CNC 8058elite M

Fagor CNC 8058elite M, CNC 8058elite T, CNC 8060elite M, CNC 8060elite T Manuale utente

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Manuale di programmazione.
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SICUREZZA DELLA MACCHINA
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è disabilitato, il CNC riporta un messaggio di avviso.
Allarme di retroazione per assi analogici.
Limiti di software per assi lineari analogici e sercos.
Monitoraggio dell'errore di inseguimento per assi analogici e sercos (eccetto
il mandrino), sia sul CNC che sui regolatori.
Test di tendenza sugli assi analogici.
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o dei danni fisici o materiali di cui possa essere oggetto o provocare il CNC,
imputabili all'annullamento di alcune delle sicurezze.
PRODOTTI DOPPIO USO.
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contenuti nell’elenco dei prodotti a doppio uso, secondo il regolamento UE
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TRADUZIONE DEL MANUALE ORIGINALE
Il presente manuale è una traduzione del manuale originale. Il presente manuale,
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La presenza di virus informatici nel sistema implica la perdita della garanzia.
Manuale di programmazione.
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INDICE
Informazioni sul manuale.............................................................................................................. 9
Informazioni sul prodotto.
Quercus CNC 8060. ....................................................................................................................11
Informazioni sul prodotto.
Quercus CNC 8065. ................................................................................................................... 17
Dichiarazione di conformità CE e condizioni di vendita-garanzia. .............................................. 23
Condizioni di sicurezza............................................................................................................... 25
Condizioni di successive spedizioni............................................................................................29
Manutenzione dal CNC............................................................................................................... 31
Nouve prestazioni....................................................................................................................... 33
CAPITOLO 1 COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA.
1.1 Linguaggi di Programmazione ....................................................................................... 35
1.2 Struttura del programma. ............................................................................................... 36
1.2.1 Corpo del programma. ............................................................................................... 37
1.2.2 I sottoprogrammi. ....................................................................................................... 38
1.3 Struttura dei blocchi di programma. ............................................................................... 39
1.3.1 Programmazione in codice ISO. ................................................................................ 40
1.3.2 Programmazione in linguaggio di alto livello. ............................................................. 42
1.4 Programmazione degli assi............................................................................................ 43
1.5 Lista delle funzioni G......................................................................................................44
1.6 Lista di funzioni ausiliarie M. .......................................................................................... 47
1.7 Lista di sentenze e istruzioni.......................................................................................... 48
1.8 Programmazione delle etichette del blocco. .................................................................. 51
1.9 Programmazione di commenti. ...................................................................................... 52
1.10 Variabili e costanti.......................................................................................................... 53
1.11 Parametri aritmetici........................................................................................................ 54
1.12 Operatori e funzioni aritmetiche e logiche...................................................................... 55
1.13 Espressioni aritmetiche e logiche. ................................................................................. 57
CAPITOLO 2 GENERALITÀ DELLA MACCHINA
2.1 Nomenclatura degli assi................................................................................................. 59
2.2 Sistema di coordinate .................................................................................................... 61
2.3 Sistemi di riferimento ..................................................................................................... 62
2.3.1 Origini dei sistemi di riferimento................................................................................. 63
2.4 Ricerca di riferimento macchina..................................................................................... 64
2.4.1 Definizione di "Ricerca del riferimento macchina"...................................................... 64
2.4.2 Programmazione della "Ricerca del riferimento macchina" ....................................... 65
CAPITOLO 3 SISTEMA DI COORDINATE
3.1 Programmazione in millimetri (G71) o in pollici (G70) ................................................... 67
3.2 Coordinate assolute (G90) o incrementali (G91) ........................................................... 68
3.2.1 Assi rotativi................................................................................................................. 69
3.3 Coordinate assolute e incrementali nello stesso blocco (I)............................................ 71
3.4 Programmazione in raggi (G152) o in diametri (G151).................................................. 72
3.5 Programmazione delle quote ......................................................................................... 73
3.5.1 Coordinate cartesiane................................................................................................ 73
3.5.2 Coordinate polari........................................................................................................ 74
3.5.3 Angolo e coordinata cartesiana.................................................................................. 76
CAPITOLO 4 PIANI DI LAVORO.
4.1 Informazioni sui piani di lavoro nei modelli tornio o fresatrice........................................ 80
4.2 Selezionare i piani principali di lavoro............................................................................ 81
4.2.1 Modello fresatrice o modello tornio con configurazione assi tipo "triedro". ................ 81
4.2.2 Modello tornio con configurazione degli assi tipo "piano". ......................................... 82
4.3 Selezionare un piano di lavoro e un asse longitudinale qualsiasi.................................. 83
4.4 Selezionare l'asse longitudinale dell'utensile. ................................................................ 85
CAPITOLO 5 SELEZIONE ORIGINI
5.1 Programmazione rispetto allo zero macchina................................................................ 88
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5.2 Fissare la quota macchina (G174). ............................................................................... 90
5.3 Spostamento di ancoraggio ........................................................................................... 91
5.4 Preselezione di quote (G92) .......................................................................................... 92
5.5 Spostamenti di origine (G54-G59/G159) ....................................................................... 93
5.5.1 Variabili per definire gli spostamenti d’origine............................................................ 95
5.5.2 Spostamento di origine incrementale (G158) ............................................................ 96
5.5.3 Esclusione di assi nello spostamento di origine (G157) ............................................ 98
5.6 Annullamento dello spostamento di origine (G53)......................................................... 99
5.7 Preselezione dell’origine polare (G30)......................................................................... 100
CAPITOLO 6 FUNZIONI TECNOLOGICHE
6.1 Avanzamento di lavorazione (F) .................................................................................. 103
6.2 Funzioni associate all'avanzamento ............................................................................ 105
6.2.1 Unità di programmazione dell'avanzamento (G93/G94/G95) .................................. 105
6.2.2 Adattamento dell'avanzamento (G108/G109/G193)................................................ 106
6.2.3 Modalità d'avanzamento costante (G197/G196)...................................................... 108
6.2.4 Annullamento della percentuale d'avanzamento (G266) ......................................... 110
6.2.5 Controllo dell'accelerazione (G130/G131) ............................................................... 111
6.2.6 Controllo del jerk (G132/G133) ................................................................................ 113
6.2.7 Controllo del Feed-Forward (G134) ......................................................................... 114
6.2.8 Controllo dell'AC-Forward (G135)............................................................................ 115
6.3 Velocità del mandrino (S) ............................................................................................ 116
6.4 Numero d'utensile (T) .................................................................................................. 117
6.5 Numero di correttore (D).............................................................................................. 120
6.6 Funzioni ausiliari (M).................................................................................................... 122
6.6.1 Lista di funzioni "M".................................................................................................. 123
6.7 Funzioni ausiliari (H) .................................................................................................... 124
CAPITOLO 7 IL MANDRINO. CONTROLLO BASE.
7.1 Il mandrino master del canale...................................................................................... 126
7.1.1 Selezione manuale di un mandrino master.............................................................. 128
7.2 Velocità del mandrino .................................................................................................. 129
7.2.1 G192. Limitazione della velocità di rotazione........................................................... 130
7.2.2 Velocità di taglio costante ........................................................................................ 131
7.3 Avvio e arresto del mandrino ....................................................................................... 132
7.4 Cambio di gamma del mandrino.................................................................................. 134
7.5 Arresto orientato del mandrino .................................................................................... 136
7.5.1 Il senso di rotazione per orientare il mandrino ......................................................... 138
7.5.2 Funzione M19 con sottoprogramma associato. ....................................................... 140
7.5.3 Velocità di posizionamento ...................................................................................... 141
7.6 Funzioni M con sottoprogramma associato. ................................................................ 142
CAPITOLO 8 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA.
8.1 Posizionamento rapido (G00). ..................................................................................... 143
8.2 Interpolazione lineare (G01). ....................................................................................... 145
8.3 Interpolazione circolare (G02/G03).............................................................................. 151
8.3.1 Coordinate cartesiane (programmazione del centro dell’arco). ............................... 153
8.3.2 Coordinate cartesiane (Programmazione del raggio dell'arco). .............................. 155
8.3.3 Coordinate cartesiane (pre-programmazione del raggio dell'arco) (G263).............. 157
8.3.4 Coordinate polari...................................................................................................... 158
8.3.5 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari.................................. 160
8.3.6 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari. ................................ 161
8.3.7 Esempio di programmazione (modello T). Esempi di programmazione. ................. 162
8.3.8 Coordinate polari. Spostamento temporaneo dell’origine polare al centro dell’arco
(G31)........................................................................................................................ 163
8.3.9 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (non modale) (G06). ...
164
8.3.10 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (modale) (G261/G262).
165
8.3.11 Correzione dell'arco (G264/G265). .......................................................................... 167
8.4 Arco tangente alla traiettoria precedente (G08)........................................................... 169
8.5 Arco definito mediante tre punti (G09)......................................................................... 171
8.6 Interpolazione elicoidale (G02/G03). ........................................................................... 173
CAPITOLO 9 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA. INTERVENTO MANUALE.
9.1 Intervento manuale aggiuntivo (G201/G202)............................................................... 176
9.2 Intervento manuale esclusiva (G200). ......................................................................... 177
9.3 Avanzamento per gli spostamenti in manuale. ............................................................ 178
9.3.1 Avanzamento in jog continuo (#CONTJOG)............................................................ 178
9.3.2 Avanzamento in jog incrementale (#INCJOG)......................................................... 179
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9.3.3 Avanzamento in jog incrementale (#MPG). ............................................................. 180
9.3.4 Limiti di corsa per i movimenti in manuale (#SET OFFSET).................................... 181
9.3.5 Sincronizzazione delle quote e offset manuale aggiuntivo (#SYNC POS). ............. 182
9.4 Variabili. ....................................................................................................................... 183
CAPITOLO 10 FILETTATURA ELETTRONICA E MASCHIATURA.
