Ascon tecnologic M5 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Regolatore di processo
con Setpoint
programmabile
1/16 DIN - 48 x 48
Linea M5 cc
Istruzioni per l’uso • 06/02 • Code: ISTR_M_M5_I_05_--
UL
CUS
LISTED
M5 IT-ed.4 19-09-2008 12:30 Pagina 1
ISO 9001
Certified
Ascon Tecnologic srl
viale Indipendenza 56, 27029 Vigevano (PV)
Tel.: +39-0381 69 871 - Fax: +39-0381 69 8730
Sito internet: www.ascontecnologic.com
Indirizzo E-Mail: [email protected]
Regolatore di processo
con Setpoint
programmabile
1/16 DIN - 48 x 48
Linea M5 cc
48.50
48.50
1
2
3
REM
SP 1
SP 2
RUN
MAN
A / M
M5 IT-ed.4 19-09-2008 12:30 Pagina 1
2
Indicazioni
cc
INDICAZIONI
SULLA SICUREZZA
ELETTRICA E SULLA
COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA
Prima di installare questo strumento leggere attentamente queste infor-
mazioni.
Strumento di classe II, destinato al montaggio entro quadro.
Questo regolatore è conforme alle:
Norme sulla BT nel rispetto della direttiva 73/23/EEC modificata dalla
93/68/EEC con l’applicazione della norma generica sulla sicurezza elettrica
EN61010-1 : 93 + A2:95
Norme sulla compatibilità elettromagnetica nel rispetto della direttiva
89/336/EEC modificata da 92/31/EEC, 93/68/EEC, 98/13/EEC
con l’applicazione:
- della norma generica delle emissioni:
EN61000-6-4 : 2001 per sistemi e apparati industriali
- della norma generica sull’immunità:
EN61000-6-2 : 2001 per sistemi e apparati industriali
Si evidenzia comunque che per quadri e apparati elettrici, la responsa-
bilità di assicurare il rispetto delle normative sulla sicurezza elettrica e
sulle Emissioni ricade sull’installatore.
Questo regolatore non ha parti che possono essere riparate dall’operatore. Le
riparazioni debbono essere eseguite solamente da personale specializzato ed
opportunamente addestrato.
Presso il costruttore è disponibile un reparto di assistenza tecnica e riparazioni.
Contattare l’agente più vicino.
Tutte le indicazioni e/o avvertenze riguardanti la sicurezza elettrica e la
compatibilità elettromagnetica sono evidenziate con il simbolo Bposto
a lato dell’avvertenza.
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3
indice
INDICE 1INTRODUZIONE......................................................................................................................................PAG. 4
1.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO...........................................................................................PAG. 5
2INSTALLAZIONE.....................................................................................................................................PAG. 6
2.1 DESCRIZIONE GENERALE..................................................................................................PAG. 6
2.2 CONDIZIONI AMBIENTALI...................................................................................................PAG. 7
2.3 MONTAGGIO A QUADRO.....................................................................................................PAG. 7
3COLLEGAMENTI ELETTRICI.............................................................................................PAG. 8
3.1 MORSETTIERA...............................................................................................................................PAG. 8
3.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO...........................................................PAG. 8
3.3 SCHEMA DI COLLEGAMENTO........................................................................................PAG. 9
4OPERATIVITÀ...............................................................................................................................................PAG. 15
4.1 FUNZIONE DEI TASTI E DEL DISPLAY....................................................................PAG. 15
4.2 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE.........................................................................PAG. 16
4.3 PROCEDURA DI PARAMETRIZZAZIONE...............................................................PAG. 20
4.4 ACCESSI...............................................................................................................................................PAG. 27
5VISUALIZZAZIONE.............................................................................................................................PAG. 29
6COMANDI..........................................................................................................................................................PAG. 30
6.1 COMANDI DA TASTIERA ......................................................................................................PAG. 31
6.2 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI..............................................................................PAG. 33
6.3 COMANDI DA COMUNICAZIONE SERIALE
(CONSULTARE SUPPLEMENTO COMUNICAZIONE SERIALE)
7SETPOINT PROGRAMMATO (OPZIONE)......................................................PAG. 34
7.1 STRUTTURA DEL PROGRAMMA ..................................................................................PAG. 34
7.2 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ............................................................................PAG. 36
7.3 PROCEDURA INSERIMENTO E MODIFICA PROGRAMMA ..................PAG. 37
7.4 LANCIO/ARRESTO PROGRAMMA...............................................................................PAG. 38
8DATI TECNICI..............................................................................................................................................PAG. 39
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4
1 - Introduzione
1INTRODUZIONE GRANDI PRESTAZIONI E MOLTEPLICI FUNZIONALITÀ
Complimenti per aver scelto questi
regolatori universali.
Rappresentano la sintesi della nostra
esperienza nella progettazione e rea-
lizzazione di regolatori compatti,
potenti ed altamente affidabili.
I regolatori di processo della linea M5
sono progettati per lavorare in
ambienti industriali, hanno tutto a
bordo e sono quindi veramente uni-
versali.
Possono essere impiegati anche
come Regolatori-Programmatori con
1 programma a 16 segmenti
Ingresso misura
Due ingressi digitali
Regolazione Allarmi
Ritrasmissione
Risorse
OP1PV
AUX
IL1
IL2
OP2
OP3
OP4
(opzione)
Modbus RS485
Parametrizzazione
Supervisione
(opzione)
M5
Setpoint
Funzioni associate a IL1 o IL2
Tuning
One shot
Auto tuning
Adaptive
Ingresso ausiliario (opzione)
Combinazioni uscite
PV/SP
Memory Chip
Copia/Archivio Dati
(opzione)
2Singola OP4 OP1 OP2 OP3
azione
3Doppia OP1 OP2 OP3 OP4
azione
4Doppia OP1 OP4 OP2 OP3
azione
5Doppia OP4 OP2 OP1 OP3
azione
1Singola OP1 OP2 OP3 OP4
azione
6Servo- OP1 OP2 OP3 OP4
motore
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5
1 - introduzione
1.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO
La sigla completa per identificare lo
strumento è riportata sulla targhetta
dello stesso
L’identificazione del modello da fron-
te quadro è resa possibile dalla spe-
ciale procedura di visualizzazione
riportata al par 5.1 pag. 29.
Alimentazione A
100...240Vac (-15...+10%) 3
24Vac(-25...+12%) oppure 24Vdc (-15... +25%) 5
Manuale istruzioni uso F
Italiano - Inglese (standard) 0
Francese - Inglese 1
Tedesco - Inglese 2
Spagnolo - Inglese 3
Previsto 1
Non previsto 0
Set point programmabile E
Uscita OP1 e OP2 B
Relè- Relè 1
Relè- Triac 2
Triac - Relè 4
Triac - Triac 5
Com. seriale C
Non prevista
0
0
0
0
0
0
Opzioni
Nessuna [2]
Ingresso
ausiliario
Da potenziometro [2]
Uscita
ausiliaria Logica / Continua +Set Remoto [1] [2]
Logica / Continua
Trasform. amperometrico (TA)
Set Remoto [1]
D
0
1
2
3
4
5
RS485
protocollo
Modbus/Jbus
5
5
Ingresso
ausiliario 5
Da potenziometro [2]
5
5
0
1
Nessuna [2]
2
3
TA
Set remoto [1]
4
Uscita ausiliaria Logica / Continua
Modello:
Alimentazione
Uscite
Seriale/opzioni
Linea Modello base Accessori
Colore
Manuale istruzioni uso
Setpoint
0M5 A B C D E F G
C DB
3150
Hard
1
2
3
REM
SP 1
SP 2
RUN
MAN
A / M
P/N
CONF
S/N
V~(L-N)
: M5-3150-0000
:
: A0A-9809/0011
: 85÷264V 50/60 Hz - 3W
Targhetta
Indici sigla modello base
Colore frontalino G
Antracite (standard) 0
Sabbia 1
[1] Non disponibile con Setpoint programmato (E=1)
[2] Secondo ingresso digitale (IL2) non disponibile
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6
2 - Installazione
2INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere ese-
guita solamente da personale qua-
lificato.
Prima di procedere all’installazione
seguire tutte le istruzioni riportate su
questo manuale, con particolare
attenzione a quelle evidenziate col
simbolo Briguardante la diretti-
va CE per quanto concerne la sicu-
rezza elettrica e la compatibilità elet-
tromagnetica
B
Per prevenire contatti accidentali di
mani o utensili con le parti in tensio-
ne questo regolatore deve essere
installato all’interno di un contenito-
re e/o quadro elettrico
2.1 DESCRIZIONE GENERALE 2.1.1 DIMENSIONI
48 mm
1.89 in
150 mm
5.9 in
20 mm max.
0.79 in max.
48 mm
1.89 in
2.1.2 FORATURA PANNELLO
65 mm min.
2.56 in min.
45+0.6 mm
1.78+0.023 in
45+0.6 mm
1.78+0.023 in
65 mm min.
2.56 in min.
Morsettiera IP 20
EN61010 - 1 (IEC1010 - 1)
Targhetta Modello
Guarnizione di tenuta al quadro
Squadrette fissaggio
Protezione
frontale IP65
EN 60529 (IEC 529)
Pannello
del quadro
Connettore per
memory chip
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7
2 - Installazione
2.2 CONDIZIONI AMBIENTALI B
Condizioni nominali
MAltitudine fino a 2000 m
TTemperatura 0…50°C
%Rh Umidità 5…95 %Rh non condensante
Condizioni particolari
MAltitudine > 2000 m
TTemperatura >50°C
%Rh Umidità > 95 %Rh
PPolveri conduttive Filtrare
Riscaldare
Ventilare
Usare modello 24Vac
Consigli
Condizioni vietate D
CGas corrosivi
EAtmosfera esplosiva
1
1
1
2
2.3.1 INSERIMENTO A QUADRO
1Preparare foratura pannello
2Controllare posizionamento
guarnizione di tenuta al quadro
3Inserire strumento
2.3 MONTAGGIO A QUADRO [1]
2.3.2 FISSAGGIO A QUADRO
1Applicare squadrette di fissaggio
2Spingere le squadrette verso il qua-
dro per bloccare lo strumento
1
3
2
2.3.3 RIMOZIONE SQUADRETTE
1Inserire cacciavite nella linguetta
2ruotare
1
2
2.3.4 ESTRAZIONE FRONTALE
B
1Premere
2Tirare per estrarre
Possibili cariche elettrostatiche posso-
no danneggiare lo strumento
Scaricarsi a terra
1
2
1
1M
UL note
[1] For Use on a Flat Surface of a Type 2 and Type 3 ‘raintight’ Enclosure.
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8
3 - Collegamenti elettrici
3COLLEGAMENTI
ELETTRICI
PRECAUZIONI B
Benché questo regolatore sia stato
progettato per resistere ai più gravo-
si disturbi presenti in ambienti indu-
striali (livello IV delle norme IEC 801-
4) è comunque buona norma segui-
re le seguenti precauzioni
A
Tutti i collegamenti debbono rispet-
tare le leggi “Locali vigenti”
Distinguere la linea di alimentazione da
quelle di potenza
Evitare la vicinanza di teleruttori,
contattori elettromagnetici e motori di
grossa potenza
Evitare la vicinanza di gruppi di potenza
in particolare se a controllo di fase.
Separare i segnali a basso livello dal-
l’alimentazione e dalle uscite.
Se ciò non fosse possibile schermare
i cavi dei segnali a basso livello colle-
gando lo schermo ad una buona terra.
UL notes
[1] Use 60/70 °C copper (Cu)
conductor only.
[2] Wire size 1 mm2
(18 AWG Solid/Stranded)
3.1 MORSETTIERA [1] B3.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO B
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
18
17
16
15
14
13
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
18
17
16
15
14
13
Canalina alimentazione ed uscite
Canalina per conduttori di segnali a basso livello
A
L
N
BB
CDE
A
L
N
BB
CDE
A = Alimentazione
B = Uscite Relè/Triac
C = Ingressi analogici
D = Comunicazione
seriale
E = Ingressi/uscite
ausiliarie
F = Ingressi digitali
FF
18 morsetti a vite M3
Morsetti opzioni
Coppia serraggio vite
a morsetto 0.5 Nm
Impronta a croce PH1
Impronta a taglio
0.8 x 4mm
Terminali consigliati
A bussola q1.4 mm
0.055 in max.
Ø
A forcella AMP 165004
Ø 5.5 mm - 0.21 in
L
Filo spelato
L 5.5 mm - 0.21 in
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3 - Collegamenti elettrici
3.3 ESEMPIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO (comando di servomotore) B
Supervisione
RS485
6
OP1
Vac
18Vdc
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
18
17
16
15
14
13
PTC
OP2
OP3 Alimentazione Vac
L
N
L
N
PV
mA mV-V Tc Pt100
A
B
B
Trasmettitore
a 2 fili
C
Allarme
Vac
Fusibile
2A acT
[6]
Vac
Fusibile
Fusibile
[6]
[6]
Ingresso digitale PLC
Comandi
Interruttore di linea
M
Servomotore
Relè
ripetitori
Aumenta
Diminuisce
6
5
4
12
11
10
9
18
17
16
15
14
13
C
RS485
DIGITAL INPUT
mA V
18 V—
OUT
OP3
OP4
(REM)
N
L
NO
C
TC
TA
OP2
NO
C
NO
[5]
[5]
71
82
3
12
11
10
RTD POT
100%
0%
OP1
1
2
A
b
B
Morsetti opzioni
in alternativa
Note:
1] Assicurarsi che la tensione di alimenta-
zione sia corrispondente a quella ripor-
tata sulla targhetta.
2] Collegare l’alimentazione solo dopo
aver effettuato gli altri collegamenti.
3] Le normative di sicurezza richiedono
un interruttore di linea marcato come
dispositivo di interruzione dello stru-
mento. L’interruttore deve essere facil-
mente raggiungibile dall’operatore.
4] Lo strumento è protetto da un fusibi-
le ripristinabile (PTC). In caso di gua-
sto si consiglia di spedire lo strumen-
to al costruttore.
5] Per proteggere i relè interni collegare:
- Fusibile 2A~T (relè a 220Vac),
- Fusibile 4A~T (relè a 120Vac),
- Fusibile 1A~T per uscita Triac.
6] I contatti dei relè sono già protetti con
varistori
Solo per carichi induttivi 24Vac
richiedere e collegare varistori cod.
A51-065-30D7
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10
3 - Collegamenti elettrici
3.3.1 ALIMENTAZIONE B
Tipo switching a doppio isolamento
con fusibile incorporato
• Versione standard
Tensione nominale:
100...240Vac (-15...+10%)
Frequenza: 50/60Hz
• Versione per bassa tensione:
Tensione nominale: 24Vac
(-25...+12%) frequenza: 50/60Hz
oppure 24Vdc (-15...+25%)
Potenza assorbita 3W max.
3.3.2 INGRESSI MISURA PV B
A Per Termocoppie J-L-T-K-S-R
Rispettare le polarità
Utilizzare per eventuali prolunghe
di estensione il cavo compensato
corrispondente al tipo di termo-
coppia impiegata
L’eventuale schermo va collegato
ad una buona terra ad una sola
estremità.
B Per Termoresistenza Pt100
Per il collegamento a 3 fili utiliz-
zare cavi della stessa sezione
(1mm2min).
Linea 20max. per filo.
Per il collegamento a 2 fili utiliz-
zare cavi della stessa sezione
(1.5mm2min)
ACon una distanza sonda-regola-
tore di 15m e con un cavo sezio-
ne 1.5mm2l’errore è di 1°C circa
B1 Per T (2x Pt100)
Utilizzare fili 1.5mm2della stessa
lunghezza
Linea 20max. per filo.
R1 + R2 deve essere < 320
6
5
Linea max. 150
14
13
Fusibile 0.5 AT
incorporato
L
N
Vac
6
5
4
A
b
B
Solo per il collegamento
a 2 fili cavallottare i
morsetti 5 e 6
6
5
4
A
B
A
R1
R2
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11
3 - Collegamenti elettrici
3.3.2 INGRESSI MISURA PV (segue) B3.3.3 INGRESSI AUSILIARI (OPZIONE) B
C In continua
Rj interna = 30per mA
Rj interna = 10Mper mV
Rj interna = 10kper Volt
A Da trasformatore
amperometrico TA
Per la misura della corrente di carico
Primario: 10A…100A
Secondario: 50mA standard
100mA selezionabile con ponticello
C1 Trasmettitore 2 fili
Alimentazione ausiliaria per
trasmettitore 18Vdc ±10%
30mA max.
Rj interna = 30
C2 Trasmettitore a 3 o 4 fili
Alimentazione ausiliaria per
trasmettitore 18Vdc ±10%
30mA max.
Rj interna = 30
6
5
mA mV-V
Rj
6
5
Rj
18Vdc
3
PV
Trasmettitore
mA
6
5
Rj
18Vdc
3
PV
Trasmettitore
mA
12
11
10…100A50/100mA
carico
TA
~
Resistenza esterna 5 Watt
0.5 per secondario 1A
0.1 per secondario 5A
Modulo opzione TA
Ponticello a
saldare per
secondario da
100 mA
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12
3 - Collegamenti elettrici
3.3.5 USCITE OP1 - OP2 - OP3 - OP4 B
Il modo di funzionamento associato alle uscite OP1, OP2, OP3 e OP4 è pre-
determinato in fase di configurazione.
Le possibili combinazioni sono
Note:
[1] L’uscita OP4 continua non viene segnalata da nessuna spia rossa accesa
[2] Solo con l’uscita OP4 logica, l’attivazione delle uscite OP1 o OP2, se impie-
gate come allarmi, non viene segnalata da nessuna spia rossa accesa
dove:
3.3.4 INGRESSI DIGITALI B
Con comando digitale esterno ON
la funzione associata è attiva.
Con comando digitale esterno OFF la
funzione associata viene disattivata.
( vedi tabella a pagina 33)
Il secondo ingresso digitale (IL2) é
disponibile solo in presenza delle
seguenti opzioni:
Set remoto (D=2)
Trasformatore amperometrico (D=3)
Uscita Logica/continua (D=4)
Allarmi Ritrasm.
OP1
Caldo OP2 OP3 OP4-C
OP4
Caldo OP1 OP2 OP3
OP1
Caldo
OP2
Freddo OP3 OP4-C
OP1
Caldo
OP4 [1]
Freddo
OP2
[2] OP3
OP4 [1]
Caldo
OP2
Freddo
OP1
[2] OP3
PV-SP
OP1 - OP2
OP4
Uscite Relèo Triac
Uscita continua
Uscita continua o logica
OP4-C
9
10
15
Uscita
TTL o.c.
Uscita
NPN o.c.
Contatto
isolato
Com.
IL 2
IL 1
C1
C2
C Da potenziometro
per la misura della posizione
motore
12
11
10
100%
0%
Corsa
totale
Corsa
utile
pot.h
pot.I
0%
100% Da 100 a 10k max.
3.3.3 INGRESSI AUSILIARI (segue) B
B Da Setpoint remoto
In corrente
0/4…20mA
Rj interna = 30
In Tensione
1…5V, 0…5V, 0…10V
Rj interna = 300 k
eSe è presente anche l’uscita conti-
nua i morsetti da Set Remoto diven-
tano 10(+) e 9(-)
12
11
mAmV-V
Rj
OP3 Uscita Relè
OP1
Aumenta
OP2
Diminuisce OP3 OP4-C
Servo-
motore
Doppia
azione
Doppia
azione
Doppia
azione
Singola
azione
Singola
azione
Regolazione
6
5
4
3
2
1
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13
3 - collegamenti elettrici
3.3.5-A USCITA SINGOLA
A RELÈ(TRIAC) B
3.3.5-B USCITA SINGOLA
LOGICA
(OPZIONE) B
OP1
17
16
Vac
Carico
OP4
12
11 Carico
Vac
OP1
18
17
16
OP2 Freddo
Carico
Carico
Caldo
Vac
3.3.5-C USCITA SINGOLA
CONTINUA
(OPZIONE) B
3.3.5-E USCITA DOPPIA AZIONE - RELÈ/ RELÈ(TRIAC/TRIAC) B
3.3.5-F USCITA DOPPIA AZIONE - RELÈ(TRIAC) / LOGICA (OPZIONE)
B
3.3.5-H USCITA DOPPIA AZIONE - RELÈ(TRIAC) / CONTINUA(OPZ.)
B
3.3.5-G USCITA DOPPIA AZIONE - LOGICA (OPZIONE) / RELÈ(TRIAC)
B
3.3.5-D USCITA PER
SERVOMOTORI B
mA
12
11
Carico
mV, V
OP1
17
16
Vac
Carico
Caldo
OP4
12
11
CaricoFreddo
mA mV, V
OP4
12
11 Carico
Vac
Caldo
OP2
18
17
Vac
Carico
Freddo
OP1
18
17
16
OP2
Vac
diminuisce
Aumenta
M
~
OP1
17
16
Vac
Carico
Caldo
OP4
12
11 Carico
Vac
Freddo
1 contatto NA
2 contatti NA
Uscita 0…22Vdc ±20% (20mA max.)
galvanicamente isolata
galvanicamente isolata
500 Vac/ 1min
750/15V max. in corrente
500/20mA max. in tensione
A 3 posizioni con 2 contatti NA inter-
bloccati (aumenta, stop, diminuisce)
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14
3 - collegamenti elettrici
3.3.5-I USCITA DOPPIA AZIONE - CONTINUA (OPZIONE) / RELÈ(TRIAC)
B
3.3.6 USCITE ALLARMI OP1, OP2, OP3 B
3.3.7 USCITA DI RITRASMISSIONE (OPZIONE) B
3.3.8 COMUNICAZIONE SERIALE (OPZIONE) B
OP4
12
11
CaricoCaldo
mA mV, V
OP2
18
17
Vac
Carico
Freddo
OP1
18
17
16
OP2
Carico
Carico
Vac
2
1
Vac
Carico
OP3
mA
12
11
Carico
mV, V
9
8
7
Comune
2 contatti NA
1 contatto NA
galvanicamente isolata
500 Vac/1min
750/15V max. in corrente
500/20mA max. in tensione
eL’uscita continua/logica OP4 può
essere impiegata come ritrasmis-
sione solamente se non preceden-
temente impiegata come uscita di
regolazione
eLe uscite a Relè/ Triac OP1, OP2, OP3
possono essere impiegate come
allarmi solamente se non preceden-
temente impiegate come uscite di
regolazione
Interfaccia passiva e galvanicamen-
te isolata 500Vac/1 min
Conforme allo standard EIA RS485,
protocollo Modbus/Jbus
A
gammadue® deltadue®
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15
4 - Operatività
4OPERATIVITÀ
274.8
275.0
1
2
3
REM
SP 1
SP 2
RUN
MAN
A / M
Modifica
Setpoint Lancio/arresto
programma
5 spie di modo di
funzionamento (verdi):
REM - set remoto attivo
SP1 - 1° set memorizzato attivo
SP2 - 2° set memorizzato attivo
RUN - programma in corso
MAN - funzionamento manuale
Spie di stato
delle uscite
(rosse):
Uscita OP1 ON
Uscita OP2 ON
Uscita OP3 ON
Automatico/
manuale
Accesso
menu Selezione /
conferma
parametro
Misura PV
espressa in unità
ingegneristiche
Setpoint
operante SP
(locale/remoto
o memorizzato)
Modifica valore
del parametro
Selezione/
conferma
codice del
parametro
Accesso menu di:
- configurazione
- parametrizzazione
- selezione accesso
Valore del parametro
Codice del parametro
35.0
p.b.
1
2
3
REM
SP 1
SP 2
RUN
MAN
A / M
4.1.A FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN MODO OPERATORE
4.1.B FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN PROGRAMMAZIONE
4.1.1 INTRODUZIONE VALORI
NUMERICI
(esempio modifica Setpoint memorizzato da
1253 a 1350)
4.1.2 INTRODUZIONE VALORI
MNEMONICI
(esempio modifica configurazione pag16 e 18)
Una pressione istantanea di So G
modifica il valore di 1 unità (step) alla
volta.Una pressione permanente di S
o Gmodifica il valore in modo conti-
nuo ad un ritmo che raddoppia ogni
secondo. Il ritmo di variazione può esse-
re rallentato rilasciando il tasto.
In ogni caso la variazione si arresta se si
raggiunge il limite max./min. impostabile
s.p. 2
1253
s.p. 2
1100
s.p. 2
1350
Unit.
°C
Unit
°f
Unit
MA
Unit
ph
Una pressione istantanea di So G
visualizza il codice successivo o pre-
cedente.
Una pressione permanente di So G
visualizza in successione i codici ad un
ritmo di 0.5 secondi Il codice viene
acquisito nel momento in cui si passa
al parametro successivo.
2° Setpoint
memorizzato
2° Setpoint
memorizzato
2° Setpoint
memorizzato
Gradi centigradi
Unità ingegneristiche
Gradi Fahrenheit
Unità ingegneristiche
mA
Unità ingegneristiche
Ph
Unità ingegneristiche
—decrementa
—incrementa
Il valore viene
accettato nel momento
in cui si passa al
parametro successivo
premendo R
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16
4 - Operatività
4.2 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
Conf
Inp.
sC.dd
sc.lo
sc.Hi
sqr
CHar
Conf
rs.p.C
rs.In
C.pas
275.8 Menu
Unit
Inp
s.p.tM
s.p.
33
274.8 Conf
OK
é0=10
é 0
é 0
é9999
éno
éno
énone
éLoc
é4=20
éP:Sec
Tipo di ingresso
vedi tabella 1
N° decimali
(solo con ingresso lineare)
0/ 1/2/ 3
Inizio scala
(solo con ingresso lineare)
da inizio scala a sc.Hi
Fondo scala
(solo con ingresso lineare)
da sc.lo a fondo scala
Radice quadrata
(solo con ingresso lineare)
no / yes
Caratterizzazione
scale lineari
no / yes
Unità ingegneristiche
vedi tabella 2
Configurazione
ingresso
Modo
operatore
Premere fino a
NO
Introduzione password
di configurazione
SI
Menu di
configurazione
Configurazione
Setpoint
Selezione Setpoint
vedi tabella 3
Ingresso Set Remoto
(solo se remoto)
vedi tabella 4
Base tempi
pendenza Setpoint
p.sec/ p.Min /.phr
Ritorno
al 1° parametro di
inp.=Conf
Ritorno
al 1° parametro di
s.p.=Conf
Il valore viene accettato se
coincide con quello inserito al
parametro C.pas a pag.27
-999... +9999
(33 valore di fabbrica)
H.Err
100
Nel caso in cui venga configurata un’opzione hardware non presente
o non riconosciuta dallo strumento, l’errore verrà evidenziato sul display
100
Uscita continua non presente
101
Trasformatore amperometrico non presente
102
Ingresso Setpoint Remoto non presente
103
Ingresso potenziometro non presente
104
Uscita continua + Setpoint Remoto non presenti
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17
4 - Operatività
ConfConf
O.Ity
H.C.OP
s.Out
rtH
Conf
Il1 Al.1
AI.Ou
ltch
bloc
Al.2
A2.Ou
ltch
Al.3
A3.Ou
ltch
bloc
Al.4
A4.Ou
Il2
bloc
Out L.inP AlM
ltch
C.C.OP
O.r.ty
rt.lo
rt.Hi
éPid:r
éOFF
éOFF
énone
é4=20
é0
é9999
éOFF
éOFF
éOFF
éOFF
éOP1
éno
éno
éOFF
éOP1
éno
éno
éOFF
éOP1
éno
éno
éOFF
éOP1
éno
MENÙ CONFIGURAZIONE
Configurazione
uscite
Configurazione
ingressi digitali
Configurazione
allarmi
Tipo di regolazione
vedi tabella 5
Uscita regolante caldo
vedi tabella 6
Sicurezza uscita
regolante
Off/ -100…100%
Selezione
uscita ritrasmessa
(se presente uscita continua)
none / pU / s.p.
Uscita di ritrasmissione
(se presente uscita continua)
vedi tabella 4
Inizio scala
ritrasmissione
Intera scala
Fondo scala
ritrasmissione
Intera scala
Uscita regolante freddo
vedi tabella 7
Tipo di allarme AL1
vedi tabella 9
Assegnazione AL1
(non presente se AL1 Off)
OpI / Op2/ Op3
Riassetto AL1
(non presente se AL1 Off)
no / yes
Inibizione
accensione AL1
(non presente se AL1 Off)
no / yes
Tipo di allarme AL2
vedi tabella 9
Assegnazione AL2
(non presente se AL2 Off)
OpI / Op2/ Op3
Riassetto AL2
(non presente se AL2 Off)
no / yes
Inibizione
accensione AL2
(non presente se AL2 Off)
no / yes
Tipo di allarme AL3
vedi tabella 9
Assegnazione AL3
(non presente se AL3 Off)
OpI / Op2/ Op3
Riassetto AL3
(non presente se AL3 Off)
no / yes
Inibizione
accensione AL3
(non presente se AL3 Off)
no / yes
Tipo di allarme AL4
vedi tabella 9
Assegnazione AL4
(non presente se AL4 Off)
OpI / Op2/ Op3
Riassetto AL4
(non presente se AL4 Off)
no / yes
Ritorno al 1° parametro di Out=Conf
Funzioni di IL1
vedi tabella 8
Funzioni di IL2
vedi tabella 8
Ritorno
al 1° parametro di
L.inp=Conf
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Val. par.
Descrizione
18
4 - Operatività
Conf
EHit
Ht.f.C
Ht.on
bloc
éno
é100
éOFF
Uscita
configurazione
Inibizione
accensione AL4
(non presente se AL4 Off)
no / yes
Fondo scala TA
(presente se Almeno
1 allarme è Htr)
10…100
Punto decimale
misura TA
(presente se Almeno 1 allar-
me è Htr)
Off / On
Ritorno
a modo operatore
Ritorno al 1°
parametro.
AlM=Conf
Tab. 4
Val. par. Descrizione
0=5 0…5 Volt
1=5 1…5 Volt
0=20 0…20 mA
4=20 4…20 mA
Tab. 5 Tipo di regolazione
Of.re Azione inversa On - Off
Of.di Azione diretta
pid.d Azione diretta P.I.D.
pid.r Azione inversa
U.dir Azione diretta Valvole
modulanti
U.reU Azione inversa
H.C.ln Lineare Caldo/
Freddo
H.C.Ol Curva olio
H.C.H2 Curva acqua
Tab. 6 Uscita regolante Caldo
Val. par. Descrizione éH.C.OP
Off Non utilizzata
rI Relè1 Discontinua
log Logica
0=5 0…5 Volt
Continua
1=5 1…5 Volt
0=10 0…10 Volt
0=20 0…20 mA
4=20 4…20 mA
Set Remoto
Val. par. Descrizione éOI.ty
Tab. 7 Uscita regolante Freddo
Val. par. Descrizione éC.C.OP
Off Non utilizzata
r2 Relè2 Discontinua
log Logica
0=5 0…5 Volt
Continua
1=5 1…5 Volt
0=10 0…10 Volt
0=20 0…20 mA
4=20 4…20 mA
Tab. 8 Funzione ingressi digitali
éIl1
Val. par. éIl2
Off Non utilizzato
l=r Locale / Remoto
A.Man Automatico / Manuale
s.p.1 1° Setpoint memorizzato
s.p.2 2° Setpoint memorizzato
keb.I Blocco tastiera
slo.1 Inibizione pendenza s.p.
H.pU Hold della misura
r.=H.(Lancio /Arresto) programma
Tab. 9 Tipo di allarme
éAl1 éAl2
Off Non utilizzato
fs.H Attivo Alto Indipendente
fs.l Attivo Basso
deU.H Attivo Alto Deviazione
deU.l Attivo Basso
band Attivo Fuori
Htr Attivo Alto
lba Loop break alarm (solo AL1)
Heater Break
Banda
Tab. 1 Tipo di ingresso
éInp.
Val. par.
Val. par.
tc. j 0…600°C
Descrizione
tc. l
éUnit
tc. k
tc. s
Tab. 2 Unità ingegneristiche
none nessuna
°C gradi centigradi
°f gradi F
MA mA
MU mV
UVolt
bar bar
psI PSI
0=10
MU
tc. t
tc. r
rtd1
cuSt
1=5
0=5
rtd2
del.t
4=20
0=20
rh Rh
ph Ph
Tab. 3 Tipo di Setpoint
reM.t Remoto - trimmerato
loc.t Locale - trimmerato
l=r Solo Locale / Remoto
reM Solo Remoto
loc Solo Locale
Val. par. Descrizione érs.p.C.
éAl3 éAl4
Descrizione
Descrizione
32…1112°F
4…20 mA
0…20 mA
0…10 Volt
1…5 Volt
0…5 Volt
0…50 mV
-50.0…50.0°C
-99.9...300.0°C
-200…600°C
scala custom su richiesta
-200…400°C
0…1600°C
0…1600°C
0…1200°C
0…600°C
unità
ingegnerist.
-58.0…122.0°F
-99.9…572.0°F
-328…1112°F
-328…752°F
32…2912°F
32…2912°F
32…2192°F
32…1112°F
0=10 0…10 Volt
érs.In
Ritrasmissione éO.r.ty
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19
4 - Operatività
In configurazione è possibile definire fino
a 4 livelli d’allarme: AL1, AL2, AL3 e AL4
(vedi pag.17). Per ogni livello:
AIl tipo e il modo d’intervento allarme
(tab. 9 pag. 18)
BL’abilitazione della funzione di ricono-
scimento allarme (latching) àltch
CL’abilitazione della funzione di inibizio-
ne all’accensione (blocking) àbloc
DL’assegnazione dell’uscita d’intervento
àOpI àOp2 àOp3
Le uscite possono essere utilizzate
come allarmi solamente se non prece-
dentemente impiegate come uscite di
regolazione (vedi par. 3.3.5 pag. 12)
È possibile indirizzare fino a 4 livelli d’al-
larme su un’unica uscita (OR degli allarmi)
Visualizzazione intervento allarmi
Questa funzione può essere abilitata
attraverso il software di configura-
zione.(consultare le istruzioni riportate
su "PROTOCOLLO MODBUS/JBUS
LINEA M5", fornito a parte)
Il campo d’impostazione della soglia d’al-
larme non è limitato dal limite del Set Point
principale SP ma soltanto dagli estremi
della scala.
[A] TIPO E MODO DI INTERVENTO
4.2.1 CONFIGURAZIONE ALLARMI AL1, AL2, AL3, AL44.2.1 CONFIGURAZIONE ALLARMI AL1, AL2, AL3, AL44.2.1 CONFIGURAZIONE ALLARMI AL1, AL2, AL3, AL4
[B] FUNZIONE DI
RICONOSCIMENTO ALLARME
L’intervento dell’allarme permane sino all’av-
venuto riconoscimento (tacitazione) che
avviene premendo uno qualsiasi dei tasti.
Dopo di ciò lo stato d’allarme cessa sola-
mente se scompare la causa che lo ha pro-
vocato.
ltch
yes
[C] FUNZIONE DI
INIBIZIONE ALL’ACCENSIONE
[D] INTERVENTO
“LOOP-BREAK-ALARM” LBA
Interruzione anello di regolazione
Per una qualsiasi interruzione nei collega-
menti o per una qualsiasi anomalia nel fun-
zionamento di uno dei componenti l’anel-
lo di regolazione, si avrà dopo un tempo
impostabile da 1 a 9999 s l’intervento
dell’Allarme AL1.
Lo stato di allarme cessa se scompare l’a-
nomalia che lo ha provocato.
275.0
1
2
3
2f.5.H
Si accende la spia rossa corrispondente
all'uscita utilizzata
Alternativamente alla variabile
PV si presenta , in modo
lampeggiante, il tipo di allarme
e
Con regolazione ON-OFF
l’intervento “LBA”
non diviene attivo.
275.0
A / M
1
2
3Ilba
mA
°C
OP1
SP Inibizione
SP
On
Off
Accensione
In
discesa
In
salita
Soglia
SP
± campo
scala
rispetto
a SP
Inibizione
SP
SP
On
Off Accensione
Allarme assoluto
Attivo alto
é-fsH
Attivo basso
é-fsl
hyd hyu
On
Off
On
Off
Soglia allarmeFondo scalaInizio scala
Allarme di deviazione
Attivo alto
Attivo basso
é-del
hyd hyu
On
Off
On
Off
SP
Soglia allarme + campo scala- campo scala
é-deH
Allarme di banda
Attivo fuori
é-bnd
hyd hyu
On
Off
SP
Soglia allarme
campo scala
campo scala
hyd hyu
SP
SP SP
bloc
yes
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