9
4 Uso previsto della terapia a ultrasuoni e StatUS™
4.1 Terapia a ultrasuoni
Quella ultrasonica è un’energia meccanica che consiste in vibrazioni ad alta frequenza, applicate
mediante un applicatore di ultrasuoni. Queste vibrazioni passano lungo il tessuto corporeo e vengono
gradatamente assorbite e trasformate in calore. Il risultante aumento di temperatura determina l’insorgere
di cambiamenti biologici nel tessuto, risultanti in sollievo dal dolore, rilassamento di spasmi muscolari e
riduzione di contratture alle giunture.
4.2 Indicazioni/Controindicazioni ed effetti avversi nel caso della terapia ultrasonica
Indicazioni:
La terapia ultrasonica è indicata per condizioni che traggono un beneficio dall’applicazione di un
calore profondo: sollievo dal dolore, spasmi muscolari e contratture delle giunture. L’obbiettivo
degli ultrasuoni terapeutici nel trattamento di condizioni mediche selezionate, associate a stati
cronici e subcronici di bursiti/capsuliti, epicondiliti, distorsioni di legamenti, tendiniti, guarigione di
tessuto cicatrizzato e strappi muscolari, è quello di ridurre il dolore.
Controindicazioni:
Le controindicazioni prestabilite alla terapia del calore stessa.
Nelle zone corporee dove si sa essere presente una neoplasia.
Sopra e in prossimità dei centri di crescita dell’osso, fino al completamento della fase di crescita
dell’osso stesso.
Sopra la zona toracica, nel caso che il paziente utilizzi un cardiostimolatore (‘pacemaker’).
Sopra una frattura in via di consolidamento.
Sopra tessuti ischemici in individui che presentano problemi vascolari, per cui la circolazione
sanguigna sarebbe incapace di seguire l'aumento della domanda metabolica, e potrebbe risultare
una necrosi del tessuto.
In presenza di impianti metallici di qualsiasi genere*
Pazienti affetti da una perdita sensoriale nell'area da trattare.
Le gonadi, o un feto in fase di sviluppo.
Il cuore.
Gli organi cerebrali.
I testicoli.
Gli occhi.
Gli ultrasuoni non devono essere utilizzati su pazienti in stato di perdita di conoscenza.
* = non applicabile alla terapia LIPUS (Low Intensity Pulsed Ultrasound).
Precauzioni ed avvertenze:
Si devono osservare le debite precauzioni quando si utilizzano ultrasuoni su pazienti con diatesi
emorragiche.
Il trattamento ultrasonico presenta un rischio potenziale di sicurezza in quei pazienti nei quali la
risposta al dolore è diminuita a causa di malattie, un precedente intervento chirurgico, una terapia
a radiazioni ionizzanti, una chemioterapia, od un’anestesia generale o locale. Questa terapia può
causare bruciature. Non impiegarla su aree insensibili, o in presenza di una cattiva circolazione
sanguigna.
Dosi termiche elevate possono produrre zone di necrosi asettica termica, che potrebbero non
risultare evidenti ad un’ispezione cutanea.
Ricordate sempre di utilizzare l'igiene (9.1 per la pulizia). Posizionare la testa di trattamento
sempre e solo sulla pelle che è intatto. Trattare con la pelle danneggiata (ad esempio ulcere) solo
i bordi della ferita e mai la ferita stessa.
L’impiego di ultrasuoni in aree da trattare sopra le spalle può esporre a rischi importanti. Mentre è
riconosciuto il fatto che certe condizioni specifiche che interessano gli occhi possono essere e
sono già state trattate da specialisti qualificati da formazione, conoscenza ed esperienza per
l’amministrazione di tali trattamenti, una tale applicazione comporta i noti rischi dell’applicazione
di calore agli occhi.
Il trattamento della tiroide, nonché dei linfonodi presenti nel collo, può esporre il paziente ad
effetti ancora indeterminati, dato che la sicurezza di un tale trattamento non è stata ancora
stabilita.
Vedere pure il capitolo 3, Istruzioni preventive, per le avvertenze e precauzioni generali.