Pipettamento
02/2008, versione 1.0 2.5
Pool primari
Un grande pool primario è un pool di campioni misti (
n
= 24, 48 o 96
campioni donatori) creato per un test iniziale.
Il pipettamento dei pool primari è un processo a due fasi costituito da 1)
una seduta da piastra e 2) una seduta in batch. Ognuna è una seduta
distinta, che prevede un'operazione di pipettamento.
Seduta da piastra
Nel corso di una seduta da piastra, le aliquote provenienti da gruppi di
campioni donatori vengono combinate nei pozzetti di una piastra
intermedia in modo da creare pool provvisori di 12
campioni
.
Il numero di campioni donatori caricati deve essere un multiplo delle
dimensioni finali del pool (ovvero 24, 48 o 96). Il numero massimo di
campioni donatori che è possibile pipettare dipende dal tipo di pipettatore
in uso:
• Il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD consente di pipettare
fino a 864 campioni donatori.
• Il pipettatore Hamilton Microlab STARlet IVD consente di
pipettare fino a 384 campioni donatori.
Di seguito vengono riassunte le fasi del pipettamento di una seduta da
piastra per un pool di 96 campioni. Il pipettamento di pool costituiti da 24
o 48 campioni avviene in modo analogo.
• Dal primo gruppo di provette donatori viene aspirato 1 ml di ogni
campione, che successivamente viene trasferito nella piastra di
archiviazione. La stessa procedura viene ripetuta aspirando dalle
stesse provette donatori aliquote di 700 µl, per un totale di 1,7 ml di
ogni campione donatore trasferiti nei corrispondenti pozzetti della
piastra di archiviazione (Figura 2.4).
• Dai pozzetti della piastra di archiviazione vengono quindi aspirate
aliquote di 135 µl, subito trasferite nei pozzetti della piastra
intermedia usata per conservare i pool provvisori (Figura 2.4).
Se non viene predisposta una piastra di archiviazione, le aliquote
da 135 µl sono pipettate direttamente dalle provette donatori alla
piastra intermedia.