Benelli M3 Tactical Use and Maintenance Manual

Tipo
Use and Maintenance Manual
2
Certificato di Garanzia ..................... 3
Uso
Manutenzione ........................ 5
Parti di Ricambio ............................... 183
Certificate of Warranty ................... 33
Use
Maintenance ........................... 35
Spare Parts .......................................... 183
Certificat de Garantie ...................... 63
Usage
Entretien .............................. 65
Pièces de Rechange .......................... 183
Garantieschein ................................... 93
Gebrauch
Wartung ........................ 95
Ersatzteile ............................................ 183
Certificado de Garantía ................... 123
Uso
Manutención .......................... 125
Piezas de Recambio .......................... 183
Гарантийный сертификат
............. 153
Использование Техобслуживание
.. 155
Каталог запчастей
........................... 183
Le informazioni riportate possono essere
soggette a migliorie o cambiamenti in
qualsiasi momento senza preavviso da
parte di Benelli Armi S.p.A.
Benelli Armi S.p.A. reserves the right to
improve or modify the information provided
at any time, without prior notice.
3
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
La BENELLI ARMI S.p.A. dichiara che tutti i
suoi prodotti sono stati regolarmente sotto-
posti al collaudo del Banco Nazionale di
Prova, secondo le vigenti disposizioni di
legge, come attestato dai punzoni ufficiali
impressi sulla carcassa e sulla canna.
CERTIFICATO DI GARANZIA
Per avere diritto alla garanzia, spedire in busta chiusa il
presente certificato, compilato in tutte le sue parti e
timbrato dal rivenditore, all’indirizzo qui sotto stampato.
MODELLO
MATRICOLA CARCASSA
TIMBRO E FIRMA RIVENDITORE
DATA DI ACQUISTO
BENELLI ARMI S.p.A.
Via della Stazione, 50
61029 URBINO
ITALY
MATRICOLA CANNA
n.
n.
Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003
(codice in materia di protezione dei dati personali)
I dati personali verranno trattati con lo scopo di rilasciare il Certificato di
Garanzia del prodotto e per l’erogazione dell’assistenza e dei servizi connessi
alla stessa, così come regolato dalle Condizioni Generali specificate all’interno
del Certificato. I dati potranno essere comunicati a società che hanno relazioni
con Benelli Armi S.p.A. a titolo di controllanti, controllate e/o collegate, sia in
Italia che all’estero e società che forniscono a Benelli Armi S.p.A. specifici ser-
vizi di forniture. I dati non saranno oggetto di diffusione. In ogni momento, l’in-
teressato potrà esercitare i Suoi diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/03 scri-
. Il titolare del trattamento è Benelli Armi S.p.A., via
della Stazione 50, 61029 Urbino, Italia. Responsabile del trattamento è il dott.
Lorenzo Caldari, domiciliato per tale carica presso la sede del Titolare.
Informativa completa su www.benelli.it
44
CERTIFICATO DI GARANZIA
BENELLI ARMI S.p.A. garantisce i propri fucili e le
proprie carabine per un periodo di 5 anni dalla data
di acquisto (fa fede il documento fiscale di acqui-
sto), contro difetti di fabbricazione e di materiale,
relativi alle sole parti metalliche.
Il prodotto coperto dalla presente garanzia sarà ripa-
rato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali
spese di spedizione a carico dell’acquirente - dal
Centro Assistenza Benelli di Urbino o dai
Riparatori Autorizzati Benelli.
La validità del periodo di garanzia decorre dalla
data del primo acquisto: ogni sostituzione di com-
ponenti o loro riparazione non comporta estensione
del periodo di garanzia.
In nessun caso l’acquirente avrà diritto alla sostitu-
zione dell’arma completa.
Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i danni
provocati da negligenza, da mancata manutenzio-
ne, da manomissione, da riparazione effettuata da
personale non autorizzato, dall’utilizzo di munizio-
ni non conformi alle Norme Internazionali, dalle
munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da
uso improprio dell’arma, non conforme alle avver-
tenze riportate sul libretto di Uso e Manutenzione o
comunque causati da fattori estranei al normale uti-
lizzo/funzionamento dell’arma stessa.
La BENELLI ARMI S.p.A. non è responsabile di
danni diretti o indiretti di qualsiasi natura causati a
persone, animali o cose, derivanti da incuria e/o
imperizia nel maneggio dell’arma, oltreche da tutti i
motivi elencati nel paragrafo precedente.
DOCUMENTO DA CONSERVARE
A CURA DELL’ACQUIRENTE
Per avere diritto alla garanzia è indispensa-
bile inviare in busta chiusa il presente
Certificato debitamente compilato in tutte
le sue parti e timbrato dal rivenditore auto-
rizzato Benelli.
In caso di mancato invio o assenza dei dati
necessari per l’applicazione delle condi-
zioni di garanzia, la riparazione dell’arma
sarà effettuata a pagamento.
IMPORTANTE
Autorizzo l’utilizzo dei miei dati a fini di informazioni
commerciali e offerte dirette
(Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003)
Firma: .....................................................................................
MODELLO
MATRICOLA
CARCASSA
MATRICOLA
CANNA
NOME
COGNOME
VIA
CAP
CITTA’
NAZIONE
e-mail
TIMBRO E FIRMA RIVENDITORE
n.
n.
DATA DI ACQUISTO
3/A
ATTESTAZIONE DI COLLAUDO
La BENELLI ARMI S.p.A. dichiara che tutti i
suoi prodotti sono stati regolarmente sotto-
posti al collaudo del Banco Nazionale di
Prova, secondo le vigenti disposizioni di
legge, come attestato dai punzoni ufficiali
impressi sulla carcassa e sulla canna.
CERTIFICATO DI GARANZIA
Per avere diritto alla garanzia, spedire in busta chiusa il
presente certificato, compilato in tutte le sue parti e
timbrato dal rivenditore, all’importatore a te più vicino.
I suoi dati li potrai facilmente trovare nella sezione del
sito www
.benelli.it sotto la voce “Assistenza”.
MODELLO
MATRICOLA CARCASSA
TIMBRO E FIRMA RIVENDITORE
DATA DI ACQUISTO
MATRICOLA CANNA
n.
n.
Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003
(codice in materia di protezione dei dati personali)
I dati personali verranno trattati con lo scopo di rilasciare il Certificato di
Garanzia del prodotto e per l’erogazione dell’assistenza e dei servizi connessi
alla stessa, così come regolato dalle Condizioni Generali specificate all’interno
del Certificato. I dati potranno essere comunicati a società che hanno relazioni
con Benelli Armi S.p.A. a titolo di controllanti, controllate e/o collegate, sia in
Italia che all’estero e società che forniscono a Benelli Armi S.p.A. specifici ser-
vizi di forniture. I dati non saranno oggetto di diffusione. In ogni momento, l’in-
teressato potrà esercitare i Suoi diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/03 scri-
. Il titolare del trattamento è Benelli Armi S.p.A., via
della Stazione 50, 61029 Urbino, Italia. Responsabile del trattamento è il dott.
Lorenzo Caldari, domiciliato per tale carica presso la sede del Titolare.
Informativa completa su www.benelli.it
4/A
CERTIFICATO DI GARANZIA
BENELLI ARMI S.p.A. garantisce i propri fucili e le
proprie carabine per un periodo di 5 anni dalla data
di acquisto (fa fede il documento fiscale di acqui-
sto), contro difetti di fabbricazione e di materiale,
relativi alle sole parti metalliche.
Il prodotto coperto dalla presente garanzia sarà ripa-
rato gratuitamente - fatta eccezione per eventuali
spese di spedizione a carico dell’acquirente - dal
Centro Assistenza Benelli di Urbino o dai
Riparatori Autorizzati Benelli.
La validità del periodo di garanzia decorre dalla
data del primo acquisto: ogni sostituzione di com-
ponenti o loro riparazione non comporta estensione
del periodo di garanzia.
In nessun caso l’acquirente avrà diritto alla sostitu-
zione dell’arma completa.
Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i danni
provocati da negligenza, da mancata manutenzio-
ne, da manomissione, da riparazione effettuata da
personale non autorizzato, dall’utilizzo di munizio-
ni non conformi alle Norme Internazionali, dalle
munizioni caricate manualmente e/o ricaricate, da
uso improprio dell’arma, non conforme alle avver-
tenze riportate sul libretto di Uso e Manutenzione o
comunque causati da fattori estranei al normale uti-
lizzo/funzionamento dell’arma stessa.
La BENELLI ARMI S.p.A. non è responsabile di
danni diretti o indiretti di qualsiasi natura causati a
persone, animali o cose, derivanti da incuria e/o
imperizia nel maneggio dell’arma, oltreche da tutti i
motivi elencati nel paragrafo precedente.
DOCUMENTO DA CONSERVARE
A CURA DELL’ACQUIRENTE
Per avere diritto alla garanzia è indispensa-
bile inviare in busta chiusa il presente
Certificato debitamente compilato in tutte
le sue parti e timbrato dal rivenditore auto-
rizzato Benelli.
In caso di mancato invio o assenza dei dati
necessari per l’applicazione delle condi-
zioni di garanzia, la riparazione dell’arma
sarà effettuata a pagamento.
IMPORTANTE
Autorizzo l’utilizzo dei miei dati a fini di informazioni
commerciali e offerte dirette
(Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003)
Firma: .....................................................................................
MODELLO
MATRICOLA
CARCASSA
MATRICOLA
CANNA
NOME
COGNOME
VIA
CAP
CITTA’
NAZIONE
e-mail
TIMBRO E FIRMA RIVENDITORE
n.
n.
DATA DI ACQUISTO
5
Dati soggetti a modifiche senza impegno di preavviso.
Indice
USO MANUTENZIONE ........................................................... 5
Norme di sicurezza ................................................................... 6
Presentazione ............................................................................ 8
Funzionamento ......................................................................... 8
Montaggio ................................................................................. 10
Commutazione funzionamento ................................................. 12
Sicura del fucile ........................................................................ 14
Caricamento .............................................................................. 14
Sostituzione cartuccia ............................................................... 16
Scaricamento dell’arma ............................................................. 17
Inconvenienti e rimedi .............................................................. 18
Munizionamento ....................................................................... 18
Manutenzione ........................................................................... 18
Smontaggio dell’arma ................................................................ 19
Montaggio dell’arma ................................................................. 22
M3 T
ACTICAL TELESCOPIC STOCK:
Montaggio ................................................................................. 24
Smontaggio dell’arma ................................................................ 25
Montaggio dell’arma ................................................................. 26
Calcio telescopico ..................................................................... 26
Regolazione tacca di mira ......................................................... 27
Regolazione laterale linea di mira ............................................. 27
A
CCESSORI E R
EGOLAZIONI (TUTTE LE VERSIONI):
Riduttore tubo serbatoio ............................................................ 27
Strozzatore interno .................................................................... 28
Prolunga tubo serbatoio .............................................................. 30
Regolazione tacca di mira (ghost sight) ..................................... 31
Regolazione laterale linea di mira ............................................. 31
Regolazione verticale linea di mira ........................................... 31
Regolazione tacca di mira (open sight) ...................................... 32
PARTI DI RICAMBIO .................................................................. 183
6
NORME DI SICUREZZA
AVVERTENZA: SI PREGA DI LEGGERE IL PRE-
SENTE MANUALE PRIMA DI MANEGGIARE
L’ARMA.
AVVERTENZA: SE MANEGGIATE NON COR-
RETTAMENTE, LE ARMI DA FUOCO POSSONO
ESSERE PERICOLOSE, NONCHÈ POTENZIALE
CAUSA DI GRAVI ED IRREPARABILI DANNI. LE
NORME DI SICUREZZA QUI RIPORTATE VO-
GLIONO ESSERE UN IMPORTANTE RICHIAMO
ALLA RESPONSABILITÀ CHE RICADE SUI POS-
SESSORI E GLI UTILIZZATORI DI ARMI DA
FUOCO.
1. NON PUNTARE MAI L’ARMA CONTRO UNA
DIREZIONE CHE NON SIA PIÙ CHE SICURA.
Non puntare mai la canna dell’arma
contro sé stessi o contro un’altra per-
sona. Questo è di basilare importan-
za quando si carica o scarica l’arma.
Quando ci si accinge a sparare ad un
bersaglio, accertarsi di cosa vi sia die-
tro di esso. I proiettili possono supe-
rare 1,5 km di distanza. Se si manca
il bersaglio o se il proiettile lo trapas-
sa, dovete accertarvi che lo sparo non
abbia causato danni o lesioni a qualcuno.
2. MANEGGIARE SEMPRE L’ARMA COME SE
FOSSE CARICA.
Mai dare per scontato che l’arma sia scarica.
L’unico modo sicuro per accertarsi che l’arma
abbia la camera vuota è quello di aprirla e verifi-
care visivamente e fisicamente che non vi siano
presenti proiettili. Rimuovere o scaricare il serba-
toio non significa che l’arma sia scarica o non
possa sparare. Fucili e carabine possono essere
controllati rimuovendo tutti i proiettili e successi-
vamente aprendo ed ispezionando la camera di
scoppio in modo tale da poter effettuare un’ispe-
zione completa ed assicurarsi che non vi siano
rimasti colpi all’interno.
3. CUSTODIRE L’ARMA IN UN LUOGO SICURO
E NON ACCESSIBILE AI BAMBINI.
E’ vostro compito assicurarvi che i minori o altre
persone non autorizzate non abbiano accesso
all’arma. Per ridurre il rischio di incidenti ai
minori, scaricate l’arma, mettetela
sotto chiave e riponete le munizioni
in una separata sede e sempre sotto
chiave. Tenere sempre presente che i
dispositivi utilizzati per prevenire
incidenti - es. lucchetti per armi,
chiusure per camere di scoppio ecc.
non sono sufficienti ad impedire che
altri possano utilizzare l’arma o uti-
lizzarla in modo improprio. La custodia dell’arma
in una cassetta di sicurezza apposita in acciaio
sarebbe l’ideale per ridurre la probabilità che
minori o persone non autorizzate possano utiliz-
zare l’arma in modo improprio.
4. MAI SPARARE CONTRO SPECCHI D’ACQUA
O SU SUPERFICI DURE.
Sparare contro specchi d’acqua,
contro una roccia o altre superfici
dure aumenta il rischio di rimbalzi
o frammentazioni dei proiettili,
che può voler dire colpire bersagli non voluti o
limitrofi.
5. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI SICU-
REZZA DELL’ARMA CHE STATE USANDO,
TENENDO PRESENTE CHE I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON SOSTITUISCONO LE PRO-
CEDURE DI UN MANEGGIO DELL’ARMA IN
SICUREZZA.
Non affidarsi esclusivamente ai dispositivi di
sicurezza al fine di prevenire incidenti. E’ di asso-
luta importanza che conosciate ed osserviate le
caratteristiche di sicurezza dell’arma che state
maneggiando; gli incidenti comunque, possono
essere maggiormente evitati se si seguono le pro-
cedure di un maneggio sicuro dell’arma, conte-
nute nelle regole di sicurezza e all’interno di que-
sto manuale.
Per familiarizzare ulteriormente con l’uso appro-
priato di questa o altre armi, si consiglia di segui-
re un corso sulla sicurezza delle armi tenuto da
un professionista del settore, esperto in tecniche
d’uso e procedure di sicurezza.
6. CONSERVARE L’ARMA IN MODO APPRO-
PRIATO.
Custodire l’arma in modo che non si
accumuli sporco o polvere nelle
parti meccaniche. Seguendo le istru-
zioni contenute in questo manuale,
pulire e lubrificare l’arma dopo ogni
utilizzo per prevenire corrosione, danni alla
canna o accumulo di impurità che possano
impedire all’arma di funzionare in caso di neces-
sità. Controllare sempre l’interno e la camera di
S
t
o
e
g
e
r
scoppio prima di caricare l’arma per accertarsi
che siano puliti e privi di ostruzioni. Sparare
quando vi siano ostruzioni nella canna o nella
camera di scoppio può causare l’esplosione della
canna e ferire voi o altre persone vicine. Nel caso
si avverta un rumore anomalo durante lo sparo
smettere immediatamente di sparare, mettere la
sicura e scaricare l’arma.
Accertarsi che la camera e la canna siano libere
da eventuali ostruzioni, come ad es. un proiettile
bloccato all’interno della canna a causa di muni-
zioni difettose o inadatte.
7. UTILIZZARE MUNIZIONI APPROPRIATE.
Utilizzare solo munizioni di fabbrica, nuove
munizioni realizzate secondo le seguenti specifi-
che industriali: CIP (Europa e altri paesi),
SAAMI® (U.S.A.). Assicurarsi che i proiettili
siano del calibro o del tipo adatti all’arma utiliz-
zata. Il calibro dell’arma è contrassegnato chia-
ramente sulla canna del fucile o sul carrello o
canna della pistola.
L’utilizzo di munizioni ricaricate o ricostruite
può aumentare la probabilità di pressione ecces-
siva sulla cartuccia, esplosione del fondello o
altri difetti delle munizioni che possano causare
danni all’arma e ferire voi o altre persone vicine.
8. INDOSSARE SEMPRE OCCHIALI DI PROTE-
ZIONE E TAPPI PER LE ORECCHIE QUANDO
SI SPARA.
La probabilità che gas, polvere da
sparo o frammenti metallici colpi-
scano e feriscano il tiratore mentre
spara, è remota, ma nell’evenienza
che questo succeda, i danni possono essere
gravi, inclusa la possibilità di perdere la vista.
Quando spara, il tiratore deve sempre indossare
occhiali di protezione ad alta resistenza. Tappi
per le orecchie o altri tipi di protezione di alta
qualità aiutano a ridurre il rischio di danni pro-
vocati dallo sparo.
9. NON ARRAMPICARSI MAI SU ALBERI, RECIN-
ZIONI O OSTACOLI CON L’ARMA CARICA.
Aprire e svuotare la camera dell’ar-
ma e mettere la sicura prima di
arrampicarsi o scendere da alberi o
prima di scavalcare recinti o saltare
fossati o altri ostacoli. Non tirare o
spingere l’arma verso se stessi o verso un’altra
persona. Scaricare sempre l’arma e controllare
visivamente e fisicamente che il serbatoio, il
meccanismo di ricarica e la camera siano scari-
chi e che l’arma abbia l’otturatore aperto prima
di darla in mano ad un’altra persona. Non pren-
dere mai un’arma da un’altra persona a meno
che non sia scarica, controllata fisicamente e
visivamente per accertarsi che sia effettivamente
scarica e comunque prendere l'arma solo se
aperta.
10. EVITARE L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE O
MEDICINALI CHE POSSANO DIMINUIRE I
RIFLESSI E L’AUTOCONTROLLO MENTRE SI
SPARA.
Non bere quando si spara. Se si
assumono medicinali che possano
diminuire i riflessi o l’autocontrollo,
non maneggiare armi mentre si è
sotto l’effetto del medicinale.
11. NON TRASPORTARE MAI UN’ARMA CARICA.
Scaricare sempre l’arma prima di
riporla in un veicolo (camera e ser-
batoio vuoti). Cacciatori e tiratori
devono caricare l’arma una volta
giunti a destinazione, e solo quando
sono sul punto di sparare. Se si detiene un’arma
per difesa personale, lasciare la camera scarica
riduce la possibilità di uno sparo involontario.
12. AVVERTENZE SULL’ESPOSIZIONE AL PIOMBO.
Scaricare l’arma in aree con scarsa ventilazione,
pulire armi o maneggiare munizioni può com-
portare una esposizione al piombo e ad altre
sostanze che possono causare danni alla respira-
zione, danni all’apparato riproduttivo ed altri
gravi danni fisici. Sostare sempre in aree con
buona ventilazione. Lavare accuratamente le
mani dopo l’esposizione.
AVVERTENZA: è VOSTRA responsabilità cono-
scere e rispettare le leggi locali e statali che rego-
lamentano il commercio, il trasporto e l’uso delle
armi nel vostro paese.
AVVERTENZA: questa arma può togliere la vita a
voi e agli altri! Siate sempre estremamente atten-
ti nel maneggiare l’arma. Un incidente è quasi
sempre la conseguenza del mancato rispetto
delle norme di sicurezza dell’arma.
7
8
Presentazione
La Benelli Armi S.p.A. è lieta di presentare la pro-
pria gamma di fucili semiautomatici, realizzati
grazie all’efficace lavoro del proprio Centro
Studi e Ricerche, beneficiando inoltre della ricca
esperienza acquisita sul piano tecnologico e
delle costruzioni meccaniche di precisione.
L’esiguo numero di componenti, la meccanica
estremamente semplice e razionale, l’originalità
del sistema di chiusura a testina rotante e del
sistema di alimentazione cartucce (cut off), con-
feriscono ai fucili Benelli la massima affidabilità
di funzionamento, praticità di impiego, semplici-
tà di smontaggio e manutenzione, tanto che, in
assoluto, possono essere definiti i fucili più
moderni, precisi, sicuri, veloci ed eleganti attual-
mente in commercio.
Per i fucili Mod. M3 Super 90 oltre al particolare
sistema di commutazione funzionamento da
semiautomatico in manuale (a pompa), sono rea-
lizzati particolari soluzioni di calci in plastica
comprendenti, oltre al tradizionale calcio tipo
caccia, sia un nuovo calcio con impugnatura a
pistola sia un nuovo calcio ribaltabile. Si otten-
gono in questo modo massima versatilità di
impiego ed affidabilità di funzionamento.
Funzionamento
Il fucile “M3 SUPER 90” si avvale di due sistemi
di funzionamento: uno semiautomatico, basato
sullo stesso principio di funzionamento inerzia-
le, a canna liscia, utilizzante l'energia cinetica di
rinculo dell'arma che ancora oggi rappresenta la
novità tecnica più rilevante e geniale delle armi
Benelli; uno manuale a pompa realizzato in
maniera del tutto semplice ed originale per esse-
re compatibile con il primo.
L'M3 SUPER 90 permette di selezionare rapida-
mente anche durante l'uso, il tipo di funziona-
mento desiderato agendo su un commutatore di
funzionamento, solidale al gruppo asta di arma-
mento, che, ruotando, ha la possibilità di inne-
starsi sia con l'anello guida canna sia con il grup-
po bretelle-otturatore a seconda del tipo di fun-
zionamento prescelto.
In particolare, per il funzionamento semi-auto-
matico dell'arma, il commutatore, solidale al
gruppo asta di armamento, si innesta sull'anello
guida canna: per il funzionamento manuale a
pompa il commutatore si innesta invece al grup-
po bretelle-otturatore.
In questo modo, nella prima ipotesi, si rende
solidale alla canna tutto il gruppo asta di arma-
mento lasciando libero il gruppo bretelle-ottura-
tore di funzionare in “semiautomatico” mentre
nella seconda ipotesi si rende solidale il gruppo
asta di armamento con il gruppo bretelle-ottura-
tore ottenendo il comando manuale (a pompa)
per l'apertura dell'otturatore.
Il sistema interagisce automaticamente sulla
molla di rinculo dell'otturatore consentendo od
impedendo, al momento dello sparo, che questa
accumuli energia, per reazione al rinculo del fuci-
le a seconda che sia stato selezionato il funziona-
mento semiautomatico o manuale a pompa.
Nel funzionamento semiautomatico infatti,
durante lo sparo, per reazione al rinculo del fuci-
le, l'otturatore (inerte) compie un avanzamento
proporzionale alla potenza della cartuccia di
circa 4 mm, comprimendo la molla di rinculo
otturatore interposta liberamente fra testa di
chiusura ed otturatore stesso.
La molla, ultimata la sua fase di compressione, si
distende facendo arrestare tutto il gruppo otturato-
re-bretelle e permettendo così l'estrazione del
bossolo ed il ricaricamento dell'arma che avven-
gono in maniera tradizionale.
Nel funzionamento manuale a pompa viene
impedita la compressione della molla di rinculo
otturatore; conseguentemente, l'estrazione del
bossolo ed il ricaricamento dell'arma, avverran-
no manualmente agendo sull'asta di armamento
dell'arma.
Il fucile M3 SUPER 90 si avvale di una chiusura a
testina rotante di forma grafica semplice e robusta
che con soli due denti di chiusura realizza una per-
fetta chiusura in culatta ed utilizza un nuovo siste-
ma di alimentazione appositamente studiato per:
- consentire il passaggio manuale delle cartucce
in canna dal tubo serbatoio sia in funziona-
mento semiautomatico che manuale a pompa;
- assicurare alimentazione veloce e sicura nel
riarmo;
- verificare rapidamente se l'arma ha il cane
armato ed è pronta per il tiro.
Il nuovo sistema di alimentazione infatti è essen-
zialmente costituito da una particolare leva
discesa cartuccia sporgente per un tratto dal
piano inferiore della carcassa in posizione facil-
mente accessibile al dito che preme il grilletto.
Al momento dello sparo la molla del cane fa ruo-
tare verticalmente la leva discesa cartuccia, dis-
impegnandola dalla leva fermo cartuccia; que-
st'ultima, per effetto della sua molla richiamo,
ruota in senso orario permettendo con ciò l'usci-
ta di una cartuccia dal serbatoio.
