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Istruzioni per l’installazione
Collegamento del rubinetto di riempimento /
scarico
Per il riempimento e lo scarico della caldaia un apposito rubi-
netto può essere collegato all'attacco T4, che si trova nella
parte posteriore.
3.10.1 - POMPA DI RICIRCOLO
Le caldaie MODAL devono sempre funzionare con circolazio-
ne d'acqua forzata e con temperatura media di caldaia supe-
riore o uguale a 55°C.
È quindi auspicabile l'adozione di una pompa di ricircolo, con
funzione anche di anticondensa, installata tra gli attacchi di
mandata e ritorno a monte della eventuale valvola miscelatri-
ce.
Tale pompa sarà dimensionata dalla formula:
Q = P x 22
dove Q = Portata in litri/ora
P = Potenza utile della caldaia in kW
e prevalenza 1÷2 m H2O
3.11 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
Attenzione!
Non miscelare l'acqua del riscaldamento con
sostanze antigelo o anticorrosione in errate
concentrazioni ! Può danneggiare le guar-
nizioni e provocare l'insorgere di rumori du-
rante il funzionamento.
La Unical declina ogni responsabilità nel
caso di danni procurati a persone, animali o
cose subentranti in seguito a mancata os-
servanza di quanto sopra esposto.
Effettuati tutti i collegamenti dell'impianto si può procedere al
riempimento del circuito.
Tale operazione deve essere effettuata con cautela rispettan-
do le seguenti fasi:
- aprire le valvole di sfiato aria dei radiatori.
- aprire gradualmente il rubinetto di carico accertandosi che
le eventuali valvole di sfogo aria automatiche, installate sul-
l'impianto, funzionino regolarmente.
- chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce
acqua.
- controllare attraverso il manometro che la pressione rag-
giunga il valore di circa 1 bar.
- chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare nuovamente
Attenzione!
Fare attenzione ad eseguire un collegamen-
to delle tubazioni privo di punti di tensioni
meccaniche per evitare il pericolo di perdi-
te!
La mandata e il ritorno del riscaldamento devono essere al-
lacciati alla caldaia ai rispettivi raccordi come indicato a pagi-
na 8.
Per il dimensionamento dei tubi del circuito di riscaldamento è
necessario tenere conto delle perdite di carico indotte dai ra-
diatori, dalle eventuali valvole termostatiche, dalle valvole di
arresto dei radiatori e dalla configurazione propria dell'impian-
to.
Il tracciato dei tubi dovrà essere concepito prendendo ogni
precauzione necessaria per evitare le sacche d’aria e per fa-
cilitare il degasaggio continuo dell’impianto.
Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idri-
co e di riscaldamento non siano usate come
prese di terra dell'impianto elettrico o telefoni-
co. Non sono assolutamente idonee a questo
uso. Potrebbero verificarsi in breve tempo gravi
danni alle tubazioni, alla caldaia ed ai radiato-
ri.
Scarico valvola di sicurezza impianto di
riscaldamento
Prevedere, in corrispondenza della valvola di sicurezza riscal-
damento, un tubo di scolo con imbuto ed un sifone che condu-
cano ad uno scarico adeguato. Lo scarico deve essere con-
trollabile a vista.
Attenzione !
In assenza di tale precauzione, un eventua-
le intervento della valvola di sicurezza può
causare danni a persone, animali e cose,
nei confronti dei quali il costruttore non può
essere considerato responsabile
Collegamento del vaso di espansione
Le caldaie MODAL sono adatte per funziona-
mento con circolazione d'acqua forzata sia con
vaso d'espansione aperto che chiuso.
Un vaso di espansione è sempre necessario,
per compensare l'aumento di volume dell'ac-
qua dovuto al riscaldamento.
La tubazione di collegamento del vaso di espansione non
dovrà avere alcuna valvola di intercettazione.
3.10 - ALLACCIAMENTO CALDAIA
ALL’IMPIANTO
Attenzione!
Prima di collegare la caldaia all’impianto di ri-
scaldamento procedere ad una accurata puli-
zia delle tubazioni con un prodotto idoneo, al
fine di eliminare residui metallici di lavorazio-
ne e di saldatura, di olio e di grassi che po-
trebbero essere presenti e che, giungendo fino
alla caldaia, potrebbero alterarne il funziona-
mento.
Per il lavaggio dell’impianto non utilizzare
solventi, in quanto un loro utilizzo potrebbe
danneggiare l’impianto e/o i suoi componen-
ti.
La mancata osservanza delle istruzioni del
seguente manuale può causare danni a per-
sone, animali e cose, nei confronti dei quali
il costruttore non può essere considerato
responsabile.