TECSYSTEM NT935 AD Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1MN0102 REV. 0
opera con sistema qualità certificato ISO9001
http://www.tecsystem.it
R. 1.9 26/11/20
ITALIANO
TECSYSTEM S.r.l.
20094 Corsico (MI)
Tel.: +39-024581861
Fax: +39-0248600783
NT935
MANUALE DI ISTRUZIONE
2
NT935
PAGINA
1) NORME PER LA SICUREZZA
4
2) ACCESSORI
5
3) SPECIFICHE TECNICHE
6
4) PANNELLO FRONTALE
8
VISUALIZZAZIONE
9
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
NOTE FUNZIONI SCAN E MAN
PROVA LED
TEST RELAYS DI ALLARME
TACITAZIONE DEL RELAY DI ALARM
5) MONTAGGIO
10
6) COLLEGAMENTI ELETTRICI NT935 BASIC
11
RETRO NT935 AD
12
ALIMENTAZIONE
13
ALLARMI E VENTILAZIONE
SEQUENZA MESSAGGI DI FAULT E RESET
7) PROGRAMMAZIONE
14
NT935
NOTE PROGRAMMAZIONE
16
SENSORI TERMOMETRICI
TRASPORTO SEGNALI DI MISURA
DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE
17
FUNZIONE VOTING
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE
COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO
18
FAN TEST
FUNZIONE INTELLIFAN
INDICE
PREMESSA
Vogliamo innanzitutto ringraziarvi per aver scelto di utilizzare un prodotto TECSYSTEM, e vi suggeriamo vivamente di
leggere con attenzione il presente manuale di istruzioni: Vi consentirà di comprendere l’utilizzo dell’apparecchio e di
sfruttare pienamente tutte le sue funzionalità.
ATTENZIONE! QUESTO MANUALE E’ VALIDO E COMPLETO PER LE CENTRALINE MODELLO NT935 BASIC E
NT935 AD.
3
NT935
PAGINA
8) RS485 MODBUS (solo per NT935 AD)
…………………………………..
19
INTRODUZIONE AL MODULO MODBUS INSIDE
…………………………………..
NOTE DI FUNZIONAMENTO
…………………………………..
TRASMISSIONE DATI SU RETE MODBUS
…………………………………..
COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
…………………………………..
DATA FRAME
…………………………………..
DATA PACKET
…………………………………..
FUNCTION CODE
…………………………………..
20
CODE 3(10).
…………………………………..
CODE 16(10).
…………………………………..
NOTE PER LA PROGRAMMAZIONE REMOTA
…………………………………..
CODICI ERRORI
…………………………………..
21
DATI NON ACCETTABILI
…………………………………..
ILLEGAL DATA
…………………………………..
FREQUENZA D’INTERROGAZIONE
…………………………………..
TABELLA MAPPATURA MODBUS
…………………………………..
22
9) FUNZIONE FAIL SAFE
…………………………………..
27
10) OUTPUT 4.20mA (solo per NT935 AD)
…………………………………..
11) SPECIFICHE TECNICHE DEL CAVO DI ESTENSIONE PER
Pt100.
…………………………………..
12) FUNZIONE FCD
…………………………………..
28
13) NORME PER LA GARANZIA
…………………………………..
14) DIAGNOSTICA GUASTI
…………………………………..
29
15) SMALTIMENTO APPARECCHIO
…………………………………..
16) CONTATTI UTILI
…………………………………..
17) SPECIFICHE E RATING UL
…………………………………..
30
4
NT935
NORME PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE:
Leggere attentamente il manuale prima di iniziare ad utilizzare la centralina. Conservare le istruzioni per una futura
consultazione.
Non aprire l’apparecchio, toccare i componenti interni potrebbe provocare scosse elettriche. Il contatto con una
tensione superiore a 50 Volts può essere fatale. Per ridurre i rischi di scosse elettriche, non smontare in nessun caso il
retro del dispositivo. Inoltre l’apertura invalida la garanzia.
Prima di collegare il dispositivo all’alimentazione accertarsi che tutti i collegamenti siano stati eseguiti
correttamente. Togliere sempre l’alimentazione al dispositivo prima di effettuare qualsiasi modifica sul cablaggio.
Qualsiasi intervento sull’apparecchio deve essere affidato ad un tecnico riparatore qualificato.
La mancata osservanza di queste precauzioni può provocare danni, incendi o scosse elettriche, con possibili
lesioni gravi!
ALIMENTAZIONE
La centralina NT935 ha l’alimentazione UNIVERSALE, ossia può essere alimentata indifferentemente da 24 a 240 Vca-
Vcc, senza alcun rispetto delle polarità in Vcc.
Accertarsi prima dell’uso che il cavo dell’alimentazione non sia danneggiato, annodato o schiacciato. Non manomettere il
cavo di alimentazione. Non staccare mai l’alimentazione tirando il cavo, evitare di toccare gli spinotti. Non effettuare
operazioni di collegamento/scollegamento con mani bagnate. Non utilizzare oggetti come leve per scollegare
l’alimentazione del dispositivo. Staccare subito l’alimentazione se si constata che il dispositivo emana un odore di
bruciato o del fumo: contattare l’assistenza.
LIQUIDI
Non esporre l’apparecchiatura a gocce o schizzi di liquidi, non posizionare in luoghi con umidi oltre il 90% e non
toccare mai con mani bagnate o umide. Se un liquido penetra all’interno della centralina togliere immediatamente
l’alimentazione e contattare l’assistenza tecnica.
PULIZIA
Prima di pulire la centralina disconnettere sempre il cavo di alimentazione, per spolverare utilizzare un panno asciutto,
senza solventi o detergenti, e dell’aria compressa.
OGGETTI
Non inserire mai oggetti nelle fessure della centralina. Se ciò accade scollegare la centralina e rivolgersi ad un tecnico.
UTILIZZO RISERVATO A PERSONALE COMPETENTE
Il bene acquistato è un congegno elettronico sofisticato per cui assolutamente non idoneo all’uso da parte di personale
non qualificato. Qualsiasi intervento dovrà essere eseguito da un tecnico specializzato.
ACCESSORI
L’utilizzo di accessori o parti di ricambio non originali potrebbe causare danni alla centralina e mettere a rischio la
sicurezza dell’utilizzatore. Nel caso di guasti contattare l’assistenza tecnica.
LOCAZIONE
Installare la centralina indoor in luoghi protetti da schizzi d’acqua e da raggi solari. Non posizionare vicino a fonti di calore
superiori ai parametri indicati nel presente manuale. Posizionare su superfici stabili, lontano da vibrazioni. Posizionare la
centralina il più lontano possibile da eventuali campi magnetici di forte intensità.
RIPARAZIONI
Non aprire la centralina. Per eventuali guasti rivolgersi sempre a personale qualificato. L’apertura della centralina e/o la
rimozione dell’etichetta identificativa della serie comporta la decadenza automatica della garanzia. Ad ogni dispositivo
viene applicato il sigillo di garanzia Warranty, qualsiasi tentativo di apertura comporta la rottura del sigillo e la
conseguente decadenza automatica della garanzia.
FUNZIONI
Per un corretto controllo termico del trasformatore, l’abilitazione della funzione VOTING è consentita laddove il
carico distribuito tra le fasi del trasformatore risulti essere adeguatamente bilanciato.
INFO TECNICHE O SEGNALAZIONI
Mail: ufficiotecnico@tecsystem.it tel: 02/4581861
5
NT935
All’interno della scatola sono presenti i seguenti oggetti:
Centralina
Guida rapida e QR code
2 blocchetti per il fissaggio a pannello
1 Morsetto 3 poli passo 5 alimentazione
Cod: 2PL0367- Coppia serraggio viti 0.5Nm
1 Morsetto 12 poli passo 5 relays
Cod: 2PL0361- Coppia serraggio viti 0.5Nm
1 Morsetto 12 poli passo 3,81 sonde Pt100
Cod: 2PL0420 - Coppia serraggio viti 0.25Nm
1 Morsetto 2 poli passo 5 per uscita 4.20mA (*)
Cod: 2PL0364 o 2PL0363
Coppia serraggio viti 0.5Nm
1 Morsetto 3 poli passo 3,81 RS485 (*)
Cod: 2PL0366 - Coppia serraggio viti 0.25Nm
(*) Solo per versione AD
ACCESSORI
ATTENZIONE: installare sempre il dispositivo utilizzando i morsetti inclusi nella confezione.
L’utilizzo di morsetti diversi da quelli inclusi alla centralina potrebbe causare malfunzionamenti.
6
NT935
SPECIFICHE TECNICHE
NT935 BASIC
NT935 AD
ALIMENTAZIONE
Valori nominali alimentazione
24-240 Vac-Vcc
50/60HZ
24-240 Vac-Vcc
50/60HZ
Valori alimentazione massimi e minimi
20-270 Vac-Vcc
50/60HZ
20-270 Vac-Vcc
50/60HZ
Vcc con polarità invertibili
INGRESSI
4 ingressi per sonde RTD tipo Pt100 a tre fili (sezione max 1,5mm²)
Collegamenti su morsettiere estraibili
Canali d’ingresso protetti contro i disturbi elettromagnetici
Compensazioni cavi per termoresistenze
500 m (1 mm²)
500 m (1 mm²)
USCITE
2 relays di allarme (ALARM E TRIP) SPDT
1 relay di guasto sonde o anomalia funzionamento (FAULT) SPST
Relays di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
2 relays di gestione ventilazione SPST FAN 1 E FAN 2
Uscita RS485 Modbus RTU
NO
Uscita 4.20mA optoisolata
NO
DIMENSIONI
100x100 mm din43700-prof .131mm (compreso morsettiera)
Foro 92 x 92 mm
Foro 92 x 92 mm
TEST E PRESTAZIONI
Costruzione in accordo alla normativa CE
Protezione contro i disturbi elettrici EN 61000-4-4
Rigidità dielettrica 1500 Vca per un min. tra relays di uscita e sonde,
relay e alimentazione, alimentazione e sonde
Precisione ±1% vfs, ±1 digit
Temperatura ambiente di lavoro da 20°C a +60°C
Umidità ammessa 90% senza condensa
Pellicola frontale policarbonato IP65
7
NT935
(*) Su richiesta versione lettura -40°C a 200°C con controllo temperatura allarmi da 0°C a 200°C
SPECIFICHE TECNICHE
NT935 BASIC
NT935 AD
Contenitore NORYL 94 _V0
Assorbimento 7,5VA
Linearizzazione digitale segnale sonde
Circuito di autodiagnosi
Trattamento protettivo della parte elettronica
Opzionale
Opzionale
VISUALIZZAZIONE E GESTIONE DATI
2 display da 13 mm a 3 cifre per visualizzazione temperature,
messaggi e canali
3 led per visualizzare lo stato degli allarmi del canale selezionato
(ALARM-TRIP-FAULT)
4 led selezione modalità di visualizzazione (SCAN-AUTO-MAN-T-MAX)
2 led per visualizzare lo stato di FAN1 e FAN2
Controllo temperatura da 0°C a 240°C (*)
2 soglie allarmi per canali 1-2-3
2 soglie allarmi per canale 4
2 soglie ON-OFF ventilazione FAN 1 e FAN 2
Diagnostica sonde (Fcc-Foc-Fcd)
Diagnostica memoria dati (Ech)
Accesso alla programmazione tramite tastiera frontale
Uscita automatica dalla programmazione, visualizzazione e test
relay dopo 1 min. di inattività
Segnalazione di errata programmazione
Selezione tra scansione automatica canali, canale più caldo o
scansione manuale
Memoria delle massime temperature raggiunte dai canali e lo stato
degli allarmi
Tasto frontale per il reset degli allarmi
Funzione Voting
Funzione Intellifan
Funzione Fail Safe
8
NT935
1)
Display 3 cifre visualizzazione temperature
12)
Tasto Enter/Reset
2)
Serie centralina
13)
Tasto Programmazione/Setting
3)
Led (rosso) segnalazione TRIP
14)
Tasto test led/relay
4)
Led (giallo) segnalazione ALARM
15)
Led (verde) RS comunicazione Modbus
(SOLO NT935 AD)
5)
Led (rosso) segnalazione FAULT
16)
Display 3 cifre visualizzazione canali
6)
Led (giallo) segnalazione FAN 1
17)
Led (rosso) selezione modalità T-Max
7)
Led (giallo) segnalazione FAN 2
18)
Led (giallo) selezione modalità Man
8)
Tasto selezione modalità di visualizzazione
19)
Led (verde) selezione modalità Auto
9)
Blocchetto di fissaggio
20)
Led (giallo) selezione modalità Scan
10)
Tasto UP
21)
Blocchetto di fissaggio
11)
Tasto DOWN
PANNELLO FRONTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
14
13
15
16
17
18
19
20
1MN0102 REV. 0
21
9
NT935
VISUALIZZAZIONE
Il primo display è dedicato alla visualizzazione delle temperature.
Il secondo display alla visualizzazione del canale monitorato.
All’accensione del dispositivo o in seguito ad un reset appaiono, sempre sul display, il modello della centralina, la tipologia
di sonde, l’indicazione VER “00” (versione firmware), il range di temperatura e la sigla identificativa del dispositivo.
Premendo il tasto MODE si impostano le modalità di visualizzazione del display:
SCAN: la centralina visualizza in scansione (ogni 2 secondi) tutti i canali abilitati (°C) disabilitati (NO).
AUTO: la centralina visualizza automaticamente il canale più caldo.
MAN: lettura manuale della temperatura dei canali tramite i tasti up/down 
T.MAX: Il display visualizza la temperatura massima del canale selezionato con i tasti cursore.
In caso di fault il valore Tmax viene sostituito con il tipo di guasto memorizzato (fcc-foc).
L'accensione dei led's Trip-Alarm-Fault ci avverte di eventuali eventi che si sono verificati.
Le registrazioni sono sempre successive al momento in cui viene eseguito il reset delle T.Max (premendo RESET).
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
Per controllare i livelli di protezione programmati premere due volte il tasto PRG per entrare nel modo visione
programma VIS. Premendo ripetutamente il tasto PRG si scorrono in sequenza tutti i valori impostati in precedenza.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura visualizzazione programmazione verrà automaticamente
abbandonata.
Per terminare la visualizzazione premere il tasto ENT.
NOTE FUNZIONI SCAN E MAN
Durante le modalità SCAN e MAN è possibile visualizzare lo stato di funzionamento della NT935.
1) RUN cPU:
Questo messaggio appare quando l’unità funziona regolarmente senza alcun errore di sistema.
2) Ech Err:
Questo messaggio appare quando viene riscontrato il danneggiamento della memoria EEPROM.
Premendo Reset cancellerete il messaggio e ripristinerete i parametri originali di default, indicati nel paragrafo
programmazione a pag. 14-15. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
3) CAL Err:
Questo messaggio appare quando viene riscontrato il danneggiamento del circuito di misurazione.
I valori di temperatura visualizzati potrebbero essere errati. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
4) Pt Err :
Questo messaggio appare quando viene riscontrato che uno o più sensori PT100 non funzionano
correttamente, segnalazioni di FOC, FCC e FCD indicati nel paragrafo diagnostica sonde
termometriche a pag. 17. In caso di Err il relay di FAULT sarà diseccitato.
I messaggi sopra indicati verranno visualizzati seguendo la priorità 1-2-3-4 indicata.
NOTA: in qualsiasi modalità di visualizzazione in caso di fault guasto sonda (fcc,foc o fcd) la centralina si predisporrà
automaticamente in modalità SCAN (SCAN PRIVILEGIATO) consentendovi così l’immediata visualizzazione della
condizione di fault sul relativo canale CH. (tasto Mode è interdetto).
PROVA LED
Si consiglia di effettuare con regolarità il test dei LED della Centralina.
Per tale operazione premere brevemente il pulsante TEST, tutti i display si illuminano per 2 secondi.
Se uno dei LED non dovesse funzionare si prega di rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
TEST DEI RELAYS DI ALLARME
Questa funzione permette di effettuare un test sul funzionamento dei relays senza doversi attrezzare di strumenti
aggiuntivi. Per avviare la procedura di prova tenere premuto il pulsante TEST per circa 5 secondi: l’indicazione TST appare
per 2 secondi confermando l’entrata nella modalità Relays Test.
Il led acceso indica il relay da testare, utilizzare i cursori per selezionare il relè desiderato.
Premere i tasti SET e RESET per eccitare e diseccitare il relay da provare, ON-OFF appare sul display.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura RELAYS TEST verrà automaticamente abbandonata.
Per terminare la procedura RELAYS TEST premere il tasto TEST.
In alternativa potete utilizzare il simulatore PT100 modello: SIM PT100.
ATTENZIONE: l’accesso alla modalità test relè disabiliterà temporaneamente la funzione failsafe, i relè con
funzione abilitata commutano (ALARM-TRIP-FAULT).
TACITAZIONE DEL RELAY DI ALARM
Se si desidera tacitare il segnale di ALARM premere il tasto RESET: il relay si diseccita e il LED ALARM, che risultava
acceso fisso, inizierà a lampeggiare. Il sistema di tacitazione viene automaticamente disinserito nel momento in cui la
temperatura scende sotto la soglia di ALARM.
10
NT935
Bloccare l’apparecchio saldamente tramite i blocchetti di fissaggio in dotazione.
1)
Centralina
2)
Dimensioni foro pannello (tolleranza +0.8 mm)
3)
Etichetta identificativa
1)
Centralina
3)
Vite di fissaggio
2)
Blocchetto di fissaggio
4)
Cacciavite stella #1X100mm
MONTAGGIO
1
1MN0007 REV. 0
2
3
1
2
3
4
1MN0008 REV. 0
Praticare nella lamiera del pannello un foro con le dimensioni di 92 x 92 mm.
11
NT935
ESEMPIO COLLEGAMENTO Pt100
NT935 BASIC
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Nota: immagine contatti relays in condizione di non allarme fatta eccezione per il relay di FAULT, che commuta: contatti
1112 aperti (NO) contatti 11-12 chiusi (NC) identificazione condizione guasto. Leggere paragrafo Allarmi e Ventilazione
pag. 13 e vedere immagine commutazione contatto fault.
ESEMPIO COLLEGAMENTO RELAYS
Relay di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
COSФ=1.
INDICAZIONE
SONORA E VISIVA
CONDIZIONE ALLARME
1)
Sensori Pt100 (bianco-rosso-rosso)
3)
Relays (FAN2-FAN1-ALARM-TRIP-FAULT)
2)
Alimentazione 24-240Vac-cc 50/60Hz
1MN0095 REV. 0
Nota: prima di collegare le sonde
alla centralina leggere attentamente
il paragrafo trasporto dei segnali di
misura a pagina 15.
ARRESTO
SISTEMA
2
3
1
12
NT935
NT935 AD
SCHERMO
ROSSO
ROSSO
BIANCO
COLLEGAMENTI ELETTRICI
5
1
2
3
4
1MN0095 REV. 0
Relay di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
COSФ=1.
ARRESTO
SISTEMA
INDICAZIONE
SONORA E VISIVA
CONDIZIONE ALLARME
Nota: prima di collegare le sonde
alla centralina leggere attentamente
il paragrafo trasporto dei segnali di
misura a pagina 15.
Nota: immagine contatti relays in condizione di non allarme fatta eccezione per il relay di FAULT, che commuta: contatti
1112 aperti (NO) contatti 11-12 chiusi (NC) identificazione condizione guasto. Leggere paragrafo Allarmi e Ventilazione
pag. 13 e vedere immagine commutazione contatto fault.
ESEMPIO COLLEGAMENTO RELAYS
1)
Sensori Pt100 (bianco-rosso-rosso)
3)
Relays (FAN2-FAN1-ALARM-TRIP-FAULT)
2)
Alimentazione 24-240Vca-cc 50/60Hz.
4)
Uscita 4.20mA
5)
Uscita RS485 Modbus RTU
ESEMPIO COLLEGAMENTO Pt100
13
NT935
ALIMENTAZIONE
La centralina NT935 ha l’alimentazione UNIVERSALE, ossia può essere alimentata indifferentemente da 24 a 240 Vca-Vcc,
50/60Hz senza alcun rispetto delle polarità in Vcc (morsetti 40-42).
Questa particolarità è ottenuta grazie all’utilizzo di uno sperimentato alimentatore, di nuova concezione e realizzazione,
che libera il tecnico installatore da ogni preoccupazione circa la corretta alimentazione Vca o Vcc.
Al morsetto 41 deve essere sempre fissato il cavo di terra.
Quando la centralina è alimentata direttamente dal secondario del trasformatore da proteggere, può venire fulminata da
sovratensioni di elevata intensità.
Tali inconvenienti si verificano se l’interruttore principale viene chiuso ed il trasformatore non ha il carico (prova in bianco).
Quanto sopra è molto più evidente quando la tensione di 220 Vca viene prelevata direttamente dalle barre del secondario
del trasformatore ed esiste una batteria di condensatori fissa di rifasamento del trasformatore stesso.
Per proteggere la centralina dalle sovratensioni di linea, si consiglia l’utilizzo dello scaricatore elettronico PT-73-220,
studiato dalla TECSYSTEM S.r.l. per questo scopo specifico. Si consiglia in alternativa di adottare tensioni di alimentazione
da 110 Vca o, meglio ancora, 110 Vcc.
Nel caso si debba sostituire una centralina esistente con una nuova, al fine di garantire un sicuro e corretto
funzionamento della stessa, si devono sostituire i morsetti di collegamento sonde/relè/alimentazione con i
morsetti nuovi dati in dotazione.
ALLARMI E VENTILAZIONE
Eseguire i collegamenti elettrici sulle morsettiere estraibili, solo dopo averle staccate dall’apparecchio.
Quando la centralina si trova in una delle modalità sotto indicate non esegue alcun monitoraggio termico, inoltre i relè
saranno tutti interdetti. Il contatto di fault commuta ed il led di fault lampeggia.
Vis. visualizzazione programmazione.
PRG programmazione.
Test dei relays.
I relays ALARM e TRIP commutano solamente quando vengono superati i limiti di temperatura impostati.
Il contatto di FAULT (guasto), programmato in modalità failsafe attiva (default YES), si apre (11-12) quando si alimenta
l'apparecchio, solo se nella fase di accensione la centralina non riscontra anomalie, e mantiene la commutazione fino a
quando non si verifica uno dei seguenti eventi:
Difetto di memoria dati (messaggio Ech).
Guasto alle sonde Pt100 (FCC sonda in corto, FOC sonda interrotta o Fcd incremento rapido temperatura)
CAL danneggiamento del circuito di misurazione.
Tensione di alimentazione insufficiente.
Durante il power on reset dopo la programmazione (PRG), visualizzazione dati (VIS) e Test relè.
La modalità failsafe FAULT può essere disabilitata FAULT failsafe “NO” vedi step programmazione 34-35 pagina 15.
NOTA: al fine di evitare indesiderati fuori servizio dell’impianto non collegare il relay di FAULT al circuito di sgancio del
trasformatore.
SEQUENZA MESSAGGI DI FAULT E RESET
Segue la sequenza dei messaggi di fault e condizione funzione RESET.
1) ECH
2) CAL
3) FCD
4) ERR PT
I contatti di FAN1 e FAN2 possono essere utilizzati per il controllo dei ventilatori di raffreddamento, oppure possono essere
inseriti in un circuito di condizionamento del locale del trasformatore, vedi paragrafo comando ventilatori pagina 17.
NOTA: togliere sempre l'alimentazione allo strumento prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico.
11 12
FAULT 11-12 NC: ALARM FAULT OR POWER OFF
FAULT 11-12 NO: POWER ON OR NO FAULT
11 12
FUNZIONAMENTO CONTATTO FAULT (failsafe attivo)
guasto eeprom
guasto circuito misura
fault rapido incremento Temp.
guasto sonda FCC o FOC
messaggio cancellabile
messaggio cancellabile
condizione resettabile
condizione non resettabile
14
NT935
PROGRAMMAZIONE
NT935 BASIC/AD
PASSO
PREMERE
EFFETTO
PREMERE
NOTE
1
Tenere premuto il tasto PRG finché non apparirà sul
display l’indicazione PRG SET
2
Selezionare PRG SET per procedere con la
programmazione o PRG 1 per caricare i valori di default.
PRG 1 dati di default
3
Compare la soglia di ALARM per (CH 1-2-3)
Impostare la soglia desiderata, il led Alarm lampeggia.
Default 90°C
4
Compare la soglia di TRIP per (CH 1-2-3)
il led Trip lampeggia.
5
Impostare la soglia desiderata
Default 119°C
6
Sul display appare FAN1 (CH 1-2-3)
il led Fan1 lampeggia.
Default YES
7
Selezionare YES/NO /INT
Se selezionate INT
leggere note funzione
pag.17
8
Sul display appare (CH4)
Abilitazione CH4
9
Impostare YES o NO
con YES il CH4 è inserito
con NO il CH4 è
disinserito
10
Compare la soglia di ALARM per (CH4),
il led Alarm lampeggia.
Se CH4=NO salta al
passo 16, Default NO
11
Impostare la soglia desiderata
Default 120°C
12
Compare la soglia di TRIP per (CH4),
il led Trip lampeggia.
13
Impostare la soglia desiderata
Default 140°C
14
Sul display appare FAN2 per (CH4)
Default Yes
15
Selezionare YES/NO
16
Sul display appare ON (CH 1-2-3),
il led FAN1 lampeggia
Default 70°C
17
Impostare la soglia FAN1 ON desiderata
Se selezionate FAN 1 NO
salta al passo 21 se
selezionate INT
lampeggiano i led FAN1 e
FAN2
18
Sul display appare OFF (CH 1-2-3),
il led FAN1 lampeggia
Default 60°C
19
Impostare la soglia FAN1 OFF desiderata
20
Sul display appare ON (CH4),
il led FAN 2 lampeggia
Default 45°C
21
Impostare la soglia FAN2 ON desiderata
Se selezionate FAN 2 NO
salta al passo 24
15
NT935
22
Sul display appare OFF (CH4)
il led FAN2 lampeggia
Default 35°C
23
Impostare la soglia FAN2 OFF desiderata
24
Sul display appare HFN (NO)
I led FAN1-FAN2 lampeggiano
Test ciclico dei ventilatori
per 5 min. ogni “n” ore
25
Impostare il numero di ore desiderato
Default NO = funzione
disabilitata
26
Sul display appare FCD (NO)
Fault per incremento rapido
della temperatura (°C/sec)
27
Impostare il valore desiderato
( info FCD a pag.27)
Default NO
(funzione esclusa)
28
Sul display appare VOT (NO)
(info Voting a pag 16)
29
Impostare YES o NO
Default NO
(funzione esclusa)
30
Sul display appare FLS (ALARM)
Lampeggia led ALARM
(info FAIL SAFE a pag. 27)
31
Impostare YES o NO
Default NO
32
Sul display appare FLS (TRIP)
Lampeggia led TRIP
33
Impostare YES o NO
Default NO
34
Sul display appare FLS (FAULT)
Lampeggia led FAULT
35
Impostare YES o NO
Default YES
36
Per versione NT935 (BAS) salta al passo 45
37
Sul display appare ADR <> “dato”
Indirizzo Modbus
Default 001
38
Impostare l’indirizzo
Da 1 a 255
39
Sul display appare BDR <> “dato”
Velocità di trasmissione Modbus
Default 19.2 Kb/s
40
Impostare la velocità desiderata
Da 2.4 Kb/s a 38.4 Kb/s
41
Sul display appare PAR <> “dato”
Selezione del bit di parità.
Default EVE
42
Impostare il bit di parità desiderato
Nessuno (N-1 o N-2),
Pari (EVE),
Dispari (ODD)
Vedi Data frame pagina 19
43
Sul display appare 420 <> “dato”
Programmazione uscita 4.20 mA
44
Selezionare l’uscita 4.20 mA desiderata
1-2-3-4; canale fisso
SCA: scansione
HOT: canale più caldo
Default HOT
45
Sul display appare END
Fine programmazione
46
Premer ENT Per memorizzazione dei dati impostati
e uscita dalla programmazione
Err: programmazione errata dei
valori indicati dai led (nota 6)
47
Ritorno al passo 1
Vedi note programmazione
pag. 15
16
NT935
ATTENZIONE:
Prima di mettere in funzione il dispositivo si consiglia di verificare la programmazione della centralina.
I parametri di default programmati da TECSYSTEM potrebbero non corrispondere alle vs. esigenze.
La programmazione del dispositivo è responsabilità dell’utente finale, l’impostazione delle soglie di allarme e
l’abilitazione delle funzioni descritte, nel presente manuale, devono essere verificate (da un tecnico
specializzato) in relazione all’applicazione e alle caratteristiche dell’impianto sul quale viene installata la
centralina.
SENSORI TERMOMETRICI
Ogni sensore termometrico Pt100 ha un conduttore bianco e due rossi (norme CEI 75.8).
Il canale CH2 deve essere sempre riferito alla colonna centrale del trasformatore.
Il canale CH4 deve essere riferito o al nucleo del trasformatore, oppure alla sonda Pt100 per ambiente, qualora si desideri
termostatare il locale del trasformatore usufruendo della centralina NT935.
TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA
Tutti i cavi di trasporto dei segnali di misura delle Pt100 devono tassativamente rispettare le seguenti regole:
1. Ogni Pt100 deve essere collegata con un cavo a tre conduttori con sezione minima di 0,35 mm² e massima di 1 mm².
2. Il cavo di prolunga deve essere schermato con calza di rame stagnato con ricopertura all’ 80%
3. I conduttori devono essere twistati passo consigliato massimo 60mm.
4. Lo schermo del cavo deve essere collegato a terra solo da una terminazione, preferibilmente dal lato della
centralina.
5. Il cavo di trasporto dei segnali delle sonde non deve essere vicino a cavi di trasporto di energia, sia di bassa
tensione che di media/alta tensione.
6. Il cavo delle Pt100 e quello di trasporto dei segnali devono essere posati in modo lineare, senza creare avvolgimenti su
se stesso.
7. Eventuali puntalini per l’intestazione dei conduttori devono essere ben crimpati per evitare falsi contatti.
NOTA: per una corretta installazione delle sonde e del cavo di trasporto segnali consultare il manuale regole di
installazione SCS/SONDE.
Cosa può accadere quando non vengono rispettate le regole di installazione.
1) Il campo elettrico che si irradia da una linea di potenza ad un altro circuito, si accoppia capacitivamente con i
conduttori (in particolare con cavi non schermati). L’effetto di questo accoppiamento è di provocare un segnale che si
sovrappone a quello trasmesso nei conduttori adiacenti causando errate letture.
2) Le variazioni del flusso magnetico presenti sulle linee di potenza possono indurre una forza elettromotrice sui cavi di
trasporto dei segnali (in particolare con cavi non twistati), che essendo un circuito chiuso genera una corrente. Questa
corrente di disturbo, moltiplicata per la resistenza del circuito un valore di tensione che si sovrappone al segnale da
trasmettere falsando la misurazione rilevata dal sensore.
3) Falsi contatti possono determinare un’alterazione del segnale con conseguente variazione della temperatura rilevata.
Nei casi specifici, quando non vengono rispettate le regole di collegamento dei sensori Pt100 tra la scatola SCS e la
centralina termometrica si possono verificarsi le seguenti anomalie:
a) errate letture di temperatura, allarmi o sganci anomali.
b) guasto meccanico/ elettrico delle sonde Pt100.
c) danneggiamento degli ingressi Pt100 nella centralina.
TECSYSTEM S.r.l. ha realizzato un proprio cavo speciale per il trasporto dei segnali di misura, a norme CEI, con tutti i
requisiti di protezione previsti: mod. CT-ES
NOTE PROGRAMMAZIONE
1) Il tasto MODE consente di andare a ritroso nei passi di programmazione secondo la sequenza dei passi 28-26-8-1.
2) Il tasto TEST consente di uscire dalla programmazione senza salvare i dati modificati.
3) Dopo 1 minuto di inattività della tastiera viene abbandonata la programmazione senza memorizzazione dei dati.
4) Durante la programmazione la centralina non svolge la funzione di controllo/protezione della macchina monitorata
5) A fine programmazione la centralina viene riavviata e il relay di FAULT è disattivato fino al completo riavvio della
centralina.
6) Se premendo ENT appare “Err” significa che è stato commesso uno dei seguenti errori:
ERR ALL. = ALARM ≥ TRIP
ERR FAN = FAN-OFF ≥ FAN-ON. (FAN1 O FAN2)
ERR INT = INT FAN-OFF ≥ FAN-ON (FAN1) DELTA <10°C
Il dispositivo si predispone automaticamente allo step di programmazione dell’errore commesso.
NOTA: OGNI QUALVOLTA CHE SI EFFETTUA LA PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALINA, CON CONFERMA
SALVATAGGIO DATI, I VALORI MEMORIZZATI IN T-MAX VENGONO RESETTATI AL MOMENTO DELLA
MEMORIZZAZIONE.
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NT935
NOTA: l’utilizzo di cavi non conformi, con quanto sopra indicato, potrebbe essere la causa di eventuali anomalie
di lettura. E’ molto importante tenere sempre conto che eventuali disturbi sulle linee di segnale potrebbero
essere la causa di anomalie sugli ingressi Pt100 (CH1-CH2-CH3-CH4..) o sulle sonde stesse.
DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE
In caso di rottura o di superamento del valore di fondo scala minimo/massimo di una delle sonde termometriche
installate sulla macchina da proteggere, si ha l’istantanea apertura del relay di FAULT, con la relativa indicazione di sonda
guasta sul canale corrispondente (PT err).
Fcc indica sonda in corto circuito o il superamento del valore di fondo scala minimo della centralina -8°C (per versione
0°÷240°C) e -48°C (per versione -40°C÷200°C)
Foc indica sonda interrotta o il superamento del valore di fondo scala massimo della centralina 243°C (per versione
0°÷240°C) e 203°C (per versione -40°C÷200°C)
Per eliminare il messaggio e ripristinare l’apertura del Fault, occorre verificare i collegamenti delle Pt100 ed
eventualmente sostituire la sonda guasta. Nel caso in cui sia stato raggiunto il valore di fondo scala minimo/massimo
bisogna accertarsi che le condizioni ambientali corrispondano a quanto indicato dalla centralina.
Nota: il superamento del fondo scala minimo/massimo può essere determinato anche da eventuali disturbi sulle linee delle
sonde, in questo caso è consigliato:
Verificare la corretta installazione delle sonde e specialmente del cavo di estensione (come indicato nel paragrafo
TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA).
L’attivazione delle funzioni: VOTING (sotto riportata) o FCD (a pag. 28) devono essere operate tenendo sempre conto
delle condizioni di lavoro dell’impianto.
Visualizzazione messaggio CAL: l’indicazione appare quando viene riscontrato il danneggiamento del circuito di
misurazione. I valori di temperatura visualizzati potrebbero essere errati. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la
riparazione.
FUNZIONE VOTING
La funzione voting deriva dal concetto di ridondanza che consiste nella duplicazione dei componenti di un sistema con
l'intenzione di aumentarne l'affidabilità.
Come funziona il VOTING?
Avvalendoci del principio di ridondanza utilizziamo le sonde installate sulle tre fasi U-V-W per monitorare il
funzionamento del trasformatore, ma allo stesso tempo accertare il corretto funzionamento delle sonde stesse
discriminando eventuali falsi allarmi (generati da errori di installazione).
Attivando la funzione VOTING “YES” la centralina esegue una comparazione dei valori di temperatura registrati sui canali
CH1-CH2-CH3 monitorati, abilita la commutazione del contatto di sgancio (TRIP) solo se viene riscontrato il superamento
della soglia di TRIP su almeno due canali nello stesso periodo T.
Selezionando VOTING “NOla funzione sarà disabilitata.
Nota: programmando Voting Yes” la commutazione del contatto di ALARM segnalerà comunque il superamento della
soglia di allarme su ogni singolo canale.
Per abilitare la funzione Voting leggere la sezione programmazione alle pagine 14-15.
Attenzione: Per un corretto controllo termico del trasformatore, l’abilitazione della funzione VOTING è
consentita laddove il carico distribuito tra le fasi del trasformatore, risulti essere adeguatamente bilanciato.
Inoltre, eventuali condizioni di FAULT: FCC-FOC-FCD su due o più canali, con voting attivo, possono
determinare inibizione del contatto TRIP.
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI
In caso di rottura della memoria interna o di alterazione dei dati programmati, all’accensione appare l’indicazione Ech con
la relativa segnalazione del contatto di Fault.
In questo caso per motivi di sicurezza vengono caricati automaticamente i parametri di default (vedere tabella
programmazione da pagina 14 a 15).
Eliminare l’indicazione Ech premendo RESET ed eseguire la programmazione per inserire i valori desiderati.
Infine spegnere e riaccendere l’unità per verificare il corretto funzionamento della memoria, nel caso in cui sia
danneggiata appare ancora Ech (inviare la centralina a TECSYSTEM srl per la riparazione).
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE
Quando una delle sonde termometriche rileva una temperatura superiore di 1°C rispetto al valore prefissato come limite di
allarme, dopo circa 5 secondi, si ha la commutazione del relay ALARM e l’accensione del LED ALARM di riferimento del
canale (CHn).
Quando viene superato il limite di temperatura di sgancio, dopo circa 5 secondi, si ha la commutazione del relay TRIP e
l’accensione del LED TRIP di riferimento del canale (CHn).
Appena la temperatura rilevata ritorna a valori uguali o inferiori al limite prefissato per la commutazione dei relays
ALARM e TRIP, tali relays si diseccitano con il conseguente spegnimento dei relativi LED.
I valori di ALARM e TRIP vengono mantenuti nelle memorie interne: sono richiamabili entrando nelle modalità
Vis (visualizzazione parametri programmati) e modificabili nella modalità di PRG (programmazione).
Tutte le centraline della serie “NT” hanno la linearizzazione del segnale delle sonde, con errore massimo del 1% v.f.s
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NT935
COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO
La centralina NT935 dispone di due contatti di FAN (FAN1 e FAN2), se opportunamente programmata, può
comandare l’ON-OFF dei ventilatori per il raffreddamento del trasformatore.
I contatti di FAN1 e FAN 2 possono gestire il raffreddamento del trasformatore e dell’ambiente in cui opera: la cabina.
Collegando il FAN1 al sistema di ventilazione tangenziale (le due barre poste sul trasformatore) e il FAN 2 all’estrattore
migliorerete il flusso d’aria nella cabina; inoltre la temperatura della cabina non dovrà più essere gestita da un
termostato esterno al sistema.
I ventilatori possono essere comandati in due differenti modi:
Utilizzando le temperature rilevate dalle sonde sulle tre colonne (FAN1)
CHF 1.2.3
(es. ON a 70°C - OFF a 60°C)
Tramite una sonda supplementare (CH4/YES) dedicata alla temperatura ambiente all’interno del locale del
trasformatore (FAN2).
CHF 4
(es. ON a 45°C - OFF a 35°C)
I valori di ON e OFF sono programmabili in funzione del range del dispositivo. Il FAN ON deve sempre essere maggiore
di almeno 1°C rispetto FAN OFF (consigliato Δ FAN (ON_OFF) +10°C).
Il led di FAN 1/ 2 si accendono quando la temperatura supera di 1°C la soglia di FAN ON, il relativo relè commuta, e si
spengono quando la temperatura va al di sotto 1°C della soglia di FAN OFF, il relativo relè commuta.
FAN TEST
Risulta possibile, tramite programmazione (HFn), fare in modo che i ventilatori vengano azionati per 5 minuti ogni xxx
ore, indipendentemente dai valori di temperatura delle colonne o dell’ambiente (es.: con HFn=001 vengono attivati i
ventilatori per 5 minuti ogni ora).
Questa funzione ha lo scopo di verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori e del loro apparato di
controllo.
Impostando NO tale funzione viene inibita.
Per abilitare la funzione HFN leggere la sezione programmazione alle pagine 14-15.
FUNZIONE INTELLIFAN
A cosa serve:
La funzione Intellifan vi permette di ridurre lo shock termico sul trasformatore anticipando parzialmente (una barra alla
volta) l’attivazione del sistema di ventilazione tangenziale.
La diminuzione dello shock termico sul trasformatore vi consentirà di prolungare la vita del trasformatore e dello stesso
sistema di ventilazione.
Abilitando la funzione FAN1 “INT” la centralina alternerà l’attivazione (ogni 30 minuti) dei contatti FAN1 e FAN2,
anticipando l’attivazione del sistema di ventilazione al valore intermedio compreso tra FAN1 ON E FAN1 OFF.
ES. FAN1 ON = 70°C e FAN1 OFF = 60°C ATTIVAZIONE FAN INT. = 65°C
Prima di abilitare la funzione verificare che il collegamento delle due barre di ventilazione sia distribuito in modo da avere
la barra DX collegata al relay FAN2, pin 1-2, e la barra SX collegata al FAN1, pin 3-4.
Selezionando FAN1 “NO o YES” la funzione sarà disabilitata.
Nota: superata la soglia di FAN1 la centralina attiverà il funzionamento di entrambe le barre.
Per abilitare la funzione INTELLIFAN leggere la sezione programmazione alle pagine 14-15.
Nota: per un corretto funzionamento della funzione INTELLIFAN si consiglia di rispettare ΔT 10°C tra FAN1 ON e
FAN1 OFF. Il collegamento con i dispositivi delle serie VRT, laddove è prevista l’abilitazione della funzione
Intellifan, deve essere eseguito tra i contatti FAN1 - COM-EN1 e FAN2 - COM-EN2.
AVVISO IMPORTANTE
Prima di effettuare la prova di isolamento del quadro elettrico, su cui è installata la centralina, si deve
staccare la stessa dalla linea di alimentazione e scollegare le sonde, onde evitare che venga seriamente
danneggiata.
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NT935
OUTPUT RS485 MODBUS
INTRODUZIONE AL MODULO MODBUS INSIDE
Il modulo di espansione MODBUS INSIDE è incorporato all’interno della centralina e consente il trasferimento di dati su
una linea RS485 con protocollo MODBUS RTU, massimo 32 dispositivi.
NOTE DI FUNZIONAMENTO
Per il corretto funzionamento del modulo è necessario impostare i parametri di set-up della rete RS485: address, baud
rate, bit di parità.
Vedere gli step di programmazione dal 37 al 42 pagina 15.
La comunicazione seriale della centralina di controllo temperature è attiva solo quando la NT935 AD si trova nel modo di
funzionamento controllo temperatura in una delle modalità previste (Scan, Auto, Man e T.Max).
Quando vengono attivate altre funzioni quali programmazione, visualizzazione della programmazione e test dei
relays, la comunicazione ModBus viene temporaneamente disattivata.
TRASMISSIONE DATI SU RETE MODBUS
Il modulo interno MODBUS INSIDE permette di collegare la centralina NT935 ad una rete RS485 con protocollo Modbus
RTU al fine di poter leggere i dati indicati nella tabella modbus, pag. 21, e di poter scrivere quelli indicati nel paragrafo
note per la programmazione remota, il modulo è sempre in modalità slave.
La centralina NT935 AD risulta essere in comunicazione con la rete solo quando si trova in modalità lettura temperature,
mentre è inattiva quando si trova nelle seguenti modalità: visualizzazione, programmazione e relays test.
COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
Per quanto riguarda il cavo di segnale da utilizzare al fine di garantire il corretto funzionamento della rete, seguire quanto
previsto dalla norma EIA RS485 che suggerisce l’utilizzo di un doppino 24AWG.
Il doppino che collega tutte le unità in RS485 potrebbe necessitare di una resistenza terminale da 120 ohm sull’ultima
unità della serie.
Collegare il doppino tenendo conto delle polarità e posare la rete evitando di creare curve strette o avvolgimenti ad
anello, al fine di non modificare l’impedenza di linea. Se fosse necessario è disponibile anche il morsetto per il
collegamento di massa GND.
Posizionare sempre il doppino RS485 lontano dai cavi di potenza.
DATA FRAME
Il frame in trasmissione asincrona è composto da: 1 bit di start, 8 bit dati, 1 bit di parità (even o odd, se la parità è stata
impostata) e 1 bit di stop.
Con parità NO (nessuna) è possibile selezionare N-1 (1 bit di stop) o N-2 (2 bit di stop).
Le Baud rate consentite sono: 2400, 4800, 9600, 19200 e 38400.
La lunghezza delle parole (DATA) è di 16 bit dove non specificato.
DATA PACKET
Una sequenza completa di richiesta/risposta si compone come segue:
Richiesta del master:
SLAVE ADDRESS - 1 byte
FUNCTION CODE - 1 byte
DATA - variabile, dipende dal function code
CRC - 2 byte
Richiesta del slave:
SLAVE ADDRESS - 1 byte
FUNCTION CODE - 1 byte
DATA - variabile, dipende dal function code
CRC - 2 byte
1MN0095 REV. 0
(SOLO VERSIONE NT935 AD)
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NT935
FUNCTION CODE
Il modulo ModBus supporta i seguenti function code:
3(10): - lettura holding register
16(10): - scrittura registri multipla
Se ModBus riceve un messaggio e viene verificata la presenza di un errore di CRC non viene data nessuna risposta.
CODE 3(10).
Richiesta:
Slave address, code 3(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Point HI, Number of Point LO, Crc LO, Crc HI.
Risposta:
Slave address, code 3(10), Byte count, Data HI, Data LO……., Crc LO, Crc HI.
CODE 16(10).
Richiesta:
Slave address, code 16(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Point HI, Number of Point LO, Byte count,
Data HI, Data LO……., Crc LO, Crc HI.
Risposta:
Slave address, code 16(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Register HI, Number of register LO, Crc LO,
Crc HI.
NOTE PER LA PROGRAMMAZIONE REMOTA
I registri scrivibili sono indicati nella TABELLA DI MAPPATURA MODBUS indicati come W o RW (write o read/write)
numero massimo registri 72, vedi tabella pag. 22.
I canali 1÷3 non sono disabilitabili; in caso di errata impostazione essi vengono sempre forzati come canali abilitati.
Nel caso in cui il 4 canale non è abilitato e/o l’informazione non è prevista si hanno le seguenti risposte:
1. Temperature misurate = 0000 (0°C)
2. Temperature AL./TRIP = Valore scritto in E2PROM
3. Stato canale = 0000
4. Setting canale = %00000000; %xxxxxxx0 (x=n.d.)
Anche nella fase di programmazione remota via ModBus occorre considerare che le soglie di Alarm devono essere inferiori
alle soglie di Trip e che le soglie di Fan-on devono essere superiori alle soglie di Fan-off.
Nel caso in cui si tenti di impostare tali soglie in modo errato, la centralina NT935 AD non procederà con la
programmazione e memorizzazione dei dati, pertanto nelle successive letture si leggeranno i dati della
programmazione precedente.
Dopo avere inviato una richiesta di scrittura la centralina impiegherà un tempo di circa 1’’ per memorizzare i dati in eeprom,
durante la fase di memorizzazione il modulo ModBus non sarà in grado di elaborare ulteriori richieste.
Se la richiesta di programmazione si conclude con successo, la centralina automaticamente si resetta e carica i nuovi valori
impostati.
Se viene inviata l’informazione di 4.20 output =can_4 ed esso è disabilitato viene forzata la modalità “HOT”; lo stesso criterio
viene applicato alla programmazione da pannello.
Nel caso in cui venga inviata un’informazione di scrittura verso un registro non scrivibile (solo READ) il dato sarà cestinato
senza inficiare il messaggio ricevuto.
L’informazione “RELAYS STATUS” indica lo stato di eccitazione delle bobine dei relays, pertanto essa sarà subordinata ai
comandi di “FAILSAFE”.
Al termine del comando di scrittura (Write) viene effettuato un check di compatibilità dati:
1. in caso di non compatibilità si ha un “exception” come risposta ed il pacchetto dati viene rifiutato in toto. Il
codice del primo dato errato può essere richiesto leggendo il registro “Errore dato ricevuto”. (NB: tale codice
viene perso in fase di RESET, ovvero nuova accensione o scrittura dati in E2PROM);
2. se i dati sono corretti essi vengono trasferiti nella memoria non volatile (E2PROM), vengono azzerati i dati
storici (Tmax=0°C) e, successivamente, viene forzato un RESET del sistema
3. Se il comando WRITE implica solo la scrittura “COMANDI” esso sarà attuato in forma autonoma e senza
RESET, ovvero senza inficiare i dati della centralina.
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TECSYSTEM NT935 AD Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario