Ozone Mojo 5 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Manuale Pilota
GRAZIE
INDICE
EN
01
01
02
03
Grazie
Avvisi
Team Ozone
M
ojo 5
04
05
05
05
06
06
Zaino
Linee dei freni
Elevatori
Peso totale in volo
Limiti al traino
06
Preparazione 07
07
07
Acceleratore
Imbrago
Vela
08
Tecniche base di volo 09
09
09
10
10
Decollo
Velocità di volo
Virata
Pilotaggio attivo 
Atterraggio
11
Tecniche di volo avanzate
12
12
13
13
Grandi orecchie
Stallo di B
Spirali
Controllo con elevatori C
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v1.2 Apr 2015
G
razie per aver scelto di volare con un Ozone.
Come team d’appassionati del volo libero ed amanti dell’avventura, la missione di Ozone è di costruire
parapendio maneggevolidella migliore qualità e con un design allo stato dell'arte che vi dia prestazioni ed il
massimo della sicurezza
Confidenza e fiducia nel vostro parapendio sono di gran lunga i vantaggi principali rispetto a piccoli incrementi nelle
prestazioni, chiedetelo a qualunque dei piloti Ozone del vostro sito di volo, oppure a coloro che hanno portato le
nostre vele in avventure senza confini o che sono saliti sul podio nelle competizioni di tutto il mondo. Tutta la nostra
ricerca e sviluppo sono concentrate nel creare le migliori caratteristiche di pilotaggio/prestazioni possibili unite alla
sicurezza ottimale. Il nostro team di sviluppo fa base nel sud della Francia. Questa area che include le località di
Gourdon, Monaco e Lachens, ci garantisce oltre 300 giornate volabili l’anno, Questa è una grande ricchezza per lo
sviluppo dei prodotti Ozone.
Come piloti, comprendiamo che investimento rilevante sia l’acquisto di una nuova vela. Noi sappiamo che la qualità ed
il valore per il denaro speso sono considerazioni essenziali quando scegliete la vostra nuova vela, per questa ragione,
con lo scopo di mantenere bassi i costi e alta la qualità, ora fabbrichiamo tutte le nostre vele in una fabbrica di nostra
proprietà. Durante i processi produttivi le nostre vele devono sottostare a rigorosi controlli qualitativi, in questo modo
garantiamo che tutti i nostri parapendio incontrino i medesimi alti standard qualitativi che pretendiamo da noi stessi
Questo manuale vi aiuterà ad ottenere il massimo dalla vostra nuove vela. In esso troverete informazioni dettagliate sul
progetto della vostra vela, curiosità e consigli su come usarla al meglio e come averne la miglior cura per assicurarne
la maggiore durata e conservarne il maggior valore come usato. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti incluso i dati
tecnici, fate riferimento alla versione online, che si può trovare nelle pagine del prodotto sul sito www.flyozone.com
Se avete bisogno di qualunque ulteriore informazione sui nostri prodotti, vi invitiamo a visitare il sito flyozone.com
oppure chiamate il vostro rivenditore locale, scuola, o chiunque di noi qui in Ozone
Volate Sicuri!
Team Ozone
Incidenti
15
15
16
Collassi
Cravatte
Stallo para
cadutale
16
Cura della vela 17
17
20
21
21
21
22
Ripiegamento 
Suggerimenti
Trasporto e conservazione
Pulizia
Riparazioni e ispezioni
Modifiche
23
Qualità Ozone 24
24
Sommario Specifiche
tecniche
Schema elevatori
Schema delle linee
Materiali
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26
27
28
AVVISI
TEAM OZONE
IT
03
02
Il parapendio è uno sport potenzialmente pericoloso che può comportare gravi infermità incluse invalidità, paralisi e
morte. Volare con un parapendio Ozone comporta la piena consapevolezza dei rischi insiti nella pratica del parapendio.
Come proprietari di questo parapendio, vi fate carico dell’esclusiva responsabilità di tutti i rischi connessi con il suo uso.
L’uso inappropriato e/o l’abuso del vostro equipaggiamento può aumentare questi rischi
E’ da escludere ogni pretesa di responsabilità di produttore, distributore o rivenditore derivante dall’uso di questo
prodotto.
Siate predisposti ad esercitarvi il più possibile specialmente nelle manovre al suolo, perché questo è un aspetto critico
del parapendio; uno scarso controllo al suolo è una delle cause più comuni d’incidenti.
Siate disposti nel continuare ad imparare per seguire l’evoluzione del nostro sport, perché le tecniche di pilotaggio ed i
materiali sono in continua evoluzione
Volate esclusivamente con parapendio certificati, imbraghi con protezioni dorsali e paracadute di soccorso che non
abbiano subito modifiche ed utilizzateli solo all’interno dei pesi per i quali sono stati omologati; ricordate che volare una
vela al di fuori delle configurazioni certificate può invalidare le possibili polizze assicurative di responsabilità civile o sulla
vita che avete stipulato. Come piloti, è vostra responsabilità verificare le coperture delle vostre polizze assicurative.
Per ogni giornata di volo, accertatevi di effettuare una completa ispezione pre-volo di tutto il vostro equipaggiamento.
Non cercate mai di volare con un equipaggiamento non idoneo o danneggiato
Indossate sempre casco, guanti e scarponi.
Tutti i piloti devono essere in possesso dell’appropriato livello di licenza di Volo per i rispettivi paesi ed assicurazione rc
Assicuratevi di essere fisicamente e mentalmente in buone condizioni prima di volare
Scegliete la vela idonea, imbrago e condizioni meteo adeguate al vostro livello d’esperienza
Ponete particolare attenzione al terreno sul quale intendete volare ed alle condizioni meteo prima del decollo. Se vi
sentite incerti non decollate ed aggiungete sempre un ampio margine di sicurezza alle vostre decisioni
Non volate mai con pioggia, neve, vento forte, condizioni turbolente o nubi.
Se utilizzerete un prudente grado di giudizio, potrete godere della bellezza del volo con il parapendio per molti anni
Ricordate che il PIACERE è lo scopo del nostro sport
Tornando all'ufficio: Karine Marconi, Chloe Vila e isabelle Martinez dirigono lo show. Queste bellissime
signore si prendono cura della gestione degli ordini, dei rivenditori, del Team di Design, e di tutte le
necessità quotidiane per mandare avanti la ditta senza che vada nel caos.
La nostra fabbrica in Vietnam è diretta dal Dr. Dave Pilkington, che senza sosta è impegnato nella
produzione delle vele, dei prototipi ed anche nella ricerca di nuovi materiali e nello sviluppo di nuovi
processi produttivi per i nostri prodotti futuri. Nel suo impegno è coadiuvato da Khan e Phong e da oltre
700 persone di staffproduttivo.
Ognuno di noi in Ozone è guidato dalla passione per il volo. Dall’amore per l’avventura e dalla nostra
ferma intenzione di far che Ozone possa creare dei parapendio sempre migliori, più sicuri e versatili
Il Team di progettazione dei parapendio è diretto da David Dagault; Dav ha moltissima esperienza sia
nelle competizioni che nel volo di avventura e nella progettazione. Inoltre nel team di progettazione ci
sono anche Russel Ogden, Luc Armant e Fred Pieri. Luc è un forte competitore ed un pilota ‘Cross
Country dipendente’ con esperienza in ingegnere navale. E’ lui che apporta ulteriori conoscenze ed idee
al Team Fred è un matematico ed ingegnere meccanico e specialista in volo bivacco. assieme a Luc
collabora in stretto contatto con Dav nella progettazione. Russ è un pilota top nelle competizioni e un
ex istruttore di parapendio, solitamente lo possiamo trovare mentre mette alla prova le nostre ultime
creazioni in una serie di test.
Mike Cavanagh è il boss e più volte vincitore di lega XC UK, UK XC league. Quando non è in giro a
volare generalmente si occupa di mettere ordine in tutta la confusione dell'ufficio. La promozione ed i
piloti del team sono organizzati dalla leggenda del BASE jumping e specialista in mini-vele: Matt Gerdes
che collabora con il nostro graphic designer Loren cox. Loren è un forte pilota di Salt Lake city, USA.
IL VOSTRO MOJO5
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Il Mojo 5 è concepito per i nuovi piloti. Per prima e più importante cosa, si tratta di una vela sicura, divertente e con
prestazioni elevate facili da sfruttare, adatta anche a studenti in addestramento, ma ideale per i neo-brevettati. E’
affidabile e sicuro, perfetto per piloti che vogliono una vela sicura e solida per il veleggiamento, il volo in termica ed il
cross durante le loro prime centinaia d’ore di esperienza ed anche oltre. Il Mojo 5 è anche adatto per piloti più esperti che
vogliono il massimo livello di sicurezza passiva per le loro avventure di volo.
La dinastia di Mojo continua…. Meticolosamente ri-progettato partendo da zero con l’impiego di numerosi prototipi ed un
numero incalcolabile d’ore di test da parte del nostro Team di ricerca e sviluppo, noi siamo convinti che il Mojo5 sia il
miglior Mojo di sempre. Il Mojo 5 è un miglioramento sul Mojo 4 sotto ogni aspetto. E’ più leggero, più facile da far
decollare, è più confortevole e divertente in volo e fornisce un più elevato livello di precisione e comfort nel pilotaggio.
Con un numero maggiore di cassoni ed un profilo totalmente nuovo, il Mojo 5 è aerodinamicamente molto pulito. La
ridotta resistenza aerodinamica della velatura, ed il suo piano funi ottimizzato, la riduzione della lunghezza complessiva
delle linee e la nuova forma delle bocche dei cassoni, portano le prestazioni del Mojo 5 al top della categoria senza
compromessi sulla sicurezza. Questo equilibrio di prestazioni e sicurezza è un aspetto che ogni nuovo pilota deve tenere
seriamente in considerazione, ed il Mojo5 combina la certificazione EN A con la solidità, l’agilità, il tasso di caduta e le
prestazioni in planata che servono per lunghi voli di cross in condizioni reali.
Il decollo è un momento critico per ogni volo, ed abbiamo posto particolare attenzione alle caratteristiche di controllo al
suolo per rendere questo processo meno stressante, più semplice e più sicuro. La preparazione è facile, gli elevatori sono
semplici da mettere in ordine. Al suolo il Mojo 5 reagisce con prontezza agli input del pilota, senza dimostrarsi difficile da
controllare. Si gonfia gradualmente, senza sorpassare o trascinarsi indietro anche in assenza di vento. Con vento forte si
gonfia progressivamente con una bassa propensione a strappare verso l’alto, ed a sollevare il pilota.
Per via della nuova forma della vela e delle tensioni del tessuto, il Mojo 5 restituisce in aria una sensazione di elevata
compattezza, assorbendo la turbolenza e trasmettendo informazioni in maniera omogenea, comprensibile e in un modo
che ispira fiducia. La pressione dei freni e la loro precisione sono state rifinite per ottenere una maneggevolezza migliore,
le virate sono facili da impostare e la vela mantiene con facilità l’angolo di banco con un minimo input, mentre gira in
termica. Questa precisione, assieme alla maggiore escursione dei comandi ed una più elevata resistenza a stallo e
negativo, fa del Mojo 5 una vela super divertente ma anche indulgente da volare.
Zaino
La vostra vela viene fornita con uno zaino appositamente disegnato, leggero e confortevole, è dotato di
una cinta ventrale imbottita, spallacci ergonomici regolabili e tasche aggiuntive per riporre chiavi, e tutti
gli accessori extra. Il suo ampio volume vi consente di stipare tutto il vostro materiale pur rimanendo
confortevole nel trasporto con una corretta distribuzione del carico.
La lunghezza dei freni è stata regolata con attenzione durante i test. Pensiamo che sia meglio avere i
freni leggermente lunghi e volare con un giro di linea sulle mani Tuttavia, se volete accorciarli
considerate i seguenti punti:
:
Accertatevi che le linee principali dei freni siano di uguale lunghezza.
Se rimuovete la maniglia accertatevi che la linea passi attraverso la carrucola quando la rimontate.
Quando rilasciate le maniglie dei freni in volo le linee dei freni devono essere lasche. Devono
compiere un evidente arco per garantire che non ci siano deformazioni del bordo d'uscita.
Deve esserci un minimo di 10 cm di corsa a vuoto prima che i freni comincino a deformare il bordo
d'uscita. Questo evita che il bordo d'uscita si deformi quando viene trazionato lo speed.
Elevatori
Il Mojo5 è stato progettato con 3 elevatori per semiala. Le A sono marcate con un fettuccia colorata,
per facilitarne l'identificazione
Le A sono divise in due elevatori. Quello più piccolo sostiene una sola linea (quella più esterna) ed è la
‘Baby A’, è stato fatto così per agevolare l'esecuzione delle orecchie
Gli elevatori non hanno trimmers.
IMPORTANTE
nella remota circostan-
za in cui una linea del
freno dovesse spezzar-
si in volo, oppure si
staccasse una mani-
glia, la vela può essere
pilotata trazionando
leggermente gli ele-
vatori posteriori (C).
Linee dei freni
PREPARAZIONE
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Peso totale in volo
Ogni vela Ozone è stata certificata per una precisa gamma di peso. Vi raccomandiamo di rispettare
questi limiti di peso. Se vi trovate tra due taglie, le seguenti informazioni vi potranno aiutare
nel definire quale taglia acquistare:
Se volete una migliore velocità, un pilotaggio preciso, o se volate spesso in montagna e/o in condizioni
forti, dovrete scegliere di volare nella fascia alta della gamma di peso. Se volete un buon tasso di
caduta,
se
generalmente
volate
sulle
pianure,
e/o in condizioni deboli, dovrete scegliere di volare nella
parte inferiore della gamma di peso. Ricordate che potete sempre aggiungere zavorra per quando le
condizioni sono più forti.
Traino
Il Mojo5 può decollare al traino. È responsabilità del pilota utilizzare attacchi all’imbrago e meccanismi
di rilascio adeguati ed assicurarsi di essere trainati in modo idoneo agli equipaggiamenti ed al sistema
impiegato. Tutti i piloti trainati dovrebbero essere abilitati al traino, appoggiarsi a trainatori qualificati
dotati di attrezzature appropriate e certificate ed accertarsi che le regole di traino siano rispettate.
Quando partite al traino, dovete accertarvi che la vela sia completamente sopra la vostra testa prima di
decollare. In ogni caso, la massima forza di traino deve corrispondere al peso del corpo del pilota
Limitazioni
Il Mojo5 è stato progettato come vela monoposto intermedia da cross e non è adatto al volo biposto o
manovre acrobatiche. Non esiste ancora uno standard di certificazione per il volo acrobatico.
Sebbene le vele Ozone siano state progettate secondo i gli standard più elevati, non sono comunque
certificate per questo genere di volo. Le manovre acrobatiche come i wingovers sono molto difficili e se
eseguite in modo errato possono sottoporre la vela a sforzi anormali e possono porre il parapendio al di
fuori del controllo del pilota.
Ozone raccomanda fortemente di non intraprendere questo stile di volo.
Questa vela è stata omologata senza l'impiego di linee aggiuntive e pertanto è possibile impiegarla
normalmente nei SIV. Le manovre di SIV devono essere eseguite sopra l'acqua, sotto la supervisione di
esperti, ed attivando gli opportuni sistemi di sicurezza. Accertatevi di aver perfettamente compreso l'uso
corretto ed in sicurezza di questa attrezzatura prima di eseguire un SIV.
IMPORTANTE
Trazionando lo speed,
si diminuisce l’angolo
d’incidenza e può
aumentare la propen-
sione della vela a su-
bire collassi. Pertanto
andrebbe evitato l’uso
del sistema d’acce-
lerazione vicino al
suolo o in turbolenza.
NOTA
E' raccomandabile
pilotare la vela con gli
elevatori posteriori
durante il volo
accelerato.
Acceleratore
Per regolare l'acceleratore fate passare le linee fornite con la pedalina dello speed system della vela
attraverso le carrucole del vostro imbrago. Accertatevi che questo venga eseguito in modo corretto, e
che le linee transitino per tutte le carrucole (verificate il manuale d'istruzioni del vostro imbrago).
Collegate le linee della pedalina al sistema d'accelerazione sugli elevatori della vela per mezzo dei
ganci Brummel.
Per regolare l'acceleratore prima del volo, chiedete ad un amico di tenere gli elevatori in posizione di
volo mentre voi siete seduti nell'imbrago come se steste volando. Ora regolate la lunghezza del cavo
in modo che la barra principale si trovi esattamente sotto la seduta. Dovreste essere in grado di
agganciare il vostro tallone nell'anello secondario (inferiore) dell'acceleratore.
L’acceleratore deve avere un gioco sufficiente ad assicurare che gli elevatori anteriori non siano tra-
zionati verso il basso durante il volo normale, ma non così lungo da impedire l’utilizzo completo della
gamma di velocità della vostra vela.Tirando a fondo l’anello secondario (inferiore) dell’acceleratore,
porterete la vela a circa la metà della sua gamma di velocità accelerata.Per viaggiare alla massima
velocità, agganciate con i piedi la barra superiore e spingete dolcemente, la velocità massima si rag-
giunge quando le carrucole degli elevatori si toccano. Una volta regolato, provate l’estensione com-
pleta dell’acceleratore in aria calma, verificando che durante la trazione le carrucole degli elevatori si
abbassino in maniera uguale. Una regolazione più precisa potrà essere eseguita una volta ritornati a
terra.
Imbrago
E' importante che regoliate il vostro imbrago in modo corretto prima di volare con la vostra vela.
Impiegate tutto il tempo necessario per fissare tutte le regolazioni fino a quando non vi sentirete
completamente a vostro agio. Il ventrale dovrà essere regolato tra i 44 cm e 48 cm (dal centro delle
bretelle). Le taglie XS/S sono state certificate con ventrale a circa 44cm, le M/L/XL tra 46 e 48cm.
TECNICHE BASE DI VOLO
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Vela
Distendete la vela sulla superficie superiore (estradosso) verificando che il bordo d’attacco compia un
arco pronunciato con il centro della vela più in alto che le estremità. Distendete le linee dei cordini un
lato alla volta. Sollevate gli elevatori e partendo dai freni verificate che tutte le linee siano libere,
dopodiché procedete con gli elevatori C, B, A, rilasciando il fascio controllato sopra ai precedenti.
Assicuratevi che i cordini non siano attorcigliati, incrociati o annodati tra loro. Ripetete la stessa
procedura sull'altro lato e poi verificate che le linee non siano danneggiate. La regola generale è che se
non si vedono danni allora è tutto OK, ma se avete un qualunque dubbio consultatevi con dei piloti
esperti o con il vostro rivenditore locale o istruttore.
Per familiarizzare con la vostra vela è una buona cosa fare pratica di gonfiaggio e piccoli voli in
campetto. Questo vi permetterà anche di regolare alla perfezione la vostra attrezzatura.
Checklist di decollo:
1.
Paracadute di riserva: spinotti innestati e maniglia assicurata
2.
Casco indossato e allacciato
3.
Agganci dell'imbrago tutti allacciati - verificate due volte i cosciali
4.
Moschettoni e maillon serrati
5.
Acceleratore collegato
6.
Afferrate le A e le maniglie dei freni
7.
Bordo d’attacco aperto
8.
Allineatevi al centro della vela in linea con il vento
9.
Spazio aereo e visibilità liberi
IMPORTANTE
NON decollate mai se
la vostra vela non è
completamente
gonfia o se non avete
il controllo del
beccheggio o della
direzione della vostra
vela
Decollo
Il vostro Mojo5 può decollare sia con la tecnica fronte vela che con vela alle spalle.La vela dovrà essere
predisposta con un arco pronunciato col centro della vela più in alto delle orecchie.
Decollo in avanti - vento leggero o nullo
Quando il vento sarà giusto, muovetevi in avanti, i vostri cordini dovranno andare in trazione entro un
due passi. Il Mojo5 comincerà immediatamente a gonfiarsi. Dovrete mantenere una pressione costante
sugli elevatori finché la vela non sarà sopra la vostra testa. Non tirate o spingete eccessivamente in
avanti gli elevatori, altrimenti il bordo d’attacco si deformerà con la possibilità di collassi rendendo il
decollo più difficile e potenzialmente pericoloso.
Muovetevi uniformemente durante tutta la procedura di gonfiaggio. Non è necessario scattare o
strattonare, ed avrete tutto il tempo per verificare la vostra vela prima di andare in volo. Una volta che
siete soddisfatti del corretto gonfiaggio della vostra vela, accelerate gradualmente la corsa di decollo.
Decollo rovescio – venti da deboli a forti
Distendete la vostra vela come per un decollo in avanti. A questo punto giratevi con la faccia verso la
vela facendo passare un fascio completo d’elevatori sopra la vostra testa mentre vi girate. Ora potrete
sollevare la vela con le bretelle A. Una volta che la vela sarà sopra la vostra testa, frenatela leggermente
e voltatevi per decollare.
Con venti più sostenuti siate pronti a fare alcuni passi verso la vela quando questa si gonfia. Questo
toglierà un po’ d’energia alla vela in modo da evitare che vi sollevi anzitempo. Questa tecnica di decollo
rovescio può essere utilizzata sorprendentemente anche in condizioni di vento debole
Esercitatevi molto con le manovre al suolo! È un grande divertimento e vi darà una migliore sensibilità
sulle caratteristiche di volo della vostra vela. Questo migliorerà anche il vostro gradimento generale del
volo rendendo i decolli più semplici e meno stressanti.
Velocità di
Volo
Volando alla velocità di trim (mani alte), Il Mojo4 raggiunge il rateo di massima efficienza in aria calma.
Questa è la velocità da impiegare planando con vento in coda o quando l'aria non è eccessivamente
discendente. Per una miglior penetrazione in controvento e una migliore efficienza in aria discendente,
laterale o frontale, dovreste volare più veloce della velocità di trim usando l'acceleratore. Usando fino a
metà pedalina non si peggiora l'angolo di planata o la stabilità ma aumenterà le vostre prestazioni.
