TECSYSTEM T1048 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

opera con sistema qualità certificato ISO9001
http://www.tecsystem.it
R. 1.5 26/11/20
TECSYSTEM S.r.l.
20094 Corsico (MI)
Tel.: +39-024581861
Fax: +39-0248600783
T1048
MANUALE DI ISTRUZIONE
1MN0124 REV.0
ITALIANO
2
T1048
PAGINA
……….......................................
4
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5
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6
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8
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9
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10
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INDICE
PREMESSA
Vogliamo innanzitutto ringraziarvi per aver scelto di utilizzare un prodotto TECSYSTEM, e vi suggeriamo vivamente di
leggere con attenzione il presente manuale di istruzioni: Vi consentirà di comprendere l’utilizzo dell’apparecchio e di
sfruttare pienamente tutte le sue funzionalità.
ATTENZIONE! QUESTO MANUALE E’ VALIDO E COMPLETO PER LE CENTRALINE DELLA SERIE T1048
3
T1048
PAGINA
8) USCITE OPZIONALI
…………………………………..
19
INTRODUZIONE AL MODULO RS485 MODBUS
…………………………………..
NOTE DI FUNZIONAMENTO
…………………………………..
TRASMISSIONE DATI
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NOTE COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
…………………………………..
DATA FRAME
…………………………………..
INTRODUZIONE AL MODULO ETHERNET
…………………………………..
TRASMISSIONE DATI
…………………………………..
NOTE DI FUNZIONAMENTO
…………………………………..
20
NOTE COLLEGAMENTI ELETTRICI ETHERNET
…………………………………..
FUNCTION CODE
…………………………………..
CODE 3(10).
…………………………………..
CODE 16(10).
…………………………………..
NOTE PER LA PROGRAMMAZIONE REMOTA
…………………………………..
CODICI ERRORI
…………………………………..
21
ILLEGAL DATA
…………………………………..
FREQUENZA D’INTERROGAZIONE
…………………………………..
TABELLA MAPPATURA MODBUS
…………………………………..
22
9) PROGRAMMAZIONE PARAMETRI MODULO ETHERNET
…………………………………..
27
COLLEGAMENTI ETH0
…………………………………..
ABILITAZIONE TELNET
…………………………………..
SCHERMATA TELNET
…………………………………..
28
MENU PROGRAMMAZIONE PARAMETRI IP
…………………………………..
29
10) FUNZIONE FAIL SAFE
…………………………………..
31
11) SPECIFICHE TECNICHE DEL CAVO DI ESTENSIONE PER
Pt100.
…………………………………..
32
12) FUNZIONE FCD
…………………………………..
13) NORME PER LA GARANZIA
…………………………………..
33
14) DIAGNOSTICA GUASTI
…………………………………..
15) SMALTIMENTO APPARECCHIO
…………………………………..
34
16) CONTATTI UTILI
…………………………………..
17) SPECIFICHE E RATING UL
…………………………………..
4
T1048
NORME PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE:
Leggere attentamente il manuale prima di iniziare ad utilizzare la centralina. Conservare le istruzioni per una futura
consultazione.
Non aprire l’apparecchio, toccare i componenti interni potrebbe provocare scosse elettriche. Il contatto con una
tensione superiore a 50 Volts può essere fatale. Per ridurre i rischi di scosse elettriche, non smontare in nessun caso il
retro del dispositivo. Inoltre l’apertura invalida la garanzia.
Prima di collegare il dispositivo all’alimentazione accertarsi che tutti i collegamenti siano stati eseguiti
correttamente. Togliere sempre l’alimentazione al dispositivo prima di effettuare qualsiasi modifica sul cablaggio.
Qualsiasi intervento sull’apparecchio deve essere affidato ad un tecnico riparatore qualificato.
La mancata osservanza di queste precauzioni può provocare danni, incendi o scosse elettriche, con possibili
lesioni gravi!
ALIMENTAZIONE
La centralina T1048 può essere alimentata indifferentemente da 85 a 260Vca-Vcc, senza alcun rispetto delle polarità in
Vcc. Accertarsi prima dell’uso che il cavo dell’alimentazione non sia danneggiato, annodato o schiacciato. Non
manomettere il cavo di alimentazione. Non staccare mai l’alimentazione tirando il cavo, evitare di toccare gli spinotti. Non
effettuare operazioni di collegamento/scollegamento con mani bagnate. Non utilizzare oggetti come leve per scollegare
l’alimentazione del dispositivo. Staccare subito l’alimentazione se si constata che il dispositivo emana un odore di
bruciato o del fumo: contattare l’assistenza.
LIQUIDI
Non esporre l’apparecchiatura a gocce o schizzi di liquidi, non posizionare in luoghi con umidità oltre il 90% e non
toccare mai con mani bagnate o umide durante i temporali. Se un liquido penetra all’interno della centralina togliere
immediatamente l’alimentazione e contattare l’assistenza tecnica.
PULIZIA
Prima di pulire la centralina disconnettere sempre il cavo di alimentazione, per spolverare utilizzare un panno asciutto,
senza solventi o detergenti, e dell’aria compressa.
OGGETTI
Non inserire mai oggetti nelle fessure della centralina. Se ciò accade scollegare la centralina e rivolgersi ad un tecnico.
UTILIZZO RISERVATO A PERSONALE COMPETENTE
Il bene acquistato è un congegno elettronico sofisticato per cui assolutamente non idoneo all’uso da parte di personale
non qualificato. Qualsiasi intervento dovrà essere eseguito da un tecnico specializzato.
ACCESSORI
L’utilizzo di accessori o parti di ricambio non originali potrebbe causare danni alla centralina e mettere a rischio la
sicurezza dell’utilizzatore. Nel caso di guasti contattare l’assistenza tecnica.
LOCAZIONE
Installare la centralina indoor in luoghi protetti da schizzi d’acqua e raggi solari. Non posizionare vicino a fonti di calore
superiori ai parametri indicati nel presente manuale. Posizionare su superfici stabili, lontano da vibrazioni. Posizionare la
centralina più lontano possibile da eventuali campi magnetici di forte intensità.
RIPARAZIONI
Non aprire la centralina. Per eventuali guasti rivolgersi sempre a personale qualificato. L’apertura della centralina e/o la
rimozione dell’etichetta identificativa della serie comporta la decadenza automatica della garanzia. Ad ogni dispositivo
viene applicato il sigillo di garanzia Warranty, qualsiasi tentativo di apertura comporta la rottura del sigillo e la
conseguente decadenza automatica della garanzia.
FUNZIONI
Per un corretto controllo termico del trasformatore, l’abilitazione della funzione VOTING è consentita laddove il
carico distribuito tra le fasi del trasformatore risulti essere adeguatamente bilanciato.
INFO TECNICHE O SEGNALAZIONI
Mail: ufficiotecnico@tecsystem.it tel: 02/4581861
5
T1048
All’interno della scatola sono presenti i seguenti oggetti:
Centralina
Guida rapida e QR code
4 Viti, rondelle e bulloni in nylon M5
1 Morsetto 3 poli passo 5 alimentazione
Cod: 2PL0367 - Coppia serraggio viti 0.5Nm
1 Morsetto 8 poli passo 5 relays
Cod: 2PL0374 - Coppia serraggio viti 0.5Nm
2 Morsetti 2 poli passo 7,62 relays
Cod: 2PL0451 -Coppia serraggio viti 0.5Nm
1 Morsetto 12 poli passo 3,81 sonde
Cod: 2PL0420 - Coppia serraggio viti 0.25Nm
1 Morsetti 3 poli passo 3,81 sonde (solo per opzione RS485)
Cod: 2PL0366 - Coppia serraggio viti 0.25Nm
ACCESSORI
ATTENZIONE: installare sempre il dispositivo utilizzando i morsetti inclusi nella confezione.
L’utilizzo di morsetti diversi da quelli inclusi alla centralina potrebbe causare malfunzionamenti.
6
T1048
SPECIFICHE TECNICHE
T1048 PT100
T1048 TCK
ALIMENTAZIONE
Valori nominali alimentazione
85-260 Vac-Vcc
50/60HZ
85-260 Vac-Vcc
50/60HZ
Vcc con polarità invertibili (protezione con fusibile 2,5 A 5x20)
INGRESSI
4 ingressi per sonde (sezione max cavi 1,5mm²)
Pt100
3 fili
TCK
Collegamenti su morsettiere estraibili
Canali d’ingresso protetti contro i disturbi elettromagnetici
Compensazioni per estensione cavi sonde
500m (1 mm²)
100m con cavo e giunti
compensati
USCITE
2 relays di allarme (ALARM E TRIP) SPDT
1 relay di guasto sonde o anomalia funzionamento (FAULT) SPST
Relays di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
2 relays di gestione ventilazione SPST FAN 1 E FAN 2: 16 A-250Vca-res COSФ=1
(con fusibile 10 A 6.3x32)
Uscita ethernet 10Base T / 100Base-TX Modbus TCP slave
OPZIONALE
OPZIONALE
Uscita RS485 Modbus RTU
OPZIONALE
OPZIONALE
DIMENSIONI
232x166 mm profondità 60 mm
Foro 140 x 205 mm
Foro 140 x 205 mm
TEST E PRESTAZIONI
Costruzione in accordo alla normativa CE
Protezione contro i disturbi elettrici EN 61000-4-4
Rigidità dielettrica 1500 Vca per un min. tra relays di uscita e sonde, relay e
alimentazione, alimentazione e sonde
Precisione ±1% vfs, ±1 digit
Temperatura ambiente di lavoro da 20°C a +60°C
Umidità ammessa 90% senza condensa
Contenitore policarbonato
Pellicola frontale policarbonato IP65
Assorbimento 8VA
Memoria dati 10 anni minimo
7
T1048
SPECIFICHE TECNICHE
T1048 PT100
T1048 TCK
Linearizzazione digitale segnale sonde
Circuito di autodiagnosi
Trattamento protettivo della parte elettronica
Opzionale
Opzionale
VISUALIZZAZIONE E GESTIONE DATI
2 display da 20,5 mm a 3 cifre per visualizzazione temperature, messaggi e canali
4 led selezione modalità di visualizzazione (SCAN-AUTO-MAN-T-MAX)
3 led per visualizzare lo stato degli allarmi del canale selezionato (ALARM-TRIP-FAULT)
2 led per visualizzare lo stato di FAN1 e FAN2
1 led indicazione accesso PRG / VIS
Controllo temperatura: Lettura -20°C a 220°C - Programmazione soglie 0°C a 220°C.
1 soglia ALARM per CH1-CH2-CH3
1 soglia TRIP per CH1-CH2-CH3
1 soglia ALARM per CH4
1 soglia TRIP per CH4
2 soglie ON-OFF ventilazione FAN 1 e FAN 2
Diagnostica sonde (Fcc-Foc-Fcd)
Diagnostica memoria dati (Ech)
Accesso alla programmazione tramite tastiera frontale
Uscita automatica dalla programmazione, visualizzazione e test relay dopo 1 min. di inattività
Segnalazione di errata programmazione
Selezione tra scansione automatica canali, canale più caldo o scansione manuale
Memoria delle massime temperature raggiunte dai canali e lo stato degli allarmi
Tasto frontale per il reset degli allarmi
Allarme acustico (ALARM) con tasto silent.
Funzione Intellifan
Funzione Voting
Funzione Isteresi ALARM e TRIP (HYS)
Funzione Failsafe
Tasto abilitazione ventilazione forzata con led F.ON.
8
T1048
1)
Serie centralina
13)
Tasto Enter/Reset
2)
Display 3 cifre visualizzazione temperature
14)
Tasto Programmazione/Setting
3)
Led (rosso) segnalazione TRIP
15)
Tasto allarme acustico (silent)
4)
Led (giallo) segnalazione ALARM
16)
Led (giallo) ventilazione forzata ON
5)
Led (rosso) segnalazione FAULT
17)
Display 3 cifre visualizzazione canali
6)
Led (giallo) segnalazione FAN 1
18)
Led (giallo) PRG ON
7)
Led (giallo) segnalazione FAN 2
19)
Led (verde) comunicazione RS
8)
Tasto selezione modalità di visualizzazione
20)
Led (rosso) selezione modalità T-Max
9)
Tasto test led/relay
21)
Led (giallo) selezione modalità Man
10)
Tasto UP
22)
Led (verde) selezione modalità Auto
11)
Tasto DOWN
23)
Led (giallo) selezione modalità Scan
12)
Tasto fan abilitazione forzata ventilazione
PANNELLO FRONTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
14
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15
16
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20
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21
22
23
9
T1048
VISUALIZZAZIONE
Il primo display è dedicato alla visualizzazione delle temperature.
Il secondo display alla visualizzazione del canale monitorato.
All’accensione del dispositivo o in seguito ad un reset appaiono, sempre sul display: il modello della centralina T1048,
l’indicazione VER “00” (versione firmware), opzione tipologia sonda (TCK o PT100), range lettura temperatura, opzione di
comunicazione (RS485 o ETH) se disponibile.
