Smeg SRV576A6 Manuale utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale utente
Sommario
3
1
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO________________________4
2 POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP ______________________________6
3 COLLEGAMENTO ELETTRICO ___________________________________8
4 COLLEGAMENTO GAS _________________________________________9
5 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS__________________________11
6 OPERAZIONI FINALI___________________________________________15
7 USO DEL PIANO DI COTTURA __________________________________17
8 PULIZIA E MANUTENZIONE ____________________________________19
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLAMENTE PER I PAESI DI
DESTINAZIONE I CUI SIMBOLI IDENTIFICATIVI SONO RIPORTATI SULLA
COPERTINA DEL PRESENTE MANUALE.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico
qualificato che deve svolgere un’adeguata verifica dell’impianto gas,
eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo
dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione
dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione
dell’apparecchio.
Presentazione
4
1 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE
DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A
PORTATA DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PIANO DI
COTTURA. CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO
MANUALE E DI TUTTE LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE
PRIMA DI UTILIZZARE IL PIANO DI COTTURA. CONSERVARE
ANCHE LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE. L'INSTALLAZIONE
DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO E NEL
RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È
PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È
CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE.
L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE LA SEGUENTE
FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO
USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI
DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI
NELL'AMBIENTE DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI
SCARTO PROVENIENTI DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ
VICINO CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE
MODALITÀ PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA
DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA
RELATIVA PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN
CONFORMITÀ ALLE NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO
INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE
COLLAUDO DEL PIANO SEGUENDO LE ISTRUZIONI PIÙ AVANTI
RIPORTATE. IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO,
SCOLLEGARE L’APPARECCHIO DALLA RETE ELETTRICA ED
INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
Presentazione
5
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO DEL PIANO, VERIFICARE SEMPRE
CHE LE MANOPOLE DI COMANDO SIANO IN POSIZIONE "ZERO"
(SPENTO).
LA TARGA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO
DI MATRICOLA E LA MARCATURA SI TROVA VISIBILMENTE
POSIZIONATA SOTTO IL CARTER.
LA TARGHETTA SUL CARTER NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
PRIMA DI COLLEGARE L'APPARECCHIO, ACCERTARSI CHE SIA
REGOLATO PER IL TIPO DI GAS CON CUI SARA' ALIMENTATO,
VERIFICANDO L'ETICHETTA APPLICATA SOTTO IL CARTER.
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA
PENTOLE CON IL FONDO NON PERFETTAMENTE LISCIO E
REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI O BISTECCHIERE CHE SUPERINO IL
PERIMETRO ESTERNO DEL PIANO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE
ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI
FARNE OGGETTO DI GIOCO.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA
DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI
ED ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT -
WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL
RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL
TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e
dall'utilizzo di ricambi non originali.
Istruzioni per l’installatore
6
2 POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP
Il seguente intervento richiede un’opera muraria e/o di falegnameria e
deve essere pertanto eseguito da un tecnico competente.
L’installazione è realizzabile su materiali diversi, quali muratura,
metallo, legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purché
resistenti al calore (T 90°C).
PER L'INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO NON USARE
SILICONE O ALTRI ISOLANTI MA SOLO LA GOMMA PANE IN
DOTAZIONE.
2.1 Fissaggio alla struttura di sostegno
Praticare un’apertura nel piano top del
mobile con le dimensioni indicate in
figura, tenendo dal bordo posteriore
una distanza minima di 50 mm.
Questo apparecchio può essere
accostato a pareti che superino in
altezza il piano di lavoro, purché venga
mantenuta la distanza di 145 mm
rappresentata in figura, per evitare
danneggiamenti dovuti a
surriscaldamento.
Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale mensola posta
in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di 750 mm.
Posizionare accuratamente la guarnizione isolante in dotazione sul
perimetro esterno del foro praticato nel piano top come indicato nella
figura sottostante, cercando di farla aderire su tutta la sua superficie
con una leggera pressione delle mani. Riferirsi alle quote indicate in
figura, tenendo presente che i lati A devono essere radenti al foro.
Fissare il piano di cottura al mobile tramite le apposite staffette B in
dotazione.
Rifilare con cura il bordo C in eccedenza della guarnizione. Le quote
del seguente disegno sono riferite dal foro al lato interno della
guarnizione.
Istruzioni per l’installatore
7
In caso di installazione su vano neutro con portine è necessario
posizionare un pannello di separazione sotto il piano di cottura.
Mantenere una distanza minima di 10 mm tra il fondo dell’apparecchio
e la superficie del pannello, che dovrà essere facilmente estraibile per
consentire una adeguata accessibilità agli eventuali interventi di
assistenza tecnica.
Istruzioni per l’installatore
8
3 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di
alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta
posta sotto il carter dell’apparecchio. Questa targhetta non deve mai
essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro
dovranno essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli
impianti elettrici in vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia
provvista di adeguata messa a terra.
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecchio un dispositivo
di interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in
prossimità dell’apparecchio.
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, la sezione dei fili del
nuovo cavo non dovrà essere inferiore a 1 mm
2
(cavo di 3 x 1), tenendo
presente che l'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo
di terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm. Utilizzare unicamente
un cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente alla temperatura
massima di 90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata da un tecnico
specializzato che dovrà eseguire il collegamento alla rete secondo lo
schema sottostante.
L = marrone
N = blu
= giallo-verde
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone
e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
Istruzioni per l’installatore
9
4 COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo
rigido in rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e
nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente.
Per facilitare I'allacciamento, il raccordo A sulla parte posteriore
dell'apparecchio è orientabile lateralmente; allentare il dado esagonale
B, ruotare il raccordo A nella posizione voluta e serrare nuovamente il
dado esagonale B (la sua tenuta è assicurata da un anello bicono in
ottone). A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando
una soluzione saponosa e mai una fiamma.
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione
di 20 mbar. Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo
“5. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS”. Il raccordo di entrata
del gas è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in
rame: L'allacciamento alla rete del
gas dovrà essere effettuato in
modo da non provocare
sollecitazioni di alcun genere
sull'apparecchio.
Il collegamento può essere
realizzato utilizzando il gruppo
adattatore D con bicono,
interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo
flessibile in acciaio: utilizzare
solo tubi in acciaio inossidabile a
parete continua conformi alla
norma vigente, interponendo
sempre la guarnizione C in
dotazione, tra il raccordo A e il
tubo flessibile E.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo
che la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima; assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili
o siano schiacciati.
Istruzioni per l’installatore
10
4.1 Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti.
Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati
nella tabella mostrata al paragrafo “
5.2 Regolazione per gas liquido”.
4.2 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente
ventilati, come previsto dalle norme vigenti. Nel locale in cui è installato
l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta
dalla regolare combustione del gas e dal ricambio del locale stesso. Le
prese di immissione d’aria, protette da griglie devono essere
opportunamente dimensionate secondo le norme vigenti e collocate in
modo da non essere ostruite, neppure parzialmente. Il locale dovrà
essere mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare il calore e
l’umidità prodotti dalle cotture; in particolare, dopo un uso prolungato è
consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali
ventilatori.
4.3 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato
tramite cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura
efficienza, oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema
di aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno
specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze
indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà
rilasciare il certificato di conformità.
Istruzioni per l’installatore
11
5 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente
I'apparecchio.
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione
di 20 mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre
sostituire gli ugelli e regolare l’aria primaria. Per la sostituzione degli
ugelli e la regolazione dei bruciatori, occorre procedere alla rimozione
del pianale come descritto al seguente paragrafo.
5.1 Rimozione del pianale
1. Rimuovere tutte le manopole, le griglie, i cappellotti e le corone
spartifiamma;
2. Togliere le viti e i dadi A che fissano i supporti bruciatori;
3. Sollevare il pianale dalla propria sede;
4. Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo la
tabella del gas di riferimento;
5. Regolare l’aria primaria come descritto al paragrafo “5.5
Regolazione dell’aria primaria”.
Istruzioni per l’installatore
12
5.2 Regolazione per gas liquido
Allentare la vite A e spingere a fondo il supporto B. Con una chiave
fissa togliere l'ugello C e montare quello adatto seguendo le indicazioni
riportate nelle tabelle di riferimento relative al tipo di gas da utilizzare.
La coppia di avvitamento dell'ugello non deve superare i 3 Nm.
Riportare il supporto B nella posizione iniziale, in modo da coprire
perfettamente l'ugello C. Regolare l'afflusso d'aria spostando il tubo
Venturi D, fino ad ottenere la distanzaX” riportata nella tabella al
paragrafo “5.5 Regolazione dell’aria primaria” e fissarlo con la vite A.
Dopo aver effettuato le regolazioni, ripristinare i sigilli con ceralacca o
materiale equivalente.
Portata
termica
Gas liquido - G30/G31 – 30/37 mbar
Bruciatore
nominale
(kW)
Diametro
By-pass Portata Portata Portata
ugello
1/100 mm ridotta (W) g/h G30 g/h G31
1/100 mm
Ausiliario (1) 1.05 48 30 (1) 380 76 75
Semirapido (2) 1.65 62 30 (1) 380 120 118
Rapido medio (3) 2.55 76 37 (2) 650 185 182
Rapido grande (4) 3.1 85 43 750 225 222
Pesciera (7) 2 67 43 (3) 750 145 143
Ultra rapido (5) 3.3 87 55 (4) 1200 240 236
Doppia Interno 1.15 48 30 (1) 380 84 82
corona
Esterno 3.8 92 55 (4) 1200 276 271
(6)
(1)= 33 per modelli non valvolati
(2)= 40 per modelli non valvolati
(3)= 45 per modelli non valvolati
(4)= 65 per modelli non valvolati
Istruzioni per l’installatore
13
5.3 Regolazione per gas città
Eseguire le stesse operazioni descritte al paragrafo “5.2 Regolazione
per gas liquido” scegliendo però gli ugelli e regolando I'aria primaria per
il gas città, come indicato nella tabella seguente e al paragrafo “5.5
Regolazione dell’aria primaria”.
N.B.: solo gli apparecchi dotati di valvole di sicurezza possono essere
utilizzati con gas città G110.
Bruciatore
Portata
termica
nominale
(kW)
Gas città G110 - 8 mbar
Diametro ugello
1/100 mm
Portata ridotta
(W)
Ausiliario (1) 1.05 132 380
Semirapido (2) 1.65 165 380
Rapido medio (3) 2.55 210 650
Rapido grande (4) 3.1 240 750
Pescera (7) 2 190 750
Ultra rapido (5) 3.3 250 1200
Interno 1.05 132 380 Doppia
corona
(6)
Esterno 3.9 290 1200
Istruzioni per l’installatore
14
5.4 Regolazione per gas metano
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione
di 20 mbar. Per riportare l’apparecchio alla condizione di
funzionamento con questo tipo di gas, effettuare le stesse operazioni
descritte al paragrafo “5.2 Regolazione per gas liquido” scegliendo
però gli ugelli e regolando I'aria primaria per il gas metano, come
indicato nella tabella seguente e al paragrafo “5.5 Regolazione dell’aria
primaria”.
Portata
termica
Gas metano G20 - 20 mbar
Bruciatore
nominale
(kW)
Diametro ugello Portata ridotta
1/100 mm (W)
Ausiliario (1) 1.05 73 380
Semirapido (2) 1.65 92 380
Rapido medio (3) 2.55 115 650
Rapido grande (4) 3.1 126 750
Pescera (7) 2.0 100 750
Ultra rapido (5) 3.3 130 1200
Doppia Interno 1.05 73 380
corona
Esterno 3.9 140 1200
(6)
5.5 Regolazione dell’aria primaria
Riferita alla distanza “X” in mm.
G20 G30/G31 G110
Bruciatore
20 mbar 30/37 mbar 8 mbar
Ausiliario (1) 1.5 1.0 0.5
Semirapido (2) 1.5 1.5 0.5
Rapido medio (3) 1.0 1.5 1.0
Rapido grande (4) 2.5 10.0 1.5
Pescera (7) 2.0 2.5 1.0
Ultra rapido (5) 2.0 2.5 1.5
Interno 3.0 6.0 1.0
Doppia
corona (6)
Esterno 3.0 10.0 5.0
Per identificare i bruciatori sul vostro piano cottura, fare riferimento ai disegni presenti al
paragrafo “6.3 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura
Istruzioni per l’installatore
15
6 OPERAZIONI FINALI
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio
procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al
paragrafo “5.1 Rimozione del pianale”.
6.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Riposizionare i componenti sul bruciatore e
infilare le manopole sulle astine dei rubinetti.
Accendere il bruciatore e portarlo sulla
posizione di minimo. Estrarre nuovamente la
manopola e agire sulla vite di regolazione
all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a
seconda dei modelli), fino ad ottenere una
fiamma minima regolare.
Rimontare la manopola e verificare la stabilità
della fiamma del bruciatore (ruotando
rapidamente la manopola dalla posizione di
massimo a quella di minimo la fiamma non
dovrà spegnersi).
6.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare
completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli).
I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nella
tabella “5.2 Regolazione per gas liquido”.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire
l'etichetta posta sul carter dell'apparecchio con quella corrispondente al
nuovo gas. L’etichetta è contenuta nel sacchetto con gli ugelli in
dotazione.
Istruzioni per l’installatore
16
6.3 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura
Bruciatori
1. Ausiliario
2. Semirapido
3. Rapido medio
4. Rapido grande
5. Ultra rapido tripla corona
6. Ultra rapido doppia corona
7. Pescera
6.4 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo, può accadere che il rubinetto del gas presenti difficoltà di
rotazione bloccandosi. Provvedere alla sua pulizia interna e sostituirne
il grasso lubrificante. Questa operazione dovrà essere eseguita da
un tecnico specializzato.
Istruzioni per l’utente
17
7 USO DEL PIANO DI COTTURA
Prima di accendere i bruciatori assicurarsi che le corone spartifiamma, i
cappellotti e le griglie siano montati in modo corretto. Nel bruciatore
ultra rapido la nicchia A deve centrarsi con il perno B. Assicurarsi che
le corone spartifiamma, i cappellotti e le griglie siano montati in modo
corretto. La griglia C (ove presente) va utilizzata per recipienti “wok”
(padella cinese).
La riduzione D in dotazione va utilizzata per recipienti piccoli.
7.1 Accensione dei bruciatori
I comandi sono di più chiara e semplice lettura grazie agli indicatori in
rilievo: da ciascuna manopola parte infatti una nervatura che la
congiunge al bruciatore corrispondente. La posizione di regolazione è
indicata dall'estremità allungata della manopola o dall'indice su di essa
riportato.
(Solo nei modelli previsti)
Il bruciatore a doppia corona, comandato da due manopole, è indicato
da due nervature: una lunga riferita al bruciatore centrale piccolo e una
corta riferita al bruciatore esterno.
Il bruciatore a doppia corona è formato da un bruciatore ausiliario e da
un bruciatore rapido; è comandato da due diverse manopole che
consentono di utilizzare i fuochi insieme o ciascuno separatamente, a
seconda delle esigenze.
L’apparecchio è dotato di accensione elettronica. E’ sufficiente premere
e contemporaneamente ruotare in senso antiorario la manopola sul
simbolo di fiamma minima, fino ad accensione avvenuta. Nei modelli
valvolati, ad accensione avvenuta, tenere premuta la manopola circa 2
secondi per mantenere accesa la fiamma e per attivare il dispositivo di
sicurezza. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del
rilascio della manopola. In questo caso, ripetere l’operazione tenendo
premuta la manopola più a lungo.
Nei modelli valvolati, se i bruciatori dovessero spegnersi
accidentalmente, dopo un intervallo di circa 20 secondi interverrà un
dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto
aperto.
Istruzioni per l’utente
18
7.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un
consumo minimo di gas occorre usare recipienti a
fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e
proporzionati al bruciatore (vedere paragrafo “7.3
Diametro dei recipienti”).
Durante la cottura, per evitare scottature o danni al
piano top ed al vetro coperchio (ove installato), tutti i
recipienti o le bistecchiere devono essere
posizionati all'interno del perimetro del piano di
cottura e devono mantenere una distanza minima di
3-4 cm dalle manopole.
Fare attenzione a non toccare il vetro del coperchio con pentole e
tegami ancora caldi. Il vetro potrebbe incrinarsi e crepare a causa del
forte calore
7.3 Diametro dei recipienti
Bruciatore Ø min. e max. (in cm.)
Ausiliario 7 – 18
Semirapido 10 – 24
Rapido medio 12 – 24
Rapido grande 14 – 26
Ultra rapido doppia corona 12 – 28
Ultra rapido tripla corona 22 – 28
Pesciera Recipienti ovali appositi
7.4 Uso di una bistecchiera
Qualora si volesse utilizzare una bistecchiera occorre tenere presente
alcuni accorgimenti:
mantenere dalla parete laterale una distanza di 160mm dal bordo
della bistecchiera;
se uno dei bruciatori vicini alla parete posteriore di legno fosse un
tripla corona, mantenere da tale parete una distanza di 160mm dal
bordo della bistecchiera;
fare attenzione che le fiamme dei bruciatori non escano dal bordo
della bistecchiera;
accendere sulla potenza massima i bruciatori che si trovano sotto
la bistecchiera per 10 minuti, dopodichè impostarli sulla minima
potenza. Non superare mai i 45 minuti di utilizzo.
Istruzioni per l’utente
19
8 PULIZIA E MANUTENZIONE
Importante:
NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE IL PIANO.
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione
elettrica all’apparecchio.
8.1 Pulizia
Per una buona conservazione del piano di cottura, occorre pulirlo
regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
8.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera del piano
Per pulire e conservare le superfici usare sempre e solo prodotti
specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla
superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
8.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e
raschietti taglienti per non danneggiare le superfici.
Usare i normali prodotti non abrasivi servendosi di spugne
antigraffio ed eventualmente di utensili di legno o materiale
plastico.
Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
Istruzioni per l’utente
20
8.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
ATTENZIONE: evitare di lavare in lavastoviglie questi componenti.
Nell’uso normale del piano, le griglie e i cappellotti in acciaoo inox
assumono una normale brunitura a causa dell’elevata
temperatura. Pulire questi particolari utilizzando spugne abrasive
finissime o prodotti simili reperibili in commercio. Ripassare poi
con paste lucidanti specifiche per ridare splendore all’acciaio.
Tramite il tecnico autorizzato di zona sono reperibili prodotti di
tipo professionale per la pulizia e la cura degli elettrodomestici.
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i
bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia; lavarli in
acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura di
togliere ogni incrostazione e attendere che siano
perfettamente asciutti. Residui di umidità presenti
all’interno dei fori dei bruciatori potrebbero infatti
comprometterne il buon funzionamento.
8.2.1 Le candelette e i dispositivi di sicurezza
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e i dispositivi di
sicurezza devono essere sempre ben puliti.
Controllarli frequentemente e, se necessario, pulirli con uno straccio
umido.
8.2.2 Il coperchio
Nei modelli dotati di coperchio in vetro o in acciaio la pulizia si effettua
con acqua tiepida senza usare panni ruvidi o sostanze abrasive. Prima
di aprire il coperchio, asciugare eventuali liquidi che vi possono essere
caduti.
Il coperchio può andare in frantumi se viene surriscaldato:
accertarsi che i bruciatori siano spenti e già freddi prima di
chiuderlo.
Dopo le operazioni di pulizia occorre asciugare accuratamente
l'apparecchio in quanto colate di detergenti e acqua potrebbero
compromettere il corretto funzionamento dell' apparecchio e il suo
aspetto estetico.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18

Smeg SRV576A6 Manuale utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale utente