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•••2.2.3. Durante l’uso del riscaldatore,
attenersi a tutte le ordinanze locali ed alla
normativa vigente.
•••2.2.4. I riscaldatori usati in prossimità
di teloni, tende o altri materiali simili
di copertura, devono essere situati a
distanza di sicurezza da essi. Si consiglia
anche di usare materiali di copertura di
tipo ignifugo.
•••2.2.5. Usare solamente in aree ben
ventilate. Predisporre un’apertura
adeguata secondo le norme vigenti, allo
scopo di immettere aria fresca dall’esterno.
•••2.2.6. Alimentare il riscaldatore solamente
con corrente avente tensione e frequenza
specicate nell’etichetta dati tecnici
applica al riscaldatore.
•••2.2.7. Vericare la corretta messa a terra.
•••2.2.8. Usare solamente prolunghe con
cavo di massa.
•••2.2.9. La linea elettrica di alimentazione
del riscaldatore deve essere provvista
di messa a terra, di interruttore
magnetotermico con dierenziale e
interruttore di sezionamento.
•••2.2.10. Distanze minime di sicurezza,
consigliate, intercorrenti tra il riscaldatore
e le sostanze inammabili sono: uscita
anteriore = 2,5 m (8.5 ft.); di lato, in alto e
sul retro = 1,5 m (5 ft.).
•••2.2.11. Porre il riscaldatore caldo o in
funzione, su una supercie stabile e
livellata, in modo da evitare i rischi di
incendio.
•••2.2.12. Tenere gli animali a distanza di
sicurezza dal riscaldatore.
•••2.2.13. Scollegare il riscaldatore
dall’alimentazione elettrica, quando non
lo si usa.
•••2.2.14. Quando è controllato da un
termostato, il riscaldatore può accendersi
in qualsiasi momento.
•••2.2.15. Non usare mai il riscaldatore in
stanze frequentemente abitate.
•••2.2.16. Non bloccare mai la presa dell’aria
(lato posteriore), né l’uscita dell’aria (lato
anteriore) del riscaldatore.
•••2.2.17. Quando il riscaldatore è caldo o
collegato all’alimentazione elettrica o in
funzione, non deve mai essere maneggiato,
né soggetto ad alcun intervento di
manutenzione.
•••2.2.18. Evitare di canalizzare l’aria in
entrata e/o in uscita se non con kit originali
(dove previsto).
•••2.2.19. Mantenere ad una adeguata distanza
materiali inammabili o termolabili
(compreso il cavo di alimentazione) dalle
parti calde del riscaldatore.
•••2.2.20. Se il cavo di alimentazione risulta
danneggiato, deve essere sostituito dal
centro assistenza tecnica autorizzato, in
modo da prevenire ogni rischio.
•••2.2.21. In caso di sostituzione del
bruciatore, utilizzare ricambi originali,
rispettare scrupolosamente quanto
previsto per portata, tipo degli ugelli
e pressione pompa. Un aumento
della potenza del bruciatore potrebbe
danneggiare il riscaldatore.
3. DISIMBALLAGGIO
AVVERTENZA: Il materiale della
confezione non è un giocattolo per
bambini. Tenere il sacchetto di plastica
lontano dalla portata dei bambini;
pericolo di soocamento!
•••3.1. Rimuovere tutti i materiali di imballaggio
usati per confezionare e spedire il riscaldatore.
Smaltirli secondo le norme vigenti.
•••3.2. Il riscaldatore è posto sulla pedana,
sollevarlo delicatamente utilizzando ganci e
catene. Per sollevare il riscaldatore utilizzare
i fori posti sulla struttura.
•••3.3. Controllare eventuali danni subiti
durante il trasporto. Se il riscaldatore appare
danneggiato, informare immediatamente il
centro di assistenza tecnica autorizzato.
4. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
A. Camera di combustione, B. Testa di
combustione, C. Ventilatore, D. Bruciatore,
E. Apparecchiatura di controllo, F. Camino.
(Fig. 2) La pompa del bruciatore, aspira il
combustibile dal serbatoio e lo invia a l’ugello
in pressione dove viene nebulizzato e miscelato
all’aria comburente nella camera di combustione.
Una scintilla innesca la combustione mentre
i fumi di scarto vengono espulsi dal camino.
Una serie di sensori vericano costantemente
il corretto funzionamento del riscaldatore,
arrestando il ciclo in caso di anomalie. Il
ventilatore, posizionato nella parte posteriore del
riscaldatore, ha lo scopo di rareddare la camera