Hologic ThinPrep 2000 Processor Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso
MAN-06367-701 Rev. 001 1 di 14
Istruzioni per l’uso
MAN-06367-701 Rev. 001 2 di 14
USO PREVISTO
Il sistema ThinPrep® 2000 è indicato in sostituzione dello striscio convenzionale per la ricerca di
cellule atipiche e di neoplasie cervicali o dei suoi precursori (lesioni intraepiteliali squamose di
alto e basso grado), nonché per tutte le altre categorie citologiche, come definite in The Bethesda
System for Reporting Cervical/Vaginal Cytologic Diagnoses (Sistema Bethesda per la
determinazione di diagnosi citologiche cervicali/vaginali).1
PRINCIPI DI BASE DEL SISTEMA
La procedura ThinPrep inizia con il prelievo cervicale tramite un apposito dispositivo per il
prelievo dei campioni cervicali. Il campione prelevato, anziché essere strisciato su un vetrino da
microscopio, viene immerso e risciacquato in una fiala contenente 20 ml di soluzione PreservCyt®.
Il campione ThinPrep viene quindi chiuso, etichettato e inviato a un laboratorio attrezzato di
sistema ThinPrep 2000.
In laboratorio, il campione PreservCyt viene posto nel sistema ThinPrep 2000 e sottoposto a una
fase di lieve dispersione che separa il sangue, il muco e i detriti non diagnostici e miscela
accuratamente il campione cellulare. Le cellule vengono quindi raccolte su un filtro ThinPrep Pap
Test appositamente ideato per la raccolta delle cellule diagnostiche. Durante la fase di raccolta il
sistema ThinPrep 2000 controlla costantemente la quantità di fluido che passa attraverso il filtro
ThinPrep Pap Test in modo da evitare che le cellule siano insufficienti o eccessivamente dense.
Uno strato sottile di cellule viene quindi trasferito su un vetrino in un’area circolare del diametro
di 20 mm e il vetrino viene automaticamente depositato in una soluzione fissativa.
Processo di preparazione del campione ThinPrep
(1) Dispersione (2) Raccolta delle cellule (3) Trasferimento delle cellule
Il filtro ThinPrep Pap Test ruota all’interno
della fiala contenente il campione, creando un
moto vorticoso in grado di separare i detriti e di
disperdere il muco, senza compromettere la
morfologia delle cellule diagnostiche.
All’interno del filtro ThinPrep Pap Test si crea
una lieve pressione negativa, tale da raccogliere
le cellule sulla superficie esterna della
membrana. La raccolta delle cellule è
controllata dal software del sistema
ThinPrep 2000 che regola il flusso che passa
attraverso il filtro ThinPrep Pap Test.
Dopo che le cellule sono state raccolte sulla
superficie della membrana, il filtro ThinPrep Pap
Test viene fatto ruotare e viene delicatamente
appoggiato sul vetrino ThinPrep. Un fenomeno
naturale di attrazione e una lieve pressione
positiva fanno sì che le cellule aderiscano al
vetrino e si dispongano in modo uniforme
all’interno di una ben definita area circolare
(spot).
1. Dispersione 2. Raccolta delle 3. Trasferimento
cellule
delle cellule
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Come con gli strisci convenzionali, l’esame dei vetrini allestiti con il sistema ThinPrep® 2000
viene utilizzato insieme alle informazioni relative all’anamnesi clinica della paziente e ad altre
procedure diagnostiche, quali la colposcopia, la biopsia e il test del papilloma virus umano (HPV),
per stabilire il trattamento della paziente.
La soluzione PreservCyt® del sistema ThinPrep 2000 rappresenta un mezzo alternativo per il
prelievo e il trasporto dei campioni ginecologici da analizzare con il test per l’HPV DNA con il
sistema Digene Hybrid Capture™ e i saggi Hologic APTIMA COMBO 2® CT/NG. Per
informazioni sull’uso della soluzione PreservCyt per il prelievo, il trasporto, la conservazione e la
preparazione dei campioni con i sistemi suddetti, consultare i foglietti illustrativi dei rispettivi
produttori.
La soluzione PreservCyt del sistema ThinPrep 2000 può essere utilizzata altresì per il prelievo e
il trasporto dei campioni ginecologici da analizzare con il test COBAS AMPLICORTM CT/NG
della Roche Diagnostics. Consultare le etichette della Hologic (documento no. MAN-02063-001)
per le istruzioni sull’uso della soluzione PreservCyt per il prelievo, il trasporto e la preparazione
di campioni e il foglietto illustrativo del sistema Roche Diagnostics COBAS AMPLICOR CT/NG
per le istruzioni d’uso sul prodotto.
LIMITAZIONI ALL’USO
I campioni ginecologici da utilizzare con il sistema ThinPrep 2000 devono essere raccolti
tramite strumenti di prelievo tipo cervex brush oppure con una combinazione brush/spatola di
plastica.
La preparazione dei vetrini con il sistema ThinPrep 2000 deve essere effettuata
esclusivamente da personale addestrato dalla Hologic o da strutture e persone incaricate dalla
Hologic.
La valutazione dei vetrini prodotti con il sistema ThinPrep 2000 deve essere effettuata
esclusivamente da tecnici di citologia e patologi addestrati dalla Hologic per valutare i vetrini
preparati con ThinPrep o da strutture o persone incaricate dalla Hologic.
I prodotti da utilizzare con il sistema ThinPrep 2000 sono quelli appositamente realizzati e
forniti dalla Hologic per il sistema ThinPrep 2000. Questi includono: fiale di soluzione
PreservCyt, filtri ThinPrep Pap Test e vetrini per microscopio ThinPrep. Questi prodotti sono
indispensabili per la corretta utilizzazione del sistema e non possono essere sostituiti. L’uso
di prodotti di altri fornitori compromette la prestazione del sistema. Dopo l’uso questi prodotti
devono essere smaltiti in conformità con le normative locali vigenti.
Il filtro ThinPrep Pap Test è monouso e non può in alcun caso essere riutilizzato.
La prestazione del test per l’HPV DNA e la CT/NG su fiale campione ritrattate non è stata
valutata.
AVVERTENZE
Per uso diagnostico in vitro.
Pericolo. La soluzione PreservCyt contiene metanolo. Tossico se ingerito. Tossico se inalato.
Può causare danni agli organi. Liquido e vapore infiammabili. Tenere lontano da fuoco, calore,
scintille, fiamme libere e superfici molto calde. La soluzione PreservCyt non può essere
sostituita con altre soluzioni. La soluzione PreservCyt deve essere conservata e smaltita in
osservanza di tutte le normative applicabili.
Non utilizzare il processore ThinPrep 2000 per l’allestimento di un campione di liquido
cerebrospianle (CSF) o un altro tipo di campione per cui si sospetta un’infezione da prioni
(PrPsc) derivante da una persona affetta da TSE, ad esempio il morbo di Creutzfeldt-Jakob.
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Un processore contaminato da TSE non può essere decontaminato efficacemente, pertanto
deve essere smaltito adeguatamente per evitare potenziali danni agli utenti o al personale di
assistenza.
PRECAUZIONI
Se, dopo l’allestimento dei vetrini per l’analisi con il processore ThinPrep 2000, i campioni
residui devono essere analizzati per la presenza di Chlamydia trachomatis e di Neisseria
gonorrhoeae con il test COBAS AMPLICOR CT/NG della Roche Diagnostics, si devono
eseguire specifiche fasi di allestimento prima e durante l’uso del processore ThinPrep 2000.
Attenersi alle procedure descritte nel capitolo 5B del Manuale per l’operatore del sistema
ThinPrep 2000.
Questo sistema utilizza, genera e può irradiare energia in radiofrequenza e, se installato e
utilizzato in maniera non conforme alle istruzioni riportate nel manuale per l’operatore, può
causare interferenze nelle comunicazioni radio. L’utilizzo di questa apparecchiatura in un’area
residenziale può provocare interferenze dannose di cui l’utilizzatore dovrà assumersi piena
responsabilità in termini di correzione e spese.
La soluzione PreservCyt con campione citologico per il ThinPrep Pap Test deve essere
conservata a 15 °C–30 °C e i campioni devono essere analizzati entro 6 settimane dal prelievo.
La soluzione PreservCyt con campione citologico preparata per l’identificazione di CT/NG
con il test COBAS AMPLICOR CT/NG della Roche Diagnostics deve essere conservata a
4 °C–25 °C e i campioni devono essere analizzati entro 6 settimane dal prelievo.
La soluzione PreservCyt è stata testata con diversi organismi microbici e virali. La seguente
tabella presenta le concentrazioni iniziali di organismi vivi e il numero di organismi vivi
riscontrati nella soluzione PreservCyt dopo 15 minuti. Viene altresì riportata la riduzione
logaritmica per gli organismi viventi. Come per tutte le altre procedure di laboratorio, vanno
rispettate le normali precauzioni d’uso.
Organismo Concentrazione
iniziale
Riduzione
logaritmica dopo
15 min
Candida albicans 5,5 x 105 CFU/ml >4,7
Aspergillus niger* 4,8 x 105 CFU/ml 2,7
Escherichia coli 2,8 x 105 CFU/ml >4,4
Staphylococcus aureus 2,3 x 105 CFU/ml >4,4
Pseudomonas aeruginosa 2,5 x 105 CFU/ml >4,4
Mycobacterium
tuberculosis**
9,4 x 105 CFU/ml 4,9
Rabbitpox virus 6,0 x 106 PFU/ml 5,5***
HIV-1 1,0 x 107,5 TCID50/ml 7,0***
* Dopo 1 ora >riduzione logaritmica 4,7
** Dopo 1 ora >riduzione logaritmica 5,7
*** I dati sono riferiti a 5 minuti
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CARATTERISITCHE E PRESTAZIONI:
RIASSUNTO DEGLI STUDI CLINICI
È stato condotto uno studio prospettico multicentrico per valutare l’efficacia del sistema ThinPrep
2000 in confronto al Pap test convenzionale. L’obiettivo di questo studio era di dimostrare che i
campioni ginecologici preparati con il sistema ThinPrep risultavano per lo meno altrettanto
efficaci di quelli ottenuti con lo striscio tradizionale per quanto riguarda l’individuazione di cellule
atipiche, del carcinoma cervicale o dei suoi precursori in diverse popolazioni di pazienti. Inoltre
lo studio ha valutato l’adeguatezza del campione.
La fase iniziale dello studio clinico è stata condotta utilizzando un protocollo di confronto in cieco
di due vetrini ottenuti dallo stesso campione (split-sample); questo protocollo prevedeva la
preparazione di uno striscio convenzionale e il successivo risciacquo del materiale cellulare
rimanente (la parte che normalmente viene scartata) nella fiala di soluzione PreservCyt. In
laboratorio la fiala PreservCyt veniva introdotta nel sistema ThinPrep 2000, che allestiva un
vetrino con il campione prelevato dalla paziente. I due vetrini (quello ottenuto con lo striscio
convenzionale e quello ottenuto con il sistema ThinPrep) venivano successivamente esaminati
indipendentemente l’uno dall’altro. Per la valutazione dei risultati dello screening sono stati
utilizzati dei moduli in cui venivano riportate l’anamnesi della paziente e tutte le possibili
categorie diagnostiche del Bethesda System. Un unico patologo indipendente ha effettuato la
rilettura in cieco di tutti i vetrini discordanti e con diagnosi positiva provenienti dai vari centri, in
modo da fornire una seconda valutazione oggettiva dei risultati.
CARATTERISTICHE DEI LABORATORI E DELLE PAZIENTI
Hanno partecipato allo studio i laboratori di citologia di tre centri di screening (indicati con S1,
S2 e S3) e di tre strutture ospedaliere (indicate con H1, H2 e H3). Ai centri di screening si rivolge
una normale popolazione di screening con incidenza di anormalità (LSIL o lesioni più gravi)
inferiore al 5%, paragonabile a quella riscontrata nella popolazione USA.2 Alle strutture
ospedaliere si rivolge invece una popolazione di pazienti ad alto rischio (popolazione ospedaliera)
caratterizzata da un’alta incidenza (>10%) di anomalie cervicali. I dati demografici relativi
all’appartenenza a un gruppo etnico erano disponibili per il 70% delle pazienti partecipanti allo
studio. La popolazione studiata è risultata composta dai seguenti gruppi etnici: caucasico (41,2%),
asiatico (2,3%), ispanico (9,7%), afro-americano (15,2%), nativo americano (1,0%) ed altri (0,6%).
La tabella 1 descrive le caratteristiche dei laboratori e della popolazione osservata.
Tabella 1: Caratteristiche dei siti partecipanti allo studio
Caratteristiche dei laboratori Dati demografici dello studio
Centro Tipo di
popolazione
di pazienti
Attività dei
laboratori -
Strisci per anno
Casi Range di età
delle pazienti Post-
menopausa Precedenti Pap
test anomali Incidenza
convenzionale
LSIL+
S1 Screening 300.000 1.386 18,0–84,0 10,6% 8,8% 2,3%
S2 Screening 100.000 1.668 18,0–60,6 0,3% 10,7% 2,9%
S3 Screening 96.000 1.093 18,0–48,8 0,0% 7,1% 3,8%
H1 Ospedale 35.000 1.046 18,1–89,1 8,1% 40,4% 9,9%
H2 Ospedale 40.000 1.049 18,1–84.4 2,1% 18,8% 12,9%
H3 Ospedale 37.000 981 18,2–78,8 11,1% 38,2% 24,2%
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RISULTATI DELLO STUDIO CLINICO
Nello studio clinico sono state utilizzate le categorie diagnostiche del Bethesda System come
parametro di confronto tra il Pap test convenzionale e il ThinPrep®. I dati sulla classificazione
diagnostica e le analisi statistiche cumulative su tutti i centri partecipanti allo studio sono riportati
nelle tabelle che seguono (dalla 2 alla 11). Sono state escluse da questa analisi le pazienti con
documentazione incompleta e di età inferiore a 18 anni, i vetrini inadeguati dal punto di vista
citologico e le pazienti con isterectomia. Nello studio clinico sono stati individuati rari casi di
carcinoma cervicale (0,02%3), in linea con quanto normalmente osservato nella popolazione
statunitense.
Tabella 2: Classificazione diagnostica, tutte le categorie
Convenzionale
NEG ASCUS AGUS LSIL HSIL SQ CA GL CA TOTALE
ThinPrep NEG 5.224 295 3 60 11 0 0 5.593
ASCUS 318 125 2 45 7 0 0 497
AGUS 13 2 3 0 1 0 1 20
LSIL 114 84 0 227 44 0 0 469
HSIL 11 15 0 35 104 2 0 167
SQ CA 0 0 0 0 0 1 0 1
GL CA 0 0 0 0 0 0 0 0
TOTALE 5.680 521 8 367 167 3 1 6.747
Abbreviazioni delle diagnosi: NEG = normale o negativo, ASCUS = cellule squamose atipiche di significato
indefinito, AGUS = cellule ghiandolari atipiche di significato indefinito, LSIL = lesioni intraepiteliali squamose
di basso grado, HSIL = lesioni intraepiteliali squamose di alto grado, SQ CA = carcinoma delle cellule
squamose, GL CA = adenocarcinoma delle cellule ghiandolari
Tabella 3: Classificazione in base a tre categorie diagnostiche
Convenzionale
NEG ASCUS/AGUS+ LSIL+ TOTALE
ThinPrep NEG 5.224 298 71 5.593
ASCUS/
AGUS+
331 132 54 517
LSIL+ 125 99 413 637
TOTALE 5.680 529 538 6.747
Tabella 4: Classificazione in base a due categorie diagnostiche, LSIL e lesioni più gravi
Convenzionale
NEG/ASCUS/
AGUS+
LSIL+ TOTALE
ThinPrep NEG/ASCUS/A
GUS+
5.985 125 6.110
LSIL+ 224 413 637
TOTALE 6.209 538 6.747
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Tabella 5: Classificazione in base a due categorie diagnostiche, ASCUS/AGUS e lesioni più severe
NEG ASCUS/AGUS+ TOTALE
ThinPrep NEG 5.224 369 5.593
ASCUS/AGUS+ 456 698 1154
TOTALE 5.680 1067 6.747
L’analisi dei dati diagnostici relativi ai vari siti è riportata nelle tabelle 6 e 7. In caso di valore p
significativo (p < 0,05), il metodo migliore è indicato nella relativa colonna.
Tabella 6: Risultati per centro, LSIL e lesioni più gravi
Centro Casi ThinPrep
LSIL+
Convenzionale
LSIL+
Aumento
individuazione*
Valore
di p
Metodo
migliore
S1 1.336 46 31 48% 0,027 ThinPrep
S2 1.563 78 45 73% <0,001 ThinPrep
S3 1.058 67 40 68% <0,001 ThinPrep
H1 971 125 96 30% <0,001 ThinPrep
H2 1.010 111 130 (15%) 0,135 Nessuno
H3 809 210 196 7% 0,374 Nessuno
*Aumento individuazione = ThinPrep® LSIL+ - convenzionale LSIL+ x 100%
Convenzionale LSIL+
Per la diagnosi di LSIL e di lesioni più gravi, il confronto ha dimostrato in modo
statisticamente significativo la superiorità del metodo ThinPrep® in quattro
centri, mentre negli altri due centri i due metodi sono risultati equivalenti.
Tabella 7: Risultati per sito, ASCUS/AGUS e lesioni più severe
Centro Casi ThinPrep
ASCUS+
Convenzionale
ASCUS+
Aumento
individuazione*
Valore di
p
Metodo
migliore
S1 1.336 117 93 26% 0,067 Nessuno
S2 1.563 124 80 55% <0,001 ThinPrep
S3 1.058 123 81 52% <0,001 ThinPrep
H1 971 204 173 18% 0,007 ThinPrep
H2 1.010 259 282 (8%) 0,360 Nessuno
H3 809 327 358 (9%) 0,102 Nessuno
*Aumento individuazione =ThinPrep ASCUS+ - convenzionale ASCUS+ x 100%
Convenzionale ASCUS+
Per la diagnosi di ASCUS e lesioni più severe, il confronto diagnostico ha dimostrato in modo
statisticamente significativo la superiorità del metodo ThinPrep in tre siti, mentre negli altri tre siti i
due metodi sono risultati sovrapponibili.
Un patologo indipendente interpellato come supervisore per i 6 centri di ricerca ha riletto entrambi
i vetrini in tutti i casi in cui i due metodi davano risultati anormali o discordanti. In considerazione
del fatto che negli studi di questo tipo una diagnosi di riferimento non può essere determinata e
quindi non può essere valutata la reale sensibilità della metodica, l’utilizzo di un secondo esame
citologico eseguito da un supervisore esperto ha rappresentato un’alternativa alla conferma
istologica tramite biopsia o al test per l’HPV per ottenere una diagnosi di riferimento.
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Come diagnosi di riferimento è stata utilizzata la diagnosi più severa effettuata dal patologo
indipendente (ottenuta indifferentemente sul vetrino usato per l’analisi ThinPrep o per l’esame
convenzionale). Il numero di vetrini esaminati in ogni sito di studio con diagnosi anormale,
confrontati con la diagnosi di riferimento fornita dal patologo indipendente, ha dato la misura
dell’incidenza di LSIL e lesioni più severe (tabella 8) e dell’incidenza di ASCUS/AGUS e lesioni
più severe (tabella 9). L’analisi statistica del confronto tra i due metodi e la determinazione del
metodo migliore sono state effettuate utilizzando la rilettura da parte del patologo indipendente
(che ha definito la diagnosi finale).
Tabella 8: Risultati del patologo indipendente per sito, LSIL e lesioni più severe
Centro Casi
positivi
secondo il patologo
indipendente
Casi positivi
ThinPrep Casi positivi
convenzionale Valore di p Metodo migliore
S1 50 33 25 0,0614 Nessuno
S2 65 48 33 0,0119 ThinPrep
S3 77 54 33 <0,001 ThinPrep
H1 116 102 81 <0,001 ThinPrep
H2 115 86 90 0,607 Nessuno
H3 126 120 112 0,061 Nessuno
Per la diagnosi di LSIL e lesioni più severe, il confronto diagnostico ha dimostrato in modo statisticamente significativo la
superiorità del metodo ThinPrep in tre siti, mentre negli altri tre siti i due metodi sono risultati sovrapponibili.
Tabella 9: Risultati del patologo indipendente per centro, ASCUS/AGUS e lesioni più gravi
Centro Casi
positivi
secondo
il patologo
indi
p
endente
Casi positivi
ThinPrep® Casi positivi
convenzionale Valore di p Metodo migliore
S1 92 72 68 0,0511 Nessuno
S2 101 85 59 0,001 ThinPrep
S3 109 95 65 <0,001 ThinPrep
H1 170 155 143 0,090 Nessuno
H2 171 143 154 0,136 Nessuno
H3 204 190 191 1,000 Nessuno
Per la diagnosi di ASCUS/AGUS e lesioni più severe, il confronto diagnostico ha dimostrato in modo statisticamente significativo
la superiorità del metodo ThinPrep in due siti, mentre negli altri quattro siti i due metodi sono risultati sovrapponibili.
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La tabella 10 sotto riportata mostra i risultati cumulativi di tutti i siti delle diagnosi descrittive per
tutte le categorie del Bethesda System.
Tabella 10: Riepilogo della diagnosi descrittiva
Diagnosi descrittiva ThinPrep Convenzionale
Numero di pazienti: 6.74
7
No. % No. %
Modificazioni cellulari benigne
Infezione:
Trichomonas Vaginalis
Candida spp.
Coccobacilli
Actinomyces spp.
Herpes
Altro
Modificazioni cellulari reattive
associate a:
Infiammazione
Vaginite atrofica
Radiazioni
Altro
1.592
136
406
690
2
3
155
353
32
2
25
23,6
2,0
6,0
10,2
0,0
0,0
2,3
5,2
0,5
0,0
0,4
1.591
185
259
608
3
8
285
385
48
1
37
23,6
2,7
3,8
9,0
0,0
0,1
4,2
5,7
0,7
0,0
0,5
Anomalie delle cellule epiteliali
Cellule squamose
ASCUS
probabilmente reattivo
probabilmente neoplastico
indeterminato
LSIL
HSIL
Carcinoma
Cellule ghiandolari
Cellule endometriali benigne
in donne in post-menopausa
Cellule ghiandolari atipiche (AGUS)
probabilmente reattivo
probabilmente neoplastico
indeterminato
Adenocarcinoma endocervicale
1.159
501
128
161
213
469
167
1
7
21
9
0
12
0
17,2
7,4
1,9
2,4
3,2
7,0
2,5
0,0
0,1
0,3
0,1
0,0
0,2
0,0
1.077
521
131
140
250
367
167
3
10
9
4
3
2
1
16,0
7,7
1,9
2,1
3,7
5,4
2,5
0,0
0,1
0,1
0,1
0,0
0,0
0,0
La tabella 11 mostra la percentuale di individuazione cumulativa di infezioni, modificazioni
reattive e del totale delle modificazioni cellulari benigne per entrambi i metodi, ThinPrep® e
convenzionale, per tutti i centri.
Tabella 11: Modificazioni cellulari benigne
ThinPrep Convenzionale
No. % No. %
Modificazioni
cellulari Infezione 1.392 20,6 1.348 20,0
benigne Modificazio
ni reattive 412 6,1 471 7,0
Totale* 1.592 23,6 1591 23,6
* Nel totale sono incluse pazienti a cui sono state diagnosticate sia infezioni sia modificazioni cellulari reattive.
Le tabelle 12, 13 e 14 mostrano i risultati cumulativi di tutti i siti sull’adeguatezza del campione
ottenuti con il metodo ThinPrep e con lo striscio convenzionale. Delle 7.360 pazienti arruolate,
7.223 sono state incluse in questa analisi. I casi di pazienti con età inferiore ai 18 anni e i casi di
isterectomia sono stati esclusi.
Nota: alcune pazienti presentavano più di una sottocategoria diagnostica.
MAN-06367-701 Rev. 001 10 di 14
Sono stati condotti due studi clinici aggiuntivi, per valutare l’adeguatezza del campione nel caso
di prelievi collocati direttamente nella fiala di soluzione PreservCyt®, senza prima preparare il Pap
test convenzionale. La tecnica di prelievo del campione direct-to-vial è quella prevista per il
sistema ThinPrep 2000. Le tabelle 15 e 16 mostrano i risultati ottenuti con i protocolli split sample
e direct-to-vial.
Tabella 12: Riassunto dei risultati sull’adeguatezza del campione
Adeguatezza del campione ThinPrep Convenzionale
Numero di pazienti:
7
.223 No. % No. %
Adeguati 5.656 78,3 5.101 70,6
Adeguati per la valutazione ma limitati
da:
Artefatti da essiccazione
Eccessivo spessore dello striscio
Mancanza di componente endocervicale
Scarsità di componente squamosa epiteliale
Componente
Sangue oscurante
Infiammazione oscurante
Anamnesi mancante
Citolisi
Altro
1.431
1
9
1.140
150
55
141
12
19
10
19,8
0,0
0,1
15,8
2,1
0,8
2,0
0,2
0,3
0,1
2.008
136
65
681
47
339
1.008
6
119
26
27,8
1,9
0,9
9,4
0,7
4,7
14,0
0,1
1,6
0,4
Inadeguati per la valutazione:
Artefatti da essiccazione
Eccessivo spessore dello striscio
Mancanza di componente endocervicale
Scarsità di componente squamosa epiteliale
Componente
Sangue oscurante
Infiammazione oscurante
Anamnesi mancante
Citolisi
Altro
136
0
0
25
106
23
5
0
0
31
1,9
0,0
0,0
0,3
1,5
0,3
0,1
0,0
0,0
0,4
114
13
7
11
47
58
41
0
4
9
1,6
0,2
0,1
0,2
0,7
0,8
0,6
0,0
0,1
0,1
Nota: alcune pazienti presentavano più sottocategorie.
Tabella 13: Risultati sull’adeguatezza del campione
Convenzionale
ADEG AMCL INAD TOTALE
ThinPrep ADEG 4.316 1.302 38 5.656
AMCL 722 665 44 1.431
INAD 63 41 32 136
TOTALE 5.101 2.008 114 7.223
ADEG = adeguato, AMCL = adeguato ma con limiti, INAD = inadeguato
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Tabella 14: Risultati sull’adeguatezza del campione per centro
Centro Casi Casi
Thin
Prep
ADEG
Casi
conven-
zionali
ADEG
Casi
Thin
Prep
AMCL
Casi
conven-
zionali
AMCL
Casi
Thin
Prep
INAD
Casi
conven-
zionali
INAD
S1 1.386 1.092 1.178 265 204 29 4
S2 1.668 15.30 1.477 130 178 8 13
S3 1.093 896 650 183 432 14 11
H1 1.046 760 660 266 375 20 11
H2 1.049 709 712 323 330 17 7
H3 981 669 424 264 489 48 68
Tutti i
centri
7.223 5.656 5.101 1.431 2.008 136 114
La categoria "adeguato ma limitato da" (AMCL) può essere ulteriormente suddivisa in diverse
categorie, una delle quali riporta l’assenza di componente endocervicale (No ECC). La tabella 15
mostra l’incidenza di "AMCL No ECC" con il vetrino ThinPrep® e il vetrino convenzionale.
Tabella 15: Risultati sull’adeguatezza del campione per sito, percentuali di AMCL
per assenza di componente endocervicale
Diagnosi AMCL No ECC
Centro Casi ThinPrep
AMCL
No ECC
ThinPrep
AMCL
No EEC (%)
Convenzionale
AMCL
No ECC
Convenzionale
AMCL
No EEC (%)
S1 1.386 237 17,1% 162 11,7%
S2 1.668 104 6,2% 73 4,4%
S3 1.093 145 13,3% 84 7,7%
H1 1.046 229 21,9% 115 11,0%
H2 1.049 305 29,1% 150 14,3%
H3 981 120 12,2% 97 9,9%
Tutti i
centri
7.223 1.140 15,8% 681 9,4%
Per i risultati dello studio clinico split sample, è stato rilevato un 6,4% di differenza a favore del
metodo ThinPrep rispetto al metodo convenzionale nell’individuazione della componente
endocervicale. Questo risultato è simile a quello di studi precedenti che utilizzavano la
metodologia split sample.
STUDIO DIRECT-TO-VIAL SULLA COMPONENENTE ENDOCERVICALE
Nell’utilizzo previsto del sistema ThinPrep® 2000 il dispositivo per il prelievo cervicale viene
risciacquato direttamente in una fiala di soluzione PreservCyt®, senza effettuare la divisione del
campione cellulare (split sample). Ci si aspettava che questa metodica potesse dare una maggiore
raccolta di cellule endocervicali e metaplastiche. Per verificare tale ipotesi sono stati effettuati due
studi utilizzando il metodo direct-to-vial i cui risultati sono stati sintetizzati nella tabella 16. In
generale, questi due studi non hanno riscontrato differenze fra il metodo ThinPrep ed il metodo
convenzionale.
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Tabella 16: Riassunto degli studi direct-to-vial sulla componente endocervicale
Studio Numero di
pazienti
valutabili
AMCL dovuti ad
assenza di
componente
endocervicale
Percentuale
confrontabile Pap
Test convenzionale
Studio di
fattibilità direct-
to-vial
299 9,36% 9,43%1
Studio clinico
direct-to-vial
484 4,96% 4,38%2
1. Studio di fattibilità in direct-to-vial confrontato con i casi di AMCL No ECC con Pap test
convenzionale rilevati nello studio clinico.
2. Studio clinico in direct-to-vial confrontato con i casi di AMCL No ECC con Pap test convenzionale
rilevati nel sito S2.
STUDIO DIRECT-TO-VIAL SULLE HSIL+
In seguito all’approvazione del sistema ThinPrep da parte della FDA, la Hologic ha condotto uno
studio multicentrico secondo il metodo direct-to-vial per valutare i risultati del sistema ThinPrep
2000 e dello striscio convenzionale nell’individuazione delle lesioni squamose intraepiteliali di
alto grado e più severe (HSIL+). Due gruppi di pazienti sono stati arruolati nello studio da dieci
(10) prestigiosi centri ospedalieri nelle principali aree metropolitane degli Stati Uniti. In ciascun
centro un gruppo era composto da pazienti rappresentative della popolazione di uno screening di
routine con Pap test, mentre l’altro gruppo era costituito da pazienti rappresentative della
popolazione ospedaliera, arruolate al momento della colposcopia. I campioni ThinPrep sono stati
raccolti in modo prospettico e confrontati a una coorte di controlli storici. La coorte di controlli
storici era costituita da dati raccolti negli stessi ospedali e dagli stessi medici (se disponibili) che
avevano raccolto i campioni ThinPrep. Questi dati sono stati raccolti in sequenza da pazienti visitate
immediatamente prima dell’inizio dello studio.
I risultati di questo studio evidenziano una percentuale di rilevazione di 511/20.917 per il Pap test
convenzionale e di 399/10.226 per i campioni ThinPrep, a indicare che, in questi siti clinici e in
queste popolazioni, con i campioni ThinPrep si è osservato un aumento del 59,7%
nell’individuazione delle lesioni HSIL+. Questi risultati sono riassunti nella tabella 17.
Tabella 17: Riassunto dello studio direct-to-vial HSIL+
Centro
Totale
convenzio
nale (n) HSIL+ Percent
uale (%)
Totale
ThinPrep
(n) HSIL+
Percen
tuale
(%)
Differenza
percentuale
(%)
S1 2.439 51 2,1 1.218 26 2,1 +2,1
S2 2.075 44 2,1 1.001 57 5,7 +168,5
S3 2.034 7 0,3 1.016 16 1,6 +357,6
S4 2.043 14 0,7 1.000 19 1,9 +177,3
S5 2.040 166 8,1 1.004 98 9,8 +20,0
S6 2.011 37 1,8 1.004 39 3,9 +111,.1
S7 2.221 58 2,6 1.000 45 4,5 +72,3
S8 2.039 61 3,0 983 44 4.5 +49,6
S9 2.000 4 0,2 1.000 5 0.5 +150,0
S10 2.015 69 3,4 1.000 50 5.0 +46,0
Totale 20.917 511 2,4 10.226 399 3.9 59,7( p<0.001)
Differenza percentuale (%) = ((ThinPrep HSIL+/ThinPrep totale)/(Convenzionale
HSIL+/Convenzionale totale)-1) *100
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IDENTIFICAZIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI - STUDI PUBBLICATI
L’identificazione di lesioni ghiandolari endocervicali è una funzione fondamentale del Pap test.
Tuttavia le cellule ghiandolari anormali nel campione del Pap test possono essere anche di origine
diversa (endometrio o siti extrauterini), pertanto il Pap test non è un test di screening adatto per
queste lesioni.
Quando sono identificate anormalità ghiandolari sospette, la loro accurata classificazione come
lesioni ghiandolari reali rispetto a lesioni squamose è importante per una corretta valutazione e un
trattamento adeguato (ad es., per la scelta della biopsia escissionale rispetto al follow-up
conservativo). Numerosi articoli peer-reviewed4-9 riportano una migliore capacità del sistema
ThinPrep 2000 di identificare le lesioni ghiandolari rispetto al Pap test convenzionale. Sebbene
questi studi non valutino con coerenza la sensibilità dei diversi metodi di Pap test
nell’identificazione di tipi specifici di lesioni ghiandolari, i risultati riportati sono coerenti con il
maggior numero di conferme bioptiche di anomalie ghiandolari rilevate con il ThinPrep Pap Test
rispetto a quanto riscontrato con la citologia convenzionale.
Pertanto il risultato di anormalità ghiandolare di un vetrino per ThinPrep Pap Test merita maggior
attenzione per la valutazione definitiva di una possibile patologia endocervicale o endometriale.
CONCLUSIONI
Il sistema ThinPrep® 2000 ha dimostrato di essere altrettanto efficace del Pap test convenzionale
in diverse popolazioni di pazienti e di poter essere utilizzato in sostituzione del Pap test
convenzionale nell’individuazione di cellule atipiche, di carcinoma cervicale o dei suoi precursori,
così come di tutte le altre categorie citologiche definite dal Bethesda System.
Il sistema ThinPrep 2000 è significativamente più efficace del Pap test convenzionale
nell’individuazione delle lesioni squamose intraepiteliali di basso grado (LSIL) e delle lesioni più
severe in diverse popolazioni di pazienti.
La qualità del campione ottenuta con il sistema ThinPrep 2000 è significativamente migliore
rispetto a quella ottenuta con il Pap test convenzionale in diverse popolazioni di pazienti.
MATERIALI NECESSARI
APPARECCHIATURE FORNITE
Il sistema ThinPrep 2000 è costituito dai seguenti componenti:
Processore ThinPrep (modello TP 2000) 2 cappucci per filtro
Fiala con soluzione PreservCyt® 2 guarnizioni O-ring per filtri di ricambio
Filtro ThinPrep Pap Test ad uso ginecologico Cavo di alimentazione
Scheda di memoria per il programma per uso
ginecologico
Vetrini per microscopio ThinPrep
Assemblaggio per tanica di scarico. Include: tanica,
tappo, tubi di collegamento, raccordi, filtro
Materiale aggiuntivo fornito
Manuale per l’operatore ThinPrep 2000
10 fiale di soluzione fissativa
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MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI
Sistema di colorazione per vetrini e reagenti Fiala con soluzione PreservCyt® da 20 ml
Fissativo da laboratorio standard Filtro ThinPrep® Pap Test ad uso ginecologico
Copri oggetto e mezzi di montaggio Dispositivo di prelievo cervicale
CONSERVAZIONE
Conservare la soluzione PreservCyt a una temperatura compresa tra 15 °C e 30 °C. Non
utilizzare oltre la data di scadenza indicata sul contenitore.
Conservare la soluzione PreservCyt con il campione citologico per il test ThinPrep Pap Test
a una temperatura compresa tra 15 °C e 30 °C fino a 6 settimane.
Conservare la soluzione PreservCyt con il campione citologico per l’identificazione di CT/NG
con il test COBAS AMPLICOR CT/NG della Roche Diagnostics a una temperatura compresa
tra 4 °C e 25 °C per un massimo di 6 settimane.
BIBLIOGRAFIA
1. Solomon D., Davey D, Kurman R, Moriarty A, O’Connor D, Prey M, Raab S,
Sherman M, Wilbur D, Wright T, Young N, for the Forum Group Members and the
2001 Bethesda Workshop. The 2001 Bethesda System Terminology for Reporting
Results of Cervical Cancer. JAMA. 2002;287:2114-2119.
2. Jones HW. Impact of The Bethesda System, Cancer 77 pp. 1914-1918, 1995.
3. American Cancer Society. Cancer Facts and Figures, 1995.
4. Ashfaq R, Gibbons D, Vela C, Saboorian MH, Iliya F. ThinPrep Pap Test. Accuracy for glandular
disease. Acta Cytol 1999; 43: 81-5
5. Bai H, Sung CJ, Steinhoff MM: ThinPrep Pap Test promotes detection of glandular lesions of the
endocervix. Diagn Cytopathol 2000;23:19-22
6. Carpenter AB, Davey DD: ThinPrep Pap Test: Performance and biopsy follow-up un a university
hospital. Cancer Cytopathology 1999; 87: 105-12
7. Guidos BJ, Selvaggi SM. Detection of endometrial adenocarcinoma with the ThinPrep Pap test.
Diagn Cytopathol 2000; 23: 260-5
8. Schorge JO, Hossein Saboorian M, Hynan L, Ashfaq R. ThinPrep detection of cervical and
endometrial adenocarcinoma: A retrospective cohort study. Cancer Cytopathology 2002; 96: 338-43
9. Wang N, Emancipator SN, Rose P, Rodriguez M, Abdul-Karim FW. Histologic follow-up of
atypical endocervical cells. Liquid-based, thin-layer preparation vs. conventional Pap smear. Acta
Cytol 2002; 46: 453-7
ASSISTENZA TECNICA E INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
Per assistenza tecnica o quesiti relativi all’uso del sistema ThinPrep 2000, contattare la Hologic.
Telefono USA: +1-800-442-9892
Fax: +1-508-229-2795
Dall’estero o da telefoni da cui non è possibile avvalersi del numero verde, chiamare il numero
+1-508-263-2900.
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250 Campus Drive
Marlborough, MA 01752,
USA
1-800-442-9892
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Hologic BVBA
Da Vincilaan 5
1930 Zaventem
Belgio
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Hologic ThinPrep 2000 Processor Istruzioni per l'uso

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