Moretti LTM710 Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

MA LTM710-711 07-2010
Moretti S.p.A.
Via Bruxelles 3 - Meleto
52022 Cavriglia (Arezzo)
Telefono +39 055 96 21 11
Fax +39 055 96 21 200
www.morettispa.com
info@morettispa.com
TENS - MANUALE ISTRUZIONI
TENS - INSTRUCTION MANUAL
2ITALIANO
INDICE
1. INTRODUZIONE
1.1 Spiegazione del dolore
1.2 Cos’è la Tens
1.3 Come lavorano le Tens
1.4 Patologie comuni curabili con la Tens
1.5 Posizionamento degli elettrodi
2. CAUTELE ED AVVERTENZE
3. DESCRIZIONE GENERALE
4. VISTA DEL DISPOSITIVO
5. SPECIFICHE TECNICHE
6. PARTI DI RICAMBIO
7. ACCESSORI
8. SIMBOLI
9. PARAMETRI DI CONTROLLO
9.1 Durata degli impulsi
9.2 Frequenza degli impulsi
9.3 Modalità di trattamento
10. COLLEGAMENTO DEI CAVETTI
11. MANUTENZIONE DEI CAVETTI
12. OPZIONI DEGLI ELETTRODI
13. DISPOSIZIONE DEGLI ELETTRODI
13.1 Applicazione contigua
14. CONSIGLI PER LA CURA DELLA CUTE
15. APPLICAZIONE DEGLI ELETTRODI AUTOADESIVI RIUTILIZZABILI
15.1 Applicazione
15.2 Rimozione
15.3 Manutenzione e conservazione
15.4 Avvertenze importanti
16. COME REGOLARE I COMANDI
16.1 Coperchio scorrevole
16.2 Indicatori luminosi
16.3 Indicatori d’accensione e regolazione dell’intensità
16.4 Connessione dei cavetti
16.5 Regolazione del “MODE”
16.6 Regolazione frequenza impulsi
16.7 Regolazione ampiezza impulsi
16.8 Tens con TIMER (LTM711) oppure senza TIMER (LTM710)
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ITALIANO
17. INFORMAZIONI SULLE BATTERIE
17.1 Controllo/sostituzione delle batterie
17.2 Precauzioni
17.3 Batterie ricaricabili
17.4 Come ricaricare le batterie
18. MANUTENZIONE,TRASPORTO E CONSERVAZIONE
19. CONTROLLO DI SICUREZZA
20. MALFUNZIONAMENTI
21. AVVERTENZE PER LO SMALTIMENTO DEI DISPOSITIVI
ELETTRONICI E DELLE BATTERIE
22. CONFORMITA’ AGLI STANDARD DI SICUREZZA
23. GARANZIA
4ITALIANO
Dispositivo Medico di classe II
D.Lgs 24/02/97 attuazione della direttiva CEE 93/42 e successive
modifi che
CODICI:
LTM710 Tens a due canali senza timer
LTM711 Tens a due canali con timer
CAPITOLO 1: INTRODUZIONE
Grazie per aver scelto una TENS della linea KYARA by Moretti.
Le TENS della linea KYARA by Moretti sono state progettate e
realizzate per soddisfare tutte le vostre esigenze per un utiliz-
zo pratico, corretto e sicuro. Questo manuale contiene dei piccoli
suggerimenti per un corretto uso del dispositivo da voi scelto e
dei preziosi consigli per la vostra sicurezza. Si consiglia di leggere
attentamente la totalità del presente manuale prima di usare la
TENS. In caso di dubbi vi preghiamo di contattare il rivenditore, il
quale saprà aiutarvi e consigliarvi correttamente.
1.1 Spiegazione del dolore
Il dolore è un segnale di avvertimento del nostro corpo che ci indi-
ca che qualcosa non funziona.
Il dolore è importante in quanto senza di esso le condizioni anor-
mali non potrebbero essere identificate causando danni o lesioni
alle parti vitali del nostro corpo.
Mentre pomate, farmaci o addirittura la chirurgia possono essere
utilizzati per curare il dolore cronico con gradi variabili di successo
in quanto ogni paziente o condizione individuale è differente, le
TENS offrono un metodo di sollievo dal dolore alternativo unico
senza alcun effetto collaterale potenzialmente dannoso.
1.2 Cos’è la Tens
La TENS (Stimolazione Transcutanea Elettrica dei Nervi ) è un’uni-
tà elettrica con alimentazione a batterie, che si avvale di elettrodi
applicati sulla pelle in prossimità di un’area dolente. Questi tra-
smettono impulsi elettrici ai nervi e procurano sollievo dal dolore
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ITALIANO
bloccando i segnali di dolore al cervello attraverso il midollo spina-
le e il sistema nervoso periferico.
La TENS stimola la produzione di endorfina, l’antidolorifico inter-
no al nostro corpo.
1.3 Come lavorano le Tens
La TENS sfrutta i meccanismi di sollievo dal dolore, propri dei siste-
mi nervosi. Questo può essere ottenuto in due modi: o stimolando
le grandi fibre nervose mediante contatto (TENS tradizionali) o at-
tivando le fibre nervose nel muscolo (Burst -agopuntura – TENS).
1.4. Patologie curabili con le Tens
Nonostante dipendano dallo specifico problema individuale di do-
lore, la TENS è stata utilizzata con successo per curare molte pa-
tologie, tra le quali:
DOLORE CRONICO
Cervicale (collo) – Amputazione – Sindrome dell’arto fantasma –
Mal di testa – Dolore lombare – Lombaggine – Dolore alle gambe
– Sciatica – Artriti
DOLORE ACUTO
Post - operazione – Muscoli e articolazioni – Tendiniti – Fratture –
Gomito del tennista
1.5. Posizionamento degli elettrodi
Le diverse posizioni degli elettrodi dovranno essere sperimentate
per conseguire risultati ottimali. Spesso il punto o i punti più effi-
caci devono essere trovati sull’area del trattamento o in prossimi-
tà di quest’ultima. La distanza tra gli elettrodi deve essere almeno
2’’ fino a un massimo di 20”
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CAPITOLO 2: CAUTELE E AVVERTENZE
ATTENZIONE:
E’ obbligatorio che i pazienti leggano e comprendano queste
avvertenze prima di usare l’apparecchio. Fare in modo che l’ap-
parecchio o gli elettrodi non siano usati da altre persone, poiché
sono destinati solo ai singoli pazienti. E’ altamente raccomandato
un parere medico sull’uso della TENS da parte di un Professionista
Qualificato (Fisioterapista, Dottore, Infermiere) prima dell’uso, in
modo da conseguire una cura effettiva in totale sicurezza. Se si
stanno assumendo dei medicinali, si prega di continuare come al
solito, ma anche di richiedere un parere medico prima di utilizzare
lo strumento.
ATTENZIONE! I PAZIENTI CON PACEMAKER
NON POSSONO ESSERE CURATI CON LA TENS
Cautela durante i primi 3 mesi di gravidanza
Non posizionare gli elettrodi sul nervo della carotide
Non utilizzare su pelle ferita o danneggiata
Non collocare gli elettrodi sulla testa, vicino agli occhi
o nella bocca
Nel caso di utilizzo di macchine potenzialmente peri-
colose è bene assicurarsi che i comandi della TENS
non vengano alterati bruscamente
Non usare le TENS durante la guida o l’utilizzo di mac
chinari. La TENS non è idonea e non deve essere uti
lizzata nelle seguenti situazioni:
persone che soffrono di problemi di circolazione, epi-
lessia, patologie cardiache o qualsiasi forma di mali-
gnità
pazienti con aree carenti di fibra nervosa, pazienti non
accondiscendenti con turbe emotive o che soffrono di
demenza
La TENS non deve essere usata sulla testa, sul seno
carotideo (dove la mandibola si congiunge al collo), su
apparecchi metallici impiantati, in casi di sindrome di
apnea nel sonno o cardiomonitor.
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ITALIANO
Si ricorda che le TENS procurano solo un rimedio dei
sintomi e non sono da considerarsi curative.
In alcuni casi, il livello di sollievo dal dolore diminuisce col tempo;
le TENS possono avere minore effetto dopo un utilizzo prolungato.
Per ridurre il rischio di sviluppo della tolleranza, devono essere
prese le seguenti precauzioni:
• Controlli frequenti
• Insegnare al paziente come usare la stimolazione
con onde Burst, Modulata o Convenzionale.
Variare la posizione degli elettrodi.
Se, nonostante questo, il paziente dovesse sperimentare una dimi-
nuzione o perdita dell’effetto della TENS, si consiglia di fare una
pausa al trattamento di 1-2 settimane e poi riprendere la terapia.
Come nel caso degli analgesici, le TENS procurano un sollievo tem-
poraneo del dolore, che spesso rimane fino a 4 ore dopo la fine del
trattamento. La terapia solitamente dura 30-60 minuti, 2-4 volte
al giorno.
Il tempo di induzione per ottenere l’alleviamento del dolore varia
da un effetto immediato a un massimo di unora dall’inizio del trat-
tamento. Alcuni pazienti prediligono una stimolazione continua,
mentre altri preferiscono una stimolazione intermittente con in-
tervalli differenti.
Rimuovere gli elettrodi e sospendere la stimolazione
se si dovessero verificare irritazioni cutanee o disagi.
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CAPITOLO 3: DESCRIZIONE GENERALE
La TENS è un generatore di impulsi elettrici a batteria. Tramite
elettrodi posti sulla pelle, tali impulsi raggiungono i nervi che
trasmettono la sensazione del dolore facendolo cessare. Lappa-
recchio è dotato di due canali di uscite regolabili, indipendenti
l’uno dall’altro. A ciascun canale di uscita è possibile collegare 2
elettrodi.
Intensità, durata, velocità e modulazione possono essere variati
con i comandi del quadrante, facili da utilizzare.
CAPITOLO 4: VISTA DEL DISPOSITIVO
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ITALIANO
CAPITOLO 5: SPECIFICHE TECNICHE
1. canale doppio, isolato tra i canali
2. regolazione dell’intensità regolabile su ciascun canale
fino ad un massimo di 14mA rms su di un carico di 500 ohm
3. forma delle onde impulso asimmetrico quadrato a doppia fase
4. voltaggio regolabile da0 a 7Vrm
5. alimentazione una batteria da 9 volt. Tipo 6F 22.
6. dimensioni 95x65x23,4cm
7. peso 115g con batteria
8. regolazione frequenza regolabile da 2 a 150Hz impulsi
9. spessore impulsi regolabile da 30 «S a 260 «S
10. Burst due Burst al secondo. Larghezza degli impulsi rego
labile, frequenza fissa =100Hz
11. modulazione La larghezza degli impulsi varia automatica
mente seguendo un ciclo regolare nel corso di 6.5sec.
a) la larghezza degli impulsi diminuisce in maniera
lineare nell’arco di 0,5 secondi dal valore selezio
nato ad un valore minore del 60%.
b) questa larghezza minore degli impulsi ha una
durata di 2 secondi dopodiché il valore tornare a
quello originale.
c) lo spessore degli impulsi ha una durata di 3,5
secondi dopo che il valore è stato
aumenta in modo lineare nell’arco di 0,5 secondi
per il periodo selezionato.
d) il ciclo viene quindi ripetuto.
12. condizioni di funzionamento: temperatura da 0°C a 40°C
umidità relativa: da 30° a 7
pressione atmosferica: 700hPa
13. vi può essere una tolleranza fino al +/-20% per tutte le
specifiche
14. TIMER ( solo modello LTM711) Consente di scegliere la
durata del trattamento fra 15-30 minuti o continuo. Al
termine del periodo selezio nato l’apparecchio si spegnera’
da solo.
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CAPITOLO 6: PARTI DI RICAMBIO
Per le parti di ricambio e gli accessori fare sempre riferimento al
catalogo Master MORETTI.
CAPITOLO 7: ACCESSORI
Ciascun set di Tens è dotato dei seguenti accessori:
DESCRIZIONE QTA
elettrodi adesivi 4 pezzi
cavi degli elettrodi 2 pezzi
batteria 9V, tipo GF22 1 pezzo
manuale istruzioni 1 pezzo
astuccio rigido per il trasporto 1 pezzo
ETICHETTA
Letichetta posta sul retro dell’apparecchio contiene un’impor-
tante messaggio, riguardante il modello, il numero di serie, il
voltaggio, il nome del produttore, numero e classifi cazione CE
di questo apparecchio. Si prega di non rimuoverla.
CAPITOLO 8: SIMBOLI GRAFICI
Attenzione
Grado di protezione elettrica BF
Non inserire la spina in una presa di corrente AC
Leggere il Manuale d’istruzione
Corrente diretta (Fonte di Corrente DC)
Fabbricante
Numero di serie
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CAPITOLO 9: PARAMETRI DI CONTROLLO
9.1 Durata degli impulsi
Impostando una durata maggiore degli impulsi si avrà una mag-
giore stimolazione per l’intensità selezionata. Come indicato nella
sezione dei Controlli, usando una combinazione di intensità e du-
rata delle pulsazioni, si ritiene che diverse ampiezze di pulsazioni
possono stimolare gruppi di fibre nervose differenti.
La scelta della durata degli impulsi dipende in parte dal modo di
trattamento e dal protocollo selezionato.
9.2 Frequenza degli impulsi
La scelta della Frequenza degli Impulsi (hertz o impulsi per secon-
do) dipende in gran parte dal tipo di applicazione degli elettrodi
che è stato stabilito per il paziente.
Nell’utilizzo di applicazioni di elettrodi contigui o dermici (cioè nel-
la stimolazione diretta attraverso la zona del dolore o della locale
disabilità) è consigliabile una elevata frequenza degli impulsi (po-
sizione sopra agli 80 Hz sul Comando di Regolazione della Fre-
quenza degli impulsi). Il paziente non dovrebbe percepire i singoli
impulsi, ma dovrebbe piuttosto avvertire una stimolazione conti-
nua e costante.
Nonostante le suddette raccomandazioni, il singolo paziente po-
trebbe aver bisogno di lievi variazioni rispetto alle posizioni sopra
citate, in funzione della natura della sua condizione.
9.3 Modalita’ di trattamento
Le TENS Normali o Tradizionali offrono al medico un controllo
completo dei vari parametri di trattamento dello strumento.
La modalità Burst è analoga alla tecnica TENS a bassa frequenza,
con la differenza che i singoli impulsi a bassa frequenza sono so-
stituiti da singoli “Burst” che variano dai 7 ai 10 singoli impulsi. Si
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tratta perciò di una combinazione della TENS Tradizionale e della
TENS a Bassa Frequenza. Con la selezione del Burst, la frequenza
del trattamento è fissata nello strumento e non è regolabile con il
comando di regolazione della frequenza.
La modalità Modulazione ha lo scopo di tentare di prevenire l’ac-
comodamento nervoso attraverso una costante rotazione a ciclo
dell’intensità del trattamento. Nell’utilizzo della Modulazione, si
raccomanda di aumentare l’intensità soltanto quando l’unità si
trova nella posizione di massima intensità del ciclo di modulazio-
ne. Se l’intensità viene aumentata durante un ciclo a bassa inten-
sità, il paziente può aumentare tale posizione in maniera molto
graduale, per evitare la percezione dell’aumento di intensità.
DURATA
Il sollievo dal dolore dovrebbe iniziare poco dopo la determina-
zione dell’intensità selezionata. Tuttavia in alcuni casi per rag-
giungere tale sollievo possono essere necessari anche 30 minuti.
Le TENS vengono adoperate per lunghi periodi di tempo con un
minimo di 20-30 minuti e in alcuni casi di intervento post opera-
torio fino a 36 ore.
In genere, il sollievo dal dolore diminuirà entro 30 minuti dalla
cessazione della stimolazione.
CAPITOLO 10 COLLEGAMENTO CAVETTI
I cavetti forniti assieme all’apparecchio vanno inseriti nelle prese
situate nella parte superiore dell’apparecchio. Tenendo la parte
isolata del connettore, inserire la spina posta sull’estremità del
cavo in una delle prese jack. È possibile utilizzare uno o due set
di cavetti.
Togliendo un cavo dalla presa strappandolo anziché afferrandolo
per la sua estremità ne può causare la rottura.
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ITALIANO
Attenzione!
Non inserire la spina del cavetto che va al
paziente nella presa di corrente.
CAPITOLO 11: MANUTENZIONE DEI CAVETTI
Pulire i cavetti con panno umido. Un leggero strato di talco ridurrà
la probabilità di aggrovigliamento e ne prolungherà la vita.
CAPITOLO 12: OPZIONI PER GLI ELETTRODI
Gli elettrodi sono usa e getta e dovrebbero essere sostituiti quan-
do iniziano a perdere la loro natura adesiva. Se non siete più si-
curi delle proprietà adesive degli elettrodi, ordinate elettrodi di
ricambio. Si raccomanda di seguire le procedure di applicazione
descritte nell’imballaggio degli elettrodi, per mantenere ottimale
la stimolazione e prevenire irritazioni cutanee.
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CAPITOLO 13: APPLICAZIONE DEGLI ELETTRODI
Lapplicazione degli elettrodi può essere uno dei parametri più
importanti al fine di raggiungere buoni risultati. E’ di fondamen-
tale importanza che il medico sia disposto a sperimentare i vari
stili di applicazione degli elettrodi per trovare il metodo che più si
adatti alle esigenze del paziente.
Ogni paziente risponde in modo diverso alla stimolazione elet-
trica e può presentare esigenze che si scostano dalle indicazioni
professionali esposte in questo manuale.
Se i risultati iniziali non sono positivi, si consiglia di sperimentare
altri metodi. Una volta raggiunta unapplicazione soddisfacente,
segnare i punti di applicazione degli elettrodi e le posizioni dei
comandi nella pagine di questo manuale dedicata ai dati del pa-
ziente, così che il paziente possa facilmente continuare il tratta-
mento nella sua abitazione.
13.1 Applicazione contigua
Questa è la tecnica di applicazione più comune. Implica l’appli-
cazione degli elettrodi lungo la zona di percezione del dolore, in
modo tale da dirigere la corrente attraverso o intorno alla zona
del dolore.
In una applicazione a canale singolo, ciò significherebbe posizio-
nare ciascun elettrodo anteriormente e posteriormente rispetto
alla zona del dolore se essa è situata su un arto o in profondità di
un tessuto.
Lapplicazione di un elettrodo sulle parti anteriori e posteriori
dell’arto interessato permetterà alla corrente di attraversare inte-
ramente l’arto e quindi il punto del dolore endogeno.
In una applicazione a due canali il medico può scegliere se diri-
gere la corrente attraverso la zona del dolore o, seguendo ciò che
viene detto il metodo “a parentesi” che permette alla corrente
di passare anteriormente e posteriormente rispetto alla zona del
dolore, generalmente attraverso i rami nervosi che terminano
nella zona interessata dal dolore.
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ITALIANO
Capitolo 14: CONSIGLI PER CURA DELLA CUTE
Per evitare le irritazioni cutanee, soprattutto se avete una cute
sensibile, seguite i seguenti consigli:
1. Lavare la zona della cute su cui verranno applicati gli
elettrodi, usando acqua e sapone neutro prima di usare
gli elettrodi e dopo la loro rimozione. Assicuratevi di
togliere completamente il sapone e di asciugare bene la
cute.
2. eventuali peli in eccedenza possono essere tagliati con le
forbici; si raccomanda di evitare la rasatura della zona di
stimolazione.
3. Applicate il preparato per la cura della pelle consigliato
dal vostro medico. Fate asciugare. Applicate gli elettrodi
come sopra descritto.
4. Molti problemi sorgono dallo “ stress da allungamento”
provocato da adesivi che vengono eccessivamente
allungati sulla superficie della cute durante l’applicazio-
ne. Ciò si può prevenire applicando gli elettrodi dal centro
verso l’esterno; evitate l’allungamento sulla cute.
5. Per ridurre al minimo lo stress da allungamento, fermate
i cavetti che pendono liberi sulla cute con del nastro
adesivo affinché non spingano sugli elettrodi.
6. Nel rimuovere gli elettrodi, procedete sempre nel verso
della crescita del pelo.
7. Può essere utile applicare una lozione per la pelle
sull’area di applicazione degli elettrodi quando questi non
sono attaccati.
8. Non applicare mai un elettrodo sulla cute irritata o lesa.
CAPITOLO 15: APPLICAZIONE DEGLI ELETTRODI
AUTOADESIVI RIUTILIZZABILI
15.1 Applicazione
1. Prima dell’applicazione degli elettrodi pulire con acqua e
sapone ed asciugare bene la zona della parte interessata.
2. Inserire il cavetto nel connettore degli elettrodi
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3. Rimuovere gi elettrodi dalla fodera protettiva ed applica
te saldamente gli elettrodi sull’area del trattamento.
15.2 Rimozione
1. Sollevare il bordo degli elettrodi e tirare; non tirare i cavi
poiché potrebbe provocare danni agli elettrodi.
2. Porre gli elettrodi sulla fodera e rimuovere il cavetto.
15.3 Manutenzione e Conservazione
1. Dopo l’utilizzo riporre gli elettrodi nella busta in un luogo
fresco e asciutto
2. Per migliorare unapplicazione ripetuta, può essere utile
applicare qualche goccia di acqua fredda sull’adesivo ed
esporre la superficie all’aria asciutta.
Un’eccessiva saturazione con acqua ridurrà le proprietà
adesive dell’elettrodo.
15.4 Avvertenze importanti
1. Non applicare su cute lesa.
2. Gli elettrodi vanno sostituiti quando non aderiscono più.
3. Gli elettrodi sono stati ideati per essere utilizzati su un
solo paziente.
4. Se sorge un’irritazione, interrompere l’uso e consultare il
medico.
5. Leggere le istruzioni per l’uso degli elettrodi autoadesivi
prima della loro applicazione.
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CAPITOLO 16: COME REGOLARE I COMANDI
16.1 Coperchio scorrevole
I comandi per l’ampiezza e la frequenza degli impulsi, la selezio-
ne del modo e della modulazione sono protetti da un coperchio
scorrevole. Il vostro medico potrebbe voler posizionare i comandi
e chiedervi di tenere chiuso il coperchio.
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16.2 Indicatori luminosi
Ciascun indicatore luminoso funziona quando l’elettronica dell’ap-
parecchio crea un impulso di corrente. La capacità dell’occhio
umano permette di riconoscere l’illuminazione dell’indicatore solo
fino ad una frequenza di circa 30Hz. A frequenze più elevate, l’in-
dicatore si illumina costantemente.
16.3 Interruttore d’accensione e regolazione dell’in-
tensità
Se entrambi i comandi si trovano nella posizione “off” (segni bian-
chi sull’apparecchio) l’apparecchio è spento.
Ruotando i comandi in senso orario, l’apposito canale si accende
e l’indicatore luminoso degli impulsi si illuminerà e comincerà a
lampeggiare secondo la frequenza selezionata. La potenza della
corrente degli impulsi trasmessi agli elettrodi aumenta ancora
quando il comando viene ruotato in senso orario. Per ridurre la
potenza della corrente o spegnere l’apparecchio, ruotare i coman-
di in senso antiorario fino all’impostazione desiderata o su “off”.
16.4 Connessione dei cavetti
Gli elettrodi vengono collegati ai cavetti tramite due connettori.
Lapparecchio va spento prima di collegare i cavetti. Entrambi i co-
mandi di intensità devono essere posizionati su “off”. Gli elettrodi
vanno premuti bene sulla superficie della pelle.
16.5 Regolazione del MODE
Aprire il coperchio anteriore dalla parte superiore dell’apparec-
chio. Il comando ha tre posizioni: B per la stimolazione BURST, N
per la stimolazione COSTANTE, ed M per la stimolazione di MO-
DULAZIONE. Ruotare il comando fino a quando non si trova nella
posizione desiderata.
16.6 Regolazione della frequenza degli impulsi
Questo quadrante determina il numero di impulsi elettrici che
sono applicati attraverso la cute ogni secondo. Ruotando questi
19
ITALIANO
comandi, il numero di impulsi di corrente per secondo (Hz) per en-
trambi i canali può essere costantemente regolato. Salvo diverse
indicazioni il comando di regolazione della frequenza degli impulsi
tra 70 e 120 Hz.
16.7 Regolazione dell’ampiezza degli impulsi
Questo quadrante regola la durata con cui ogni segnale elettrico
viene trasmesso attraverso la cute e controlla l’intensità e la sen-
sazione della stimolazione. In mancanza di istruzioni da parte del
vostro medico, utilizzate il comando fra 70 e 120 «S.
16.8 Tens con timer (LTM711) o senza timer (LTM710)
Le TENS sono disponibili in due versioni: con timer (LTM711) e
senza timer (LTM710). La funzione TIMER consente di scegliere
la durata del trattamento fra 15 - 30 - e C (continuo). Al termine del
periodo selezionato l’apparecchio si spegnerà da solo.
CAPITOLO 17: INFORMAZIONE SULLE BATTERIE
17.1 Controllo/Sostituzione della batteria
Per assicurare il funzionamento della TENS nel tempo è necessa-
rio cambiare la batteria.
1. Assicurarsi che entrambi i comandi di regolazione dell’in
tensità si trovino nella posizione “off”.
2. Far scorrere il coperchio dello scompartimento batteria e
rimuoverlo.
3. Togliere la batteria dallo scompartimento.
4. Inserire la nuova batteria nello scompartimento. Fare at
tenzione alla polarità indicata sulla batteria e nello scom
partimento.
5. Riposizionare il coperchio e farlo scorrere per chiudere.
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17.2 Precauzioni
1. Rimuovere le batterie se l’apparecchio non viene utilizzato
per un periodo di tempo prolungato.
2. Riciclate le batterie esaurite secondo il regolamento do
mestico.
3. Non gettare le batterie nel fuoco.
Se usate batterie ricaricabili, si prega di seguire le seguenti istru-
zioni.
17.3 Batterie ricaricabili (non incluse)
Prima dell’utilizzo di un apparecchio nuovo, la batteria ricaricabile
va caricata secondo le istruzioni del produttore della stessa. Prima
di usare il caricatore della batteria leggete tutte le istruzioni ed
avvertenze sulla batteria e in questo manuale di istruzioni.
Dopo essere state conservate per 60 o più giorni, le batterie pos-
sono perdere la carica. Dopo lunghi periodi di conservazione, è
bene caricare le batterie prima di utilizzarle.
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Moretti LTM710 Manuale utente

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