Oleo-Mac Oleo-Mac GST 360 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

Italiano 5
English 23
Français 39
Deutsch 57
Español 75
Nederlands 93
Português 111
Ελληνικα 129
Türkçe 147
Česky 165
Slovensky 183
Pуccкий 201
Українська 219
Polski 237
Magyar 255
Latviski 273
Eesti keel 291
Lietuvių k. 309
Română 327
5
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
ISTRUZIONI ORIGINALI
Alla gentile clientela
Grazie per aver scelto un prodotto Emak.
La nostra rete di rivenditori e officine autorizzate sono
a Sua completa disposizione per qualsiasi necessità.
INTRODUZIONE
Per un corretto impiego della macchina e per
evitare incidenti, non iniziare il lavoro senza aver
letto questo manuale con la massima attenzione.
Su questo manuale sono indicate le spiegazioni di
funzionamento dei vari componenti e le istruzioni per
i necessari controlli e per la manutenzione.
N.B. Le descrizioni e le illustrazioni contenute
nel presente manuale si intendono non
rigorosamente impegnative. La Ditta si riserva
il diritto di apportare eventuali modifiche
senza impegnarsi ad aggiornare di volta in
volta questo manuale.
Oltre alle istruzioni per l’uso e la manutenzione,
questo manuale contiene informazioni che
richiedono un’attenzione particolare. Tali
informazioni sono contrassegnate dai simboli
descritti di seguito:
ATTENZIONE: quando sussiste il rischio di
incidenti o lesioni personali, anche mortali, o
gravi danni alle cose.
CAUTELA: quando sussiste il rischio di danni
all’unità o a singoli componenti della stessa.
ATTENZIONE
RISCHIO DI DANNO UDITIVO
NELLE NORMALI CONDIZIONI DI UTILIZZO, QUESTA
MACCHINA PUÒ COMPORTARE PER L’OPERATORE
ADDETTO, UN LIVELLO DI ESPOSIZIONE PERSONALE
E GIORNALIERO A RUMORE PARI O SUPERIORE A
85 dB (A)
INDICE
1. SPIEGAZIONE SIMBOLI E
AVVERTENZE DI SICUREZZA ________ 5
2. COMPONENTI DELLA MOTOSEGA ___ 5
3. NORME DI SICUREZZA _____________ 6
4. MONTAGGIO BARRA E CATENA _____ 7
5. AVVIAMENTO ____________________ 8
6. ARRESTO MOTORE ________________ 11
7. UTILIZZO ________________________ 11
8. MANUTENZIONE _________________ 14
9. RIMESSAGGIO ___________________ 18
10. DATI TECNICI _____________________ 19
11. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ ___ 20
12. CERTIFICATO DI GARANZIA _________ 21
13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI _______ 22
1. SPIEGAZIONE SIMBOLI E
AVVERTENZE DI SICUREZZA (Fig.1)
1. Leggere il manuale di uso e manutenzione
prima di utilizzare questa macchina.
2. Indossare casco, occhiali e cuffie di
protezione.
3. Tipo di macchina: MOTOSEGA.
4. Livello di potenza acustica garantita
5. Numero di serie
6. Marchio CE di conformità.
7. Fare particolare attenzione al fenomeno del
contraccolpo. Può essere pericoloso.
8. Leggere con attenzione e seguire tutte le
avvertenze.
9. Questa motosega è destinata unicamente ad
operatori addestrati per la potatura degli
alberi.
10. Utilizzare una protezione adeguata per gli
avambracci, le gambe e i piedi.
11. Anno di fabbricazione
12. Bulbo primer
13. Freno della catena attivato (a destra). Freno
della catena non attivato (a sinistra).
14. ATTENZIONE! - Le superfici possono essere
calde!
2.
COMPONENTI DELLA MOTOSEGA
(Fig. 2)
1. Leva comando starter
2. Leva acceleratore
3. Leva fermo acceleratore
4. Viti registro carburatore
5. Leva freno inerziale
6. Marmitta
7. Catena
8. Barra
9. Coperchio filtro aria
10. Pulsante di STOP
11. Tappo serbatoio carburante
12. Impugnatura avviamento
13. Tappo serbatoio olio
14. Bulbo primer
15. Vite tendicatena laterale
16. Impugnatura anteriore
17. Impugnatura posteriore
18. Copribarra
6
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
3. NORME DI SICUREZZA
ATTENZIONE - La motosega, se ben usata,
è uno strumento di lavoro rapido, comodo
ed efficace; se usata in modo non corretto
o senza le dovute precauzioni potrebbe
diventare un attrezzo pericoloso. Perchè il
vostro lavoro sia sempre piacevole e sicuro,
rispettare scrupolosamente le norme di
sicurezza riportate qui di seguito e nel corso
del manuale.
ATTENZIONE: Il sistema di accensione
della vostra unità, produce un campo
elettromagnetico di intensità molto bassa.
Questo campo può interferire con alcuni
pacemaker. Per ridurre il rischio di lesioni
gravi o mortali, le persone con pacemaker
dovrebbero consultare il proprio medico e il
costruttore del pacemaker prima di utilizzare
questa macchina.
Motosega per potatura
Motosega speciale di massa limitata concepita
per essere utilizzata da un operatore addestrato
per potare e sfrondare le parti superiori degli
alberi eretti.
Operatore addestrato
Persona che ha la competenza e la conoscenza:
- dell’uso e dei pericoli specifici legati all’uso
di una motosega (per la potatura degli
alberi) costruita secondo i requisiti dell’ISO
11681-2, e
- delle precauzioni da prendere al fine di
limitare questi pericoli, incluso l’uso dei
dispositivi di protezione individuale (DPI)
raccomandati.
ATTENZIONE! – Regolamenti nazionali
possono limitare l’uso della macchina.
1. Non utilizzare la motosega prima di essere
istruiti in modo specifico sull’uso. Loperatore
alla prima esperienza deve esercitarsi prima
dell’utilizzo sul campo.
2. La motosega deve essere usata solo da
persone adulte, in buone condizioni fisiche
e a conoscenza delle norme d’uso.
3. Non usare la motosega in condizioni di
affaticamento fisico o sotto l’effetto di alcool,
droghe o farmaci.
4. Non indossare sciarpe, bracciali o altro che
possa essere preso nella macchina o nella
catena. Usare abiti aderenti con protezione
antitaglio.
5. Indossare scarpe protettive antisdrucciolo,
guanti, occhiali, cuffia e casco di protezione.
6. Non permettere ad altre persone di restare
entro il raggio d’azione della motosega
durante l’avviamento o il taglio.
7. Non iniziare il taglio finchè l’area di lavoro
non sia completamente pulita e sgombra.
Non tagliare in vicinanza di cavi elettrici.
8. Tagliare sempre in posizione stabile e sicura.
9. Usare la motosega solo in luoghi ben
ventilati, non utilizzare in atmosfera
esplosiva, infiammabile o in ambienti chiusi.
10. Non toccare la catena o fare manutenzione
quando il motore è in moto.
11. È proibito applicare alla presa di forza della
motosega alcun dispositivo che non sia
quello fornito dal costruttore.
12. Mantenere tutte le etichette con i segnali di
pericolo e di sicurezza in perfette condizioni.
In caso di danneggiamenti o deterioramenti
occorre sostituirle tempestivamente (Fig. 1).
13. Non utilizzare la macchina per usi diversi da
quelli indicati dal manuale (vedi pag. 13).
14. Non abbandonare la macchina con il motore
acceso.
15. Controllare giornalmente la motosega per
assicurarsi che ogni dispositivo, di sicurezza
e non, sia funzionante.
16. Seguire sempre le nostre istruzioni per le
operazioni di manutenzione.
17. Non lavorare con una motosega
danneggiata, mal riparata, mal montata o
modificata arbitrariamente. Non togliere o
danneggiare o rendere inefficace alcun
dispositivo di sicurezza. Utilizzare solo barre
della lunghezza indicata in tabella.
18. Non effettuare mai da soli operazioni o
riparazioni che non siano di normale
manutenzione. Rivolgersi soltanto ad
officine specializzate ed autorizzate.
19. Non mettere in moto la motosega priva del
carter copricatena.
20. In caso di necessità della messa fuori servizio
della motosega, non abbandonarla
nell’ambiente, ma consegnarla al
7
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
Rivenditore che provvederà alla corretta
collocazione.
21. Consegnate o prestate la motosega soltanto
a persone esperte e a conoscenza del
funzionamento e del corretto utilizzo della
macchina. Consegnate anche il Manuale con
le istruzioni d’uso, da leggere prima di
iniziare il lavoro.
22. Rivolgetevi sempre al vostro Rivenditore per
qualsiasi altro chiarimento o intervento
prioritario.
23. Conservare con cura il seguente Manuale e
consultarlo prima di ogni utilizzo della
macchina.
24. Ricordare che il proprietario o l’operatore è
responsabile degli incidenti o dei rischi
subiti da terzi o da beni di loro proprietà.
ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO
La maggior parte degli incidenti con la
motosega si verifica quando la catena
colpisce l’operatore. Quando si lavora con la
motosega indossare sempre abbigliamento
protettivo di sicurezza omologato. L’uso
dell’abbigliamento protettivo non elimina
i rischi di lesione, ma riduce gli effetti del
danno in caso di incidente. Fatevi consigliare
dal vostro rivenditore di fiducia per la scelta
dell’abbigliamento adeguato.
L’abbigliamento deve essere adatto e non
d’impaccio. Indossare un abito aderente
antitaglio. La giacca, la salopette e i gambali
di protezione antitaglio sono l’ideale.
Non portare abiti, sciarpe, cravatte o monili
che potrebbero impigliarsi nel legname o
nella sterpaglia. Raccogliere i capelli lunghi e
proteggerli (per esempio con un foulard, un
berretto, un casco, ecc.).
Calzare scarpe o stivali di sicurezza munite di
suole antisdrucciolevoli e puntali d’acciaio.
Indossare il casco protettivo in luoghi dove
possono cadere oggetti.
Indossare gli occhiali o la visiera protettivi!
Applicare protezioni dai rumori; per esempio
le cuffie o i tappi. L’uso delle protezioni per
l’udito richiede maggiore attenzione e prudenza,
perché la percezione di segnali acustici di
pericolo (grida, allarmi, ecc.) è limitata.
Calzare guanti antitaglio.
Nel caso di lavoro sugli alberi,
utilizzare guanti e calzature adatti per
l’arrampicata sugli alberi stessi (tree
climbing).
4. MONTAGGIO BARRA E CATENA
ATTENZIONE - Indossare sempre i
guanti durante il montaggio. Utilizzare
solo barra e catena raccomandate del
produttore (pag. 19).
- Tirare la protezione (Fig. 3) verso
l’impugnatura anteriore per verificare che il
freno catena non sia inserito.
- Togliere il dado (A) e smontare il carter
copricatena (B, Fig. 4).
- Eliminare lo spessore in plastica inserito sui
prigionieri barra (C, Fig. 5).
- Portare il nottolino tendicatena (D, Fig. 5) a
finecorsa, svitando tutta la vite tendicatena
(L).
- Inserire la barra (F, Fig. 5) sul prigioniero (N).
- Montare la catena (H, Fig. 6) dentro al
rocchetto (E) ed alla guida della barra (M). Fare
attenzione al senso di rotazione della catena
(Fig. 8).
- Appoggiare il carter copricatena, inserendolo
nell’apposito alloggiamento e, tenendolo
premuto contro la barra, avvitare la vite
tendicatena (L, Fig. 7), affinchè il nottolino
(D, Fig. 5) entri nel foro (G) della barra.
- Montare il carter copricatena ed i relativi dadi
senza serrarli.
- Tendere la catena per mezzo della vite
tendicatena (L, Fig. 7).
- Serrare definitivamente il dado di fissaggio del
carter copricatena tenendo sollevata la punta
della barra (Fig. 9). La coppia di serraggio è di
1,5 kgm (15 Nm). La catena deve essere
regolata in modo che sia ben tesa e possa
scorrere facilmente con la forza della mano
(Fig. 10).
- La catena è regolata alla giusta tensione
quando la si può sollevare di qualche
millimetro tirandola verso l’alto (Fig. 10).
ATTENZIONE - Mantenere sempre la
corretta tensione della catena. Una catena
8
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
troppo lenta aumenta il rischio di contraccolpo e
può uscire dalla scanalatura della barra; queste
situazioni possono danneggiare l'operatore
e la catena. Una catena troppo lenta provoca
una rapida usura della stessa, della barra e
del pignone. Al contrario, una catena troppo
stretta provoca il sovraccarico del motore che si
può danneggiare. Una catena correttamente
serrate fornisce le migliori caratteristiche di
taglio e sicurezza e lunga vita di lavoro della
catena stessa. La durata della catena dipende
dal tensionamento corretto, ma anche da una
corretta lubrificazione.
5. AVVIAMENTO
CARBURANTE
ATTENZIONE: la benzina è un carburante
estremamente infiammabile. Usare
estrema cautela quando si manipola la benzina
o una miscela di combustibili. Non fumare o
portare fuoco o fiamme vicino al carburante o
alla motosega.
· Per ridurre il rischio di incendio e di farsi
bruciature, maneggiare con cura il carburante. È
altamente infiammabile.
· Agitare e mettere il combustibile in un
contenitore approvato per il carburante.
· Miscelare di combustibile all'aperto dove non ci
siano scintille o fiamme.
· Posizionare su di un terreno sgombro, fermare il
motore e lasciare raffreddare prima di effettuare
il rifornimento.
· Allentare il tappo del carburante lentamente per
rilasciare la pressione e per evitare la fuoriuscita
di carburante.
· Serrare saldamente il tappo carburante dopo il
rifornimento. Le vibrazioni possono causare un
allentamento del tappo e la fuoriuscita di
carburante.
· Asciugare il combustibile fuoriuscito dall'unità.
Spostare la macchina a 3 metri di distanza dal
sito di rifornimento prima di avviare il motore.
· Non tentare mai di bruciare combustibile
fuoriuscito in qualsiasi circostanza.
· Non fumare durante la manipolazione del
combustibile o durante il funzionamento della
motosega.
· Stoccare il carburante in un luogo fresco,
asciutto e ben ventilato.
· Non stoccare il combustibile in luoghi con foglie
secche, paglia, carta, ecc.
· Conservare l'unità e il carburante in luoghi in cui
i vapori di carburante non vengano a contatto
con scintille o fiamme libere, bollitori di acqua
per riscaldamento, motori elettrici o interruttori,
forni, ecc.
· Non togliere il tappo del serbatoio quando il
motore è in funzione.
· Non utilizzare combustibile per operazioni di
pulizia.
· Fare attenzione a non spargere carburante sul
proprio abbigliamento.
Questo prodotto è azionato da un motore a 2
tempi e richiede la premiscelazione di benzina e
olio per motori a 2 tempi. Premiscelare la
benzina senza piombo e l’olio per motori a due
tempi in un contenitore pulito approvato per la
benzina.
CARBURANTE CONSIGLIATO: QUESTO MOTORE
È CERTIFICATO PER FUNZIONARE CON BENZINA
SENZA PIOMBO PER USO AUTOMOBILISTICO A 89
OTTANI ([R + M] / 2) O CON UN NUMERO
MAGGIORE DI OTTANI.
Miscelare l’olio per motori a 2 tempi con la
benzina secondo le istruzioni sulla confezione.
Consigliamo di usare olio per motori a 2 tempi
Oleo-Mac / Efco al 2% (1:50) formulato
specificamente per tutti i motori a due tempi
raffreddati ad aria.
Le proporzioni corrette di olio/carburante
indicate nel prospetto sono idonee quando si usa
olio per motori Oleo-Mac / Efco PROSINT 2 e
EUROSINT 2 o un olio motore di alta qualità
equivalente (specifiche JASO FD o ISO L-EGD).
BENZINA OLIO
2% - 50:1
(cm
3
)
1
5
10
15
20
25
0,02
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
(20)
(100)
(200)
(300)
(400)
(500)
9
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
CAUTELA: NON USARE OLIO PER
AUTOVEICOLI O OLIO PER MOTORI
FUORIBORDO A 2 TEMPI.
CAUTELA:
- Acquistare solo il quantitativo di
carburante necessario in base ai propri
consumi; non acquistarne più di
quanto se ne userà in uno o due mesi;
- Conservare la benzina in un
contenitore chiuso ermeticamente, in
un luogo fresco e asciutto.
CAUTELA - Per la miscela, non usare mai
un carburante con una percentuale di
etanolo maggiore del 10%; sono accettabili
gasohol (miscela di benzina ed etanolo) con
una percentuale di etanolo fino al 10% o
carburante E10.
NOTA - Preparare solo la miscela necessaria
all’uso; non lasciarla nel serbatoio o tanica per
molto tempo. Si consiglia l’utilizzo di
stabilizzatore per carburante Emak ADDITIX
2000 cod. 001000972, per conservare la miscela
per un periodo di 12 mesi.
Benzina alchilata
CAUTELA - La benzina alchilata non ha
la stessa densità della benzina normale.
Pertanto, i motori messi a punto con la
benzina normale, possono richiedere una
regolazione diversa della vite H. Per questa
operazione è necessario rivolgersi ad un
Centro Assistenza Autorizzato.
RIFORNIMENTO
Agitare la tanica della miscela prima di procedere
al rifornimento.
ATTENZIONE: osservare le istruzioni
di sicurezza per la manipolazione del
carburante. Spegnere sempre il motore
prima di fare rifornimento. Non aggiungere
mai carburante a una macchina con il motore
in funzione o caldo. Spostarsi almeno 3 m
dalla posizione in cui è stato effettuato il
rifornimento prima di avviare il motore. NON
FUMARE!
1. Pulire la superficie attorno al tappo del
carburante per evitare contaminazioni.
2. Allentare lentamente il tappo del carburante.
3. Versare con attenzione la miscela di
carburante nel serbatoio. Evitare versamenti.
4. Prima di rimettere il tappo del carburante,
pulire e controllare la guarnizione.
5. Rimettere immediatamente il tappo del
carburante stringendolo manualmente.
Rimuovere eventuali versamenti di
carburante.
ATTENZIONE: controllare se vi sono
perdite di carburante e, ove presenti,
eliminarle prima dell’uso. Se necessario,
contattare il servizio assistenza del proprio
rivenditore.
RIFORNIMENTO OLIO E LUBRIFICAZIONE
CATENA
La lubrificazione della catena avviene mediante
una pompa automatica che non richiede
manutenzione. La pompa olio è tarata dal
fabbricante per fornire la quantità dolio sufficiente
anche in condizioni di lavoro gravoso. Sono da
ritenersi normali eventuali gocciolamenti dolio
durante il taglio di legname sottile.
- Prima di ogni rifornimento pulire la zona
intorno al tappo (13, Fig. 2) affinchè nessuna
impurità entri nel serbatoio.
- Durante il lavoro controllare visivamente il
livello d’olio disponibile.
- Dopo il rabbocco azionare il motore a vuoto
2 o 3 volte in modo da ripristinare la corretta
mandata dell’olio.
- In caso di guasto non intervenire, ma rivolgersi
al rivenditore autorizzato.
Una corretta lubrificazione della catena durante
le fasi di taglio riduce al minimo l’usura tra la
catena e la barra, assicurandone una maggiore
durata. Utilizzare sempre olio di buona qualità.
ATTENZIONE - É proibito l’uso di olio di
recupero!
Utilizzare sempre lubrificante biodegradabile
(eco-lube Oleo-Mac/Efco) specifico per barre
e catene nel massimo rispetto della natura,
della salute dell’operatore e della durata dei
componenti della motosega.
Prima di avviare il motore, assicurarsi che
la catena non sia in contatto con un corpo
estraneo.
10
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
Con motore in moto, afferrare sempre
saldamente l’impugnatura anteriore con
la mano sinistra e quella posteriore con la
mano destra (Fig. 11).
- Non sporgersi e non tagliare al di sopra
dell’altezza delle spalle; con una presa alta della
motosega, è difficile controllare e contrastare le
forze tangenziali (kickback).
- Verificare che tutte le parti del corpo siano
lontane dalla catena e dalla marmitta.
- Gli operatori mancini devono attenersi alle
stesse istruzioni. Assumere una posizione
di taglio appropriata.
Lesposizione alle vibrazioni può
causare danni alle persone che soffrono
di problemi di circolazione sanguigna o
problemi nervosi. Rivolgersi al medico se si
verificano sintomi fisici quali intorpidimento,
mancanza di sensibilità, riduzione della forza
normale o variazioni del colore della pelle.
Questi sintomi di solito compaiono nelle dita,
mani o polsi.
Motore ingolfato
- Sollevare il cappuccio della candela.
- Svitare e asciugare la candela.
- Aprire completamente la farfalla.
- Tirare diverse volte la fune di avviamento per
svuotare la camera di combustione.
- Riapplicare la candela e collegare il cappuccio
premendolo con decisione.
- Portare la leva starter nella posizione OPEN,
anche se il motore è freddo.
- Avviare ora il motore.
ATTENZIONE – Non avviare mai la motosega
senza la barra, la catena e il carter frizione
(freno catena) montati – la frizione può allentarsi
e causare lesioni personali.
AVVIAMENTO MOTORE
Il freno catena deve essere inserito quando
si avvia la motosega. Inserire il freno
catena spingendo la leva del freno catena
/ paramano in avanti (verso la barra), nella
posizione freno inserito (Fig. 12). Caricare
il carburatore premendo il bulbo (14, Fig. 2).
Portare la leva starter (D, Fig. 13) in posizione
"CLOSE". Appoggiare la motosega sul terreno
in posizione stabile. Verificare che la catena sia
libera di girare e non urti corpi estranei. Prima
di avviare il motore, assicurarsi che la motosega
non sia a contatto con qualsiasi oggetto. Non
tentare mai di avviare la motosega quando la
barra si trova in un taglio. Tenere con la mano
destra l’impugnatura anteriore (Fig. 14). Tirare
la funicella d’avviamento alcune volte fino ad
ottenere il primo scoppio. Riportare la leva
starter (D, Fig. 13) nella posizione originale
"OPEN". Effettuare l’avviamento tirando la fune
d’avviamento. Una volta avviato il motore
disattivare il freno catena (Fig. 3) e attendere
alcuni secondi. Quindi azionare la leva
acceleratore (2, Fig. 2) per sbloccare il dispositivo
di semi-accelerazione automatica.
ATTENZIONE - Quando il motore
è già caldo, non usare lo starter per
l’avviamento.
ATTENZIONE - Impiegare il dispositivo di
semi-accelerazione esclusivamente nella
fase di avviamento del motore.
CAUTELA – Caricare il carburatore
premendo il bulbo primer (14, Fig.2),
anche prima dell’avviamento a caldo.
RODAGGIO MOTORE
Il motore raggiunge la sua massima potenza
dopo 5÷8 ore di lavoro.
Durante questo periodo di rodaggio non fare
funzionare il motore a vuoto al massimo numero
di giri per evitare eccessive sollecitazioni.
ATTENZIONE! - Durante il rodaggio non
variare la carburazione per ottenere un
presunto incremento di potenza; il motore
potrebbe esserne danneggiato.
NOTA: è normale che un motore nuovo emetta
fumo durante e dopo il primo utilizzo.
RODAGGIO CATENA
La regolazione deve sempre essere fatta a catena
fredda. Fare girare la catena manualmente,
lubrificandola con olio supplementare. Avviare il
motore per qualche minuto a velocità moderata,
controllando il regolare funzionamento della
pompa dell’olio. Arrestare il motore e regolare
la tensione della catena. Avviare il motore
praticando qualche taglio in un tronco. Arrestare
di nuovo il motore e ricontrollare la tensione.
11
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
Ripetere l’operazione finchè la catena non ha
raggiunto il suo massimo allungamento. Non
toccare il terreno con la catena stessa.
ATTENZIONE - Non toccare mai la catena
con il motore in moto. Non toccare il
terreno con la catena stessa.
6. ARRESTO MOTORE
Rilasciare la leva acceleratore (2, Fig. 2) portando
il motore al minimo. Spegnere il motore,
premendo il pulsante di STOP (10).
Non appoggiare la motosega sul terreno
se la catena è ancora in movimento.
7. UTILIZZO
L'inalazione per lungo tempo dei gas di scarico
del motore, di olio nebulizzato della catena e
della polvere di segatura può rappresentare un
rischio per la salute.
FRENO CATENA
Il freno catena inerziale è un dispositivo di
grande sicurezza nell’uso della motosega.
Protegge l’utilizzatore da eventuali pericolosi
contraccolpi che si potrebbero verificare
durante le varie fasi di lavoro. Viene attivato,
con conseguente blocco istantaneo della
catena, quando la mano dell’operatore fa
pressione sulla leva (azionamento manuale),
oppure automaticamente per inerzia quando
la protezione viene spinta in avanti (Fig. 15) in
caso di contraccolpo improvviso (azionamento
inerziale). Il freno catena si sblocca tirando la leva
verso l’operatore (Fig. 3).
CONTROLLO FUNZIONAMENTO FRENO
Quando si effettua un controllo della macchina,
prima di eseguire qualsiasi lavoro, verificare il
funzionamento del freno osservando i seguenti
punti:
1. Avviare il motore ed afferrare le impugnature
saldamente con le due mani.
2. Tirare la leva acceleratore per mettere in
movimento la catena, spingere la leva del
freno in avanti, utilizzando il dorso della mano
sinistra (Fig. 11).
3. Quando il freno funziona la catena si
arresta immediatamente; rilasciare la leva
acceleratore.
4. Disattivare il freno (Fig. 3).
MANUTENZIONE FRENO: mantenere sempre
pulito il meccanismo del freno catena e
lubrificare il leveraggio. Verificare l’usura del
nastro freno. Lo spessore minimo deve essere di
0.30 mm.
LAVORO CON LE MOTOSEGHE PER POTATURA
CON UNA FUNE E UNA IMBRACATURA A
CINGHIA
Il presente capitolo descrive le procedure di
lavoro per ridurre il rischio di lesioni con
motoseghe per potatura quando si lavora in
altezza con l’ausilio di una fune e di una
imbracatura a cinghia. Sebbene possa servire da
descrizione di base per linee guida o manuali di
addestramento, non dovrebbe essere considerata
in sostituzione ad un addestramento formale. Le
linee guida fornite nella presente appendice non
sono che degli esempi di buona pratica. È
opportuno rispettare sempre le leggi e i
regolamenti nazionali.
Requisiti generali per il lavoro in altezza
È opportuno che gli operatori di motoseghe per
potatura che lavorano in altezza con l’ausilio di
una fune e di una imbracatura a cinghia non
lavorino mai soli. È opportuno che siano assistiti
da un operatore a terra che abbia ricevuto un
addestramento sulle procedure di emergenza
appropriate.
È opportuno che gli operatori di motoseghe per
potatura abbiano ricevuto per questo lavoro un
addestramento generale sulle tecniche di
arrampicata sicura e di posizioni di lavoro e che
siano correttamente muniti di imbracature a
cinghia, di funi, di cinghie piatte con asole
terminali, di moschettoni e di altre attrezzature
per mantenersi ben saldi e per mantenere la
motosega, adottando delle posizioni di lavoro
sicure.
Preparazione prima di utilizzare la motosega
su un albero
È opportuno che la motosega sia controllata,
rifornita di carburante, avviata e preriscaldata
dall’operatore a terra e, quindi, sia spenta prima
di passarla all’operatore che si trova sull’albero.
È opportuno fissare la motosega con una cinghia
12
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
piatta adatta per il collegamento all’imbracatura
a cinghia dell’operatore (Fig. 16):
a) fissare la cinghia piatta sul punto di attacco
sulla parte posteriore della motosega (Fig. 21);
b) fornire degli opportuni moschettoni che
consentano di collegare indirettamente (vale
a dire per mezzo della cinghia piatta) e
direttamente (vale a dire al punto di attacco
della motosega) la motosega all’imbracatura
a cinghia dell’operatore;
c) accertarsi che la motosega sia collegata in
maniera sicura quando viene passata
all’operatore;
d) accertarsi che la motosega sia fissata
all’imbracatura a cinghia prima di staccarla dal
mezzo per l’ascesa.
La possibilità di fissare direttamente la motosega
all’imbracatura a cinghia riduce il rischio di danni
all’attrezzatura durante i movimenti attorno
all’albero. Togliere sempre l’alimentazione della
motosega quando è direttamente fissata
all’imbracatura a cinghia.
È opportuno collegare la motosega ai punti di
attacco raccomandati sull’imbracatura a cinghia.
Questi possono trovarsi sul punto mediano
(anteriore o posteriore) o ai lati. Quando è
possibile, collegare la motosega al punto
mediano posteriore centrale per impedire che
interferisca con le funi di arrampicata e che
supporti il proprio peso al centro, verso la base
della colonna vertebrale dell’operatore (Fig. 17).
Durante lo spostamento di una motosega da un
punto di attacco ad un altro, è opportuno che gli
operatori si accertino che essa sia fissata in una
nuova posizione prima di sganciarla dal
precedente punto di attacco.
Uso di una motosega su un albero
Un’analisi degli incidenti con queste motoseghe
durante le operazioni di potatura degli alberi
mostrano che la causa principale è l’uso non
appropriato della motosega con una sola mano.
Nella maggior parte degli incidenti, gli operatori
non cercano di adottare una posizione di lavoro
sicura che gli consente di impugnare la motosega
con entrambe le mani. Ciò dà luogo ad un
aumento del rischio di lesioni dovuto a:
- l’assenza di una presa salda della motosega in
caso di contraccolpo,
- una mancanza di controllo della motosega
tale da aumentare la probabilità di entrare in
contatto con le funi di arrampicata e con il
corpo dell’operatore (in particolare la mano e
il braccio sinistri), e
- una perdita di controllo causata da una
posizione di lavoro non sicura e che dia luogo
ad un contatto con la motosega (movimento
non intenzionale durante il funzionamento
della motosega).
Posizione di lavoro sicura per un uso a due
mani
Per consentire agli operatori di impugnare la
motosega con le due mani, è opportuno, come
regola generale, che gli operatori guardino ad
una posizione di lavoro sicura quando fanno
funzionare la motosega:
- a livello dell’anca, quando tagliano delle
sezioni orizzontali, e
- a livello del plesso solare, quando tagliano
delle sezioni verticali.
Quando l’operatore lavora nelle vicinanze dei
fusti verticali con forze laterali basse sulla
posizione di lavoro, può essere necessario un
buon appoggio per mantenere una posizione di
lavoro sicura. Tuttavia, nel momento in cui gli
operatori si allontanano dal fusto, essi avranno
bisogno di compiere dei passi per annullare o
neutralizzare le forze laterali crescenti, per
esempio cambiando direzione alla fune
principale per mezzo di un punto di ancoraggio
supplementare o utilizzando cinghia piatta
regolabile direttamente dallimbracatura a
cinghia ad un punto di ancoraggio
supplementare (Fig. 18).
Il raggiungimento di un buon appoggio nella
posizione di lavoro può essere facilitato dall’uso
di una staffa creata temporaneamente con una
cinghia ad anello in cui infilare il piede (Fig. 19).
Avviamento della motosega su un albero
Durante l’avviamento della motosega su un
albero, è opportuno che l’operatore:
a) azioni il freno catena prima dell’avviamento,
b) mantenga la motosega o sul lato sinistro o sul
lato destro del corpo prima dell’avviamento, e
cioè
1) sul lato sinistro, mantenere la motosega con la
mano sinistra posata sull’impugnatura
anteriore, tenendo la motosega distante dal
corpo mentre si tira la fune di avviamento con
la mano destra, oppure
2) sul lato destro, mantenere la motosega con la
mano destra posata su una delle due
13
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
impugnature, tenendo la motosega distante
dal corpo mentre si tira la fune di avviamento
con la mano sinistra.
È opportuno che il freno catena sia sempre
innestato prima di lasciare la motosega in
funzionamento appesa alla cinghia piatta.
È opportuno che gli operatori verifichino sempre
che la motosega abbia del carburante a
sufficienza prima di intraprendere dei tagli critici.
Uso della motosega con una sola mano
È opportuno che gli operatori non utilizzino le
motoseghe per potatura con una sola mano
quando si trovano in una posizione di lavoro
instabile o preferendole ad una sega a mano
durante il taglio di legno di piccolo diametro alle
estremità dei rami.
È opportuno utilizzare le motoseghe per potatura
con una sola mano solo quando:
- gli operatori non possono mantenere una
posizione di lavoro che gli permette una
utilizzazione a due mani, e
- hanno necessità di mantenere la loro
posizione di lavoro con una sola mano, e
- la motosega è utilizzata in piena estensione,
perpendicolarmente al corpo dell’operatore e
distanziata da questo (Fig. 20).
È opportuno che gli operatori:
- non taglino mai con la zona di contraccolpo
sulla estremità della barra della motosega;
- non “taglino e tengano” mai delle sezioni,
oppure;
- non tentino mai di prendere delle sezioni
quando cadono.
Liberazione di una motosega incastrata
Se la motosega si dovesse incastrare durante il
taglio, è opportuno che gli operatori:
- spengano la motosega e l’attacchino in
maniera sicura sulla parte di ramo che va dal
tronco al taglio o ad una fune separata
dell’utensile;
- tirino la motosega dalla parte della tacca
mentre si solleva il ramo, se necessario;
- se necessario, utilizzino una sega a mano o
una seconda motosega per liberare la
motosega incastrata, effettuando un taglio di
almeno 30 cm attorno alla motosega
incastrata.
Qualora sia utilizzata una sega a mano o una
motosega per liberare una motosega incastrata, è
opportuno che i tagli siano fatti verso la cima del
ramo (ossia tra la motosega incastrata e la cima del
ramo e non tra il tronco e la motosega incastrata)
al fine di impedire che la motosega sia trascinata
con la parte del ramo che viene tagliata e che la
situazione si complichi ulteriormente.
USI VIETATI
ATTENZIONE - Seguire sempre le norme di
sicurezza. Questa motosega è progettata
e costruita per la sramatura e la manutenzione
di alberi eretti o arbusti. È proibito tagliare
altri tipi di materiali. Le vibrazioni ed il
contraccolpo sono differenti ed i requisiti
di sicurezza non sarebbero rispettati.
Non utilizzare la motosega come leva per
sollevare, spostare o spezzare oggetti, ne
bloccarla su sostegni fissi. È proibito applicare
alla presa di forza della motosega utensili o
applicazioni che non siano quelli indicati dal
costruttore.
ATTENZIONE - Non utilizzare la motosega
da potatura per la sezionatura e
l’abbattimento degli alberi.
NORME DI LAVORO
SRAMATURA
a) Partire sempre dal diametro maggiore
andando verso la punta per sramare la pianta
o eventuali rami secondari.
b) Cercare sempre la posizione più stabile e
sicura prima di accelerare la motosega. Se
occorre, mantenere l’equilibrio appoggiando
il ginocchio più vicino al tronco stesso.
c) Tenere la motosega appoggiata al tronco per
non affaticarsi eccessivamente, ruotandola sul
lato sinistro o destro a seconda della posizione
del ramo da tagliare (Fig. 22).
d) Nel caso di rami sotto tensione cercare una
posizione sicura per proteggersi dall’eventuale
colpo di frusta. Iniziare sempre il taglio dalla
parte opposta alla piegatura.
e) Nelle operazioni si sramatura di rami di grosso
diametro sfruttare la presenza dell’arpione.
ATTENZIONE - Non usare il bordo
superiore della punta della barra
soprattutto per sramare perchè si corre il
rischio di ricevere un contraccolpo.
14
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
PRECAUZIONI PER LAREA DI LAVORO
- Non lavorare vicino a fili elettrici.
- Lavorare solo quando la visibilità e la luce sono
sufficienti per vedere chiaramente.
- Arrestare il motore prima di appoggiare la
motosega.
- Prestare particolare attenzione e allarme,
quando si indossano le protezione uditive, in
quanto tali apparecchiature possono limitare
la capacità di ascoltare i suoni indicanti i rischi
(inviti, segnali, avvertimenti, ecc.)
- Siate estremamente cauti quando si lavora su
pendii o terreni sconnessi.
- Non tagliare al di sopra dell’altezza delle spalle;
con una presa alta della motosega, è difficile
controllare e contrastare le forze tangenziali
(kickback).
- Non tagliare da una scala, questo è
estremamente pericoloso.
- Arrestare la motosega se la catena colpisce un
oggetto estraneo. Ispezionare la motosega e
fare riparare le parti danneggiate, se
necessario. Ispezionare la macchina anche in
caso di caduta accidentale della stessa.
- Tenere la catena pulita da sporcizia e sabbia.
Anche una piccola quantità di sporcizia rende
rapidamente poco tagliente la catena e
aumentare la possibilità di kickback.
- Mantenere sempre asciutte e pulite le
impugnature.
- Tagliando un tronco o un ramo in tensione,
fare attenzione a non farsi cogliere di sorpresa
dall’istantaneo allentamento della tensione del
legno.
- Usare estrema precauzione tagliando rami
piccoli o arbusti che possono bloccare la
catena, o essere proiettati contro di voi e farvi
perdere l’equilibrio.
PRECAUZIONI PER L’UTILIZZO DELLA
MACCHINA
1. La forma particolare delle impugnature
di questa macchina richiede una speciale
attenzione al fenomeno del contraccolpo.
2. Porre molta attenzione a cadute improvvise
della macchina al termine del taglio, che sono
difficilmente controllabili con questo tipo di
impugnature.
3. Attenzione al fenomeno del pattinamento.
La catena, invece di penetrare nel tronco,
potrebbe scivolare in avanti sfuggendo al
controllo dell’operatore.
4. Gli operatori che si occupano dei lavori
di manutenzione sugli alberi devono
necessariamente essere addestrati sulle
tecniche operative corrette per operare
in sicurezza, quali cappi, cinture, funi e
moschettoni, in aggiunta ai dispositivi di uso
normale e sulle tecniche di salita sugli alberi.
5. La normativa ISO 11681-2 permette che,
nelle mani di un operatore ben addestrato
(esperto), questa motosega può essere usata
con una sola mano, adottando un sistema di
lavoro sicuro ed esclusivamente se utilizzata
per operazioni di potatura. Per tutti gli altri
usi è obbligatorio utilizzare entrambe le
mani.
ATTENZIONE!  L’UTILIZZO CON UNA
SOLA MANO DI QUESTA MOTOSEGA
È DA NOI VIVAMENTE SCONSIGLIATO.
Utilizzare la motosega con una sola mano
è estremamente pericoloso, in quanto tutti
i sopracitati pericoli (1÷4) vengono amplificati
notevolmente.
6. Sganciare la macchina dalla cintura durante le
operazioni di rifornimento carburante.
8. MANUTENZIONE
CONFORMITÀ DELLE EMISSIONI GASSOSE
Questo motore, incluso il sistema di controllo
delle emissioni, deve essere gestito, utilizzato e
sottoposto a manutenzione in conformità alle
istruzioni fornite nel manuale dell'utente al fine
di mantenere le prestazioni delle emissioni entro
i requisiti legali applicabili alle macchine mobili
non stradali.
Non deve verificarsi alcuna manomissione
intenzionale o uso improprio del sistema di
controllo delle emissioni del motore.
Il funzionamento, l'uso o la manutenzione
errati del motore o della macchina potrebbero
comportare possibili malfunzionamenti
del sistema di controllo delle emissioni fino
al punto in cui i requisiti legali applicabili
non sono rispettati; in tal caso deve essere
intrapresa un'azione immediata per correggere
i malfunzionamenti del sistema e ripristinare i
requisiti applicabili.
Esempi, non esaustivi, di funzionamento, uso o
15
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
manutenzione errati sono:
- Forzare o rompere i dispositivi per dosare il
carburante;
- Uso di carburante e / o olio motore non
rispondenti alle caratteristiche indicate nel
capitolo AVVIAMENTO / CARBURANTE;
- Uso di pezzi di ricambio non originali, ad
esempio candele, ecc.;
- Mancanza o manutenzione inadeguata
dell'impianto di scarico, compresi intervalli di
manutenzione errati per marmitta, candela,
filtro dell'aria, ecc.
ATTENZIONE - La manomissione di questo
motore rende la certificazione UE sulle
emissioni non più valida.
Il livello di CO2 di questo motore può essere
trovato nel sito WEB (www.emak.it) di Emak nella
sezione "Il Mondo Outdoor Power Equipment".
ATTENZIONE - Durante le operazioni di
manutenzione indossare sempre i guanti
protettivi. Non effettuare le manutenzioni con
motore caldo.
ATTENZIONE - Non seguendo le istruzioni
di affilatura si aumenta considerevolmente
il rischio di contraccolpo.
AFFILATURA CATENA
Il passo della catena é di /”x.050”. Affilare la
catena utilizzando guanti di protezione e lima
tonda di Ø 4 mm (5/32”).
Affilare sempre la catena dall’interno verso
l’esterno del tagliente rispettando i valori
riportati in Fig. 23.
Le maglie taglienti, dopo l’affilatura, devono
essere tutte della stessa larghezza e lunghezza.
ATTENZIONE - La catena va affilata ogni
qualvolta si riscontri che il trucciolo ha
dimensioni ridottissime come la normale
segatura.
Ogni 3-4 affilature, occorre controllare ed
eventualmente limare il delimitatore di
profondità, servendosi della lima piatta e della
apposita dima fornite come optional, dopodichè
arrotondare l’angolo anteriore (Fig. 24).
ATTENZIONE - La corretta regolazione del
delimitatore di profondità è importante
quanto la corretta affilatura della catena.
BARRA
Le barre munite di rocchetto in punta devono
essere lubrificate con grasso usando una siringa
per lubrificazione.
La barra va girata ogni 8 ore di lavoro per
permettere un’usura uniforme.
Tenere pulita la scanalatura della barra e il foro
di lubrificazione con il raschietto fornito come
optional.
Controllare che le guide della barra siano
parallele e, se necessario, togliere le bave laterali
con la lima piatta.
Ruotare la barra e verificare che i fori di
lubrificazione siano liberi da impurità.
ATTENZIONE - Non montare mai una
catena nuova su un rocchetto usurato.
FILTRO ARIA - Ruotare il pomello (A, Fig. 25) e
controllare giornalmente il filtro aria (B). Aprire il
filtro (B) agendo sulle due linguette (C). Pulire con
sgrassante Emak cod. 001101009A, lavare con
acqua e soffiare a distanza con aria compressa
dall'interno verso l'esterno. Sostituire il filtro se è
fortemente intasato o danneggiato.
ATTENZIONE! - Quando si rimonta il filtro
(B), incastrarlo bene nel suo alloggiamento.
FILTRO CARBURANTE - Verificare
periodicamente le condizioni del filtro
carburante. In caso di sporcizia eccessiva,
sostituirlo (Fig. 26).
POMPA OLIO (automatica regolabile) - La
portata è preregolata di fabbrica. Lerogazione
dell’olio può essere variata dall’operatore, a
seconda delle esigenze, tramite l’apposita vite
di registro (Fig. 30). La portata dell’olio avviene
solo con la catena in movimento.
ATTENZIONE - Non utilizzare mai olio di
recupero.
GRUPPO AVVIAMENTO - Tenere libere e pulite
le feritoie di raffreddamento del carter gruppo
16
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
avviamento con pennello o aria compressa.
MOTORE - Pulire periodicamente le alette
del cilindro con pennello o aria compressa.
L’accumulo di impurità sul cilindro può provocare
surriscaldamenti dannosi per il funzionamento
del motore.
CANDELA - Periodicamente si raccomanda la
pulizia della candela e il controllo della distanza
degli elettrodi (Fig. 27).
Utilizzare candela NGK CMR7A o di altra marca di
grado termico equivalente.
FRENO CATENA - Nel caso il freno catena non
funzioni correttamente, smontare il carter
copricatena e pulire a fondo i componenti del
freno. Quando il nastro del freno catena è usurato
e/o deformato, sostituirlo.
Non usare carburante (miscela) per operazioni
di pulizia.
CARBURATORE
Prima di effettuare la regolazione del carburatore,
pulire il convogliatore avviamento, il filtro
dell’aria (Fig. 25) e riscaldare il motore.
La vite del regime minimo T (Fig. 28) è regolata
in modo che vi sia un buon margine di sicurezza
fra il regime del minimo e il regime d’innesto
della frizione.
ATTENZIONE - Con il motore al minimo,
la catena non deve mai girare. In caso
di movimento della catena al minimo,
intervenire sulla vite T e ridurre la velocità
del motore. Se il problema persiste,
interrompere immediatamente il lavoro
e rivolgersi ad un Centro Assistenza
Autorizzato per risolvere il problema.
Questo motore è progettato e costruito in
conformità all’applicazione dei Regolamenti (EU)
2016/1628, (EU) 2017/654 e (EU) 2017/656.
ATTENZIONE - Variazioni climatiche
ed altimetriche possono provocare
alterazioni alla carburazione. Non permettere
ad altre persone di restare vicino alla
motosega durante il lavoro ed alla fase di
registrazione della carburazione.
MARMITTA
ATTENZIONE – Questa marmitta è dotata
di catalizzatore, necessario al motore
per essere conforme con i requisiti sulle
emissioni. Non modificare o rimuovere mai il
catalizzatore: se fate questo, violate la legge.
ATTENZIONE – Le marmitte dotate
di catalizzatore diventano molto
calde durante l’uso e rimangono così per
molto tempo dopo l’arresto del motore.
Questo avviene anche quando il motore
è al minimo. Il contatto può causare
bruciature della pelle. Ricordatevi il
rischio d’incendio!
CAUTELA – Se la marmitta è
danneggiata deve essere sostituita.
Se la marmitta è frequentemente ostruita,
può essere un segnale che il rendimento del
catalizzatore è limitato.
ATTENZIONE – Non utilizzate la
motosega se la marmitta è
danneggiata, manca o è stata modificata.
L’uso di una marmitta non sottoposta
a manutenzione adeguata aumenta il
rischio d’incendio e perdita dell’udito.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
È opportuno, a fine stagione se con uso intenso,
ogni due anni con uso normale provvedere ad un
controllo generale da eseguirsi con un tecnico
specializzato della rete di assistenza.
ATTENZIONE! – Tutte le operazioni
di manutenzione non riportate sul
presente manuale devono essere effettuate
da unofficina autorizzata. Per garantire
un costante e regolare funzionamento della
motosega, ricordate che le eventuali sostituzioni
delle parti di ricambio dovranno essere effettuate
esclusivamente con RICAMBI ORIGINALI.
Eventuali modifiche non autorizzate e/o
l’uso di accessori non originali possono
causare lesioni gravi o mortali all’operatore
o a terzi.
17
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
TABELLA DI MANUTENZIONE
Vi preghiamo di notare che i seguenti intervalli di manutenzione si applicano solamente
per le normali condizioni di funzionamento. Se il vostro lavoro quotidiano è più gravoso
rispetto al normale gli intervalli di manutenzione devono essere ridotti di conseguenza.
Prima di ogni utilizzo
Dopo ogni sosta per
il rifornimento
Settimanalmente
Se danneggiato o
difettoso
Macchina completa
Ispezionare: perdite, crepe e usura
X X
Controlli: interruttore, starter, leva
acceleratore e leva fermo acceleratore
Verificare il funzionamento
X X
Freno catena
Verificare il funzionamento
X X
Controllare da un Riparatore Autorizzato
X
Serbatoio carburante e serbatoio olio
Ispezionare: perdite, fessure e usura
X X
Filtro carburante
Ispezionare e pulire
X
Sostituire elemento filtrante
X
Lubrificazione catena
Controllare rendimento
X X
Catena
Ispezionare: danni, affilatura e usura
X X
Controllare la tensione
X X
Affilare: controllare profondità di passata
X
Barra
Ispezionare: danni e usura
X X
Pulire scanalatura e condotto olio
X
Ruotare, lubrificare rocchetto e sbavare
X
Sostituire
X
Pignone
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Frizione
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Arresto catena
Ispezionare: danni e usura
X X
Sostituire
X
Tutte le viti e i dadi accessibili (escluse viti
carburatore)
Ispezionare e riserrare
X
Filtro aria
Pulire
X
Sostituire
X
Alette cilindro e feritoie carter avviamento
Pulire
X
Corda di avviamento
Ispezionare: danni e usura
X
Sostituire
X
Carburatore
Controllare il minimo (la catena non deve
girare al minimo)
X X
Candela
Controllare distanza elettrodi
X
Sostituire
X
Sistema antivibrante
Ispezionare: danni e usura
X
18
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
TRASPORTO
Trasportare la motosega a motore spento, con
barra rivolta all’indietro ed il copribarra inserito
(Fig. 29).
ATTENZIONE – Per il trasporto della
macchina su veicolo accertarsi del corretto
e robusto fissaggio sul veicolo tramite cinghie. La
macchina va trasportata in posizione orizzontale,
assicurandosi inoltre che non vengano violate
le vigenti norme di trasporto per tali macchine.
9. RIMESSAGGIO
Quando la macchina deve rimanere ferma per
lunghi periodi:
- Vuotare e pulire i serbatoi carburante e olio in
un luogo ben ventilato.
- Smaltire il carburante e l’olio secondo le
norme e rispettando l’ambiente.
- Per vuotare il carburatore, avviare il motore e
attenderne l’arresto (lasciando la miscela nel
carburatore le membrane potrebbero
danneggiarsi).
- Togliere, pulire e spruzzare con olio protettivo
la catena e la barra.
- Pulire accuratamente le feritoie di
raffreddamento del carter gruppo
avviamento, il filtro aria (Fig. 25) e le alette del
cilindro.
- Conservare la macchina in ambiente secco,
possibilmente non a diretto contatto con il
suolo, lontano da fonti di calore e con i
serbatoi vuoti.
- Le procedure di messa in servizio dopo un
rimessaggio invernale sono le stesse che si
effettuano durante l’avvio normale della
macchina (pag. 8).
TUTELA AMBIENTALE
La tutela dell’ambiente deve essere un aspetto
rilevante e prioritario nell’uso della macchina, a
beneficio della convivenza civile e dell’ambiente
in cui viviamo.
- Evitare di essere un elemento di disturbo nei
confronti del vicinato.
- Seguire scrupolosamente le norme locali per
lo smaltimento di imballi, oli, benzina,
batterie, filtri, parti deteriorate o qualsiasi
elemento a forte impatto ambientale; questi
rifiuti non devono essere gettati nella
spazzatura, ma devono essere separati e
conferiti agli appositi centri di raccolta, che
provvederanno al riciclaggio dei materiali.
Demolizione e smaltimento
Al momento della messa fuori servizio, non
abbandonare la macchina nell’ambiente, ma
rivolgersi a un centro di raccolta.
Buona parte dei materiali impiegati nella
costruzione della macchina sono riciclabili; tutti i
metalli (acciaio, alluminio, ottone) si possono
consegnare ad un normale ferro-recupero. Per
informazioni rivolgersi al normale servizio di
raccolta di rifiuti della vostra zona. Lo
smaltimento dei rifiuti derivati dalla demolizione
della macchina dovrà essere eseguito nel rispetto
ambientale, evitando di inquinare suolo, aria e
acqua.
In ogni caso dovranno essere rispettate le
locali legislazioni vigenti in materia.
All’atto della demolizione della macchina,
dovrete distruggere l'etichetta della marcatura CE
assieme al presente manuale.
19
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
10. DATI TECNICI
GST 360 - MTT 3600
Cilindrata 35.1 cm
3
Motore 2 tempi Emak
Potenza 1.5 kW
Nr. giri minimo
2.900÷3.200 min
–1
*
Nr. giri massimo
12.000÷13.000 min
–1
*
Bulbo primer
Avviamento facilitato
Vite tendicatena laterale
Nr. denti pignone 6
Peso senza barra e catena 3.8 kg
Capacità serbatoio carburante
280 (0.28) cm
3
()
Capacità serbatoio olio catena
230 (0.23) cm
3
()
Velocità della catena al 133% della velocità di massima potenza
del motore
25.7 m/s
*
Giri a vuoto con barra e catena
Combinazioni barre e catene raccomandate GST 360 - MTT 3600
Passo e spessore catena /" x .050"
Lunghezza barra 12" (30 cm) 14" (35 cm)
Barra tipo 120 SDEA 041 140 SDEA 041
Catena tipo 91PX
Lunghezza di taglio 240 mm 285 mm
ATTENZIONE!!!
Il rischio di contraccolpo (kickback) è maggiore in caso di combinazione barra/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le combinazioni barra/catena raccomandate e attenersi
alle istruzioni per l’affilatura.
20
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
(³/" x .050")
Pressione acustica dB (A)
L
pA
av
EN ISO 11681-2
EN 22868
102.9 *
Incertezza dB (A) 3.3
Livello di potenza acustica misurato dB (A)
2000/14/EC
EN 22868
EN ISO 3744
111.5
Incertezza dB (A) 3.3
Livello potenza acustica garantita dB (A)
L
WA
2000/14/EC
EN 22868
EN ISO 3744
115.0
Livello di vibrazione (12") m/s
2
EN ISO 11681-2
EN 22867
EN 12096
4.9 (sx)
5.2 (dx)
*
Livello di vibrazione (14") m/s
2
EN ISO 11681-2
EN 22867
EN 12096
4.6 (sx)
5.3 (dx)
*
Incertezza m/s
2
EN 12096 1.5
*
Valori medi ponderati (1/3 minimo, 1/3 pieno carico, 1/3 velocità max a vuoto).
11. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
Il sottoscritto,
EMAK spa via Fermi, 4 - 42011 Bagnolo in Piano (RE) ITALY
dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina:
1. Genere:
Sega a catena
2. Marca: / Tipo:
OLEO-MAC GST 360 / EFCO MTT 3600
3. identificazione di serie:
881 XXX 0001 - 881 XXX 9999
è conforme alle prescrizioni della
Direttiva/ Regolamento
2006/42/EC - 2014/30/EU - 2000/14/EC - (EU) 2016/1628 -
(EU) 2017/654 - (EU) 2017/656
è conforme alle disposizioni delle
seguenti norme armonizzate:
EN ISO 11681-2: 2011 - EN 11681-2: 2011/A1:2017
EN 55012:2007 - EN 55012:2007/A1:2009 - ISO 14982:1998
è conforme al modello che ha
ottenuto la certificazione CE n.
M.0303.17.5981 (GST 360) - M.0303.17.5982 (MTT 3600)
emesso dal
ICE v. Garibaldi, 20 - 40011 Anzola Emilia (BO) - Italy n° 0303
Procedure per valutazione di conformità
seguite
Annex V - 2000/14/EC
Livello di potenza acustica misurato
111.5 dB(A)
Livello di potenza acustica garantita:
115.0 dB(A)
Fatto a:
Bagnolo in piano (RE) Italy - via Fermi, 4
Data:
01/01/2019
Documentazione Tecnica depositata in:
Sede Amministrativa. - Direzione Tecnica
Fausto Bellamico - President
s.p.a.
21
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
Questa macchina è stata concepita e realizzata
attraverso le più moderne tecniche produttive.
La Ditta costruttrice garantisce i propri prodotti
per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto
per utilizzo privato e hobbistico. La garanzia è
limitata a 12 mesi in caso di uso professionale.
Condizioni generali di garanzia
1) La garanzia viene riconosciuta a partire
dalla data d’acquisto. La Ditta costruttrice
tramite la rete di vendita ed assistenza
tecnica sostituisce gratuitamente le parti
difettose dovute a materiale, lavorazioni e
produzione. La garanzia non toglie
all’acquirente i diritti legali previsti dal
codice civile contro le conseguenze dei
difetti o vizi causati dalla cosa venduta.
2) Il personale tecnico interverrà il più presto
possibile nei limiti di tempo concessi da
esigenze organizzative.
3) Per richiedere l’assistenza in garanzia è
necessario esibire al personale
autorizzato il sotto riportato certificato
di garanzia timbrato dal rivenditore,
compilato in tutte le sue parti e
corredato di fattura d’acquisto o
scontrino fiscalmente obbligatorio
comprovante la data d’acquisto.
4) La garanzia decade in caso di:
Assenza palese di manutenzione,
Utilizzo non corretto del prodotto o
manomissioni,
Utilizzo di lubrificanti o combustibili non
adatti,
Utilizzo di parti di ricambio o accessori
non originali,
Interventi effettuati da personale non
autorizzato.
5) La Ditta costruttrice esclude dalla garanzia i
materiali di consumo e le parti soggette ad
un normale logorio di funzionamento.
6) La garanzia esclude gli interventi di
aggiornamento e miglioramento del
prodotto.
7) La garanzia non copre la messa a punto e
gli interventi di manutenzione che
dovessero occorrere durante il periodo di
garanzia.
8) Eventuali danni causati durante il trasporto
devono essere immediatamente segnalati
al trasportatore pena il decadere della
garanzia.
9) Per i motori di altre marche (Briggs &
Stratton, Subaru, Honda, Kipor, Lombardini,
Kohler, ecc.) montati sulle nostre macchine,
vale la garanzia concessa dai costruttori del
motore.
10) La garanzia non copre eventuali danni,
diretti o indiretti, causati a persone o cose
da guasti della macchina o conseguenti alla
forzata sospensione prolungata nell’uso
della stessa.
12. CERTIFICATO DI GARANZIA
MODELLO
ACQUISTATO DAL SIG.
SERIAL No
DATA
CONCESSIONARIO
Non spedire! Allegare solo all’eventuale richiesta di garanzia tecnica.
22
I
GB
F
D
E
NL
P
GR
TR
CZ
SK
RUS
UK
PL
H
LV
EST
LT
RO
13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
ATTENZIONE: fermare sempre l’unità e scollegare la candela prima di effettuare tutte le
prove correttive raccomandato nella tabella sottostante, tranne che venga richiesto il
funzionamento dell’unità.
Quando si sono verificate tutte le possibili cause e il problema non è risolto, consultare un Centro
Assistenza Autorizzato. Se si verifica un problema che non è elencato in questa tabella, consultare un
Centro Assistenza Autorizzato.
PROBLEMA POSSIBILI CAUSE SOLUZIONE
Il motore non si avvia o si spegne
solo dopo pochi secondi
dall’avvio.
1. Non cè scintilla.
2. Motore ingolfato.
1. Controllare la scintilla della candela. Se
non c’è la scintilla, ripetere il test con
una candela nuova (CMR7A).
2. Seguire la procedura di pag.10. Se il
motore non si avvia ancora, ripetere la
procedura con una candela nuova.
Il motore parte, ma non accelera
correttamente o non funziona
correttamente ad alta velocità.
Il carburatore deve essere regolato. Contattare un Centro Assistenza
Autorizzato per regolare il carburatore.
Il motore non raggiunge la piena
velocità e / o emette fumo
eccessivo.
1. Controllare la miscela
olio / benzina.
2. Filtro aria sporco.
3. Il carburatore deve essere
regolato.
1. Utilizzare benzina fresca e un olio
adeguato per motore 2 tempi.
2. Pulire: vedi le istruzioni nel capitolo
Manutenzione filtro aria.
3. Contattare un Centro Assistenza
Autorizzato per regolare il carburatore.
Il motore si avvia, gira e accelera,
ma non tiene il minimo.
Il carburatore deve essere regolato. Regolare la vite del minimo T (Fig.28) in
senso orario per aumentare la velocità;
vedere capitolo Manutenzione carburatore.
Barra e catena si scaldano e
fumano durante il
funzionamento
1. Serbatoio olio catena vuoto
2. Tensionamento catena troppo
stretto
3. Malfunzionamento del sistema
di lubrificazione
1. Il serbatoio olio deve essere riempito
ogni volta che il serbatoio carburante
viene riempito.
2. Tensionamento catena; vedi istruzioni
nel capitolo Montaggio barra e catena
(Pag.7).
3. Fare funzionare a pieno regime per 15-30
secondi. Fermare e controllare che l'olio
goccioli dalla punta della barra. Se l’olio
è presente, il malfunzionamento può
essere causato dalla catena lenta o dalla
barra danneggiata. Se non c’è l'olio
contattare un Centro Assistenza
Autorizzato
Il motore parte e funziona, ma la
catena non ruota
1. Freno catena inserito
2. Tensionamento catena troppo
stretto
3. Assemblaggio barra e catena
4. Catena e/o barra danneggiati
5. Frizione e/o pignone
danneggiati
1. Disinserire il freno catena; vedi capitolo
Utilizzo – Freno catena (Pag.11).
2. Tensionamento catena; vedi istruzioni
nel capitolo Montaggio barra e catena
(Pag.7)
3. Vedi le istruzioni nel capitolo
Montaggio barra e catena (Pag.7)
4. Vedi le istruzioni nel capitolo
Manutenzione barra e/o catena
(Pag.14-15)
5. Sostituire se necessario; contattare un
Centro Assistenza Autorizzato
ATTENZIONE: non
toccare mai la catena
quando il motore è in
funzione.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160
  • Page 161 161
  • Page 162 162
  • Page 163 163
  • Page 164 164
  • Page 165 165
  • Page 166 166
  • Page 167 167
  • Page 168 168
  • Page 169 169
  • Page 170 170
  • Page 171 171
  • Page 172 172
  • Page 173 173
  • Page 174 174
  • Page 175 175
  • Page 176 176
  • Page 177 177
  • Page 178 178
  • Page 179 179
  • Page 180 180
  • Page 181 181
  • Page 182 182
  • Page 183 183
  • Page 184 184
  • Page 185 185
  • Page 186 186
  • Page 187 187
  • Page 188 188
  • Page 189 189
  • Page 190 190
  • Page 191 191
  • Page 192 192
  • Page 193 193
  • Page 194 194
  • Page 195 195
  • Page 196 196
  • Page 197 197
  • Page 198 198
  • Page 199 199
  • Page 200 200
  • Page 201 201
  • Page 202 202
  • Page 203 203
  • Page 204 204
  • Page 205 205
  • Page 206 206
  • Page 207 207
  • Page 208 208
  • Page 209 209
  • Page 210 210
  • Page 211 211
  • Page 212 212
  • Page 213 213
  • Page 214 214
  • Page 215 215
  • Page 216 216
  • Page 217 217
  • Page 218 218
  • Page 219 219
  • Page 220 220
  • Page 221 221
  • Page 222 222
  • Page 223 223
  • Page 224 224
  • Page 225 225
  • Page 226 226
  • Page 227 227
  • Page 228 228
  • Page 229 229
  • Page 230 230
  • Page 231 231
  • Page 232 232
  • Page 233 233
  • Page 234 234
  • Page 235 235
  • Page 236 236
  • Page 237 237
  • Page 238 238
  • Page 239 239
  • Page 240 240
  • Page 241 241
  • Page 242 242
  • Page 243 243
  • Page 244 244
  • Page 245 245
  • Page 246 246
  • Page 247 247
  • Page 248 248
  • Page 249 249
  • Page 250 250
  • Page 251 251
  • Page 252 252
  • Page 253 253
  • Page 254 254
  • Page 255 255
  • Page 256 256
  • Page 257 257
  • Page 258 258
  • Page 259 259
  • Page 260 260
  • Page 261 261
  • Page 262 262
  • Page 263 263
  • Page 264 264
  • Page 265 265
  • Page 266 266
  • Page 267 267
  • Page 268 268
  • Page 269 269
  • Page 270 270
  • Page 271 271
  • Page 272 272
  • Page 273 273
  • Page 274 274
  • Page 275 275
  • Page 276 276
  • Page 277 277
  • Page 278 278
  • Page 279 279
  • Page 280 280
  • Page 281 281
  • Page 282 282
  • Page 283 283
  • Page 284 284
  • Page 285 285
  • Page 286 286
  • Page 287 287
  • Page 288 288
  • Page 289 289
  • Page 290 290
  • Page 291 291
  • Page 292 292
  • Page 293 293
  • Page 294 294
  • Page 295 295
  • Page 296 296
  • Page 297 297
  • Page 298 298
  • Page 299 299
  • Page 300 300
  • Page 301 301
  • Page 302 302
  • Page 303 303
  • Page 304 304
  • Page 305 305
  • Page 306 306
  • Page 307 307
  • Page 308 308
  • Page 309 309
  • Page 310 310
  • Page 311 311
  • Page 312 312
  • Page 313 313
  • Page 314 314
  • Page 315 315
  • Page 316 316
  • Page 317 317
  • Page 318 318
  • Page 319 319
  • Page 320 320
  • Page 321 321
  • Page 322 322
  • Page 323 323
  • Page 324 324
  • Page 325 325
  • Page 326 326
  • Page 327 327
  • Page 328 328
  • Page 329 329
  • Page 330 330
  • Page 331 331
  • Page 332 332
  • Page 333 333
  • Page 334 334
  • Page 335 335
  • Page 336 336
  • Page 337 337
  • Page 338 338
  • Page 339 339
  • Page 340 340
  • Page 341 341
  • Page 342 342
  • Page 343 343
  • Page 344 344
  • Page 345 345
  • Page 346 346
  • Page 347 347
  • Page 348 348
  • Page 349 349
  • Page 350 350

Oleo-Mac Oleo-Mac GST 360 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario
Questo manuale è adatto anche per