Premendo il tasto MODE si impostano le modalità di visualizzazione del display:
SCAN: la centralina visualizza in scansione (ogni 2 secondi) tutti i canali abilitati (°C) e disabilitati (NO).
AUTO: la centralina visualizza automaticamente il canale più caldo.
MAN: lettura manuale della temperatura dei canali tramite i tasti up/down.
T.MAX: la centralina visualizza la temperatura massima raggiunta dalle sonde, le eventuali situazioni di: allarme o
guasto verificatesi a partire dall’ultimo reset. Selezionare i canali con i tasti up/down, azzerare i valori con RESET.
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
Per controllare i livelli di protezione programmati premere due volte il tasto PRG per entrare nel modo visione
programma VIS, il led PRG lampeggerà velocemente. Premendo ripetutamente il tasto PRG si scorrono in sequenza tutti i
valori impostati in precedenza.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura visualizzazione programmazione verrà automaticamente
abbandonata.
Per terminare la visualizzazione premere il tasto ENT.
NOTE FUNZIONI SCAN E MAN
Durante le modalità SCAN e MAN è possibile visualizzare lo stato di funzionamento della T1048.
1) RUN cPU:
Questo messaggio appare quando l’unità funziona regolarmente senza alcun errore di sistema.
2) Ech Err:
Questo messaggio appare quando viene riscontrato il danneggiamento della memoria EEPROM.
Premendo Reset cancellerete il messaggio e ripristinerete i parametri originali di default, indicati nel paragrafo
programmazione a pag. 13-14. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
3) CAL Err:
Questo messaggio appare quando viene riscontrato il danneggiamento del circuito di misurazione.
I valori di temperatura visualizzati potrebbero essere errati. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
4) Pt Err :
Questo messaggio appare quando viene riscontrato che uno o più sensori non funzionano correttamente,
segnalazioni di FOC, FCC e FCD indicati nel paragrafo diagnostica sonde termometriche a pag. 17. In caso di Err
il relay di FAULT sarà diseccitato.
I messaggi sopra indicati verranno visualizzati seguendo la priorità 1-2-3-4 indicata.
NOTA: in qualsiasi modalità di visualizzazione in caso di fault guasto sonda (fcc, foc o fcd) la centralina si predisporrà
automaticamente in modalità SCAN (SCAN PRIVILEGIATO) consentendovi così l’immediata visualizzazione della
condizione di fault sul relativo canale CH (tasto Mode è interdetto).
PROVA LED
Si consiglia di effettuare con regolarità il test dei LED della centralina.
Per tale operazione premere brevemente il pulsante TEST, tutti i display si illuminano per 2 secondi.
Se uno dei LED non dovesse funzionare si prega di rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
TEST DEI RELAYS DI ALLARME
Questa funzione permette di effettuare un test sul funzionamento dei relays senza doversi attrezzare di strumenti
aggiuntivi. Per avviare la procedura di prova tenere premuto il pulsante TEST per circa 5 secondi: l’indicazione TST appare
per 2 secondi confermando l’entrata nel modo Relays Test.
Il led acceso indica il relay da testare, utilizzare i tasti up/downper selezionare il relè desiderato.
Premere i tasti SET e RESET per eccitare e diseccitare il relay da provare, ON-OFF appare sul display.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura RELAYS TEST verrà automaticamente abbandonata.
Per terminare la procedura RELAYS TEST premere il tasto TEST.
TACITAZIONE DEL RELAY DI ALARM
Se si desidera tacitare il segnale di ALARM premere il tasto RESET: il relay si diseccita e il LED ALARM, che risultava
acceso fisso, inizierà a lampeggiare. Il sistema di tacitazione viene automaticamente disinserito nel momento in cui la
temperatura scende sotto la soglia di ALARM.
NOTE: sarà inoltre possibile tacitare la segnalazione acustica di allarme premendo il tasto silent .
Esso disabilita solo la segnalazione acustica, non interviene sul relay di alarm.
10
T1048
5)
Vite di fissaggioM5 in nylon completa di
rondella e dado M5.
6)
Cacciavite taglio #1X100mm
MONTAGGIO
Praticare nella lamiera del pannello un foro con le dimensioni di 205mm x 140 mm.
Praticare quattro fori dimensione Ø 5,5mm distanza 145mm X 212mm, vedi disegno sotto riportato.
Bloccare l’apparecchio saldamente tramite le 4 viti di fissaggio (in nylon) fornite in dotazione
1)
Centralina
2)
Etichetta identificativa
3)
Dimensioni foro pannello
(tolleranza +0,2 mm)
4)
Distanza Fori fissaggio viti
in Nylon .
1
5
6
4
3
2
1MN0124 REV. 0
11
T1048
T1048
COLLEGAMENTI ELETTRICI
1
2
3
4
1MN0095 REV. 0
Relay di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1 - FAN 1 E FAN 2: 16 A-250Vca-res COSФ=1
ARRESTO
SISTEMA
INDICAZIONE
SONORA E VISIVA
CONDIZIONE ALLARME
ESEMPIO COLLEGAMENTO Pt100
Nota: prima di collegare le sonde alla centralina leggere attentamente il paragrafo trasporto dei segnali di misura
a pagina 16.
Nota: immagine contatti relays in condizione
di non allarme, fatta eccezione per il relay di
FAULT si apre: contatti 1112 aperti (NO)
contatti 11-12 chiusi (NC) identificazione
condizione guasto. Leggere paragrafo
Allarmi e Ventilazione pag. 12 e vedere
immagine di apertura contatto fault.
ESEMPIO COLLEGAMENTO RELAYS
ESEMPIO COLLEGAMENTO TCK
1)
Alimentazione 85-260Vac-dc 50/60Hz
4)
Sonde Pt100 o TCK
2)
Relays (FAN2-FAN1)
5)
Uscita RS485 o ETHERNET
(opzionale solo su richiesta)
3)
Relays (ALARM-TRIP-FAULT)
6)
Fusibili: Power- Fan1 e Fan2
5
6
1MN0124 REV. 0
12
T1048
ALIMENTAZIONE
La centralina T1048 può essere alimentata indifferentemente da 85 a 260 Vca-Vcc, 50/60Hz senza alcun rispetto delle
polarità in Vcc (morsetti 40-42).
Questa particolarità è ottenuta grazie all’utilizzo di uno sperimentato alimentatore, di nuova concezione e realizzazione, che
libera il tecnico installatore da ogni preoccupazione circa la corretta alimentazione Vca o Vcc.
Al morsetto 41 deve essere sempre fissato il cavo di terra.
Quando la centralina è alimentata direttamente dal secondario del trasformatore da proteggere, può venire fulminata da
sovratensioni di elevata intensità.
