INTRODUZIONE
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PRECAUZIONI DI SICUREZZA
/H³35(&$8=,21,',6,&85(==$´LQGLFDWHQHOPDQXDOHFRQ-
tengono informazioni importanti relative alla sicurezza dell'uten-
te. Rispettarle scrupolosamente.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica procedure che,
se eseguite in modo non corretto, pos-
VRQRFDXVDUHPRUWHROHVLRQL¿VLFKH
gravi.
In caso di malfunzionamento (puzza di bruciato, ecc.), inter-
rompere immediatamente l'attività dell'apparecchio, spegnere
l'interruttore e rivolgersi a personale di servizio autorizzato.
1RQWHQWDUHGLULSDUDUHRPRGL¿FDUHGDVROLDOFXQFDYRGDQQHJ-
giato. Lasciare che ad occuparsene sia il personale tecnico au-
torizzato. Un impianto inadeguato può causare scosse elettriche
o incendi.
In caso di spostamento, rivolgersi al personale tecnico autoriz-
zato per l’installazione e la disinstallazione dell’unità.
Non toccare con le mani bagnate. Ciò potrebbe causare una
scossa elettrica.
Prendere le necessarie precauzioni per impedire che i bambini
si avvicinino all'unità.
1RQWHQWDUHGLPRGL¿FDUHRULSDUDUHGDVROL&LzSRWUHEEHFDXVD-
re un incidente o un guasto.
1RQXWLOL]]DUHJDVLQ¿DPPDELOLQHOOHYLFLQDQ]HGHOO¶XQLWj,QFDVR
di fuoriuscita di gas, ciò potrebbe provocare un incendio.
Smaltire i materiali d’imballaggio in modo sicuro. Fare a pezzi
e smaltire il materiale plastico d’imballaggio, in modo tale che i
bambini non possano giocarci. C’è rischio di soffocamento se i
bambini ci giocano.
Questo apparecchio non è destinato all’uso da parte di persone
LQFOXVLEDPELQLFRQULGRWWHFDSDFLWj¿VLFKHVHQVRULDOLRPHQWDOL
o con mancanza di esperienza o conoscenza, a meno che non
siano sotto la supervisione di una persona responsabile della
loro sicurezza.
La supervisione nei confronti dei bambini deve assicurare che
essi non giochino con l’apparecchio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica le procedure
che, se eseguite in modo non corretto,
SRVVRQRFDXVDUHOHVLRQL¿VLFKHDOOH
persone o danni alle cose.
Non appoggiare contenitori con liquidi sull'unità.
3RWUHEEHURYHUL¿FDUVLVXUULVFDOGDPHQWLLQFHQGLRVFRVVHHOHWWUL-
che.
Non esporre direttamente l'unità all'acqua. Così facendo, po-
WUHEEHURYHUL¿FDUVLGHLSUREOHPLVFRVVHHOHWWULFKHRVXUULVFDOGD-
menti.
Non collocare dispositivi elettrici entro 1 m (40 poll.) di distanza
dall’unità. Ciò potrebbe causare guasti o malfunzionamenti.
1RQDGRSHUDUH¿DPPHQpLPSLDQWLGLULVFDOGDPHQWRQHOOHYLFL-
nanze dell’unità. Ciò potrebbe causare malfunzionamenti.
1RQWRFFDUHJOLLQWHUUXWWRULFRQRJJHWWLDI¿ODWL&RVuIDFHQGR
SRWUHEEHURYHUL¿FDUVLGHLSUREOHPLVKRFNHOHWWULFLHOHVLRQLSHU-
sonali.
Non inserire oggetti nelle fessure dell’unità. Così facendo si
SRWUHEEHURYHUL¿FDUHGHLSUREOHPLVXUULVFDOGDPHQWRRVFRVVH
elettriche.
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DESCRIZIONE DEL SISTEMA
1 Terminologia
7HUPLQLUHODWLYLDOVLVWHPDƇqSHULOVLVWHPD95)
(a) 6LVWHPD95)Ƈ
VRF (Flusso refrigerante variabile) è un grande sistema
multiplo che refrigera l’aria di una grande varietà di spazi,
WUDFXLHGL¿FLHUHVLGHQ]HSHUVRQDOL
(b) $OWURVLVWHPD
Impianto di condizionamento aria tipo multiplo o singolo
diverso dal sistema VRF.
(c) 6LVWHPDGLUHFXSHURGHOFDORUHƇ
In questo sistema, l’unità interna si collega all’unità esterna
tramite un’unità RB. Sono disponibili unità RB a tipo singolo
e a tipo multiplo 4-system. Quando una determinata unità
interna del Gruppo RB sta eseguendo un’operazione di raf-
freddamento, le altre unità interne del Gruppo RB possono
eseguire operazioni di riscaldamento. Per il Gruppo RB,
fare riferimento a (e). Un’unità interna collegata a un’unità
esterna senza passare attraverso un’unità RB è dedicata al
solo raffreddamento.
(d) 6LVWHPDSRPSDGLFDORUH
Questo sistema è standard. In questo Sistema, le unità
interne non possono eseguire contemporaneamente opera-
zioni di raffreddamento e di riscaldamento.
(e) *UXSSR5%>3HUVLVWHPDGLUHFXSHURGHOFDORUH@Ƈ
Un gruppo di unità interne collegate a un’unità RB di tipo
singolo o a ciascun sistema di un’unità RB di tipo multiplo.
Nel Gruppo RB, le unità interne non possono eseguire
contemporaneamente operazioni di raffreddamento e di
riscaldamento.
(f) 5&*UXSSR*UXSSRGHOWHOHFRPDQGR
Forma un gruppo collegando unità interne tramite cavo del
telecomando. Anche un’unità interna non raggruppata co-
stituisce un Gruppo R.C. È l’unità minima di funzionamento.
(g) 6LVWHPDUHIULJHUDQWH
Questo è un sistema composto da unità interne ed esterne
collegata tramite la stessa tubazione refrigerante.
(h) 6LVWHPDƇ
Si tratta di 1, 2 o più sistemi refrigeranti collegati tramite lo
stesso cavo di trasmissione.
(i) 7HOHFRPDQGRFHQWUDOHƇ
Un telecomando centrale può controllare R.C. multiplo
Gruppi. C’è un system controller, un telecomando con touch
panel e un telecomando centrale.
(j) 7HOHFRPDQGRVWDQGDUG
Un telecomando standard può controllare 1 solo R.C. Ciò
corrisponde a questa unità. Questa unità non può essere
XWLOL]]DWDFRQXQWHOHFRPDQGRD¿OL8QWHOHFRPDQGRVHQ-
]D¿OLSXzHVVHUHXWLOL]]DWRFRQTXHVWDXQLWj
N $XWRPDWLFDSHUVRQDOL]]DWD$XWRPDWLFRGDVLVWHPD
Impostare la temperatura di raffreddamento e quella di riscal-
damento. Durante il funzionamento in modalità Automatica
personalizzata, quando la temperatura ambiente supera la
temperatura impostata per il raffreddamento, viene eseguita
l’operazione di raffreddamento, e quando la temperatura
ambiente scende al di sotto della temperatura impostata per
il riscaldamento, viene eseguita l’operazione di riscaldamen-
to (può essere usata solo quando è valida l’impostazione
dell’unità interna compatibile con questa funzione).
(l) %DQGDPRUWD
Per banda morta si intende il valore minimo della differenza
tra la temperatura impostata per il raffreddamento e quella
impostata per il riscaldamento (= temperatura impostata per
il raffreddamento - temperatura impostata per il riscalda-
mento) in modalità Automatica personalizzata. La diffe-
renza tra la temperatura impostata per il raffreddamento
e quella impostata per il riscaldamento in modalità Auto-
matica personalizzata non può essere inferiore alla banda
morta. La banda morta viene impostata nell’unità interna.
3HUPRGL¿FDUODFRQVXOWDUHXQWHFQLFRGHOO¶DVVLVWHQ]DDXWR-
rizzato.
It-3