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Raggiungerete la prossima termica più velocemente e più alti. A velocità massima il Mojo5 è stabile;
comunque raccomandiamo di non volare a piena velocità vicino al terreno o in turbolenza.
Applicando circa 30 cm di freno, il Mojo5 raggiungerà il minimo tasso di caduta; questa è la velocità per
la miglior resa in termica o per veleggiare in dinamica
Virata
Per familiarizzarvi con il vostro Mojo5, le vostre prime virate dovranno essere graduali e progressive
Per virate coordinate ed efficienti col Mojo5: per prima cosa guardate nella direzione nella quale
intendete andare, poi inclinatevi verso di lei. Il vostro primo input di cambio di direzione deve essere lo
spostamento del peso seguito da una graduale applicazione del freno fintanto che non raggiungete
l'angolo di rollio desiderato. Per regolare la velocità ed il raggio di virata potrete utilizzare il freno
esterno
Pilotaggio attivo
Per minimizzare il rischio di subire collassi in condizioni di turbolenza è fondamentale applicare un
pilotaggio attivo.
Volare con i freni appena puntati (circa 20 cm), vi consentirà di percepire le informazioni che vengono
dalla vela, permettendo un controllo migliore e più rapido. In turbolenza la pressione interna della vela
può cambiare e questo lo potete percepire attraverso i freni. Lo scopo è quello di mantenere questa
pressione costante usando i comandi. Se sentite una perdita di pressione applicate quel tanto di freno
fino a che viene ristabilita la pressione normale, poi rilasciatelo sollevando le mani alla posizione
originale (tutto questo deve essere eseguito velocemente). In turbolenza evitate di pilotare frenati a
fondo, perché potreste inavvertitamente stallare la vela. Fate sempre mente locale alla vostra velocità.
Questi movimenti possono essere simmetrici o asimmetrici perciò, di volta in volta, sarà necessario
applicare entrambi i freni o anche solo uno. Questi leggeri aggiustamenti mantengono il volo del
parapendio uniforme e stabilizzano la calotta esattamente sopra di voi e riducono drasticamente il
rischio di subire collassi Se la vela picchia in avanti, usate i freni per rallentarla. Allo stesso modo, se
pendola indietro rilasciate i freni per farle prendere velocità. Lo scopo è quello di mantenere la vela
sempre sopra la vostra testa.
Nessun pilota o parapendio è immune da collassi. Tuttavia, un pilotaggio attivo eliminerà virtualmente
ogni tendenza al collasso. Quando le condizioni sono turbolente, siate più attivi ed anticipate i movi-
IMPORTANTE
Tenete sempre in
mano i comandi e non
volate in condizioni di
turbolenza
Il Mojo5 non ha caratteristiche d’atterraggio inusuali, ma giusto come promemoria, qui trovate un po' di
suggerimenti
Preparate sempre il vostro atterraggio con anticipo, e con ampi margini di sicurezza e opzioni per
recuperare gli errori.
A quote inferiori ai 30 metri evitate le virate strette, perché la vela dovrà picchiare per ritornare alla
normale velocità di volo. Se foste bassi o se incontraste discendenza questo significherebbe che
andreste ad impattare il suolo più rudemente del necessario.
Mettetevi in piedi col busto proiettato in avanti che preme sul pettorale (specialmente se c'è
turbolenza) preparandovi a correre o ad un possibile atterraggio da paracadutista
Consentite alla vela di planare alla massima velocità di trim durante il tratto finale (mani alte), finché
non sarete ad un metro da terra. (in condizioni ventose o turbolente dovrete sempre pilotare in modo
attivo). A quel punto applicate i freni lentamente e progressivamente per rallentare la vela finché non
stallerà e sarete in grado di posare i piedi a terra.
Con venti deboli avrete bisogno di un lungo e progressivo tratto di raccordo per scaricare tutta la
vostra velocità al suolo in eccesso. Con vento forte, la vostra velocità in avanti è già bassa, perciò
dovrete rallentare solo quanto serve per addolcire il contatto con il suolo.
Una frenata troppo repentina può causare una risalita della vela ed un suo arretramento, mettendovi
in una situazione pericolosa. Se la vela comincia a risalire, rilasciate gradualmente i comandi (10-20
cm) -non alzate totalmente le mani- poi rallentate nuovamente ma questa volta con più gradualità.
Tenete i comandi a metà velocità, mettetevi in piedi e siate pronti a correre e frenate a fondo quando
siete prossimi al suolo.
Scegliete lo stile d'approccio più appropriato in funzione dell'area d'atterraggio e delle condizioni
dell'aria.
Con vento forte sarà necessario che vi giriate verso la vela l’istante stesso in cui i vostri piedi
toccheranno il suolo. Una volta girati, trazionate gradualmente e simmetricamente i freni per stallare
la vela. Se la vela vi trascinerà, correte verso di lei.
Se il vento fosse veramente molto forte e rischiaste di essere trascinati, stallate la vela con gli
elevatori C. Questo stallerà la vela in modo molto rapido e controllabile e vi trascinerà di meno che
se usaste i freni.
Atterrate sempre controvento!
IMPORTANTE
non iniziate mai una
virata partendo dalla
velocità minima (es:
con i freni
completamente
trazionati) perché
correreste il rischio di
innescare una vite
negativa.
menti della vostra vela. Siate sempre coscienti della vostra altitudine e non andate in sovracorrezione.
Atterraggio
TECNICHE AVANZATE DI VOLO
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Ozone vi ricorda che l’esecuzione di queste manovre andrebbe appresa sotto la supervisione
d’istruttori qualificati e sempre eseguite con prudenza. Non trascurate di considerare che un’attenta
valutazione delle condizioni meteo effettuata sempre prima del decollo, eviterà di dover poi mettere in
pratica queste tecniche.
Grandi Orecchie
Ripiegando le estremità della vostra vela (orecchie), incrementate il suo il tasso di caduta. Questo serve
per mantenersi fuori da una nube o per scendere rapidamente in una zona d'ascendenza ad
esempio per eseguire un top landing.
Per trazionare le grandi orecchie tenete i freni, ed afferrate le linee A esterne (elevatori Baby A), poi
tirate verso il basso (meglio un lato alla volta) finché gli stabilo si ripiegano. Le linee A esterne sono
attaccate agli elevatori Baby A per identificarle meglio e facilitare la manovra. La dimensione delle
orecchie può essere regolata trazionando di più la linea oppure afferrando più in alto il cordino. Non
usate i freni se non per rigonfiare la vela. Per controllare la direzione con le orecchie chiuse usate lo
spostamento del peso. Per riaprire le orecchie, rilasciate contemporaneamente entrambi le A esterne.
Per aiutare il gonfiaggio frenate delicatamente un lato per volta finché gli stabilo non si rigonfiano.
Evitate di frenare a fondo e simmetricamente, perché potreste innescare uno stallo o andare in
paracadutale.
IMPORTANTE: potete atterrare con le orecchie (rilasciandole prima del raccordo finale). Vi consigliamo
di non farlo in turbolenza o vento sostenuto, per via della possibilità di stallo e della mancanza di
precisione nel pilotaggio scendendo nel gradiente di vento.
Una volta che le grandi orecchie sono ripiegate, potete incrementare il tasso di caduta spingendo la
barra dell’acceleratore MAI provare a fare le grandi orecchie con l'acceleratore già tirato. Questo
potrebbe portare ad una chiusura asimmetrica molto importate. Prima chiudere le grandi orecchie
e poi tirare la speed bar.
Sebbene sia possibile innescare una spirale mentre si trattengono le orecchie, gli alti sforzi che
vengono applicate sulle linee inferiori potrebbero eccedere il loro carico di rottura causando un
cedimento strutturale.
Ozone raccomanda di NON eseguire spirali con le orecchie chiuse.
IMPORTANTE
Chiudete le orecchie
trazionando un lato
alla volta.
MAI fare le orecchie
durante il volo
accelerato, perché
potrebbe provocare
una chiusura
importante. Prima
chiudere le grandi
orecchie e poi tirare
la speed.
NON eseguite spirali
mentre trattenete le
orecchie chiuse.
Stallo di B
Lo stallo B è utilizzabile solo per discese rapide in condizioni d’emergenza. E' più veloce e più sicuro
perdere quota con una spirale rispetto ad uno stallo di B.
Per innescare uno stallo di B, tenete in mano le maniglie dei freni e ponete le vostre dita tra i cordini al di
sopra dei maillons degli elevatori B. Appena trazionerete le B il flusso dell'aria sulla vela si romperà e la
vela perderà la sua velocità di avanzamento ma rimarrà aperta e voi scenderete con un tasso di circa 6
m/sec
Per uscire dallo stallo B bisogna rilasciare le B simmetricamente con un movimento graduale e
progressivo. La vela ritornerà al normale volo traslato senza bisogno di alcun comando aggiuntivo.
Assicuratevi sempre che la vela sia tornata al volo normale prima di usare ancora i freni.
Se trazionerete troppo le B, la vela assumerà una forma a corolla e diverrà instabile. Se capitasse:
rilasciate leggermente le B finché la vela non si stabilizzerà oppure uscite dallo stallo di B rilasciando
immediatamente gli elevatori B; non mantenete lo stallo di B se non è stabile.
Spirali
Se eseguirete una serie di virate a 360 gradi sempre più strette, innescherete una discesa in spirale
(vite). Questo porterà ad una rapida perdita di quota. Per iniziare una vite guardate e inclinatevi
nella direzione dove volete andare, poi applicate gradualmente il freno interno. Il Mojo 5 eseguirà
almeno un giro di 360° prima di entrare in vite. Una volta in vite dovrete ricentrare il vostro peso
ed applicare una leggera pressione di freno sul lato esterno per mantenere l’estremità in pressione e
gonfia.
In vite è possibile raggiungere in sicurezza dei tassi di caduta di 8 m/sec, ma queste alte velocità ed
accelerazioni possono essere disorientanti, perciò ponete particolare attenzione alla vostra quota.
Per uscire dalla spirale, riportate il peso al centro, rilasciate lentamente il freno interno ed applicate una
piccola quantità di freno esterno. Mentre il Mojo 5 rallenta, consentitegli di continuare la virata finché
non ha smaltito abbastanza energia per ritornale al volo livellato senza eccessive pendolate.
I
MPORTANTE
I
l movimento di
beccheggio all’uscita
dello stallo B è
minimo ma
necessario.
Vi
raccomandiamo di
non frenare la vela
fintanto che non siate
sicuri che abbia
ripreso a volare.
IMPORTANTE
Siate sempre pronti a
pilotare la vostra
vela per condurla
fuori dalla spirale.
Usate lo spostamento
del peso dalla parte
opposta ed applicate
abbastanza trazione
sul freno esterno per
fermare la spirale.
INCONVENIENTI DI VOLO
IT
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14
IlMojo5dimostra una leggera tendenza a rimanere in spirale stabile, tuttavia, alcuni parametri possono
interferire con il suo comportamento: - Errata regolazione del pettorale (troppo aperto) - Peso totale in
volo superiore alla gamma omologata oppure l’innesco di una spirale affondata a tassi di caduta molto
elevati. Dovrete sempre essere preparati a pilotare la vostra vela fuori dalla spirale. Per farlo spostate
gradualmente il peso all'esterno, e frenate abbastanza con l'esterno per costringere la vela ad uscire
dalla vite; così la vela comincerà a tornate al volo normale. Non provate mai a recuperare una spirale
applicando violentemente e velocemente il comando esterno, perché questo provocherà un aggressiva
ripresa e pendolata.
Pilotaggio attivo con gli elevatori C
Durante la planata a velocità di trim o nel volo accelerato, è possibile pilotare con gli elevatori C. Questo
migliora la percezione ed il controllo della vela e vi consente di volare in modo attivo senza usare i freni.
Usare i freni nel volo accelerato causa un aumento della resistenza aerodinamica che non solo è
inefficiente, ma riduce anche la stabilità del profilo. Usare i freni con l'acceleratore può portare ad un
collasso. Usare le C aumenta l'angolo d'incidenza in modo più graduale lungo la corda alare e non
indebolisce il profilo. Questa percezione diretta vi consente di fermare i collassi prima che si
verifichino e di mantenere velocità più elevate e volare con efficienze più alte attraverso le turbolenze.
Per pilotare con le C, tenete i freni in mano (rimuovete i giri di linea sulle mani), ed afferrate gli elevatori
C. Tenendo le C potete pilotare in modo attivo nelle turbolenze. Se percepite il bordo d'attacco perdere
pressione, mentre rilasciate una parte dello speed potete trazionare leggermente le C, questo aiuterà a
mantenerlo aperto. Fate attenzione ad applicare solo leggere trazioni sulle C perché se foste troppo
energici potreste provocare uno stallo. La quantità di trazione e lo sforzo dipendono dalla turbolenza/
perdita di pressione, ma sul principio siate sempre graduali e delicati: Imparate quanto rilasciare dello
speed e quanto sforzo applicare alle C per tenere aperto il bordo d'attacco in modo da evitare ampi
movimenti sul beccheggio.
Siate disponibili ad esercitarvi a lungo, perché questo nuovo metodo può richiedere un po' di tempo per
diventare totalmente intuitivo, efficace e comodo. Questa metodologia di controllo è indicata per
planare in aria 'normale' cioè senza forti turbolenze e non sostituisce l'appropriato volo attivo con i freni
da usarsi in robusta turbolenza. Se non siete certi delle condizioni dell'aria, ritornate alla velocità di trim,
rilasciate le C e pilotate la vela in modo attivo con i freni
ATTENZIONE
wingovers scoordinati
possono causare
ampie chiusure
asimmetriche e
cravatte, perciò
non vanno mai
eseguiti in prossimità
del terreno.
Chiusure
A causa della struttura flessibile del parapendio, le turbolenze possono causare un improvviso collasso
di una porzione di vela. Questo può variare da una piccola asimmetrica del 30% della vela ad un
collasso totale (stallo frontale).
Se subite una chiusura asimmetrica, per prima cosa dovrete mantenete il controllo della vostra
direzione: dovrete allontanarvi dal terreno, dagli ostacoli e dagli altri piloti. Una chiusura asimmetrica può
essere facilmente controllata spostando il peso verso la parte aperta ed applicando una piccola
quantità di freno necessaria a controllare la direzione. Queste azioni, nella maggior parte dei casi
saranno sufficienti a recuperare completamente il volo normale.
