Ducati CTR17 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1
MANUALE D’ISTRUZIONI
INSTRUCTIONS MANUAL
MANUEL D’EMPLOI
2
La casa costruttrice si riserva il diritto di apportare modifiche o miglioramenti al prodotto senza preavviso. Eventuali errori riscontrati nella presente
edizione saranno corretti nella prossima.
Man. V1.0 22-02-2001
ITALIANO 3
ENGLISH 17
FRANCAIS 31
The manufacturer reserves the right to modify or improve the product without prior notice. Any inaccuracies or errors found in this manual will be
corrected in the next edition.
Le constructeur se réserve le droit d’apporter des modifications ou des améliorations au produit sans aucun préavis. Les éventuelles imprécisions ou
erreurs trouvées dans cette édition seront corrigées dans la prochaine édition.
3
A Destinazione dell’apparecchiatura………..
4
B Limitazioni d’uso……………………………..
4
C Installazione…………………………………...
5
D Funzionamento……………………………….
5
D.1 Comandi…………………………………………………….. 5
D.2 Dispositivi di sicurezza…………………………………….. 5
D.3 Uscite………………………………………………………... 6
D.4 Alimentazioni………………………………………………... 6
D.5 Ingressi / uscite accessorie……………………………….. 6
D.6 Segnalazioni ottiche………………………………………... 6
D.7 Temporizzatori……………………………………………… 7
D.8 Selezione programmi………………………………………. 7
D.9 Fusibili di protezione……………………………………….. 7
D.10 Caratteristiche tecniche……………………………………. 8
D.11 Logica di funzionamento…………………………………... 9
D.12 Caratteristiche elettriche e meccaniche………………….. 11
D.13 Collegamenti elettrici………………………………………. 11
E Manutenzione…………………………………
14
F Dichiarazione di conformità………………..
14
G Programmazione scheda…………………...
15
H Schema generale……………………………..
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ITALIANO
INDICE GENERALE
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A) Destinazione dell’apparecchiatura
Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase alimentati a 230 vac destinato all’automazione di un cancello ad 1 o 2 ante
battenti.
B) Limitazioni d’uso
Attenzione : Prima di mettere in servizio l’apparato elettronico assicurarsi che siano state rispettate le note di seguito riportate.
Nota 1 - Leggere attentamente e per intero la documentazione tecnica di costruzione.
Nota 2 - L’apparecchio elettronico deve essere installato solamente da personale qualificato che abbia i necessari requisiti tecnici e professionali.
Nota 3 - La tensione di alimentazione dell’apparato deve essere pari a 230 Vac +/- 10%.
Nota 4 - Il polo N (neutro) della tensione di alimentazione di rete deve essere equipotenziale con la terra.
Nota 5 - Devono necessariamente essere rispettate tutte le norme di sicurezza relative all’installazione di apparati elettrici ed elettronici.
Nota 6 - La tensione di alimentazione di rete deve necessariamente essere fornita tramite un efficiente interruttore differenziale collaudato e tarato in
base alle normative previste.
Nota 7 - Prima di installare l’apparato elettronico assicurarsi che i motori ad esso collegati, una volta alimentati con tensione di rete ed avviati, non
producano sul cancello una spinta superiore a quella prevista dalle norme e comunque tale da non recare danni in caso di urto contro cose,
persone o animali.
Nota 8 - L’apparecchiatura deve essere destinata solamente all’uso per il quale è stata espressamente concepita (vedi punto A). Ogni altro uso è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Nota 9 - Prima di agire sull’apparato elettronico, all’interno del contenitore in cui e’ alloggiato, assicurarsi che non sia presente la tensione di
alimentazione di rete.
Nota 10 - Non agire sull’apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi.
Nota 11 - Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,neve ecc.).
Nota 12 - Non permettere che l’apparato sia manipolato da bambini o da incapaci.
Nota 13 - L’apparato elettronico deve essere alloggiato nell’apposito contenitore.
Nota 14 - Il materiale plastico utilizzato per la costruzione del contenitore non e’ autoestinguente. É necessario, pertanto, installare il medesimo in
luogo ben ventilato e lontano da elementi che possono originare fiamme.
Nota 15 - La manutenzione ordinaria dell’apparecchiatura deve essere eseguita solamente da personale qualificato ogni 6 mesi.
Attenzione : Il mancato rispetto delle note sopradescritte può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
ITALIANO
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C) Installazione
1) Dopo aver tolto il coperchio svitando le apposite viti assicurarsi dell’ integrità dell’apparato elettronico. In caso di dubbio non mettere in servizio
l’apparecchiatura e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi accessori del contenitore (viti, guarnizione, passacavi)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
2) Assicurarsi che l’apparato elettronico sia fissato correttamente al contenitore. In caso contrario avvitare le viti allentate oppure aggiungere le
viti mancanti.
3) Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei fili di collegamento al resto
dell’impianto.
Attenzione : Per un corretto funzionamento dell’apparecchiatura la lunghezza dei fili ad essa collegati non deve essere superiore a
10 metri.
4) Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare l’apparato sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che
dispone anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, installare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5 metri
per evitare che possa essere manipolata da bambini.
5) Prima di procedere al fissaggio orientare il contenitore in modo tale che la parete contenente i passacavi sia rivolta verso terra.
Attenzione : Non fissare il contenitore su superfici in legno .
6) Inserire la guarnizione fornita in dotazione nell’apposita sede avendo cura che le due estremità si congiungano nella posizione centrale della
parete contenente i passacavi.
7) Estrarre la parte mobile della morsettiera e procedere al collegamento dei fili relativi all’impianto come indicato nei paragrafi successivi.
D) Funzionamento
1) Definizione comandi
Start
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura del cancello (entrambe le ante). A questo
ingresso viene solitamente collegato un pulsante a chiave.
Start pedonale
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura di una sola anta del cancello (anta pedonale)
onde consentire il passaggio solamente a persone o animali .
2) Definizione dispositivi di sicurezza
Stop
Ingresso che fa capo ad un pulsante o interruttore esterno all’apparato col quale si determina l’arresto immediato del cancello. Tale comando è da
usare in caso di emergenza.
Fotocellula
Ingresso che fa capo ad una barriera ottica avente lo scopo di intercettare e segnalare il passaggio di persone o autovetture lungo il percorso che
attraversa il cancello o nella zona che sta’ in prossimità del medesimo.
ITALIANO
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Fotostop
Ingresso che fa capo ad una barriera ottica avente lo scopo di intercettare e segnalare il passaggio di persone o autovetture lungo il percorso che
attraversa il cancello o nella zona che sta’ in prossimità del medesimo.
3) Definizione uscite
Lampeggiatore
Comando on/off di una lampada che ha lo scopo di preavvisare e segnalare otticamente la condizione di pericolo determinata dal cancello in
movimento.
Motore 1
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che è prima in fase di chiusura.
Motore 2
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che in fase di chiusura è ritardata. A tale anta è solitamente collegata la
serratura elettrica.
Serratura elettrica
Comando impulsivo per lo sgancio della serratura elettrica.
Luce di cortesia
Comando continuo per lampada che illumina la zona circostante il cancello. La lampada rimane accesa per circa 2 minuti oltre la fine del ciclo.
Durante il periodo di pausa a cancello aperto la lampada rimane sempre accesa in modo automatico mentre si spegne in modo condominiale.
Elettrocatenaccio
Comando continuo per lo sgancio di un chiavistello elettrico. Il comando è abilitato solamente durante il funzionamento dei motori.
4) Definizione alimentazioni
Rete 230 Vac
Ingresso per l’alimentazione della scheda elettronica.
Bassa tensione 24 vac
Uscita per l’alimentazione delle fotocellule e/o di altri eventuali dispositivi accessori.
5) Definizione ingressi / uscite accessorie
Antenna
Ingresso per il collegamento di un’antenna radioricevente. Da utilizzare solamente se all’apparato e’ connessa una scheda radioricevitore.
II° canale radio
Uscita di comando ausiliaria. Da utilizzare solamente se all’apparato è connessa una scheda radioricevitore bicanale.
6) Definizione segnalazioni ottiche
LD6 - Led fotocellula (giallo)
Segnala lo stato della barriera ottica. Il led si spegne quando la fotocellula e’ oscurata dal passaggio di persone o autovetture.
ITALIANO
7
LD4 - Led fotostop (giallo)
Segnala lo stato della barriera ottica. il led si spegne quando la fotocellula e’ oscurata dal passaggio di persone o autovetture.
LD5 - Led stop (rosso)
Segnala lo stato di blocco del cancello. Il led si spegne al comando di stop (emergenza ).
LD2 - Led start (verde)
Si accende al comando di start .
LD3 - Led start pedonale (verde)
Si accende al comando di start pedonale .
LD1 - Led alimentazione (verde)
Si accende quando la scheda elettronica è alimentata.
7) Definizione temporizzatori
RV3 - Lavoro
Determina il tempo di funzionamento dei motori in apertura o chiusura.
RV2 - Ritardo M2
Determina il ritardo tra la partenza della prima anta (M1) rispetto alla seconda (M2) nella fase di chiusura.
RV1 - Pausa
Determina la durata della pausa del cancello prima della chiusura in automatico.
8) Definizione dip switch (selezione programmi)
SW1 - Dip switch 1
Stabilisce se l’apparecchiatura deve funzionare con logica passo-passo o in automatico: ON =Automatico OFF=Passo-Passo
SW1 - Dip switch 2
Stabilisce se l’apparecchiatura deve funzionare con la logica determinata dal dip-switch 1 o in modo condominiale: ON=Condominiale OFF=Ininfluente
SW1 - Dip switch 3
Abilita o meno la procedura del colpo d’ariete durante la fase di apertura a cancello chiuso: ON=Abilita colpo d’ariete OFF=Ininfluente
SW2 Dip Fix
Determina il modo di funzionamento del comando in uscita dal connettore ausiliario J7:
Dip fix chiuso = modo elettrocatenaccio Dip Fix aperto = modo luce di cortesia
9) Definizione fusibili di protezione
F1 - Fusibile di rete (5A)
Sconnette l’apparecchiatura elettronica dalla linea di alimentazione di rete in caso di cortocircuito o di anomalia nei consumi di corrente.
F2 - Fusibile bassa tensione (2A)
Protegge l’apparecchiatura elettronica in caso di cortocircuito o sovracorrenti verificatesi sulle fotocellule , sulla serratura elettrica o su altri eventuali
dispositivi accessori collegati alla linea di alimentazione 24 vac .
ITALIANO
8
10) Caratteristiche tecniche
Regolatore di potenza
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata regolatore di potenza con la quale è
possibile ridurre la potenza fornita ai motori.
Attenzione : In caso di guasto o anomalia della scheda regolatore di potenza è possibile che i motori, durante il funzionamento, operino alla
massima potenza . È pertanto d’obbligo che venga rispettata la nota 7 riportata nel paragrafo precedente “limitazioni d’uso“.
Spunto
L’apparecchiatura fornisce, all’avvio di qualsiasi motore, la potenza massima per circa 1 secondo, dopo il quale, interviene l’eventuale scheda
regolatore di potenza ad essa connessa. Tale caratteristica consente di vincere l’elevata coppia resistente alla partenza dei motori.
Radioricevitore
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata radioricevitore che consente di
comandare a distanza il cancello a mezzo radiocomando. Il canale 1 del radioricevitore fa capo ad un contatto elettrico non polarizzato (relè)
direttamente collegato all’ingresso di start. Il canale 2 del medesimo fa capo ad un contatto elettrico non polarizzato (relè) direttamente collegato
all’uscita II° canale radio. Tale uscita viene solitamente collegata all’ingresso start pedonale ma puo’ essere impiegata per altre applicazioni.
Lampeggiatore
La scheda elettronica fornisce un comando on / off (intermittenza) alla lampada con una logica che permette di visualizzare lo stato di funzionamento
del cancello.
Lampeggio veloce : segnala la fase di apertura
Lampeggio lento : segnala la fase di chiusura
Luce fissa : segnala che il cancello è fermo nella pausa che precede la fase di chiusura in logica “automatico”.
L’apparecchiatura fornisce alla lampada un comando di luce fissa per circa 1,5 secondi prima della partenza dei motori (preallarme).
Tempo di lavoro
Il tempo di funzionamento dei motori è controllato da due Timer digitali indipendenti. Per un corretto funzionamento dell’automazione è necessario
impostare il tempo di lavoro in modo tale che sia di poco superiore (2 secondi minimo) al tempo effettivo di corsa del cancello. Se un qualsiasi
comando interrompe la corsa dell’anta prima della fine, il Timer si arresta ed il tempo trascorso è memorizzato. L’apparecchiatura è quindi in grado di
stabilire, con una certa approssimazione, il tempo di lavoro parziale necessario per terminare la corsa dell’anta. Questa caratteristica impedisce al
motore di rimanere alimentato per un lungo periodo dopo la fine della corsa, riducendo al minimo l’effetto di surriscaldamento.
Importante : La mancanza di alimentazione alla scheda elettronica provoca la perdita della posizione memorizzata.
Colpo d’ariete
È possibile abilitare o meno la procedura “colpo d’ariete“. Essa è solitamente utilizzata per favorire lo sgancio della serratura elettrica in cattive
condizioni ambientali come vento, ghiaccio, ecc. . La procedura consiste in una sequenza logica che attiva la serratura elettrica durante una breve
fase di chiusura (1 sec circa) a cancello chiuso e disattiva la stessa solamente dopo la partenza dell’anta in apertura.
ITALIANO
9
Sfasamento ante
L’apparecchiatura impone un ritardo fisso di circa 2 secondi tra la partenza della prima anta ( M2 ) rispetto alla seconda (M1) nella fase di apertura del
cancello ovunque esso si trovi . È possibile azzerare tale ritardo regolando al minimo il trimmer relativo allo sfasamento.
Importante : Quando si utilizza l’apparecchiatura su cancelli a singola anta è necessario regolare al minimo il trimmer relativo allo sfasamento.
11) Logica di funzionamento
Premessa
L’apparecchiatura elettronica contiene un microprocessore che gestisce la logica di funzionamento del cancello. Durante il funzionamento si
distinguono tre fasi principali :
Fase precedente al moto
Fase in cui il cancello è in movimento
Fase in cui il cancello è in pausa (aperto)
L’apparecchiatura può gestire tre diverse logiche di funzionamento :
Passo-passo Si ottiene impostando i dip switch 1=OFF 2=OFF
Automatico - Si ottiene impostando i dip switch 1=ON 2=OFF
Condominiale - Si ottiene impostando i dip switch 1=Ininfluente 2=ON
La logica di funzionamento Condominiale è prioritaria. Se vengono selezionate più logiche contemporaneamente andrà in uso quella prioritaria.
Attenzione : L’impostazione della logica di funzionamento (dip switch) così come la regolazione dei temporizzatori (Trimmer) deve essere eseguita
solamente quando il ciclo di lavoro è completato o deve iniziare (cancello chiuso).
Il ciclo di funzionamento di apertura o chiusura è avviato da un comando di Start.
Importante : Il primo comando di Start fornito dopo aver alimentato la scheda elettronica determina sempre l’avvio di un ciclo di apertura qualunque
sia la logica selezionata.
Logica “passo - passo“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start da inizio ad un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di
lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta. Il ciclo di lavoro è completato ( lampeggiatore spento) in attesa di un nuovo
comando di start per la chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina
l’inversione del moto.
Logica “automatico“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa ( lampeggiatore acceso con luce fissa ). Trascorso il
tempo di pausa il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato al termine della fase di chiusura (lampeggiatore spento).
ITALIANO
10
Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto. Un
comando di start fornito durante la pausa interrompe il ciclo di lavoro( lampeggiatore spento ) ed il cancello non chiude automaticamente. Un
successivo comando di start avvia un ciclo di chiusura.
Logica “condominiale“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa
il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato solamente al termine della fase di chiusura. Un comando di start fornito durante
l’apertura è ininfluente. Un comando di start fornito durante la chiusura provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. Un comando
di start fornito durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Importante : Se l’apertura del cancello è comandata da un orologio è necessario abilitare la logica di funzionamento condominiale.
Nota : All’inizio di ogni ciclo di apertura la serratura elettrica è attivata qualche decimo di secondo ( 0,8 sec ) prima dell’avvio della prima anta (M2) ed
è disattivata qualche decimo di secondo (0,4 sec) dopo la partenza della stessa.
Tale sequenza è valida solamente se il dip switch 3 è in posizione OFF.
Qualunque sia la logica di funzionamento in uso, l’intervento dei dispositivi di sicurezza produce gli effetti di seguito descritti :
Stop : Se il comando di stop è attivo impedisce l’avvio di qualsiasi ciclo e rende il comando di start ininfluente. Un comando di stop fornito durante il
moto provoca l’arresto immediato del cancello interrompendo il ciclo di lavoro. Tale condizione persiste sino a che esso è presente. Dopo un
comando di stop il successivo comando di start avvia sempre un ciclo di apertura. Un comando di stop fornito durante il tempo di pausa
interrompe il ciclo di lavoro. Il successivo comando di start da inizio ad un ciclo di chiusura.
Fotocellula : È influente solamente durante la fase di chiusura o nel periodo di pausa. Se un ostacolo oscura la fotocellula durante la chiusura
provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. L’intervento della fotocellula durante il tempo di pausa ricarica il
medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Fotostop : Se un ostacolo oscura la cellula fotoelettrica durante il moto, qualunque sia il senso di marcia, o nella fase che precede l’avvio del ciclo di
lavoro provoca l’arresto temporaneo del cancello sino a che rimane in tale stato. Il lampeggiatore segnala con luce fissa la condizione
anomala. Non appena l’ostacolo è rimosso e la cellula fotoelettrica è libera ha sempre inizio un ciclo di apertura. Tale condizione non è
valida solamente quando, una volta completato il ciclo di apertura, un comando di start avvia la fase di chiusura in logica passo - passo.
L’intervento del fotostop durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Start pedonale : Il comando start pedonale agisce allo stesso modo dell’altro comando di start ma determina l’apertura o la chiusura solamente
dell’anta (M2) che porta la serratura elettrica. Il comando start pedonale è ininfluente durante un ciclo di start sino al termine della
fase di chiusura ( cancello chiuso ). Durante un ciclo di start pedonale il comando di start è sempre attivo.
ITALIANO
11
12) Caratteristiche elettriche e meccaniche
Dimensioni : 177 x 247 x 92 mm
Peso : 1,3 Kg
Alimentazione generale : 230 Vac +/- 10%
Potenza assorbita a riposo : 1 W circa
Temperatura di funzionamento : da 0 a + 60 °C
Alimentazione motori monofase : 230 Vac 1 HP max
Alimentazione lampeggiatore : 230 Vac 40 W max
Alimentazione serratura elettrica : 12 Vac 15 W max
Alimentazione accessori : 24 Vac 6 W max
Caratteristiche contatto II° canale radio : 24 Vac 0,5 A max
Regolazione tempo di lavoro motori : da 0 a 100 secondi
Regolazione tempo di pausa : da 2 a 100 secondi
Regolazione ritardo in chiusura II anta : da 0 a 25 secondi
attenzione : Non mettere in servizio l’apparecchiatura se i carichi ad essa collegati o la tensione di alimentazione non rientrano nei valori limite
sopradescritti. Il mancato rispetto può causare danni a persone, cose o animali, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
13) Collegamenti elettrici
Sulla scheda si distinguono 6 connettori elettrici :
a) J5 morsettiera a 10 poli per il collegamento dei dispositivi che operano con la tensione di rete 230 Vac (motori, lampeggiatore e cavo di rete)
b) J6 morsettiera a 10 poli per il collegamento dei dispositivi che operano in bassa tensione (comandi, dispositivi di sicurezza, elettroserratura ed
uscita di alimentazione 24 Vac)
c) J4 morsettiera a 4 poli per il collegamento di elementi ausiliari che operano in bassa tensione (uscita II°canale radio ed antenna)
d) J7 morsettiera a 2 poli per il collegamento di elementi ausiliari che operano con la tensione di rete 230 Vac (luce di cortesia o elettrocatenaccio)
e) J3 connettore a 4 poli per il collegamento di eventuale scheda regolatore di potenza
f) J2 connettore a 10 poli per il collegamento di eventuale scheda radioricevitore
Morsettiera J5
Morsetto 1 - Fase alimentazione di rete 230 Vac
Morsetto 2 - Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Attenzione : Le polarità della tensione di alimentazione devono essere rigorosamente rispettate.
Morsetto 3 - Fase apre alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 4 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 5 - Comune alimentazione 230 Vac motore M1
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M1 tra i morsetti 3 e 4.
ITALIANO
12
Morsetto 6 - Fase apre alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Morsetto 7 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Morsetto 8 - Comune alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M2 tra i morsetti 6 e 7.
Morsetto 9 - Fase alimentazione 230 Vac lampeggiatore
Morsetto 10 - Neutro alimentazione 230 Vac lampeggiatore
Morsettiera J6
Morsetto 1 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica
Morsetto 2 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica (Comune)
Morsetto 3 - Alimentazione 24 Vac per fotocellule o altri dispositivi (Comune)
Morsetto 4 - Alimentazione 24 Vac per fotocellule o altri dispositivi
Morsetto 5 - Morsetto comune di tutti i contatti elettrici relativi a comandi o dispositivi di sicurezza .
Morsetto 6 - Contatto elettrico normalmente chiuso della fotocellula .
Morsetto 7 - Contatto elettrico normalmente chiuso del pulsante di emergenza (stop).
Morsetto 8 - Contatto elettrico normalmente chiuso della cellula fotoelettrica (fotostop).
Morsetto 9 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di start.
Morsetto 10 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di start pedonale
Importante : Gli ingressi normalmente chiusi devono essere ponticellati se non vengono utilizzati.
Morsettiera J4
Morsetto 1 - Contatto elettrico normalmente aperto del II° canale radio (uscita).
Morsetto 2 - Contatto elettrico normalmente aperto del II° canale radio (uscita).
Morsetto 3 - Collegamento cavo antenna (calza) per scheda radioricevitore.
Morsetto 4 - Collegamento cavo antenna (segnale) per scheda radioricevitore.
Morsettiera J7
Morsetto 1 - Fase alimentazione 230 Vac elettrocatenaccio o luce di cortesia
Morsetto 2 - Neutro alimentazione 230 Vac elettrocatenaccio o luce di cortesia
Connettore J3
Morsetto 1 Comune dei motori M1 ed M2
Morsetto 2 Comune dei motori M1 ed M2
Morsetto 3 Comune dei motori M1 ed M2
Morsetto 4 Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Importante : Nel caso non venga collegata la scheda regolatore di potenza è obbligatorio ponticellare i morsetti 3 e 4 del connettore J3
tramite un terminale faston isolato da 4 mm.
ITALIANO
13
Connettore J2
Morsetto 1 - Contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start
Morsetto 2 - Comune del contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start
Morsetto 3 - Contatto elettrico normalmente aperto connesso all’uscita II° canale radio
Morsetto 4 - Contatto elettrico normalmente aperto connesso all’uscita II° canale radio
Morsetto 5 - Comune alimentazione 24 Vac
Morsetto 6 - Alimentazione 24 Vac
Morsetto 7 - Alimentazione 24 Vac
Morsetto 8 - Comune alimentazione 24 Vac
Morsetto 9 -.Ingresso antenna (calza)
Morsetto10 - Ingresso antenna (segnale)
Connessione dispositivi
Cavo alimentazione di rete 230 Vac Morsetti 1 e 2 di J5
Attenzione : Il polo di terra del cavo deve obbligatoriamente essere connesso ad un buon riferimento di terra che stà in prossimità del
cancello.
Motore 1 Morsetti 3, 4 e 5 di J5
Motore 2 Morsetti 6, 7 e 8 di J5
Lampeggiatore Morsetti 9 e 10 di J5
Serratura elettrica Morsetti 1 e 2 di J6
Alimentazione fotocellule Morsetti 3 e 4 di J6
Contatto fotocellula NC Morsetti 5 e 6 di J6
Pulsante di stop NC Morsetti 5 e 7 di J6
Contatto fotostop NC Morsetti 5 e 8 di J6
Pulsante di start pedonale NO Morsetti 5 e 9 di J6
Pulsante di start NO Morsetti 5 e 10 di J6
Antenna Morsetti 3 e 4 di J4
Luce di cortesia Morsetti 1 e 2 di J7
Elettrocatenaccio Morsetti 1 e 2 di J7
Importante : Prima di avviare il cancello verificare che le connessioni alla scheda elettronica siano corrette. A tal fine verificare anche la
commutazione dei contatti elettrici segnalata dall’accensione e/o spegnimento dei led.
ITALIANO
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E) Manutenzione
Attenzione : La manutenzione dell’apparecchiatura deve essere effettuata solo ed esclusivamente da un tecnico specializzato ed autorizzato dalla
casa costruttrice. Qualsiasi operazione di mantenimento o controllo dell’apparecchiatura deve essere effettuata in assenza di tensione di
alimentazione.
Manutenzione ordinaria : Ogni volta che si avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi si raccomanda di verificare lo stato di funzionamento
dell’apparecchiatura.
Manutenzione straordinaria: Se dovessero rendersi necessari interventi non banali sull’apparecchiatura, si raccomanda la rimozione della stessa,
per consentire la riparazione in laboratorio ad opera di tecnici della casa costruttrice o da essa autorizzati.
La casa costruttrice si solleva da qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme sopra descritte.
F) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (Secondo la direttiva EMC EN45014 e la guida 22 dell’ISO).
Ragione sociale e sede del fabbricante :
Leb electronics s.r.l.
Via Valle Maria , 55/a
46040 Casalmoro (MN)
Italia
Descrizione dell’apparecchiatura: Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase 230 Vac destinati
all’automazione di un cancello.
Modello: CTR17.04
Norme di riferimento applicate : EN 50081-1, EN 50082-1, EN 55014
Norme di base applicate : EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-2, ENV 50140
Laboratorio di prova : Intek s.p.a.
Esito : Positivo
Il fabbricante dichiara che i prodotti sopraelencati sono conformi alle normative previste dalle direttive 89/336/EEC, 92/31/EEC, 93/68/EEC sulla
compatibilità elettromagnetica.
Casalmoro , 01-01-2000
ITALIANO
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Logica Elettrocatenaccio / Luce di cortesia
SW2 Aperto SW2 Chiuso Per abilitare la logica Luce di cortesia
aprire lo switch SW2.
Per abilitare la logica Elettrocatenaccio
chiudere lo switch SW2.
Logica Passo-Passo Logica Condominiale
Logica Automatico Logica Colpo d’ariete
3
2
1
ON OFF
Posizionare i dip switch 1 e 2 in OFF.
Lo stato del dip switch 3 è ininfluente.
3
2
1
ON OFF
Posizionare il dip switch 1 in ON.
Posizionare il dip switch 2 in OFF.
Lo stato del dip switch 3 è ininfluente.
3
2
1
ON OFF
3
2
1
ON OFF
Lo stato del dip switch 1 è ininfluente.
Posizionare il dip switch 2 in ON.
Lo stato del dip switch 3 è ininfluente.
Lo stato del dip switch 1 è ininfluente.
Lo stato del dip switch 2 è ininfluente.
Posizionare il dip switch 3 in ON.
G) Programmazione scheda
ITALIANO
16
ITALIANO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
J5
J6
Fusibile di rete
230 Vac 5A
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
J2
Collegamento
Radioricevitore
1
2
3
4
J3
Collegamento scheda
regolatore di coppia
LD6 LD5 LD4 LD3 LD2
FTC STP FTS STPD ST
Led di segnalazione
LD1
Alimentazione
Lavoro Ritardo M2 Pausa
Regolazione Temporizzatori
RV3 RV2 RV1
SW1
3
2
1
Dip switch
Selezione programmi
M1
COM
F
N
230 Vac
CH
AP
TERRA
GIALLO-VERDE
COND
Fusibile B.T.
24Vac 2A
F
2
J4
1 2 3 4
ANT
FOTOC NC
STOP NC
START NO
SERRATURA
ELETTRICA
USCITA
24 Vac
USCITA II°
CAN. RADIO
ST.PED. NO
M2
COM
CH AP
LAMP
SW2
J7
1
2
Coll. Luce di cortesia
o elettrocatenaccio
FTSTP NC
Comune comandi e sicurezze
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
COND
Schema generale
F
1
17
ENGLISH
A Scope of the device…………………………….
18
B Limits to use……………………………………….
18
C Installation…………………………………………..
19
D Operation…………………………………………….
19
D.1 Controls…………………………………………………. 19
D.2 Safety devices………………………………………….. 19
D.3 Outputs………………………………………………….. 19
D.4 Power supply…………………………………………… 20
D.5 Accessory inputs/outputs……………………………… 20
D.6 Optical signals………………………………………….. 20
D.7 Trimmers………………………………………………... 21
D.8 Dip switches…………………………………………….. 21
D.9 Protection fuses………………………………………... 21
D.10 Technical features……………………………………... 21
D.11 Operation modes……………………………………….. 23
D.12 Electrical and mechanical specifications…………….. 25
D.13 Electric connections……………………………………. 25
E Maintenance………………………………………..
28
F Conformity declaration………………………..
28
G Board programming……………………………
29
H General diagram………………………………….
30
TABLE OF CONTENTS
18
A) Scope of the device
Electronic board controlling 1 or 2 230 Vac single-phase asynchronous motors for the automation of a single or two-wing gate.
B) Limits to use
Caution : Before operating the electronic unit make sure the following operations have been carried out.
Note 1 Read carefully the whole technical documentation supplied.
Note 2 The electronic unit must be installed by qualified personnel only. The installation engineer must have the necessary technical and
professional qualification.
Note 3 The mains power supply connected to the unit must be 230 Vac +/- 10%.
Note 4 The neutral (N) pole of the mains power supply must be unipotential to the ground.
Note 5 All security norms for the installation of electric and electronic devices must be respected.
Note 6 The mains power must be supplied with an efficient differential switch tested and calibrated in conformity with the applicable rules.
Note 7 Before installing the electronic unit check the motors to which it will be connected. When the motors are connected to the mains power the
torque they apply to the gate must respect the applicable rules and, in any case, it must be such that in case of collision no damage will be
caused to persons, animals or objects.
Note 8 The unit must be applied for the intended use only (see point A). All other use is to be considered improper and dangerous.
Note 9 Before acceding to the electronic unit’s box for any intervention check that the mains power has been cut off.
Note 10 Do not access the unit with wet/damp hand or feet.
Note 11 Do not expose the unit to weather (rain, snow, etc.)
Note 12 Do not allow any children or unqualified persons to touch the unit.
Note 13 The electronic unit must be placed in the box supplied.
Note 14 The plastic material used for the box is not self-extinguishing. Therefore it must be installed in an well aired place far from any objects or
elements that can cause fire.
Note 15 The ordinary maintenance of electronic unit must be executed by qualified personnel every 6 months.
Caution: Failure to respect the above listed norms can cause damage to persons, animals or objects. The manufacturer can in no way be
held responsible for such damage.
ENGLISH
19
ENGLISH
C) Installation
1) Unscrew the cover screws and lift the cover. Check that the electronic unit is in good order. In case of doubt do not install the unit and ask for
the intervention of qualified personnel. The container’s accessories (screws, round seal, cable glands) must not be left within the reach of
children since they are a potential danger.
2) Check that the electronic unit is properly fixed to its box. If not, tighten all screws or provide the missing screws.
3) Place the unit near the gate so that the system connection wires’ length is reduced to the minimum.
Caution: For the unit’s correct operation the wires connected to it must not be longer than 10 metres.
4) For increased weather protection we recommend to place the unit under a roof or, even better, in an enclosure having two side walls.
Wherever possible, it is advisable to install the unit at a minimum 1,5 mt level above the ground to keep it out of the reach of children.
5) Before proceeding to assembly place the container so that the side fitted with the cable glands is directed towards the ground.
Caution: Do not assemble the container on wood surfaces.
6) Insert the supplied round seal in its seat. Make sure the two ends meet at the centre of the side to which the cable glands are fitted.
7) Lift the mobile portion of the connector and proceed to connect the unit wires as described in the following chapters.
D) - Operation
1) Definitions of Controls
Start
Input connected to a push-button placed outside the unit. It is employed to request the gate’s opening or closure (for both wings). This input is usually
connected to a key push-button.
Pedestrian Start
Input connected to a push-button placed outside the unit. It is employed to request the opening or closure of one wing only (pedestrian wing) to allow
the passage of persons or animals.
2) Definitions of Safety devices
Stop
Input connected to a push-button or switch placed outside the unit. It is employed to cause the gate’s immediate stop. This control must used in an
emergency situation.
Photo-cell
Input connected to an optical barrier. It detects and signal the passage of persons or vehicles in the area crossed by the gate or in the nearby area.
Photostop
Input connected to an optical barrier. It detects and signal the passage of persons or vehicles in the area crossed by the gate or in the nearby area.
3) Definitions of Outputs
Blinker
Lamp’s on/off control. The lamp functions as a warning and optical signaller of potential danger for the gate’s motion.
20
ENGLISH
Motor 1
Outputs for the opening/closure control of the motor which drives the first gate wing during the closing phase.
Motor 2
Outputs for the opening/closure control of the motor which drives the gate wing delayed during the closing phase. This wing is usually connected with
an electric lock.
Electric lock
Impulse control for the electric lock release.
Courtesy light
Continuous control for the lamp which lights the area around the gate. The lamp is lit for approx. 2 minutes after the cycle has ended. During the pause
before the gate closes back the lamp is lit in automatic mode or goes off in condominium mode.
Electrochain
Continuous control for the electric chain release. The control is enabled only during the motors’ operation.
4) Definitions of Power Supply Inputs/Outputs
230 Vac mains power
Input for the electronic board power supply.
24 Vac low voltage
Power supply output for the photo-cells and/or any other accessory devices.
5) Definitions of Accessory Inputs/Outputs
Aerial
Input for the connection of a radio receiving aerial. This input can only be used if a radio receiver card is connected to the unit.
2nd radio channel
Auxiliary control output. To be used only if a two-channel radio receiver card is connected to the unit.
6) Definitions of Optical Signals
LD6 Photo-cell led (yellow)
It signals the optical barrier’s state. The led goes off when the photo-cell is covered by persons or vehicles.
LD4 Photostop led (yellow)
It signals the optical barrier’s state. The led goes off when the photo-cell is covered by persons or vehicles.
LD5 Stop led (red)
It signals the gate’s block state. The led goes off when the stop control is operated (emergency).
LD2 Start led (green)
It is lit when the start control is operated.
LD3 Pedestrian start led (green)
It is lit when the pedestrian start control is operated.
LD1 Power supply led (green)
It is lit when the electronic card power supply is present.
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Ducati CTR17 Manuale del proprietario

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