Whirlpool T 750 S (IX) Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

23
Questo documento è suddiviso in due parti:
le istruzioni per l'uso, riguardanti l'utilizzo quotidiano del vostro apparec-
chio. Questa parte vi consentirà di scoprire tutti i vantaggi e di sfruttare
appieno le funzionalità della macchina. Leggete attentamente questo li-
bretto prima di utilizzare il piano di cottura e consultatelo ogni qualvolta
lo riterrete opportuno.
le informazioni tecniche con tutte le raccomandazioni per una installazio-
ne conforme ai testi normativi.
Gli allacciamenti elettrici e del gas devono essere effettuati da personale pro-
fessionalmente qualificato, unico competente ad applicare la normativa vi-
gente.
Queste operazioni di installazione, per quanto semplici, sono fondamentali
per ottenere il miglior rendimento dal piano di cottura.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione
La sezione relativa alle informazioni tecniche contiene una tabella da compi-
lare in caso di adattamento dell'apparecchio a un diverso tipo di gas: tale
accorgimento permetterà di individuare senza possibilità d'errore lo stato del-
l'apparecchio a seguito della modifica.
24
Indice
Il piano di cottura ................................................................................................ 25-29
Descrizione ......................................................................................................... 25-27
Utilizzo e regolazione dei bruciatori "solo gas" ................................................. 28
Accensione elettrica dei bruciatori ..................................................................... 28
Utilizzo della piastra elettrica ............................................................................. 29
Consigli pratici per l'uso ..................................................................................... 30-32
Raccomandazioni importanti .............................................................................. 30
Uso di recipienti .................................................................................................. 32
Manutenzione ....................................................................................................... 33
Pulizia dei bruciatori ........................................................................................... 33
Manutenzione della piastra elettrica .................................................................. 33
Manutenzione del piano cottura.......................................................................... 33
INFORMAZIONI TECNICHE RISERVATE ALL'INSTALLATORE ......... 34-43
Per l’installazione della cucina in un altro paese, consultare la documentazione tecnica lo-
cale contenente le istruzioni necessarie per l’adattamento dell’apparecchio alle condizioni
d’uso valide per quel paese e rivolgersi sempre a personale professionalmente qualificato,
unico competente ad applicare la normativa vigente a livello locale.
25
Il piano di cottura
2
1
3
7
4
T 753 S
I modelli “solo gas” sono composti da:
(1) - bruciatore rapido 2,60 kW
(2) - bruciatore semi-rapido 1,90 kW
(3) - bruciatore ausiliario 1,00 kW
(4) - bruciatore tripla corona 3,60 kW con i gas Famiglia 2 (G20)
3,30 kW con il gas Famiglia 3 (G30/G31)
(7) - manopole di comando dei bruciatori a gas
La serigrafia attorno alle manopole indica la corrispondenza tra manopola e fuoco.
26
Il piano di cottura
2
1
3
7
5
T 750 S
I modelli “solo gas” sono composti da:
(1) - bruciatore rapido 2,60 kW
(2) - bruciatore semi-rapido 1,90 kW
(3) - bruciatore ausiliario 1,00 kW
(5) - bruciatore ultra-rapido 3,30 kW
(7) - manopole di comando dei bruciatori a gas
La serigrafia attorno alle manopole indica la corrispondenza tra la manopola e il fuoco.
27
Il piano di cottura
T 741 S
I modelli misti sono composti da:
(2) - bruciatore semi-rapido 1,90 kW
(3) - bruciatore ausiliario 1,00 kW
(6) - bruciatore rapido 3,00 kW
(7) - manopole di comando dei bruciatori a gas
(8) - piastra elettrica 1,50 kW, Ø 145 mm
(9) - manopola di comando della piastra elettrica
(10) - spia di accensione della piastra elettrica
La serigrafia attorno alle manopole indica la corrispondenza tra la manopola e il fuoco.
28
Il piano di cottura
Regolazione dei bruciatori “solo gas”
Per effettuare la regolazione, premere e ruotare in senso antiorario la manopola di comando,
fino a portare la tacca di riferimento della manopola in corrispondenza dei seguenti simboli:
O un punto: spento
una fiamma grande: acceso
una fiamma piccola: erogazione minima
Accensione dei bruciatori dotati di un dispositivo di sicurezza
L’accensione dei bruciatori del piano cottura è del tipo “a una mano”. È infatti sufficiente
premere e contemporaneamente ruotare la manopola di comando in senso antiorario: la scin-
tilla così prodotta determina l’accensione del bruciatore. Una volta accesa la fiamma, mante-
nere premuta la manopola per alcuni secondi, in modo tale da consentire l’attivazione del
dispositivo di sicurezza.
Se la fiamma si spegne accidentalmente durante il funzionamento, interviene il dispositivo di
sicurezza, interrompendo automaticamente l’erogazione del gas. Per riaccendere il bruciatore,
procedere alla riaccensione, come indicato di seguito.
Nota: in assenza di corrente elettrica, è possibile accendere il bruciatore con un fiammifero,
ruotando la manopola e mantenendola premuta per un periodo di tempo sufficiente, come
spiegato sopra.
29
Il piano di cottura
Utilizzo delle piastre rapide con protezione integrata
Il riscaldamento della piastra avviene in modo costante e una apposita protezione evita il
surriscaldamento in caso di utilizzo eccessivamente prolungato o errato (pentola vuota, defor-
mata, ecc.).
Con la piastra dotata di protezione, è preferibile utilizzare immediatamente la posizione di
massimo (6) per ottenere un tempo di riscaldamento pressoché immediato. Una volta che la
piastra comincia a scaldarsi, è possibile portare la manopola su posizioni inferiori.
La piastra continua a scaldare per 10 minuti circa dopo averla disinserita elettricamente: si
consiglia pertanto di spegnerla opportunamente prima della fine della cottura. Scegliendo la
posizione di massimo (6), le piastre con protezione assicurano un tempo di riscaldamento
estremamente rapido.
16
52
34
La manopola di comando della piastra rapida con protezione integrata è graduata da 1 a 6. Per
eseguire la regolazione attenersi alle seguenti indicazioni:
1 potenza minima - 2 bassa - 3 media - 4 forte - 5 viva - 6 rapida.
Uso di recipienti
Per la piastra elettrica si consiglia di utilizzare pentole e recipienti con fondo piatto e di
elevato spessore. Il diametro deve essere adeguato (non inferiore) a quello della piastra uti-
lizzata: in questo modo si ottengono noteveli risparmi energetici e tempi di cottura più brevi.
È inoltre preferibile utilizzare sempre recipienti con coperchio.
30
Consigli pratici per l'uso
IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI
Il piano di cottura deve essere destinato unicamente all’uso per il quale è stato espressa-
mente concepito. Ogni altro uso (ad esempio il riscaldamento di ambienti) è pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta il rispetto di alcune regole fondamen-
tali:
l’apparecchio deve essere installato in un locale chiuso e non deve essere esposto agli
agenti atmosferici;
mai utilizzare l’apparecchio a piedi nudi;
non tirare il cavo di alimentazione: per disinserirlo elettricamente, staccare la spina
dalla presa di corrente;
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza.
Al fine di ottenere il massimo rendimento del piano cottura, è necessario che tutti i suoi
elementi siano mantenuti in uno stato di perfetta pulizia.
Non conservare i prodotti per la pulizia infiammabili nel mobile posto sotto il piano
cottura.
Quando il piano non è in funzione, chiudere il rubinetto generale dell’apparecchio o, in
caso di impiego di gas butano, il rubinetto della bombola.
Accertarsi che il locale sia sempre ben aerato: la quantità d’aria necessaria alla combu-
stione non deve essere inferiore a 2 m³/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere
realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm² di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per
gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma,
le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un mi-
nimo di 200 cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un
condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
31
L’impiego di un apparecchio di cottura a gas determina la produzione di calore e di umidità
all’interno del locale in cui esso è installato. Fare in modo che la cucina sia sempre adegua-
tamente ventilata: non ostruire le aperture di ventilazione naturale o, in alternativa, installa-
re un dispositivo di aerazione meccanica (cappa di ventilazione meccanica).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può rendere necessaria una ulteriore
ventilazione del locale, che si può ottenere aprendo una finestra, oppure con una aerazione
più efficace, ad esempio aumentando la potenza dell’eventuale elettroventilatore.
Prima di qualsiasi operazione di manutenzione o di un periodo di inutilizzo prolungato,
disinserire elettricamente l’apparecchio e chiudere il rubinetto del gas.
In caso di guasto o di malfunzionamento, spegnere l’apparecchio e rivolgersi a un centro
di assistenza tecnica autorizzato, senza tentare di ripararlo.
In caso di modifica dell’apparecchio per l’adattamento a un diverso tipo di gas, provvedere
affinché le indicazioni relative all’avvenuto cambiamento vengano regolarmente segnalate,
unitamente alla data e al nominativo dell’ente che ha proceduto alla modifica, per garantire la
conformità alle normative vigenti. A tale scopo, consultare l’apposita tabella contenuta nelle
istruzioni per l’installazione. Due etichette, situate nella busta degli ugelli, riportano le
caratteristiche tecniche degli ugelli del nuovo gas; ricordarsi di incollarne una sul piano cottu-
ra e l’altra sul presente manuale, nel paragrafo relativo all’installazione (pagina 41).
32
Consigli pratici per l'uso
Uso di recipienti
Le griglie del piano di lavoro dei modelli solo gas o misti non sono predisposte per
l’impiego di recipienti a base concava o convessa.
Tutti i bruciatori - rapido, ultra-rapido, semi-rapido o ausiliario – sono adatti per recipienti
dal diametro di almeno 120 mm.
Consigliamo tuttavia di utilizzare sempre un bruciatore adeguato alle dimensioni dei
recipienti al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dai lati delle pentole (le fiamme
devono scaldare unicamente il fondo delle pentole, vedere tabella).
Sui bruciatori e sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate, onde evitare incidenti per rovesciamento.
Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/”°” quando l’apparecchio
non è utilizzato.
Una volta raggiunta l’ebollizione, ruotare la manopola fino alla posizione di minimo: il
riscaldamento è sufficiente e si evita che il liquido contenuto nella pentola trabocchi.
Evitare l’uso di recipienti che sporgano fino a coprire anche parzialmente le manopole.
Prima di utilizzarle per la prima volta, è necessario riscaldare le piastre di cottura alla
massima temperatura per circa 4 minuti, senza pentola. Durante questa fase iniziale, il
rivestimento protettivo si indurisce e raggiunge la massima resistenza.
Bruciatori ø Recipienti (cm)
 
 
 
 
 
33
Manutenzione
Pulizia dei bruciatori
Per la pulizia dei coprispartifiamma dei bruciatori in acciaio smaltato vetrificato utilizzare
una spugna umida o acqua leggermente saponosa. Se gli orifizi dei bruciatori sono ostruiti, è
possibile pulirli utilizzando una spazzola dura. Prima di rimettere in sede i coprispartifiamma
dei bruciatori, accertarsi che siano ben asciutti.
La candela per l’accensione elettrica deve essere mantenuta in perfetto stato di pulizia, aven-
do cura di non sottoporla ad urti violenti durante le operazioni di manutenzione.
I coprispartifiamma dei bruciatori vanno semplicemente posati sopra la corona del bruciatore.
Manutenzione della piastra elettrica
Si consiglia di ungere leggermente la superficie della piastra dopo l’uso, e in ogni caso di
proteggerla dall’umidità. Qualora, nonostante tutte le precauzioni, la superficie della piastra
dovesse presentare tracce di ossidazione dovute a un periodo di inutilizzo prolungato, è possi-
bile intervenire strofinando delicatamente con una tela smeriglio, senza dimenticare di ungerla
in superficie dopo aver ripristinato un aspetto estetico soddisfacente.
Pulizia del piano di cottura
Intervenire prefribilmente ad apparecchio freddo.
La pulizia del piano in acciaio inossidabile deve essere effettuata con un apposito prodotto di
pulizia per inox oppure con detergenti per superfici in vetro, rame o cromate. Strofinare sem-
pre nella direzione delle striature del metallo, al fine di ottenere una lucidatura perfetta. Onde
evitare la rigatura del metallo, non utilizzre panni abrasivi, anche se morbidi.
Se si dispone di un modello smaltato, la pulizia sarà particolarmente agevole, in quanto le
superfici smaltate, essendo perfettamente lisce, ostacolano il deposito dei grassi. La pulizia
potrà essere pertanto eseguita facilmente con una spugna imbevuta di acqua e sapone. Le
griglie del piano resistono ad ogni tipo di detergente e possono quindi essere lavate come
qualsiasi altra stoviglia; è bene comunque evitare di strofinare con una spugna abrasiva.
34
Informazioni tecniche riservate all'installatore
Raccomandazioni generali
Queste informazioni tecniche si riferiscono a un piano di cottura da incasso in classe 3.
Leggere attentamente le avvertenze contenute in questa sezione in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, viti, ecc.) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore da personale
professionalmente qualificato.
Il costruttore declina ogni responsabilità in caso di danni causati a persone, animali o
cose dovuti a una errata installazione dell’apparecchio.
Collegamento elettrico
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltando quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle
vigenti norme di sicurezza elettrica.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla
mancanza di messa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati tecnici riportati sulla targhetta sia-
no rispondenti alle caratteristiche dell’impianto elettrico (sezione dei conduttori, dispositivi
di protezione), il quale deve essere in grado di sostenere la potenza massima dell’apparec-
chio.
Il collegamento del piano di cottura può avvenire in due modi:
con una presa di corrente; utilizzare una presa omologata nel paese in cui viene instal-
lato l’aspparecchio, e accessibile in caso di necessità. Evitare l’uso di adattatori, prese
multiple o prolunghe.
oppure tramite una scatola di connessione; nel caso di collegamento diretto dell’appa-
recchio alla rete, occorre prevedere un interruttore onmipolare, accessibile in caso di
necessità, con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
35
Installazione
Installazione del piano da incasso
Il vostro piano di cottura è destinato ad essere installato su un mobile di cucina tramite la
semplice rimozione del vano corrispondente. L’incasso può essere eseguito su qualunque sup-
porto: muratura, legno, metallo, truciolare e altri materiali analoghi; è sconsigliato unicamente
l’uso di alcuni materiali plastici che possono subire una deformazione alle temperature di
100° circa.
Prestare una cura particolare all’applicazione della guarnizione posta attorno al piano di
cottura, al fine di evitare il rischio di infiltrazioni nel mobile di supporto.
La scarsa profondità d’incasso (30 mm) permette l’installazione del piano di cottura all’inter-
no dello spessore di un top, anche in corrispondenza di un cassetto. L’incasso può avvenire
anche sopra un apparecchio elettrodomestico: si consiglia di lasciare uno spazio tra il fondo
della cassa del piano cottura e la parte superiore dell’elettrodomestico sottostante, in modo da
garantire una corretta ventilazione (minimo 1 cm).
Importante: rispettare rigorosamente le seguenti istruzioni
La distanza minima tra il piano di cottura e il lato inferiore dei pensili sovrastanti deve
essere di 700 millimetri.
Sul retro del piano cottura (D), la distanza minima tra il bordo del vano e il muro deve
essere di 55 millimetri.
Ai lati del piano cottura (C), la distanza minima tra il bordo del vano e i mobili situati
accanto deve essere di 120 millimetri.
Nel caso in cui il piano di cottura non sia installato sopra un forno da incasso, occorre
frapporre un pannello di legno come isolamento. Quest’ultimo dovrà essere installato a
una distanza minima di 20 mm dalla parte inferiore del piano stesso.
Nota: Nel caso in cui il piano sia installato su di un forno incasso, è preferibile installare
il forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso in cui sia presente un
piano continuo di appoggio questo deve avere un’apertura posteriore di almeno 45 x 560
mm.
560 mm.
45 mm.
Nel caso di installazione sopra un forno da incasso senza ventilazione forzata di raffred-
damento, per consentire un’adeguata areazione all’interno del mobile vanno garantite
delle prese d’aria di ingresso e di uscita. Possibili esempi di montaggio sono illustrati
nelle figure sottostanti.
37
Fissaggio del piano di cottura
L’installazione del piano deve essere effettuata su una superficie d’appoggio perfettamente
piana. Le eventuali deformazioni provocate da un erratto fissaggio potrebbero alterare le ca-
ratteristiche e le prestazioni del piano di cottura.
Piano di lavoro spessore 20 mm
Piano di lavoro spessore 30 mm
Piano di lavoro spessore 40 mm Avanti
Dietro
Guarnizione
morbida 13x8
Guarnizione
morbida 13x8
DAVANTI DIETRO
38
Collegamenti
Collegamento elettrico
Requisiti normativi per l’installazione
L’installazione deve essere effettuata a regola d’arte e in conformità alle norme vigenti, in
particolare:
Il piano viene fornito completo di cavo di alimentazione e deve essere collegato tramite un
presa di corrente omologata dal Marchio di Qualità del paese in cui l’apparecchio deve
essere installato oppure tramite un interruttore omnipolaire (con apertura minima fra i
contatti di 3 mm).
L’allacciamento all’impianto elettrico dovrà essere effettuato da un tecnico qualificato, il
quale dovrà accertarsi che la tensione dell’impianto domestico sia rispondente alle caratte-
ristiche riportate sui dispositivi elettrici nonché sulla targa posta sulla parte posteriore
dell’apparecchio.
L’utilizzo dell’apparecchio SENZA collegamento all’impianto di messa a TERRA è PERI-
COLOSO.
Si consiglia di prevedere un cavo di alimentazione sufficientemetne lungo, in modo da poter
estrarre il piano di cottura per procedere facilmente alle eleventuali operazioni di manutenzio-
ne. Prima di qualsiasi intervento, accertarsi che l’apparecchio sia disinserito elettrica-
mente.
39
Collegamenti
Collegamento gas
Prima dell’installazione, accertarsi che il tipo di gas e la pressione di alimentazione siano
compatibili con l’apparecchio.
I dati relativi alla taratura in fabbrica dell’apparecchio sono riportati sulla targhetta carat-
teristiche.
Gli apparecchi non sono collegati a un dispositivo di scarico. L’installazione e il collega-
mento dovranno pertanto avvenire unicamente in locali permanentemente ventilati, secon-
do le prescrizioni delle norme in vigore.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamento, di un regolare ricambio
d’aria.
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas determina la produzione di calore e umidità
all’interno del locale in cui è installato. È necessario garantire una corretta aerazione
della cucina evitando rigorosamente di ostruire le fessure o aperture di smaltimento del
calore, oppure facendo installare un dispositivo di ventilazione meccanica (cappa,
elettroventilatore, ecc.).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può rendere necessaria una ulteriore
ventilazione del locale, ad esempio mediante l’apertura di una finestra, oppure una aerazione
più efficace, ad esempio autmentando la potenza dell’eventuale elettroventilatore.
La quantità d’aria comburente non deve essere inferiore a 2 m³/h per kW di potenza instal-
lata.
G 30 - G 31:
Il gas propano, G 31, deve essere conservato in bombole o cisterne collocate all’esterno
dell’edificio.
Il gas butano, G 30, viene conservato in bombole collocate all’interno del locale d’instal-
lazione. Essendo più pesante dell’aria, esso si deposita e ristagna verso il basso. I locali
che contengono bombole di butano devono pertanto disporre di aperture verso l’esterno
che consentano l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas.
Quindi, le bombole di butano, siano esse vuote o parzialmente piene, non dovranno
essere installate o depositate in locali che si trovino sotto il livello del suolo (scantinati,
ecc.).
È opportuno che nel locale sia conservata unicamente la bombola in utilizzo, collocata
in modo tale da non essere soggetta all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini,
stufe, ecc.) capaci di portarla a temperature superiori ai 50 °C.
Vedere il paragrafo “Collegamenti”, pagine 39 e 40.
40
Collegamenti
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effet-
tuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che
esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le
operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di alimenta-
zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme
UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore
durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di
alcun genere all’apparecchio. Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente un
raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da una guarnizione. Nel caso risulti
necessario ruotare il raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazio-
ne con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas
maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con
attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizza-
re esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi
alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo
che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto
con parti mobili o schiacciato.
Controllo tenuta
Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una
soluzione saponosa e mai una fiamma.
41
Adattamento ai diversi tipi di gas
Adattamento al G 30 - G 31
Il piano di cottura viene predisposto per l’alimentazione a gas naturale - G 20 (20 mbar).
Sostituendo gli ugelli, è tuttavia possibile adattare i bruciatori al butano o al propano. Gli
ugelli per gas butano sono forniti in dotazione con il piano.
1. La sostituzione degli ugelli viene effettuata dall’alto, dopo aver sfilato il coprispartifiamma
del bruciatore. Si consiglia di utilizzare una chiave a tubo da 7 mm fornita di manico e
normalizzata.
Per il rimontaggio, inserire l’ugello in sede e stringere senza eccedere (si raccomanda
particolare prudenza in assenza di chiave a tubo). Evitare l’uso di un tipo di chiave che
consenta coppie di serraggio eccessive.
2. Avvitare a fondo la vite di by-pass del rubinetto esercitando una coppia di serraggio mini-
ma.
Modification Cachet de la station technique Date
Coller ici une des étiquettes située
dans le sachet des injecteurs
Modifica
Timbro del centro assistenza tecnica
Data
Applicare qui una delle etichette
contenute nella busta degli ugelli
42
Disposizione dei bruciatori
T 753 S T 750 S T 741 S
Modelli solo gas Modelli solo gas Modelli misti
Portata dei bruciatori
Tipo di
bruciatore
Potenza min
(kW)
Famiglia 2
G20
Famiglia 3
G30
Potenza
Max (kW)
Portata
l/h
Potenza
Max (kW)
Portata
g/h
1-Rapido 0,7 2,60 248 2,60 189
2-Semi Rapido 0,4 1,90 181 1,90 138
3- Ausiliario 0,4 1,00 95 1,00 73
4-Tripla Corona 1,3 3,60 309 3,30 240
5-Ultra Rapido 0,7 3,30 314 3,30 240
6-Rapido 0,7 3,00 286 3,00 218
Rapido
1
Semi
Rapido
2
Semi
Rapido
2
Ausiliario
3
Tripla
Corona
4
Rapido
1
Semi
Rapido
2
Semi
Rapido
2
Ausiliario
3
Ultra
Rapido
5
Rapido
6
Semi
Rapido
2
Semi
Rapido
2
Ausiliario
3
Piastra
elettrica
1,5 kW
43
Regolazione dei minimi in funzione del tipo di gas
Tipo di gas Azione s ulla re golazione de l minimo - Rapido/Se mi rapido
G30 Butano - 28-30 mbar Avvitare a fondo la vite di by- pass con coppia di serraggio minima
G31 Propano - 37 mbar
G20 Naturale - 20 mbar Ottenimento di una piccola fiamma regolare di 3 mm circa
In queste condizioni, effettuare la seguente verifica di funzionamento:
manovrare normalmente il rubinetto dalla posizione di portata nominale fino
alla posizione di portata minima. Non si deve verificare lo spegnimento del
bruciatore.
Tabella degli ugelli e riferimento rubinetto
CATEGORIA FAMIGLIA 123456PRESSIONE
Categoria
Famiglia R bp R i R bp R i R bp R i R bp R i R bp R i R bp R i Pressione
II2H3+
2
G20 39 110 28 106 28 71 57 137 39 123 39 116 20
3
G30/G31 39 80 28 70 28 50 57 91 39 91 39 86 28-30/37
R bp = Rif. by pass - R i = Rif. ugello
Gli adattamenti non necessiano di nessuna regolazione dell'aria primaria.
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Whirlpool T 750 S (IX) Guida utente

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Guida utente
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