Quando la vela è parzialmente sgonfia diventa effettivamente più piccola, perciò il carico alare e la
velocità di stallo sono maggiori ed entrerà in vite negativa o in stallo con un minore input di comando
rispetto al volo normale. Nel vostro sforzo per evitare che la vela giri dalla parte chiusa, dovrete essere
molto attenti a non stallare la semiala che sta ancora volando. Se non siete in grado di fermare la
rotazione della vela senza rischiare il negativo, lasciate che giri mentre voi riaprite la chiusura
Se avete subito un’asimmetrica che non si recupera autonomamente, per riaprire la semiala chiusa,
applicate una lunga e progressiva pompata dalla parte della chiusura. Questa azione dovrà durare circa
due secondi per ogni pompata. Pompare troppo velocemente non rigonfierà la vela, e pompando
troppo lentamente potreste portare la vela molto vicino od oltre il punto di stallo
Le chiusure simmetriche si riaprono autonomamente senza intervento del pilota, tuttavia, 15-20 cm di
freni applicati simmetricamente agevoleranno il rigonfiaggio. Dopo un collasso frontale verificate la
vostra velocità ed accertatevi che la vela non sia in stallo paracadutale prima di ulteriori input di
comando.
Se il vostro Mojo 5 collassa durante il volo a speed, rilasciate subito l'acceleratore, e seguite la
procedura spiegata sopra
IMPORTANTE
Non usate mai i freni
mentre usate lo speed
perché rende la vela
più suscettibile di
chiusure.
CURA E MANUTENZIONE
IT
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Cravatte
Se un’estremità della vostra vela dovesse incastrarsi tra i cordini, questa situazione è chiamata cravatta.
Questo può indurre la vostra vela in una spirale difficile da controllare. La prima soluzione per uscire da
questa situazione è stabilizzare la vela in volo livellato controllando la direzione e poi trazionare la linea
dello stabilo (CR4 -linea verde attaccata all'elevatore C) finché lo stabilo non si libera da solo. Dovrete
essere molto prudenti con ogni input dei freni per non stallare la semiala opposta. Potete anche
impiegare profonde affondate del freno dalla parte incravattata, facendolo è importante che spostiate il
peso verso la semiala aperta, atrimenti rischiereste un negativo o una spirale affondata. Lo scopo è di
sgonfiare lo stabilo ma senza andare in spirale asimmetrica. Se eseguita bene questa manovra libererà
la cravatta.
Se si trattasse di una cravatta molto ampia e questo metodo non funzionasse, l’unica soluzione è un
post stallo. Non fatelo se non siete più che pratici sul come eseguirlo ed agite solamente con un ampio
margine di quota. Ricordate che se la rotazione dovesse accelerare senza che voi siate in grado di con-
trollarla, dovrete usare subito il paracadute di soccorso fintanto che avrete quota sufficiente per farlo
Stallo Paracadutale
E' possibile che la vela entri in stallo paracadutale. Questo può essere provocato da molte cause come:
un rilascio molto lento in uscita dallo stallo-B, volare con le vela bagnata, o dopo un collasso
asimmetrico o frontale. Spesso sembra che la vela si sia rigonfiata regolarmente ma continua a
scendere verticalmente senza avanzamento. Questa situazione si chiama stallo paracadutale
E' improbabile che capiti ad una vela Ozone, ma se dovesse succedere, per prima cosa dovete
rilasciare immediatamente entrambi i freni, questo permetterà alla vela di tornare al volo normale. Se
ancora non dovesse accadere nulla, spingete in avanti gli elevatori A oppure spingete lo speed, finché
la vela non ritorna al volo normale. Assicuratevi che la vela stia volando regolarmente (verificate la sua
velocità) prima di usare nuovamente i freni.
Non volate mai sotto la pioggia, perché aumenta la possibilità di incorrere in uno stallo paracadutale.
Per evitare di andare in stallo sotto la pioggia evitate di impiegare i freni a fondo, e non fate le orecchie.
Cercate un'area sicura per atterrare ed usate lo speed per avere sempre una buona velocità all'aria.
IMPORTANTE
solo pochi cm di
trazione dei freni
possono tenere la
vostra vela in stallo.
Se li avete, rilasciate
sempre i giri di
comando sulle mani!
Step 1.appoggiare a terra la
vela a fiocco oppure adagiarla
sopra la Saucisse pack. E'
sempre meglio partire con la
vela a fiocco per evitare il
trascinamento del bordo
d'attacco sul terreno
Step 2.
raggruppare i rinforzi in
plastica sul bordo d'attacco man-
tenendo le fettucce delle “A” alli-
neate e assicurandosi che i rinforzi
in plastica siano disposti uno di
fianco all'altro.
Step 3.
Legare il bordo d'attacco. (La
vela non deve essere piegata a metà ma
con tutte le centine parallele da
stabilo a stabilo. E' molto importante
non piegare il cassone centrale o il
rinforzo in plastica.
Ripiegamento
Per prolungare la vita della vostra vela e mantenere i rinforzi in plastica nelle condizioni migliori possibili, è molto importante ripiegare
la vela attentamente.
Ozone raccomanda di usare il metodo di ripiegamento concertina come mostrato, così che tutte le celle restino allineate l'una all'altra
e non si pieghino i rinforzi in plastica. Usando la Ozone Saucisse si semplificherà il ripiegamento e si preserverà la vela prolungandone
la sua durata nel tempo.
IMPORTANTE
Una cattiva
preparazione del
decollo, fare
acrobazie, volare una
vela di livello troppo
elevato o in
condizioni troppo
forti per le vostre
capacità, sono le
cause principali delle
cravatte.
IMPORTANTE
non volate mai sotto
la pioggia o con una
vela bagnata
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18
Se usate la Saucisse andate allo Step 8.
Step 7.
Ora posizionate la vela ripiegata all'interno della
sacca di contenimento
Step 4.Raggruppare il bordo d'uscita
usando le fettucce delle linee B,C e D..
Step 6.piegare la vela in 3 o 4 parti facendo
attenzione a non piegare il bordo d'attacco
Step 5.Quando il bordo d'attacco e il resto
della vela sono stati sistemati, girare tutta la
vela su un lato.
Step 8.Se usate la Saucisse Pack, chiudetela
facendo attenzione a non incastrare il tessuto
della vela nella cerniera.
Step 9
.Girare su un lato la Saucisse e fate la prima piega
appena dopo i rinforzi del bordo d'attacco. Non piegare i
rinforzi in plastica. Piegare la vela in 3 o 4 parti
IMPORTANTE: Non lasciare la vela
stesa sul terreno prima di piegarla,
questo potrebbe causare danni da
abrasione all'estradosso mentre tirate
la vela dal centro. Ripiegare SEMPRE
dal “fiocco” e sollevare la vela se la
dovete spostare per raggruppare il
bordo d'attacco.
IMPORTANTE: Non piegare la vela al centro, pieghereste
i rinforzi in plastica. Piegate la vela con in metodo
concertina da stabilo a stabilo prima di riporla nella
sacca
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Cura della vela
Molte vele si danneggiano a causa di manovre al suolo eseguite senza cura. Questo è un elenco di cose
da non fare per prolungare la vita della vostra vela:
NON trascinate la vela per spostarla, perché danneggereste il tessuto. Sollevatela e trasportatela
NON aprite la vela con vento forte senza prima aver liberato il fascio funicolare - per non indurre inutili
sollecitazioni ai cordini.
NON camminate sulla vela o i cordini.
NON gonfiare la vela e lasciare che poi crolli indietro al suolo. Fatelo il più dolcemente possibile,
smorzando la caduta quando si abbatte muovendovi verso la vela.
NON consentire che la vela vada ad impattare il suolo con il bordo d'attacco! Questo stressa la vela e
le sue cuciture e può persino provocare l'esplosione di un cassone!
Volare in aria salmastra, in zone con suolo abrasivo (sabbia, rocce...), le manovre con vento forte,
tutto questo accelera il processo d'invecchiamento della vela.
NON volate sotto la pioggia e non lasciate la vela inumidita
NON lasciate esposta la vostra vela ai raggi UV più del necessario, Ripiegatela appena finito il volo,
non lasciatela esposta al sole.
Se volate con un giro di freno sulle mani, periodicamente dovete liberare i giri che si formano sul
cordino
principale, Questi giri accorciano la linea e in volo provocano una costante tensione sul
bordo d'uscita che può causare problemi in decollo, stalli o far volare storta la vela.
Sostituite le linee dei freni se sono danneggiate
State attenti durante le manovre al suolo, di non tagliare le linee dei freni sfregandole contro le linee
principali o gli elevatori. Le abrasioni causate da un movimento a sega, può danneggiare le linee
principali e provocare un prematuro invecchiamento degli elevatori. Se vedete un qualunque segno
d'abrasione, specialmente sulle linee, inviate la vela ad un servizio riparazione qualificato e cosa
importante: cambiate la vostra tecnica di controllo al suolo per impedire ulteriori futuri danni
È raccomandabile effettuare delle ISPEZIONI PERIODICHE alla vostra vela, specialmente dopo un
intenso periodo d’uso o dopo un incidente o un lungo periodo d'immagazzinamento
Immagazzinamento e Trasporto
Riponete sempre la vostra attrezzatura in un luogo asciutto protetto dal calore diretto. Il calore e
l’umidità sono i principali fattori d’invecchiamento per la vostra vela. (riporre una vela umida nella
vostra auto sotto il sole è il peggiore esempio).
Se atterrate in acqua salata dovrete sciacquarla a fondo con acqua dolce prima di farla asciugare.
Fate asciugare la vela all'ombra in un luogo ventilato. Non usate mai asciugacapelli ecc.
Prestate attenzione che nessun insetto sia impacchettato con la vela. Alcuni insetti possono bucare il
tessuto nel tentativo di scappare oppure, se muoiono, si decompongono rilasciando sostanze acide
che possono causare dei buchi
Trasportate la vela nelle apposite sacche e tenetela lontana da olii, sostanze chimiche, detergenti ecc.
Pulizia
Ogni genere d’abrasione o sfregamento può danneggiare il trattamento del tessuto. Pertanto, per
pulire la vela vi raccomandiamo di usare un panno morbido inumidito con acqua, facendo piccoli
movimenti lungo la superficie.
Riparazioni della Vela
Fate sempre riparare la vela presso un rivenditore autorizzato, o un laboratorio di riparazioni profes-
sionale, oppure inviate la vela al produttore nel caso di grandi e complesse riparazioni, in particola-
re quelle delle cuciture sui bordi.
Se danneggiate la vela:
Se lo strappo è piccolo e lontano da una cucitura o da un componente strutturale, potete ripararlo
voi stessi. Troverete quello che vi serve nel kit di riparazione, un strappo può essere aggiustato con
una pezza autoadesiva di rip-stop. Quando ritagliate le pezze arrotondate gli angoli e ricordate di
concedere un ampio margine attorno allo strappo.
Potrete reperire maggiori informazioni sul modo di riparare la vostra vela sul sito web di Ozone, con
le istruzioni passo per passo e le foto.
IMPORTANTE
mai ripiegare la
vostra vela bagnata
IMPORTANTE
mai usare detergenti o
solventi chimici
La vostra vela Ozone ha una fessura chiusa col velcro sul bordo d'uscita detta: ‘butt hole’. Serve per
svuotare agevolmente le cose che vi si accumulano dentro come: sabbia, foglie, sassi, telefonini ecc.
IT
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Se danneggiate un cordino:
Ogni linea visivamente danneggiata deve essere sostituita. Rivolgetevi ad un servizio riparazioni
qualificato per avere la linea di ricambio. In alternativa potete richiederla presso il vostro rivenditore
locale Ozone, o direttamente sul nostro sito: http://www.flyozone.com/paragliders/en/shop/lines.php
È importante che il sostituito sia fabbricato con lo stesso materiale, abbia la stessa resistenza e la
stessa lunghezza . Potete controllarne la lunghezza confrontandola con quella della sua controparte
sull’altro lato della vela, per verificare che siano simmetrici. Una volta sostituito il cordino, gonfiate e
controllate la vela prima del volo
Controlli Periodici
La vostra vela, come un’autovettura, dovrebbe essere ispezionata periodicamente per garantirne
l’adeguatezza al suo utilizzo in volo La vostra vela dovrebbe essere controllata per la prima volta da
personale qualificato dopo 24 mesi o 100 ore, ma se siete volatori frequenti (più di 80 ore l'anno) vi
raccomandiamo di farla controllare annualmente. Il lab autorizzato è: www.checkpointcornizzolo.it/
Il laboratorio d'ispezione vi dovrà dire le condizioni della vela, e se alcune parti hanno bisogno di essere
verificate o sostituite anticipatamente rispetto ai tempi d'ispezione.
Il tessuto ed i cordini non invecchiano alla stesso modo: è possibile che dobbiate sostituire una parte o
tutte le linee durante la vita della vostra vela. Questa è la ragione per la quale è importante
effettuare dei regolari controlli allo scopo di conoscere le condizioni di tutti i componenti del vostro
parapendio. Vi raccomandiamo che le ispezioni periodiche siano effettuate da personale qualificato
Voi siete i responsabili del vostro equipaggiamento di volo e la vostra sicurezza dipende da lui.
Abbiatene cura e ispezionatene con regolarità tutti i suoi componenti. Anche i cambiamenti nel
comportamento in volo di una vela sono segnali del suo invecchiamento, se notate una qualunque
differenza, sarà opportuno far ispezionare la vela prima di volarla nuovamente. Qui di seguito trovate i
criteri fondamentali per un controllo. Tutti i dettagli sul servizio sono disponibili sul nostro sito.
La porosità viene misurata con il porosimetro, ed è il tempo impiegato da un determinato volume d’aria
a passare attraverso ad una determinata superficie di tessuto. Il risultato è il tempo in sec. La misura
viene eseguita in molti punti della vela, lungo tutta la sua apertura, a ridosso del bordo d'attacco, sia su
estradosso che intradosso.
La resistenza del tessuto viene verificata con una prova non distruttiva secondo lo standard TS-108 che
specifica la resistenza minima allo strappo per le calotte da sky diving e si esegue usando un
Bettsometer. (B.M.A.A. Ap-proved Patent No. GB 2270768 Clive Betts Sails)
La resistenza delle linee si verifica sottoponendo a trazione i cordini centrali di A, B, C, superiori,
mediani e inferiori (anche D se applicabile). Ogni linea viene tirata fino a rompersi ed il valore viene
registrato. Il valore
minimo accettabile è di 8g per le linee inferiori degli elevatori A e B e di 6g per tutte
le altre linee inferiori rimanenti, calcolato in base al peso massimo d’omologazione della vela.
Gli stessi criteri si applicano anche alle linee mediane e sommitali.
Se il carico di rottura è troppo vicino al carico minimo calcolato, l’ispettore vi fornirà il periodo di tempo
entro il quale dovrete effettuare una nuova ispezione.
La lunghezza totale delle linee (linee degli elevatori + linee mediane + linee superiori) deve essere
verificata con un carico di tensione di 5DaN. La differenza tra lunghezza misurata e lunghezza originale
non deve eccedere i +/- 10mm. Le alterazioni più frequenti della lunghezza del fascio sono dei leggeri
accorciamenti delle C e leggeri allungamenti di A, B. Le conseguenze di queste alterazioni possono
includere una minore velocità di trim, difficoltà di gonfiaggio ecc.
Elevatori: ispezione visiva per indentificare abrasioni o segni d'usura. La differenza dimensionale non
deve eccedere +/-5mm rispetto alle indicazioni del manuale.
Controllo generale- deve essere effettuato anche un approfondito controllo generale a vista di tutti i
componenti della vela: cuciture, centine, diagonali, linee, attacchi, ecc. per verificare che non ci siano
danneggiamenti
Infine, se permangono dei dubbi, è opportuno effettuare un test di volo da parte di un professionista,
per confermare che la vela si comporti in modo normale
Modifiche
Il vostro Ozone Mojo 5 è stato progettato e regolato per fornirvi l’ottimo compromesso tra prestazioni,
maneggevolezza e sicurezza. Ogni modifica comporta la perdita della sua certificazione e probabilmente
diverrà anche più difficile da pilotare. Per queste ragioni vi raccomandiamo caldamente di non
modificare la vostra vela in alcun modo.
IMPORTANTE
abbiate cura della
vostra vela ed
assicuratevi che venga
ispezionata secondo lo
schema riportato qui
sopra.
GARANZIA DI QUALITA' OZONE
SPECIFICHE TECNICHE
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In Ozone teniamo in seria considerazione la qualità dei nostri prodotti, tutte le nostre vele sono fab-
bricate nella nostra fabbrica secondo gli standard più elevati. Ogni vela fabbricata supera una serie di
rigorosi processi di controllo qualità e tutti i componenti utilizzati per la fabbricazione della vostra vela
sono tracciabili. Ogni commento/suggerimento da parte del cliente è sempre benvenuto e noi siamo
impegnati a fornirgli il miglior servizio. Ozone garantisce tutti i suoi prodotti su difetti o errori di
produzione, riparando o sostituendo gratuitamente ogni prodotto difettoso. Ozone ed i suoi distributori
forniscono il più alto livello di servizio e riparazione; ogni prodotto danneggiato per usura verrà riparato
ad un costo ragionevole. Se non siete in grado di contattare il vostro rivenditore, scrivete direttamente
noi all’email: [email protected]
Sommario
La sicurezza è il punto più importante del nostro sport. Per rispettare i parametri di sicurezza dobbiamo
essere addestrati, allenati e coscienti dei pericoli intorno a noi. Per raggiungere questo dobbiamo
volare il più regolarmente possibile, fare il più possibile pratica con manovre al suolo e tenere sempre
d’occhio la meteo. Se siete carenti in una di queste aree, vi esporrete ad un pericolo maggiore del
necessario.
Ogni anno molti piloti subiscono incidenti durante la fase di decollo; non diventate uno di loro. Il decollo
è la fase che vi espone al maggior pericolo, perciò esercitatevi molto in questo. Alcuni luoghi di decollo
sono piccoli e le condizioni non sono sempre perfette.Se siete capaci di effettuare bene le manovre al
suolo, sarete in grado di decollare in sicurezza nonostante le difficoltà dove altri saranno intimoriti...
Esercitatevi il più possibile, avrete meno possibilità di farvi male e più possibilità di godervi una
fantastica giornata di volo.
Rispettate l'ambiente ed abbiate cura dei vostri luoghi di volo.
Se dovete mandare a scarto la vela fatelo in maniera responsabile per l'ambiente, non mettetela
insieme ai normali rifiuti di casa.
Infine RISPETTATE la meteo, essa ha molta più forza di quanto possiate mai immaginare. Rendetevi
conto di quali siano le condizioni adatte ad un pilota del vostro livello e mantenetevi all’interno di quella
finestra
Buon volo & godetevi il vostro Mojo 5.
Team Ozone
N. cassoni
40 40 40 40 40
Sup Proiettata (m2)
18.7 20.3 22.1 24 26.1
Sup Reale (m2)
22 23.9 26 28.3 30.7
Apertura Proiettata (m)
8.05 8.39 8.75 9.12 9.51
Apertura Reale(m)
10.39 10.83 11.29 11.77 12.27
Allungamento Proiettato
3.46 3.46 3.46 3.46 3.46
Allungamento Reale
4.9 4.9 4.9 4.9 4.9
Corda Media (m)
2.72 2.83 2.95 3.08 3.21
Peso Vela (Kg)
4.50
4.77 5.03 5.45
5.83
Escursione max freni (cm)
*
75
75
75 75
Gamma di peso in-volo (Kg)
55-770
65-85 80-100 95-115 110-130
Certificazione EN/LTF
A*
A
A
A A
XS S M L XL
*
Da confermare
Bordo
d'attacco
Bordo d'uscita
Elevatori
(risers)
Bocche
dei cassoni
Linee
degli elevatori
Linee
Mediane
Linee
Superiori
Linea dello Stabilo
Linee
dei freni
Punto d'attacco al
moschettone
dell'imbrago
A
Elevatore
Baby A
(Orecchie)
B
Elevatore
C
Elevatore
Linea del
Freno
Carrucola
Brummel Hook
per lo Speed
System
Maniglia
del freno
Estradosso
Intradosso
Butt Hole
Carrucola
Acceleratore
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
A9
A10
A11
A12
A13
A14
A15
B14
C14
B15
C15
D15
AM7
BM7
AM1AM2
AM3
AM4
AM5
AM6
AR1AR2
AR3
B1
B13
B12
B11
B10
B9
B2 B3 B4 B5
B6
B7
B8
C1
C2
C3
C4C5C6
C7
C8
C9C10C11
C12C13
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
D8
D9
D10
D11
D12
D13
CM1
CM2
CM3
CM4
CM5
CM6
DM6
DM5
DM4
DM3
DM2
DM1
BM1
BM2
BM3
BM4
BM5
BM6
BR1 BR2 BR3
K1
K2
K3
K4
K5
K6
K7
K8
K9
K10
K11
K12
KMU1
KMU2
KMU3
KMU4
KML1
KML2
KR1
CR1CR2CR3CR4
A Riser
B Riser
C Riser
Maniglia freno
Mojo 5 Rigging diagram
DISEGNI TECNICI
SCHEMA LINEE
IT
27
26
Non accelerato
Accelerato
Pulleys axis - axis
A 500mm
B 500mm
C 500mm
A 350mm
B 400mm
C 500mm
La lunghezza delle singole linee e quella complessiva si può reperire online
MATERIALI
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Tutte le vele Ozone sono fatte coi materiali della migliore qualità disponibile
Tessuto
Estradosso
DominicoDOKDO30DMF
Intradosso
DominicoDOKDO30DMF
Centine
DominicoDOKDO30DFM
Rinforzi bordo d'attacco
P18plasticpipe
Linee principali
Elevatori
Edelrid6843-160/200kg
Linee mediane
LirosDSL-140kg
Linee superiori
LirosDSL-70kg
Linee dei freni
Linea principale
Liros-10-200-040
Linea mediana
LirosDSL-70kg
Linea superiore
LirosDSL-70kg
Elevatori & ~ hardware
Parti metalliche
MaillonRapide-Pegeut
Fettuccia degli elevatori
20mmzerostretchpolyesterwebbing
Carrucole
AustriaAlpin
1258 Route de Grasse
Le Bar sur Loup
06620
France
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Ozone Mojo 5 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario