
lavorazione con interpolazione di 4, 5 o 6 assi.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·11·
(REF: 1901)
SOFT C AXIS
Asse C.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse C e i suoi cicli
fissi associati. Il CNC può controllare diversi assi C. I
parametri di ogni asse indicano se funzionerà come asse
C o no, e non sarà necessario attivare altro asse nei
parametri macchina.
SOFT TANDEM AXES
Assi tandem.
Un asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT SYNCHRONISM
Sincronizzazione di assi e mandrini.
Gli assi e i mandrini possono essere sincronizzati secondo
due modalità, per velocità o per posizione. La
configurazione CNC contempla la sincronizzazione di 2
assi o 2 testine. Una volta sincronizzati, si visualizza e si
programma solo l’elemento principale.
SOFT HSSA II MACHINING SYSTEM
Sistema di lavorazione HSSA-II.
E’ la nuova versione di algoritmi per la lavorazione ad alta
velocità (HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette
di ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
SOFT TANGENTIAL CONTROL
Controllo tangenziale.
Il controllo tangenziale mantiene un asse rotativo sempre
con lo stesso orientamento rispetto alla traiettoria
programmata. La traiettoria di lavorazione è definita sugli
assi del piano attivo e il CNC mantiene l’orientamento
dell’asse rotativo lungo l’intera traiettoria.
SOFT DRILL CYCL OL
Cicli ISO di foratura per il modello OL.
Cicli ISO di foratura nel modello OL (G80, G81, G82, G83).
SOFT PROBE
Cicli fissi di sondaggio.
Il CNC può essere configurato con due sonde; in genere
vi sarà una sonda da tavolo per calibrare gli utensili e una
sonda di misura per effettuare misure sul pezzo.
Tale opzione attiva le funzioni G100, G103 e G104 (per
realizzare movimenti del palpatore); i cicli fissi del
palpatore non sono inclusi.
SOFT THIRD PARTY CANOPEN
CANopen di terzi.
Abilita l’uso di moduli CANopen no-Fagor.
SOFT FVC BASIC
SOFT FVC UP TO 10m3
SOFT FVC MORE TO 10m3
Compensazione volumetrica.
Le macchine a 5 assi si usano generalmente per
fabbricare pezzi di grandi dimensioni. La precisione dei
pezzi è limitata dalla tolleranza di produzione della
macchina e dall’effetto della temperatura durante la
lavorazione.
In settori come quello aerospaziale, le richieste di
lavorazione rendono insufficienti gli utensili di
compensazione tradizionali. La compensazione
volumetrica FVC avviene per integrare gli utensili di
regolazione della macchina. Mappando il volume di lavoro
complessivo della macchina, il CNC conosce la posizione
esatta dell’utensile in ogni momento. Dopo l’applicazione
delle compensazioni necessarie, il pezzo risultante ha la
precisione e la tolleranza desiderate.
Sono disponibili 3 opzioni, a seconda delle dimensioni
della macchina.
FVC BASIC: Compensazione di 25 punti su ciascun
asse. Veloce da calibrare (tempo) ma meno preciso
rispetto agli altri due, benchè sia sufficiente per le
tolleranze desiderate.
FVC UP TO 10m3: Compensazione di volumi fino a
10 m³. Più preciso di FVC BASIC, ma richiede una
calibrazione più accurata, utilizzando un laser Tracer
o Tracker).
FVC MORE TO 10m3: Compensazione di volumi
superiori a 10 m. Più preciso di FVC BASIC, ma
richiede una calibrazione più accurata, utilizzando un
laser Tracer o Tracker).
SOFT 60 PWM CONTROL
Pulse-Width Modulation.
Questa funzione è disponibile solo nei sistemi di
regolazione con bus Sercos. E’ rivolta principalmente a
macchine laser per il taglio di lamiere molto spesse, in cui
il CNC genera una serie di impulsi PWM per controllare la
potenza del laser nel perforare il punto di partenza.
Questa caratteristica è imprescindibile per il taglio di
lamiera molto spessa e richiede due uscite digitali rapide
disponibili sull’unità centrale. Con questa nuova
caratteristica l’OEM non ha bisogno di installazione di
dispositivi esterni e di programmarli, riducendo quindi il
costo della macchina e il tempo di installazione. L’utente
finale inoltre ne trae un vantaggio perché la funzione
“Tagliare con PMW” è molto più semplice da usare e
programmare.
SOFT 60 GAP CONTROL
Controllo della distanza.
Rivolta principalmente a macchine laser. Il controllo del
gap permette di mantenere una distanza fissa tra l’ugello
del laser e la superficie della lamiera. Questa distanza
viene calcolata da un sensore collegato al CNC, in modo
che il CNC compenserà le variazioni del sensore sulla
distanza programmata con spostamenti aggiuntivi
sull’asse programmato per il gap.
SOFT DMC
Dynamic Machining Control.
Il DMC regola la velocità di avanzamento durante la
lavorazione per mantenere la potenza di taglio il più vicino
possibile alle condizioni di lavorazione ideali.
SOFT FMC
Fagor Machining Calculator.
L'applicazione FMC consiste in un database di materiali
da lavorare e operazioni di lavorazione (fresatura e
tornitura), con un'interfaccia che consente di scegliere le
condizioni di taglio adeguate per tali operazioni.
SOFT FFC
Fagor Feed Control.
Durante l'esecuzione di un ciclo fisso dell'editor, la
funzione FFC consente di sostituire l'avanzamento e la
velocità programmati nel ciclo dai valori attivi
nell'esecuzione, influenzati dal feed override e speed
override.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·12·
(REF: 1901)
SOFT 60/65/70 OPERATING TERMS
Licenza d'uso temporaneo.
L'opzione "Operating Terms" attiva una licenza di uso
temporaneo nel CNC, valida fino a una data determinata
dall'OEM.
SOFT MANUAL NESTING
Annidamento manuale.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting manuale, l'operatore
distribuisce i pezzi sulla parte superiore della lamiera.
SOFT AUTO NESTING
Annidamento automatico.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting automatico,
l'applicazione distribuisce le figure sulla lamiera,
ottimizzando lo spazio.
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·13·
(REF: 1901)
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE E
CONDIZIONI DI GARANZIA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
La dichiarazione di conformità del CNC è disponibile nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Dichiarazione di conformità).
CONDIZIONI DI GARANZIA
Le condizioni di garanzia del CNC sono disponibili nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Condizioni generali di vendita - Garanzia).
PAGINA IN BIANCO
·14·
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·15·
(REF: 1901)
STORICO VERSIONI - CNC 8070
Si riporta di seguito il riepilogo delle prestazioni aggiunte in ogni riferimento di manuale.
Ref. 0201
Ref. 0212
Ref. 0501
Software V01.00
Prima versione. Modello fresatrice.
Software V01.10
Nuovo avanzamento di riposizionamento dopo l'ispezione dell'utensile. Parametro macchina: REPOSFEED.
Nuovo trattamento dei tasti jog. Tasti vari per selezionare il asse e il senso. Parametro macchina: JOGKEYDEF.
Conoscere le dimensioni della cinematica su un asse. Variabile: (V.)A.HEADOF.xn
Simulazione della tastiera dal PLC. Variabile: (V.)G.KEY
Fattore scala generale. Sentenza: #SCALE.
Selezione della sonda. Sentenza: #SELECT PROBE.
Cicli fissi di sondaggio. Sentenza: #PROBE.
Programmazione di avvisi. Sentenza: #WARNING.
Ripetizione di blocchi. Sentenza: #RPT.
Conoscere il fattore scala generale attivo. Variabile: (V.)G.SCALE
Conoscere qual è la sonda attiva. Variabile: (V.)G.ACTIVPROBE
Miglioramenti nella programmazione della lavorazione ad alta velocità. Sentenza: #HSC.
Miglioramenti nella programmazione dello scambio di assi. Sentenze: #SET
#CALL
#FREE
#RENAME
Il numero di macro in un programma è limitato a 50. Macro.
Software V02.01
Sistemi operativi Windows XP.
Spegnimento d’emergenza con batteria (unità centrale PC104).
Sistema multicanale, fino a 4 canale. Scambio di assi e mandrini,
comunicazione e sincronizzazione fra canali, parametri aritmetici comuni,
accesso a variabili per canale, ecc.
Sistema mutimandrino, fino a 4 mandrini.
Gestione utensile con vari magazzini, fino a 4 magazzini.
Modalità compensazione di raggio (G136/G137) di default. Parametro macchina: IRCOMP.
Nuovo comportamento per assi rotativi.
Non è necessaria la variabile (V.)TM.MZWAIT nel sottoprogramma associato
a M06.
Sottoprogramma associato a M6.
Variabile: (V.)TM.MZWAIT
Conoscere la versione software. Variabile: (V.)G.SOFTWARE
Variabili associate alla regolazione dell'anello. Regolazione dei guadagni dal
PLC.
Variabili: (V.)A.PLCFFGAIN.xn
(V.)A.PLCACFGAIN.xn
(V.)A.PLCPROGAIN.xn
Variabili associate alla regolazione dell'anello. Incremento di posizione e il
periodo corrente di campionatura.
Variabili: (V.)A.POSINC.xn
(V.)A.TPOSINC.xn
(V.)A.PREVPOSINC.xn
Variabili associate alla regolazione dell'anello. Regolazione fina
avanzamento, accelerazione e jerk.
Variabili: (V.)A.FEED.xn
(V.)A.TFEED.xn
(V.)A.ACCEL.xn
(V.)A.TACCEL.xn
(V.)A.JERK.xn
(V.)A.TJERK.xn
Variabili associate agli ingressi di retroazione. Variabili:
(V.)A.COUNTER.xn
(V.)A.COUNTERST.xn
(V.)A.ASINUS.xn
(V.)A.BSINUS.xn
Parcheggiare e sparcheggiare mandrini. Sentenze: #PARK
#UNPARK
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·16·
(REF: 1901)
Ref. 0504
Ref. 0509
Ref. 0601
Ottimizzare la lettura e scrittura dal PLC di variabili. Sarà solo asincrone
l'accesso alle seguenti variabile.
Saranno di lettura asincrona le variabili di utensile quando non è quello
attivo e non è sul magazzino.
Saranno di scrittura asincrona le variabili di utensile, quando è quello
attivo o non.
Saranno di lettura e scrittura asincrona le variabili riferite ai parametri
aritmetici locali del livello attivo.
Lettura e scrittura di variabili dal PLC.
Compensazione di raggio.
Comportamento dell’inizio e della fine della compensazione di raggio
quando non si programma uno spostamento.
Cambiare il tipo di compensazione di raggio durante la lavorazione.
Dal programma, caricare un utensile in una posizione determinata del
magazzino.
Programmazione di sottoprogrammi modali. Sentenza: #MCALL.
Esecuzione blocco in un canale. Sentenza: #EXBLK.
Programmazione di numero di ripetizioni nel blocco. Comando NR.
Software V02.03
Nuovi valori del parametro macchina SERPOWSE per la scheda Sercos II. Parametri macchina: SERPOWSE.
Programmazione di camma elettronica (quote reali). Sentenza: #CAM.
Sincronizzazione d'asse indipendente (quote reali). Sentenza: #FOLLOW.
Spostamento d'asse indipendente. Sentenza: #MOVE.
G31. Spostamento temporaneo dell’origine polare al centro di interpolazione. Funzione G31.
G112. Cambio del set dei parametri al regolatore. Funzione G112.
Software V03.00
Modello tornio. Cicli fissi di lavorazione, calibratura utensili di tornio, variabili
per consultare la geometria degli utensili di tornio.
Asse inclinato.
Consentire di utilizzare la funzione G95 in modalità manuale. Parametro macchina: FPRMAN.
Asse C mantenuto. Parametro macchina: PERCAX.
Sistema senza nessun magazzino.
Utensili di terra per un magazzino torretta.
Variabile per leggere l'offset accumulato di PLC. Variabile: (V.)A.ACTPLCOF.xn
Variabile per ottenere una stima lineare dell’errore di inseguimento. Variabile: (V.)A.FLWEST.xn
Variabili per leggere il valore di feed-forward o AC-forward istantaneo. Variabili: (V.)A.ACTFFW.xn
(V.)A.ACTACF.xn
Variabile per sapere il numero di riga del file in esecuzione. Variabile: (V.)G.LINEN
Variabile per sapere il tipo del ciclo in cui è attivo. Variabile: (V.)G.CYCLETYPEON
Variabile per conoscere l'orientamento dell'utensile. Variabile: (V.)G.TOOLDIR
Variabile per conoscere se è attiva la modalità HSC. Variabile: (V.)G.HSC
Variabile per leggere l’avanzamento teorico su una traiettoria 3D. Variabile: (V.)G.F3D
Variabile per conoscere qual è il numero di warning visualizzato. Variabile: (V.)G.CNCWARNING
La variabile (V.)G.CNCERR diventa per canale. Variabile: (V.)G.CNCERR
Selezionare il tipo di anello, aperto o chiuso, per il mandrino. Sentenza: #SERVO.
Sincronizzazione mandrini. Sentenza: #SYNC.
Sincronizzazione mandrini. Sentenza: #TSYNC.
Sincronizzazione mandrini. Sentenza: #UNSYNC.
Selezione dei cicli di fresatrice in un modello tornio. Sentenza: #MILLCY.
Selezione dei cicli di tornio in un modello fresatrice. Sentenza: #LATHECY.
Definizione della cinematica nell'attivare l'asse C. Sentenza: #CYL.
Definizione della cinematica nell'attivare l'asse C. Sentenza: #FACE.
Miglioramenti nella trasformazione di coordinate (#CS/#ACS)
Mantenere lo zero pezzo nel disattivare una trasformazione.
Lavoro con mandrini a 45º. Selezionare fra le due alternative.
Mantenere la rotazione degli assi del piano con MODE 6.
Sentenze #CS
#ACS.
G33. Nuovo parametro (Q1) per definire l'angolo di entrata. Funzione G33.
G63. È consentita l’ispezione dell’utensile durante la maschiatura. Funzione G63.
La funzione G112 non è valida per il mandrino. Funzione G112.
Si modifica il criterio nell’assumere un nuovo mandrino maestro nel canale.
Software V03.01
Accoppiamento assi. Impostare lo stato di default di un accoppiamento d’assi. Parametri macchina: LINKCANCEL.
Compensazione di raggio. Modalità in cui si annulla la compensazione di
raggio.
Parametri macchina: COMPCANCEL.
Utilizzare il carattere ";" per programmare un commento nel programma
pezzo.
Variabili. Geometria dell'utensili (modello tornio).
Software V02.01
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·17·
(REF: 1901)
Ref. 0606
Ref. 0608
Ref. 0704 / Ref. 0706
Ref. 0707
Ref. 0709
Ref. 0712
Variabili. Numero di utensile sulle pinze del braccio cambiatore. Variabili: (V.)TM.TOOLCH1[mz]
(V.)TM.TOOLCH2[mz]
La sentenza #EXEC non dà errore se il canale è occupato; la sentenza attende
la fine dell’operazione in corso.
Sentenza #EXEC.
La sentenza #EXBLK non dà errore se il canale è occupato; la sentenza
attende la fine dell’operazione in corso.
Sentenza #EXBLK.
Software V03.10
Avanzamento. Massimo avanzamento per la lavorazione. Parametro macchina: MAXFEED.
Avanzamento. Avanzamento di lavorazione di default, quando non ve n’è uno
programmato.
Parametro macchina: DEFAULTFEED.
Il CNC consente di modificare l’override del mandrino durante la filettatura
elettronica (G33) e nei cicli fissi di filettatura del modello ·T· (G86, G87 ed
equivalenti dell’editor di cicli).
Parametri macchina:
THREADOVR, OVRFILTER.
Funzione retrace.
Controllo tangenziale.
Il CNC verifica se il senso di rotazione programmato (M3/M4) coincide con
quello predefinito nella tabella utensili.
M02/M30. Non è necessario programmare M02 o M30 per terminare un
programma pezzo.
Funzioni M02/M30.
Annullare il senso di rotazione predeterminato di un utensile. Variabili: (V.)G.SPDLTURDIR
Modificare l’avanzamento massimo consentito sul canale dal PLC. Variabili: (V.)PLC.PLCG00FEED
Visualizzare lo stato del relè di emergenza. Variabili: (V.)G.ERELAYST
HSC. Nuova modalità FAST. Sentenza #HSC.
Asse C. Nella sentenza #CYL è obbligatorio programmare il raggio. Istruzione #CYL.
Software V03.11
Funzione retrace. Miglioramenti varie nella funzione retrace.
HSC. Nuovo comando CORNER. Sentenza #HSC.
G33. La limitazione dell’override si mantiene durante la retrocessione all’inizio
della filettatura.
Funzione G33.
RTCP. È consentito eseguire la ricerca di riferimento macchina degli assi non
coinvolti nell’RTCP.
Annullare l’esecuzione del programma e riprenderla in un altro punto. Sentenza: #ABORT.
Software V03.13
Definire l’usura dell’utensile in modo incrementale o assoluto.
Le variabili (V.)TM.TOOLCH1[mz] / (V.)TM.TOOLCH2[mz] con permesso di
scrittura dal PLC.
Variabili: (V.)TM.TOOLCH1[mz]
(V.)TM.TOOLCH2[mz].
Software V03.14
Unità Centrale MCU e ICU. RAM con batteria. Connessione di volantini
all’unità centrale. I/O locali. Ingressi di retroazione locali. Sonde locali.
La limitazione della velocità di rotazione (G192) si applica anche quando il
mandrino lavora a velocità di rotazione costante (G97).
Funzione G192.
Software V03.15
Conoscere il tipo di hardware. Variabile: (V.)G.HARDTYPE
Avanzamento teorico dell’utensile sulla traiettoria. Variabile: (V.)G.PATHFEED
Spostamenti d'origine per l'asse C.
Il CNC riporta un warning quando un canale è in attesa di un utensile che è
in uso in un altro canale.
Software V03.16
Mandrini Tandem.
Il CNC non assumerà nessuna cinematica dopo l'accensione.
Il CNC non consente di modificare l’override durante una filettatura, se rileva
che in una gamma non è attivo il feed forward (parametro FFWTYPE) o se il
feed forward attivo è inferiore al 90%.
Software V03.17
Asse C mantenuto dopo aver eseguito M02, M30 o dopo un'emergenza o un
reset.
Parametro macchina: PERCAX.
Software V03.01
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·18·
(REF: 1901)
Ref. 0801
Ref. 0809
Ref. 0811
Ref. 0907
Ref. 1007
Software V03.20
Cambiamento di gamma. Il CNC può cambiare la gamma dell'asse o mandrino
slave di un Tandem.
Latch di quote con aiuto di una sonda o di un ingresso digitale. Variabili: (V.)A.LATCH1.xn
(V.)A.LATCH2.xn
Stato delle sonde locali. Variabili: (V.)G.PRBST1 (V.)G.PRBST2.
Sincronizzazione assi. Gestire un asse rotativo come un asse infinito e poter
così contare in modo indefinito l’incremento dell’asse, indipendentemente dal
valore del modulo.
Variabili: (V.)A.ACCUDIST.xn
Visualizzare un warning e interrompere l'esecuzione del programma. Sentenza: #WARNINGSTOP.
Programmazione di camma elettronica (quote teoriche). Sentenza: #TCAM.
Distribuzione dinamica della lavorazione fra canali. Sentenza: #DINDIST.
Il CNC può parcheggiare gli assi principali.
Gli assi si possono programmare mediante il jolly "?", che fa riferimento alla
posizione dell’asse nel canale.
Carattere Jolly "?".
Il CNC consente di applicare le funzioni G130 (percentuale di accelerazione)
e G132 (percentuale di jerk) ai mandrini.
Funzioni G130 e G132.
Variabili associate dall'interfaccia.
Software V04.00 (non comprende le prestazioni della versione V03.21)
Unicode.
Annullare la sincronizzazione dei mandrini dopo l’esecuzione di M02, M30 o
dopo un errore o un reset.
Sentenze #SYNC e #TSYNC.
Posizionare un magazzino torretta indipendentemente dal fatto che nella
posizione indicata esista o no un utensile.
Sentenze #ROTATEMZ.
Un canale mantiene il relativo mandrino master dopo aver eseguito M02, M30,
dopo un’emergenza o un reset e dopo un riavvio del CNC.
Sentenza #MASTER.
Forzare il cambio della gamma di velocità e/o il set di parametri di un regolatore
Sercos.
Variabile: (V.)A.SETGE.xn
Fissare una quota macchina. Funzione G174.
Il numero di spostamenti d’origine aumenta a 99. Funzione G159.
Il numero di indicatori di sincronizzazione aumenta a 100. Sentenze #MEET, #WAIT e #SIGNAL.
Selezionare una posizione della torretta. Sentenze #ROTATEMZ.
Sincronizzazione assi. Gestire un asse rotativo come un asse infinito e poter
così contare in modo indefinito l’incremento dell’asse, indipendentemente dal
valore del modulo.
Variabili: (V.)A.PREVACCUDIST.xn
Variabili. La variabile (V.)E.PROGSELECT ha il permesso di scrittura dal
programma, dal PLC e dall’interfaccia. In questa variabile è possibile scrivere
solo il valore ·0·
Variabili: (V.)E.PROGSELECT
Variabili. Le seguenti variabili sono valide per il mandrino. Variabili: (V.)A.MEAS.sn
(V.)A.ATIPMEAS.sn
(V.)A.MEASOF.sn
(V.)A.MEASOK.sn
(V.)A.MEASIN.sn
Volantini. Numero di impulsi inviati dal volantino dall’avvio del sistema. Variabili: (V.)G.HANDP[hw]
Volantino di avanzamento.
Software V03.21 (prestazioni non comprese nella versione V04.00)
Il numero di messaggi di PLC aumenta a 1024. Risorse del PLC: MSG.
Il numero di errori di PLC aumenta a 1024. Risorse del PLC: ERR.
Software V04.01
Definire l'accelerazione e il massimo jerk consentito sulla traiettoria. Variabili: (V.)G.MAXACCEL
(V.)G.MAXJERK
Variabile per conoscere l'errore di inseguimento quando è attiva la
combinazione di retroazioni.
Variabili: (V.)A.FLWE.xn
(V.)A.FLWACT.xn
Variabile per conoscere la quota della prima retroazione quando è attiva la
combinazione di retroazioni.
Variabile: (V.)A.POSMOTOR.xn
Software V04.10 (non comprende le prestazioni della versione V04.02)
Nuove lingue (Russo e Ceco). Parametro macchina: LANGUAGE.
Annullare il piano inclinato all’avvio. Parametro macchina: CSCANCEL.
Funzioni M di mandrino con sottoprogramma associato.
Il CNC ammette la funzione G174 per assi in modalità visualizzatore e
mandrini.
Funzione G174.
Stato dettagliato del CNC in modalità manuale. Variabile: (V.)G.CNCMANSTATUS
Stato dettagliato del CNC in modalità automatico. Variabile: (V.)G.CNCAUTSTATUS
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·19·
(REF: 1901)
Ref. 1010
Ref. 1107
Ref. 1304
Conoscere gli assi selezionati per una ricerca di riferimento, riposizionamento
assi, preselezione quote o spostamento in una quota.
Variabile: (V.)G.SELECTEDAXIS
Conoscere la posizione corrente degli assi rotativi principali dellacinematica
(terzo asse).
Variabile: (V.)G.POSROTT
Conoscere la posizione che devono occupare gli assi rotativi principali
dellacinematica (terzo asse).
Variabile: (V.)G.TOOLORIT1
(V.)G.TOOLORIT2
Annullare il cambiamento di nome degli assi e dei mandrini (#RENAME) dopo
aver eseguito M02 o M30, dopo un reset o all’inizio di un nuovo programma
pezzo nello stesso canale.
Sentenza #RENAME.
Software V04.02 (prestazioni non comprese nella versione V04.10)
Nuova lingua (Russa). Parametro macchina: LANGUAGE.
Il CNC ammette la funzione G174 per assi in modalità visualizzatore e
mandrini.
Funzione G174.
Stato dettagliato del CNC in modalità manuale. Variabile: (V.)G.CNCMANSTATUS
Stato dettagliato del CNC in modalità automatico. Variabile: (V.)G.CNCAUTSTATUS
Conoscere gli assi selezionati per una ricerca di riferimento, riposizionamento
assi, preselezione quote o spostamento in una quota.
Variabile: (V.)G.SELECTEDAXIS
Conoscere la posizione corrente degli assi rotativi principali dellacinematica
(terzo asse).
Variabile: (V.)G.POSROTT
Conoscere la posizione che devono occupare gli assi rotativi principali
dellacinematica (terzo asse).
Variabile: (V.)G.TOOLORIT1
(V.)G.TOOLORIT2
Conoscere lo stato di una camma. Variabile: (V.)G.CAMST[cam]
Modificare il range dell’asse slave quando si attiva la camma. Variabile: (V.)G.CAM[cam][index]
Fissare un feed override del 0% dal PLC. Variabile: (V.)PLC.FRO
Annullare il cambiamento di nome degli assi e dei mandrini (#RENAME) dopo
aver eseguito M02 o M30, dopo un reset o all’inizio di un nuovo programma
pezzo nello stesso canale.
Sentenza #RENAME.
Software V04.11
Commutazione sincronizzata. Variabili: (V.)G.TON
(V.)G.TOF
(V.)G.PON
(V.)G.POF
Sentenza: #SWTOUT
Software V04.20
Limite massimo di sicurezza per l’avanzamento. Parametro macchina: FLIMIT.
Limite massimo di sicurezza per la velocità. Parametro macchina: SLIMIT.
Sottoprogrammi di interruzione per canale. Sentenze di programmazione: #REPOS.
Aumenta fino a 30 il numero di sottoprogrammi OEM disponibili per canale
(G180-G189 / G380-G399).
I sottoprogrammi OEM si possono eseguire in modo nonmodale (G180, G181,
ecc) o modale (MG180, MG181, ecc).
Cambia il funzionamento di M19 con sottoprogramma. Funzione: M19.
Conoscere lo stato di una camma. Variabile: (V.)G.CAMST[cam]
Modificare il range dell’asse slave quando si attiva la camma. Variabile: (V.)G.CAM[cam][index]
Fissare un feed override del 0% dal PLC. Variabile: (V.)PLC.FRO
Stato dettagliato del CNC in modalità automatica. Nuovi valori. Variabile: (V.)G.CNCAUTSTATUS
Spostamento di origine attivo. Variabile: (V.)G.EXTORG
Il CNC può eseguire programmi dei modelli 8055 MC e 8055 TC composti da
cicli fissi conversazionali, comprese le guide geometriche.
Software V04.21
Nuovo modello LCD-10K. Variabili: (V.)MPMAN.JOGKEYDEF[jk]
(V.)MPMAN.USERKEYDEF[uk]
Software V04.22
Definire gli spostamenti d’origine con una parte grossa ed un’altra fina. Variabili: (V.)A.ADDORG.xn
(V.)A.COARSEORG.xn
(V.)A.FINEORG.xn
(V.)A.COARSEORGT[nb].xn
(V.)A.FINEORGT[nb].xn
Annullare l'immagine speculare (G11/G12/G13/G14) dopo M30 e reset.
Software V04.24
Impulso addizionale di segnale analogico negativo per assi analogici. Variabile: (V.)MPA.BAKANOUT[set].xn
L’indicatore SPDLEREV inverte anche il senso di rotazione di un mandrino in
M19.
Variabile: (V.)MPA.M19SPDLEREV.xn
Le funzioni M02, M30 e reset non annullano il limite di velocità G192. Funzione G192.
Le funzioni M02, M30 e reset non annullano la velocità di taglio costante. Funzione G96.
Software V04.10 (non comprende le prestazioni della versione V04.02)
Manuale di programmazione.
CNC 8070
·20·
(REF: 1901)
Ref. 1305
Ref. 1309
Ref. 1405
Ref. 1408
Software V04.25
Commutazione sincronizzata. Variabili: (V.)G.TON
(V.)G.TOF
(V.)G.PON
(V.)G.POF
Sentenza: #SWTOUT
Errore programmato in modalità HSC. Variabile: (V.)G.CONTERROR
La modalità HSC FAST consente di regolare l’errore cordale (parametro E). Sentenza: #HSC
Il CNC caricherà nella memoria RAM i sottoprogrammi aventi estensione .fst.
Se è attiva la funzione G95 e il mandrino non ha encoder, il CNC utilizzerà i
giri teorici programmati per calcolare l’avanzamento.
Funzione G95.
Software V04.26
Nuovo modello LCD-10K.
Nuovo modello LCD-15.
Nuova tastiera VERTICALE-KEYB.
Nuova tastiera ORIZZONTALE-KEYB.
Nuovo pannello di comando OP-PANNELLO.
Variabili: (V.)MPMAN.JOGKEYDEF[jk]
(V.)MPMAN.USERKEYDEF[uk]
Mantenere l’asse longitudinale nel cambiare piano (G17/G18/G19). Funzione G17/G18/G19.
Le funzioni M3/M4/M5 annullano l’asse C e mettono il mandrino in anello
aperto.
Los programas con extensión .mod se puede modificar cuando están
interrumpidos mediante un "cancelar y continuar".
Software V04.27
Asse virtuale dell'utensile. Sentenza: #VIRTAX
Variabile: (V.)G.VIRTAXIS
(V.)G.VIRTAXST
(V.)A.VIRTAXOF.xn
PWM (Pulse-Width Modulation) Sentenza: #PWMOUT
Variabile: (V.)G.PWMON
(V.)G.PWMFREQ
(V.)G.PWMDUTY
(V.)PLC.PWMFREQ
(V.)PLC.PWMDUTY
Modificare la velocità di simulazione dal programma PLC. Variabile: (V.)PLC.SIMUSPEED
Eseguire sottoprogrammi come blocco unico. Sentenza: #RETDSBLK
Software V04.27.10
HSC. Nuova modalità SURFACE. Sentenza #HSC.
Sottoprogrammi generici d'utente. Funzioni G500-G599.
Sottoprogrammi generici d'utente preimpostati da Fagor. Funzioni G500-G501.
Sottoprogramma "program-start".
Override della dinamica del HSC. Variabile: (V.)G.DYNOVR
Nuova denominazione per la variabile (V.)G.CONTERROR Variabile: (V.)G.ACTROUND
Massima frequenza generata sulla traiettoria di lavorazione. Variabile: (V.)MPG.MAXFREQ
Software V05.01
Server ModBUS. Variabili: (V.)MPG.MODBUSSVRTCP
(V.)MPG.MODBUSSVRRS
(V.)MPG.MODSVRID
(V.)MPG.MODBRATE
Frequenza di comunicazione del bus CANopen. Variabile: (V.)MPG.CANOPENFREQ
Tipo di retroazione associata all’ingresso del volantino. Variabile: (V.)MPMAN.HWFBTYPE[hw]
Stato dettagliato del CNC in modalità manuale. Nuovi valori. Variabile: (V.)G.CNCMANSTATUS
Attivare le opzioni del regolatore Mechatrolink. Variabile: (V.)MPA.OPTION
Abilitare l’allarme hardware (pin di allarme) della retroazione locale. Variabile: (V.)MPA.HWFBACKAL[set].xn
Massima differenza di posizione consentita per considerare che non è
necessario riferimentare di nuovo.
Variabile: (V.)MPA.MAXDIFREF[set].xn
Software V05.10
Orientare l'utensile nel sistema di coordinate pezzo. Sentenze #CSROT, #DEFROT.
Selezionare su che assi rotativi della cinematica si esegue il calcolo
dell'orientamento dell'utensile per una data direzione sul pezzo.
Sentenza #SELECT ORI.
Variabile: (V.)G.SELECTORI
Trasformare lo zero pezzo corrente tenendo conto della posizione della
cinematica tavola.
Sentenza #KINORG.
Tipo di cinematica attiva. Variabile: (V.)G.KINTYPE
Numero d'assi della cinematica attiva. Variabile: (V.)G.NKINAX
Posizione corrente del quarto asse rotativo della cinematica. Variabile: (V.)G.POSROTO
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