Ascon tecnologic D2 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Sigla del modello
Linea 2D
La sigla del modello identifica le caratteristiche hardware
del regolatore modificabili solo da personale qualificato.
Configurazione
Regolatore/acquisitore
a 2 canali isolati
per guida DIN
linea D2 cc
Istruzioni per l’uso04/10 • Code: ISTR_U_D2_I_01_--
linea D2
Manuale d’uso
Contenuto
- Risorse
- Alcune combinazioni delle uscite
- Sigla del modello
- Tabella e descrizione parametri
standard
- Dati tecnici
- Comandi
- Ripristino parametri di configurazione
- Esempi di collegamento seriale
- Garanzia
/IL M N O P Q R
-
Linea Base Accessori 1aparte 2aparte
D 2 5 B 50-0 F 0 0
Mod.
Risorse Alcune combinazioni delle uscite
I
1
Modbus RS485
Parametrizzazione
Supervisione
PV1 OP1
OP2
PV2
IL1
Fuzzy tuning con selezione automatica
Note: 1. Ogni uscita (OP1... OP4) può essere associata ad uno dei 2 ingressi (PV1 o PV2).
2. Alle uscite OP3 e OP4, se non configurate come tali, possono essere collegati degli ingressi in
tensione o a contatto pulito.
One shot
Auto tuning
One shot
Frequenza naturale
12
12
12
12
Ingressi di misura
Ingresso digitale per comandi esterni
Setpoint Funzioni associate ad IL1
OP3
OP4
Ingressi digitali [2]
Uscite digitali [1]
Regolazione
D2
Funzioni disponibili
Not
2 + 2
2 + 2
Allarmi
Tipo di ingresso Campo scala PV1 I L
Tipo di ingresso Campo scala PV2 M N
TR Pt100 IEC751 -99.9…300.0°C -99.9…572.0°F 00
TR Pt100 IEC751 -200…600 °C -328…1112 °F 01
TC L Fe-Const DIN43710 0…600 °C 32…1112 °F 02
TC J Fe-Cu45% Ni IEC584 0…600 °C 32…1112 °F 03
TC T Cu-CuNi -200 …400 °C -328…752 °F 04
TC K Chromel -Alumel IEC584 0…1200 °C 32…2192 °F 05
TC S Pt10%Rh-Pt IEC584 0…1600 °C 32…2912 °F 06
TC R Pt13%Rh-Pt IEC584 0…1600 °C 32…2912 °F 07
TC B Pt30%Rh-Pt Pt6%Rh IEC584 0…1800 °C 32…3272 °F 08
TC N Nichrosil-Nisil IEC584 0…1200 °C 32…2192 °F 09
TC E Ni10%Cr-CuNi IEC584 0…600 °C 32…1112 °F 10
TC Ni-NiMo 18% 0…1100 °C 32…2012 °F 11
TC W3%Re-W25%Re 0…2000 °C 32…3632 °F 12
TC W5%Re-W26%Re 0…2000 °C 32…3632 °F 13
0…50mV lineare In unità ingegneristiche 14
10…50mV lineare In unità ingegneristiche 15
mV scala “Custom” su richiesta 16
Tipo di regolazione LOOP 1 O
Tipo di regolazione LOOP 2 P
ON-OFF ad azione inversa 0
ON-OFF ad azione diretta 1
PID ad azione singola inversa 2
PID ad azione singola diretta 3
Tipo di uscita di regolazione LOOP 1 Q
Nessuna 0
Su OP1 1
Su OP3 2
Tipo di uscita di regolazione LOOP 2 R
Nessuna 0
Su OP2 1
Su OP4 2
Tipo di regolazione B
Relè - Relè 1
Relè - Logica 2
Logica - Logica 3
SSR - SSR 4
SSR - Logica 5
Manuale istruzioni uso F
Italiano - Inglese (standard) 0
Francese - Inglese 1
Tedesco - Inglese 2
Spagnolo - Inglese 3
PV2
PV1
PV1
PV2
0 Solo acquisizione OP1 OP3
1 Singola azione OP1 OP3
2 Singola azione OP3 OP1
3 Solo acquisizione OP2 OP4
4 Singola azione OP2 OP4
5 Singola azione OP4 OP2
6 Singola azione OP1 OP2 OP3
7 Singola azione OP4
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Ascon Tecnologic S.r.l.
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Tel.: +39 0381 69871,
Fax:+39 0381 698730
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Codice Descrizione parametro Campo di Unità di misura Impostazioni Note
mnemonico impostazione di fabbrica
IL Funzione ingresso digitale IL vedi tabella 1 Non utilizzato
Prot Protocollo di comunicazione M.bus/Jbus M.bus Parametro unico per i 2 canali
baud Velocità di comunicazione 1200, 2400, 4800, 9600 baud 9600
PStr Posizione strumento Singolo/laterale sx./centrale/lat. dx. Singolo
Unit Unità ingegneristiche vedi tabella 2 nessuna
Sc.dd Numero di decimali 0...3 0Solo scale lineari
Sc.Hi Valore di fondo scala -999...9999 Ingegneristiche Fondo scala Campo scala min. 100 digit (solo scale lineari)
Sc.Lo Valore di inizio scala -999...9999 Ingegneristiche Inizio scala
S.SEL Tipo di Setpoint Locale, SP.1, SP.2 Locale
O.C.rb Gestione avanzata Overshoot 0.2...5.0 0.5 Per algoritmo PID
Se non evidenziato, i seguenti parametri devono considerarsi raddoppiati: un set per il canale 1 e un set per il canale 2
Tabella parametri standard
2
Codice Campo di Impostazioni Tipo
mnemonico Descrizione parametro impostazione Unità di misura di fabbrica Note algoritmo
hy. Isteresi uscita regolante 0.1...10.00 %campo scala PV 0.5 On - Off
tune Lancio/arresto sintonizzazione Stop/tune loop1/tune loop 2 Stop Parametro unico per i 2 loop
P. b . Banda proporzionale 0.5...999.9 %campo scala PV 5.0
t.i. Tempo azione integrale OFF/0.1...100.0 min 5.0
t.d. Tempo azione derivativa OFF/0.01...10.00 min 1.0
O.C. Controllo Overshoot 0.01...1.00 1.0 Con 1.00 l’effetto è nullo PID
M.res Riassetto manuale 0.0...100.0 % uscita 50.0 Con azione integrale esclusa
D.err Banda morta sull’errore OFF/0.01...10.0 digit Esclusa
t.c. Tempo di ciclo 1...200 s 20 Solo per tempo proporzionale
OP. H Limite superiore uscita regolante 10.0...100.0 % uscita 100.0
OP. L Limite inferiore uscita regolante 0.0...90.0 % uscita 0.0
S.Out Valore di sicurezza uscita regolante 0.0...100.0 % uscita 0
A.Man Selezione auto/man Auto/Man Auto
Configurazione
Setpoint
Regolazione
Allarmi e ausiliari
Codice Campo di Impostazioni
mnemonico Descrizione parametro impostazione Unità di misura di fabbrica Note
A1hy Isteresi allarme AL1 0.1...10.0 % campo scala 0.5
A1SR Sorgente allarme AL1 Loop 1/loop 2 Loop 1 Questi parametri sono disponibili anche
A1.tp Tipo allarme AL1 vedi tabella 3 Disabilitato per AL2, AL3 e AL4
A1Lb Riconoscimento/Inibiz. allarmi Nessuno/Ltch/Bloc/LtbL Nessuno
A1.O Uscita allarme AL1 Stato interno/OP1/OP2/OP3/OP4 Stato interno
t.Lba Tempo ritardo intervento LBA Escluso/1...9999 s Escluso Parametro unico per i 2 loop
t.Fil Costante tempo filtro misura Escluso/1...30 s Escluso
In.Sh Correzione misura Escluso/-60...+60 Digit Escluso
Addr Indirizzo comunicazione seriale 1...247 247 Parametro unico per i 2 canali
Hi.PV Hold della variabile (PV) 0/1 0
OP.lk Blocco delle uscite 0/1 0Blocca le uscite OP1, OP2, OP3, OP4
Ack Riconoscimento allarmi 0/1 0 Parametro unico per i 2 canali
Nt.O1 Inversione uscita OP1 0/1 0Disponibile anche per OP2 - OP3 - OP4
Codice Campo di Impostazioni
mnemonico Descrizione parametro impostazione Unità di misura di fabbrica Note
A1S.P Soglia allarme AL1 Campo scala PV Ingegneristiche 0
A2S.P Soglia allarme AL2 Campo scala PV Ingegneristiche 0Non abilitato se configurato con allarme
A3S.P Soglia allarme AL3 Campo scala PV Ingegneristiche 0disattivato o allarme rottura sensore
A4S.P Soglia allarme AL4 Campo scala PV Ingegneristiche 0
SL. u Pendenza in salita Setpoint OFF/0.1...999.9 Digit/min Esclusa Con OFF la variazione del Setpoint avviene
SL. d Pendenza in discesa Setpoint OFF/0.1...999.9 Digit/min Esclusa a gradino
S.P. L Limite inferiore Setpoint Inizio scala...SP. H Ingegneristiche Inizio scala Campo scala min. 100 digit (solo scale lineari)
S.P. H Limite superiore Setpoint S.P L...fondo scala Ingegneristiche Fondo scala
S.P. 1 1° Setpoint memorizzato Campo scala PV Ingegneristiche ----
S.P. 2 2° Setpoint memorizzato Campo scala PV Ingegneristiche ----
SP Setpoint Campo scala PV Ingegneristiche ----
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Banda proporzionale
L’azione proporzionale determina una variazione, dell’uscita
di regolazione OP, proporzionale all’errore SP-PV.
Tempo azione integrale
È il tempo che impiega la sola azione integrale per ripetere il con-
tributo dato dall’azione proporzionale. Con OFF è esclusa.
Tempo azione derivativa
È il tempo necessario alla sola azione proporzionale P per
ripetere il contributo dato all’uscita dall’azione derivativa D.
Con OFF è esclusa.
Controllo overshooot
Impostando valori decrescenti (1,00...0,01) aumenta la sua
capacità di ridurre l’overshoot durante il cambio del
Setpoint, senza influire sulla bontà del PID nel riprendere alle
prese di carico. Impostando 1 il suo effetto è ininfluente.
Gestione avanzata overshooot
Parametro di configurazione.
Definisce la zona attorno al Setpoint dove la dinamica del
PID non è influenzata dal controllo della sovraelongazione.
Valori ammessi 0.2... 5.0.
Valore di default 0.5.
Per valori minori di 1 la zona non influenzata è all’interno
della banda proporzionale, per valori maggiori di 1 è più
grande della banda proporzionale.
Diminuire il valore di O.C. significa aumentare l’effetto della
sovraelongazione, aumentando di conseguenza il tempo
impiegato a raggiungere il Setpoint.
Aumentare il valore di OC.rb significa aumentare la zona
attorno al Setpoint dove il PID riprende la sua dinamica
naturale, diminuendo quindi il tempo impiegato a raggiun-
gere il Setpoint.
Descrizione parametri standard
P. b .
Regolazione
t.i.
t.d.
O.C.
O.C.rb
Riassetto manuale
In mancanza dell’azione integrale (solo PD) determina il
valore dell’uscita regolante quando PV=SP
Banda di errore blocco regolazione
Per non sollecitare gli organi di comando, all’interno di
questa banda (PV-SP) l’uscita regolante rimane costante
(blocco regolazione).
Tempo di ciclo uscita regolante
All’interno di questo tempo, l’algoritmo di rego-
lazione modula percentualmente i tempi di ON
e di OFF dell’uscita regolante discontinua.
Limite superiore uscita regolante
Valore massimo assunto dall’uscita in fase
di regolazione.
Limite inferiore uscite regolanti
Valore minimo assunto dall’uscita in fase di
regolazione.
Valore di sicurezza uscita regolante
È il valore di uscita regolante in caso di anomalia dell’ingresso.
M.res
OP. H
uscita regol.
OP. L
uscita regol.
S.Out
Correzione misura
Questa funzione trasla l’intera scala di ±60 digit.
Indirizzo comunicazione seriale
assegnato al regolatore
È impostabile tra 1...247, deve essere univoco tra strumen-
ti connessi ad un unico supervisore.
Tipo allarme
Questo parametro permette di specificare la
tipologia di allarme che deve essere attuata.
Le opzioni disponibili sono:
Addr
Parametri ausiliari
Sintonizzazione automatica
Il Fuzzy tuning consente al regolatore di individuare la terna dei para-
metri PID ottimale analizzando la risposta del processo a delle solle-
citazioni. Il regolatore è dotato di 2 metodi distinti di sintonizzazio-
ne iniziale one shot in funzione delle condizioni di partenza:
È applicabile solo se al lancio la variabile PV differisce
dal Setpoint di oltre il 5% del campo scala. Questo
metodo ha il vantaggio di una maggiore rapidità a spese di
una approssimazione del calcolo dei parametri.
È applicabile se al lancio la variabile PV coincide prati-
camente con il Setpoint.
Questo metodo ha il vantaggio di una maggiore accuratezza nel
il calcolo dei parametri a scapito di una maggiore durata.
Per unire quindi i vantaggi dei 2 metodi il Fuzzy-Tuning
seleziona automaticamente quello che consente di cal-
colare i parametri ottimali in qualsiasi condizione.
tune
SP
Fine procedura e
inserimento
parametri
Lancio Auto Tuning
Cambio Setpoint
Variabile PV
Uscita regolante
A - Metodo risposta gradino
Variabile PV
Uscita regolante
Lancio Auto
Tuning
Fine procedura
e inserimento
parametri
B - Metodo frequenza naturale
3
I parametri, riportati nella tabella sono stati divisi in gruppi con funzionalità omogenee. Saranno di seguito descritti nello stesso ordine di elencazione della tabella.
Funzione ingresso digitale - Tabella 1
Unità ingegneristiche - Tabella 2
Configurazione
Setpoint (SP)
Soglia di allarme AL1 - AL2 - AL3 - AL4
Soglia di intervento degli allarmi AL1, AL2,
AL3 e AL4.
Il campo di impostazione della soglia di
allarme non è limitato dal limite del SP ma
soltanto dagli estremi della scala.
A1S.P
A2S.P
A3S.P
A4S.P
Pendenza in salita o discesa del Setpoint
Velocità di variazione del Setpoint espressa
in digit/min.
Ad ogni cambiamento di Setpoint, in qualsiasi
condizione di funzionamento il nuovo valore
viene raggiunto gradualmente secondo la
pendeza impostata. Il nuovo valore viene definito“Setpont di
target” (disponibile) da seriale.
SL. u
SL. d
in salita
in discesa
Cambio del
Setpoint
Setpoint di target
t = 10
SL. u
Esempio:
10 digit/min
350°
Setpoint iniziale
250°
0
350°
S.P. L S.P. H
Limite
superiore
Limite
inferiore
Campo scala strumento
Campo impostazione
Setpoint
Con pendenza impostata a zero (escluso) il cambiamento di
Setpoint avviene a gradino.
Limite inferiore e superiore del Setpoint
Definiscono il campo di impostazione del Setpoint.
1° - 2° Setpoint memorizzato
Valori prefissati di Setpoint, attivabili trami-
te ingresso logico e/o da seriale.
SP. 1
SP. 2
IL
unit
Descrizione parametro Descrizione parametro
°C (Gradi centigradi A (Ampere)
°F (Gradi Fahrenheit) bar
Nessuna psi
mV (millivolt) Rh
V (Volt) pH
mA (milliampere)
Descrizione parametro
Non utilizzato
Hold misura canale 1
Hold misura canale 2
Hold misura per entrambi i canali
Blocco uscite
Riconoscimento allarmi
Selezione 1° Setpoint memorizzato per loop 1
Selezione 1° Setpoint memorizzato per loop 2
Selezione 2° Setpoint memorizzato per entrambi i loop
Automatico/manuale per loop 1
Automatico/manuale per loop 2
Automatico/manuale per entrambi i loop
Valore Azione/Significato
0 Disabilitato
1 Sensor/Loop Break
2 Assoluto alto Assoluto
3 Assoluto basso
4 Deviazione alto Deviazione
5 Deviazione basso
6 Banda attivo fuori Banda
7 Banda attivo dentro
d.err
t.c.
uscita regol.
A1.tp
A2.tp
A3.tp
A4.tp
In.Sh
Modalità di impostazione dei parametri OC e OC.rb
1 Si impostino O.C. = 1 e OC.rb = 0.5 e si osservi il com-
portamento del processo.
2 Se sovraelongazione o sottoelongazione non dovesse-
ro essere accettabili, si porti O.C. = 0.5.
3 Se nuovamente sovraelongazione o sottoelongazione
non dovessero essere accettabili, si riduca ulterior-
mente O.C.
4 Nel caso non dovessero esserci sovraelongazione o
sottoelongazione, si misuri il tempo necessario alla
variabile di processo (PV) per raggiungere il Setpoint.
5 Se il tempo per raggiungere il Setpoint dovesse essere
troppo elevato, si incrementi gradualmente il valore di
OC.rb (incremento consigliato = 0.5).
6 Nel caso non si riuscisse ad ottenere un tempo di rag-
giungimento del Setpoint accettabile, quando OC.rb
raggiunge il valore 2.0, si cominci ad incrementare
anche il parametro O.C. e si osservi il funzionamento
ripetendo i passi 3...6, fino al raggiungimento delle
modalità di funzionamento desiderate.
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Descrizione parametri standard - segue
Allarmi AL1 - AL2 - AL3 - AL4
Le uscite OP1 - OP2 - OP3 - OP4 possono essere utilizzate come uscite di allarme solo se non precedentemente
impiegate come regolazione.
Per ogni allarme è possibile definire in configurazione:
A- Sorgente
B- Tipo e modo di intervento
C- Abilitazione della funzione di riconoscimento
D- Abilitazione della funzione di inibizione all’accensione
E- Abilitazione della funzione “Loop Break Alarm” LBA
oppure rottura sensore
F- Uscita associata
On
Off Attivo
alto
Attivo
basso
hy
fondo scala
inizio scala Soglia allarme
On
Off
SP On
Off Attivo
alto
Attivo
basso
hy
+ campo
scala
- campo
scala Soglia allarme
On
Off Attivo
fuori
Attivo
dentro
hy
SP
campo scalacampo scala
hy
Soglia allarme
On
Off
On
Off
Allarme assoluto Allarme di deviazione Allarme di banda
SP
In discesa
In salita
Soglia SP ±campo scala
rispetto a SP
Inibizione
SP
SP
On
Off Accensione
Inibizione
SP
On
Off Accensione
B - Tipo e modo di intervento
A - Sorgente
C/D - Abilitazione della funzione di riconoscimento ed inibizione all’accensione
E - Abilitazione della funzione “Loop Break Alarm” LBA o rottura sensore
Riconoscimento e
Inibizione allarmi
AL1-AL2-AL3-AL4
Per ogni allarme è possi-
bile, selezionando i valori
riportati, abilitare le funzioni:
- Nessuna
- Riconoscimento
- Inibizione all’accensione
- Entrambe riconoscimento+inibizione
A1L.b
A2L.b
A3L.b
A4L.b
Funzione riconoscimento allarme
L’intervento dell’allarme permane sino
all’avvenuto riconoscimento da seriale
(tacitazione)
Dopo di ciò lo stato dell’allarme
cessa solamente se scompare la
causa che lo ha provocato.
Sorgente dell’allarme
Ogni allarme può essere associato a uno dei due canali di ingresso.
Nel caso di allarme assoluto, la rispettiva soglia viene confrontata con il valore del canale prescelto (PV).
Nel caso di allarme di deviazione o banda, il riferimento a cui è applicata la soglia è il Setpoint del cana-
le prescelto (SP).
Funzione Inibizione all’accensione
Ritardo intervento per
LBA
Impostare “escluso”
per avere intervento immediato alla
rottura sensore.
Impostare da 1...9999 s
per avere un intervento ritardato.
Anche in questa condizione se la causa
dell’anomalia è dovuta alla rottura sen-
sore, l’intervento è immediato.
Lo stato dell’allarme cessa se scompare la causa che lo ha provocato.
t.Lba
Costante di tempo espressa in secondi del filtro RC applicato
all’ingresso PV.
Con “escluso” questa funzione è disattivata.
100%
0
PV
63.2%
Tempo
t.Fil
Filtro digitale ingresso
A1Sr
A2Sr
A3Sr
A4Sr
F - Uscita associata
Uscita fisica di allarme
Uno o più allarmi (funzione OR) possono essere associati o meno alle uscite OP1/OP2/OP3/OP4 se non
utilizzate dalla regolazione.
Il parametro può assumere i seguenti valori: Stato interno, OP1, OP2, OP3, OP4.
A1.O
A2.O
A3.O
A4.O
A1tp A2tp A3tp A4tp
ack
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Attraverso il software di configurazione su PC è possibile scegliere: - tipo d’ingresso - tipo/azione di regolazione - tipo uscita -
tipo/modo d’intervento degli allarmi - tipo di Setpoint - tutti i parametri di regolazione
Convertitore A/D a 50000 punti
Caratteristiche Tempo aggiornamento misura: 0.2 secondi
comuni Tempo di campionamento (T max. aggiornamento uscita): 0.5 s
Correzione misura: -60…+60 digit
Filtro misura: 1…30 s - Escludibile
Tolleranza 0.25% ±1 digit (per termoelementi) Tra 100…240Vac l’errore è irrilevante
0.1% ±1 digit (per mA e mV)
Termoresistenza Pt100a 0°C (IEC 751) Collegamento a 2 o 3 fili Linea: 20max. (3 fili)
(per DT: R1+R2 Con selezione °C/°F Burnout (con qualsiasi Deriva misura: 0.35°C/10°C T.amb.
deve essere <320) combinazione) <0.35°C/10R. linea
Compensazione interna giunto Linea 150max.
Termocoppia L, J,T, K,S, R, B,N,E,W3,W5 (IEC 584) freddo con NTC Deriva misura:
Con selezione °C/°F Errore 1...20°C ±0.5°C <2µV/1°C Temp. ambiente
±0.5°C Burnout <5µV/10R. linea
Corrente continua 0/4…20mA, con shunt 2.5Burnout. Unità ingegneristiche
Rj >10Mvirgola mobile, configurabile Deriva misura:
10...50mV, I. Sc.: -999…9999 <0.1%/20°C Temp. ambiente
Tensione continua 0...50mV F. Sc.: -999…9999 <5µV/10R. linea
Rj >10M(campo min 100 digit)
Isolamento tra gli ingressi Tensione di isolamento 500 V
Una chiusura del contatto Passaggio in manuale, richiamo 2 Setpoint memorizzati, hold della misura, riconoscimento degli allarmi,
esterno consente: inibizione delle uscite
Doppio acquisitore, 2 loop PID oppure ON-OFF a singola azione con 1, 2, 3 o 4 allarmi
Algoritmo PID con controllo overshoot oppure ON-OFF
Banda prop. (P) 0.5…999.9%
T. integrale (I) 0.1…100.0 min
T. derivativo (D) 0.01…10.00 min Escludibili
Banda morta sull’errore 0.1…10.0 digit
Cont. overshoot 0.01…1.00
Riassetto manuale 0.0…100.0%
Tempo di ciclo (solo 1…200 s Algoritmo PID
tempo proporzionale) singola azione
Limite superiore 10.0…100.0%
uscita regolante
Limite inferiore 0.0…90.0%
uscita regolante
Valore di sicurezza uscita 0.0…100.0%
Isteresi uscita regolante 0.1…10.0% Algoritmo ON-OFF
Relè un contatto NA, 2A/250Vac (4A/120 Vac) per carichi resistivi
SSR, 1A/250Vac per carichi resistivi
Logica non isolata: 0/5Vdc, ±10% 30 mA max.
Per doppio isolamento, il carico su OP1 e OP2 deve essere dello stesso tipo
Logica non isolata: 0/5Vdc, ±10% 30 mA max.
Tutte le uscite sono dotate della funzione di inversione dello stato logico (NOT)
Isteresi 0.1…10.0%
Attivo alto Tipo Soglia di deviazione ±campo scala
di Soglia di banda 0…campo scala
Modo di intervento Attivo basso intervento Soglia assoluta su tutto il campo scala
Funzioni Rottura sensore, Loop break
specifiche Riconoscimento allarmi (latching), inibizione all’accensione (blocking)
Sorgente allarmi Associa gli allarmi a PV1 e PV2. Nel caso di allarme di deviazione o di banda il valore di riferimento è
il Setpoint del LOOP 1 o del LOOP2
Uscita di allarme Permette di associare la condizione di allarme alle uscite (OP1, OP2, OP3, OP4).
Se non configurato, l’informazione rimane disponibile nello stato interno
Locale Pendenza in salita e discesa 0.1…999.9 digit/min. Escludibile.
Locale + 2 memorizzati di Stand-by Limite inferiore: da inizio scala a limite superiore. Limite superiore: dal limite inferiore al fondo scala
In funzione delle condizioni di processo Metodo a gradino
il regolatore applica il metodo ottimale Metodo a “Frequenza naturale”
Incorporata con azione Bumpless. Commutazione da ingresso logico o da linea seriale
RS 485 isolata, protocollo Modbus/Jbus, 1200, 2400, 4800, 9600 bit/s a 2 fili
Ingresso di misura La fuoriuscita dal campo o un’anomalia sull’ingresso, viene visualizzata e le uscite di regolazione
vengono forzate in sicurezza
Uscita di regolazione Valore di sicurezza impostabile: 0.0…100%
Parametri Tutti i valori dei parametri e della configurazione sono conservati a tempo illimitato
Inibizione uscite in una memoria non volatile
Alimentazione (protetta da PTC) 24Vac (-20...+12%) 50/60Hz e 24Vdc (-15...+25%) Potenza assorbita 3 W max.
Sicurezza EN61010-1 (IEC1010-1) categoria di installazione 2 (2.5kV), grado di inquinamento 2, strumento classe II
Compatibilità elettromagnetica Secondo le norme richieste per la marcatura CE
Protezioni Morsettiera IP20
Dimensioni Modularità passo 22.5 mm - profondità 114.5 mm - altezza 53 mm
Peso 156 g circa
Dati tecnici
Caratteristiche
(a 25°C T. amb.) Descrizione
Configurabilità totale
Ingresso digitale
Modo di funzionamento
Regolazione
Ingressi di misura
PV1 e PV2
Uscite OP1-OP2
Uscite OP3-OP4
Allarmi
AL1 - AL2 - AL3 - AL4
Setpoint (per ogni loop)
Fuzzy-Tuning one shot
(1 loop per volta)
Stazione Auto/Man
Comunicazione seriale
Sicurezza di
funzionamento
Caratteristiche
generali
Funzioni delle uscite
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D2
D2
1 2 3 4
5 6 7 8
9 10 11 12
13 14 15 16
D2
1 2 3 4
5 6 7 8
9 10 11 12
13 14 15 16
D2
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D2
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D2
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D2
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D2
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Acquisizione e comando centralizzato Controllo locale
PC con
Autolink
D2 - 31 strumenti max.
RS485 RS485
D2 - 31 strumenti max.
RS485
Cd-Rom con tool
di configurazione
D2
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13 14 15 16
D2
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D2
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Configurazione
Gli apparecchi sono garantiti esenti da difetti di
fabbricazione per 3 anni dalla consegna.
Sono esclusi dalla garanzia i difetti causati da
uso diverso da quello descritto nelle presenti
istruzioni d’uso.
Garanzia
Comandi
Esempi di collegamento seriale
Ripristino dei parametri di comunicazione
6
Inibizione delle uscite
Le uscite possono essere poste in stato di OFF da seriale.
AL’inibizione delle uscite viene memorizzata in caso di mancanza rete.
OP.lk
Hold della misura
Tramite l’ingresso digitale IL è possibile effettuare l’hold della misura (PV1, PV2 oppure PV1 e PV2).
Hl.PV
NOT delle uscite
A ciascuna delle uscite (OP1... OP4) è possibile, tramite la comunicazione seriale, abilitare la funzione di inversione (NOT).
Nt.0x
Riconoscimento allarmi
Tramite la comunicazione seriale è possibile effettuare il riconoscimento degli allarmi.
Ack
Non utilizzato
Una chiusura permanente impone il
Setpoint selezionato senza possibilità
di modifica
Il valore della misura PV1 (o PV2) viene
“congelato” al momento della chiusura
del comando logico
All’ingresso digitale è liberamente associabile, in fase di configurazione, una funzione. Normalmente con un comando
Logico esterno (contatto isolato o uscita “open collector”) in stato di ON (chiuso in permanenza) la funzione selezionata diviene
attiva. Al contrario in stato di OFF (aperto in permanenza) la funzione viene disattivata.
L’imposizione di una qualsiasi funzione attivata dal comando ON, è prioritaria rispetto al comando da seriale.
Funzione associata Stati comando Note
Nessuna
Hold della misura PV1 Funzionamento normale Valore PV1 congelato
Hold della misura PV2 Funzionamento normale Valore PV2 congelato
Hold delle misure PV1 e PV2 Funzionamento normale PV1 e PV2 congelati
Locale 1° SP
Richiamo 1° Setpoint
memorizzato LOOP 1
Locale 1° SP
Richiamo 1° Setpoint
memorizzato LOOP 2
Locale 2° SP
Richiamo 2° Setpoint
memorizzato LOOP 1 e LOOP 2
OFF ON
Riconoscimento allarmi Il comando digitale riconosce tutti gli
allarmi attivi
Allarmi attivi Allarmi riconosciuti
Blocco uscite Il comando digitale inibisce tutte le
uscite contemporaneamente
Uscite non influenzate Uscite in stato di OFF
Comandi da ingresso digitale
Stato uscita
O
n
Off
On
Off
Abilitazione
funzione NOT
On
Off
S
tato
l
og
i
co
interno
Automatico/manuale
LOOP 1 e LOOP 2 Automatico Manuale
Automatico/manuale LOOP2 Automatico Manuale
Automatico/manuale LOOP1 Automatico Manuale
I parametri della comunicazione seriale possono essere
ripristinati alle impostazioni di fabbrica (Protocollo ModBus,
Baud Rate 9600, indirizzo 247).
Per sfilare il modulo seguire le istruzioni inserite nel
manuale di installazione.
Dopo aver sfilato il modulo:
1) Cortocircuitare i terminali del jumper indicato nella
figura che segue;
2) Inserire il modulo nella custodia e alimentare lo stru-
mento;
3) Estrarre il modulo dalla custodia e rimuovere il jumper
di cortocircuito;
4) Inserire nuovamente il modulo.
Dopo questa procedura, i parametri della comunicazione
seriale sono riportati alle condizioni iniziali.
Relè
Relè
TµP
Per ripristinare i parametri della comu-
nicazione seriale alle impostazioni di
fabbrica, cortocircuitare i PIN del jumper
indicato
D2ed1-IT-UK-uso 9-11-2009 11:44 Pagina 2
Pannello
operatore
OP35
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Ascon tecnologic D2 Manuale utente

Tipo
Manuale utente