Tale cartuccia nel posizionarsi sul cucchiaio ele-
vatore preme contro la leva fermo cartuccia
facendola ruotare in senso inverso ed impeden-
do con ciò l’uscita di una seconda cartuccia.
Il cucchiaio elevatore, comandato dall'otturatore
sale automaticamente e porta la cartuccia in
posizione idonea all'incameramento.
Nel frattempo la molla del cane, già ricompressa
in posizione di armamento, ha lasciato libera la
leva discesa cartuccia di riprendere la sua posi-
zione di riposo: in tal modo la leva fermo car-
tuccia è obbligata a trattenere definitivamente le
cartucce ancora in serbatoio fino a quando non
verrà sparato un nuovo colpo.
La leva discesa cartuccia ha ben visibile, sulla
parte che sporge dal piano inferiore della carcas-
sa, un punto rosso.
Quando questo è visibile, l'arma ha il cane
armato ed è pronta a far fuoco; quando la leva è
completamente rientrata nella carcassa, l'arma
ha il cane disarmato.
Il nuovo M3 SUPER 90 per il funzionamento
semiautomatico utilizza l'energia di rinculo del-
l'arma per ogni suo movimento; vengono così
eliminati sia gli inconvenienti dei sistemi a canna
rinculante, in particolare la vibrazione della
canna durante lo sparo e la necessità di freno di
regolazione per cartucce potenti, sia gli inconve-
nienti del sistema a sottrazione di gas quali la
necessità di frequenti pulizie del sistema e possi-
bili difetti in condizioni atmosferiche avverse.
La combinazione di due sistemi di funzionamen-
to (semiautomatico e manuale a pompa) sulla
stessa arma la rendono particolarmente moderna
ed affidabile capace di rispondere alle più sva-
riate esigenze.
Il nuovo M3 SUPER 90, per l'alto grado di perfe-
zionamento raggiunto, è in grado di funzionare
anche in semiautomatico con una vastissima
gamma di cartucce.
L'originalità del sistema di funzionamento iner-
ziale richiede comunque alla cartuccia un mini-
mo di energia cinetica, necessaria per un com-
pleto automatismo di riarmo determinato dal rin-
culo dell'arma stessa.
Approfondite esperienze di laboratorio balistico, e
ripetute prove pratiche di funzionamento sui nostri
prodotti di serie, ci consentono oggi di fissare a
240 kgm il valore minimo di energia cinetica che
deve essere sviluppato dalla cartuccia (valore
misurato su canna manometrica a 1 m dalla vola-
ta) per il corretto funzionamento dell'arma stessa.
9
10
Montaggio
(da fucile imballato)
Componenti confezione (fig. 1):
a) gruppo calcio-carcassa-otturatore-astina
b) gruppo canna-culatta
c) anello unione canna-tubo serbatoio com-
pleto.
AVVERTENZA: ricordarsi di rimuovere il copri-
canna di plastica prima di utilizzare il fucile
(fig. 2).
Procedura di montaggio
1) Inserire a fondo la manetta di armamento
nel corpo otturatore (fig. 3).
2) Svitare il cappellotto fissaggio canna e
toglierlo dal tubo serbatoio assieme al-
l'anello portabretelle (fig. 4).
3) Tenendo sospeso con una mano il gruppo
calcio-carcassa-otturatore-asta armamento
in maniera che, agendo con il pollice sulla
manetta, l'otturatore sia leggermente spor-
gente dalla carcassa (fig. 5), prendere con l’al-
tra il gruppo canna-culatta ed infilare l'anel-
lo guida canna sul tubo serbatoio (fig. 6)
facendolo scorrere sul tubo serbatoio fino a
quando, accostando la canna all'astina, il
prolungamento della culatta non entra inter-
namente alla carcassa passando sopra la testa
di chiusura (fig. 7).
3
2
1
6
4
5
b
a
c
4) Togliere il dito pollice dalla manetta e spin-
gere a fondo con la mano il gruppo canna-
culatta fino alla posizione di fine corsa (fig. 8)
chiaramente avvertibile sia dalla mano che
preme sia dal suono metallico che si produce
al momento dell'arresto.
5) Mantenendo la pressione della mano sul
gruppo canna-culatta aprire e chiudere leg-
germente l'otturatore dell'arma agendo sull'a-
sta di armamento (fig. 9) per verificare il cor-
retto montaggio della canna; qualora non sia
possibile il movimento di apertura e chiusura
dell'otturatore, ripetere le due operazioni pre-
cedenti.
6) Prendere l'anello portabretelle ed infilandolo
sul tubo serbatoio, portarlo a contatto del
piano frontale dell'anello guida canna (fig.
10).
7) Prendere il cappellotto fissaggio canna, infi-
larlo sul tubo serbatoio in maniera che la
parte zigrinata sia rivolta verso la volata della
canna (fig. 11) ed avvitarlo sul tubo serbatoio
(fig. 12) fino a bloccare definitivamente tutto
il gruppo canna-culatta con una certa energia
(fig. 13).
ATTENZIONE: assicurarsi sempre che tutto il
gruppo canna-culatta sia solidamente bloccato
al gruppo carcassa-calcio.
11
7
8
9
10
12
11
12
8) Prendere il gruppo anello unione canna tubo
serbatoio, infilarlo tra canna e tubo serbatoio
(fig. 14) fino a portarlo sull'apposita sede di
arresto ricavata sul tubo serbatoio stesso e
bloccarlo in tale posizione con la sua vite di
fissaggio (fig. 15) serrando moderatamente.
Commutazione funzionamento
Sul fucile M3 SUPER 90 è possibile selezionare il
tipo di funzionamento dell'arma in funzione del
tipo di munizionamento da impiegare.
Il passaggio dal funzionamento manuale (a
pompa) al funzionamento semiautomatico av-
viene istantaneamente, senza necessità di rego-
lazioni preventive, semplicemente agendo sul-
l'anello commutatore funzionamento montato
sulla parte anteriore dell'asta di armamento.
Selezionare il sistema di funzionamento semi-
automatico o manuale (a pompa) diventa prero-
gativa del tiratore che può scegliere l'uno o l'al-
tro sistema nel momento che più ritiene consono
alle sue esigenze d'impiego.
ATTENZIONE: nel sistema semiautomatico è
necessario usare sempre munizioni che ga-
rantiscano un rinculo dell'arma sufficiente al suo
completo riarmo.
L'arma è predisposta per il funzionamento
manuale (a pompa) quando il commutatore è in
appoggio sull'anello guida canna (fig. 16) ed
agganciato al gruppo otturatore-bretelle.
15
14
16
17
13
In questa condizione è possibile portare l'ottura-
tore in posizione di apertura arretrando l'asta di
armamento fino ad agganciamento avvenuto (fig.
17).
Per riportare l'otturatore in posizione di chiusura
è necessario premere l'apposito bottone coman-
do elevatore (fig. 18) lasciando libero l'otturato-
re di rimbalzare in avanti.
L'arma è predisposta per il funzionamento
semiautomatico quando il commutatore è
agganciato all'anello guida canna (fig. 19) e dis-
inserito dal gruppo otturatore-bretelle.
In questa condizione l'asta di armamento rimane
sempre fissa alla canna mentre è possibile porta-
re l'otturatore in posizione di apertura agendo
sulla manetta di armamento (fig. 20) fino ad
agganciamento avvenuto.
Per riportare l'otturatore in posizione di chiusura
è necessario premere l'apposito bottone coman-
do elevatore (fig. 18) lasciando libero l'otturato-
re di rimbalzare in avanti.
Per passare da un sistema di funzionamento
all'altro procedere secondo il seguente ordine:
A) da manuale (a pompa) in semiautomatico:
1) Con l'otturatore in posizione di chiusura (fig.
18) ruotare il commutatore con il pollice
della mano che impugna l'arma, in senso ora-
rio fino a fine corsa (fig. 21).
2) Mantenendo ruotato il commutatore, spinge-
re in avanti tutto il gruppo asta d'armamento
inserendo la parte frontale del commutatore
sull'anello guida canna (fig. 22).
3) Lasciare libero il commutatore di ruotare in
senso antiorario fino a quando non ritorna
nella sua posizione di riposo (fig. 23).
13
21
22
18
19
23
20
14
B) da semiautomatico in manuale (a pompa):
1) Con otturatore in posizione di chiusura (fig.
18) ruotare il commutatore con il pollice
della mano che impugna l'arma in senso ora-
rio a fine corsa (fig. 22).
2) Mantenendo ruotato il commutatore come in
fig. 22, arretrare il gruppo asta armamento
fino a che il commutatore non si è disimpe-
gnato dall'anello guida canna (fig. 21).
3) Lasciare libero il commutatore di ruotare in
senso antiorario fino alla sua posizione di
riporto (fig. 16).
ATTENZIONE: quando si porta l'arma in funzio-
namento manuale (a pompa) assicurarsi sempre
che il commutatore sia agganciato al gruppo ottu-
ratore-bretelle: arretrando manualmente l'ottura-
tore, tramite la manetta, anche il gruppo asta
armamento deve arretrare.
Sicura del fucile
Spingere il bottone di sicura a traversino posto
sulla guardia: a sicura inserita non si deve vede-
re l'anello rosso indicante la posizione di sparo
(figg. 24-25).
Caricamento
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scop-
pio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamen-
to e scaricamento dell’arma).
Il serbatoio di alimentazione nella versione con
tubo lungo è predisposto per contenere fino a un
numero max di 7 cartucce a seconda della loro
lunghezza. Tutti i fucili sono dotati di riduttore di
colpi per limitare la capacità del tubo serbatoio
a 2 cartucce (3 colpi totali con quello in canna).
Procedura di caricamento
ATTENZIONE: l'arma deve essere in sicura (vedi
“Sicura del fucile”) e con cane armato (per con-
sentire alla leva fermo cartuccia di bloccare le
cartucce introdotte nel serbatoio).
AVVERTENZA: per maggior sicurezza, verificare
che l'arma sia scarica aprendo l'otturatore.
Riportare poi l'otturatore in chiusura.
1) La leva discesa cartuccia deve avere il punto
rosso ben visibile (avviso cane armato) (fig.
26). Se necessario, portarla in tale posizione
premendo il bottone comando elevatore,
aprendo a mano l'otturatore e riportandolo
poi in posizione di chiusura (fig. 27).
26
27
25
24
2) Con otturatore chiuso e cane armato, rove-
sciare l'arma, orientando la canna verso il
basso.
3) Infilare una cartuccia a fondo nel serbatoio
(fig. 28): la leva di arresto deve agganciare la
cartuccia automaticamente, trattenendola
(fig. 29). Ripetere l'operazione sino al com-
pleto caricamento del serbatoio.
ATTENZIONE: il caricamento del serbatoio deve
essere effettuato con il cane armato per consen-
tire alla leva fermo cartuccia di bloccare le car-
tucce che si introducono nel serbatoio stesso.
A questo punto il fucile non può ancora sparare
se prima non si introduce una cartuccia in
canna, operando secondo una delle alternative
indicate:
A) sistema di funzionamento manuale (a pompa):
1) Aprire, tramite l'asta di armamento, l'ottura-
tore dell'arma (fig. 17); la prima cartuccia del
serbatoio scenderà automaticamente sul
cucchiaio elevatore.
2) Riportare l'otturatore in posizione di chiusu-
ra tramite la stessa asta di armamento; l'ottu-
ratore mentre torna in chiusura (fig. 30) inca-
mera la cartuccia precedentemente scesa sul
cucchiaio elevatore e si arresterà in posizione
di chiusura (fig. 18).
ATTENZIONE: durante queste operazioni -
anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fuci-
le”) - è opportuno orientare la canna in direzio-
ne di sicura prudenza.
B) sistema di funzionamento semiautomatico:
1) Aprire, tramite la manetta d'armamento, l'ot-
turatore dell'arma (fig. 20); la prima cartuc-
cia del serbatoio scenderà automaticamente
sul cucchiaio elevatore.
2) Lasciare libera la manetta in modo che l'ottu-
ratore scorra in avanti incamerando la cartuc-
cia scesa sul cucchiaio elevatore ed arrestan-
dosi in posizione di chiusura (fig. 18).
AVVERTENZA: l'introduzione della cartuccia in
canna riduce di un colpo la quantità di cartucce
in serbatoio; è possibile l'inserimento, come
prima descritto, di una nuova cartuccia in serba-
toio per averlo completamente carico.
ATTENZIONE: durante queste operazioni -
anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fuci-
le”) - è opportuno orientare la canna in direzio-
ne di sicura prudenza.
A questo punto il fucile è carico: portando la
sicura in posizione di sparo (anello rosso visibi-
le), l'arma è pronta per sparare.
AVVERTENZA: all'inizio dell'uso (fucile nuovo)
può essere necessario un breve periodo di
rodaggio prima che l'arma funzioni perfettamen-
te anche con cariche leggere. In presenza di pro-
blemi di funzionamento, è opportuno sparare a
titolo di rodaggio tre o quattro scatole di cartuc-
ce con carica standard.
15
29
30
28
16
Sostituzione cartuccia
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura -
vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza)
E' possibile sostituire la cartuccia in camera di
scoppio con una cartuccia del serbatoio o con
altra cartuccia non prelevata dal serbatoio ma
introdotta manualmente in canna.
In relazione al tipo di funzionamento dell'arma
selezionato, si può procedere nel seguente
modo:
A) sistema di funzionamento manuale a pompa
(sostituzione con cartuccia nel serbatoio)
1) Inserire la sicura dell'arma: aprire, tramite
arretramento dell'asta d'armamento, l'ottura-
tore dell'arma (fig. 17); la cartuccia in camera
di scoppio viene estratta ed espulsa dall'arma
mentre la prima cartuccia del serbatoio scen-
de automaticamente sul cucchiaio elevatore
(fig. 31).
2) Riportare l'otturatore in posizione di chiusura
tramite la stessa asta di armamento; l'otturato-
re mentre torna in chiusura (fig. 30) incamera
la cartuccia precedentemente scesa sul cuc-
chiaio elevatore e si arresta in posizione di
chiusura (fig. 18).
(sostituzione con cartuccia non in serbatoio)
1) Inserire la sicura dell'arma: spingere l'eleva-
tore internamente all'arma (fig. 32) ed aprire
contemporaneamente, tramite arretramento
dell'asta di armamento, l'otturatore dell'arma
(fig. 17); la cartuccia in camera di scoppio
viene estratta ed espulsa dall'arma mentre dal
serbatoio non scende nessuna cartuccia.
2) Introdurre anche parzialmente in camera di
scoppio la nuova cartuccia attraverso l'appo-
sita finestra espulsione bossoli (fig. 33) e
riportare l'otturatore in posizione di chiusura
tramite la stessa asta di armamento; l'ottura-
tore mentre torna in chiusura (fig. 30) inca-
mera la nuova cartuccia parzialmente intro-
dotta in canna e si arresta in posizione di
chiusura (fig. 18).
B) sistema di funzionamento semiautomatico
E' possibile ripetere tutte le operazioni sopra
viste per il sistema manuale (a pompa); ov-
viamente l'apertura dell'otturatore verrà fatta tra-
mite la manetta di armamento (fig. 20) anzichè
tramite l'asta di armamento.
ATTENZIONE: durante queste operazioni -
anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fuci-
le”) - è opportuno orientare la canna in direzio-
ne di sicura prudenza.
32
33
31
Scaricamento dell’arma
(Operazione da effettuarsi con fucile in sicura -
vedi “Sicura del fucile” - e canna orientata in
direzione di sicura prudenza
Per scaricare il fucile, in relazione al tipo di fun-
zionamento selezionato con il commutatore,
agire nel seguente modo:
A) sistema di funzionamento manuale (a pompa)
1) Inserire la sicura dell'arma ed aprire, tramite
arretramento dell'asta d'armamento, l'ottura-
tore dell'arma (fig. 17); la cartuccia in came-
ra di scoppio viene estratta ed espulsa dal-
l'arma mentre la prima cartuccia del serba-
toio scende automaticamente sul cucchiaio
elevatore (fig. 31).
2) Riportare l'otturatore in posizione di chiusu-
ra tramite la stessa asta di armamento; l'ottu-
ratore mentre torna in chiusura (fig. 30) inca-
mera la cartuccia scesa sul cucchiaio elevato-
re e si arresta in posizione di chiusura (fig. 18).
3) Ripetere le operazioni sopra viste fino ad
esaurimento delle cartucce in serbatoio;
espulsa l'ultima cartuccia l'otturatore resterà
automaticamente agganciato in posizione di
apertura (fig. 17).
4) Per riportare l'otturatore in posizione di chiu-
sura è necessario premere l'apposito bottone
comando elevatore (fig. 18) lasciando libero
l'otturatore di rimbalzare in avanti.
ATTENZIONE: durante queste operazioni - anche
se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fucile”) - è
opportuno orientare la canna in direzione di
sicura prudenza.
B) sistema di funzionamento semiautomatico
E' possibile scaricare l'arma ripetendo tutte le
operazioni per il sistema manuale (a pompa);
ovviamente l'apertura dell'otturatore verrà fatta
tramite la manetta di armamento (fig. 20) anzi-
chè tramite l'asta di armamento.
ATTENZIONE: durante queste operazioni -
anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fuci-
le”) - è opportuno orientare la canna in direzio-
ne di sicura prudenza.
E' anche possibile scaricare il fucile evitando il
passaggio in canna delle cartucce in serbatoio.
In questo caso occorre:
1) Inserire la sicura dell'arma; spingere l'eleva-
tore internamente all'arma (fig. 32) ed aprire
contemporaneamente l'otturatore dell'arma o
tramite l'asta di armamento (fig. 17) o tramite
la manetta (fig. 20) in relazione al tipo di fun-
zionamento selezionato con il commutatore;
la cartuccia in camera di scoppio viene così
estratta ed espulsa dall'arma.
2) Riportare l'otturatore in posizione di chiusura
(fig. 18).
3) Capovolgere l'arma e, spingendo l'elevatore
verso il basso, premere lateralmente la leva
fermo cartuccia sulla sua parte anteriore con
l'indice della mano destra (fig. 34).
17
4) La cartuccia in serbatoio uscirà completamen-
te dal fucile cadendo nella mano (fig. 35);
occorre premere la leva fermo cartuccia ad
ogni cartuccia che si vuol togliere dal serbatoio.
ATTENZIONE: durante queste operazioni -
anche se l'arma è in sicura (vedi “Sicura del fuci-
le”) - è opportuno orientare la canna in direzio-
ne di sicura prudenza.
35
34
18
Inconvenienti e rimedi
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scop-
pio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamen-
to e scaricamento dell'arma).
Se il fucile non spara
1) Controllare la sicura: se inserita, spingere il
pulsante a traversino nella posizione di
fuoco.
2) Controllare che la cartuccia sia in canna. Se
necessario, introdurre una cartuccia seguen-
do le istruzioni relative al caricamento (pag.
14).
3) Controllare che il commutatore di funziona-
mento sia giustamente posizionato in funzio-
namento “Manuale (a pompa)” o
“Semiautomatico”: seguire le istruzioni relati-
ve al paragrafo “commutazione funziona-
mento”.
4) Controllare il meccanismo di sparo. Se
necessario, procedere alla sua pulizia e lubri-
ficazione.
Cappellotto fissaggio canna
Specialmente dopo i primi colpi, accertarsi che
il cappellotto fissaggio canna, sia ben avvitato, in
modo da mantenere la canna completamente
bloccata alla carcassa.
Munizionamento
Il fucile Benelli M3 SUPER 90 con commutatore
in posizione di funzionamento semiautomatico
utilizza per il suo funzionamento l'energia cine-
tica del rinculo dell'arma.
Utilizzare sempre cartucce che garantiscano un
rinculo sufficiente per il completo automatismo
di riarmo.
Munizioni da usare
Il funzionamento dell’arma è garantito con car-
tucce di lunghezza massima 58 mm (camera 2”
3/4 - 70 mm), o 66 mm (camera 3” - 76 mm), a
chiusura orlata o stellare e caricate con pallini
sia di piombo che di acciaio.
Benelli consiglia l’utilizzo di munizioni caricate
a pallini per le canne con bindella e le munizio-
ni a palla per le canne slug.
Questa indicazione non è obbligatoria ma assicu-
ra il raggiungimento delle migliori prestazioni.
ATTENZIONE: non usare mai cartucce con bos-
solo la cui lunghezza superi quella della came-
ra di scoppio!
La mancata osservanza di questa regola com-
porta gravi conseguenze sia per il tiratore che
per l'arma.
I fucili Benelli non richiedono regolazione alcu-
na per qualsiasi munizionamento impiegato.
In condizioni di funzionamento semiautomati-
co dell'arma, utilizzare sempre cartucce che
garantiscano un rinculo sufficiente al suo com-
pleto riarmo.
Tutti i fucili Benelli sono sottoposti alla prova
forzata di 1370 bar presso il Banco Nazionale
di Prova di Gardone Valtrompia (Brescia).
Manutenzione
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scop-
pio e serbatoio siano completamente vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamen-
to e scaricamento dell'arma).
Per l'estrema semplicità costruttiva e per l'accura-
ta scelta dei materiali, l’automatico Benelli non
richiede particolari interventi di manutenzione.
Si consiglia quindi di effettuare:
1) la normale pulizia della canna dopo l'uso;
36
2) eliminare con una periodica pulizia e lubrifi-
cazione gli eventuali residui di polvere (o
materiali estranei) dal gruppo di sparo (cane,
grilletto, ecc.);
3) smontare, pulire e lubrificare il gruppo ottu-
ratore, che può essere soggetto parimenti ai
residui sopra citati;
4) per la buona conservazione dell'arma, si con-
siglia di tenere lubrificate le parti soggette
agli agenti atmosferici.
NOTA: per la pulizia dello strozzatore e della
relativa sede leggere attentamente il paragrafo
“Strozzatore interno” pag. 28.
Per una corretta manutenzione dell’arma, utiliz-
zare il set di pulizia Benelli (non in dotazione).
Per la lubrificazione e protezione delle parti
meccaniche (carcassa, otturatore e canna) si
consiglia l’utilizzo dell’olio Benelli (fig. 36).
Per la pulizia degli altri componenti dell’arma
(calcio e astina in legno, in tecnopolimero e
camouflage o verniciati), Benelli suggerisce l’uti-
lizzo di prodotti specifici, evitando che queste
parti vengano a contatto con olii contenenti sol-
venti o sostanze chimiche in genere, che potreb-
bero provocare distacco o variazione delle
superfici.
Smontaggio dell’arma
(per manutenzione e pulizia)
Prima di effettuare qualunque tipo di intervento
sul fucile, accertarsi sempre che camera di scop-
pio, elevatore e serbatoio siano completamente
vuoti!
(Leggere attentamente le istruzioni di caricamen-
to e scaricamento dell'arma).
Procedura di smontaggio
1) Portare l'anello commutatore funzio-
namento, montato sulla parte anteriore dell'a-
sta di armamento, nella condizione di funzio-
namento manuale - a pompa (vedi paragrafo
“Commutazione funzionamento”).
2) Smontare l'anello unione canna-tubo serba-
toio svitando la vite di fissaggio (fig. 15) e sfi-
landolo poi dalla sede sul tubo serbatoio stes-
so (fig. 14).
3) Svitare completamente il cappellotto fissag-
gio canna e sfilarlo dal tubo serbatoio (fig. 11).
4) Sfilare l'anello portabretelle dal tubo serba-
toio.
5) Impugnare il fucile con una mano e, con l'al-
tra, tirare in avanti la canna facendo scorrere
l'anello guida canna sul tubo serbatoio (fig.
37) fino a smontaggio completo.
6) Separare il gruppo commutatore-asta arma-
mento dal gruppo bretelle-otturatore mante-
nendo ruotato, con il pollice della mano che
impugna l'asta d'armamento stessa, l'anello
commutatore in senso orario e sfilando tutto il
gruppo stesso dal tubo serbatoio (fig. 38).
19
38
37
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160
  • Page 161 161
  • Page 162 162
  • Page 163 163
  • Page 164 164
  • Page 165 165
  • Page 166 166
  • Page 167 167
  • Page 168 168
  • Page 169 169
  • Page 170 170
  • Page 171 171
  • Page 172 172
  • Page 173 173
  • Page 174 174
  • Page 175 175
  • Page 176 176
  • Page 177 177
  • Page 178 178
  • Page 179 179
  • Page 180 180
  • Page 181 181
  • Page 182 182
  • Page 183 183
  • Page 184 184
  • Page 185 185
  • Page 186 186
  • Page 187 187
  • Page 188 188
  • Page 189 189
  • Page 190 190
  • Page 191 191
  • Page 192 192
  • Page 193 193
  • Page 194 194
  • Page 195 195
  • Page 196 196
  • Page 197 197
  • Page 198 198
  • Page 199 199
  • Page 200 200
  • Page 201 201
  • Page 202 202
  • Page 203 203
  • Page 204 204
  • Page 205 205
  • Page 206 206
  • Page 207 207
  • Page 208 208
  • Page 209 209
  • Page 210 210
  • Page 211 211
  • Page 212 212
  • Page 213 213
  • Page 214 214
  • Page 215 215
  • Page 216 216
  • Page 217 217
  • Page 218 218

Benelli M3 Tactical Use and Maintenance Manual

Tipo
Use and Maintenance Manual

in altre lingue