PIETRO FIORENTINI PVS 803 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
MT-226-I
ITALIANO
VALVOLA
DI SICUREZZA PV/S 803
MTECNICO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE,
LA MESSA IN SERVIZIO E LA
MANUTENZIONE
Manuale Tecnico MT 226-I
1
Manuale Tecnico MT 226-I
2
AVVERTENZE
AVVERTENZE GENERALI
L’apparecchiatura descritta in questo manuale è un dispositivo
soggetto a pressione inserito in sistemi pressurizzati.
L’apparecchiatura in questione è normalmente inserita in sistemi che
trasportano gas infiammabili (ad esempio gas naturale).
AVVERTENZE PER GLI OPERATORI
Prima di procedere all’installazione, messa in servizio o manutenzione
gli operatori devono:
prendere visione delle disposizioni di sicurezza applicabili
all’installazione in cui devono operare;
ottenere le necessarie autorizzazioni ad operare quando
richieste;
dotarsi delle necessarie protezioni individuali (casco, occhiali,
ecc.);
assicurarsi che l’area in cui si deve operare sia dotata delle
protezioni collettive previste e delle necessarie indicazioni di
sicurezza.
IMBALLO
Gli imballi per il trasporto dell'apparecchiatura e dei relativi ricambi
sono stati particolarmente studiati e realizzati al fine di evitare danni
durante il normale trasporto, lo stoccaggio e la relativa manipolazione.
Pertanto l’apparecchiatura e i ricambi devono essere mantenuti nei
rispettivi imballi originali fino alla loro installazione nel sito di
destinazione finale. All'atto dell'apertura degli imballi dovrà essere
verificata l'integrità dei materiali contenuti. In presenza di eventuali
danneggiamenti, segnalare i relativi danni al fornitore conservando
l'imballo originale per le verifiche del caso.
MOVIMENTAZIONE
La movimentazione dell’apparecchiatura e dei suoi componenti deve
essere eseguita dopo aver valutato che i mezzi di sollevamento siano
adeguati ai carichi da sollevare (capacità di sollevamento e
funzionalità).
La movimentazione dell’apparecchiatura deve essere eseguita,
quando ricorre il caso, utilizzando i punti di sollevamento previsti
sull’apparecchiatura stessa. L’impiego di mezzi motorizzati è riservato
al personale a ciò preposto.
INSTALLAZIONE
L’istallazione della valvola deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni
(leggi o norme) in vigore nel luogo di istallazione.
In particolare gli impianti per gas naturale devono presentare
caratteristiche in accordo alle disposizioni di legge o normative vigenti
nel luogo di installazione o almeno in accordo alle norme EN 12186 o
EN 12279; in particolare dovranno essere rispettati i paragrafi 6.2,
7.5.2, 7.7 e 9.3 della norma EN 12186 e 6.2, 7.4, 7.6 e 9.3 della norma
EN 12279. L’installazione in accordo a tali norme minimizza il rischio di
pericolo di incendio e la formazione di atmosfere potenzialmente
esplosive.
L’apparecchiatura è sprovvista di dispositivi interni di limitazione della
pressione, pertanto deve essere installata assicurandosi che la
pressione di esercizio dell’ insieme su cui è installata non superi mai il
valore di pressione massima ammissibile (PS).
L’utilizzatore dovrà pertanto provvedere, quando lo ritenga necessario,
all’installazione sull’ insieme di adeguati sistemi di limitazione della
pressione; dovrà inoltre predisporre limpianto con adeguati sistemi di
sfiato o drenaggio per poter scaricare la pressione e il fluido contenuto
nell’ impianto prima di procedere a qualsiasi attività di verifica e
manutenzione.
Qualora l’installazione dell’apparecchiatura richieda l’applicazione in
campo di raccordi a compressione, questi devono essere installati
seguendo le istruzioni del produttore dei raccordi stessi. La scelta del
raccordo deve essere compatibile con l’impiego specificato per
l’apparecchiatura e con le specifiche di impianto quando previste.
MESSA IN SERVIZIO
La messa in servizio deve essere eseguita da personale
adeguatamente formato.
Durante le attività di messa in servizio il personale non strettamente
necessario deve essere allontanato e deve essere adeguatamente
segnalata l’area di interdizione (cartelli, transenne, ecc.).
Verificare che le tarature dell’apparecchiatura siano quelle richieste;
eventualmente provvedere al loro ripristino ai valori richiesti secondo le
modalità indicate oltre in questo manuale.
Durante la messa in servizio devono essere valutati i rischi determinati
da eventuali scarichi in atmosfera di gas infiammabili o nocivi.
Per installazione su reti di distribuzione per gas naturale occorre
considerare il rischio di formazioni di miscela esplosiva (gas/aria)
all’interno delle tubazioni.
CONFORMITÁ ALLA DIRETTIVA 97/23/EC (PED)
La valvola PVS 803 è classificata come accessorio a pressione
secondo la Direttiva 97/23/EC (PED).
Manuale Tecnico MT 226-I
3
1.0 INTRODUZIONE ___________________ 5
1.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE ........................... 5
1.2 COMANDO DELLA VALVOLA .............................. 5
1.3 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO ................ 5
1.4 DIMENSIONAMENTO DELLA VALVOLA .............. 5
2.0 INSTALLAZIONE ___________________ 6
2.1 AVVERTENZE GENERALI ..................................... 6
2.2 PRESCRIZIONI GENERALI.................................... 6
2.3 PRESCRIZIONI PARTICOLARI .............................. 6
2.4 CONDIZIONI DI IMPIEGO ................................... 7
3.0 MESSA IN SERVIZIO ________________ 9
3.1 PRESSURIZZAZIONE ........................................... 9
3.2 CONTROLLO DELLA TENUTA ESTERNA ............... 9
3.3 CONTROLLO DELLA TENUTA INTERNA ............... 9
3.4 MESSA IN SERVIZIO (FIG. 3) ............................... 9
3.5 MESSA IN SERVIZIO (FIG. 4) ............................... 9
4.0 MANUTENZIONE _________________ 12
4.1 GENERALITA’ ................................................... 12
4.2 SMONTAGGIO ................................................. 13
4.3 RIMONTAGGIO ................................................ 18
5.0 LUBRIFICAZIONE _________________ 18
6.0 IMMAGAZZINAMENTO ____________ 18
7.0 RICAMBI ________________________ 19
- INDICE -
Manuale Tecnico MT 226-I
4
Figura 1
Manuale Tecnico MT 226-I
5
1.0 INTRODUZIONE
Scopo di questo manuale è di fornire informazioni essenziali per
l'installazione, la messa in servizio, lo smontaggio, il
rimontaggio e la manutenzione delle valvole di sicurezza
modello PVS 803.
Si ritiene inoltre opportuno fornire in questa sede una breve
illustrazione delle caratteristiche principali delle valvole.
In figura 1 è riportato uno schema funzionale della valvola.
1.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE
Le valvole PVS 803 sono accessori di sicurezza adatti per impiego su
fluidi gassosi non aggressivi preliminarmente trattati.
Tali valvole possono essere installate sia su condotti che su recipienti
in pressione.
Le caratteristiche principali di queste valvole sono:
- Corpo in esecuzione top-entry adatto all’accoppiamento
flangiato;
- Inserto soffice sulla sede per una migliore tenuta
1.2 COMANDO DELLA VALVOLA
La valvola PVS 803 è una valvola pilotata peranto le operazioni di
apertura e richiusura della valvola sono comandate da un dispositivo
pilota:
- Pilota P16/M campo di intervento 1,5-40 bar
- Pilota P17/M campo di intervento 41-74 bar
1.3 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Fare riferimento alla figura 1.
In condizioni normali la pressione di alimentazione, cioè quella di
entrata della valvola, arriva tramite il tubo di collegamento (1) e il filtro
(2) alla camera (C) del pilota e, attraverso l’ugello (3), alla camera
principale (B) della valvola.
Sulla membrana (4) del pilota agiscono da un lato la pressione di
alimentazione, e dall’altro il carico della molla di taratura (5);
sull’otturatore principale della valvola (6) agiscono da un lato la
pressione di alimentazione nella camera (B) e la molla di posizione (7);
dall’altro lato la stessa pressione di alimentazione ma applicata su una
sezione inferiore. Pertanto, a differenza di quanto avviene nelle
tradizionali valvole di sicurezza a molla, quando la pressione di
alimentazione si avvicina a quella di taratura, la valvola garantisce una
perfetta tenuta anche a valori molto prossimi a quelli di intervento.
Fino a che la pressione di alimentazione rimane inferiore al valore di
taratura, l’azione della molla (5) prevale su quella delle spinte del fluido
sulla membrana (4) e l’otturatore pilota (8) mantiene chiuso il
passaggio della pressione di comando, corrispondente in questa
condizione alla pressione atmosferica.
Quando invece la pressione di alimentazione raggiunge il valore di
taratura, l’otturatore pilota (8) si apre consentendo al fluido contenuto
nelle camere (B) di spostarsi verso la camera (D) e poi all’atmosfera
tramite l’orifizio (13). Tale flusso determina un aumento della pressione
di motorizzazione nella camera (D) (che quindi non sarà più quella
atmosferica) e una diminuzione della pressione di comando nella
camera (B) dovuta alla caduta di pressione sull’orifizio del pilota (3). Il
conseguente sbilanciamento delle forze in gioco permette l’apertura
dell’otturatore (G) della valvola fino ad un valore tale da consentire lo
scarico della pressione di alimentazione in eccesso.
L’apparecchiatura è concepita in modo tale che qualunque rottura a
una delle parti principali costituenti la valvola o il dispositivo pilota porti
all’apertura della valvola stessa; infatti:
A la rottura dei tubetti di collegamento (1) e (10) o dei relativi raccordi
porta allo svuotamento della camera (B) e quindi all’apertura
dell’otturatore (6)
B la rottura della molla (7) non determina variazioni rilevanti di
funzionamento, in quanto essa serve solo a tenere l’otturatore (6) in
posizione di chiusura all’atto della messa in servizio della valvola
C la rottura della molla (5) determina l’apertura dell’otturatore-pilota
(8) e quindi lo svuotamento della camera (B) e la conseguente
apertura dell’otturatore (6)
D la rottura della membrana (4) non pregiudica il funzionamento della
valvola, poiché l’o-ring (14) sul supporto molla del pilota funge da
“membrana di sicurezza”.
La regolazione del valore di taratura si effettua tramite la vite (12) del
pilota e utilizzando molle diverse in funzione del valore di taratura
prefissato.
La molla (11) consente l’oltrecorsa del gruppo molla-membrana senza
caricare l’otturatore-pilota (8) sulla sede di tenuta.
1.4 DIMENSIONAMENTO DELLA VALVOLA
La valvola PVS 803 viene dimensionata mediante la formula riportata:


Dove:
Qm = portata massima da scaricare in kg/h
Kd = coefficiente di efflusso
Kdr = coefficiente di efflusso declassificato (0,9Kd)
C = coefficiente di espansione
p0 = pressione di taratura più 10% in bar assoluti
A = area minima di passaggio in mm2 (vedi tabella 1)
M = peso molecolare del fluido in kg/kmol
Z = fattore di comprimibilità del fluido alle condizioni di scarico (=1 se
non noto)
T0 = temperatura del fluido all’ingresso della valvola in gradi Kelvin



k = coefficiente dell’equazione isoentropica
Tabella 1
Dimensione
1”
2”
3”
4”
Area mm2
490
1960
4300
7850
Manuale Tecnico MT 226-I
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2.0 INSTALLAZIONE
2.1 AVVERTENZE GENERALI
Prima di procedere all’installazione, messa in servizio o manutenzione
gli operatori devono:
- Prendere visione delle disposizioni di sicurezza applicabili
all’installazione in cui devono operare;
- Ottenere le necessarie autorizzazioni ad operare, quando
richieste;
- Dotarsi delle necessarie protezioni individuali (casco,
occhiali, ecc..);
- Assicurarsi che l’area in cui si deve operare sia dotata delle
protezioni collettive previste e delle necessarie indicazioni di
sicurezza
La movimentazione dell’apparecchiatura e dei suoi componenti deve
essere eseguita dopo aver valutato che i mezzi di sollevamento siano
adeguati ai carichi da sollevare (capacità di sollevamento e
funzionalità). La movimentazione dell’apparecchiatura deve essere
eseguita utilizzando i punti di sollevamento previsti
sull’apparecchiatura stessa.
L’impiego di mezzi motorizzati è riservato al personale a ciò preposto.
Qualora l’installazione dell’apparecchiatura o di suoi accessori richieda
l’applicazione di raccordi a compressione, questi devono essere
installati seguendo le istruzioni del produttore dei raccordi stessi. La
scelta dei raccordi deve essere compatibile con l’impiego specificato
per l’apparecchiatura e con le specifiche di impianto, quando previste.
La messa in servizio deve essere eseguita da personale
adeguatamente preparato: durante l’attività di messa in servizio il
personale non strettamente necessario deve essere allontanato e deve
essere adeguatamente segnalata l’area di interdizione (cartelli,
transenne, ecc..).
2.2 PRESCRIZIONI GENERALI
L’installazione della valvola deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni
(leggi o norme) in vigore nel luogo di installazione.
In particolare gli impianti per gas naturale devono presentare
caratteristiche in accordo alle disposizioni di legge o normative vigenti
nel luogo di installazione o almeno in accordo alle norme EN 12186 o
EN 12279 (si ricorda che l’installazione in accordo a tali norme
minimizza il rischio di pericoli di incendio).
La valvola deve essere installata assicurandosi che la pressione di
esercizio dell’insieme su cui si è installata non superi mai il valore di
pressione massima ammissibile (PS).
L’utilizzatore dovinoltre predisporre l’impianto con adeguati sistemi
di sfiato o drenaggio per poter scaricare la pressione e il fluido
contenuto nell’impianto prima di procedere a qualsiasi attività di verifica
e manutenzione.
Il pilota della valvola viene sigillato dopo essere stato regolato al valore
di intervento richiesto; la sigillatura viene eseguita in tre punti:
Sulla vite di regolazione
Sulla vite di fissaggio del pilota alla staffa di supporto
Sulla vite di fissaggio della staffa di supporto pilota al
coperchio della valvola
2.3 PRESCRIZIONI PARTICOLARI
Prima di installare la valvola è necessario assicurarsi che:
- La valvola sia inseribile nello spazio previsto e sia
sufficientemente agibile per le successive operazioni di
manutenzione. In tabella 2 sono indicate le dimensioni e i
pesi;
- In caso di installazione con direzione di flusso orizzontale, le
tubazioni di monte e di valle siano al medesimo livello delle
connessioni di ingresso e uscita;
- Le tubazioni di monte (e valle solo se installata con
direzione di flusso orizzontale) siano in grado di sopportare
il peso della valvola;
- Le flange di entrata/uscita della tubazione siano parallele
alle superfici di tenuta della valvola;
- L’interno della valvola sia pulito e la valvola stessa non
abbia subito danni durante il trasporto;
- La tubazione di monte sia stata pulita al fine di espellere
impurità residue quali scorie di saldatura, sabbia, residui di
vernice, acqua, ecc..;
Installare la valvola tenendo presente che il verso di flusso è
obbligatorio ed è indicato con una freccia sul corpo della valvola
stessa.
La valvola può essere montata sia con direzione di flusso verticale, sia
orizzontale. Per l’installazione fare riferimento alle figure 4 e 5.
Eventuali valvole poste a monte della PVS 803 devono essere a
passaggio totale per non limitare la capacità di scarico .
Collegare la presa di impulso del pilota mediante raccordi a
compressione, secondo le specifiche di impianto.
Prevedere sul tubo di scarico della valvola una estremità di protezione
dall’acqua e dalle nidificazioni.
Le connessioni alle tubazioni di ingresso e uscita sono realizzate
mediante flange unificate le cui dimensioni e tipologia sono indicati
sulla targa dati (vedi paragrafo 2.4); la scelte delle viti di connessione e
delle guarnizioni di tenuta deve avvenire da parte dell’installatore
considerando tali informazioni e le condizioni di impiego nel luogo di
installazione.
ATTENZIONE: nel caso si necessiti di una sovrappressione di
intervento inferiore al 10%, si consiglia il collegamento della presa di
impulso del pilota ad un punto in cui la pressione è statica.
La valvola è progettata per funzionare in contropressione atmosferica.
Si prega di prestare attenzione nel garantire il rispetto delle condizioni
di progetto della valvola durante il dimensionamento della linea a valle
della valvola stessa.
In caso di installazione in zone con atmosfera esplosiva, si
raccomanda di collegare gli sfiati della valvola e del pilota in apposite
linee di scarico, prestando attenzione a non generare contropressione
nella linea di scarico stessa, in qualsiasi possibile condizione
operativa.
NOTA: è responsabili del progettista dell’impianto il corretto
dimensionamento della linea di scarico a valle della valvola.
Manuale Tecnico MT 226-I
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2.4 CONDIZIONI DI IMPIEGO
Si raccomanda di verificare, prima della messa in servizio, che le
condizioni di impiego siano conformi alle caratteristiche
dell’apparecchiatura.
Tali caratteristiche sono richiamate sulle targhette identificative di cui
ogni valvola è munita (figura 3).
Figura 3
Il significato dei simboli riportati in targhetta è di seguito indicato:
Safety valve il modello della valvola
PS pressione massima ammissibile
S. n. numero di matricola
T temperatura di servizio consentita
DN diametro nominale della valvola
Flange tipo di flangiatura
Set press. Valore di taratura
Fluid Fluido
Overpress. Sovrappressione
Kdr coefficiente di efflusso declassificato
Pilot tipo di pilota
Material materiale del corpo del pilota
Wds campo di pressione di intervento totale
Wd campo di pressione di intervento specifico della
molla inserita
In particolare si richiama l’attenzione sulle seguenti caratteristiche:
- Pressione massima ammissibile PS
- Temperatura di progetto T (sono indicati il valore minimo e il
valore massimo)
- La classe delle connessioni di ingresso e uscita
Inoltre l’utilizzatore dovrà verificare che i materiali impiegati e i
trattamenti superficiali eventualmente applicati siano compatibile con
l’impiego previsto.
Viste le caratteristiche geometriche della valvola, nella fase di
progettazione non sono state considerate sollecitazioni determinate da
traffico, vento, o eventi sismici; pertanto l’utilizzatore dovrà adottare le
opportune precauzioni per limitare sull’insieme gli effetti di tali eventi
quando se ne preveda la presenza.
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Tabella 2
Note: le dimensioni e i pesi per S150 sono validi anche per la versione PN16.
Dimensioni di ingombro [mm]
DN
1”
2”
3”
4”
6”
S
ANSI 150
183
254
298
352
451
ANSI 300
197.4
267
317
368
473
ANSI 600
210
286
336
394
508
a
78.5
108
132
168
222
c
195
211
229
250
286
d
115
158
194
225
309
e
250
265
295
300
456
H
335
385
440
481
695
Peso [kg]
ANSI 150
18
34
63
110
128
ANSI 300
19
36
67
115
138
ANSI 600
20
38
71
126
160
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3.0 MESSA IN SERVIZIO
3.1 PRESSURIZZAZIONE
Dopo l’installazione verificare che le connessioni alla linea siano eseguiti
correttamente e eventuali sfiati e scarichi presenti sull’impianto siano
chiusi.
Pressurizzare lentamente l’impianto (o la sezione di impianto) mediante
la valvola di processo di monte o altri sistemi a ciò predisposti.
Assicurarsi che la pressione sia a un valore inferiore a quello di taratura
della valvola.
3.2 CONTROLLO DELLA TENUTA ESTERNA
La prova di tenuta delle connessioni della valvola all’impianto va
eseguita secondo le modalità vigenti nel luogo di installazione.
La tenuta esterna è garantita quando cospargendo l’elemento in
pressione con un mezzo schiumogeno, non si formano rigonfiamenti di
bolle.
3.3 CONTROLLO DELLA TENUTA INTERNA
La tenuta interna può essere verificata con valvola in posizione di
chiusura, mantenendo al suo ingresso la pressione di linea e
verificando che a valle della valvola e dallo scarico del pilota
(verificabile dall’apposito raccordo di sfiato sulla valvola) non si abbia
perdita di fluido.
3.4 MESSA IN SERVIZIO (FIG. 4)
AVVERTENZA: Durante la messa in servizio, prestare molta attenzione in
quanto a differenza di altre tipologie di valvole pilotate, nella PVS 803 il
punto di intervento del pilota quasi coincide con quello della valvola.
1. Controllare sulla targhetta identificativa che il valore di
intervento richiesto sia entro i limiti indicati (valore di Wd sulla
targhetta del pilota).
2. Avvitare a fondo la vite di regolazione della taratura sul pilota.
3. Assicurarsi che la pressione a monte della valvola di
intercettazione sia inferiore al valore di intervento.
4. Aprire lentamente e parzialmente la valvola di intercettazione
5. Controllare la tenuta di tutte le giunzioni poste in pressione
con l’operazione precedente.
6. Aumentare la pressione di alimentazione fino al valore di
intervento, svitare lentamente la vite fino a che non si
riscontri l’inizio di scarico di gas dal pilota (verificabile
dall’apposito raccordo di sfiato sulla valvola).
7. Con molta cautela continuare l’operazione precedente fino a
verificare l’apertura della valvola.
8. Diminuire la pressione di alimentazione e verificare la
richiusura della valvola del pilota e la loro tenuta.
3.5 MESSA IN SERVIZIO (FIG. 5)
1. Eseguire nell’ordine le operazioni 1, 2, 3, 4, 5 del paragrafo
3.4, considerando che manca la valvola di intercettazione.
2. Collegare la via C della valvola deviatrice a tre vie (push) ad
una camera con pressione controllata.
3. Stabilizzare la pressione di prova nella camera allo stesso
valore della pressione all’ingresso della valvola di sicurezza.
4. Azionare la valvola a tre vie mettendo in comunicazione la
camera a pressione controllata con la presa di impulso del
pilota.
5. Aumentare la pressione di prova nella camera controllata fino
al valore di intervento della valvola di sicurezza. Svitare
lentamente la vite di regolazione fino a che non si riscontri
l’inizio di scarico di gas dal pilota (verificabile dall’apposito
raccordo di sfiato sulla valvola).
6. Con molta cautela continuare l’operazione precedente fino a
verificare l’apertura della valvola.
7. Diminuire la pressione controllata e verificare la richiusura
della valvola, del pilota e la loro tenuta.
8. Ripristinare la posizione della valvola a tre vie in modo da
collegare l’ambiente da controllare con la presa di impulso
del pilota.
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Figura 4
Manuale Tecnico MT 226-I
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Figura 5
C
N.B. La valvola PUSH serve solo nel caso si
voglia tarare la valvola senza aumentare la
pressione in linea
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4.0 MANUTENZIONE
4.1 GENERALITA’
Gli interventi di verifica e manutenzione sono strettamente legati al tipo
di installazione. È pertanto sempre consigliabile una manutenzione
preventiva la cui periodicità, se non stabilita da normative, è in
relazione:
- Alla qualità del fluido trasportato;
- Allo stato di pulizia e di conservazione delle tubazioni che
costituiscono l’impianto; in genere, dopo il primo avviamento
degli impianti, si richiedono più frequenti manutenzioni per il
precario stato di pulizia interna delle tubazioni.
È raccomandato di verificare periodicamente il valore di intervento
della valvola secondo le prescrizioni vigenti sul luogo di installazione e,
a seconda delle necessità, provvedere ad una manutenzione
preventiva della valvola e del suo pilota.
Le verifiche periodiche interessano anche lo stato delle superfici
esterne della valvola. In particolare si dovranno ripristinare le protezioni
superficiali (normalmente verniciatura) in caso di loro deterioramento.
Prima di effettuare qualsiasi intervento, accertarsi che il tratto di
impianto in cui si opera sia stato intercettato a monte e a valle e che
sia stata scaricata la pressione nel tratto di tubazione interessato.
Accertarsi inoltre di disporre di una serie di ricambi consigliati. I ricambi
dovranno essere originali Pietro Fiorentini.
N.B. L’impiego di parti di ricambio non originali solleva il costruttore da
ogni responsabilità.
4.2 SMONTAGGIO
Ad eccezione dell’OR sede valvola (21), ove è richiesto l’uso di una
apposita chiave, per lo smontaggio di tutti gli altri componenti non sono
necessarie chiave speciali.
Prima di procedere allo smontaggio, porre i segni di riferimento sugli
elementi da smontare.
Occorre prestare particolare attenzione a non danneggiare le sedi di
tenuta e gli alloggiamenti degli anelli di tenuta.
Esaminare lo stato di tutti i particolari in gomma interessati alla tenuta
e sostituire quelli danneggiati o che siano in servizio da un tempo
prolungato. Lubrificare le superfici degli elementi in movimento con uno
strato sottile di grasso come indicato al capitolo 5.
4.2.1 Smontaggio e manutenzione della valvola
Procedere secondo i passaggi di seguito descritti per lo smontaggio e
la manutenzione della valvola, con riferimento delle parti allo schema
in figura 6.
1. Dopo aver svitato il relativo dado di fissaggio, scollegare la
presa di impulso dalla tubazione di monte
2. Dopo aver svitato il dado di fissaggio del raccordo (23),
scollegare l’impulso della pressione di comando
3. Dopo aver svitato il dado di fissaggio del raccordo (75),
scollegare l’impulso della pressione di motorizzazione
4. Rimuovere il pilota, svitando la relativa vite di fissaggio
5. Rimuovere i golfari (70) e i relativi dadi (71)
Manuale Tecnico MT 226-I
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6. Allentare e rimuovere le viti di fissaggio (45) e le relative
rosette (29)
7. Con apposito mezzo di sollevamento, rimuovere il gruppo
coperchio - guida otturatore. Attenzione: movimentare con
cura affinchè il supporto guarnizione (6) non cada a terra.
Con valvola installata orizzontalmente dovrà rimanere
all’interno del corpo. Con valvola installata verticalmente
dovrà uscire assieme al gruppo coperchio guida
otturatore. Porre l’assieme sollevato su un idoneo banco di
lavoro
8. Svitare e rimuovere le viti di fissaggio (73) del coperchio al
guida otturatore
9. Rimuovere il coperchio (47) appoggiandolo sulla superficie
di lavoro come illustrato in figura
10. Svitare e rimuovere le viti (16) che bloccano l’anello di
fermo pistone (40)
11. Rimuovere l’anello di fermo pistone (40) (solo per le versioni
DN 4” e 6”)
12. Estrarre il pistone (46)
13. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire l’OR (20)
Manuale Tecnico MT 226-I
14
14. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire l’OR (19)
15. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire l’IDWR
(38)
16. Appoggiare sulla superficie di lavoro il guida otturatore (3) e
rimuovere la vite di fissaggio (43) e la relativa rosetta (42)
17. Rimuovere il supporto molla (44)
18. Sfilare la molla (22)
19. Sfilare lo stelo (39)
20. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire l’OR (20)
21. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire entrambi
gli IDWR (18)
Manuale Tecnico MT 226-I
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22. Capovolgere il guida otturatore e rimuovere l’OR (50)
23. Mediante apposito attrezzo, rimuovere e sostituire l’IDWR
(41)
24. Dal supporto guarnizione (6), svitare e rimuovere le viti di
fissaggio (17)
25. Rimuovere l’anello di bloccaggio (8)
26. Rimuovere e sostituire la guarnizione armata (7)
4.2.2 Smontaggio e manutenzione del pilota
Procedere secondo i passaggi di seguito descritti per lo smontaggio e
la manutenzione del pilota, con riferimento delle parti allo schema in
figura 7.
1. Scaricare la molla del pilota agendo sulla vite di regolazione
(28)
2. Svitare il tappo (17)
3. Rimuovere il tappo (17), la molla (28) e i supporti molla (14
e 16)
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4. Rimuovere la vite di regolazione (28) dal tappo (17)
5. Rimuovere e sostituire lOR (46)
6. Svitare e rimuovere le viti (33)
7. Rimuovere il manicotto (40)
8. Rimuovere e sostituire lIDWR (52)
9. Rimuovere e sostituire lOR (40)
10. Estrarre il guida pilota (21)
11. Estrarre il gruppo membrana
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12. Rimuovere e sostituire lOR (44)
13. Rimuovere e sostituire lOR (51)
14. Con lausilio di una chiave a esagono e di una chiave a
compasso, svitare il pistone (31)
15. Dopo aver rimosso il pistone (31) e il disco protezione pilota
(12), rimuovere e sostituire la membrana (25)
16. Svitare e rimuovere il supporto guarnizione pilota (1)
17. Rimuovere e sostituire lOR (45)
18. Rimuovere e sostituire lOR (41)
19. Estrarre il guida otturatore (9)
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20. Rimuovere e sostituire lOR (44)
21. Rimuovere e sostituire la guarnizione armata (7)
22. Svitare e rimuovere il tappo (18)
23. Riuovere il filtro (32)
24. Rimuovere e sostituire le guarnizioni (22), nonché il filtro
(32)
25. Rimuovere e sostituire lOR (50)
4.3 RIMONTAGGIO
Riassemblare le parti, sfruttando i riferimenti posti sui pezzi nella fase
di smontaggio, per far corrispondere correttamente tutte le connessioni
e seguendo le operazioni descritte ai paragrafi precedenti in ordine
inverso
5.0 LUBRIFICAZIONE
Le valvole vengono già lubrificate in fase di montaggio (con il prodotto
più idoneo all’esercizio se precisato nell’ordine) per i seguenti motivi:
1. Facilitare il montaggio dei componenti.
2. Migliorare la funzionalità.
3. Facilitarne la conservazione in caso di stoccaggio a magazzino
Durante il normale funzionamento non è necessario provvedere alla
lubrificazione della valvola.
In occasione di operazione di manutenzione si raccomanda di
provvedere a lubrificare le parti mobili (otturatore) e le tenute con
grasso al silicone.
6.0 IMMAGAZZINAMENTO
Le valvole PVS 803 non necessitano di particolari precauzioni in caso
di immagazzinamento per lunghi periodi; si raccomanda tuttavia di
prestare attenzione a:
- Mantenere le valvole negli imballi originali;
- Mantenere le protezioni applicate in fabbrica sulle
connessioni flangiate;
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- Tenere le parti in gomma lontane dall’esposizione della luce
diretta per evitare un rapido invecchiamento
7.0 RICAMBI
Per l’individuazione dei ricambi riferirsi al disegno SS14-103
Per l’ordinazione dei ricambi precisare:
Tipo di valvola
Accessori incorporati
N. di matricola
Anno di costruzione
Tipo di fluido impiegato
Numero del particolare
Quantità
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PIETRO FIORENTINI PVS 803 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario