Whirlpool K6T72S(W)/I Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

K6T72S/I
Cucina
Installazione e uso
Cooker
Installation and use
3
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione
i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’ap-
parecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1
(isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobi-
li).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione,
d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto
per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’ap-
parecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e ri-
volgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi
dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chio-
di, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una
errata installazione può causare danni a persone, animali o
cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere con-
siderato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata sol-
tanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un effi-
ciente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti
norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo
fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, ri-
chiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di per-
sonale professionalmente qualificato. Il costruttore non può
essere considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa
(posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a
quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di
corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparec-
chio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una per-
sona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparec-
chio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da perso-
nale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particola-
re, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa
sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In genera-
le è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o pro-
lunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è ne-
cessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e
prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo
però attenzione a non superare il limite di portata in valore di
corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe,
e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è
utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve es-
sere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo,
o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un cen-
tro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad
esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi impro-
prio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere consi-
derato responsabile per eventuali danni derivanti da usi im-
propri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umi-
di
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso,
per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici
(pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o
da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore del-
l’impianto.
18 In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparec-
chio, spegnerlo, chiudere il rubinetto del gas e non manomet-
terlo. Per l’eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un
centro di assistenza tecnica autorizzato e richiedere l’utilizzo
di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
19 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si racco-
manda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimenta-
zione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si
raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’appa-
recchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per
i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso
per i propri giochi.
20 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o
deformate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizio-
natele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti
verso l’interno, per evitare urti accidentali.
21 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo
dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
22 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici-
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
23 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “”/
¡ quando l’apparecchio non è utilizzato.
25 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
26 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funziona-
mento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nel-
la loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel
paragrafo relativo al “Posizionamento”.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantu-
marsi nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i
bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente pri-
ma di chiudere il coperchio.
28 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere ade-
guati accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal pie-
distallo stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
4
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-
nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se-
condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131
in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto-
maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La
portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il
sistema può essere realizzato prelevando direttamente
l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al-
meno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa es-
sere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul
piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza
di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere
maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di
200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali
adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’ester-
no come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o ca-
mere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-
cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora-
re il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indi-
spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo
uniforme.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Installazione della cucina
E' possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in mate-
riale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete po-
steriore della cucina può raggiungere una temperatura di
50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta installa-
zione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni:
a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e comun-
que ad una distanza minima di 650 mm.
5
c) Allorchè la cucina venga installata sotto un pensile, que-
st’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal pia-
no di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cappa
dovranno mantenere una distanza minima dal piano di
420 mm. come da Fig. C e D.
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
HOOD
900
Min. mm.
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
420
Min. mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola
del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme
UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con-
trario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento
ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas
può avvenire indifferentemente da destra o da sinistra a secon-
da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire
il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio-
ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali-
mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar-
si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-
zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il rac-
cordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas
maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi
alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi
alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve esse-
re effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di
massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad al-
lacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico fles-
sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-
ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-
certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-
to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
6
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione del-
l’aria primaria.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del-
l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti-
lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres-
sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
7
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata *
g/h
Ugello
1/100
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm)
Rapido
(Grande) (R)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286
Semi Rapido
(Medio) (S)
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181
Ausiliario
(Piccolo) (A)
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95
Tripla Corona
(TC)
130 3,25 1,5 63 91 236 232 133 309
Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
* At 15°C and 1013 mbar- dry gas
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
TC
A
S
R
K6T72S/I
8
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento:
Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: Pasticceria
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
9
La cucina con forno Nuovo “7 Cuochi”
C
H
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola di selezione
M Manopola del termostato
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
P La spia termostato
Q La manopola del contaminuti fine cottura
S La spia verde
PS
L M Q N
F
A
E
K
G
D
B
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno
, la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciato-
ri, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore,
premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo
. Cia-
scun bruciatore può funzionare al massimo della sua po-
tenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a
queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla po-
sizione di spento, individuata dal simbolo
quando que-
sto è posto in corrispondenza della tacca di riferimento,
sono indicate le posizioni di massimo
e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bru-
ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo
).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente preme-
re a fondo la manopola corrispondente e ruotarla in sen-
so antiorario fino alla posizione di massimo
tenendo-
la premuta fino alla avvenuta accensione.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del-
le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo al-
meno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del di-
spositivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per cir-
ca 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Il
7 Cuochi
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei
tradizionali forni a convezione naturale: “statici” a quelli
dei moderni forni a convezione forzata: “ventilati”.
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi di
10
Forno Pasticceria
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio-
ne la ventola garantendo un calore delicato ed uniforme al-
l’interno del forno. L’assorbimento elettrico di questa funzio-
ne è di soli 1600 W.
Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune
preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente.
Alcuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate, ecc....
Forno “Fast cooking”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola garantendo un calore costante ed uniforme all’inter-
no del forno.
Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve-
loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi
preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune
“preparazioni casalinghe”.
Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono
utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi
tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno Multicottura
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i
punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pietan-
ze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano
simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani
contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel
paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare
temperature più basse che riducono la dispersione degli
umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di
peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la
cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima
aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto
e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono
nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane,
peperoni, pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
cottura. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottie-
ne agendo sulle manopole di selezione L e del termo-
stato “M presenti sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato
al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo
spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che
talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al-
l’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno
durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione
e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o
grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto
(presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non
utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate
mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri
recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.)
sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente
inserita nelle guide del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola L” sul simbolo
. Illumina
il forno e resta accesa quando sia messo in funzione un
qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Forno Tradizionale
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano
cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o
più elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con
riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di
piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo
di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante
aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di
cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti
coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al forno
tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani
si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura.
Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la
quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la
cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto,
utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
11
La spia verde (S)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un
qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
La manopola del contaminuti di fine cottura (Q)
Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottu-
ra. Per utilizzarlo occorre caricare la suoneria ruotando la
manopola "Q" di un giro quasi completo in senso antiorario
; quindi, tornando indietro , impostare il tempo desi-
derato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati, al
termine del tempo impostato oltre all’intervento della suo-
neria si ha lo spegnimento automatico del forno.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento ma-
nuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura,
occorre far coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il simbolo
.
Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura
può essere usato come un normale contaminuti.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26
Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14
Tripla Corona (TC) 24 - 26
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ulti-
ma dovrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario,
quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a
12 cm.
Forno Pizza
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra
in funzione la ventola. Questa combinazione consente un
rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza
erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva-
lenza dal basso.
La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi
che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio:
la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola
leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una
è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Gratin
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola.
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia-
tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti-
lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Spia termostato (P)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno del-
la temperatura impostata con la manopola. A questo pun-
to l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indi-
ca che il termostato sta lavorando correttamente per man-
tenere costante la temperatura del forno.
12
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que-
sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri-
portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas-
sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per-
sonale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione
forno pizza
che consente di raggiungere la temperatura desiderata in
breve tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani potete utilizzare o la fun-
zione “pasticceria
o la funzione Multicottura”,
le uniche che consentono tale possibilità.
Per la cottura di cibi delicati su più ripiani, utilizzare la
funzione “pasticceria
che consente di cuocere con-
temporaneamente 3 ripiani (1°, 3° e 5°). Alcuni esempi
sono riportati nella tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Per le altra cottura su più ripiani utilizzate la funzione
Multicottura” tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal-
da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de-
licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar-
rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una tempe-
ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica-
to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più breve;
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
Utilizzo della funzione “Fast cooking”
Funzionale, veloce e pratica per coloro che utilizzano pro-
dotti “preconfezionati” (esempio: surgelati o precotti) e non
solo, comunque utili suggerimenti sono riportati nella ta-
bella “Consigli pratici per la cottura”.
Utilizzo del grill
Il forno “7 Cuochi” mette a vostra disposizione diverse pos-
sibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione
grill”, a porta semiaperta,
posizionando il cibo al centro della griglia (posta al 3° o 4°
ripiano partendo dal basso), dato che risulta accesa so-
lamente la parte centrale della resistenza superiore.
Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda
in dotazione al 1°ripiano.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato al massimo. Si possono anche
impostare temperature inferiori semplicemente regolan-
do la manopola del termostato su quella desiderata.
La funzione
Gratin”, esclusivamente con porta for-
no chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si distribui-
sce il calore emesso dal grill consentendo contempora-
neamente alla doratura superficiale anche una cottura nel-
la parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem-
pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione
di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta
del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at-
tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni-
mento della spia rossa P”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In gene-
rale:
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina oppure utilizzate carta forno.
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
13
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato")
e non tutti sono allo stesso avanzamento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian-
dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Nel caso di cottura contemporanea su più ripiani (fino
a 2) è preferibile utilizzare la funzione forno Multicottura
in quanto la funzione forno pizza cuocerebbe
di più il 1° ripiano in basso.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
14
1Impostazione
selezionata
Tipo di cibo Peso
(Kg)
Posizione
della griglia
rispetto al
fondo del
forno
Tempo di
preriscaldamento
(min.)
Impostazione
termostato
Durata
della
cottura
(min.)
1 Tradizionale
Anatra
Arrosto di vitello o manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Pasticceria
Crostate
Torta di frutta
Plum-cake
Pan di spagna
Creps farcite (su 2 ripiani)
Cake piccoli (su 2 ripiani)
Salatini di sfoglia al
formaggio (su 2 ripiani)
Bignè (su 3 ripiani)
Biscotti (su 3 ripiani)
Meringhe (su 3 ripiani)
0.5
1
0.7
0.5
1.2
0.6
0.4
0.7
0.7
0.5
3
2/3
3
3
2-4
2-4
2-4
1-3-5
1-3-5
1-3-5
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
180
180
180
160
200
190
210
180
180
90
20-30
40-45
40-50
25-30
30-35
20-25
15-20
20-25
20-25
180
3 Fast
cooking
Surgelati
Pizza
Misto zucchine e gamberi
in pastella
Torta rustica di spinaci
Panzerotti
Lasagne
Panetti dorati
Bocconcini di pollo
0.3
0.4
0.5
0.3
0.5
0.4
0.4
2
2
2
2
2
2
2
-
-
-
-
-
-
-
Max
200
220
200
200
180
220
12
20
30-35
25
35
25-30
15-20
Precotti
Ali di pollo dorate 0.4 2 - 200 20-25
Cibi Freschi
Biscotti (di frolla)
Plum-cake
Salatini di sfoglia al
formaggio
0.3
0.6
0.2
2
2
2
-
-
-
200
180
210
15-18
45
10-12
4 Multicottura
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-cake
Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti
(su 2 ripiani
)
Pan di spagna
(su 1
ripiano
)
Pan di spagna
(su 2 ripiani)
Torte salate
1
1
1
1+1
1
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2-4
2-4
2
2-4
3
15
10
10
15
10
10
10
10
10
10
15
230
180
180
200
180
170
190
180
170
170
200
15-20
30-35
40-45
60-70
30-35
40-50
20-25
10-15
15-20
20-25
25-30
5 Pizza
Pizza
Arrosto di vitello o manzo
Pollo
0.5
1
1
3
2
2/3
15
10
10
220
220
180
15-20
25-30
60-70
6 Grill
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
7 Gratin
Pollo alla griglia
Seppie
1.5
1.5
3
3
5
5
200
200
55-60
30-35
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
Grill o Gratin, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
15
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge-
nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
Nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione istan-
tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i
bruciatori gas sono ancora caldi. Eliminare even-
tuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprir-
lo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so-
stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è
consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
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Whirlpool K6T72S(W)/I Guida utente

Categoria
Piani cottura
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