10.1 Filettatura elettronica a passo costante (G33). ............................................................ 185
10.1.1 Esempi di programmazione (modello -M-). .............................................................. 188
10.1.2 Esempi di programmazione (modello -T-)................................................................ 189
10.2 Filettatura elettronica a passo variabile (G34) ............................................................. 191
10.3 Filettatura rigida (G63) ................................................................................................. 195
10.4 Ritirare gli assi dopo aver interrotto una filettatura elettronica (G233)......................... 197
10.4.1 Variabili associate a G233. ...................................................................................... 200
10.4.2 Esempio di programmazione. .................................................................................. 200
CAPITOLO 11 GUIDE GEOMETRICHE
11.1 Spigolo vivo (G07/G60)................................................................................................ 201
11.2 Spigolo semiarrotondato (G50).................................................................................... 202
11.3 Spigolo arrotondato controllato (G05/G61) .................................................................. 203
11.3.1 Tipi di raccordo di spigolo ........................................................................................ 204
11.4 Esecuzione raccordo (G36) ......................................................................................... 208
11.5 Smussatura di spigoli (G39)......................................................................................... 210
11.6 Entrata tangenziale (G37)............................................................................................ 212
11.7 Uscita tangenziale (G38) ............................................................................................. 213
11.8 Immagine speculare (G11, G12, G13, G10, G14) ....................................................... 214
11.9 Rotazione del sistema di coordinate (G73).................................................................. 218
11.10 Fattore scala generale ................................................................................................. 220
11.11 Zone di lavoro. ............................................................................................................. 223
11.11.1 Comportamento del CNC quando ci sono zone di lavoro attive. ............................. 224
11.11.2 Definire i limiti delle zone di lavoro (G120/G121/G123). .......................................... 225
11.11.3 Abilitare/Disabilitare delle zone di lavoro (G122). .................................................... 227
11.11.4 Riepilogo delle variabili associate alle zone di lavoro. ............................................. 230
CAPITOLO 12 FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
12.1 Temporizzazione(G04 / #TIME)................................................................................... 231
12.2 Limiti di software. ......................................................................................................... 233
12.2.1 Definire il primo limite di software (G198/G199). ..................................................... 234
12.2.2 Definire il primo limite di software tramite variabili. .................................................. 236
12.2.3 Definire il secondo limite di software tramite variabili............................................... 237
12.2.4 Variabili associate ai limiti di software...................................................................... 238
12.3 Attivare e disattivare assi Hirth (G170/G171). ............................................................. 239
12.4 Cambiamento set e gamma......................................................................................... 240
12.4.1 Cambiare il set di parametri di un asse (G112)........................................................ 240
12.4.2 Variabili associate al cambio del set e della gamma................................................ 241
12.5 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento. ...................................................................... 242
12.5.1 Addolcire la traiettoria (#PATHND). ......................................................................... 242
12.5.2 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento (#FEEDND). .............................................. 243
CAPITOLO 13 COMPENSAZIONE UTENSILE
13.1 Compensazione di raggio ............................................................................................ 247
13.1.1 Fattore di forma degli utensili di tornitura................................................................. 248
13.1.2 Funzioni associate alla compensazione di raggio.................................................... 251
13.1.3 Inizio della compensazione di raggio ....................................................................... 254
13.1.4 Tratti di compensazione di raggio ............................................................................ 257
13.1.5 Cambio del tipo di compensazione di raggio durante la lavorazione ....................... 261
13.1.6 Annullamento della compensazione del raggio........................................................ 263
13.2 Compensazione di lunghezza...................................................................................... 266
13.3 Compensazione utensile 3D. ....................................................................................... 268
13.3.1 Programmazione del vettore nel blocco................................................................... 270
CAPITOLO 14 CONTROLLARE L'ESECUZIONE E LA VISUALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA.
14.1 Condizione di salto di blocco (/). ................................................................................. 271
14.2 Annullare l’esecuzione del programma e riprenderla in un altro blocco o programma. ....
272
14.2.1 Definire il blocco o programma in cui continua l’esecuzione (#ABORT).................. 273
14.2.2 Punto predefinito per continuare l'esecuzione (#ABORT OFF). .............................. 274
14.3 Ripetizione di un blocco (NR). ..................................................................................... 275
14.3.1 Ripetizione di un blocco di spostamento n volte (NR/NR0). .................................... 275
14.3.2 Preparare un sottoprogramma senza eseguirlo (NR0). ........................................... 276
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14.4 Ripetizione di un gruppo di blocchi (#RPT). ................................................................ 277
14.4.1 Esempio di programmazione. .................................................................................. 279
14.5 Interruzione della preparazione del blocco fino a quando si verifica un evento (#WAIT
FOR). ........................................................................................................................... 280
14.6 Interrompere la preparazione dei blocchi (#FLUSH) ................................................... 281
14.7 Abilitare/disabilitare il trattamento di blocco unico (#ESBLK/ #DSBLK). ..................... 282
14.8 Abilitare/disabilitare il segnale di stop (#DSTOP/#ESTOP)......................................... 283
14.9 Abilitare/disabilitare il segnale di feed-hold (#DFHOLD/#EFHOLD)............................ 284
14.10 Salto di blocco ($GOTO). ............................................................................................ 285
14.11 Esecuzione condizionale ($IF)..................................................................................... 286
14.11.1 Esecuzione condizionale ($IF)................................................................................. 286
14.11.2 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSE). ................................................................. 287
14.11.3 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSEIF). .............................................................. 288
14.12 Esecuzione condizionale ($SWITCH).......................................................................... 289
14.13 Ripetizione di blocchi ($FOR). ..................................................................................... 290
14.14 Ripetizione condizionale di blocchi ($WHILE). ............................................................ 292
14.15 Ripetizione condizionale di blocchi ($DO). .................................................................. 293
CAPITOLO 15 SOTTOPROGRAMMI.
15.1 Esecuzione di sottoprogrammi dalla memoria RAM.................................................... 297
15.2 Definizione dei sottoprogrammi. .................................................................................. 298
15.3 Esecuzione dei sottoprogrammi. ................................................................................. 299
15.3.1 LL. Chiamata a un sottoprogramma locale. ............................................................. 300
15.3.2 L. Chiamata a un sottoprogramma globale.............................................................. 300
15.3.3 #CALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale. ...................................... 301
15.3.4 #PCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale inizializzando parametri. ...
302
15.3.5 #MCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale con carattere modale.. 303
15.3.6 #MDOFF. Annullare il carattere modale del sottoprogramma. ................................ 305
15.3.7 #RETDSBLK. Eseguire sottoprogrammi come blocco unico. .................................. 306
15.4 #PATH. Definire l’ubicazione dei sottoprogrammi globali............................................ 307
15.5 Esecuzione di sottoprogrammi OEM. .......................................................................... 308
15.6 Sottoprogrammi generici d'utente (G500-G599).......................................................... 310
15.7 Associate ai sottoprogrammi. ...................................................................................... 313
15.7.1 File di guida dei sottoprogrammi.............................................................................. 313
15.7.2 Lista di sottoprogrammi disponibili........................................................................... 315
15.8 Punto di interruzione.................................................................................................... 316
15.8.1 Riposizionare assi e mandrini dal sottoprogramma (#REPOS). .............................. 317
15.9 Sottoprogramma associato allo start. .......................................................................... 318
CAPITOLO 16 ESECUZIONE DEI BLOCCHI E PROGRAMMI.
16.1 Esegue un programma nel canale indicato ................................................................. 319
16.2 Esegue un blocco nel canale indicato. ........................................................................ 321
CAPITOLO 17 ASSE C
17.1 Attivare il mandrino come asse C. ............................................................................... 324
17.2 Lavorazione sul piano frontale..................................................................................... 326
17.3 Lavorazione sul piano cilindrico................................................................................... 328
CAPITOLO 18 LASER.
18.1 Commutazione sincronizzata....................................................................................... 331
18.1.1 Attivare la commutazione sincronizzata................................................................... 332
18.1.2 Disattivare la commutazione sincronizzata.............................................................. 333
18.1.3 Variabili associate alla commutazione sincronizzata. .............................................. 334
18.2 PWM (Pulse-Width Modulation)................................................................................... 335
18.2.1 Attivare PWM. .......................................................................................................... 336
18.2.2 Annullare PWM. ....................................................................................................... 338
18.2.3 Variabili del PWM..................................................................................................... 339
CAPITOLO 19 TRASFORMAZIONE ANGOLARE D'ASSE INCLINATO
19.1 Attivazione e annullare la trasformazione angolare..................................................... 343
19.2 Arrestare (sospendere) la trasformazione angolare. ................................................... 344
19.3 Ottenere informazione della trasformazione angolare................................................. 345
CAPITOLO 20 CONTROLLO TANGENZIALE.
20.1 Attivare e annullare il controllo tangenziale. ................................................................ 349
20.2 Arrestare (sospendere) il controllo tangenziale. .......................................................... 352
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20.3 Ottenere informazione del controllo tangenziale.......................................................... 354
CAPITOLO 21 CINEMATICHE E TRASFORMAZIONE DI COORDINATE.
21.1 Sistemi di coordinate.................................................................................................... 356
21.2 Spostamento sul piano inclinato. ................................................................................. 357
21.3 Selezionare una cinematica(#KIN ID).......................................................................... 358
21.4 Sistemi di coordinate (#CS / #ACS)............................................................................. 359
21.4.1 Definire un sistema di coordinate (MODE1)............................................................. 363
21.4.2 Definire un sistema di coordinate (MODE2)............................................................. 364
21.4.3 Definire un sistema di coordinate (MODE3)............................................................. 365
21.4.4 Definire un sistema di coordinate (MODE4)............................................................. 366
21.4.5 Definire un sistema di coordinate (MODE5)............................................................. 367
21.4.6 Definire un sistema di coordinate (MODE6)............................................................. 368
21.4.7 Lavoro con mandrini a 45º (tipo Hurón). .................................................................. 370
21.4.8 Come combinare vari sistemi di coordinate. ............................................................ 372
21.5 Utensile perpendicolare al piano inclinato (#TOOL ORI)............................................. 374
21.5.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 375
21.6 Lavoro con RTCP (Rotating Tool Center Point)........................................................... 377
21.6.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 379
21.7 Correggere la compensazione longitudinale dell'utensile implicito del programma (#TLC).
381
21.8 Modo di rimuovere l'utensile quando si perde il piano ................................................. 382
21.9 Orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ....................................... 383
21.9.1 Attivare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ..................... 383
21.9.2 Annullare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. .................. 384
21.9.3 Come gestire le discontinuità nell'orientamento degli assi rotativi. .......................... 385
21.9.4 Schermata per selezionare la soluzione desiderata. ............................................... 387
21.9.5 Esempio di esecuzione. Selezione di una soluzione. .............................................. 388
21.10 Selezione degli assi rotativi che posizionano l'utensile su cinematiche tipo 52........... 389
21.11 Trasformare lo zero pezzo corrente tenendo conto della posizione della cinematica
tavola. .......................................................................................................................... 390
21.11.1 Procedura per salvare uno zero pezzo con gli assi della tavola in qualsiasi posizione.
391
21.11.2 Esempio per mantenere lo zero pezzo senza ruotare il sistema di coordinate........ 392
21.12 Riepilogo delle variabili associate alle cinematiche. .................................................... 393
CAPITOLO 22 HSC. LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITÀ.
22.1 Raccomandazioni per la lavorazione. .......................................................................... 398
22.2 Sottoprogrammi d'utente G500-G501 per attivare/annullare l'HSC. ............................ 399
22.2.1 Esempio alternativo alle funzioni G500-G501 fornite da Fagor. .............................. 401
22.3 Modalità HSC SURFACE. Ottimizzazione della finitura superficiale. .......................... 403
22.4 Modalità HSC CONTERROR. Ottimizzazione dell'errore di contorno. ........................ 406
22.5 Modalità HSC FAST. Ottimizzazione dell’avanzamento di lavorazione....................... 408
22.6 Annullamento della modalità HSC. .............................................................................. 410
CAPITOLO 23 ASSE VIRTUALE DELL'UTENSILE.
23.1 Attivare l'asse virtuale dell'utensile. ............................................................................. 412
23.2 Annullare l’asse virtuale dell’utensile. .......................................................................... 413
23.3 Variabili associate all’asse virtuale dell'utensile........................................................... 414
CAPITOLO 24 VISUALIZZARE MESSAGGI, AVVISI ED ERRORI.
24.1 #ERROR. Visualizzare un errore su schermata. ......................................................... 416
24.2 #WARNING / #WARNINGSTOP. Visualizzare un avviso su schermata. .................... 418
24.3 #MSG. Visualizzare un messaggio su schermata. ...................................................... 420
24.4 Identificatori di formato e caratteri speciali................................................................... 421
24.5 File cncError.txt. Elenco di errori e warning dell'OEM.................................................. 422
24.6 Riassunto delle variabili. .............................................................................................. 423
CAPITOLO 25 APRIRE E SCRIVERE FILE.
25.1 #OPEN. Aprire un file per la scrittura........................................................................... 425
25.2 #WRITE. Scrivere in un file.......................................................................................... 427
25.3 #CLOSE. Chiudere un file............................................................................................ 429
25.4 File cncWrite.txt. Elenco di messaggi dell'OEM e dell'utente. ..................................... 430
CAPITOLO 26 SENTENZE DI PROGRAMMAZIONE.
26.1 Istruzioni di visualizzazione Impostare le dimensioni della zona grafica. .................... 431
26.2 Generazione ISO. ........................................................................................................ 434
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ8ꞏ
REF: 2010
26.3 Accoppiamento elettronico di assi ............................................................................... 437
26.4 Parcheggio assi ........................................................................................................... 438
26.5 Modificare la configurazione degli assi di un canale.................................................... 440
26.6 Modificare la configurazione di mandrini di un canale ................................................. 445
26.7 Sincronizzazione mandrini........................................................................................... 448
26.8 Selezione dell'anello per attivare un asse o mandrino. Anello aperto o anello chiuso 452
26.9 Rilevamento collisioni .................................................................................................. 454
26.10 Interpolazione spline (Akima) ...................................................................................... 456
26.11 Interpolazione polinomiale ........................................................................................... 459
26.12 Controllo dell'accelerazione ......................................................................................... 460
26.13 Definizione di macro .................................................................................................... 462
26.14 Comunicazione e sincronizzazione fra canali.............................................................. 464
26.15 Movimenti di assi indipendenti..................................................................................... 467
26.16 Camme elettroniche..................................................................................................... 471
26.17 Modificare online le impostazioni macchina nei grafici HD (file xca). .......................... 474
CAPITOLO 27 VARIABILI DEL CNC.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ9ꞏ
REF: 2010
INFORMAZIONI SUL MANUALE.
Titolo. Manuale di programmazione.
Modelli. Quercus
CNC 8060
CNC 8065
Tipo di documentazione. Manuale rivolto all’utente finale. Questo manuale descrive il
linguaggio di programmazione ISO e di alto livello. I cicli fissi e le
funzioni associate alla sonda dispongono di un proprio manuale.
Osservazioni.
Utilizzare sempre il manuale correlato alla propria versione software
o una versione più recente. È possibile scaricare l'ultima versione dei
manuali nella sezione download del nostro sito.
Limitazioni.
La disponibilità di alcune delle funzionalità descritte nel presente
manuale dipende dalle opzioni software acquistate. Inoltre, il
costruttore (OEM) adatta le funzionalità del CNC alla macchina tramite
i parametri macchina e il PLC. Di conseguenza, il manuale potrebbe
descrivere funzionalità non disponibili nel CNC o nella macchina.
Rivolgersi al costruttore della macchina per conoscere le funzionalità
disponibili.
Documento elettronico. man_qc_60_65_prg.pdf.Manuale disponibile nella sezione download
del nostro sito.
Lingua. Italiano [IT]. Consultare la sezione download del nostro sito per
conoscere le lingue disponibili per ciascun manuale.
Data di pubblicazione. Ottobre, 2020
Riferimento di manuale Ref: 2010
Versione associata. v1.16
Esenzione di responsabilità. L'informazione di cui al presente manuale può essere soggetta a
variazioni dovute a eventuali modifiche tecniche. La Fagor Automation
si riserva il diritto di modificare il contenuto del manuale senza
preavviso.
Marchi registrati. Questo manuale può contenere riferimenti a marchi registrati o
commerciali di terzi, anche se tali nomi non sono seguiti da ® o ™. Tutti
i marchi registrati o commerciali riportati nel manuale appartengono
ai rispettivi proprietari. L’uso di tali marchi da parte di terzi a fini privati
può vulnerare i diritti dei proprietari degli stessi.
Sito web/E-mail. http://www.fagorautomation.com
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ10ꞏ
REF: 2010
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ11ꞏ
REF: 2010
CARATTERISTICHE BASE.
(MODELLO ꞏMꞏ)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO.
QUERCUS CNC 8060.
CNC.
Caratteristiche base.
8060 M FL 8060 M Power
Basic Basic Stampo
Numero di assi. 3 .. 4 3 .. 6 3 .. 6
Numero di mandrini. 1 1 .. 2 1 .. 2
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 5 7 7
Numero d'assi interpolati. 4 4 4
Numero di magazzini. 1 1 1
Numero di canali di esecuzione. 1 1 1
Numero di volantini. 1 .. 3
Moduli remoti CANopen. RIO5 / RIOW / RIOR
Modelli remoti EtherCAT. RIOW-E / RIOR-E
Tipo di regolazione. Analogico / Digitale Sercos III
Comunicazioni. Ethernet 10/100/1000 BaseT
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 2,0 ms < 1,5 ms < 1,5 ms
Moduli remoti.
Caratteristiche base.
RIOW RIO5 RIOR RIOW-E
Inline
RIOR-E
Tipo di bus. CANopen CANopen CANopen EtherCAT EtherCAT
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 48 8 48
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 32 8 32
Ingressi analogici per modulo. 44242
Uscite analogici per modulo. 44424
Ingressi per sonde di temperatura. 22242
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ12ꞏ
REF: 2010
CARATTERISTICHE BASE.
(MODELLO ꞏTꞏ)
CNC.
Caratteristiche base.
8060 T
FL Power
Numero di assi. 3 .. 4 3 .. 6
Numero di mandrini. 1 .. 2 1 .. 3
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 5 7
Numero d'assi interpolati. 4 4
Numero di magazzini. 1 1 .. 2
Numero di canali di esecuzione. 1 1 .. 2
Numero di volantini. 1 .. 3
Moduli remoti CANopen. RIO5 / RIOW / RIOR
Modelli remoti EtherCAT. RIOW-E / RIOR-E
Tipo di regolazione. Analogico / Digitale Sercos III
Comunicazioni. Ethernet 10/100/1000 BaseT
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 2,0 ms < 1,5 ms
Moduli remoti.
Caratteristiche base.
RIOW RIO5 RIOR RIOW-E
Inline
RIOR-E
Tipo di bus. CANopen CANopen CANopen EtherCAT EtherCAT
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 48 8 48
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 32 8 32
Ingressi analogici per modulo. 4 4 2 4 2
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 2 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 2 4 2
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ13ꞏ
REF: 2010
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software. Rivolgersi a Fagor Automation
per conoscere le opzioni software disponibili nel proprio modello.
Opzione software. Descrizione.
SOFT 8060 ADDIT AXES Opzione per aggiungere assi alla configurazione
predefinita.
SOFT 8060 ADDIT SPINDLES Opzione per aggiungere mandrini alla configurazione
predefinita.
SOFT 8060 ADDIT TOOL MAGAZ Opzione per aggiungere magazzini alla configurazione
predefinita.
SOFT 8060 ADDIT CHANNELS Opzione per aggiungere canali alla configurazione
predefinita.
SOFT DIGITAL SERCOS Opzione per disporre del bus digitale Sercos.
SOFT THIRD PARTY DRIVES Opzione per utilizzare regolatori Ether CAT di terzi.
SOFT THIRD PARTY I/Os Opzione per utilizzare moduli I/O di terzi.
SOFT OPEN SYSTEM Opzione sistema aperto. Il CNC è un sistema chiuso che
offre tutte le caratteristiche necessarie per lavorare i
pezzi. Tuttavia, a volte alcuni clienti utilizzano applicazioni
di terzi per prendere misure, fare statistiche o eseguire
altri compiti diversi dalla lavorazione di un pezzo.
Questa prestazione deve essere attiva quando si installa
questo tipo di applicazioni, anche se si tratta di file di
Office. Una volta installata l'applicazione, si raccomanda
di bloccare il CNC per evitare che gli utenti installino altri
tipi di applicazioni che potrebbero rallentare il sistema e
danneggiare la lavorazione.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK Opzioni di connettività per industry 4.0. Questa opzione
consente di disporre di diversi standard di scambio dati
(ad esempio, OPC UA) che permettono di integrare il
CNC (e quindi la macchina utensile) in una rete di
acquisizione dati oppure in un sistema MES o SCADA.
SOFT EDIT/SIMUL Opzione per abilitare la modalità edisimu (editazione e
simulazione) nel CNC, che consente di editare,
modificare e simulare part program.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ14ꞏ
REF: 2010
SOFT TOOL RADIUS COMP Opzione per abilitare la compensazione del raggio.
Questa compensazione consente di programmare il
contorno da lavorare in funzione delle dimensioni del
pezzo, senza tener conto delle dimensioni dell'utensile
che sarà utilizzato successivamente. Ciò elimina la
necessità di calcolare e definire le traiettorie in funzione
del raggio dell'utensile.
SOFT PROFILE EDITOR Opzione per abilitare l'editor di profili nella modalità
edisimu e nell'editor di cicli. Questo editor consente di
definire in forma grafica e guidata profili rettangolari e
circolari oppure qualsiasi profilo formato da tratti rettilinei
e circolari e di importare file dxf. Una volta definito il profilo,
il CNC genera i blocchi necessari per aggiungerlo al
programma.
SOFT 60 HD GRAPHICS Grafici solidi 3D ad alta definizione per l’esecuzione e
simulazione di programmi pezzo e cicli fissi dell’editor.
Durante la lavorazione i grafici HD mostrano, in tempo
reale, l’utensile eliminando il materiale dal pezzo, cosa
che permette di vedere lo stato del pezzo in qualsiasi
momento. Questi grafici sono necessari per poter
disporre del controllo di collisione (FCAS).
SOFT 60 IIP CONVERSATIONAL La modalità IIP (Interactive Icon-based Pages) o
conversazionale consente di lavorare con il CNC in forma
grafica e guidata, in base a cicli predefiniti.
Non è
necessario lavorare con part program, avere conoscenze
di programmazione o avere familiarità con i CNC Fagor.
Lavorare in modalità colloquiale è più semplice che in
modalità ISO, dal momento che garantisce l’inserimento
di dati adeguati e riduce al minimo la quantità di operazioni
da definire.
SOFT 60 RTCP Opzione per abilitare l'RTCP dinamico (Rotating Tool
Center Point), necessario per la lavorazione con
cinematiche a 4, 5 o 6 assi; ad esempio, mandrini angolari
e ortogonali, tavole tilting, ecc. L'RTCP consente di
variare l'orientamento dell'utensile senza modificare la
posizione che occupa la sua punta sul pezzo.
SOFT 60 C AXIS Opzione per abilitare la cinematica dell'asse C e i cicli fissi
associati. I parametri macchina di ciascun asse o
mandrino indicano se questo può o meno operare come
asse C, per cui non è necessario aggiungere assi specifici
alla configurazione.
SOFT 60 TANDEM AXES Opzione per abilitare il controllo degli assi tandem. Un
asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT 60 SYNCHRONISM Opzione per abilitare la sincronizzazione di coppie di assi
e mandrini, in velocità o posizione e tramite un rapporto
dato.
SOFT 60 HSSA I MACHINING SYSTEM Opzione per abilitare l'algoritmo HSSA-I (High Speed
Surface Accuracy) per la lavorazione ad alta velocità
(HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette di
ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
Opzione software. Descrizione.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ15ꞏ
REF: 2010
SOFT 60 HSSA II MACHINING SYSTEM Opzione per abilitare l'algoritmo HSSA-II (High Speed
Surface Accuracy) per la lavorazione ad alta velocità
(HSC), con i seguenti vantaggi rispetto all'algoritmo
HSSA-I.
Algoritmo avanzato di pre-lavorazione dei punti in
tempo reale.
Algoritmo di curvatura estesa con limitazioni
dinamiche. Controllo migliorato di accelerazione e
jerk.
Maggior numero di punti lavorati anticipatamente.
Filtri per ammorbidire il comportamento dinamico
della macchina.
SOFT 60 PROBE Opzione per abilitare le funzioni G100, G103 e G104 (per
eseguire movimenti della sonda) e i cicli fissi della sonda
(che aiutano a misurare le superfici del pezzo e calibrare
gli utensili). Nel modello laser, è attiva solo la funzione
G100; senza cicli.
Il CNC può essere configurato con due sonde; in genere
vi sarà una sonda da tavolo per calibrare gli utensili e una
sonda di misura per effettuare misure sul pezzo.
SOFT 60 CONV USER CYCLES Opzione per abilitare i cicli conversazionali utente. Sia
l'utente che l'OEM possono aggiungere nel CNC i propri
cicli fissi (cicli d'utente) tramite l'applicazione FGUIM,
installata con il CNC. L'applicazione consente di definire,
in modo guidato e senza dover conoscere i linguaggi
script, un nuovo componente e il relativo menù di softkey.
I cicli d'utente funzionano in modo simile ai cicli Fagor.
SOFT 60 PROGTL3 Opzione per abilitare il linguaggio di programmazione
ProGTL3 (estensione del linguaggio ISO), che consente
di programmare profili utilizzando un linguaggio
geometrico senza necessità di ricorrere a sistemi CAD
esterni. Questo linguaggio permette di programmare rette
e cerchi in cui il punto finale è definito come intersezione
di altri 2 tratti, tasche, superfici regolate, ecc.
SOFT 60 PPTRANS Opzione per abilitare il traduttore di programmi, che
consente di convertire in codici ISO Fagor programmi
scritti in altri linguaggi.
SOFT PWM CONTROL Opzione per abilitare il controllo del PWM (Pulse-Width
Modulation) su macchine laser. Questa funzionalità è
indispensabile per il taglio di lamiere molto spesse, in cui
il CNC deve generare una serie di impulsi PWM per
controllare la potenza del laser durante la perforazione del
punto iniziale.
Tale funzionalità è disponibile soltanto in sistemi di
regolazione con bus Sercos e deve inoltre utilizzare una
delle due uscite digitali rapide disponibili nell'unità
centrale.
SOFT GENERATE ISO CODE La generazione ISO converte i cicli fissi, le chiamate a
sottoprogrammi, i cicli, ecc. nel proprio codice ISO
equivalente (funzioni G, F, S, ecc.), in modo che l’utente
lo possa modificare e adattare alle proprie necessità
(eliminare spostamenti non desiderati, ecc.). Il CNC
genera il nuovo codice ISO durante la simulazione del
programma, sia dalla modalità EDISIMU o dalla modalità
conversazionale.
Opzione software. Descrizione.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ16ꞏ
REF: 2010
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ17ꞏ
REF: 2010
CARATTERISTICHE BASE.
(MODELLO ꞏMꞏ)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO.
QUERCUS CNC 8065.
CNC.
Caratteristiche base.
8065 M 8065 M Power
Basic Pack 1 Pack M Basic Pack 1 Pack M
Numero di assi. 3..6 5..8 3..6 5..10 8..10 8..10
Numero di mandrini. 1 1..2 1 1..3 1..3 1..3
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 7 10 7 13 13 13
Numero d'assi interpolati. 3..6 5..8 3..6 5..10 8..10 8..10
Numero di magazzini. 1 1 1 1..2 1..2 1..2
Numero di canali di esecuzione. 1 1 1 1 1..2 1..2
Numero di volantini. 1..12
Moduli remoti CANopen. RIO5 / RIOW / RIOR
Modelli remoti EtherCAT. RIOW-E / RIOR-E
Tipo di regolazione. Analogico / Digitale Sercos III
Comunicazioni. Ethernet 10/100/1000 BaseT
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 1 ms
Moduli remoti.
Caratteristiche base.
RIOW RIO5 RIOR RIOW-E
Inline
RIOR-E
Tipo di bus. CANopen CANopen CANopen EtherCAT EtherCAT
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 48 8 48
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 32 8 32
Ingressi analogici per modulo. 44242
Uscite analogici per modulo. 44424
Ingressi per sonde di temperatura. 22242
Personalizzazione (solo per il sistema aperto).
Sistema aperto basato su PC, completamente personalizzabile.
File di configurazione INI.
Strumento di configurazione visuale FGUIM.
Visual Basic®, Visual C++®, etc.
Database interni in Microsoft® Access.
Interfaccia OPC compatibile.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ18ꞏ
REF: 2010
CARATTERISTICHE BASE.
(MODELLO ꞏTꞏ)
CNC.
Caratteristiche base.
8065 T 8065 T Power
Basic Pack 1 Basic Pack 1
Numero di assi. 3..5 5..7 5..10 8..10
Numero di mandrini. 2 2 2..3 2..3
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 6 9 13 13
Numero d'assi interpolati. 3..5 5..7 5..10 8..10
Numero di magazzini. 1 1..2 1..2 1..2
Numero di canali di esecuzione. 1 1..2 1..2 1..2
Numero d'assi interpolati. 3..5 5..7 5..10 8..10
Numero di volantini. 1 a 12
Moduli remoti CANopen. RIO5 / RIOW / RIOR
Modelli remoti EtherCAT. RIOW-E / RIOR-E
Tipo di regolazione. Analogico / Digitale Sercos III
Comunicazioni. Ethernet 10/100/1000 BaseT
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 1 ms
Moduli remoti.
Caratteristiche base.
RIOW RIO5 RIOR RIOW-E
Inline
RIOR-E
Tipo di bus. CANopen CANopen CANopen EtherCAT EtherCAT
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 48 8 48
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 32 8 32
Ingressi analogici per modulo. 4 4 2 4 2
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 2 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 2 4 2
Personalizzazione (solo per il sistema aperto).
Sistema aperto basato su PC, completamente personalizzabile.
File di configurazione INI.
Strumento di configurazione visuale FGUIM.
Visual Basic®, Visual C++®, etc.
Database interni in Microsoft® Access.
Interfaccia OPC compatibile.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ19ꞏ
REF: 2010
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software. Rivolgersi a Fagor Automation
per conoscere le opzioni software disponibili nel proprio modello.
Opzione software. Descrizione.
SOFT ADDIT AXES Opzione per aggiungere assi alla configurazione
predefinita.
SOFT ADDIT SPINDLES Opzione per aggiungere mandrini alla configurazione
predefinita.
SOFT ADDIT TOOL MAGAZ Opzione per aggiungere magazzini alla configurazione
predefinita.
SOFT ADDIT CHANNELS Opzione per aggiungere canali alla configurazione
predefinita.
SOFT 4 AXES INTERPOLATION LIMIT Limitazione a 4 assi interpolati.
SOFT DIGITAL SERCOS Opzione per disporre del bus digitale Sercos.
SOFT THIRD PARTY DRIVES Opzione per utilizzare regolatori Ether CAT di terzi.
SOFT THIRD PARTY I/Os Opzione per utilizzare moduli I/O di terzi.
SOFT OPEN SYSTEM Opzione sistema aperto. Il CNC è un sistema chiuso che
offre tutte le caratteristiche necessarie per lavorare i
pezzi. Tuttavia, a volte alcuni clienti utilizzano applicazioni
di terzi per prendere misure, fare statistiche o eseguire
altri compiti diversi dalla lavorazione di un pezzo.
Questa prestazione deve essere attiva quando si installa
questo tipo di applicazioni, anche se si tratta di file di
Office. Una volta installata l'applicazione, si raccomanda
di bloccare il CNC per evitare che gli utenti installino altri
tipi di applicazioni che potrebbero rallentare il sistema e
danneggiare la lavorazione.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK Opzioni di connettività per industry 4.0. Questa opzione
consente di disporre di diversi standard di scambio dati
(ad esempio, OPC UA) che permettono di integrare il
CNC (e quindi la macchina utensile) in una rete di
acquisizione dati oppure in un sistema MES o SCADA.
SOFT EDIT/SIMUL Opzione per abilitare la modalità edisimu (editazione e
simulazione) nel CNC, che consente di editare,
modificare e simulare part program.
Manuale di programmazione.
Quercus
CNC 8060
CNC 8065
ꞏ20ꞏ
REF: 2010
SOFT DUAL-PURPOSE (M-T) Opzione per abilitare la macchina combinata, che
consente cicli di fresatura e tornitura. In torni con asse Y
consente di realizzare tasche, sporgenze e tasche
irregolari con isole tramite cicli di fresatura. In una
fresatrice con asse C, questa opzione consente di
utilizzare i cicli di tornitura.
SOFT TOOL RADIUS COMP Opzione per abilitare la compensazione del raggio.
Questa compensazione consente di programmare il
contorno da lavorare in funzione delle dimensioni del
pezzo, senza tener conto delle dimensioni dell'utensile
che sarà utilizzato successivamente. Ciò elimina la
necessità di calcolare e definire le traiettorie in funzione
del raggio dell'utensile.
SOFT PROFILE EDITOR Opzione per abilitare l'editor di profili nella modalità
edisimu e nell'editor di cicli. Questo editor consente di
definire in forma grafica e guidata profili rettangolari e
circolari oppure qualsiasi profilo formato da tratti rettilinei
e circolari e di importare file dxf. Una volta definito il profilo,
il CNC genera i blocchi necessari per aggiungerlo al
programma.
SOFT HD GRAPHICS Grafici solidi 3D ad alta definizione per l’esecuzione e
simulazione di programmi pezzo e cicli fissi dell’editor.
Durante la lavorazione i grafici HD mostrano, in tempo
reale, l’utensile eliminando il materiale dal pezzo, cosa
che permette di vedere lo stato del pezzo in qualsiasi
momento. Questi grafici sono necessari per poter
disporre del controllo di collisione (FCAS).
SOFT IIP CONVERSATIONAL La modalità IIP (Interactive Icon-based Pages) o
conversazionale consente di lavorare con il CNC in forma
grafica e guidata, in base a cicli predefiniti.
Non è
necessario lavorare con part program, avere conoscenze
di programmazione o avere familiarità con i CNC Fagor.
Lavorare in modalità colloquiale è più semplice che in
modalità ISO, dal momento che garantisce l’inserimento
di dati adeguati e riduce al minimo la quantità di operazioni
da definire.
SOFT RTCP Opzione per abilitare l'RTCP dinamico (Rotating Tool
Center Point), necessario per la lavorazione con
cinematiche a 4, 5 o 6 assi; ad esempio, mandrini angolari
e ortogonali, tavole tilting, ecc. L'RTCP consente di
variare l'orientamento dell'utensile senza modificare la
posizione che occupa la sua punta sul pezzo.
SOFT C AXIS Opzione per abilitare la cinematica dell'asse C e i cicli fissi
associati. I parametri macchina di ciascun asse o
mandrino indicano se questo può o meno operare come
asse C, per cui non è necessario aggiungere assi specifici
alla configurazione.
SOFT TANDEM AXES Opzione per abilitare il controllo degli assi tandem. Un
asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT SYNCHRONISM Opzione per abilitare la sincronizzazione di coppie di assi
e mandrini, in velocità o posizione e tramite un rapporto
dato.
Opzione software. Descrizione.
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