Tali inconvenienti si verificano se l’interruttore principale viene chiuso ed il trasformatore non ha il carico (prova in bianco).
Quanto sopra è molto più evidente quando la tensione di 220 Vca viene prelevata direttamente dalle barre del
secondario del trasformatore ed esiste una batteria di condensatori fissa di rifasamento del trasformatore stesso.
Per proteggere la centralina dalle sovratensioni di linea, si consiglia l’utilizzo dello scaricatore elettronico PT-73-220,
studiato dalla TECSYSTEM S.r.l. per questo scopo specifico. Si consiglia in alternativa di adottare tensioni di alimentazione
da 110 Vca o, meglio ancora, 110 Vcc.
Nel caso si debba sostituire una centralina esistente con una nuova, al fine di garantire un sicuro e corretto
funzionamento della stessa, si devono sostituire i morsetti di collegamento sonde/relè/alimentazione con i
morsetti nuovi dati in dotazione.
ALLARMI E VENTILAZIONE
Eseguire i collegamenti elettrici sulle morsettiere estraibili, solo dopo averle staccate dall’apparecchio.
Quando la centralina si trova in una delle modalità sotto indicate non esegue alcun monitoraggio termico, inoltre i relè
saranno tutti interdetti.
Vis. visualizzazione programmazione.
PRG programmazione.
Test dei relays.
I relays ALARM e TRIP commutano solamente quando vengono superati i limiti di temperatura impostati.
Il contatto di FAULT (guasto) si apre (11-12) quando si alimenta l'apparecchio, solo se nella fase di accensione la centralina
non riscontra anomalie, e mantiene la commutazione fino a quando non si verifica uno dei seguenti eventi:
Difetto di memoria dati (messaggio Ech).
Guasto alle sonde Pt100/TCK (FCC sonda in corto, FOC sonda interrotta o Fcd incremento rapido temperatura)
CAL danneggiamento del circuito di misurazione.
Tensione di alimentazione insufficiente.
Durante il power on reset dopo la programmazione (PRG), visualizzazione dati (VIS) e test relay.
NOTA: al fine di evitare indesiderati fuori servizio dell’impianto non collegare il relay di FAULT al circuito di sgancio del
trasformatore.
SEQUENZA MESSAGGI DI FAULT E RESET
Segue la sequenza dei messaggi di fault e condizione funzione RESET.
1) ECH
2) CAL
3) FCD
4) ERR PT
I contatti di FAN1 e FAN2 possono essere utilizzati per il controllo dei ventilatori di raffreddamento, oppure possono essere
inseriti in un circuito di condizionamento del locale del trasformatore, vedi paragrafo comando ventilatori pagina 18.
NOTA: togliere sempre l'alimentazione allo strumento prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico.
11 12
FAULT 11-12 NC: ALARM FAULT OR POWER OFF
FAULT 11-12: NC POWER ON (NO FAULT)
11 12
FUNZIONAMENTO CONTATTO FAULT
guasto eeprom
guasto circuito misura
fault rapido incremento Temp.
guasto sonda FCC o FOC
messaggio cancellabile
messaggio cancellabile
condizione resettabile
condizione non resettabile
13
T1048
PASSO
PREMERE
EFFETTO
PREMERE
NOTE
1
Tenere premuto il tasto PRG finché non apparirà sul
display l’indicazione SET PRG.
Il led PRG lampeggerà velocemente.
2
Selezionare SET (per programmazione Manuale)
1-2-3-4-5 per richiamare una tabella programmazione
predefinita
Default SET/1
tabelle 2-3-4-5 vedi pagina
15.
3
Premere PRG per proseguire nella programmazione
manuale (SET)
Premere ENT per confermare la programmazione della
tabella selezionata
4
Compare la soglia di ALARM per CH1-CH2-CH3
Impostare la soglia desiderata, il led Alarm lampeggia.
Default 90°C
5
Impostare la soglia desiderata
6
Compare la soglia di TRIP per CH1-CH2-CH3
il led Trip lampeggia.
Default 119°C
7
Impostare la soglia desiderata
8
Sul display appare FAN1 (CH 1-2-3)
il led Fan1 lampeggia.
Default YES
9
Selezionare YES/NO /INT
Se selezionate INT
leggere note funzione
pagina.18
10
Abilitazione CH4
Default YES
11
Impostare YES o NO
YES abilita il CH4
NO per disabilitare CH4
12
Compare la soglia di ALARM per CH4
Impostare la soglia desiderata, il led Alarm lampeggia.
Se non abilitato salta al passo
16
13
Impostare la soglia desiderata
Default 120°C
14
Compare la soglia di TRIP per CH4
il led Trip lampeggia.
15
Impostare la soglia desiderata
Default 140°C
16
Sul display appare FAN2 (CH4)
Default Yes
17
Selezionare YES/NO
YES abilita il FAN2
NO per disabilitare
18
Sul display appare ON (CH 1-2-3),
il led FAN1 lampeggia
Default 70°C
19
Impostare la soglia FAN1 ON desiderata
Se selezionate FAN 1 NO
salta al passo 24 se
selezionate INT
lampeggiano i led FAN1 e
FAN2
20
Sul display appare OFF
il led FAN1 lampeggia
Default 60°C
PROGRAMMAZIONE
T1048
14
T1048
21
Impostare la soglia FAN1 OFF desiderata
22
Sul display appare ON
il led FAN2 lampeggia
Default 45°C
23
Impostare la soglia FAN2 ON desiderata
24
Sul display appare OFF
il led FAN2 lampeggia
Default 35°C
25
Impostare la soglia FAN2 OFF desiderata
26
Sul display appare HFN (NO)
I led FAN1-FAN2 lampeggiano
Test ciclico dei ventilatori
per 5 min. ogni “n” ore
27
Impostare il numero di ore desiderato
Default NO = funzione
disabilitata
28
Sul display appare FCD (NO)
Fault per incremento rapido
della temperatura (°C/sec)
29
Impostare il valore desiderato
(info FCD a pag. 32)
Default NO
(funzione esclusa)
30
Sul display appare VOT (NO)
(info VOTING a pag.17)
Default NO
(funzione esclusa)
31
Selezionare YES/NO
Per YES abilita il Voting
NO per disabilitare il Voting
32
Sul display appare FLS (ALARM)
Lampeggia led ALARM
Paragrafo FAIL SAFE leggere
attentamente a pag. 31 prima di
modificare il parametro.
33
Impostare YES o NO
Default NO
34
Sul display appare FLS (TRIP)
Lampeggia led TRIP
35
Impostare YES o NO
Default NO
36
Sul display appare HYS ALARM
Vedi paragrafo isteresi pag.17
37
Impostare YES o NO
Default NO
38
Sul display appare HYS TRIP
Vedi paragrafo isteresi pag.17
39
Impostare YES o NO
Default NO
Passi 40-45 solo per versione RS485
BASIC e ETH salta allo passo 46
40
Sul display appare ADR <> “dato”
Indirizzo Modbus
Default 001
41
Impostare l’indirizzo
Da 1 a 255
42
Sul display appare BDR <> “dato”
Velocità di trasmissione Modbus
Default 19.2 Kb/s
43
Impostare la velocità desiderata
Da 2.4 Kb/s a 38.4 Kb/s
44
Sul display appare PAR <> “dato”
Selezione del bit di parità. Default
EVE
45
Impostare il bit di parità desiderato
Nessuno (No), Pari (EVE),
Dispari (ODD)
46
Sul display appare END
Premer ENT per memorizzazione dei dati impostati
e uscita dalla programmazione
Fine programmazione Err:
programmazione errata dei valori
indicati dai led (nota 6)
47
PRG Ritorno al passo 1
15
T1048
ATTENZIONE:
Prima di mettere in funzione il dispositivo si consiglia di verificare la programmazione della centralina.
I parametri di default programmati da TECSYSTEM potrebbero non corrispondere alle vs. esigenze.
La programmazione del dispositivo è responsabilità dell’utente finale, l’impostazione delle soglie di allarme e
l’abilitazione delle funzioni descritte, nel presente manuale, devono essere verificate (da un tecnico
specializzato) in relazione all’applicazione e alle caratteristiche dell’impianto sul quale viene installata la
centralina.
NOTE PROGRAMMAZIONE
1) Il tasto MODE consente di andare a ritroso nei passi di programmazione secondo la sequenza dei passi 1-10-28-30-47.
2) Il tasto TEST consente di uscire dalla programmazione senza salvare i dati modificati.
3) Dopo 1 minuto di inattività della tastiera viene abbandonata la programmazione senza memorizzazione dei dati.
4) Durante la programmazione la centralina non svolge la funzione di controllo/protezione della macchina monitorata
5) A fine programmazione la centralina viene riavviata e il relay di FAULT è disattivato fino al completo riavvio della
centralina.
6) Se premendo ENT appare “Err” significa che è stato commesso uno dei seguenti errori:
ERR ALL. = ALARM ≥ TRIP (CH1-CH2-CH3 o CH4)
ERR FAN = FAN-OFF ≥ FAN-ON. (FAN1 O FAN2)
Premere PRG per ritornare al passo 1 e correggere i dati.
NOTA: OGNI QUALVOLTA CHE SI EFFETTUA LA PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALINA, CON CONFERMA
SALVATAGGIO DATI, I VALORI MEMORIZZATI IN T-MAX VENGONO RESETTATI AL MOMENTO DELLA
MEMORIZZAZIONE.
TABELLE PROGRAMMAZIONE PREDEFINITE
Le tabelle di programmazione SET/1-2-3-4-5 permettono una veloce e ottimale programmazione, di base, del dispositivo.
Esse sono una semplificazione e un supporto utile dell’interazione uomo macchina.
Nella tabella SET sono indicati i parametri di default impostati, accedendo alla programmazione SET essi possono essere
modificati manualmente; le altre tabelle (1-2-3-4-5) non sono modificabili. Per accedere alla tabella SET vedi il passo di
programmazione 3 alla pagina 13.
PARAMETRI
Tabella SET/1
Tabella 2
Tabella 3
Tabella 4
Tabella 5
ALARM CH1CH2-CH3
90°C
110°C
120°C
130°C
130°C
TRIP CH1CH2-CH3
119°C
130°C
140°C
145°C
145°C
FAN 1 CH1-CH2-CH3
YES
YES
INT
INT
YES
CH4
YES
YES
YES
YES
YES
ALARM CH4
120°C
45°C
145°C
145°C
125°C
TRIP CH4
140°C
50°C
150°C
150°C
140°C
FAN 2 CH4
YES
YES
INT
INT
YES
FAN 1 ON
70°C
70°C
90°C
90°C
90°C
FAN 1 OFF
60°C
60°C
80°C
80°C
80°C
FAN 2 ON
45°C
40°C
90°C
90°C
40°C
FAN 2 OFF
35°C
30°C
80°C
80°C
30°C
HFN
NO
NO
NO
NO
NO
FCD
NO
NO
NO
NO
NO
VOTING
NO
NO
NO
NO
NO
FAIL SAFE ALARM
NO
NO
NO
NO
NO
FAIL SAFE TRIP
NO
NO
NO
NO
NO
HYS ALARM
NO
NO
NO
NO
NO
HYS TRIP
NO
NO
NO
NO
NO
I parametri di comunicazione Modbus RS485: ADR-BDR-PAR non sono inseriti nelle tabelle predefinite, essi possono
essere modificati autonomamente accedendo alla programmazione SET.
Nota: l’utilizzatore ha il dovere di verificare i parametri e selezionare la tabella appropriata alla sua applicazione. Alla prima
accensione la tabella SET corrisponde alla tabella 1, successivamente manterrà i parametri selezionati e memorizzati
dall’utente.
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T1048
Tutte le centraline della serie “T” hanno la linearizzazione del segnale delle sonde, con errore massimo del 1% v.f.s.
SENSORI TERMOMETRICI
Ogni sensore termometrico Pt100 ha un conduttore bianco e due rossi (norme CEI 75.8), ogni sensore termometrico TCK
ha un conduttore giallo e uno rosso, nelle figure a pagina 11 sono riportate la disposizione in morsettiera dei cavi di
collegamento alla centralina.
Il canale CH2 deve essere sempre riferito alla colonna centrale del trasformatore.
Il canale CH4 deve essere riferito o al nucleo del trasformatore, oppure alla sonda per ambiente, qualora si desideri
termostatare il locale del trasformatore usufruendo della centralina T1048.
NOTA TCK: Per una corretta misurazione della temperatura è necessario che il giunto fretto della sonda sia stabilizzato a
temperatura ambiente, nel range di funzionamento della centralina -20°C + 60°C.
TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA
Tutti i cavi di trasporto dei segnali di misura delle sonde devono tassativamente rispettare le seguenti regole:
1. Ogni Pt100 deve essere collegata con un cavo a tre conduttori con sezione minima di 0,35 mm² e massima di 1 mm².
2. Ogni TCK deve essere collegata con un cavo a 2 conduttori compensati: Cromo alluminio (giallo-rosso) giunti o
morsetti di appoggio devono essere anch’essi compensati.
3. Il cavo di prolunga deve essere schermato con calza di rame stagnato con ricopertura all’ 80%
4. I conduttori devono essere twistati passo consigliato massimo 60mm.
5. Lo schermo del cavo deve essere collegato a terra solo da una terminazione, preferibilmente dal lato della
centralina.
6. Il cavo di trasporto dei segnali delle sonde non deve essere vicino a cavi di trasporto di energia, sia di bassa
tensione che di media/alta tensione.
7. Il cavo delle sonde e quello di trasporto dei segnali devono essere posati in modo lineare, senza creare avvolgimenti su
se stesso.
8. Eventuali puntalini per l’intestazione dei conduttori devono essere ben crimpati per evitare falsi contatti.
NOTA: per una corretta installazione delle sonde e del cavo di trasporto segnali consultare il manuale note
installazione sonde e SCS.
Cosa può accadere quando non vengono rispettate le regole di installazione.
1) Il campo elettrico che si irradia da una linea di potenza ad un altro circuito, si accoppia capacitivamente con i
conduttori (in particolare con cavi non schermati). L’effetto di questo accoppiamento è di provocare un segnale che si
sovrappone a quello trasmesso nei conduttori adiacenti causando errate letture.
2) Le variazioni del flusso magnetico presenti sulle linee di potenza possono indurre una forza elettromotrice sui cavi di
trasporto dei segnali (in particolare con cavi non twistati), che essendo un circuito chiuso genera una corrente. Questa
corrente di disturbo, moltiplicata per la resistenza del circuito un valore di tensione che si sovrappone al segnale da
trasmettere falsando la misurazione rilevata dal sensore.
3) Falsi contatti possono determinare un’alterazione del segnale con conseguente variazione della temperatura rilevata.
Nei casi specifici, quando non vengono rispettate le regole di collegamento dei sensori Pt100 tra la scatola SCS e la
centralina termometrica si possono verificarsi le seguenti anomalie:
a) errate letture di temperatura, allarmi o sganci anomali.
b) guasto meccanico/ elettrico delle sonde.
c) danneggiamento degli ingressi della centralina.
Per il collegamento delle sonde Pt100, TECSYSTEM S.r.l. ha realizzato un proprio cavo speciale per il trasporto dei
segnali di misura, a norme CEI, con tutti i requisiti di protezione previsti: mod. CT-ES
NOTA: l’utilizzo di cavi non conformi, con quanto sopra indicato, potrebbe essere la causa di eventuali anomalie
di lettura. E molto importante tenere sempre conto che eventuali disturbi sulle linee di segnale potrebbero
essere la causa di anomalie sugli ingressi Pt100 (CH1-CH2-CH3-CH4..) o sulle sonde stesse.
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T1048
DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE
In caso di rottura o di superamento del valore di fondo scala minimo/massimo di una delle sonde termometriche
installate sulla macchina da proteggere, si ha l’istantanea apertura del relay di FAULT, con la relativa indicazione di sonda
guasta sul canale corrispondente.
Fcc indica sonda in corto circuito (Pt100) o il superamento del valore di fondo scala minimo della centralina -23°C
Foc indica sonda interrotta (Pt100) o il superamento del valore di fondo scala massimo della centralina 228°C
Per eliminare il messaggio e ripristinare l’apertura del Fault, occorre verificare i collegamenti delle sonde ed
eventualmente sostituire la sonda guasta. Nel caso in cui sia stato raggiunto il valore di fondo scala minimo/massimo
bisogna accertarsi che le condizioni ambientali corrispondano a quanto indicato dalla centralina.
Nota: il superamento del fondo scala minimo/massimo può essere determinato anche da eventuali disturbi sulle linee delle
sonde, in questo caso è consigliato verificare:
Verificare la corretta installazione delle sonde e specialmente del cavo di estensione (come indicato nel paragrafo
TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA).
l’attivazione delle funzioni: VOTING (sotto riportata) o FCD (a pag. 32) devono essere operate tenendo sempre conto
delle condizioni di lavoro dell’impianto.
Visualizzazione messaggio CAL: l’indicazione appare quando viene riscontrato il danneggiamento del circuito di
misurazione. I valori di temperatura visualizzati potrebbero essere errati. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la
riparazione.
FUNZIONE VOTING
La funzione voting deriva dal concetto di ridondanza che consiste nella duplicazione dei componenti di un sistema con
l'intenzione di aumentarne l'affidabilità.
Come funziona il VOTING?
Avvalendoci del principio di ridondanza utilizziamo le sonde installate sulle tre fasi U-V-W per monitorare il
funzionamento del trasformatore, ma allo stesso tempo accertare il corretto funzionamento delle sonde stesse
discriminando eventuali falsi allarmi (generati da errori di installazione).
Attivando la funzione VOTING “YES” la centralina esegue una comparazione dei valori di temperatura registrati sui canali
CH1-CH2-CH3 monitorati, abilita la commutazione del contatto di sgancio (TRIP) solo se viene riscontrato il superamento
della soglia di TRIP su almeno due canali nello stesso periodo T.
Selezionando VOTING “NOla funzione sarà disabilitata.
Nota: programmando Voting “Yes” la commutazione del contatto di ALARM segnalerà comunque il superamento della
soglia di allarme su ogni singolo canale.
Per abilitare la funzione Voting leggere la sezione programmazione alle pagine 13-14.
Attenzione: Per un corretto controllo termico del trasformatore, l’abilitazione della funzione VOTING è
consentita laddove il carico distribuito tra le fasi del trasformatore, risulti essere adeguatamente bilanciato.
Inoltre, eventuali condizioni di FAULT: FCC-FOC-FCD su due o più canali, con voting attivo, possono
determinare inibizione del contatto TRIP.
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE
Quando una delle sonde termometriche rileva una temperatura superiore di 1°C rispetto al valore prefissato come limite di
allarme, dopo circa 5 secondi si ha la commutazione del relay ALARM e l’accensione del LED ALARM di riferimento del
canale (CHn).
Quando viene superato il limite di temperatura di sgancio si ha la commutazione del relay TRIP e l’accensione del LED
TRIP di riferimento del canale (CHn).
Appena la temperatura rilevata ritorna a valori uguali o inferiori al limite prefissato, per la commutazione dei relays
ALARM e TRIP, tali relays si diseccitano con il conseguente spegnimento dei relativi LED.
I valori di ALARM e TRIP vengono mantenuti nelle memorie interne: sono richiamabili entrando nelle modalità
Vis (visualizzazione parametri programmati) e modificabili nella modalità di PRG (programmazione).
FUNZIONE ISTERESI HYS (RELAY ALARM E TRIP)
Attivando la funzione HYS ALARM “YES” la centralina commuta il relay di ALARM appena riscontra una temperatura
superiore di 1°C, rispetto al valore prefissato come limite di allarme, mantiene eccitato il relay fino a che la temperatura
non è scesa 5° C sotto la soglia di alarm.
Attivando la funzione HYS TRIP “YES” la centralina commuta il relay di TRIP appena riscontra una temperatura superiore
di 1°C, rispetto al valore prefissato come limite di allarme, mantiene eccitato il relay fino a che la temperatura non è scesa
5° C sotto la soglia di trip.
Selezionando HYS “NO l’attivazione dei relay di ALARM o TRIP funzioneranno come indicato nel paragrafo
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE a pagina 17.
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T1048
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI
In caso di rottura della memoria interna o di alterazione dei dati programmati, all’accensione appare l’indicazione Ech con
la relativa segnalazione del contatto di Fault.
In questo caso per motivi di sicurezza vengono caricati automaticamente i parametri di default SET (vedere tabella
programmazione da pagina 13 a 14).
Eliminare l’indicazione Ech premendo RESET ed eseguire la programmazione per inserire i valori desiderati.
Infine spegnere e riaccendere l’unità per verificare il corretto funzionamento della memoria, nel caso in cui sia
danneggiata appare ancora Ech (inviare la centralina a TECSYSTEM srl per la riparazione).
COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO
La centralina T1048 dispone di due contatti di FAN (FAN1 e FAN2), se opportunamente programmata, può
comandare l’ON-OFF dei ventilatori per il raffreddamento del trasformatore.
I contatti di FAN1 e FAN2 possono gestire il raffreddamento del trasformatore e dell’ambiente in cui opera: la cabina.
Collegando il FAN1 al sistema di ventilazione tangenziale (le due barre poste sul trasformatore) e il FAN2 all’estrattore
migliorerete il flusso d’aria nella cabina; inoltre la temperatura della cabina non dovrà più essere gestita da un
termostato esterno al sistema.
I ventilatori possono essere comandati in due differenti modi:
Utilizzando le temperature rilevate dalle sonde sulle tre colonne (FAN1)
CHF 1.2.3 (es. ON a 70°C - OFF a 60°C)
Tramite una sonda supplementare (CH4/YES) dedicata alla temperatura ambiente all’interno del locale del
trasformatore (FAN2).
CHF 4 (es. ON a 45°C - OFF a 35°C)
I valori di ON e OFF sono programmabili in funzione del range del dispositivo da 1°C a 220°C.
Il led di FAN 1/ 2 si accendono quando la temperatura supera di 1°C la soglia di FAN ON, il relativo relè commuta, e si
spengono quando la temperatura va al di sotto 1°C della soglia di FAN OFF, il relativo relè commuta.
FAN TEST
Risulta possibile, tramite programmazione (HFn), fare in modo che i ventilatori vengano azionati per 5 minuti ogni xxx
ore, indipendentemente dai valori di temperatura delle colonne o dell’ambiente (es.: con HFn=001 vengono attivati i
ventilatori per 5 minuti ogni ora).
Questa funzione ha lo scopo di verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori e del loro apparato di
controllo.
Impostando NO tale funzione viene inibita.
Per abilitare la funzione HFN leggere la sezione programmazione alle pagine 13-14.
AVVISO IMPORTANTE
Prima di effettuare la prova di isolamento del quadro elettrico, su cui è installata la centralina, si deve
staccare la stessa dalla linea di alimentazione e scollegare le sonde, onde evitare che venga seriamente
danneggiata.
FUNZIONE INTELLIFAN
A cosa serve:
La funzione Intellifan vi permette di ridurre lo shock termico sul trasformatore anticipando parzialmente (una barra alla
volta) l’attivazione del sistema di ventilazione tangenziale.
La diminuzione dello shock termico sul trasformatore vi consentirà di prolungare la vita del trasformatore e dello stesso
sistema di ventilazione.
Abilitando la funzione FAN 1. “INT” la centralina alternerà l’attivazione (ogni 30 minuti) dei contatti FAN1 e FAN2,
anticipando l’attivazione del sistema di ventilazione al valore intermedio compreso tra FAN1 ON E FAN1 OFF.
ES. FAN1 ON = 70°C e FAN1 OFF = 60°C ATTIVAZIONE FAN INT. = 65°C
Prima di abilitare la funzione verificare che il collegamento delle due barre di ventilazione sia distribuito in modo da avere
la barra DX collegata al relay FAN2 pin 1-2 e la barra SX collegata al FAN1 pin 3-4.
Selezionando FAN 1. “NO o YES” la funzione sarà disabilitata.
Nota: superata la soglia di FAN1 la centralina attiverà il funzionamento di entrambe le barre.
Per abilitare la funzione INTELLIFAN leggere la sezione programmazione alle pagine 13-14.
Nota: per un corretto funzionamento della funzione INTELLIFAN si consiglia di rispettare ΔT 10°C tra FAN1 ON e
FAN1 OFF. Il collegamento con i dispositivi delle serie VRT, laddove è prevista l’abilitazione della funzione
Intellifan, deve essere eseguito tra i contatti FAN1 - COM-EN1 e FAN2 - COM-EN2.
Il tasto abilitazione ventilazione forzata vi permette di: avviare manualmente le uscite di fan attive (FAN1 e
FAN2). L’attivazione manuale viene indicata dall’accessione del led F.ON.
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T1048
USCITE OPZIONALI
INTRODUZIONE AL MODULO ETHERNET (solo versione ETH)
La connettività Ethernet della T1048 permette di implementare direttamente le funzionalità delle centraline Tecsystem nel
vostro sistema di monitoraggio.
Il modulo integrato include tutte le caratteristiche di rete essenziali, tra cui una connessione Ethernet 10Base T / 100Base-
TX, completo stack TCP / IP, idoneo per lavorare come Modbus TCP slave.
La centralina può essere utilizzata per la configurazione remota, il monitoraggio in tempo reale o la risoluzione dei
problemi.
Il sistema Telnet basato su Windows consente di configurare facilmente la T1048 in una sottorete con specifici indirizzi IP.
TRASMISSIONE DATI
Il modulo Ethernet permette di collegarvi alla centralina mediante Modbus TCP slave consentendovi di: leggere i dati
indicati nella tabella modbus pag. 22 e di poter scrivere quelli indicati nel paragrafo note per la programmazione remota.
Il modulo ETH è sempre in modalità slave.
La centralina T1048 risulta essere in comunicazione con la rete solo quando si trova in modalità lettura temperature,
mentre è inattiva quando si trova nelle seguenti modalità: visualizzazione, programmazione e relays test.
INTRODUZIONE AL MODULO RS485 MODBUS (solo versione RS485)
Il modulo di espansione MODBUS INSIDE è incorporato all’interno della centralina e consente il trasferimento di dati su
una rete RS485 con protocollo MODBUS RTU.
NOTE DI FUNZIONAMENTO
Per il corretto funzionamento del modulo è necessario impostare i parametri di set-up della rete RS485: address, baud
rate, bit di parità.
Vedere gli step di programmazione dal 40 al 45 pagina 14.
La comunicazione seriale della centralina di controllo temperature è attiva solo quando la T1048 si trova nel modo di
funzionamento controllo temperatura in una delle modalità previste (Scan, Auto, Man e T.Max).
Quando vengono attivate altre funzioni quali programmazione, visualizzazione della programmazione e test dei
relays, la comunicazione ModBus viene temporaneamente disattivata.
TRASMISSIONE DATI SU RETE MODBUS
Il modulo interno MODBUS INSIDE permette di collegare la centralina T1048 ad una rete RS485 con protocollo Modbus
RTU al fine di poter leggere i dati indicati nella tabella modbus pag. 22 e di poter scrivere quelli indicati nel paragrafo note
per la programmazione remota, il modulo è sempre in modalità slave.
La centralina T1048 risulta essere in comunicazione con la rete solo quando si trova in modalità lettura temperature,
mentre è inattiva quando si trova nelle seguenti modalità: visualizzazione, programmazione e relays test.
COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
Per quanto riguarda il cavo di segnale da utilizzare al fine di garantire il corretto funzionamento della rete, seguire quanto
previsto dalla norma EIA RS485 che suggerisce l’utilizzo di un doppino 24AWG.
Il doppino che collega tutte le unità in RS485 potrebbe necessitare di una resistenza terminale da 120 ohm sull’ultima unità
della serie.
Collegare il doppino tenendo conto delle polarità e posare la rete evitando di creare curve strette o avvolgimenti ad anello,
al fine di non modificare l’impedenza di linea. Se fosse necessario è disponibile anche il morsetto per il collegamento di
massa GND.
Posizionare sempre il doppino RS485 lontano dai cavi di potenza
DATA FRAME
Il frame in trasmissione asincrona è composto da: 1 bit di start, 8 bit dati, 1 bit di parità (even o odd, se la parità è stata
impostata) e 1 bit di stop. Nota: con parità NO (nessuna) impostare 2 bit di stop.
Le Baud rate consentite sono: 2400, 4800, 9600, 19200 e 38400.
La lunghezza delle parole (DATA) è di 16 bit dove non specificato.
1MN0095 REV.1
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T1048
NOTE PER LA PROGRAMMAZIONE REMOTA
I registri scrivibili sono indicati nella TABELLA DI MAPPATURA MODBUS indicati come W o RW (write o read/write).
numero massimo registri 72, vedi tabella pag. 22.
Nel caso in cui il canale non è abilitato e/o l’informazione non è prevista si hanno le seguenti risposte:
1. Temperature misurate = 0000 (0°C)
2. Temperature AL./TRP = Valore scritto in E2PROM
3. Stato canale = 0000
4. Setting canale = %00000000, %xxxxxxx0 (x=n.d.)
In caso di WRITE i dati devono sempre rispettare la regola T_trip > T_alarm e FAN_ON > FAN_OFF.
Isteresi ALARM/TRIP: 0=No isteresi; 1=YES Isteresi (5°C).
Questa funzione deve essere così interpretata:
- Isteresi = NO → Alarm/Trip diventano attivi se T > soglia, si disattivano se T ≤ soglia;
- Isteresi = YES → Alarm/Trip diventano attivi se T > soglia, si disattivano se T ≤ (soglia-5°C);
Nel caso in cui si tenti di impostare tali soglie in modo errato, la centralina T1048 non procederà con la
programmazione e memorizzazione dei dati, pertanto nelle successive letture si leggeranno i dati della
programmazione precedente.
Dopo avere inviato una richiesta di scrittura la centralina impiegherà un tempo di circa 1’’ per memorizzare i dati in eeprom,
durante la fase di memorizzazione il modulo ModBus non sarà in grado di elaborare ulteriori richieste.
Se la richiesta di programmazione si conclude con successo, la centralina automaticamente si resetta e carica i nuovi valori
impostati.
Nel caso in cui venga inviata un’informazione di scrittura verso un registro non scrivibile (solo READ) il dato sarà cestinato
senza inficiare il messaggio ricevuto.
L’informazione “RELAYS STATUS” indica lo stato di eccitazione delle bobine dei relays, pertanto essa sarà subordinata ai
comandi di “FAILSAFE”.
Nel caso di scrittura dato “CPU SETTING” con bit “Failsafe Fault” =0, esso verrà forzato =1 in modo da non inficiare la
validità del pacchetto dati.
FUNCTION CODE
Il modulo ModBus supporta i seguenti function code:
3(10): - lettura holding register
16(10): - scrittura registri multipla
Se ModBus riceve un messaggio e viene verificata la presenza di un errore di CRC non viene data nessuna risposta.
CODE 3(10).
Richiesta:
Slave address, code 3(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Point HI, Number of Point LO, Crc LO, Crc HI.
Risposta:
Slave address, code 3(10), Byte count, Data HI, Data LO……., Crc LO, Crc HI.
CODE 16(10).
Richiesta:
Slave address, code 16(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Point HI, Number of Point LO, Byte count,
Data HI, Data LO……., Crc LO, Crc HI.
Risposta:
Slave address, code 16(10), Starting address HI, Starting address LO, Number of Register HI, Number of register LO, Crc LO,
Crc HI.
NOTE DI FUNZIONAMENTO
La comunicazione della centralina di controllo temperature è attiva solo quando la T1048 si trova nel modo di
funzionamento controllo temperatura (Scan, Auto, Man e T.Max).
Quando vengono attivate altre funzioni quali programmazione, visualizzazione della programmazione e test dei
relays, la comunicazione ModBus viene temporaneamente disattivata.
NOTE COLLEGAMENTI ELETTRICI ETHERNET
Per quanto riguarda il cavo di segnale da utilizzare al fine di garantire il corretto funzionamento è necessario utilizzare un
cavo ethernet CAT 7 con connettore RJ45 avente le seguenti specifiche:
4 coppie intrecciate (twistate) 23AWG.
Calza di rame stagnato con ricopertura all’ 80% (schermatura).
Posizionare sempre il cavo ethernet lontano dai cavi di potenza
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TECSYSTEM T1048 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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