Carel PCOS00KXN0 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
High Efficiency Solutions
Scheda seriale KNX / KNX serial card
Lo standard tecnologico KNX rappresenta ormai una realtà diusa
nel settore dell'automazione e controllo di edici ad uso terziario
e residenziale.
The KNX technological standard is now widely used in building
automation and control for commercial and residential applications
Manuale d’uso
User manual
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CABLES
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KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
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AVVERTENZE
CAREL basa lo sviluppo dei suoi prodotti su una esperienza pluridecennale nel
campo HVAC, sull’investimento continuo in innovazione tecnologica di prodotto,
su procedure e processi di qualità rigorosi con test in-circuit e funzionali sul 100%
della sua produzione, sulle più innovative tecnologie di produzione disponibili nel
mercato. CAREL e le sue filiali/affiliate non garantiscono tuttavia che tutti gli aspetti
del prodotto e del software incluso nel prodotto risponderanno alle esigenze
dell’applicazione finale, pur essendo il prodotto costruito secondo le tecniche dello
stato dell’arte.
Il cliente (costruttore, progettista o installatore dell’equipaggiamento finale) si
assume ogni responsabilità e rischio in relazione alla configurazione del prodotto
per il raggiungimento dei risultati previsti in relazione all’installazione e/o
equipaggiamento finale specifico.
CAREL in questo caso, previ accordi specifici, può intervenire come consulente per la
buona riuscita dello start-up macchina finale/applicazione, ma in nessun caso può
essere ritenuta responsabile per il buon funzionamento dell’ equipaggiamento/
impianto finale.
Il prodotto CAREL è un prodotto avanzato, il cui funzionamento è specificato nella
documentazione tecnica fornita col prodotto o scaricabile, anche anteriormente
all’acquisto, dal sito internet www.carel.com.
Ogni prodotto CAREL, in relazione al suo avanzato livello tecnologico, necessita di
una fase di qualifica / configurazione / programmazione / commissioning affinché
possa funzionare al meglio per l’applicazione specifica. La mancanza di tale fase di
studio, come indicata nel manuale, può generare malfunzionamenti nei prodotti
finali di cui CAREL non potrà essere ritenuta responsabile.
Soltanto personale qualificato può installare o eseguire interventi di assistenza
tecnica sul prodotto.
Il cliente finale deve usare il prodotto solo nelle modalità descritte nella
documentazione relativa al prodotto stesso.
Senza che ciò escluda la doverosa osservanza di ulteriori avvertenze presenti nel
manuale, si evidenza che è in ogni caso necessario, per ciascun Prodotto di CAREL:
evitare che i circuiti elettronici si bagnino. La pioggia, l’umidità e tutti i tipi di
liquidi o la condensa contengono sostanze minerali corrosive che possono
danneggiare i circuiti elettronici. In ogni caso il prodotto va usato o stoccato
in ambienti che rispettano i limiti di temperatura ed umidità specificati nel
manuale;
non installare il dispositivo in ambienti particolarmente caldi. Temperature
troppo elevate possono ridurre la durata dei dispositivi elettronici, danneggiarli
e deformare o fondere le parti in plastica. In ogni caso il prodotto va usato o
stoccato in ambienti che rispettano i limiti di temperatura ed umidità specificati
nel manuale;
non tentare di aprire il dispositivo in modi diversi da quelli indicati nel manuale;
non fare cadere, battere o scuotere il dispositivo, poiché i circuiti interni e i
meccanismi potrebbero subire danni irreparabili;
non usare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi per pulire
il dispositivo;
non utilizzare il prodotto in ambiti applicativi diversi da quanto specificato nel
manuale tecnico.
Tutti i suggerimenti sopra riportati sono validi altresì per il controllo, schede
seriali, chiavi di programmazione o comunque per qualunque altro accessorio del
portfolio prodotti CAREL.
CAREL adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto CAREL si riserva il diritto
di effettuare modifiche e miglioramenti a qualsiasi prodotto descritto nel presente
documento senza previo preavviso.
I dati tecnici presenti nel manuale possono subire modifiche senza obbligo di
preavviso.
La responsabilità di CAREL in relazione al proprio prodotto è regolata dalle condizioni
generali di contratto CAREL editate nel sito www.carel.com e/o da specifici accordi
con i clienti; in particolare, nella misura consentita dalla normativa applicabile, in
nessun caso CAREL, i suoi dipendenti o le sue filiali/affiliate saranno responsabili
di eventuali mancati guadagni o vendite, perdite di dati e di informazioni, costi
di merci o servizi sostitutivi, danni a cose o persone, interruzioni di attività, o
eventuali danni diretti, indiretti, incidentali, patrimoniali, di copertura, punitivi,
speciali o consequenziali in qualunque modo causati, siano essi contrattuali, extra
contrattuali o dovuti a negligenza o altra responsabilità derivanti dall’installazione,
utilizzo o impossibilità di utilizzo del prodotto, anche se CAREL o le sue filiali/affiliate
siano state avvisate della possibilità di danni.
SMALTIMENTO
INFORMAZIONE AGLI UTENTI PER IL CORRETTO TRATTAMENTO DEI RIFIUTI
DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE)
In riferimento alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 27 gennaio 2003 e alle relative normative nazionali di attuazione,
Vi informiamo che:
sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani e di effettuare, per
detti rifiuti, una raccolta separata;
per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati previsti
dalla leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura
a fine vita in caso di acquisto di una nuova;
questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso improprio o
uno smaltimento non corretto potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana
e sull’ambiente;
il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul prodotto
o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che l’apparecchiatura è stata
immessa sul mercato dopo il 13 agosto 2005 e che deve essere oggetto di
raccolta separata;
in caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono previste
sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di smaltimento.
Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione, escluse le parti di
consumo).
Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL S.P.A. sono garantite
dal sistema di progettazione e produzione certificato ISO 9001.
NO POWER
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ATTENZIONE: separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli
ingressi digitali dai cavi dei carichi induttivi e di potenza per evitare
possibili disturbi elettromagnetici. Non inserire mai nelle stesse canaline
(comprese quelle dei quadri elettrici) cavi di potenza e cavi di segnale.
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Indice
1. INTRODUZIONE 7
1.1 KNX .....................................................................................................................................7
1.2 Descrizione .................................................................................................................... 7
1.3 Codici ................................................................................................................................7
2. INSTALLAZIONE 8
2.1 pCO e c.pCO .................................................................................................................8
2.2 e-drofan...........................................................................................................................8
3. SPECIFICHE DI COMUNICAZIONE 9
3.1 Comunicazione KNX ...............................................................................................9
3.2 Comunicazione Modbus ......................................................................................9
4. USO DI ETS5 9
5. USO DEL DCA CAREL 10
5.1 Menu “General Settings” .....................................................................................10
5.2 Menu “Datapoints Settings” .............................................................................11
5.3 Menu “String Tables ..............................................................................................12
5.4 Assegnazione indirizzo individuale ............................................................. 13
5.5 Download configurazione ..............................................................................13
6. IMPOSTAZIONI CONTROLLO 14
6.1 Impostazioni applicativo pCO ........................................................................ 14
6.2 Impostazioni applicativo c.pCO ....................................................................14
6.3 Impostazioni controllo e-drofan ................................................................... 14
7. INTEGRAZIONE CON DISPOSITIVI DI TERZE PARTI 15
8. ALLARMI E SEGNALAZIONI 15
9. CARATTERISTICHE TECNICHE 16
9.1 Caratteristiche Tecniche ..................................................................................... 16
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KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
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1. INTRODUZIONE
1.1 KNX
Lo standard tecnologico KNX rappresenta ormai una realtà diffusa
nel settore dell'automazione e controllo di edifici ad uso terziario e
residenziale.
La convergenza tecnologica di EIB con gli altri due standard presenti sul
mercato europeo, BatiBus ed EHS, hanno dato vita al protocollo KNX di
cui EIB rappresenta sostanzialmente la base di riferimento.
Il protocollo KNX è approvato come:
Standard europeo: CENELEC EN 50090 e CEN EN 13321-1 e 13321-2.
Standard internazionale: ISO/IEC 14543-3
Standard Cinese: GB/Z 20965
La scheda seriale KNX è un prodotto certificato KNX.
Per informazioni e supporto tecnico relativo al pacchetto è possibile
contattare l’indirizzo email [email protected].
1.2 Descrizione
La scheda KNX si inserisce nella gamma delle schede opzionali per
controlli pCO, c.pCO ed e-drofan. La scheda, dotata di processore ARM
Cortex-M0, svolge la funzione di gateway tra una rete operante secondo il
protocollo KNX/EIB e il protocollo Modbus RTU, direttamente supportato
dal firmware del controllo pCO, dal sistema operativo del controllo c.pCO
e dal firmware del controllo e-drofan.
Per la configurazione ed installazione della scheda è necessario il
programma ETS5 professional, il Device Configuration Apps tool (DCA)
(scaricabili presso l’associazione KNX) e il product database (disponibile
sul sito ksa.carel.com o nel catalogo online).
1.3 Codici
PCOS00KXN0 Modello per la porta pCO BMS, alloggiamento “Serial card”
ed e-drofan.
Red
Green
Push button
+
-
Fig. 1.a
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2. INSTALLAZIONE
2.1 pCO e c.pCO
Fig. 2.a
Con riferimento alla Fig. 2.a, l’installazione nel controllo si ottiene a
macchina non alimentata secondo la seguente procedura:
1. Con un cacciavite, togliere lo sportellino “BMS card/serial card”, a
seconda del modello del pCO (vedi Fig. 2.a);
2. Inserire la scheda opzionale nel corrispondente connettore,
assicurandosi che la scheda sia ben inserita e a contatto dei due
appoggi posti sul contenitore del pCO. Attenzione! L’inserimento
della scheda e l’accoppiamento dei connettori potrebbero risultare
difficoltosi a causa dello spazio esiguo e dei due appoggi plastici. Si
consiglia l’inserimento obliquo della scheda e la sua rotazione fino a
far combaciare i connettori.
3. Inserire l’apposito sportellino (da ordinare a parte, cod. PCOS00SKX0)
facendo combaciare il connettore della scheda seriale con il foro
presente sullo sportellino (vedi Fig. 2.a).
2.2 e-drofan
Con riferimento alla Fig 2.b-A/B, l’installazione nell’e-drofan si ottiene
a macchina non alimentata, inserendo la scheda opzionale nel
corrispondente connettore, assicurandosi che la scheda sia ben inserita.
(Fig. 2.b, punti A, B). Agganciare ed avvitare il supporto plastico (da
ordinare separatamente, codice PCOS00S030) come da figura 2.b, punti
C e D.
A B
C D
Fig. 2.b
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3. SPECIFICHE DI COMUNICAZIONE
4. USO DI ETS5
3.1 Comunicazione KNX
La modalità supportata dalla scheda Carel verso KNX è TP1 9.6 kbits/s
System mode.
Per il funzionamento di un rete KNX è necessario un alimentatore di
bus specifico che fornisca al bus una tensione continua pari a 29 Volt.
La configurazione della rete si realizza utilizzando un personal computer
(con Windows OS) dove sia installato ETS5, e un’interfaccia tra porta USB/
Ethernet e bus KNX.
3.1.1 Datapoint KNX
Nello standard KNX il trasferimento dell’informazione tra dispositivi
avviene tramite strutture dati dette datapoints”, il termine datapoint
si può considerare sinonimo di variabile condivisa. Il collegamento
si realizza assegnando ad ogni datapoint un codice numerico detto
“indirizzo di gruppo, del tutto indipendente dal valore dell’indirizzo di
dispositivo.
Per condividere un insieme di variabili tra più dispositivi è necessario,
quindi, che esse abbiano lo stesso indirizzo di gruppo e siano dello stesso
tipo (bit, byte, word, ecc…). Questo modalità è denominata System
mode e di fatto realizza il “free binding tra le variabili dei vari dispositivi.
La trasmissione dei dati è di tipo multicast: il nodo che ha un determinato
datapoint in uscita (flag di tipo trasmissione attivato) invia in rete un
pacchetto che sarà ricevuto contemporaneamente da tutti i dispositivi
che hanno, in ingresso, un datapoint dello stesso tipo avente lo stesso
indirizzo di gruppo di quello mittente.
Esempio di comunicazione tra datapoint:
GROUP ADDRESS 1/1/1: shared among device #1, #4 and #8
GROUP ADDRESS 1/1/2: shared among device #1and #8
GROUP ADDRESS 1/2/3:
shared among device #4 and #8
1/2/3
Device #4
Device #1
Device #8
1/1/2
1/1/6
1/2/3
1/1/1
Fig. 3.a
Il programma ETS5® rappresenta la soluzione software per la
progettazione e la messa in servizio di un impianto KNX. ETS5® è un tool
software indipendente dai singoli costruttori ed è commercializzato
dall'Associazione KNX International (www.knx.org). Con ETS5® è possibile
- con un solo tool software - progettare, mettere in servizio ed effettuare
la diagnosi di impianti KNX nei quali siano installati apparecchi di vari
costruttori KNX.
Per l’utilizzo di ETS5 si rimanda al manuale dedicato reperibile sul sito
www.knx.org.
3.1.2 Indirizzo dispositivi
In una rete KNX ogni dispositivo deve avere un indirizzo univoco.
L’assegnazione effettiva dell’indirizzo ai dispositivi avviene, tramite
connessione di rete, utilizzando il software ETS.
Con ETS5 si realizza, anche prima di realizzare la connessione al bus,
il progetto dell’intero impianto inserendo tutti i dispositivi che lo
compongono. Il software ETS assegna automaticamente un indirizzo a
tutti i dispositivi, consentendo, eventualmente, la modifica manuale degli
stessi. I valori degli indirizzi vengono memorizzati nel file del progetto.
Nella prima fase di installazione, connettendo il personal computer al
bus, si deve effettuare l’indirizzamento reale dei dispositivi. Loperazione
si realizza attivando, per ogni dispositivo, la procedura “scarica indirizzo e
premendo il pulsante sul controllo da configurare. In questo modo ogni
dispositivo risulta localizzato ed è possibile procedere alle fasi successive
della configurazione.
3.2 Comunicazione Modbus
Verso il pCO la scheda implementa un master Modbus RTU che utilizza i
seguenti codici funzione:
01 Read coil status
02 Read discrete inputs
03 Read holding registers
04 Read input registers
05 Force single coil
06 Preset single register.
Lindirizzo del controllo e il baudrate di comunicazione sono configurabili
da ETS, tuttavia per il controllo e-drofan l’indirizzo deve necessariamente
essere impostato a 1 e il baudrate a 9600 baud. Per gli altri controlli indirizzo
e baudrate vanno impostati coerentemente con la configurazione scelta.
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5. USO DEL DCA CAREL
Il tool DCA (Device Configuration Apps) Carel è scaricabile dal sito www.
knx.org. Permette di configurare il gateway Modbus-KNX in base alle
esigenze specifiche dell’utente.
Il tool DCA, scaricato da www.knx.org, può essere installato dalla pagina
iniziale di ETS, cliccando la voce Apps N active (dove N rappresenta il
numero di app attive) e cliccando sul tasto '+'.
E’ possibile verificare la corretta installazione del tool DCA verificando che,
sia presente e selezionata la dicitura DcaCarel, come in Fig. 5.a.
Fig. 5.a
Una volta che il tool DCA sia correttamente installato, è necessario
utilizzare il file in formato knxprod per inserire il nuovo dispositivo nel
progetto:
Fig. 5.b
A questo punto, selezionando il pannello Dispositivi, e importando il
dispositivo, è disponibile il tab DCA che permette di procedere con i
successivi passi di definizione del progetto attraverso la compilazione dei
campi nei tab “General Settings”, “Datapoints Settings” e, opzionale, “String
Tables.
Fig. 5.c
5.1 Menu “General Settings”
Dal menu “General Settings” è possibile impostare i parametri di
comunicazione Modbus tra la scheda e il controllo nel quale è inserita,
ovvero l’indirizzo di comunicazione (nel range 1-247, con default 1) e il
baud rate (con default 9600bps). E’ inoltre possibile impostare il massimo
numero di coil consecutivi che possono essere letti con un singolo
commando Read Coils (0x01) o Read Discrete Inputs (0x02) e il massimo
numero di registri consecutivi che possono essere letti con un singolo
comando Read Holding Registers (0x03) o Read Input Registers (0x04).
Quando tali parametri sono impostati a 1, le letture multiple sono inibite.
Nel caso dell’e-drofan, il limite a questi parametri è implicito nel firmware
del controllo stesso e va impostati manualmente: max multiple regs deve
valere 1, max multiple coils può essere ignorato dato che e-drofan non
gestisce coil. Dal medesimo menu è anche possibile impostare alcuni
parametri di comunicazione KNX:
l’intervallo di tempo atteso dalla scheda KNX dal momento in cui rileva
connessione al bus KNX fino al momento in cui comincia a trasmettere
pacchetti nel bus stesso (il default è 2s)
il massimo numero di pacchetti che la scheda può trasmettere al
secondo (il default a 0 indica che non esiste alcuna limitazione in
questo senso).
Una volta completata la configurazione dei parametri di comunicazione,
è necessario importare il file 2cf corrispondente al controllo (o
all’applicazione a bordo del controllo). Per i controlli della famiglia pCO
il file 2cf è un prodotto della compilazione stessa, per i controlli della
famiglia c.pCO può essere esportato da c.design, infine per e-drofan è
scaricabile da ksa.carel.com.
Nel caso in cui si importi un file 2cf per un controllo della famiglia pCO,
all’atto dell’importazione il DCA richiede di specificare per quale database
parametri sia stata sviluppata l’applicazione:
Fig. 5.d
Lindicazione della scelta effettuata resta visibile nel menu “General
Settings”. Per le altre tipologie di controllo, non viene richiesta alcuna
selezione. Sia il file 2cf che la selezione del database di riferimento non
possono essere modificati in corso di configurazione del progetto,
infatti importando un nuovo 2cf, una apposita finestra pop-up chiederà
conferma di voler effettivamente procedere con l’operazione, rimuovendo
tutte le configurazioni precedentemente apportate al progetto.
Loperazione di import del file 2cf effettua allo stesso tempo anche
l’import del file 2ct (se presente nella stessa cartella del 2cf ). Tale file può
contenere le descrizioni delle variabili tradotte in varie lingue. Il DCA, nel
caso di più lingue presenti nel file 2ct, seleziona, se presente, la lingua del
DCA, se questa non è disponibile, seleziona la versione inglese, se anche
questa non è presente, seleziona la prima versione disponibile.
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5.2 Menu “Datapoints Settings”
Accedendo al menu “Datapoints Settings” è possibile associare i parametri
Modbus disponibili nel file 2cf ai datapoint KNX richiesti.
Per aggiungere un datapoint è sufficiente premere il tasto Add” che
aprirà una finestra di selezione nella quale saranno visibili tutti i parametri
Modbus definiti nel file 2cf (con le relative traduzioni, se presenti, nella
colonna Description). La funzione di filtro consente di facilitare la ricerca
per nome della variabile. Una volta che si sia individuato e selezionato il
parametro di interesse, premendo OK, questo viene aggiunto al menu
Datapoints Settings.
Fig. 5.e
A questo punto, il parametro può essere configurato modificando
opportunamente i campi dei sottomenu “Modbus Datapoint, Value
Conversion e “KNX Datapoint.
Fig. 5.f
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5.2.1 Modbus Datapoint
Il sottomenu “Modbus Datapoint mostra per ogni variabile aggiunta
alcuni dati che non possono essere modificati: il tipo Modbus (holding
register, coil, input register, input), l’indirizzo di lettura e di scrittura e il
numero di registri consecutivi che compongono il parametro. Nello stesso
sottomenu è possibile modificare il campo endianness per specificare
l’ordine dei byte nel parametro Modbus. Il campo prevede la possibilità di
scelta di big o little endianness nel caso in cui il dato di partenza sia a 16
bit, prevede 4 opzioni (big, little, big swapped, little swapped) per i dati a
32 bit, mentre non è presente per i dati a 1 o 8 bit.
Il default per questo campo è big endian.
5.2.2 Value Conversion
Il sottomenu Value Conversion mostra il tipo, non modificabile, del
valore rappresentato dal parametro Modbus (boolean, signed integer,
unsigned integer, floating), mentre i restanti campi specificano:
Bit Position: posizione del bit meno significativo nel registro Modbus (a
valori compresi tra 0 e numero di bit del registro – 1)
# of Bits: numero di bit del registro Modbus
Il campo # of Bits mostra la dimensione iniziale del parametro Modbus,
questo deve essere ridotto se si desidera modificare il parametro Bit
Position ad un valore diverso da 0. La somma del parametro Bit Position
e del nuovo parametro # of Bits deve coincidere con quello di partenza.
I successivi campi del sottomenu Value Conversion dipendono dalla
successiva selezione del tipo di datapoint. Se il KNX datapoint selezionato
è il tipo 1.xxx, il menu Value Conversion mostra i campi:
Truth value: quando si legge un parametro Modbus X, il datapoint KNX
Y si ottiene da Y = (X == truth value). Il default per il campo truth value
è 1.
Invert boolean: quando impostato a No, non vengono effettuati
ulteriori cambiamenti su Y, al contrario se è Sì, Y viene invertito. Il
default è No.
In tutti gli altri casi invece, i campi impostabili sono:
A, B: permettono di effettuare una trasformazione lineare sul dato. Dato
il valore X del registro Modbus, il valore trasformato è Y = A * X + B.
Viceversa, leggendo da KNX il valore modbus viene ottenuto secondo
la regola X = (Y - B) / A. I valori di default di A e B sono rispettivamente
1 e 0 (nessuna trasformazione).
Rounding: metodo di arrotondamento da applicare dopo la
conversione lineare. Il metodo adottato di default è all’intero più vicino.
Altri metodi disponibili sono: up, down, towards 0, away from 0.
5.2.3 KNX Datapoint
Il sottomenu “KNX Datapoint permette di associare il tipo di datapoint
KNX desiderato scegliendone uno tra quelli disponibili nel menu a
tendina KNX Type.
E’ inoltre possibile scegliere la modalità di trasmissione tra una delle 3
opzioni seguenti:
No send, il datapoint non viene mai trasmesso sul bus KNX
autonomamente,
On change, il datapoint viene ritrasmesso sul bus KNX ogni volta che
cambia a prescindere dall’entità del cambiamento
On difference, il datapoint viene ritrasmesso sul bus KNX ogni volta che
cambia in valore assoluto di più di un certo ammontare, selezionabile
nel campo Sending Difference (default 1).
E’ anche possibile impostare la modalità di trasmissione ciclica per un
datapoint indicando il periodo in secondi, nel campo Interval (default 1s).
Speciale attenzione deve essere prestata quando si necessiti di definire un
datapoint di tipo 16.xxx character string. In questo caso si deve indicare
anche quale sia la mapping table associata al datapoint (scelta tra 1 delle
8 disponibili). La definizione delle mapping table viene effettuata nel
menu “String Tables.
5.3 Menu “String Tables
Il menu “String Tables” consente di definire le tabelle di mappamento dei
parametri KNX di tipo 16.xxx (character string). La compilazione dei campi
di questo menu pertanto è vincolata alla presenza di datapoint di tipo
16.xxx: in caso non esistano datapoint di questo tipo, si può procedere
allo step successivo. Per ciascuna delle tabelle referenziate nel menu
“Datapoint Settings”, si deve indicare il numero di voci della tabella stessa
e per ciascuna voce della tabella si deve mappare il valore del datapoint
nella stringa desiderata.
Fig. 5.g
Una volta completata la configurazione di tutti i datapoint, questi
risultano disponibili nel menu Devices di ETS ed è quindi possibile
associare i datapoint ai relativi indirizzi di gruppo seguendo la procedura
standard ETS5. Successivamente si può assegnare l’indirizzo individuale
alla scheda e infine scaricare la configurazione definita nel dispositivo
appena indirizzato.
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5.4 Assegnazione indirizzo individuale
L’assegnazione dell’indirizzo individuale della scheda KNX Carel avviene
come da procedura standard.
Assicurarsi che:
vi sia collegamento al BUS
il BUS sia alimentato
la scheda Carel sia collegata alla linea KNX
il controllo sia alimentato.
Selezionare con il mouse il dispositivo da configurare, tramite il tasto
destro far apparire il menu Download. Selezionare il tasto Download
Individual Address per attivare la procedura di configurazione (Fig. 5.h).
ETS richiede a questo punto di premere il pulsante sulla scheda per
poter procedere con l’operazione. Lo spegnimento del LED verde sulla
scheda conferma l’avvenuta conclusione dell’operazione. Se l’indirizzo
della scheda è già stato configurato appare il messaggio ‘Lindirizzo è già
utilizzato da un altro dispositivo (‘The individual address is already in use
by another device’).
Fig. 5.h
5.5 Download congurazione
Assicurarsi che:
vi sia collegamento al BUS
il BUS sia alimentato
la scheda Carel sia collegata alla linea KNX
il controllo sia alimentato
Sia stato assegnato l’indirizzo individuale
Selezionare con il mouse il dispositivo da configurare, tramite il tasto
destro far apparire il menu Download. Selezionare il tasto Partial
Download per attivare la procedura di scaricamento della configurazione
(Fig. 5.i).
Fig. 5.i
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6. IMPOSTAZIONI CONTROLLO
La scheda KNX Carel, come già detto, svolge la funzione di gateway
tra il bus KNX e il dispositivo Carel. Il protocollo utilizzato è Modbus
quindi il controllo pCO/c.pCO o e-drofan devono essere configurati per
operare come slave secondo tale protocollo sulla porta BMS. L’indice
della variabile da scrivere in tabella deve quindi essere coerente con
l’applicativo caricato sul controllo pCO o con la lista di supervisione del
controllo e-drofan. A tal fine, si utilizza il file .2cf che contiene tutte le
informazioni relative al database dei parametri Modbus.
Di seguito si illustrano le procedure di impostazione necessarie sui
controlli della famiglia pCO, c.pCO e su e-drofan.
6.1 Impostazioni applicativo pCO
Per poter utilizzare la scheda KNX con il pCO, l’applicativo deve
permettere la configurazione del protocollo Modbus Slave sulla seriale
BMS. L’applicativo deve, inoltre, esportare verso supervisore (Modbus)
almeno tutte le variabili (datapoints) richieste lato KNX.
Il protocollo Modbus slave è impostabile mediante le variabili di sistema
COM_PROTOCOL_BMS e BMS_EXTENSION, le cui diverse combinazioni
permettono si disporre di un registro parametri di diversa dimensione
come in Tab. 6.a.
Oset Crosstable
BMS_EXTENSION = 0
COM_PROTOCOL_BMS = 3
128 D:1-199;A:1-127;I:1-127 ->
D:1-199;A:1-127;I:129-255
BMS_EXTENSION = 1 208 D:1-207;A:1-207;I:1-207 ->
D:1-207;A:1-207;I:209-415
COM_PROTOCOL_BMS = 3
COM_PROTOCOL_BMS = 30 5001 D:1-2048;A:1-5000;I:1-5000 ->
D:1-2048;A:1-5000;I:5002-10001
BMS_EXTENSION = 0 128 D:1-2048;A:1-127;I:1-10000 ->
D:1-2048;A:1-127;I:129-10128
COM_PROTOCOL_BMS = 33
BMS_EXTENSION = 1 5001 D:1-2048;A:1-5000;I:1-10000 ->
D:1-2048;A:1-5000;I:5002-15001
COM_PROTOCOL_BMS = 33
Tab. 6.a
Inoltre, L’indirizzo delle variabili Modbus si ottiene dall’indice degli atomi
supervisore inseriti nell’applicativo pCO nel seguente modo:
Variabili digitali
Indirizzo Coil = Indice atomi per variabili digitali
Variabili Analogiche
Indirizzo Registro = Indice atomi per variabili analogiche
Variabili intere
Indirizzo Registro = Indice atomi per variabili intere + offset (vedi Tab. 6.a).
Per completare la configurazione è necessario impostare anche la variabile
BMS_ADDRESS con l’indirizzo della seriale BMS (nel range 1-247) e il baud
rate della seriale agendo sulla variabile di sistema COM_BAUDRATE_BMS
secondo la mappa:
COM_BAUDRATE_BMS 0 1 2 3 4
Baud rate [bps] 1200 2400 4800 9600 19200
Il file .2cf per i controlli della famiglia pCO viene generato all’atto della
compilazione dell’applicativo da 1tool e viene salvato automaticamente
nella cartella contenente i binari dell’applicativo.
6.2 Impostazioni applicativo c.pCO
La configurazione del protocollo Modbus slave per i controlli della
famiglia c.pCO avviene direttamente dal tool c.design. In questo caso gli
indirizzi dei registri non necessitano di alcun offset e sono esattamente
quelli indicati nel Protocol Editor.
Indirizzo e baud rate della BMS sono pure direttamente configurabili da
c.design.
Lesportazione del file 2cf è possibile dalla finestra di configurazione della
linea come mostrato in Fig. 6.a.
Fig. 6.j
6.3 Impostazioni controllo e-drofan
Per gli indirizzi modbus consultare la tabella parametri riportata nel
manuale dell’e-drofan.
Per una corretta comunicazione con la scheda KNX, il controllore e-drofan
deve essere impostato come segue:
Baudrate fisso 9600 Baud
Indirizzo P69=1
Protocollo modbus P54=1
Tab. 6.b
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KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
ITA
7. ALLARMI E SEGNALAZIONI
Led Signicato Errore/rimedi
Rosso Acceso fisso Errore assenza comunicazione modbus tra scheda KNX e pCO Configurazione:
Indirizzo pCO o e-drofan errato
Baudrate pCO non corretto
protocollo pCO o e-drofan errato
Lampeggiante Errore comunicazione modbus tra scheda KNX e pCO/ e-drofan Modbus exception:
la scheda è stata configurata con indirizzi
modbus errati o non supportati
Verde Acceso fisso È stato premuto il tasto per l’assegnazione dell’indirizzo e la scheda è
in attesa che da ETS, si proceda con la relativa procedura
Lampeggiante veloce Non è stata caricata la configurazione
Un lampeggio veloce breve indica la ricezione dell’indirizzo dopo
la pressione del tasto
Scaricare la configurazione da ETS
Lampeggiante lento Configurazione in corso: ETS sta effettuando il download della
configurazione
Verde + Rosso Accesi entrambi fissi Mancanza alimentazione Bus KNX Verificare: alimentatore bus KNX, collegamenti
elettrici e polarità connessioni ai morsetti
+ e - del connettore.
Lampeggianti
alternativamente
Aggiornamento del FW della board in corso
Tab. 7.a
16
KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
ITA
8. CARATTERISTICHE TECNICHE
8.1 Caratteristiche Tecniche
Alimentazione 12 ÷ 33 V da scheda controllo
Potenza assorbita: max 200 mW
Alimentazione BUS 21÷32V Corrente assorbita: 5 mA
BUS TP1 9600 baud
Numero massimo datapoints 250
Morsetti a vite Sezione conduttori min. 0,2 mm max. 1,5 mm2 - 30 – 12 AWG
Isolamento Bus TP Optoisolato dalla massa del controllo
Grado di protezione IP00
Condizioni di funzionamento -20T60 °C, umidità <85% U.R. non condensante
Condizioni di immagazzinamento -20T80 °C, umidità <85% U.R. non condensante
Grado di inquinamento 2
Cat. di resistenza al calore e al fuoco Stesso del pCO
PTI dei materiali di isolamento PTI ≥ 175
Classe e struttura del software A
Periodo delle sollecitazioni elettriche delle parti isolanti Lungo
Protezione contro le scosse elettriche il dispositivo garantisce isolamento tra SELV e la sorgente di alimentazione del controllo
Tab. 8.a
Al fine di garantire il corretto funzionamento della scheda evitare di
montare i dispositivi pCO3 con display built-in in quadri elettrici con
frontale metallico.
Distanze massime
Ogni linea può arrivare a misurare 1.000 m comprese tutte le diramazioni;
più linee possono essere collegate assieme utilizzando un “Line coupler”.
Due apparecchi KNX/EIB collegati alla stessa linea possono essere installati
ad una distanza massima di 700 m fra loro, mentre ogni apparecchio non
deve distare più di 350 m dall’alimentatore della linea.
Per ogni segmento di linea si possono collegare al massimo 64 dispositivi,
più segmenti possono essere collegati assieme utilizzando degli
accoppiatori e raggiungere il massimo numero di dispositivi per linea pari
a 255. Ogni linea può avere al massimo 3 accoppiatori.
3
KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
ENG
WARNINGS
CAREL bases the development of its products on decades of experience in HVAC,
on continuous investments in technological innovations to products, procedures
and strict quality processes with in-circuit and functional testing on 100% of its
products, and on the most innovative production technology available on the
market. CAREL and its subsidiaries/affiliates nonetheless cannot guarantee that all
the aspects of the product and the software included with the product respond
to the requirements of the final application, despite the product being developed
according to start-of-the-art techniques.
The customer (manufacturer, developer or installer of the final equipment) accepts
all liability and risk relating to the configuration of the product in order to reach
the expected results in relation to the specific final installation and/or equipment.
CAREL may, based on specific agreements, acts as a consultant for the positive
commissioning of the final unit/application, however in no case does it accept
liability for the correct operation of the final equipment/system.
The CAREL product is a state-of-the-art product, whose operation is specified in the
technical documentation supplied with the product or can be downloaded, even
prior to purchase, from the website www.carel.com.
Each CAREL product, in relation to its advanced level of technology, requires setup/
configuration/programming/commissioning to be able to operate in the best
possible way for the specific application. The failure to complete such operations,
which are required/indicated in the user manual, may cause the final product to
malfunction; CAREL accepts no liability in such cases.
Only qualified personnel may install or carry out technical service on the product.
The customer must only use the product in the manner described in the
documentation relating to the product.
In addition to observing any further warnings described in this manual, the
following warnings must be heeded for all CAREL products:
prevent the electronic circuits from getting wet. Rain, humidity and all types of
liquids or condensate contain corrosive minerals that may damage the electronic
circuits. In any case, the product should be used or stored in environments that
comply with the temperature and humidity limits specified in the manual;
do not install the device in particularly hot environments. Too high temperatures
may reduce the life of electronic devices, damage them and deform or melt the
plastic parts. In any case, the product should be used or stored in environments
that comply with the temperature and humidity limits specified in the manual;
do not attempt to open the device in any way other than described in the
manual.
do not drop, hit or shake the device, as the internal circuits and mechanisms may
be irreparably damaged;
do not use corrosive chemicals, solvents or aggressive detergents to clean the
device.
do not use the product for applications other than those specified in the
technical manual.
All of the above suggestions likewise apply to the controllers, serial cards,
programming keys or any other accessory in the CAREL product portfolio.
CAREL adopts a policy of continual development. Consequently, CAREL reserves
the right to make changes and improvements to any product described in this
document without prior warning.
The technical specifications shown in the manual may be changed without prior
warning.
The liability of CAREL in relation to its products is specified in the CAREL general
contract conditions, available on the website www.CAREL.com and/or by specific
agreements with customers; specifically, to the extent where allowed by applicable
legislation, in no case will CAREL, its employees or subsidiaries/affiliates be liable
for any lost earnings or sales, losses of data and information, costs of replacement
goods or services, damage to things or people, downtime or any direct, indirect,
incidental, actual, punitive, exemplary, special or consequential damage of any
kind whatsoever, whether contractual, extra-contractual or due to negligence, or
any other liabilities deriving from the installation, use or impossibility to use the
product, even if CAREL or its subsidiaries/affiliates are warned of the possibility of
such damage.
DISPOSAL
INFORMATION FOR USERS ON THE CORRECT HANDLING OF WASTE
ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT (WEEE)
In reference to European Union directive 2002/96/EC issued on 27 January
2003 and related national legislation, please note that:
WEEE cannot be disposed of as municipal waste and such waste must be
collected and disposed of separately;
the public or private waste collection systems defined by local legislation must
be used. In addition, the equipment can be returned to the distributor at the
end of its working life when buying new equipment;
the equipment may contain hazardous substances: the improper use or
incorrect disposal of such may have negative effects on human health and on
the environment;
the symbol (crossed-out wheeled bin) shown on the product or on the
packaging and on the instruction sheet indicates that the equipment has been
introduced onto the market after 13 August 2005 and that it must be disposed
of separately;
in the event of illegal disposal of electrical and electronic waste, the penalties are
specified by local waste disposal legislation.
Warranty on materials: 2 years (from production date, excluding
consumables).
Approval: the quality and safety of CAREL S.P.A. products are guaranteed by
the ISO 9001 certified design and production system.
NO POWER
& SIGNAL
CABLES
TOGETHER
READ CAREFULLY IN THE TEXT!
IMPORTANT: separate as much as possible the probe and digital input
cables from cables to inductive loads and power cables, so as to avoid
possible electromagnetic disturbance. Never run power cables (including
the electrical panel cables) and signal cables in the same conduits.
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KNX serial card +030220326- rel. 1.0 - 16.05.2017
ENG
Content
1. INTRODUCTION 7
1.1 KNX .....................................................................................................................................7
1.2 Description .................................................................................................................... 7
1.3 Part numbers ...............................................................................................................7
2. INSTALLATION 8
2.1 pCO and c.pCO ...........................................................................................................8
2.2 e-drofan...........................................................................................................................8
3. COMMUNICATION SPECIFICATIONS 9
3.1 KNX communication ...............................................................................................9
3.2 Modbus communication .....................................................................................9
4. USING ETS5 9
5. USING THE CAREL DCA 10
5.1 “General Settings” menu ....................................................................................10
5.2 “Datapoints Settings” menu .............................................................................11
5.3 “String Tables menu ............................................................................................. 12
5.4 Assigning an individual address ...................................................................13
5.5 Download the configuration ......................................................................... 13
6. CONTROLLER SETTINGS 14
6.1 pCO application settings ................................................................................... 14
6.2 c.pCO application settings ...............................................................................14
7. ALARMS AND SIGNALS 15
8. TECHNICAL SPECIFICATIONS 16
8.1 Technical specifications ......................................................................................16
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Carel PCOS00KXN0 Manuale utente

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Manuale utente

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