Ducati CTR45 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1
MANUALE D’ISTRUZIONI
INSTRUCTIONS MANUAL
MANUEL D’EMPLOI
ITALIANO 3
ENGLISH 12
FRANCAIS 21
La casa costruttrice si riserva il diritto di apportare modifiche o miglioramenti al prodotto senza preavviso. Eventuali errori riscontrati nella presente
edizione saranno corretti nella prossima.
Man. V1.0 06-12-2004
The manufacturer reserves the right to modify or improve the product without prior notice. Any inaccuracies or errors found in this manual will be
corrected in the next edition.
Le constructeur se réserve le droit d’apporter des modifications ou des améliorations au produit sans aucun préavis. Les éventuelles imprécisions ou
erreurs trouvées dans cette édition seront corrigées dans la prochaine édition.
2
A Destinazione dell’apparecchiatura…… 3
B Limitazioni d’uso………………………… 3
C Installazione……………………………… 4
D Caratteristiche generali………………… 4
E Logica di funzionamento……………… 5
F Caratteristiche elettriche e meccaniche 6
G Collegamenti elettrici……………………. 7
H Manutenzione……………………………. 9
I Dichiarazione di conformità……………. 9
L Programmazione…………………………. 10
M Schema elettrico………………………….. 11
Scope of the device……………………… 12
Limits to use……………………………… 12
Installation…………….…………………… 13
General characteristics ………………… 13
Operation modes……………………….… 14
Electrical & mechanical characteristics 15
Electrical connections………………… 16
Maintenance………………………………. 18
Conformity declaration…………….……. 18
Card programming……………………… 19
General diagram………………………….. 20
Emploi de le tableau électronique…..… 21
Les limitations d’emploi……………… 21
Installation………………….……………… 22
Caractéristiques générales………..…… 22
Logique de fonctionnement…………… 23
Caractéristiques électriques ………… 24
Branchements électriques……………. 25
Entretien……………………………………. 27
Déclaration de conformité…………. 27
Programmation de la carte……………. 28
Schéma général………………….……….. 29
INDICE GENERALE TABLE OF CONTENTS TABLE GENERALE
3
A) Destinazione dell’apparecchiatura
Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase alimentati a 230Vac destinato all’automazione di un cancello ad 1 o 2 ante
battenti.
B) Limitazioni d’uso
Attenzione : Prima di mettere in servizio l’apparato elettronico assicurarsi che siano state rispettate le note di seguito riportate.
Nota 1 - Leggere attentamente e per intero la documentazione tecnica di costruzione.
Nota 2 - L’apparecchio elettronico deve essere installato solamente da personale qualificato che abbia i necessari requisiti tecnici e professionali.
Nota 3 - La tensione di alimentazione dell’apparato deve essere pari a 230 Vac +/- 10%.
Nota 4 - Il polo N (neutro) della tensione di alimentazione di rete deve essere equipotenziale con la terra.
Nota 5 - Devono necessariamente essere rispettate tutte le norme di sicurezza relative all’installazione di apparati elettrici ed elettronici.
Nota 6 - La tensione di alimentazione di rete deve necessariamente essere fornita tramite un efficiente interruttore differenziale collaudato e tarato in
base alle normative previste.
Nota 7 - Prima di installare l’apparato elettronico assicurarsi che i motori ad esso collegati, una volta alimentati con tensione di rete ed avviati, non
producano sul cancello una spinta superiore a quella prevista dalle norme e comunque tale da non recare danni in caso di urto contro cose,
persone o animali.
Nota 8 - L’apparecchiatura deve essere destinata solamente all’uso per il quale è stata espressamente concepita (vedi punto A). Ogni altro uso è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Nota 9 - Prima di agire sull’apparato elettronico, all’interno del contenitore in cui e’ alloggiato, assicurarsi che non sia presente la tensione di
alimentazione di rete.
Nota 10 - Non agire sull’apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi.
Nota 11 - Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,neve ecc.).
Nota 12 - Non permettere che l’apparato sia manipolato da bambini o da incapaci.
Nota 13 - L’apparato elettronico deve essere alloggiato nell’apposito contenitore.
Nota 14 - Il materiale plastico utilizzato per la costruzione del contenitore non e’ autoestinguente. É necessario, pertanto, installare il medesimo in
luogo ben ventilato e lontano da elementi che possono originare fiamme.
Nota 15 - La manutenzione ordinaria dell’apparecchiatura deve essere eseguita solamente da personale qualificato ogni 6 mesi.
Attenzione : Il mancato rispetto delle note sopradescritte può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
ITALIANO
4
C) Installazione
1) Dopo aver tolto il coperchio svitando le apposite viti assicurarsi dell’ integrità dell’apparato elettronico. In caso di dubbio non mettere in servizio
l’apparecchiatura e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi accessori del contenitore (viti, guarnizione, passacavi)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
2) Assicurarsi che l’apparato sia fissato correttamente al contenitore. In caso contrario avvitare le viti allentate oppure aggiungere le viti mancanti.
3) Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei fili di collegamento al resto
dell’impianto.
At t e n zi o ne
: Per un corretto funzionamento dell’apparato la lunghezza dei fili ad essa collegati non deve essere superiore a 10 metri.
4) Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare l’apparato sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che
dispone anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, installare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5 metri
per evitare che possa essere manipolata da bambini.
5) Prima di procedere al fissaggio orientare il contenitore in modo tale che la parete contenente i passacavi sia rivolta verso terra.
Attenzione
: Non fissare il contenitore su superfici in legno .
6) Inserire la guarnizione fornita in dotazione nell’apposita sede avendo cura che le due estremità si congiungano nella posizione centrale della
parete contenente i passacavi.
7) Estrarre la parte mobile della morsettiera e procedere al collegamento dei fili relativi all’impianto come indicato nei paragrafi successivi.
D) Caratteristiche generali
Regolatore di potenza
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata regolatore di potenza con la quale è
possibile ridurre la potenza fornita ai motori.
Attenzione
: In caso di guasto o anomalia della scheda regolatore di potenza è possibile che i motori, durante il funzionamento, operino alla
massima potenza . È pertanto d’obbligo che venga rispettata la nota 7 riportata nel paragrafo precedente “limitazioni d’uso“.
Spunto
L’apparecchiatura fornisce, all’avvio di qualsiasi motore, la potenza massima per circa 1 secondo, dopo il quale, interviene l’eventuale scheda
regolatore di potenza ad essa connessa. Tale caratteristica consente di vincere l’elevata coppia resistente alla partenza dei motori.
Radioricevitore
L’apparecchiatura elettronica contiene un radioricevitore bi-canale che consente di comandare a distanza il cancello a mezzo radiocomando. Il canale
1 del radioricevitore agisce da Start, mentre il canale 2 agisce da Start pedonale. Il ricevitore funziona in auto-apprendimento e può memorizzare
sino a 12 codici diversi provenienti da vari radiocomandi. È possibile indirizzare ciascun codice sul canale desiderato (start o start pedonale). Il
contenuto della memoria codici è conservato anche in assenza di alimentazione. È possibile azzerare il contenuto della memoria codici.
Lampeggiatore
La scheda elettronica fornisce un comando on / off (intermittenza) alla lampada con le seguenti logiche:
Lampeggio veloce : segnala la fase di apertura
Lampeggio lento : segnala la fase di chiusura
ITALIANO
5
Tempo di lavoro
Il tempo di funzionamento dei motori è controllato da due Timer digitali indipendenti. Per un corretto funzionamento dell’automazione è necessario
impostare il tempo di lavoro in modo tale che sia di poco superiore (2 secondi minimo) al tempo effettivo di corsa del cancello. Se un qualsiasi
comando interrompe la corsa dell’anta prima della fine, il Timer si arresta ed il tempo trascorso è memorizzato. L’apparecchiatura è quindi in grado di
stabilire, con una certa approssimazione, il tempo di lavoro parziale necessario per terminare la corsa dell’anta. Questa caratteristica impedisce al
motore di rimanere alimentato per un lungo periodo dopo la fine della corsa, riducendo al minimo l’effetto di surriscaldamento.
Importante : La mancanza di alimentazione alla scheda elettronica provoca la perdita della posizione.
Colpo d’ariete
È possibile abilitare o meno la procedura “colpo d’ariete“. Essa è solitamente utilizzata per favorire lo sgancio della serratura elettrica in cattive
condizioni ambientali come vento, ghiaccio, ecc.. La procedura consiste in una sequenza logica che attiva la serratura elettrica durante una breve fase
di chiusura (1 sec circa) a cancello chiuso e disattiva la stessa solamente dopo la partenza dell’anta in apertura.
Sfasamento ante
L’apparecchiatura impone un ritardo fisso di circa 2 secondi tra la partenza della prima anta ( M2 ) rispetto alla seconda (M1) nella fase di apertura del
cancello ovunque esso si trovi . È comunque possibile azzerare tale ritardo (vedi cap. “Programmazione”).
E) Logica di funzionamento
L’apparecchiatura può gestire tre diverse logiche di funzionamento :
- Passo-passo
- Automatico
- Condominiale
La logica di funzionamento Condominiale è prioritaria. Se vengono selezionate più logiche contemporaneamente andrà in uso quella prioritaria.
Attenzione
: L’impostazione della logica di funzionamento così come la programmazione dei tempi deve essere eseguita solamente quando il ciclo di
lavoro è completato o deve iniziare (cancello chiuso).
Logica “passo - passo“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start da inizio ad un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di
lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta. Il ciclo di lavoro è completato ( lampeggiatore spento) in attesa di un nuovo
comando di start per la chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina
l’inversione del moto.
Logica “automatico“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa
il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato al termine della fase di chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata
il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto. Un comando di start fornito durante la pausa interrompe il ciclo
di lavoro (lampeggiatore spento) ed il cancello non chiude automaticamente. Un successivo comando di start avvia un ciclo di chiusura.
ITALIANO
6
Logica “condominiale“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa
il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato solamente al termine della fase di chiusura. Un comando di start fornito durante
l’apertura è ininfluente. Un comando di start fornito durante la chiusura provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. Un comando
di start fornito durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Importante : Se l’apertura del cancello è comandata da un orologio è necessario abilitare la logica di funzionamento condominiale.
Qualunque sia la logica di funzionamento in uso, l’intervento dei dispositivi di sicurezza produce gli effetti di seguito descritti :
Fotocellula : È influente solamente durante la fase di chiusura o nel periodo di pausa. Se un ostacolo oscura la fotocellula durante la chiusura
provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. L’intervento della fotocellula durante il tempo di pausa ricarica il
medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Fotostop : Se un ostacolo oscura la cellula fotoelettrica durante il moto, qualunque sia il senso di marcia, o nella fase che precede l’avvio del ciclo di
lavoro provoca l’arresto temporaneo del cancello sino a che rimane in tale stato. Il lampeggiatore segnala con luce fissa la condizione
anomala. Non appena l’ostacolo è rimosso e la cellula fotoelettrica è libera ha sempre inizio un ciclo di apertura. L’intervento del fotostop
durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Start pedonale : Il comando start pedonale agisce allo stesso modo dell’altro comando di start ma determina l’apertura o la chiusura solamente
dell’anta (M2) che porta la serratura elettrica. Il comando start pedonale è ininfluente durante un ciclo di start sino al termine della
fase di chiusura ( cancello chiuso ). Durante un ciclo di start pedonale il comando di start è sempre attivo.
F) Caratteristiche elettriche e meccaniche
Dimensioni scheda elettronica : 140 x 110 x 45 mm
Peso scheda elettronica : 0,65 Kg
Alimentazione generale : 230Vac +/- 10%
Potenza assorbita a riposo : 0,5 W circa
Temperatura di funzionamento : da 0 a + 60 °C
Alimentazione motori monofase : 230Vac 1 HP max
Alimentazione serratura elettrica : 12Vac 15 W max
Alimentazione lampeggiatore : 230Vac 40 W max
Alimentazione accessori : 24Vac 2 W max
Impostazione tempo di lavoro motori : da 1 a 120 secondi
Impostazione tempo di pausa : da 1 a 250 secondi
attenzione : Non mettere in servizio l’apparecchiatura se i carichi ad essa collegati o la tensione di alimentazione non rientrano nei valori limite
sopradescritti. Il mancato rispetto può causare danni a persone, cose o animali, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
ITALIANO
7
G) Collegamenti elettrici
Sulla scheda si distinguono 5 connettori elettrici :
a) J1 morsettiera a 8 poli per il collegamento dei dispositivi che operano con la tensione di rete 230Vac (motori e lampeggiatore)
b) J4 morsettiera a 10 poli per il collegamento dei dispositivi che operano in bassa tensione (comandi, dispositivi di sicurezza, uscita di alimentazione
24Vac e serratura elettrica)
c) J2 connettore a 4 poli per il collegamento di eventuale scheda regolatore di potenza
d) J5 morsettiera a 2 poli per il collegamento del cavo di rete
e) J3 morsettiera a 2 poli per il collegamento del cavo antenna
Morsettiera J1
Morsetto 1- Fase apre alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 2 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 3 - Comune alimentazione 230 Vac motore M1
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M1 tra i morsetti 1 e 2.
Morsetto 4- Fase apre alimentazione 230 Vac motore M2
Morsetto 5 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M2
Morsetto 6 - Comune alimentazione 230 Vac motore M2
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M2 tra i morsetti 4 e 5.
Morsetto 7 - Fase alimentazione 230 Vac Lampeggiatore
Morsetto 8 - Neutro alimentazione 230 Vac Lampeggiatore
Morsettiera J4
Morsetto 1 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica
Morsetto 2 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica (Comune)
Morsetto 3 - Alimentazione 24 Vac per Fotocellule o altri dispositivi (Comune)
Morsetto 4 - Alimentazione 24 Vac per Fotocellule o altri dispositivi
Morsetto 5 - Contatto elettrico normalmente chiuso della Fotocellula (Comune)
Morsetto 6 - Contatto elettrico normalmente chiuso della Fotocellula
Morsetto 7 - Morsetto comune dei contatti elettrici relativi a Start e Fotostop
Morsetto 8 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Fotostop
Morsetto 9 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di Start Pedonale
Morsetto 10 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di Start
Importante : Gli ingressi normalmente chiusi devono essere ponticellati se non vengono utilizzati.
ITALIANO
8
Connettore J2
Morsetto 1 – Comune dei motori
Morsetto 2 – Comune dei motori
Morsetto 3 – Comune dei motori
Morsetto 4 – Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Importante : Nel caso non venga collegata la scheda regolatore di potenza è obbligatorio ponticellare i morsetti 3 e 4 del connettore J2
tramite un terminale faston isolato da 4mm.
Connettore J5
Morsetto 1 – Collegamento cavo antenna (calza)
Morsetto 2 – Collegamento cavo antenna (segnale)
Connettore J3
Morsetto 1 - Fase alimentazione di rete 230 Vac
Morsetto 2 - Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Attenzione
: Le polarità della tensione di alimentazione devono essere rigorosamente rispettate.
Connessione dispositivi
Cavo alimentazione di rete 230Vac – Morsetti 1 e 2 di J5
Attenzione : Il polo di terra del cavo deve essere connesso ad un buon riferimento di terra che stà in prossimità del cancello.
Motore 1 – Morsetti 1, 2 e 3 di J1
Motore 2 – Morsetti 4, 5 e 6 di J1
Lampeggiatore – Morsetti 7 e 8 di J1
Serratura elettrica – Morsetti 1 e 2 di J4
Alimentazione fotocellule – Morsetti 3 e 4 di J4
Contatto fotocellula NC – Morsetti 5 e 6 di J4
Contatto fotostop NC – Morsetti 7 e 8 di J4
Pulsante di start pedonale NO – Morsetti 7 e 9 di J4
Pulsante di start NO – Morsetti 7 e 10 di J4
Antenna – Morsetti 1 e 2 di J3
Importante : Prima di avviare il cancello verificare che le connessioni alla scheda elettronica siano corrette. A tal fine verificare anche la
commutazione dei contatti elettrici.
ITALIANO
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H) Manutenzione
Attenzione : La manutenzione dell’apparecchiatura deve essere effettuata solo ed esclusivamente da un tecnico specializzato ed autorizzato dalla
casa costruttrice. Qualsiasi operazione di mantenimento o controllo dell’apparecchiatura deve essere effettuata in assenza di tensione di
alimentazione.
Manutenzione ordinaria : Ogni volta che si avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi si raccomanda di verificare lo stato di funzionamento
dell’apparecchiatura.
Manutenzione straordinaria: Se dovessero rendersi necessari interventi non banali sull’apparecchiatura, si raccomanda la rimozione della stessa,
per consentire la riparazione in laboratorio ad opera di tecnici della casa costruttrice o da essa autorizzati.
La casa costruttrice si solleva da qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme sopra descritte.
I) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (
Secondo la direttiva EMC EN45014 e la guida 22 dell’ISO).
Descrizione dell’apparecchiatura: Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase 230Vac destinati all’automazione
di un cancello.
Modello: CTR45
Norme di riferimento applicate : EN 50081-1, EN 50082-1, EN 55014
Norme di base applicate : EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-2, ENV 50140
Laboratorio di prova : Computec
Esito : Positivo
Il fabbricante dichiara che i prodotti sopraelencati sono conformi alle normative previste dalle direttive 89/336/EEC, 92/31/EEC, 93/68/EEC sulla
compatibilità elettromagnetica.
Data : 20-01-2004
ITALIANO
10
ITALIANO
L) Programmazione scheda
Logica Passo-Passo
JP1 - jumper non inserito
JP2 - jumper non inserito
JP3 - jumper ininfluente
Logica Automatico
Logica Condominiale
JP3 JP2 JP1
JP1 - jumper non inserito
JP2 - jumper inserito
JP3 - jumper ininfluente
Colpo d’ariete
JP1 - jumper ininfluente
JP2 - jumper ininfluente
JP3 - jumper inserito
JP3 JP2 JP1
JP1 - jumper inserito
JP2 - jumper ininfluente
JP3 - jumper ininfluente
JP3 JP2 JP1
JP3 JP2 JP1
Apprendimento codici radiocomando
Inserire il Jumper JP1 e togliere i Jumper JP2 e JP3. Premere il tasto P1 una volta per inserire un codice di Start.
Premere il tasto P1 due volte per inserire un codice di Start Pedonale. Ogni pressione del tasto è seguita da un
lampeggio di conferma del led DL1. Quando il led si accende di luce fissa trasmettere con il radiocomando il codice
da apprendere. Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
Cancellazione memoria codici
Inserire il Jumper JP1 e togliere i Jumper JP2 e JP3. Premere il tasto P1 fino allo spegnimento del led DL1 (circa 10
secondi). Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
Impostazione tempo di pausa
Inserire il Jumper JP3 e togliere i Jumper JP2 e JP1. Premere il tasto P1 fino all’accensione del led DL1 con luce
fissa. Rilasciare il tasto e far trascorrere il tempo di pausa desiderato, al termine premere nuovamente il tasto P1 ( il
led si spegne ). Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
Impostazione tempo di lavoro (cancello a 2 battenti con sfasamento ante)
Inserire il Jumper JP2 e togliere i Jumper JP3 e JP1. Assicurarsi che il cancello sia completamente aperto, in caso
contrario posizionarlo manualmente. Premere il tasto P1 per circa 2 secondi (accensione del led DL1 con luce fissa)
fino alla partenza del motore M1 in chiusura. Premere nuovamente il tasto P1 per far partire il motore M2 in chiusura
dopo il tempo desiderato (Ritardo). Premere per la terza volta il tasto P1 quando il motore M1 ha raggiunto la
completa chiusura. Premere per la quarta volta il tasto P1 quando il motore M2 ha raggiunto la completa chiusura.
Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
Impostazione tempo di lavoro (cancello a 2 battenti senza sfasamento ante)
Inserire i Jumper JP2 e JP3 e togliere il Jumper JP1. Assicurarsi che il cancello sia completamente aperto, in caso
contrario posizionarlo manualmente. Premere il tasto P1 per circa 2 secondi (accensione del led DL1 con luce fissa)
fino alla partenza dei motori in chiusura. Premere nuovamente il tasto P1 quando i motori hanno raggiunto la
completa chiusura. Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
Impostazione tempo di lavoro (cancello a 1 battente)
Inserire i Jumper JP2 e JP1 e togliere il Jumper JP3. Assicurarsi che il cancello sia completamente aperto, in caso
contrario posizionarlo manualmente. Premere il tasto P1 per circa 2 secondi (accensione del led DL1 con luce fissa)
fino alla partenza del motore M2 in chiusura. Premere nuovamente il tasto P1 quando il motore M2 ha raggiunto la
completa chiusura. Ad operazione terminata ripristinare i Jumper come in origine.
11
ITALIANO
M) Schema generale
Serratura
12Vac
F
N
230
Vac
TERRA
GIALLO-VERDE
M1
COM
AP CH
CONDENSATORE
LAMP.
J5
Fusibile 24Vac 2A
F
2
4
3
2
1
J2
Scheda regolatore
di coppia
P1
Programmazione
1 2
J4
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
F
1
Fusibile
230Vac 5A
DL2
Alimentazione
Programmazione
DL1
ANTENNA
FOTOSTOP
NC
START NO
COMUNE
1 2 3 4 5 6 7 8
J1
M2
AP CH
24Vac
START
PEDONALE
NO
JP1
JP2
JP3
J3
2
1
FOTOCELLULA
NC
CONDENSATORE
COM
20
ENGLISH
GROUND
M) General diagram
ELECTRIC
LOCK
F
N
230
Vac
YELLOW-GREEN
M1
COM
OP CL
CAPACITOR
BLINKER
J5
Fuse 24Vac 2A
F
2
4
3
2
1
J2
Power regulator
card
P1
Programming key
1 2
J4
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
F
1
Mains Fuse
230Vac 5A
DL2
Power supply
Programming
DL1
AERIAL
PHOTO-STOP
NC
START NO
COMMON
1 2 3 4 5 6 7 8
J1
M2
OP CL
24Vac
PEDESTRIAN
START
NO
JP1
JP2
JP3
J3
2
1
PHOTO-CELL
NC
CAPACITOR
COM
29
FRANCAIS
M) Schéma général
Serrure
El.12Vac
F
N
230
Vac
TERRE
JAUNE-VERT
M1
COM
OU FE
CONDENSATEUR
CLIGNOTANT
J5
Fusible 24Vac 2A
F
2
4
3
2
1
J2
Régulateur de
puissance
P1
Programmation
1 2
J4
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
F
1
Fusible
230Vac 5A
DL2
Alimentation
Programmation
DL1
ANTENNE
PHOTO-STOP
NC
START NO
COMMUNE
1 2 3 4 5 6 7 8
J1
M2
OU FE
24Vac
START
PIETON
NO
JP1
JP2
JP3
J3
2
1
PHOTOCELLULE
NC
CONDENSATEUR
COM
30
1 / 1

Ducati CTR45 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario